Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in agricoltura

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1 Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale in agricoltura Dell Antonia D., Cividino S.R.S., Vello M., Gubiani R., Sigura M. WORKSHOP Tutela della salute dell operatore con i DPI Rimini Expo Centre Settembre 2015

2 Spin-off dell'università degli Studi di Udine Via delle Scienze 206, Udine Sede legale: Via Aquileia 70, Udine

3 Chi Siamo: Sicurezza in campo Insediati presso Maurizia Sigura Michela Vello Daniele Dell Antonia Sirio Cividino Rino Gubiani

4 Mission e Vision Idee Sostenibilità Soluzioni SOFIA Seminare Cultura Coltivare conoscenza Raccogliere Sicurezza

5 Progetti e Riconoscimenti Movimentazione manuale dei carichi Ricercare Soluzioni Patentino utilizzo prodotti fitosanitari Progettare impianti a biomassa da residui agricoli Innovare in Agricoltura Trasferimento tecnologico alle aziende

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7 Agricoltura e SOFìA Sensibilizzare gli agricoltori sul tema delle morti verdi e Malattie Professionali Rendere la sicurezza sul lavoro un principio di qualità per le aziende agricole Rendere gli oneri della sicurezza sostenibili per le aziende Creare soluzioni per il controllo e la messa a norma di mezzi e macchine agricole

8 I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Art. 74 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81 Si intende per DPI, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonche ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

9 I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o ridotti da: Misure tecniche di prevenzione Misure, metodi o procedimenti di organizzazione del lavoro Mezzi di protezione collettiva

10 Valutazione dei rischi Individua le condizioni in cui un DPI deve essere utilizzato Frequenza dell esposizione Prestazione dei DPI Caratteristiche del posto di lavoro

11 Obblighi e responsabilità Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto (DVR) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP) Art. 17 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

12 Rischi presenti nel comparto agricolo Chimico Biologico Meccanico Fisico

13 I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Non costituiscono DPI: gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore; le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio; le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto (es. cinture di sicurezza); gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori nocivi.

14 Obblighi e responsabilità Il datore di lavoro inoltre: richiedere l osservanza da parte dei singoli Lavoratori delle norme vigenti in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei Dispositivi di Protezione Individuali messi a loro disposizione, sentito il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento... Art. 18 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

15 Obblighi e responsabilità Obblighi del datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI: Effettua l analisi e la valutazione dei rischi; Individua le caratteristiche dei DPI necessari; Aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa e mantiene in efficienza i DPI; Provvede a che i DPI siano utilizzati solo per gli usi previsti; Assicura una formazione adeguata e organizza se necessario uno specifico addestramento circa l uso e l utilizzo pratico dei dispositivi.

16 Obblighi e responsabilità Obblighi dei lavoratori: Utilizzare i DPI per le situazioni di rischio per i quali sono stati forniti, secondo quanto disposto dal datore di lavoro e nei modi indicati dai corsi di addestramento; Usare con cura i DPI adottando le necessarie cautele e nel rispetto delle disposizioni ricevute; Controllare periodicamente i DPI avuti in dotazione e richiederne la sostituzione; Curare la normale manutenzione dei DPI ricevuti; Non modificare o/e rendere inefficienti i DPI ricevuti.

17 I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Classificazione dei DPI: 1 categoria; DPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità; 2 categoria; DPI per rischi medi e non appartengono ne alla I ne alla III categoria; 3 categoria; DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente (salvavita). Art. 4 D.lgs 4 Dicembre 1992, n. 475

18 I Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Requisiti generali: marcatura CE e di tutte le certificazioni previste; presenza di istruzioni di utilizzo chiare; adeguati al rischio da prevenire. D.lgs 4 Dicembre 1992, n. 475

19 Pittogrammi per i DPI

20 Classificazione dei DPI 1 categoria - DPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità Per questa categoria è sufficiente la dichiarazione di conformità del fabbricante accompagnata dalla nota informativa

21 Classificazione dei DPI 3 categoria - DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente (salvavita)

22 DPI di 3 Categoria Alla 3 a categoria appartengono i DPI per la protezione da agenti chimici pericolosi come i prodotti fitosanitari. Per l impiego dei DPI di 3 a categoria, oltre all informazione e alla formazione dell utilizzatore (legalmente sufficienti per i DPI di 1 a e 2 a categoria, tranne che per i DPI per l udito), è obbligatorio anche l addestramento all uso.

23 Requisiti generali: DPI di 3 Categoria Dichiarazione di conformità CE da parte del costruttore; N di riconoscimento dell organismo notificato; Istruzioni di utilizzo.

24 Esempio di marcatura di riconoscimento

25 Marcatura di riconoscimento Il nome, marchio o altro sistema di identificazione o riconoscimento del fabbricante Il riferimento all articolo o al modello Eventuale riferimento alla misura o alla taglia (se del caso) Tutte le informazioni ritenute necessarie (classi di protezione, pittogrammi, riferimenti alle norme tecniche )

26 Classificazione dei DPI 2 categoria - DPI per rischi medi e non appartengono ne alla I ne alla III categoria

27 Requisiti generali: DPI di 2 Categoria Dichiarazione di conformità CE da parte del costruttore; Attestato di certificazione CE da parte di un organismo di controllo; Istruzioni di utilizzo.

28 Resistenza meccanica: la norma EN 388

29 Conservazione e manutenzione La norma UNI indica che, per tutti i dispositivi che necessitano di manutenzione, deve essere tenuto un apposito registro relativo all immagazzinamento ed alla manutenzione. E opportuno che il sistema di manutenzione sia codificato nel DVR attraverso la predisposizione di un programma che comprenda (sulla base della nota informativa del fabbricante): L ispezione per l accertamento di eventuali difetti La pulizia e la disinfezione La manutenzione generale La documentazione delle attività e il mantenimento della documentazione L immagazzinamento.

30 Uso simultaneo dei DPI In caso di rischi multipli che richiedono l uso simultaneo di piu DPI, questi devono essere tra loro compatibili e tali da mantenere, anche nell uso simultaneo, la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti Art. 76 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

31 Requisiti dei DPI Un DPI è idoneo quando soddisfa le seguenti condizioni: È confortevole rispetto all uso; Efficace rispetto al rischio; Appropriato rispetto alla mansione svolta; Personalizzabile il più possibile; In dotazione sufficiente.

32 Responsabilità La consegna dei DPI al lavoratore assolve il Datore di Lavoro o RSPP da ogni responsabilità?

33 Responsabilità NO!! Il Datore di Lavoro, dopo la consegna, ha l obbligo di VIGILARE affinché i DPI vengano indossati Nel caso in cui il Lavoratore insista a NON UTILIZZARE i DPI occorre attivare le procedure di richiamo, censura, multa, licenziamento secondo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro in caso di disobbedienza senza giustificato motivo

34 Sanzioni Il Datore di Lavoro può essere sanzionato se NON fornisce ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 Art. 55 [in riferimento all art. 18, comma 1, lettera d)] D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

35 Sanzioni Il lavoratore può essere sanzionato se non usa i DPI?

36 Sanzioni SI! Il lavoratore può essere sanzionato dall organo di vigilanza, se non usa i DPI messi a disposizione dal datore di lavoro o non partecipa ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro Arresto < 1 mese o ammenda da 219,20 a 657,60 Art. 59 [in riferimento all art. 20 comma 2 lettera d) e h)] D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

37 Imprese famigliari e coltivatori diretti del fondo I componenti dell impresa familiare, i lavoratori autonomi e i coltivatori diretti del fondo devono: Utilizzare attrezzature di lavoro in conformità Munirsi di DPI e utilizzarli conformemente Munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata da fotografia Art. 21 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

38 Sanzioni Imprese famigliari e coltivatori diretti del fondo possono essere sanzionati se NON utilizzano attrezzature di lavoro in conformità e NON si muniscono di DPI Arresto < 1 mese o ammenda da 219,20 a 657,60 Art. 60 D.lgs 9 Aprile 2008, n. 81

39 Esempio Cassazione Penale, 27 gennaio 2015, n Mancata dotazione dei dispositivi di protezione individuale (art. 18, comma 1, lettera d) e mancata sorveglianza sanitaria. Responsabilità di un datore di lavoro Non accoglie il ricorso del Datore di Lavoro che non aveva dotato i lavoratori dipendenti dei DPI e non aveva sottoposto gli stessi a Sorveglianza Sanitaria

40 Esempio Cassazione Civile, 12 novembre 2013, n Rifiuto di indossare gli occhiali di protezione e licenziamento di un Lavoratore Non accoglie il ricorso di un lavoratore licenziato per avere reiteratamente rifiutato di indossare gli occhiali di protezione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa all interno del reparto produttivo, così come previsto dal documento di valutazione dei rischi e da specifica disposizione aziendale.

41 Grazie per l attenzione

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