DALL INSTALLAZIONE DELLE POSTAZIONI FISSE AUTOVELOX.

Documenti analoghi
Atto Dirigenziale. N. 954 del 18/05/2016

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 38 DEL 22 SETTEMBRE 2008

Progetto art 279 del DPR N. 207 DEL

ACCORDO. L anno 2015 il giorno... del mese di... presso la sede della Presidenza della Regione Toscana, Piazza Duomo 1 a Firenze FRA

DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE

Atto Dirigenziale. N. 751 del 25/02/2015


Determinazione dirigenziale

S C H E M A. PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE DEL VENETO e PROVINCIA DI VERONA

PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI SUL TRAFFICO PER INTERVENTI DI POSA LINEA ELETTRICA PRIMARIA DI ALIMENTAZIONE

Protocollo di intesa. tra. Regione Toscana. Provincia di Pisa. Provincia di Livorno. Comune di Cascina. Comune di Pontedera

PROVINCIA DI FIRENZE. Scrittura privata per l affidamento di servizi tecnici integrativi inerenti la

S C H E M A PROTOCOLLO D INTESA. tra. ANAS S.p.A. REGIONE VENETO. per la realizzazione della Superstrada a. pedaggio denominata Via del Mare:

Determinazione del dirigente Numero 498 del 19/05/2016

VARIANTE IN CORSO D OPERA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE REGIONE MOLISE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL GOVERNO E LA REGIONE MOLISE

DETERMINAZIONE N DEL 14/11/2017

Scheda PASL Variante stradale SR n. 445 della Garfagnana in località S. Chiara del Comune di Fivizzano

Determinazione Dirigenziale N del 23/07/2014

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Determinazione n del 06/10/2015

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265

Comune di Siena SERVIZIO TRAFFICO, MOBILITA' E TRASPORTI

ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLA BANDA LARGA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA TRA REGIONE TOSCANA E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE

Il giorno del mese di. ( ) dell anno duemila., in.

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

Allegato A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. del

Determinazione dirigenziale

CONTRATTO DI COMODATO. Tra

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 20 febbraio 2012, n. 108

COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 614 DEL AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI ALLA PERSONA

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili I L D I R I G E N T E

Determinazione dirigenziale

COMUNE DI MARZABOTTO Provincia di Bologna

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

AREA POLIZIA LOCALE. Determinazione n. 250 Del 22/04/2015

GLOBAL SERVICE DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA STRADA DI GRANDE COMUNICAZIONE FIRENZE PISA - LIVORNO. Servizio di Centrale di Governo

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

Autorità Idrica Toscana

16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 66. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Determinazione dirigenziale

A relazione dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

PROVINCIA DI TRIESTE AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O CENTRO PER L IMPIEGO. Oggetto: dott. Contratto di collaborazione

12AL.2016/D /10/2016

Comune di Udine. Servizio Sociale dei Comuni dell'ambito Distrettuale 4.5 dell'udinese DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Determinazione del dirigente Numero 945 del 15/09/2016

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 26/01/2007 LA GIUNTA PROVINCIALE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: RETI INFRASTRUTTURALI

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE

CONVENZIONE TRA LA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE E IL COMUNE DI BAGNO A RIPOLI PER LA GESTIONE DELLE AREE A

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI SULLE SSRR E SSPP DELLA ZONA B (CODICE 15) PROGETTO ESECUTIVO. Relazione generale

L Italia si fa strada. Raccordo RA3 ''Siena - Firenze'' Tangenziale Ovest di Siena. 2 maggio 2016

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2016

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE EDILIZIA E APPALTI Gestione Immobili I L D I R I G E N T E

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 12 giugno 2012, n. 1224

Determinazione Dirigenziale N del 14/10/2014

DECRETO n. 109 del 24 ottobre 2011

8024 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE MASSINI GIOVANNI

contribuzioni periodo gennaio dicembre 2016

AREA FINANZIARIA Servizio FINANZIARIO DETERMINAZIONE. n. 42 del n. 761 del registro generale

DELIBERA. per le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte e approvate

COMUNE DI VIGNOLA. Provincia di Modena DIREZIONE AREA TECNICA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE DI IMPEGNO

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO ASSUNTI I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA UNIFICATA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEI COMUNI DEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA

Autorità Idrica Toscana

Il, in seguito indicato anche, per brevità, locatore o proprietà o, con. sede legale e domicilio fiscale a in via C.F.

DETERMINA 4271 DEL 01/09/2016

DETERMINAZIONE N. 863 DEL DEL DIRETTORE DELLA U.O.C GESTIONE TECNICO PATRIMONIALE

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016

ACCORDO TRA LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.

C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI

(Provincia di Vibo Valentia)

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna. Area Tecnica Suap e Servizi di Segreteria di supporto DETERMINAZIONE N. 129 DEL 02/05/2016

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n. 99 del OGGETTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Prefettura di Forli -Cesena

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 28/01/2011. Comune di Parma

Redatto da Ambrosio Luigi il 30/10/

ACCORDO DI PROGRAMMA, EX ART. 34 D.LVO 267/2000, TRA REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI CUNEO, COMUNE DI VERDUNO E ASL CN2 PER LA

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo

(PROVINCIA DI FIRENZE)

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876

Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: AFFARI GENERALI

Determinazione dirigenziale

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

Comune di Volterra Provincia di Pisa

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

2. di incrementare la prenotazione n. 8 assunta con propria deliberazione numero 1207/2008 sul capitolo

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.140 DEL 14/11/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 62 del 07/02/2017

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010

Transcript:

Allegato A PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LA PROVINCIA DI FIRENZE, LA PROVINCIA DI PISA, LA PROVINCIA DI LIVORNO ED I COMUNI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ESEGUITI DA PARTE DELLE PROVINCE DI FIRENZE, PISA E LIVORNO (ADEGUAMENTO DEGLI SVINCOLI, DELLE PAVIMENTAZIONI E DISPOSITIVI DI RITENUTA DELLA S.G.C. Fi-Pi-Li) E DALL INSTALLAZIONE DELLE POSTAZIONI FISSE AUTOVELOX. La Regione Toscana La Provincia di Pisa La Provincia di Firenze La Provincia di Livorno Il Comune di Cascina Il Comune di Collesalvetti Il Comune di Crespina Il Comune di Empoli Il Comune di Fauglia Il Comune di Firenze Il Comune di Lari Il Comune di Lastra a Signa Il Comune di Livorno Il Comune di Montelupo Il Comune di Montopoli Il Comune di Pisa Il Comune di Ponsacco Il Comune di Pontedera Il Comune di San Miniato Il Comune di Scandicci PREMESSO Che in base all art. 101 del D.Ls.vo 112/98 le strade ed autostrade già appartenenti al demanio statale e non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale sono trasferite al AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 1 di 8

demanio delle Regioni con apposito D.P.C.M. ovvero a quello degli enti locali con apposita Legge Regionale; Che con D. Lgs.vo del 29 ottobre 1999 n.461 e con successivo D.P.C.M. del 21 settembre 2001 è stata individuata la rete autostradale e stradale di interesse nazionale; Che con D.P.C.M. del 21 febbraio 2000 e con il successivo del 21 settembre 2001 sono state trasferite alle Regioni le strade non comprese nella rete autostradale e stradale dichiarata di interesse nazionale; Che la S.G.C. Fi-Pi-Li non essendo compresa nell elenco delle strade di interesse nazionale rientra in quello delle strade da trasferire al demanio regionale in forza dei D.P.C.M. citati; Che l articolo 22 comma 2 della L.R.T. 1 dicembre 1998 n.88, di attuazione del D.Lgs.vo 112/98, stabilisce che la Regione provvede alla individuazione della rete stradale e autostradale regionale e provinciale e delle risorse da assegnare alla Province a mezzo di apposita deliberazione del Consiglio Regionale; Che la Delibera di Consiglio Regionale n.274 del 19 dicembre 2000, di attuazione della L.R.T. 88/98, ha individuato la Fi-Pi-Li quale strada da trasferire al demanio regionale ed ha demandato ad un tavolo congiunto Giunta Regionale Province interessate la definizione della programmazione degli interventi su detta strada nonché la stipula di una convenzione per la ripartizione dei compiti tra gli enti interessati; Che la Delibera di Consiglio Regionale del 27 febbraio 2002 n 35 ha approvato il programma pluriennale di investimenti sulla viabilità di interesse regionale per gli anni 2002 2007, in cui sono previste anche le risorse finanziarie destinate alla S.G.C. Fi-Pi-Li per il miglioramento della sicurezza; Che conseguentemente in data 21 marzo 2002 in Pisa veniva sottoscritta una convenzione tra la Regione Toscana e le Province di Firenze, Livorno e Pisa per la delega delle funzioni di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, pronto intervento e delle funzioni amministrative concernenti la gestione della S.G.C. Fi-Pi-Li alla Provincia di Firenze, come previsto dal punto 9 della predetta Delibera di Consiglio regionale del 19.12.2000 N. 274; Che la Provincia di Firenze ha provveduto ad affidare, con decorrenza dal 01/04/03, la gestione e manutenzione della S.G.C. Fi-Pi-Li tramite un contratto di Global Service ad una A.T.I. capitanata dalla Società Autostrade per l Italia; Che in data 28 gennaio 2003 veniva sottoscritto un protocollo d intesa tra la Regione Toscana, le Province di Firenze, Pisa e Livorno ed i comuni di Firenze, Scandicci, Lastra a Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, Monopoli V.A., Pontedera, Cascina, Lari, Pisa, Crespina, Fauglia, Ponsacco, Collesalvetti, Livorno, che disciplinava tempi, modalità e competenze per la progettazione, affidamento ed esecuzione delle opere ricadenti nelle tratte della S.G.C. Fi-Pi-Li interne alle province di Firenze, Pisa e Livorno; Che le Province di Firenze, Pisa e Livorno si impegnavano a dare attuazione agli interventi di miglioramento della sicurezza stradale, quali adeguamento di svincoli e di tratti stradali, risanamento delle sovrastrutture di pavimentazione con formazione dello strato di usura in conglomerato bituminoso drenante e fonoassorbente e sostituzione e nuova installazione di dispositivi di ritenuta bordo laterale e spartitraffico di tipo omologato; Che con Determinazione Dirigenziale n. 2586 del 03.06.2004 è stato approvato dalla Provincia di Pisa il progetto esecutivo relativo all interventi di miglioramento della sicurezza stradale adeguamento svincoli; AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 2 di 8

Che con Determinazione Dirigenziale n. 2587 del 03.06.2004 è stato approvato dalla Provincia di Pisa il progetto esecutivo relativo agli interventi di miglioramento della sicurezza stradale pavimentazioni e dispositivi di ritenuta; Che l iter procedurale per entrambi i progetti riportati ai due precedenti punti, è attualmente nella fase di affidamento e la durata delle lavorazioni è prevista in complessivi novecento giorni con decorrenza dalla primavera 2005; Che la Provincia di Pisa ha a suo tempo descritto ed illustrato i progetti redatti ai comuni interessati, compreso il cronoprogramma e la tempistica delle lavorazioni; Che con Deliberazione della Giunta Provinciale di Firenze n. 300 del 06.09.2004 è stato approvato dalla Provincia di Firenze il progetto esecutivo relativo agli interventi di adeguamento e messa in sicurezza del Lotto 3 dal km 22+078 al km 29+900; Che con Deliberazione della Giunta Provinciale di Firenze n. 301 del 06.09.2004 è stato approvato dalla Provincia di Firenze il progetto esecutivo relativo agli intervento di adeguamento e messa in sicurezza del Lotto 1 dal km 0+000 al km 15+180 Che i su indicati interventi creeranno disagi alla viabilità ordinaria per effetto sia delle chiusure previste di alcuni svincoli sia della naturale modifica dei percorsi abituali utilizzati dagli utenti in conseguenza della formazione delle code sulla S.G.C. Fi-Pi-Li; Che sulla base delle proprie necessità operative, per consentire di regolamentare opportunamente le interferenze richiamate al punto precedente, la Province di Firenze, Pisa e Livorno devono redigere un apposito cronoprogramma dei lavori per quanto attiene qualsiasi intervento ricadente nel programma pluriennale degli interventi 2002-2007; Che in data 4 giugno 2004 la Regione Toscana e le Province di Firenze, Pisa e Livorno hanno sottoscritto una convenzione per la disciplina dei rapporti tra le parti relativamente agli interventi di manutenzione straordinaria in programma da parte della Provincia di Pisa; Che nella su indicata convenzione venivano individuati i compiti spettanti al Tavolo Congiunto formato dalla Regione Toscana e dalle Province di Firenze, Pisa e Livorno di cui alla delibera di GR n. 72/2001; Che la Provincia di Firenze ha eseguito uno studio del fenomeno incidentale che interessa la S.G.C. Fi-Pi-Li relativamente al periodo 2000-2004 dal quale è emerso che una percentuale superiore al 30 % del numero totale degli incidenti registrati è direttamente correlabile alla velocità elevata tenuta dagli utenti della S.G.C. Fi-Pi-Li; Che, ai sensi della L. n. 168 del 1/08/2002 di conversione del D.L. n. 121 del 20/06/2002, la Prefettura di Pisa con Decreto Prefettizio del 23 ottobre 2002e la Prefettura di Firenze con Decreti Prefettizi del 13/01/2003 e del 3/02/20031[1], hanno incluso la S.G.C. Fi-Pi-Li nell elenco delle strade su cui è possibile installare i dispositivi di controllo delle velocità relativamente ai tratti in attraversamento dei Comuni di Lastra a Signa, Montelupo F.no, Pisa, Cascina, Crespina, Pontedera, Montopoli V.A. e S. Miniato; Che attualmente l accertamento dell osservanza dei limiti di velocità sulla S.G.C- FI-PI-LI non è coordinata tra i vari Enti; Che in data 24dicembre 2004 la Provincia di Firenze ha trasmesso agli Uffici Territoriali di Governo delle Province di Firenze, Pisa e Livorno il progetto redatto per l installazione delle 1[1] Si precisa che la Prefettura di Livorno con Decreto Prefettizio del 20 novembre 2002 ha diramato l elenco delle strade che possano essere interessate dall utilizzo o installazione di dispositivi di controllo del traffico, il quale tuttavia non comprende la S.G.C. Fi-Pi-Li. AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 3 di 8

postazioni fisse di controllo del traffico tipo Autovelox, approvato dal Tavolo Congiunto Regione Toscana e Province interessate alla S.G.C. FI-PI-LI del 06/12/2004, al fine di ottenere l autorizzazione per l installazione ai sensi del DL 20 giugno 2002 n. 121. Le Parti come sopra rappresentate e domiciliate, TUTTO CIO PREMESSO convengono quanto segue: ARTICOLO 1 Premesse Le su estese premesse formano parte integrante e sostanziale del presente protocollo d intesa. ARTICOLO 2 Oggetto Il presente Protocollo d Intesa disciplina il complesso dei rapporti tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Pisa, la Provincia di Livorno e tutti i Comuni territorialmente interessati dagli interventi su indicati inerenti la S.G.C. Fi-Pi-Li relativi agli interventi di miglioramento della sicurezza stradale, di adeguamento degli svincoli e di tratti di strada e dei dispositivi di ritenuta, di risanamento delle sovrastrutture di pavimentazione e dall installazione dei dispositivi di controllo del traffico Autovelox. ARTICOLO 3 Realizzazione degli interventi del programma pluriennale 2002-2007 Le Province territorialmente competenti coordineranno gli Enti ed i Comuni interessati dalla presenza dei singoli cantieri (quali gestori di viabilità direttamente o indirettamente collegata alla S.G.C. Fi-Pi-Li), al fine di individuare le soluzioni atte a limitare i disagi prodotti all utenza. Varianti al cronoprogramma approvato, che comportino costi aggiuntivi derivanti da specifiche richieste dei Comuni, dovranno trovare copertura finanziaria tramite il contributo di tutti gli Enti territoriali interessati. Qualsiasi variazione successiva al suddetto cronoprogramma o necessità di interventi manutentivi urgenti ed imprevisti interessanti i cantieri gestiti dalle Province di Pisa e Livorno dovranno essere concordati con la Provincia di Firenze; ciascuna delle tre Province provvederà a trasmettere in modo tempestivo ai Comuni interessati la comunicazione dell avvenuta variazione. I Comuni territorialmente interessati dovranno pertanto garantire la collaborazione per cercare di contenere il più possibile i disagi provocati all utenza dalla presenza dei cantieri sulla S.G.C. Fi-Pi- Li e sulle viabilità limitrofe, in particolare: la collaborazione preventiva per individuare ed organizzare i percorsi alternativi alla S.G.C. Fi-Pi-Li, specie in quei casi in cui si richieda la chiusura parziale o totale di uno svincolo; AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 4 di 8

la possibilità di emettere gli atti amministrativi interni riguardanti la disciplina della circolazione su strade di propria competenza al fine di garantire percorsi alternativi alla S.G.C. Fi-Pi-Li; la gestione della viabilità sugli itinerari alternativi mediante il proprio personale. ARTICOLO 4 Installazione postazioni fisse AUTOVELOX Una volta installate le postazioni fisse di autovelox, il servizio sarà gestito dalla Provincia di Firenze. I proventi derivanti dal servizio, esclusi i costi necessari per finanziare l intero servizio, dovranno essere reinvestiti in interventi di miglioramento della sicurezza stradale sulla S.G.C. Fi-Pi-Li e rendicontati alla Regione Toscana ed alle Province di Pisa e Livorno. Al fine di garantire una migliore sicurezza della strada nel caso in cui emergesse la necessità di potenziare i controlli, i Comuni, previo accordo con la Provincia di Firenze, potranno procedere all installazione di postazioni mobili di autovelox nelle tratte di rispettiva competenza. In questo caso i proventi derivanti da questo ulteriore servizio saranno gestiti interamente dal Comune di appartenenza del corpo di Polizia Municipale competente. Il Comune dovrà comunque impegnarsi a reinvestire il 50 % dei proventi derivanti dal servizio in opere per il miglioramento della sicurezza stradale, anche su infrastrutture diverse dalla S.G.C. Fi-Pi-Li, così come indicato dall art. 208 e seguenti del Nuovo Codice della Strada (D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285) gli investimenti dovranno essere rendicontati alla Regione Toscana ed alle Province di FI, PI e LI. ARTICOLO 5 Modifiche al Protocollo d Intesa Qualsiasi modifica al presente protocollo dovrà essere preventivamente concordata tra le parti a mezzo di apposito atto aggiuntivo al presente Protocollo. Eventuali controversie saranno esaminate nell ambito del Tavolo Congiunto della S.G.C. Fi-Pi-Li. ARTICOLO 6 Vigenza dell accordo Il presente protocollo è approvato in schema dalla Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Il presente protocollo entra in vigore dal momento in cui è sottoscritto da tutte le parti contraenti e a tale data si fa riferimento per i tempi degli adempimenti ivi previsti. Steso, letto e sottoscritto in originali Data PER LA REGIONE TOSCANA AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 5 di 8

PER LA PROVINCIA DI FIRENZE _ PER LA PROVINCIA DI PISA PER LA PROVINCIA DI LIVORNO PER IL COMUNE DI CASCINA PER IL COMUNE DI COLLESALVETTI PER IL COMUNE DI CRESPINA PER IL COMUNE DI EMPOLI PER IL COMUNE DI FAUGLIA PER IL COMUNE DI FIRENZE PER IL COMUNE DI LARI AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 6 di 8

PER IL COMUNE DI LASTRA A SIGNA PER IL COMUNE DI LIVORNO PER IL COMUNE DI MONTELUPO PER IL COMUNE DI MONTOPOLI PER IL COMUNE DI PISA PER IL COMUNE DI PONSACCO PER IL COMUNE DI PONTEDERA PER IL COMUNE DI SAN MINIATO PER IL COMUNE DI SCANDICCI AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 7 di 8

AD2005DG00000000107AD0501261131537.doc Pagina 8 di 8