Consiglio Regionale del Molise UFFICIO DEL TUTORE PUBBLICO DEI MINORI EMERGENZA DROGA: PROPOSTE D INTERVENTO
EMERGENZA DROGA: PROPOSTE D INTERVENTO Bilancio sulle tossicodipendenze Premessa Nelle società industriali moderne il disagio giovanile trova nell'abuso di sostanze psicotrope e di alcol due delle sue manifestazioni disadattive più diffuse e frequenti. La dipendenza da sostanze psicotrope è una forma di fuga dalla realtà, una fuga dal dolore e dalla responsabilità: una fuga dalla libertà. Essa deresponsabilizza l'individuo e riduce in modo più o meno consapevole l'angoscia esistenziale. Le disfunzioni familiari sono alla base dei disturbi comportamentali e delle scelte devianti dei minori di età. La famiglia è la "societas naturalis" entro cui tessere relazioni affettive solide, importanti che dovrebbero condurre alla definizione di una resistente membrana protettiva in grado di tutelare i figli da qualsiasi pericolo esterno. Accade frequentemente che il piccolo nucleo naturale si sfaldi, si logori tra incomprensioni e lotte intestinali sino alla scomposizione o separazione della coppia coniugale; o diversamente, che la coppia coniugale protegga in maniera eccessiva i propri figli ritardandone i processi di maturità e di responsabilità fisiologici. In entrambi i casi il rischio di devianza è alto. L indagine Espad 2007, utilizzata per la relazione al Parlamento del 2008, evidenzia tra i minori che frequentano le scuole superiori, un aumento del consumo di sostanze psicoattive legali ed illegali. Negli ultimi tempi si è infatti instaurata l abitudine tra i giovani, ed in particolare tra i giovanissimi, a costruire relazioni ed emozioni, a vivere il divertimento attraverso l uso di alcol e altre sostanze psicoattive. L alcol potenzia gli effetti sedativi della marijuana e dell hashish, accentuando il calo dell attenzione, il rallentamento dei riflessi e l aumento della sonnolenza. Riguardo a sostanze quali ecstasy e cocaina, l alcol ne potenzia e prolunga l effetto insieme alla sopravalutazione delle capacità personali. L uso saltuario di cannabis coinvolge il 14,6% degli studenti delle scuole superiori, l uso frequente o quotidiano il 2,7%.
L 8,5% dei consumatori di cannabis rimane "fedele" alla propria scelta e non utilizza altre sostanze psicoattive illegali. La cannabis è associata in grande prevalenza al consumo di alcol (93%) e di tabacco (66,1%) e, già in età minorile precoce, tende ad affermarsi una marcata associazione di questa "triade" privilegiata di sostanze di alterazione, che rappresentano di gran lunga i consumi più diffusi di sostanze psicoattive tra i minorenni. Alcol, tabacco e cannabis coinvolgono una minoranza di minorenni, spesso a torto rappresentata come maggioritaria, anche se si tratta di una minoranza assai consistente sotto il profilo epidemiologico. Si è anche osservato in questi ultimi anni un notevole aumento dell uso di cocaina, la cui diffusione ha comportato il passaggio da un consumo di elite ad un consumo di massa. Su 100 studenti che dichiarano di aver provato la cocaina almeno una volta (il 4,2% della popolazione studentesca) 7 continuano a farne uso frequente. E nel passaggio tra i 16 e 17 anni che si nota l aumento nella prevalenza dell uso. Dopo un significativo periodo in cui il consumo di eroina veniva associato, da parte delle nuove generazioni, alla sconfitta personale ed all emarginazione sociale, per cui venivano prese le distanze dalla persona tossicodipendente per via endovenosa, oggi l eroina si presenta in nuove forme. Come eroina "fumata" rappresenta un esperienza che sembra avere un picco a 17 anni per i maschi, e a 16 anni per le femmine. L esperienza però pare essere transitoria, viene presto abbandonata e non si configura come stazione terminale di consumo. Come eroina "tirata" viene utilizzata spesso al seguito del consumo di cocaina, per contenerne ed attutire gli effetti negativi del down provocato, dopo l euforia, dall assunzione della sostanza. Lo 0,4% degli studenti fa uso di eroina (1 su 6 di coloro che lo sperimentano). L eroina rimane comunque la sostanza che crea maggiore dipendenza. In aumento su tutto il territorio nazionale la vendita via Internet, numerosi i siti web dove è possibile acquistare con facilità le sostanze illecite. Rispetto ai trattamenti preoccupa il fatto che sia molto ampio, 12-14 anni, il lasso di tempo che intercorre tra il primo momento di utilizzo della sostanze e quello in cui i soggetti interessati accedono ai servizi preposti per chiedere aiuto. Secondo i dati del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali relativi all anno 2006 i minorenni in carico ai servizi Pubblici per le Tossicodipendenze Servizio Sanitario Nazionale, Ser.T. (Servizio per le
tossicodipendenze), sono 4.626, il 2,7% del totale (171.323). Lombardia, Molise e Sicilia sono le regioni con più alta percentuale di consumatori di cocaina. Le recenti notizie di cronaca molisana allarmano i Cittadini e le Istituzioni; negli ultimi mesi è infatti aumentato vertiginosamente il coinvolgimento dei giovani del nostro territorio in detenzione e assunzione di sostanze psicotrope. Quanto allo spaccio, cresce il numero dei minori in carcere: dal 2007 al 2008 i minori arrestati per spaccio sono aumentati del 38%, uno su due è straniero. Il Molise conferma il dato nazionale. E quindi auspicabile che la nostra Regione, l ASL e i Comuni intensifichino gli approcci preventivi di tipo informativo-formativo sia nel campo della prevenzione universale che selettiva, sperimentando per quest ultima alcune modalità operative rivelatesi efficaci in altri Paesi europei. Sta ad ognuno di noi scegliere quotidianamente tra l'autonomia consapevole e l'inconsapevole schiavitù, tra la libertà che è anche responsabilità e la dipendenza da qualcuno o da qualcosa, che ci deresponsabilizza, ma che nega spesso ogni possibilità di crescita e di emancipazione. Citando un maestro del pensiero scientifico occidentale moderno Albert Einstein, che con il tipico linguaggio chiaro e stringente della logica scientifica ha ben saputo intrecciare formule e pensiero, concludo esortando i giovani alla libertà: "Un essere umano è parte di un intero chiamato universo. Egli sperimenta i suoi pensieri ed i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto: una specie d illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione, attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e comprensione, sino ad includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza". Campobasso, 18 febbraio 2010. Il Tutore Pubblico dei Minori Nunzia Lattanzio
Consiglio Regionale del Molise UFFICIO DEL TUTORE PUBBLICO DEI MINORI EMERGENZA DROGA: PROPOSTE D INTERVENTO 1. Campagna informativa con utilizzo di documentari scientifici strutturati in base all utenza (minori di età compresa tra 8-13 anni, 14-18 anni); 2. Incontri tematici condotti da ragazzi ex tossicodipendenti per sensibilizzare i giovani verso una diversa cultura della tutela del diritto alla salute; 3. Incontri tematici condotti dai rappresentanti delle Forze dell Ordine per sensibilizzare gli studenti verso una adeguata conoscenza dei crimini correlati alla tossicodipendenza; 4 Coinvolgimento. delle parrocchie per la sensibilizzazione e formazione delle famiglie; 5. Illuminazione delle aree maggiormente a rischio di spaccio e assunzione di sostanze psicotrope ed alcoliche con contestuale postazione di box itineranti gestiti dagli operatori di strada e dai rappresentanti delle forze dell ordine in pensione per il sostegno e l avvicinamento ai ragazzi interessati al fenomeno; 6. Intervento della G.di F. con l Unità Specializzata dei Cinofili in forza alla Compagnia nelle scuole e nei quartieri più a rischio; 7. Sostegno finanziario alle Comunità di accoglienza e di recupero dei tossicodipendenti; 8. Adeguamento di locali pubblici per Minori di età Progetto RAB. Campobasso, 18 febbraio 2010. Il Tutore Pubblico dei Minori Nunzia Lattanzio