PRESIDI NEL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE STERILIZZAZIONE CENTRALE. Servizio in Staff alla DIREZIONE SANITARIA RESPONSABILE INFERMIERISTICO

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1 ELENCO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E PRESIDI NEL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE STERILIZZAZIONE CENTRALE Servizio in Staff alla DIREZIONE SANITARIA RESPONSABILE INFERMIERISTICO Dott. M.Grazia Tagliafico 1

2 INDICE 1. SCOPO...pag CAMPO DI APPLICAZIONE...pag TERMINI ED ABBREVIAZIONI...pag DESTINATARI...pag DPI...pag RICHIESTA E CONSEGNA DPI/PRESIDI...pag ADDESTRAMENTO ALL'USO DEI DPI/PRESIDI...pag PULIZIA E MANUTENZIONE DEI DPI/PRESIDI...pag ELENCO DPI/PRESIDI NEL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE...pag INDUMENTI DI PROTEZIONE...pag DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO...pag DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE MANI E BRACCIA...pag DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE...pag DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEI PIEDI E DELLE GAMBE...pag PRESIDIO PER CARICO/SCARICO AUTOCLAVI A VAPORE...pag VERIFICA SULL'USO E APPROPIATEZZA DEI DPI/PRESIDI...pag INDICATORI...pag BIBLIOGRAFIA...pag. 13 2

3 1.SCOPO Scopo del presente documento è quello di indicare l'elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale al fine di ridurre gli incidenti relativi al rischio biologico ed i rischi connessi alle attività legate al processo di sterilizzazione. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il documento si applica in Centrale di sterilizzazione a tutti gli operatori durante lo svolgimento del lavoro, cioè quando i rischi non possono essere evitati o significativamente ridotti da misure tecniche o organizzative di tipo collettivo (Rischio Residuo). 3. TERMINI ED ABBREVIAZIONI RSPP: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione SPP: Servizio di Prevenzione e Protezione CdS: Centrale di Sterilizzazione RLS: Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza DL: Datore di lavoro MC: Medico competente DPI: Dispositivi di Protezione Individuale DVR: Documento di valutazione dei rischi DdR: Dirigente Responsabile in materia di Sicurezza dei Lavoratori CdR: Coordinatore con qualifica di Preposto per la Sicurezza dei lavoratori L: Lavoratore (qualsiasi figura professionale) CIO: Comitato Infezioni Ospedaliere 3

4 4. DESTINATARI DdR (Dirigente Responsabile di Reparto/Servizio) Su delega del DL mette a disposizione dei lavoratori in collaborazione con il Preposto i DPI necessari e segnala eventuali problematiche al SSP. CdR (Coordinatore di Reparto/Servizio: Preposto) Sorveglia sul sistematico e corretto utilizzo dei DPI e segnala eventuali problematiche o inosservanze al SPP. L Utilizza i DPI assegnati e ne effettua la manutenzione (ricondizionamento) sia di quelli personali che di quelli condivisi, seguendo le indicazioni del fabbricante (scheda tecnica). RSPP, MC, RLS Collaborazione e consulenza nella scelta dei DPI. CIO Formazione e informazione dei L sul corretto indossamento, rimozione e gestione dei DPI. SPP - Collaborazione con il Dirigente/Preposto della CdS per eventuali modifiche e/o risoluzione dei problemi legati all'utilizzo dei DPI. 5. DPI E PRESIDI Definizione Si intende per dispositivo di protezione individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante lo svolgimento del lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo (Art. 74 del D. Lgs 81/08). Poiché l'art. 76 del D. Lgs 81/08 stabilisce che i DPI devono essere conformi al D. Lgs 475/92 e s.m., ai fini della corretta applicazione della norma il DL all'atto dell'acquisto deve verificare che sia disponibile la documentazione prevista costituita da: Dichiarazione di conformità da parte del produttore (I categoria) 4

5 Marcatura CE (II e III categoria) Nota informativa rilasciata dal produttore (scheda tecnica)* *Obbligatoriamente redatta e rilasciata dal fabbricante, deve contenere, oltre ai dati inerenti la ditta di produzione, le istruzioni relative al deposito, impiego, pulizia, disinfezione, sterilizzazione (qualora prevista) e manutenzione, nonché tutti i riferimenti normativi. La scheda, deve essere redatta in modo comprensibile e nella lingua ufficiale dello Stato membro destinatario, e costituire argomento oggetto di formazione e informazione dei destinatari. I DPI e Presidi sono scelti ed adottati a seguito ed in conformità con la valutazione dei rischi e in base al programma delle misure di Prevenzione e Protezione adeguate ai rischi effettivi. 6. RICHIESTA E CONSEGNA DEI DPI/PRESIDI In relazione alla valutazione del rischio, ogni lavoratore è munito dei DPI/PRESIDI elencati nel DVR, in base alla propria mansione/attività. Questi sono messi a disposizione dei L dal DdR che effettua l'ordine tramite il CdR specificandone quantità, e qualora necessaria, taglia/misura. Il L riceve dal CdR la sostituzione del DPI qualora non fosse più garantita la protezione, a causa di usura o rottura del dispositivo, previa firma di modulo di consegna 7. ADDESTRAMENTO ALL' USO DEI DPI/PRESIDI Il D. Lgs. 81/2008, prevede l'obbligo di formazione /addestramento all'uso dei DPI/Presidi, che è garantita presso il nostro Ente dal CdR (Preposto) in collaborazione con il CIO, attraverso corsi aziendali (corsi obbligatori per tutte le figure professionali). 5

6 Tale formazione /addestramento è garantita: Ai neo inseriti in CdS Alla consegna di nuovi DPI/Presidi Ogni qualvolta il CdR/CIO ne ravvisino la necessità 8. PULIZIA E MANUTENZIONE DEI DPI/PRESIDI Tutti i L della CdS, assicurano il mantenimento nel tempo delle caratteristiche specifiche dei DPI, attraverso la giusta destinazione d'uso, l'adeguato ricondizionamento e la manutenzione in base alla scheda tecnica del dispositivo e alle indicazioni del Preposto, secondo le procedure Aziendali (Istruzioni Operative e Protocolli presenti sia in CdS, sia nelle pagine Intranet relative al Prontuario degli antisettici e disinfettanti). 9. ELENCO DPI/PRESIDI UTILIZZATI NEL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE E DESTINAZIONE D'USO Nel sotto elenco sono esplicitate le caratteristiche tecniche, i riferimenti normativi e la destinazione d'uso, dei DPI/PRESIDI utilizzati nel processo di sterilizzazione. 6

7 9.1 INDUMENTI DI PROTEZIONE CAMICI E GREMBIULI SOVRA-CAMICI Destinazione d'uso: ZONA LAVAGGIO DM Devono possedere e garantire: - la marcatura CE come DPI; - la protezione da agenti biologici (EN 14126); - la protezione da agenti chimici (EN 465/4) - la nota informativa sul possesso delle caratteristiche e specifiche tecniche. - la classificazione in III categoria. Devono essere: - monouso o riutilizzabili (STERILIZZABILI) - progettati in modo da garantire la protezione in tutte le possibili posture di lavoro Deve essere sempre assicurata un'adeguata protezione lungo le parti di chiusura e deve essere sempre assicurato l addestramento all uso come da art. 77 D. Lgs. 81/08 7

8 9.1.2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO OCCHIALI VISIERE E SCHERMI FACCIALI Destinazione d'uso: ZONA LAVAGGIO/ASCIUGATURA DM Devono possedere: - la marcatura CE come DPI (sempre); - la protezione da spruzzi di liquidi (EN 166); - la nota informativa sul possesso delle caratteristiche e specifiche tecniche. Possono essere: - monouso, personalizzabili e disinfettabili 8

9 9.1.3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE MANI E DELLE BRACCIA GUANTI IN NITRILE E KEVLAR Destinazione d'uso: ZONA LAVAGGIO MANUALE DM, CARICO E SCARICO LAVAFERRI/AUTOCLAVI Devono possedere (a seconda dello specifico utilizzo): - la marcatura CE come DPI (sempre); - la protezione da agenti biologici (EN 374); - la protezione da agenti chimici (EN 374); - la protezione da calore in caso di contatto con parti calde (es. sterilizzazione, EN 407) - la protezione da rischi di natura meccanica (taglio, abrasione, ecc., EN 388) -la nota informativa sul possesso delle caratteristiche e specifiche tecniche (sempre). - la classificazione in III categoria (sempre). - la possibilità di essere detersi, disinfettati e possibilmente di sterilizzati Deve essere sempre assicurato l addestramento all uso come da art. 77 D. Lgs. 81/08 9

10 9.1.4 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE FILTRANTI FACCIALI FFP3 Destinazione d'uso: ZONA LAVAGGIO/ASCIUGATURA DM Devono possedere: - la marcatura CE come DPI (sempre) - la conformità alla EN 149 (filtranti facciali FFP..) - la nota informativa circa le caratteristiche e specifiche tecniche - la classificazione in III categoria Devono essere: - confezionati singolarmente Deve essere sempre assicurato l addestramento all uso come da art. 77 D. Lgs. 81/08 10

11 9.1.5 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEI PIEDI E DELLE GAMBE ZOCCOLI, CALZATURE E CALZARI DI PROTEZIONE Destinazione d'uso: IN TUTTE LE POSTAZIONI DI RICONDIZIONAMENTO DM Devono possedere (a seconda dello specifico utilizzo): - la marcatura CE come DPI (sempre); - la conformità alle norme EN 347 EA (zoccolo); - la conformità alle norme EN 347 (scarpe); - la conformità alle norme EN 467 (calzari di protezione impermeabili); - la nota informativa sul possesso delle caratteristiche e specifiche tecniche. Devono essere: - lavabili e disinfettabili 11

12 9.1.6 PRESIDIO PER MOVIMENTAZIONE CARICHI CARRELLO ERGONOMICO DI CARICO/SCARICO AUTOCLAVI Destinazione d'uso: ZONA CARICO/SCARICO AUTOCLAVI Deve possedere: - la marcatura CE - la struttura in acciaio inox - la regolazione elettrica per altezza ergonomica - la batteria e il cavo per la ricarica - le 4 ruote dotate di freno bloccaggio - il dispositivo di blocco/sblocco del carrello di carico/scarico autoclave Il Presidio deve essere rispondente alle disposizioni del titolo VI (D. Lgs. 81/08), articolo 167 comma 1 e 2 in materia di Movimentazione Manuale dei Carichi. 12

13 10. VERIFICA SULL' UTILIZZO E APPROPRIATEZZA DEI DPI/ PRESIDI Il CdR (Preposto) in collaborazione con il DdR(medico di Direzione Sanitaria) ha l'obbligo di: - vigilare sull'utilizzo da parte dei lavoratori degli specifici DPI per ogni procedura del Servizio - provvedere affinché i lavoratori utilizzino i DPI soltanto per la giusta destinazione d'uso - fornire adeguato supporto formativo ed informativo - raccogliere eventuali osservazioni e/o problematiche emerse in CdS durante l'utilizzo dei DPI/PRESIDI, e comunicarle al SPP Non in ultimo il CdR ha l'obbligo di segnalare al SPP il mancato o scorretto utilizzo dei DPI/Presidi 11. INDICATORI -Consumi anno DPI - N di incidenti anno per mancato o scorretto utilizzo DPI 12. BIBLIOGRAFIA -Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e norme complementari -Direttiva 2010/732/UE del Consiglio del 10 maggio 2010 che attua l'accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSEsp, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario -Decreto Legislativo del Governo n. 475 del 4 dicembre Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale. (pubblicato sulla S.O.G.U. n. 289 del 9 dicembre 1992) - 13

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