REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

Documenti analoghi
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE

I crediti individuali ECM. Via Aurelia, 619 Roma

INFORMATIVA RICONOSCIMENTO CREDITI FORMAZIONE INDIVIDUALE ECM - CPD

ALLEGATO A) Art. 1 Elenchi Regionali

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

DIREZIONE GENERALE SANITA'

DECRETO N Del 03/07/2017

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

La formazione del TSRM il Collegio di Ferrara e le nuove disposizioni in tema di crediti ECM

GIUNTA REGIONALE. Omissis

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il

Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale

Telefono Fax

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796

/10/2012 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 8 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

CONSIGLIO CRITERI DI ACCREDITAMENTO PER LE AGENZIE DI FORMAZIONE DELL ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI ALLEGATO

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Agric o lt u ra, Sport, Tu rism o e Cult u ra Fitosanitario Regionale - Settore

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO INCLUSIONE SOCIALE SETTORE ASSOCIAZIONISMO E IMPEGNO SOCIALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 45 ) Delibera N.1388 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

AZIENDA U.L.SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, Thiene (VI)

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Terza Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina. Cernobbio 17/18 Ottobre 2011

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Decreto N 4805 del 10 Settembre Oggetto: PSR misura 9.3.i - Approvazione delle domande e relativa graduatoria.

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

GURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N.

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

IO.10 INDICE. II^ emissione. approvazione DIRETTORE. verifica RSGQ DIRETTIVO ISTRUZIONE OPERATIVA COME SI PROGETTA UN CORSO

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 101 DEL 28/01/2015

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

GIMBE Education Formazione Continua Efficace e Indipendente. Nino Cartabellotta Fondazione GIMBE

La gestione dei crediti individuali, esoneri ed esenzioni. Pavia, gennaio 2016

socio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell

Azienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 133

Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione

DECRETO N Del 20/12/2016

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 10/11/2015

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti

A relazione dell'assessore Saitta: Premesso che:

Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

Regione Umbria Giunta Regionale

IL SISTEMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl

A relazione dell'assessore De Santis: Visto:

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N.1 N. 136/AV1 DEL 06/02/2017. Oggetto: Piano delle attività di Formazione dell'area Vasta n.1, anno 2017.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

Provider Standard id. 773

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 Direzione Generale Avvocatura

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ;

Determinazione Dirigenziale. N. 296 del 01/03/2016

DECRETO N Del 07/10/2016

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT.

REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni

A relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS- AREA SOCIO SANITARIA LOCALE CAGLIARI

L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

DECRETO N Del 21/10/2015

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5

Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1

SETTORE GESTIONE, RENDICONTAZIONE E CONTROLLI PER GLI AMBITI TERRITORIALI DI GROSSETO E LIVORNO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 43 del

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726

Il valore dell Educazione Continua in Medicina (ECM)

REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

72AH.2011/D /12/2011

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 576 DEL 26/05/2014

DIREZIONE GENERALE SANITA

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N del 28/11/2016

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 dicembre 2013, n. 1395

Transcript:

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' SETTORE INTERVENTI DI FORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SUPPORTO AL GOVERNO CLINICO REGIONALE. Dirigente Responsabile: Alberto Zanobini Decreto N 4101 del 12 Luglio 2005 Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Allegati n : 2 Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione A Si Cartaceo+Digitale B Si Cartaceo+Digitale Oggetto: Formazione Continua in Medicina - Approvazione griglia di riferimento per l'attribuzione dei crediti a docenti, animatori e tutor e approvazione criteri di esenzione degli operatori sanitari dall'acquisizione di crediti formativi. Atto soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n. 1315/2003 Controllo eseguito senza rilievi. Atto certificato il 26-07-2005 Strutture Interessate: DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

IL DIRIGENTE Visto l art. 3 della L.R. 26/2000 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la L.R. 5 agosto 2003 n. 44 ed in particolare art.8; Visto il decreto dirigenziale 4649 del 13/08/2004 con il quale al sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del settore Interventi di formazione, comunicazione e supporto al governo clinico regionale ; Vista la D.G.R. 849/02 Linee guida alle Aziende sanitarie per la programmazione delle attività formative anche ai fini di una prima sperimentazione di un sistema regionale di accreditamento della formazione continua ; Vista la D.G.R. n. 134 del 31/01/2005 con la quale si è dato mandato alla Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà di costituire uno o più gruppi ristretti della Commissione Formazione, all interno del/i quale/i siano inclusi anche rappresentanti delle aziende, che si occupino di individuare i criteri per l attribuzione dei crediti a docenti animatori e tutor, i criteri di esenzione degli operatori dall acquisizione di crediti formativi, nonché i criteri per l eventuale riconoscimento dei crediti acquisiti all estero ; Considerato che il gruppo di lavoro costituito da rappresentanti della Commissione Formazione e rappresentanti delle Aziende Sanitarie Toscane ha individuato e proposto i criteri per l attribuzione dei crediti a docenti animatori e tutor ed i criteri di esenzione degli operatori dall acquisizione di crediti formativi; Ritenuto opportuno approvare la griglia di riferimento per l attribuzione dei crediti a docenti, animatori e tutor, indicata nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto; Ritenuto opportuno approvare uno schema di riferimento per stabilire i criteri di esenzione degli operatori sanitari, dall acquisizione di crediti formativi come indicato nell allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto; DECRETA 1) Di approvare la griglia allegata al presente atto, contenuta nell allegato A, per l attribuzione dei crediti formativi a docenti animatori e tutor come griglia di riferimento da far adottare ai soggetti coinvolti nel programma regionale di accreditamento degli eventi formativi; 2) Di approvare lo schema allegato al presente atto, contenuto nell allegato B, per stabilire i criteri di esenzione degli operatori sanitari dall acquisizione di crediti formativi, come schema di riferimento da far adottare ai soggetti coinvolti nel programma regionale di accreditamento degli eventi formativi;

3) Di pubblicare per intero, compreso gli allegati A) e B), sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana il presente provvedimento in ragione del particolare rilievo del procedimento stesso, ai sensi dell art.2, comma 3 della L.R. 15/3/96 n.18. Il Dirigente ALBERTO ZANOBINI

ALLEGATO A Principi Generali ATTRIBUZIONE CREDITI A DOCENZA, TUTOR, ANIMATORI DI FORMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA Il docente tutor e animatore di formazione, qualora sia anche discente nello stesso evento formativo, non può maturare i crediti spettanti al discente, ma solo quelli in qualità di docente, tutor o animatore. I crediti sono acquisibili solo se l attività di docenza, animazione e tutoraggio è pertinente alla propria qualifica professionale. Non si acquisiscono crediti per docenza, animazione e tutoraggio di edizioni ripetute dello stesso evento. I crediti acquisibili come docente sia d aula che fad animatore di formazione, tutor non possono essere oltre il 50% dei crediti dovuti. E necessario distinguere fra l attività di docenza, tutoraggio, animazione di formazione e individuare modalità specifiche per l attribuzione dei crediti. Il presente provvedimento è valido per l attività di docenza, tutoraggio, animazione di formazione prestata a partire dal 01 gennaio 2006. L attribuzione dei crediti per l attività di docenza, tutoraggio, animazione di formazione spetterà ai soggetti coinvolti nel programma di accreditamento degli eventi formativi erogatori delle attività formative. RUOLO DEFINIZIONE MODALITÀ ACQUISIZIONE CREDITI Docente Colui che trasmette contenuti, conoscenze e competenze ai discenti, partecipando anche all individuazione dei contenuti e delle tecniche didattiche più adeguate per raggiungere l obiettivo. seminari, tavole rotonde, congressi, simposi, conferenze, giornate di studio 1 credito fino ad un ora di docenza e 2 crediti per docenza superiore a un ora (anche se fosse tutta la giornata si possono maturare solo due crediti). corsi collegare i crediti acquisibili con le ore di docenza ai crediti attribuiti all evento. Dividere il numero di crediti dell evento per le ore di durata dell evento, in modo da avere il credito acquisibile con un ora di docenza. Per ogni docente dovrà essere moltiplicato il credito ad ora per il numero delle ore di docenza direttamente effettuate. Le ore di presenza in aula in codocenza produrranno crediti pari al 70% se la codocenza si limita a 2 docenti, al 50% se questa supera i 2 docenti. Per riunioni permanenti di aggiornamento professionale, audit interni, conferenze clinico-patologiche o clinico radiologiche, consensus meeting intra o inter ospedalieri, trasferimento di conoscenze legate a progetti sperimentali di ricerca applicata, partecipazione a studi clinici

Docente FAD Animatore di formazione pers.convenzionato Animatore di formazione pers. Dipendente Tutor d aula Progettista fad Disegnatore fad Tutor di rete Tutor clinici e sul lavoro Colui che fornisce i contenuti scritti che dovranno essere organizzati per la costruzione dell evento FAD Animatori facenti parte degli elenchi, in base agli accordi collettivi nazionali Dpr 270-271-272 e di cui alla L.R. 74/98, costituiti dalla Regione Toscana con D.G.R. 1059/1999 Animatori individuati dalle Aziende, in base alla L.R.74/98 e alla D.G.R. 1063/2000 nonché inseriti negli albi da costituirsi entro giugno 2004 Operatore che svolge una funzione di assistenza educativa in aula anche se non è animatore di formazione Operatore che svolge una funzione di assistenza educativa nei confronti di discenti che svolgono formazione a distanza Operatore che svolge una funzione di assistenza educativa nella propria area di competenza per la formazione sul lavoro controllati, gruppi di miglioramento i docenti prendono gli stessi crediti dei discenti Collegare i crediti acquisibili con le ore di docenza fad erogate ai crediti attribuiti all evento. Dividere il numero di crediti dell evento per le ore di durata dell evento, in modo da avere il credito acquisibile con un ora di docenza fad. Per ogni docente dovrà essere moltiplicato il credito ad ora per il numero delle ore di docenza direttamente effettuate. Il calcolo del numero dei crediti è collegato ai crediti attribuiti all evento. dividere il numero di crediti dell evento per le ore di durata dell evento, in modo da avere il credito acquisibile con un ora. Per ogni animatore dovrà essere moltiplicato il credito ad ora per il numero delle ore di presenza in aula. Per riunioni permanenti aggiornamento professionale, audit interni, gruppi di miglioramento,consensus meeting interprofessionali: gli animatori di formazione prendono gli stessi crediti dei discenti Il calcolo del numero dei crediti è collegato ai crediti attribuiti all evento. L animatore non può maturare più dell 80% dei crediti attribuiti all evento che ha contribuito a costruire, e solo se dimostra di avere partecipato a: rilevazione del fabbisogno formativo, progettazione dell evento formativo, ha contribuito all attività didattica in aula, ha fatto una prima rilevazione sulla valutazione dei risultati Il calcolo del numero dei crediti è collegato ai crediti attribuiti all evento. Il tutor non può maturare più del 40% dei crediti attribuiti all evento e deve dimostrare di avere garantito assistenza educativa in aula per tutta la durata dell evento Il calcolo del numero dei crediti è collegato ai crediti attribuiti all evento. Il tutor non può maturare più del 40% dei crediti attribuiti all evento e deve garantire assistenza educativa per tutto il tempo richiesto dall evento Per acquisire crediti è necessario un periodo di tutoraggio pari almeno a un mese per il quale si ha diritto a 5 crediti. Ogni mese intero di tutoraggio dà diritto a 5 crediti. In un anno non si possono acquisire più di 50 crediti

REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE TUTELA, PARTECIPAZIONE E SVILUPPO Il Dirigente Responsabile: VOLPI DANIELA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2016AD000766

IL DIRIGENTE Visto l'accordo Stato Regioni n.168/2007 concernente Riordino del sistema di formazione continua in medicina ; Vista la DGR 643/2008 concernente Accordo Stato-Regioni n.168/2007: riordino del Sistema Toscano in Educazione Continua in Medicina e indirizzi per la Formazione continua a supporto del PSR 2008-2010 ; Visto l'accordo Stato-Regioni n.192/2009 concernente Il nuovo sistema di educazione continua in medicina Accreditamento dei provider, formazione a distanza, obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative realizzate all'estero, libero professionisti ; Vista la DGR 1014/2011 concernente Indirizzi per la formazione del personale dipendente SST ; Visto l'accordo Stato Regioni n. 101/2012 concernente il nuovo sistema di formazione in medicina Linee guida per i manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi nel triennio 2011-2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti ; Vista la DGR 599/2012 concernente Recepimento Accordo stato-regioni del 19/04/2012 la formazione ECM 2012/2015 ; Visto il decreto dirigenziale n.4101/2005 concernente Formazione continua in medicina Approvazione griglia di riferimento per l'attribuzione dei crediti a docenti, animatori e tutor e approvazione criteri di esenzione degli operatori sanitari dall'acquisizione dei crediti formativi Vista la determina della Commissione Nazionale per la Formazione 23/07/2014-10/10/2014, che ha valorizzato la docenza o relazione ad eventi accreditati ECM in termini di 2 crediti per ogni ora di effettiva docenza/relazione e 1 credito per mezz'ora di docenza/relazione; Considerata l'opportunità di uniformarsi a criteri nazionali per il sistema di attribuzione dei crediti alle docenze/relazioni; Ritenuto opportuno modificare l'allegato A del decreto dirigenziale n. 4101/2005 e di stabilire che la docenza/relazione agli eventi formativi accreditati ECM è valorizzata in termini di 2 crediti per ogni ora di effettiva docenza/relazione e 1 credito per mezz'ora di docenza/relazione; Vista la determina del 17/07/2013 della Commissione Nazionale Formazione Continua che, fra le altre cose, disciplina il sistema degli esoneri e delle esenzioni; Ritenuto opportuno fare propria la normativa nazionale su esoneri ed esenzioni anche al fine di uniformare i sistemi di accreditamento regionale e nazionale DECRETA di modificare l'allegato A del decreto dirigenziale n. 4101/2005 e di stabilire che la docenza/relazione agli eventi formativi accreditati ECM è valorizzata in termini di 2 crediti per ogni ora di effettiva docenza/relazione e 1 credito per mezz'ora di docenza/relazione;

di fare proprio quanto definito nella determina della Commissione nazionale formazione continua del 17/07/2013 in termini di esoneri ed esenzioni.