SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE"

Transcript

1 Direzione Generale Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità Area di Coordinamento Mobilità e Infrastrutture SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE Relazione di aggiornamento del piano di azione delle strade regionali con traffico superiore ai di veicoli l anno ai sensi dell art.3 c.6 del Dlgs 194/2005 SGC FI-PI-LI Dal Km 0 al Km IT_a_rd Dal Km 58 al Km IT_a_rd SR435 LUCCHESE Dal Km 0 al Km IT_a_rd

2 Indice 1 INTRODUZIONE OBBLIGHI DERIVANTI DALL ART.3 COMMA 6 DEL D. LGS. 19 AGOSTO 2005 N DESCRIZIONE GENERALE DELLA STRADA SGC FIPILI SR LIMITI ACUSTICI 5 4 DATI DI TRAFFICO SGC FIPILI SR SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA 12 6 INTERVENTI DI MITIGAZIONE ACUSTICA REALIZZATI SGC FIPILI SR

3 1 INTRODUZIONE 1.1 Obblighi derivanti dall art.3 comma 6 del D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 194 Con l approvazione da parte dello Stato delle nuove disposizioni per il conferimento delle funzioni alle Regioni e agli Enti locali in materia di viabilità e al trasferimento delle strade ex ANAS alle Regioni, nel settembre 2001 sono state trasferite dallo Stato alla Regione Toscana circa 2600 chilometri di strade (su circa 3500 Km di strade ex ANAS): di questi la Regione ha mantenuto la proprietà di circa 1450 Km ed ha trasferito i rimanenti 1150 Km circa alle Province. La ripartizione tra Regione e Province delle strade ex ANAS è avvenuta sulla base del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT): sono state attribuite al demanio regionale, oltre alla Strada di Grande Comunicazione (SGC) Firenze Pisa - Livorno, che rientra tra le grandi direttrici nazionali, le strade classificate dal PIT come direttrici primarie e come direttrici primarie di accesso all ambito metropolitano. Con la Legge Regionale 5 agosto 2011, n. 39 Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico) e alla legge regionale 1 dicembre 1998, n. 88 sono state aggiunte, tra le funzioni riservate alla regione in tema di viabilità: la predisposizione dei Piani di contenimento e abbattimento del rumore ai sensi del DM 29/11/2000; l elaborazione della mappatura acustica e dei piani di azione relativamente alle strade regionali individuate come assi stradali principali ai sensi del Dlgs 194/2005. Il D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 194, Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, all art. 4 comma 6 sancisce l obbligo per gli enti gestori di infrastrutture di aggiornare, se necessario ogni cinque anni dalla prima elaborazione, il piano d azione degli assi stradali principali su cui transitano più di Il Piano d azione delle strade regionali con traffico superiore ai di veicoli l anno, la SGC FIPILI e la SR435 dal Km 0 al Km 40,875, è stato approvato con Decreto Dirigenziale n.826 e 827 del 4 marzo Successivamente Regione Toscana, nell ambito della graduatoria approvata con il Piano di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità regionale e del Programma Pluriennale degli Interventi sulla Viabilità ha realizzato i seguenti interventi: risanamento profondo della pavimentazione stradale della SGC FIPILI con messa in opera di asfalto drenante fonassorbente; 3

4 risanamento della pavimentazione stradale della SR435 concluso nel mese di agosto 2013, con la messa in opera di un asfalto a tessitura ottimizzata sperimentato nel progetto Leopoldo. Per verificare l efficacia di tali interventi sono state eseguite da ARPAT le misure ai recettori, ex ante e post. Con nota prot. AOO/GRT/251721/P/060 del 17/09/2013, il Settore Viabilità di Interesse Regionale ha trasmesso all autorità competente Regione Toscana Settore Energia, Tutela della Qualità dell'aria e dall'inquinamento Elettromagnetico e Acustico l aggiornamento della mappatura acustica delle strade regionali con traffico superiore ai , alla luce degli interventi di risanamento realizzati. Attualmente è in fase di aggiornamento il Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità di interesse Regionale, con il quale sarà determinata una nuova graduatoria, alla luce dei dati di traffico, della campagna di misure fonometriche effettuata per la calibrazione e la taratura del modello, degli interventi di risanamento già realizzati sulle strade regionali attraverso il Piano di contenimento e abbattimento del rumore sulla viabilità regionale. 2 DESCRIZIONE GENERALE DELLA STRADA 2.1 SGC FIPILI La Strada di Grande Comunicazione FI-PI-LI ha un estesa complessiva di circa 100 km. Si sviluppa sul territorio di tre province: Firenze, Pisa e Livorno collegando i tre capoluoghi. All altezza del km 58 circa, infatti, la strada si biforca in due rami: il ramo Firenze-Pisa dal km al km , il ramo per Livorno si sviluppa dal km al km SR435 La SRT 435 Lucchese è una strada di tipo C in base all art. 2 del Decr. Lgs. 285 del 30/4/92 ed ha un estesa complessiva di circa 41 km (vedi figura alla pagina seguente). Si sviluppa sul territorio di due province: dal km al km , infatti, si estende sul territorio della Provincia di Lucca, dal km al km sul territorio della Provincia di Pistoia. Collega il centro abitato di Lucca con il centro abitato di Pistoia, attraversando i centri abitati di Capannori, Pescia, Buggiano, Montecatini Terme e Monsummano Terme. 4

5 3 LIMITI ACUSTICI I limiti acustici stabiliti dal DPR 142/04 per la S.G.C. FI-PI-LI, sono: S.G.C. FI-PI-LI Sottotipo a fini acustici (tabella 2 DPR142/2004) Classe B Fasce Periodo Diurno [db(a)] Periodo Notturno [db(a)] Fascia A (0-100 m) Fascia B ( m) Edifici sensibili Tabella 1 Limiti acustici della SGC FIPILI La SR435 ai fini acustici, è assimilabile a una strada di tipo C sottotipo b, nei tratti extraurbani, mentre possono essere considerate strade urbane di scorrimento D sottotipo b, nei tratti di attraversamento dei centri abitati. Pertanto, per tale infrastruttura i limiti acustici stabiliti dal DPR 142/04 sono i seguenti: SR439 Sottotipo a fini acustici (tabella 2 DPR142/2004) Classe Cb Fasce Distanza dal confine stradale Periodo Diurno [db(a)] Periodo Notturno [db(a)] Fascia A m Fascia B m Edifici sensibili m SR439 Classe Db Fascia A (0-100) m Tabella 2 Limiti acustici delle strade regionali nei tratti urbani ed extraurbani 4 DATI DI TRAFFICO 4.1 SGC FIPILI Sulla SGC FI-PI-LI è presente un sistema di monitoraggio dei flussi di traffico, costituito da 16 postazioni con pannello a messaggio variabile, che consente di acquisire in tempo reale i transiti presenti sulla strada. I pannelli sono dotati di una tecnologia che permette di rilevare i dati di traffico nell arco dell intera giornata, frazionandola in intervalli temporali a frequenza superiore all ora. Per ciò che concerne la divisione tra le categorie di veicoli, questi sono registrati in 5 diverse classi a seconda della loro lunghezza. L analisi dei dati di traffico è stata condotta, considerando i seguenti tratti, per ciascuno dei quali è stata individuata una sezione rappresentativa: 5

6 Tratto Sezione Km Comune Provincia Firenze ITINERE 2 3,8 Scandicci Firenze Lastra a Signa ITITNERE 3 12 Lastra a Signa Firenze San Miniato ITINERE 7 32 San Miniato Pisa Pontedera ITINERE 9 46,5 Pontedera Pisa Cascina ITINERE 12 63,2 Cascina Pisa Pisa ITINERE Cascina Pisa Livorno ITINERE 15 61,9 Crespina Pisa Tabella 3 Postazioni di rilievo del traffico installate sulla SGC FPILI Fig. 1 - Postazioni per il rilievo del traffico SGC FI-PI-LI Dall analisi dei dati rilevati sono emersi volumi di traffico superiori a veic/g in molte parti del tracciato, volumi inferiori sono registrati invece sulla diramazione per Livorno. I valori più elevati dei flussi si raggiungono in parti del tracciato della S.G.C. contigui ad aree a forte urbanizzazione, nella Piana di Firenze e nella tratta Cascina-Pisa (in cui il TGM è superiore ai veic/g), in ragione di un fenomeno di sovrapposizione tra correnti veicolari a lungo e a corto raggio. Per contro i valori più contenuti sono riferiti alla tratta livornese, che interessa un territorio a minore densità abitativa. 6

7 Dal 2007 al 2011 i flussi di traffico registrati sulla SGC appaiono pressoché costanti nelle zone di Lastra a Signa, Pontedera, e Pisa, mentre una lieve flessione negli anni , viene registrata nel tratto fiorentino, a San Miniato e Cascina. Nel tratto livornese, che presenta una percentuale considerevole di mezzi pesanti, i flussi di traffico hanno visto una diminuzione importante negli anni , in ripresa nel biennio Le percentuali più significative di mezzi pesanti si riscontrano sulla diramazione per Livorno, polo di attrazione per il transito delle merci dovuto alla presenza dell interporto di Guasticce e del porto di Livorno, con percentuali medie nel periodo analizzato del 14%. Nel tratto Firenze-Pontedera tale percentuale si attesta al 12%, diminuendo fino al 3% nella diramazione per Pisa, che viene utilizzata prevalentemente per il collegamento urbano. 7

8 Periodo Tratto TGMtotale medio TGMpes %Mezzi pesanti Firenze Pontedera Pisa Livorno Firenze TGMd TGMn TGM San Miniato TGMd TGMn TGM Cascina Livorno TGMd TGMn TGM TGMd TGMn TGM Lastra a Signa TGMd TGMn TGM Pontedera Pisa TGMd TGMn TGM TGMd TGMn TGM

9 4.2 SR435 Sulla SR435 è installata una postazione fissa della rete di monitoraggio regionale per il rilievo dei flussi di traffico. La postazione è situata nel comune di Capannori e i dati della serie storica sono disponibili da agosto Figura 2 Localizzazione della postazione di misura per il rilievo dei dati di traffico sulla SR435 Nella tabella 2 vengono riepilogati i volumi di traffico medi - calcolati su base mensile - diurni e giornalieri rilevati nell anno Traffico Med. Diur. Traffico Med. Gior. Mese Feriali Festivi Totale Feriali Festivi Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Tabella 4 Volume medio diurno e giornaliero registrato sulla SR435 9

10 I dati evidenziano che, nel tratto in esame della SR435, i volumi di traffico medi diurni registrati nei giorni feriali, presentano andamento costante durante l anno. Una lieve flessione viene registrata nei mesi di gennaio, agosto e dicembre. I transiti rilevati nei giorni feriali, raggiungono il massimo nel mese di settembre e ottobre. Osservando i volumi medi giornalieri emerge che durante l anno i volumi medi nei giorni festivi rimangono sostenuti e costanti con una diminuzione nei mesi di novembre e dicembre Traffico Pesanti Med. Giorn. Percent. Pesanti Med. Gior. Mese Feriali Festivi Totale Feriali Festivi Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Tabella 5 Volume medio giornaliero veicoli pesanti e percentuale rispetto al totale registrato sulla SR435 La percentuale di mezzi pesanti è intorno al 9% nei giorni feriali e dell 1-2% nei giorni festivi, corrispondenti all 8% circa sul totale dei transiti. 10

11 Anno Mese Traffico Med. Orario Diurno (1) Volume totale giornaliero (2) Leggeri Pesanti Leggeri Pesanti Traffico ora di punta Ora di punta Flusso Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Tabella 6 Traffico medio orario diurno e flusso di picco registrati sulla SR435 11

12 Il flusso medio orario nel periodo diurno è pari a 612 veic/h veicoli leggeri e 63 veic/h veicoli pesanti. Il flusso di picco viene registrato nella fascia oraria L andamento dei volumi medi giornalieri durante l anno non risente della stagionalità e presenta solo lievi flessioni nel periodo invernale. I transiti si sono mantenuti costanti nel periodo di rilevamento da agosto 2009 a febbraio Figura 3 Andamento dei volumi di traffico medi mensili registrati sulla SR435 I dati rilevati evidenziano che allo stato attuale la strada, viene percorsa a velocità elevate determinando così gravi criticità per gli aspetti legati alla sicurezza e al rumore. 5 SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA L aggiornamento della mappatura acustica per la SGC FIPILI, ai sensi dell art. 3 comma 6 del DLgs n. 194, del 19 agosto 2005, presentato da Regione Toscana è stato prodotto partendo dalle isofone già consegnate, abbattendo i livelli di pressione sonora di 5 db, sulla base dei seguenti presupposti: 12

13 - I flussi di traffico sulla SGC FIPILI dal 2007 al 2011 si sono mantenuti pressoché costanti, come evidenziato al paragrafo 2.2; - La presenza di edifici nella fascia di pertinenza acustica della strada regionale è rimasta sostanzialmente invariata; - Non ci sono state modifiche nella geometria della strada o delle barriere acustiche già installate sulla strada; - Dalle misure effettuate ai recettori è stato evidenziato un abbattimento dei livelli di pressione sonora di almeno 4-5 db. Per la SR 435 non sono stati effettuati aggiornamenti della mappatura acustica, in attesa di conoscere i risultati ottenuti con la messa in opera della nuova pavimentazione stradale conclusa nel mese di agosto INTERVENTI DI MITIGAZIONE ACUSTICA REALIZZATI Il Piano d Azione ai sensi del D. Lgs. 194/2005 recepisce ed aggiorna il Piano di risanamento acustico ai sensi del DM 29/11/ SGC FIPILI Lungo l intero tracciato della FI-PI-LI sono state individuate 55 aree critiche per inquinamento acustico. A seguito della prevista sostituzione degli asfalti è stato ottenuto un abbattimento di 3-4 db sui livelli di pressione sonora, ottenendo il risanamento di 18 aree critiche (si tratta di aree che contengono solo edifici per cui sono stati modellati livelli acustici che superano i livelli normativi di una quantità inferiore a 3 db, sia di giorno che di notte). Il risanamento acustico del sito maggiormente critico ubicato lungo la FI-PI-LI in posizione n 10 della graduatoria complessiva è stato finanziato tramite DCR 34/2007 per ,00. Nella figura seguente è indicato in viola il tratto su cui stata effettuata la sostituzione dell asfalto, in rosso sono indicati gli edifici sensibili. 13

14 Figura 4 Localizzazione dei recettori sensibili nel Comune di Pisa sulla SGC FIPILI Su questo tratto della FI-PI-LI, anziché stendere, come sul rimanente tracciato della infrastruttura, uno strato di conglomerato bituminoso drenante dello spessore pari a 4 cm, si è proceduto alla stesura di un ulteriore strato drenante-fonoassorbente di 3 cm, in modo da ottenere caratteristiche fonoassorbenti maggiori. Della sostituzione degli asfalti, beneficeranno tutti i recettori situati lungo la SGC FIPILI, dal momento che su tutti gli edifici è stato conseguito un abbattimento dei livelli di pressione sonora di 3-4 db. 6.2 SR435 Il piano d azione, sviluppato in coerenza con Piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla Viabilità di interesse Regionale ai sensi del DM 29/11/2000, prevedeva il risanamento profondo della pavimentazione stradale e la sostituzione degli asfalti lungo alcuni tratti della SR435, con la messa in opera di un tappeto di usura a tessitura ottimizzata. Questo tipo di miscela, sperimentata nell ambito del Progetto Leopoldo, a fronte di costi contenuti ha dimostrato abbattimenti anche dell ordine di 4-5 db, con una buona durata nel tempo. Il progetto è stato sviluppato e le opere concluse nel mese di agosto Per verificare l efficacia dell intervento di risanamento acustico sono state programmate le misure ex ante e post. Al momento non sono disponibili i risultati di tale monitoraggio. 14

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Territoriali Ambientali e per la Mobilità AREA DI COORDINAMENTO MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE Settore Viabilità di Interesse Regionale Piano degli

Dettagli

Direzione Generale delle Politiche Territoriali ed Ambientali AREA DI COORDINAMENTO TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE VIABILITA DI INTERESSE REGIONALE

Direzione Generale delle Politiche Territoriali ed Ambientali AREA DI COORDINAMENTO TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE VIABILITA DI INTERESSE REGIONALE S.G.C. FI-PI-LI Piano d Azione ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 194. ALLEGATO A SINTESI NON TECNICA (Allegato 5 comma 4 del D. Lgs. n. 194/2005) 1 Indice 1 LIMITI ACUSTICI...3 2 SINTESI

Dettagli

1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO PROGETTO ESECUTIVO DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO 4 STRALCIO LOTTO 3 1. PREMESSA Il DM 29/11/2000 sancisce l obbligo per i soggetti gestori di infrastrutture di trasporto di elaborare piani di

Dettagli

1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

1. PREMESSA 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO PROGETTO ESECUTIVO DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO 4 STRALCIO LOTTO 1 1. PREMESSA Il DM 29/11/2000 sancisce l obbligo per i soggetti gestori di infrastrutture di trasporto di elaborare piani di

Dettagli

VERIFICA CLIMA ACUSTICO ESTERNO

VERIFICA CLIMA ACUSTICO ESTERNO I N G. J R. M A T T E O R A F F A E L L I T E C N I C O C O M P E T E N T E I N A C U S T I C A A M B I E N T A L E Firenze, 20 dicembre 2017 Committenti : CAPPELLI FRANCA CAPPELLI GABRIELLA MANETTI CARLA

Dettagli

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale

REGIONE TOSCANA Giunta Regionale REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE di contenimento a Viabilità di Interesse approvato con DCR n.29 del 10 febbraio

Dettagli

Sintesi non tecnica SRT439 SARZANESE VALDERA DAL KM 0 AL KM 47. SRT71 UMBRO CASENTINESE ROMAGNOLA Dal Km 129 al Km 145 e dal km 150 al km 163

Sintesi non tecnica SRT439 SARZANESE VALDERA DAL KM 0 AL KM 47. SRT71 UMBRO CASENTINESE ROMAGNOLA Dal Km 129 al Km 145 e dal km 150 al km 163 Direzione Generale Politiche Mobilità Area di Coordinamento Mobilità e Infrastrutture SETTORE VIABILITÀ D INTERESSE REGIONALE Piano di azione delle strade regionali con traffico compreso tra 3.000.000

Dettagli

SITO ID STRADA PROV COMUNE LOCALITA LUNG. INT.(M) Km inizio/fine

SITO ID STRADA PROV COMUNE LOCALITA LUNG. INT.(M) Km inizio/fine PREMESSA Con Delibera di Consiglio della Regione Toscana n.29 del 10/02/2010 è stato approvato il Piano degli Interventi di contenimento e abbattimento del rumore sulla viabilità regionale ai sensi del

Dettagli

VIE EN.RO.SE. Ingegneria S.r.l. PROVINCIA DI FIRENZE INDICE

VIE EN.RO.SE. Ingegneria S.r.l. PROVINCIA DI FIRENZE INDICE INDICE 1. PREMESSA 3 2. DESCRIZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI 3 3. AUTORITÀ COMPETENTE 5 4. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI 5 5. INDICATORI E VALORI LIMITE 5 6. SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA

Dettagli

DALL INSTALLAZIONE DELLE POSTAZIONI FISSE AUTOVELOX.

DALL INSTALLAZIONE DELLE POSTAZIONI FISSE AUTOVELOX. Allegato A PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LA PROVINCIA DI FIRENZE, LA PROVINCIA DI PISA, LA PROVINCIA DI LIVORNO ED I COMUNI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE

Dettagli

5 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

5 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI RIFERIMENTO 5 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI RIFERIMENTO In questa fase sono stati analizzati i Piani in materia di gestione dei problemi di inquinamento acustico elaborati dal Comune di Padova e prodotti dagli enti

Dettagli

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav. M Approvato con Del. di C.C. n. 32 del 23-05 -2005 Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA

Dettagli

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio

Dettagli

Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05. Sintesi non tecnica

Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05. Sintesi non tecnica Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di 30.000 convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05 Sintesi non tecnica Roma, 18 Luglio 2013 Indice 1.Premessa 3 2.Descrizione degli

Dettagli

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Revisione_0 del 25/06/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno Settore sviluppo rete stradale

Dettagli

Firenze - 26 febbraio 2004 Palazzo Vecchio Salone dei Cinquecento

Firenze - 26 febbraio 2004 Palazzo Vecchio Salone dei Cinquecento COMUNE DI FIRENZE - ASSESSORATO ALL AMBIENTE E ALLA MOBILITÀ ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ASSOCIAZIONE INGEGNERI E ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COLLEGIO DEGLI INGEGNERI DELLA

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2015

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2015 Se Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena Tel. 059433611 \Fax 059433644 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA

Dettagli

Direzione Valutazioni Ambientali Divisione III

Direzione Valutazioni Ambientali Divisione III Direzione Valutazioni Ambientali Divisione III Linea guida per la redazione delle relazioni descrittive allegate ai piani di azione, destinati a gestire problemi di inquinamento acustico ed i relativi

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015 Se Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena Tel. 059433611 \Fax 059433644 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015 Pag

Dettagli

STUDIO DELL IMPATTO ACUSTICO dovuto al RADDOPPIO DELLA LINEA BO-VR nell AREA DESTINATA A NUOVO POLO SCOLASTICO CAMPOSANTO

STUDIO DELL IMPATTO ACUSTICO dovuto al RADDOPPIO DELLA LINEA BO-VR nell AREA DESTINATA A NUOVO POLO SCOLASTICO CAMPOSANTO STUDIO DELL IMPATTO ACUSTICO dovuto al RADDOPPIO DELLA LINEA BO-VR nell AREA DESTINATA A NUOVO POLO SCOLASTICO CAMPOSANTO - GENNAIO 2008 - Tratta: Provincia di Modena Rumore INTRODUZIONE Nei giorni compresi

Dettagli

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6

Dettagli

Dal Km 0 al Km IT_a_rd Dal Km 58 al Km IT_a_rd

Dal Km 0 al Km IT_a_rd Dal Km 58 al Km IT_a_rd Direzione Generale Politiche Territoriali Area di Coordinamento Mobilità e Infrastrutture SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE Mappatura acustica delle strade regionali con traffico superiore ai 3.000.000

Dettagli

ANALISI DELL INCIDENTALITA STRADALE IN TOSCANA

ANALISI DELL INCIDENTALITA STRADALE IN TOSCANA Direzione Politiche Analisi dell incidentalità Mobilità, Infrastrutture stradale e Tasporto in Toscana Pubblico Locale Settore Programmazione Viabilità Progetto SIRSS Sistema Integrato Regionale per la

Dettagli

VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO PROGETTO DI REALIZZAZIONE EDIFICI ADIBITI A CIVILE ABITAZIONE IN AREA PEC VIA BELLARDI (TO)

VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO PROGETTO DI REALIZZAZIONE EDIFICI ADIBITI A CIVILE ABITAZIONE IN AREA PEC VIA BELLARDI (TO) VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO Ai sensi L. 447/95, L.R. n. 52/2000 e DGR 46-14762 Articoli 24 e 25 del Regolamento Comunale della Città di Torino per la tutela dall inquinamento acustico PROGETTO DI REALIZZAZIONE

Dettagli

ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE RACCORDO AUTOSTRADALE BEREGUARDO PAVIA INDICE

ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE RACCORDO AUTOSTRADALE BEREGUARDO PAVIA INDICE ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE RACCORDO AUTOSTRADALE BEREGUARDO PAVIA INDICE 1 PREMESSA... 2 1.1 I PIANI DI AZIONE... 2 2 SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA (LETTERA

Dettagli

A.T.I.V.A. S.p.A. (Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta - Società per Azioni)

A.T.I.V.A. S.p.A. (Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta - Società per Azioni) A.T.I.V.A. S.p.A. (Autostrada Torino Ivrea Valle d Aosta - Società per Azioni) Strada della Cebrosa 86-10156 Torino Autostrade in concessione AUTOSTRADA A5 TORINO - QUINCINETTO AUTOSTRADA A4/A5 IVREA -

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA CAPO SETTORE

Dettagli

SINTESI NON TECNICA PIANO D AZIONE

SINTESI NON TECNICA PIANO D AZIONE PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA SINTESI NON TECNICA PIANO D AZIONE 1) Introduzione Il presente documento rappresenta una sintesi non tecnica del piano d azione contro il rumore delle strade principali (strade

Dettagli

ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA

ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA - MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE RELAZIONE TECNICA - MISURE DI VERIFICA ACUSTICA AL RICETTORE Pag 1 di

Dettagli

1 INTRODUZIONE AUTORITA COMPETENTE CONTESTO GIURIDICO SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA... 5

1 INTRODUZIONE AUTORITA COMPETENTE CONTESTO GIURIDICO SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA... 5 INDICE 1 INTRODUZIONE... 2 2 AUTORITA COMPETENTE... 3 3 CONTESTO GIURIDICO... 3 4 SINTESI DEI RISULTATI DELLA MAPPATURA ACUSTICA... 5 5 SINTESI DEL PIANO DI AZIONE... 6 6 DISPOSIZIONI PER LA VALUTAZIONE

Dettagli

Piano di Classificazione Acustica. Comune di MOTTEGGIANA

Piano di Classificazione Acustica. Comune di MOTTEGGIANA Piano di Classificazione Acustica Comune di MOTTEGGIANA INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 06 dicembre 2011 C e n t r o T e c n o l o g i c o A r t i e M e s t i e r i s. r. l. V i a M. L. K i n g, 2 4 6 0 2

Dettagli

S.P. 11 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 11 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RETE TRADALE PROVINCIALE AI TRADALI PRINCIPALI CON FLUO VEICOLARE UPERIORE AI 3 MILIONI DI

Dettagli

- INDICE - 1. OGGETTO Elaborazione dati Strumentazione utilizzata Definizioni Presentazione dei risultati...

- INDICE - 1. OGGETTO Elaborazione dati Strumentazione utilizzata Definizioni Presentazione dei risultati... - INDICE - 1. OGGETTO... 2 1.1 Elaborazione dati... 3 1.2 Strumentazione utilizzata... 3 2 Definizioni... 4 3 Presentazione dei risultati... 6 Riferimenti normativi... 9 4 CONCLUSIONI... 10 5 - ALLEGATI...

Dettagli

ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI FELIZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA. Piazza Paolo Ercole 2, FELIZZANO (AL)

ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI FELIZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA. Piazza Paolo Ercole 2, FELIZZANO (AL) ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE VARIAZIONI ALL ATTUALE PIANO DI ZONIZZAZIONE COMUNE DI FELIZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA Piazza Paolo Ercole 2, FELIZZANO (AL) Tel. (+39)0131.791122 - Fax

Dettagli

1. INTRODUZIONE. Negli Allegati si riportano i dati disaggregati.

1. INTRODUZIONE. Negli Allegati si riportano i dati disaggregati. 1. INTRODUZIONE L Amministrazione Comunale di San Paolo d Argon, a seguito della definizione di un programma di lavoro e dell approvazione del relativo disciplinare di incarico, ha affidato al Centro Studi

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE Variante al PRG - parte strutturale per l individuazione della viabilità di accesso al comparto

Dettagli

Catasto del rumore stradale Agglomerato del Mendrisiotto

Catasto del rumore stradale Agglomerato del Mendrisiotto Catasto del rumore stradale Agglomerato del Mendrisiotto Incontro informativo con i Comuni 10 gennaio 2017 Bellinzona Giovanni Bernasconi Ennio Malorgio Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio

Dettagli

SINTESI DEL PIANO DELLA (D. Elaborazione E curata da:

SINTESI DEL PIANO DELLA (D. Elaborazione E curata da: SINTESI I NON TECNIC A DEL PIANO D AZIONE PER LE STRADE DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA (D. Lgs. 194/05) (Relazione Tecnica RER 08/2012 del 288 Maggio 2012) Committente della elaborazione: Elaborazione

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA

PROVINCIA DI PISTOIA PROVINCIA DI PISTOIA DIPARTIMENTO TECNOLOGIE DELL ARCHITETTURA E DESIGN PIERLUIGI SPADOLINI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Laboratorio di Fisica Ambientale per la Qualità Edilizia Via San Niccolò 89a,

Dettagli

Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano

Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n 194 Piano d azione per i due assi ferroviari relativi alla tratta in superficie della linea 2 metropolitana esterna all Agglomerato di Milano COMUNICAZIONE AL PUBBLICO

Dettagli

Direzione per le Valutazioni Ambientali Divisione III

Direzione per le Valutazioni Ambientali Divisione III Direzione per le Valutazioni Ambientali Divisione III Definizione del contenuto minimo delle relazioni inerenti alla metodologia di determinazione delle mappe acustiche e valori descrittivi delle zone

Dettagli

S.P. 178 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 178 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia AI TRADALI PRICIPALI CO FLUO VICOLAR UPRIOR AI 3 MILIOI DI VICOLI/AO laborato da: Phoneco.r.l. - Arch. Fabrizio

Dettagli

Francesco Borchi - Il case study di Via Pistoiese a Firenze: pavimentazioni a confronto

Francesco Borchi - Il case study di Via Pistoiese a Firenze: pavimentazioni a confronto In Via Pistoiese a Firenze, nell ambito delle attività di asfaltatura per i Mondiali di ciclismo 2013, a fine giugno sono state realizzate due diverse tipologie di pavimentazione, una tradizionale (in

Dettagli

Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria

Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria 1 LA LINEA GUIDA - INDICE GLI OBBLIGHI NORMATIVI A CARICO DEI GESTORI DI TPL I

Dettagli

S.P. 412 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali

S.P. 412 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali MAPPATURA ACUTICA Revisione_1 del 17/07/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e ambiente MAPPATURA

Dettagli

INFO POINT NUOVA STAZIONE A.V. DI BOLOGNA

INFO POINT NUOVA STAZIONE A.V. DI BOLOGNA INFO POINT NUOVA STAZIONE A.V. DI BOLOGNA RIEPILOGO MENSILE Dati acustici rilevati dalle centraline fonometriche ubicate presso l area del cantiere Nuova Stazione A.V. di Bologna Centrale Lotto 11 Mese

Dettagli

Direzione Generale delle Politiche Territoriali ed Ambientali AREA DI COORDINAMENTO TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE VIABILITA DI INTERESSE REGIONALE

Direzione Generale delle Politiche Territoriali ed Ambientali AREA DI COORDINAMENTO TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE VIABILITA DI INTERESSE REGIONALE S.G.C. FI--LI Piano d Azione ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 194. RELAZIONE TECNICA 1 Indice 1 INTRODUZIONE...3 1.1 Obblighi derivanti dall art.4 del D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 194...3

Dettagli

Redazione del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Civitavecchia. Integrazione Fase I indagini estive

Redazione del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Civitavecchia. Integrazione Fase I indagini estive Redazione del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Civitavecchia Integrazione Fase I indagini estive Agosto 2009 Premessa L Amministrazione comunale di Civitavecchia, coerentemente a quanto

Dettagli

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica di Impatto Ambientale Telefax Settore: 059.206176 Telefono Centralino: 059.206111 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA EX FONDERIE, VIALE

Dettagli

S.P. 494 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali

S.P. 494 MAPPATURA ACUSTICA. RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Assi stradali principali MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL Revisione_1 del 17/07/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e

Dettagli

MAPPATURA ACUSTICA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO STRADALE GESTITE DALLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO AI SENSI DEL D.LGS.

MAPPATURA ACUSTICA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO STRADALE GESTITE DALLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO AI SENSI DEL D.LGS. MAPPATURA ACUSTICA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO STRADALE GESTITE DALLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO AI SENSI DEL D.LGS. 194/05 Relazione descrittiva Giugno 2017 Hanno contribuito alla realizzazione

Dettagli

Direzione Generale per i Rifiuti e l'inquinamento

Direzione Generale per i Rifiuti e l'inquinamento Direzione Generale per i Rifiuti e l'inquinamento Definizione del contenuto minimo delle relazioni inerenti alla metodologia di determinazione delle mappe acustiche e valori descrittivi delle zone soggette

Dettagli

Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi

Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi PIANO DI AZIONE DELLA RETE PROVINCIALE (D.LGS 194/2005) Assi stradali principali con

Dettagli

Infrastrutture e mobilità

Infrastrutture e mobilità Infrastrutture e mobilità Il Piano Regionale Integrato: dal dire al fare Come cambia la mobilità in Toscana INFRASTRUTTURE STRADALI IN TOSCANA. La viabilità regionale in Toscana fra nuovi investimenti

Dettagli

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. marzo Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. marzo Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI marzo 015 Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana CONTENUTI DELL ANALISI Il rapporto presenta l analisi delle comunicazioni

Dettagli

Tavolo tematico L ambiente e la salute. 29 settembre 2016

Tavolo tematico L ambiente e la salute. 29 settembre 2016 Tavolo tematico L ambiente e la salute 29 settembre 2016 L ambiente e la salute Qualità dell aria Benessere acustico Benefici per l utente dell infrastruttura Vivibilità dell infrastruttura Qualità dell

Dettagli

IL PROGETTO. Verifica dell efficacia in opera dell Asphalt Rubber, mediante una raccolta organica di prestazioni acustiche delle due

IL PROGETTO. Verifica dell efficacia in opera dell Asphalt Rubber, mediante una raccolta organica di prestazioni acustiche delle due Metodologie ed esperienze per la valutazione di efficacia degli asfalti a bassa emissione sonora in ambito urbano Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria, Firenze IL PROGETTO Verifica dell efficacia in opera

Dettagli

P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95

P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95 P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95 Via Stella, 16 41121 Modena Tel: 059/241401 Cell:347/9193951 E-mail: acusticamars@gmail.com p.iva. 03073240362 COMMITTENTI

Dettagli

Rumore Vibrazioni Elettrosmog

Rumore Vibrazioni Elettrosmog Committenti LOTTO 1: Boselli Lucia Boselli Daniela Lagori Selvina DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO IN DUE LOTTI SOGGETTI A POC COLLOCATI NEI PRESSI DELLA STRADA COMUNALE DELLA FARFANARA LOCALITA SCIPIONE

Dettagli

SINTESI NON TECNICA. PIANO D AZIONE RELATIVO AGLI ASSI STRADALI PRINCIPALI DI COMPETENZA PROVINCIALE (art. 4 D. Lgs. 194/05) TERZA FASE

SINTESI NON TECNICA. PIANO D AZIONE RELATIVO AGLI ASSI STRADALI PRINCIPALI DI COMPETENZA PROVINCIALE (art. 4 D. Lgs. 194/05) TERZA FASE S TUDIO DI CONSULENZA TECNICA E NORMATIVA PER L IMPRESA Sicurezza ed igiene sul lavoro Ambiente Acustica Ambientale Prevenzione Incendi Collaudi e perizie Direttiva macchine SINTESI NON TECNICA PIANO D

Dettagli

LINEA 2 METROPOLITANA DI MILANO

LINEA 2 METROPOLITANA DI MILANO DIREZIONE QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA DIREZIONE PATRIMONIO E AFFARI GENERALI DCF e DSPA Infrastruttura Ferroviaria LINEA 2 METROPOLITANA DI MILANO Milano, luglio 2008 7. SINTESI DEL PIANO D AZIONE Oggetto

Dettagli

Relazione Tecnica PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A.

Relazione Tecnica PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A. Relazione Tecnica ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2002/49/CE RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE E GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A. DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Revisione_1 del 3/7/27 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno ettore sviluppo rete stradale ervizio urbanistica e ambiente (D.Lgs 194/25) Assi stradali principali

Dettagli

Normativa di riferimento

Normativa di riferimento Al quadro normativo nazionale si è di recente aggiunto il nuovo d.lgs. 19 agosto 2005, n. 194 che recepisce la direttiva europea 2002/49/CE del 25 giugno 2002 relativa alla determinazione e alla gestione

Dettagli

S.P. 41 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 41 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 41 AI TRADALI

Dettagli

I N D I C E 1. PREMESSA TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE STRUMENTAZIONI DI MISURA RILIEVI FONOMETRICI

I N D I C E 1. PREMESSA TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE STRUMENTAZIONI DI MISURA RILIEVI FONOMETRICI I N D I C E 1. PREMESSA... 3 2. TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE... 3 3. STRUMENTAZIONI DI MISURA... 4 4. RILIEVI FONOMETRICI... 4 4.1 RISULTATI PERIODO DIURNO... 4 4.2 RISULTATI PERIODO NOTTURNO...

Dettagli

S.P. 173 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 173 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 173 AI TRADALI

Dettagli

Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi

Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi Settore territorio Pianificazione Territoriale, Infrastrutture, Mobilità Sostenibile, Interventi Strategici, Parchi PIANO DI AZIONE DELLA RETE PROVINCIALE (D.LGS 194/2005) Assi stradali principali con

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017 Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia dell Emilia-Romagna Sede legale:

Dettagli

ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE TANGENZIALE EST TERRITORI ESTERNI ALL AGGLOMERATO URBANO DI MILANO INDICE

ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE TANGENZIALE EST TERRITORI ESTERNI ALL AGGLOMERATO URBANO DI MILANO INDICE ALLEGATO 6 PUNTO 2.8) D. LGS. 194/2005 SINTESI PIANI D AZIONE TANGENZIALE EST TERRITORI ESTERNI ALL AGGLOMERATO URBANO DI MILANO INDICE 1 PREMESSA... 2 1.1 I PIANI DI AZIONE... 2 2 SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE

PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE ELABORATO A.5 SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO PROGETTAZIONE E COSTRUZIONI STRADALI S.P. n 569 DI VIGNOLA COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE GENERALE ALLA S.P. N 569 E REALIZZAZIONE DELLE VARIANTI ALLA S.P.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO IN DUE LOTTI SOGGETTI A POC COLLOCATI IN LOCALITA SALSOMINORE COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME (PR)

DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO IN DUE LOTTI SOGGETTI A POC COLLOCATI IN LOCALITA SALSOMINORE COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME (PR) DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO IN DUE LOTTI SOGGETTI A POC COLLOCATI IN LOCALITA SALSOMINORE COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME (PR) L. 447/95 - D.P.C.M. 14/11/97 D.M. 16/3/98 D.P.R. n 142 30/3/04 D.G.R

Dettagli

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Relazione integrativa Aggiornamento Settembre 2009 Approvata con delibera di Consiglio comunale n. 94 del 21.12.2009 1 INDICE DEI CONTENUTI Introduzione...pag.3

Dettagli

COMUNE DI GENOVA DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO ECOMOMICO ED AMBIENTE SETTORE AMBIENTE E IGIENE RELAZIONE SINTETICA DEL PIANO DI AZIONE

COMUNE DI GENOVA DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO ECOMOMICO ED AMBIENTE SETTORE AMBIENTE E IGIENE RELAZIONE SINTETICA DEL PIANO DI AZIONE COMUNE DI GENOVA DIREZIONE TERRITORIO, SVILUPPO ECOMOMICO ED AMBIENTE SETTORE AMBIENTE E IGIENE RELAZIONE SINTETICA DEL PIANO DI AZIONE Nel 2005 lo stato italiano ha recepito la direttiva europea 2002/49/CE

Dettagli

DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI

DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE STRUTTURA DI VIGILANZA SULLE CONCESSIONARIE AUTOSTRADALI AUTOSTRADA (A13): BOLOGNA PADOVA Ampliamento alla terza corsia del tratto

Dettagli

B) CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E ASSEGNAZIONE DEI VALORI LIMITE

B) CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E ASSEGNAZIONE DEI VALORI LIMITE Lo studio di impatto acustico delle strade comunali finalizzato alla predisposizione del piano di contenimento ed abbattimento del rumore previsto dalla legge 447/95 Fogola J., Masera S., Grasso D., Magri

Dettagli

S.P. 45 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 45 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 45 AI TRADALI

Dettagli

REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici

REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici ATTIVITA DELLA REGIONE TOSCANA IN MATERIA DI REGOLAMENTAZIONE RELATIVAMENTE A INQUINAMENTO ACUSTICO E AZIONI DI

Dettagli

S.P. 176 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005)

S.P. 176 MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE. (D.Lgs. 194/2005) ettore Infrastrutture, Interventi trategici e Mobilità Gruppo di Lavoro: Direttore Arch. Antonio Infosini, Arch. Laura Casini, Geom. Antonino Marfia MAPPATURA ACUTICA RT TRADAL PROVICIAL.P. 176 AI TRADALI

Dettagli

10. Ambiente e territorio

10. Ambiente e territorio 10. Ambiente e territorio Rifiuti urbani Anche se negli ultimi anni la situazione sembra essersi un po stabilizzata, la provincia di Prato conosce un continuo aumento nella produzione di rifiuti. Il trend

Dettagli

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI

STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, NAPOLI STUDIO DI TRAFFICO PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL APERTURA DEL CENTRO COMMERCIALE EUROSPIN IN VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE, 3 - NAPOLI (Marzo 21) SOMMARIO INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI DELLO

Dettagli

UTOE 10 Porta a Lucca Via di Gello S.N. 10.5

UTOE 10 Porta a Lucca Via di Gello S.N. 10.5 UTOE 10 Porta a Lucca Via di Gello S.N. 10.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali

Dettagli

ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000)

ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico Scadenza Attività 05/08/2002 Individuazione

Dettagli

6. Valutazione dei livelli di rumore indotti dal nuovo insediamento

6. Valutazione dei livelli di rumore indotti dal nuovo insediamento VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO Indice 1. Descrizione generale 2. Descrizione dell area di studio 3. Valori limite del rumore dell area in esame 4. Descrizione dell intervento 5. Caratterizzazione

Dettagli

ALLEGATO A. 1. Criteri generali

ALLEGATO A. 1. Criteri generali ALLEGATO A LINEE GUIDA PER L ELABORAZIONE DELLA RELAZIONE BIENNALE SULLO STATO ACUSTICO DEI COMUNI DI CUI ALL ART. 9BIS DELLA L.R. 89/98 E S.M.I. (L.R. 89/1998, Art. 2, comma 2, lettera c) 1. Criteri generali

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO Barriera Antirumore tipo HS

PROGETTO DEFINITIVO Barriera Antirumore tipo HS Milano, 1 ottobre 2008 PROGETTO DEFINITIVO Barriera Antirumore tipo HS Linee ferroviarie Milano Lambrate Venezia e Nodo di Milano C.I. 015146104 C.I. 015146154 Milano - (Regione Lombardia) RIFERIMENTI

Dettagli

PIANO D AZIONE DELL AGGLOMERATO DI PADOVA

PIANO D AZIONE DELL AGGLOMERATO DI PADOVA 6.2.6 QUARTIERE 6 AREA URBANA BRUSEGANA Figura 90 Brusegana Scala dei superamenti espressa in db(a) Interventi previsti dalle società che hanno in gestione le infrastrutture presenti nell area. Per le

Dettagli

RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE

RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE Relazione redatta da: Emanuele Galbusera Roberta Pollini Verificata

Dettagli

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI

TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma con Delibera n. 02/11/2009

Dettagli

3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA La legislazione italiana in materia di inquinamento acustico fino al 1995 mancava di un inquadramento generale del problema con la definizione

Dettagli