Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO III - Capo II Uso dei Dispositivi di Protezione Individuale Enrico Fontanesi - SPSAL Reggio Emilia TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DEFINIZIONI (Art. 74) Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) è qualsiasi attrezzatura, accessori compresi, che deve essere indossata da un lavoratore per proteggerlo da uno o più rischi NON COSTITUISCONO DPI Indumenti e uniformi di lavoro quando non proteggono da rischi; DPI servizi di soccorso, forze armate, polizia; DPI dei mezzi di trasporto stradali; Materiali sportivi se non utilizzati per attività lavorative; Materiali per l'autodifesa o per la dissuasione; Apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori nocivi;
OBBLIGO DI USO (Art. 75) I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti con: Misure tecniche di prevenzione; Mezzi di protezione collettiva; Necessari?? Misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro; Datore di Lavoro 1.032 Preposto 258 REQUISITI DEI D.P.I. (Art. 76) I D.P.I. devono essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 475/92 DEVONO INOLTRE Essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportarne di maggiori; Essere adeguati alle condizioni del luogo di lavoro; Tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore; Poter essere adattati all utilizzatore; Idonei Se è necessario l uso simultaneo di più D.P.I. questi devono essere compatibili tra loro e mantenere la propria efficacia durante l uso
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO (Art. 77) (Comma 1) Ai fini della scelta dei DPI: a) Valuta i rischi non evitabili con altri mezzi; b) Individua le caratteristiche dei DPI adeguati; c) Valuta, in base alle informazioni fornite dal fabbricante, le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato; d) Ne aggiorna la scelta in funzione dei cambianti e delle variazioni degli elementi di valutazione; Idonei (Comma 2) Individua le condizioni di utilizzo, sulla base delle informazioni fornite dal fabbricante, specie al riguardo della durata di utilizzo, in funzione di: a) Entità del rischio; b) Frequenza dell esposizone al rischio; c) Caratteristiche del posto di lavoro; d) Prestazione del DPI Necessari e idonei OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO (Art. 77) (Comma 3) Fornisce i DPI ai lavoratori in conformità all art.76 e sulla base dei DM che individuano i criteri di individuazione scelta e uso dei DPI (Comma 4) a) Mantiene efficienti i DPI e ne assicura igiene, manutenzione, riparazione e sostituzione; b) Provvede affinché vengano utilizzati correttamente; c) Fornisce istruzioni comprensibili ai lavoratori; d) Destina ogni DPI ad un uso personale. Se uno stesso DPI deve essere utilizzato da più persone, garantisce l assenza di problemi sanitari ed igienici; Datore di Lavoro fino a 1.032 Preposto fino a 258 Idonei??
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO (Art. 77) (Comma 4) e) Informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge; f) Rende disponibili informazioni adeguate; g) Stabilisce le procedure da seguire per la riconsegna ed il deposito al termine dell utilizzo; h) Assicura una adeguata formazione e se necessario, uno specifico addestramento su uso corretto e utilizzo pratico; (Comma 5) L addestramento è indispensabile per: DPI di Terza Categoria secondo il D.Lgs.475/92; Dispositivi di Protezione dell Udito; Datore di Lavoro fino a 1.032 Preposto 129 TERZA CATEGORIA - D.Lgs. 475/92, art.4 DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente e comunque: Protezione delle vie respiratorie da aerosol solidi, liquidi o gas; Protezioni isolanti, comprese quelle per immersione subacquea; DPI contro le aggressioni chimiche e le radiazioni ionizzanti; DPI per ambienti con temperature > 100 C oppure < -50 C; DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall'alto; DPI per attività che espongano a tensioni elettriche pericolose;
FORMAZIONE, INFORMAZIONE, ADDESTRAMENTO (Art.18 comma 1 lettera d) Il Datore di Lavoro e i Dirigenti adempiono agli obblighi di formazione, informazione e addestramento ADDESTRAMENTO Art.2.1.cc complesso delle attività dirette a far apprendere ai lavoratori l uso corretto di DPI Art.37.5 l addestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro Datore di Lavoro fino a 1.032 Preposto 129 Sanzione 1.000 FORNITURA (Art.18 comma 1 lettera d) Il Datore di Lavoro e i Dirigenti forniscono ai lavoratori i necessari e idonei DPI, sentito il RSPP ed il Medico Competente Datore di Lavoro 1.032 Preposto 258 Sanzione 1.250
GESTIONE (Art.18 comma 1 lettera f) Il Datore di Lavoro e i Dirigenti richiedono ai lavoratori l osservanza delle norme e delle disposizioni aziendali in materia di uso dei DPI messi a loro disposizione Datore di Lavoro 645 Preposto 129 VIGILANZA (Art.19 comma 1 lettera a) Il Preposto sovrintende e vigila sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge nonché delle disposizioni aziendali in materia di uso dei DPI messi a loro disposizione Sanzione 500
SEGNALAZIONE (Art.19 comma 1 lettera f) Il Preposto segnala immediatamente al Datore di Lavoro o al Dirigente le deficienze dei DPI delle quali viene a conoscenza, in base alla formazione ricevuta Sanzione 500 OBBLIGHI DEI LAVORATORI (Art. 78) 1. Come previsto all art.20.2.h, si sottopongono ai programmi di formazione e addestramento ritenuti necessari i DPI; 2. Come previsto all art.20.2.d, utilizzano i DPI in conformità a formazione, informazione, addestramento ricevuti; 3a.Provvedono alla cura dei DPI loro forniti; 3b.Non vi apportano modifiche di propria iniziativa; 4. Si attengono alle procedure aziendali per la riconsegna; 5. Segnalano immediatamente qualsiasi difetto o inconveniente; Lavoratore 154
OBBLIGHI DEI LAVORATORI - (Art.20 comma 2) d) Utilizzare in modo appropriato i DPI messi a loro disposizione e) Segnalare immediatamente al Datore di Lavoro, al Dirigente o al Preposto le deficienze dei DPI messi a loro disposizione h) Partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro Sanzione D.Lgs. 626/94: Lavoratore 154 Sanzione 150 CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE E L USO (Art. 79) L allegato VIII contiene elementi di riferimento per la scelta ed il corretto uso dei DPI. Con appositi DM vengono individuati: Criteri di Individuazione e uso dei DPI (es DM 2 maggio 2001); Circostanze e situazioni in cui si rende obbligatorio l uso dei DPI, ferma restando la priorità delle protezioni di tipo collettivo;
D.M. 2 maggio 2001 (G.U. 209 del 08.09.2001) Individua criteri per l individuazione e l uso dei seguenti DPI: Protezione dell udito => UNI EN 458 Protezione delle vie respiratorie => UNI 10720 Protezione occhi con filtri per saldatura => UNI EN 169 Protezione occhi con filtri per radiazioni UV => UNI EN 170 Protezione occhi con filtri per rad. infrarosse => UNI EN 170 Indumenti protettivi da agenti chimici => UNI 9609 L adozione di criteri diversi è consentita ma deve garantire un livello di sicurezza equivalente ALLEGATO VIII parte 1 Inventario dei rischi ai fini dell impiego dei DPI Righe = parti del corpo (cranio, mano, piede, pelle, ) esposte a rischio Colonne = rischi (fisici, chimici e biologici) Una corretta compilazione consente di evidenziare i rischi relativi ad ogni parte del corpo esposta Esempio
ALLEGATO VIII parte 2 Elenco indicativo e non esauriente dei DPI L elenco cita diversi DPI suddivisi per parte protetta DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA TESTA: Caschi di protezione per l'industria (caschi per miniere, cantieri di lavori pubblici, industrie varie); Copricapo leggero per proteggere il cuoio capelluto (berretti, cuffie, retine con o senza visiera); Copricapo di protezione (cuffie, berretti, cappelli di tela cerata, ecc., in tessuto, in tessuto rivestito, ecc.). DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL'UDITO: Palline e tappi per le orecchie; Caschi (comprendenti l'apparato auricolare); Cuscinetti adattabili ai caschi di protezione per l'industria; Cuffie con attacco per ricezione a bassa frequenza; Dispositivi di protezione contro il rumore con apparecchiature di intercomunicazione. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO: Esempio Occhiali a stanghette; Occhiali a maschera; Occhiali di protezione contro i raggi X, i raggi laser, le radiazioni ultraviolette, infrarosse, visibili; Schermi facciali; Maschere e caschi per la saldatura ad arco (maschere a mano, a cuffia o adattabili a caschi protettivi). ALLEGATO VIII parte 3 Attività nelle quali sono necessari i DPI Elenco indicativo, riporta per ogni tipo di DPI (elmetti, scarpe, guanti, ) le varie attività nelle quali può rendersi necessario l utilizzo. I vari DPI simili tra loro sono raggruppati per zona protetta Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Lavori di rustico, di genio civile e lavori stradali. Lavori su impalcature. Demolizione di rustici. Lavori in calcestruzzo ed in elementi prefab bricati co n montag gio e smo ntaggio di armatu re. Lavori in cantieri edili e in aree di deposito. Lavori su tetti. Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Esempio Lavori su ponti d'acciaio, opere edili in strutture d'acciaio di grande altezza, piloni, torri, ascensori e montacarichi, costruzioni idrauliche in acciaio, altiforni, acciaierie, laminatoi, grandi contenitori, grandi condotte, gru, caldaie e impianti elettrici. Costruzione di forni, installazione di impianti di riscaldamento e di aerazione, nonché montaggio di costruzioni metalliche. Lavori di trasformazione e di manutenzione. Lavori in altiforni, impianti di riduzione diretta, acciaierie e laminatoi, stabilimenti metallurgici, impianti di fucinatura a maglio e a stampo, impianti di pressatura a caldo e di trafilatura. Lavori in cave di pietra, miniere a cielo aperto e rimozione in discarica. Lavorazione e finitura di pietre. Produzione di vetri piani e di vetri cavi, nonché lavorazione e finitura. Manipolazione di stampi nell'industria della ceramica. Lavori di rivestimenti in prossimità del forno nell'industria della ceramica. Lavori nell'industria della ceramica pesante e nell'industria dei materiali da costruzione. Movimentazione e stoccaggio. Manipolazione di blocchi di carni surgelate e di contenitori metallici di conserve. Costruzioni navali. Smistamento ferroviario.
ALLEGATO VIII parte 4 Indicazioni per la valutazione dei DPI Lo schema, non esauriente, affronta le più comuni tipologie di DPI: 1. Elmetti di protezione per l industria; 2. Occhiali protettivi e schermi per la protezione del viso; 3. Otoprotettori; 4. Dispositivi di protezione delle vie respiratorie; 5. Guanti di protezione; 6. Calzature per uso professionale; 7. Indumenti di protezione; 8. Giubbotti di salvataggio per l industria; 9. Dispositivi di protezione contro le cadute dall alto; ALLEGATO VIII parte 4 Indicazioni per la valutazione dei DPI A fronte di ogni tipologia di DPI riporta: Rischi da cui proteggere; Rischi derivanti dal dispositivo; Rischi derivanti dall uso del dispositivo; A loro volta le tre tipologie di rischio sono suddivise in: Rischi; Origine e forma dei rischi; Criteri di sicurezza e prestazionali per la scelta del dispositivo;
ALLEGATO VIII parte 4 Indicazioni per la valutazione dei DPI Esempio di alcune delle voci di OTOPROTETTORE RISCHI rumore Restrizione della capacità uditiva Protezione inadeguata RISCHI DA CUI PROTEGGERE ORIGINE E FORMA DEI RISCHI continuo o impulsivo RISCHI DERIVANTI DAL DISPOSITIVO Deterioramento della intelligibilità dei segnali, dei rumori informativi Dispositivo sporco, logoro o deteriorato CRITERI DI SICUREZZA E PRESTAZIONALI PER LA SCELTA DEI DPI Attenuazione acustica sufficiente per ogni tipo di rumore Impiego di protettore elettroacustico appropriato, variazione della attenuazione con la frequenza RISCHI DERIVANTI DALL USO DEL DISPOSITIVO Mantenimento in buono stato, controlli regolari, sostituzione a tempo debito ALLEGATO VIII parte 4 Indicazioni per la valutazione dei DPI Esempio di alcune delle voci di DPI contro le cadute dall alto RISCHI Urto Infortuni e rischi per la salute Protezione inadeguata RISCHI DA CUI PROTEGGERE ORIGINE E FORMA DEI RISCHI Cadute da posizione elevata, in cavità, RISCHI DERIVANTI DAL DISPOSITIVO Oscillazione e urto laterale Errata scelta del dispositivo CRITERI DI SICUREZZA E PRESTAZIONALI PER LA SCELTA DEI DPI Resistenza e idoneità del DPI e del punto di ancoraggio Punto ancoraggio al di sopra della testa, ancoraggio in altri punti RISCHI DERIVANTI DALL USO DEL DISPOSITIVO Osservanza delle marcature e delle istruzioni fornite dal fabbricante
ALTRE CITAZIONI NEL TITOLO I 3.9 Fornitura DPI ai lavoratori a domicilio 15.1.i Priorità protezioni collettive sulle individuali 21.1.b Obbligo DPI per lavoratori autonomi, imprese familiari, piccoli imprenditori, società semplici in agricoltura Sanz Amm 667 23.1.b Divieto di fabbricazione DPI non conformi Sanz 11.250 28.2.b Indicazione dei DPI sul DVR Sanz 3.750 35.2.c Riunione periodica, esame di criteri di scelta, caratteristiche tecniche, efficacia dei DPI Sanz Amm 3.333