REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SALE GIUOCHI

Documenti analoghi
REGOLAMENTO SALE GIOCHI

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

COMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia

REGOLAMENTO SALE GIOCHI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA SALA GIOCHI E INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DI TRATTENIMENTO AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI

REGOLAMENTO PER LE SALE GIOCHI

COMUNE DI CERVIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI SALE GIOCO (O SALE ATTRAZIONI)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SALE GIOCHI

Comune di San Martino in Rio Prov. Reggio Emilia

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLA LICENZA DI SALA GIOCHI

REGOLAMENTO CONTENENTE NORME E DIRETTIVE PER LA DISCIPLINA DELLE SALE GIOCHI E PER L INSTALLAZIONE E L USO NEI PUBBLICI ESERCIZI DI APPARECCHI DI

COMUNE di PIETRA LIGURE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI SALE PUBBLICHE DA GIOCO (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 97 del 20/12/2011)

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi

COMUNE DI MARANELLO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO PER SALE DA BIGLIARDO, SALE GIOCHI E PER INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA GIOCO

REGOLAMENTO SALE GIOCHI ED INSTALLAZIONE GIOCHI AUTOMATICI E SEMIAUTOMATICI IN LOCALI A DESTINAZIONE DIVERSA DA SALA GIOCHI

COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Settore IV Territorio e Sviluppo Economico Servizio Attività Produttive.

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE. Provincia di Ravenna

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI

COMUNE DI FORMIGNANA (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO DELLE SALE DA GIOCO

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DI SALE PUBBLICHE PER BILIARDI E/O PER ALTRI GIOCHI LECITI (Art. 86 del TULPS 773/31)

COMUNE DI RENDE Sportello Unico per le Attività Produttive Via G. Rossini, Rende (CS) Centralino.:

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO

COMUNE DI PORTO VENERE PROVINCIA DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER SALE GIOCHI E PER L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO

Il sottoscritto nato in (prov. ) il e residente in (prov. ) via/piazza n. codice fiscale cittadinanza telefono fax mail

REGOLAMENTO DI POLIZIA AMMINISTRATIVA

COMUNE DI SAN BARTOLOMEO AL MARE Provincia di Imperia

DENUNCIA DI INSTALLAZIONE E/O RIMOZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO LECITO

COMUNE DI OSTELLATO Provincia di Ferrara

COMUNE DI RIMINI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ESERCIZI DI SALA GIOCHI

in cui opera il Circolo di cui alla D.I.A. presentata in data C O M U N I C A

MOD Timbro Protocollo. Settore Attività Economiche e di Servizio - SUAP. Marca da bollo (non richiesta)

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO

COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SALE GIOCHI E DEGLI APPARECCHI DI TRATTENIMENTO E SVAGO

Modulo di domanda per rilascio licenza SALA GIOCHI Ai sensi dell art. 86 del T.U.L.P.S.

Al Comune di DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E PRODUTTIVO

DICHIARAZIONE DI SUBINGRESSO NELL AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER SALA GIOCHI (ai sensi dell art. 86 del T.U.L.P.S. N. 773/1931 e s.m.i.

Il/la sottoscritto/a: Cognome Nome C.F.

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n Cisterna di Latina - Fax

CITTÁ DI FELTRE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI SALA DA GIOCO E PER L'ISTALLAZIONE DI AP- PARECCHI DA GIOCO.

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

COMUNICAZIONE SUBINGRESSO SALA GIOCHI ART.86, comma 1, DEL T.U.L.P.S. Al Comune di CASARANO Settore Attività Produttive Servizio Attività Commerciali

Comune di Prov. data di nascita Indirizzo via nr int. Località CAP Comune Prov. partita. della con sede legale via nr int. Località CAP Comune Prov.

SALA GIOCHI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010)

PIANO di LOCALIZZAZIONE dei PUNTI di VENDITA ESCLUSIVI di STAMPA QUOTIDIANA e PERIODICA (D. Lgs. 24 aprile 2001, n. 170)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DEGLI SPETTACOLI VIAGGIANTI

Il sottoscritto C.F. nato a ( ) il residente in ( ) CAP via/piazza n n telefono n fax

Comune di Garlasco Provincia di Pavia Area Territorio Ufficio SUAP REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ACCONCIATORE

COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome

COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE

Istruzioni per l interessato

SIG. SINDACO DEL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA - POLIZIA MUNICIPALE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SALA GIOCHI

CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI. 21 dicembre 2015 PROPOSTA DI EMENDAMENTO

CRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA.

REGOLAMENTO PER L'ESERCIZIO DI SALA GIOCHI

AL COMUNE DI CODIGORO (Provincia di Ferrara)

14,62 Settore Annona ed attività Produttive Welfare

C O M U N E D I G A M B A S C A

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI

Cognome Nome C.F. Cittadinanza Data di nascita / / Luogo di nascita Residenza: Provincia Comune Via, Piazza, ecc. n. CAP

COMUNE DI FERRARA ASSESSORATO ATTIVITA ECONOMICHE. (Delibera Consiglio Comunale n del 18 Luglio 2005)

DOMANDA PER L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO

e bevande denominata :

GIOCHI LECITI APPARECCHI AUTOMATICI/ELETTRONICI DA GIOCO S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita

Città di MAIORI Costiera Amalfitana PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI MASSA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN OCCASIONE DI SAGRE E MANIFESTAZIONI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA

COMUNE DI CANTELLO PROVINCIA DI VARESE

OGGETTO: Richiesta autorizzazione per pubblico spettacolo/trattenimento. (ai sensi dell'art. 69 T.U.L.P.S.)

ragione sociale nome per il Circolo Privato partita I.V.A. con sede a C.A.P. in via n. tel. cell. fax indirizzo SEGNALA

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Sale giochi. Descrizione

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ DI SALA GIOCO E PER L INSTALLAZIONE DI APPARECCHIATURE DA GIOCO

258,22 AUTORIZZAZIONE ART. 66 commercio all ingrosso medicinali veterinari Ditta AUTORIZZAZIONE ART. 70 vendita diretta medicinali veterinari

Comune di Montecatini Terme PROVINCIA DI PISTOIA

SUBINGRESSO NELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE E/O ESTETISTA

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO

OGGETTO: ACCENSIONE FUOCHI ARTIFICIALI - RICHIESTA AUTORIZZAZIONE. Il sottoscritto nato a ( ) il Residente a: (Prov. ) Via/P.zza n.

S.C.I.A. per attività di estetista NON SERVE MARCA DA BOLLO

INCARICATO/PROCURATORE

REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.

MODALITA APPLICATIVE DEL DIVIETO ALLE SALE GIOCO E SALE SCOMMESSE E ALLA NUOVA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO.

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione

DATI RELATIVI AL SOGGETTO Il sottoscritto Cognome Nome data di nascita / / luogo di nascita (prov. ) cittadinanza Codice Fiscale

Codice Fiscale TEL FAX

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza Residenza: Comune di CAP (Prov. ) Via n.

COMUNE DI LAGOSANTO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA GIOCO

OGGETTO : Comunicazione di variazioni nell attività di cessione al pubblico del servizio di

residente in Prov. Via n. IN PROPRIO, ovvero nella sua qualità di rappresentanza di

Nei locali siti in via/p.zza/c.da Identificati in catasto al foglio di mappa partic. sub. Comune di Mesagne - Provincia di Brindisi

Regolamento dell Unione Reno Galliera. per l uso di giochi leciti. in attività economiche e circoli privati nonché.

Richiesta licenza di agibilità per manifestazione temporanea in Via/Piazza n. ( Art. 80 del R.D n 773) Al Comune di Padova

CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

Transcript:

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SALE GIUOCHI ART. 1 ART. 1 L'esercizio di una sala pubblica per bigliardi o per altri giuochi leciti, in seguito definita convenzionalmente sala giuochi, è subordinato a licenza del Sindaco, ai sensi dell'art. 86 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.08.1931, n. 773. All'interno della sala giuochi potranno essere allestiti apparecchi da giuoco meccanici, elettrici ed elettronici il cui funzionamento sia affidato esclusivamente alla abilità del giocatore Sono vietati: 1. l'installazione e l'uso di apparecchi o congegni automatici e semiautomatici che possono dar luogo a scommesse o consentono la vincita di qualsiasi premio in denaro o in natura, anche sotto forma di ripetizione o prolungamento della partita; 2. l'allestimento di attività spettacolari, trattenimenti o attrazioni considerabili spettacoli viaggianti ai sensi e per gli effetti della legge 18.03.1968, n. 337, e da autorizzarsi ai sensi dell'art. 69 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.06.1931, n. 773. Art. 2 ART. 2 Il Sindaco rilascia la licenza per l apertura di nuove sale-giuochi o per il trasferimento di quelle esistenti nel rispetto del presente Regolamento, dei regolamenti comunali di Polizia Urbana e d Igiene, del Regolamento per la prevenzione e la repressione dei rumori molesti e per l insediamento delle attività incomode e pericolose, delle norme relative alla destinazione d uso dei locali e sentito il parere del quartiere interessato. Il provvedimento di rilascio è adottato previa comunicazione al Prefetto ed è sospeso, annullato o revocato per motivata richiesta dello stesso. E ammessa la rappresentanza. Art. 3 ART. 3 Il numero delle sale-giuochi autorizzabile nell intero territorio comunale è in ragione di una per 20.000 cittadini residenti. Non potrà essere autorizzato un nuovo esercizio o il trasferimento di

ART. 3 un esercizio esistente qualora venga a collocarsi in una zona sufficientemente servita da altre attività dello stesso genere. Si considera zona sufficientemente servita quella compresa entro 1.00 metri da un esercizio già esistente. Nel Centro Storico tale distanza à ridotta a 500 metri. La distanza si misura sul percorso pedonale più breve. Art. 4 ART. 4 Il locale dovrà avere una superficie utile minima di mq. 150 nel Centro Storico e di mq. 200 negli altri quartieri. Ai fini del computo della superficie utile vanno esclusi i servizi, i depositi, gli uffici, ecc. La superficie occupata con i giuochi non potrà superare il 50 % della superficie utile. Art. 5 ART. 5 La distanza minima tra ciascuna sala-giuochi e le scuole, le caserme, le chiese e gli altri luoghi destinati al culto è fissata in 100 metri e in 150 per gli ospedali, misurati sul percorso pedonale più breve che collega i rispettivi punti di accesso. Art. 6 ART. 6 La domanda tendente ad ottenere il rilascio della licenza per l apertura di una nuova sala-giuochi, redatta in carta legale ed indirizzata al Sindaco deve contenere: 1. le generalità complete del richiedente; ovvero, per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la ragione sociale o la denominazione, la sede, e le generalità complete del legale rappresentante; 2. il numero di codice fiscale; 3. l ubicazione e l insegna dell esercizio; Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. copia autenticata del certificato di usabilità dei locali. Sono ammesse le seguenti destinazioni d uso : negozio, attività commerciale, locali di ritrovo, di spettacolo e di svago; 2. planimetria dei locali in scale 1:100;

ART. 6 1. elenco, descrizione, regolamento e fotografie di ciascun apparecchio da giuoco installando. Entro 30 giorni dalla data di notificazione dell accoglimento della domanda l interessato dovrà produrre la seguente ulteriore documentazione: 1. nullaosta della S.I.A.E. ; 2. documentazione comprovante la disponibilità dei locali; 3. dichiarazione dell U.S.L. che gli impianti elettrici sono adeguati alle norme C.E.I.; 4. certificato del sopralluogo della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo; 5. attestazione comprovante il versamento della tassa di concessione governativa; 6. ricevuta comprovante l avvenuto pagamento dei diritti sanitari e dei diritti di segreteria; 7. marca da bollo; 8. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio. L idoneità igienico-sanitaria dei locali ed il possesso dei requisiti soggettivi del richiedente saranno accertati d ufficio. Art. 7 ART. 7 Nel caso di domande concorrenti la priorità sarà accordata alla prima domanda in ordine di presentazione al Protocollo generale. Art. 8 ART. 8 Il trasferimento dell attività in altri locali è concesso nel rispetto delle norme contenute nel presente Regolamento, in particolare quelle relative alla distanza da altri esercizi similari, alle distanze minime, alla superficie minima ed alla destinazione d uso dei locali. Qualora il trasferimento sia dovuto a cause di forza maggiore, l autorizzazione potrà essere in parziale deroga alle norme di cui sopra. Si considerano cause di forza maggiore:

ART. 8 1. lo sfratto giudiziario esecutivo, dichiarato per motivazioni non imputabili a responsabilità del conduttore titolare dell azienda; 2. l inagibilità dei locali dichiarata dall Autorità pubblica. Spetta al richiedente di dimostrare la sussistenza delle cause di cui sopra. Art. 9 ART. 9 La licenza dura fino al 31 dicembre di ogni anno ed è rinnovabile a domanda del titolare da presentarsi entro la data di scadenza. Alla domanda di rinnovo dovrà essere allegato un elenco degli apparecchi da giuoco presenti nell esercizio. Per ciascuno dei nuovi apparecchi installati dovranno essere comunicati la descrizione ed il regolamento e dovrà essere allegata una fotografia. E facoltà del Sindaco vietare l installazione od ordinare la rimozione di apparecchi che possono rientrare tra quelli vietati ai sensi dell art. 1. Art. 10 ART. 10 Il titolare, o il gestore pro-tempore, ha l obbligo di tenere esposti, all interno dell esercizio, in luogo ben visibile al pubblico, la tabella dei giuochi proibiti, il regolamento ed il prezzo di ciascun giuoco. Art. 11 ART. 11 E fatto divieto di consentire l accesso all interno dell esercizio ed il giuoco ai minori di anni 14 quando non siano accompagnati da famigliari o altro parente maggiorenne. Art. 12 ART. 12 Senza specifica autorizzazione del Sindaco à vietata la collocazione di attrezzature all esterno dell esercizio. Art. 13 ART. 13 Con ordinanza del Sindaco vengono determinati gli orari di apertura e di chiusura delle sale-giuochi. Il Sindaco potrà inoltre stabilire norme particolari per il contenimento dei rumori.

Art. 14 ART. 14 Alle sale-giuochi si applicano le disposizioni di cui alla legge 01.06.1971, n. 425, relativa alle chiusure settimanali obbligatorie. Art. 15 ART. 15 Il trasferimento in gestione o proprietà dell azienda per atto tra vivi o a causa di morte, purché sia provato, comporta il trasferimento della licenza. Per poter continuare l attività il subentrante per atto tra vivi, entro tre mesi dalla data di trasferimento dell azienda, dovrà presentare domanda al Sindaco allegandovi: 1. copia autenticata dell atto costitutivo, qualora a subentrare sia una società; 2. contratto di cessione o di affitto dell azienda, registrato nei modi di legge; 3. rinuncia incondizionata alla licenza da parte del precedente titolare, autenticata nei modi di legge; 4. certificato della Cancelleria Fallimentare del Tribunale attestante se il precedente titolare ha in corso procedure di fallimento, di concordato preventivo o di amministrazione controllata; 5. documentazione comprovante il regime patrimoniale del precedente titolare con il proprio coniuge e relativi adempimenti ai seni della Legge 19.05.1975, n.151; 6. documentazione comprovante la disponibilità dei locali. Decorso un anno dalla data di trasferimento dell azienda senza aver presentato la domanda, il subentrante decade dal diritto di ottenere la licenza e di riprendere l attività. Per poter continuare l attività il subentrante per causa di morte, entro sei mesi dalla data di decesso del dante causa, dovrà presentare domanda al Sindaco allegandovi: 1. documentazione comprovante l attribuzione delle qualità di erede; 2. ricevuta rilasciata dell Ufficio del Registro e comprovante la presentazione della dichiarazione di cui all art. 36 del D.P.R. 26.10.1972, n. 637 ed il versamento dell imposta di successione; 3. certificato di morte del precedente titolare;

ART. 15 1. certificato della Cancelleria Fallimentare del Tribunale attestante se il precedente titolare ha in corso procedura di fallimento, di concordato preventivo o di amministrazione controllata; 2. documentazione comprovante la disponibilità dei locali. Decorso un anno dalla data di morte del precedente titolare senza aver presentato la domanda gli eredi decadono dal diritto di ottenere la licenza e di riprendere l attività. Il termine di un anno può essere prorogato dal Sindaco, prima della scadenza, quando il ritardo non risulti imputabile agli interessati e a richiesta degli stessi. Art. 16 ART. 16 Oltre agli altri casi previsti dalle leggi vigenti, la licenza è revocata: 1. qualora il titolare sospenda l attività per un tempo superiore agli otto giorni senza averne dato preventivo avviso al Sindaco; 2. qualora la sospensione dell attività si protragga per più di un anno. La apertura saltuaria è equiparata alla sospensione di attività; 3. qualora nel titolare vengano a mancare, in tutto o in parte, i requisiti soggettivi di cui all art. 11 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.06.1931, n. 773. La licenza è revocabile: 1. per ragioni d igiene; 2. nel caso di abuso del titolare; 3. per inosservanza delle norme contenute nel presente Regolamento. Art. 17 ART. 17 Le violazioni al presente Regolamento sono sanzionate secondo le disposizioni del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18.06.1931, n. 773 e successiva modificazioni ed integrazioni. Compete al Sindaco l adozione del provvedimento amministrativo della sospensione della licenza e della chiusura dell esercizio.

Art. 18 ART. 18 Presso i pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande è consentita l installazione fino a un massimo di cinque apparecchi da giuoco ed a condizione che questi occupino una superficie non superiore al 20 % della superficie degli esercizi. Esclusivamente a tale fine gli apparecchi televisivi e gli elettrogrammofoni a gettone (juke-boxs) sono equiparati a giuochi. Dai limiti di cui sopra sono esclusi i bigliardi. Per superficie degli esercizi si intende: A) esercizi di ristorazione: tutta la superficie delle sale in cui si svolge l attività di ristorazione; B) esercizi di somministrazione bevande: tutta la superficie coperta, misurata da muro a muro, esclusi i servizi, depositi, uffici, ecc. Art. 19 ART. 19 Presso i locali di ritrovo e di pubblico spettacolo è consentita l installazione fino ad un massimo di cinque apparecchi da giuoco a condizione che siano collocati in posizione tale da non intralciare il regolare afflusso e deflusso degli spettatori e da essere agibili solo da parte di coloro che siano muniti i regolare biglietto di ingresso per l attività principale. Art. 20 ART. 20 Il presente Regolamento entrerà in vigore il primo giorno successivo all ultimo di pubblicazione ai sensi dell art. 62 della L.C.P 03.03.1934, n. 383, modificato con l art. 21 della legge 09.06.1947, n. 530.