Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 8 Smontaggio e Ripristino dei Muretti a Secco

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Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 8 Smontaggio e Ripristino dei Muretti a Secco

Rilievo Topografico Nel Luglio 2013, un team di archeologi ha mappato e rilevato i muretti a secco. Fotogrammetria georeferenziata All interno della Pista di Lavoro sono stati mappati circa 120 muretti a secco. Rilievo fotografico di dettaglio Analisi e descrizione delle particolarità riscontrate Rilievo Topografico e Volumetrico delle strutture

Rilievo Topografico Accumulazione disordinata per getto Accumulazione a stratificazione con tessitura molto disordinata Accumulazione a stratificazione con tessitura mediamente disordinata Accumulazione a stratificazione con tessitura con prevalenza di lastre Accumulazione a stratificazione ordinata Accumulazione a stratificazione con blocchi

Tecniche di Intervento Realizzazione della fondazione con l utilizzo di grosse pietre; Elevazione dei muri con pareti convergenti; Chiusura con grossi blocchi «coperta»; Rifinitura con pietrame più fine. Linee Guida per gli interventi: Linee Guida per la tutela, il restauro e gli interventi sulle strutture in pietra a secco della Puglia - PPTR; Architettura in pietra a secco (A. Ambrosi, E. Degano, C.A. Zaccaria). Il 100% dei muretti a secco interferiti saranno oggetto di ripristino alle condizioni originarie al termine della fase di cantiere

Fasi di Lavoro 1) Analisi Conoscitiva Rilievo topografico/volumetrico dei muretti interessati dal tracciato (già svolto nell ESIA); Individuazione di un area di stoccaggio idonea; Assegnazione identificativo della struttura e della relativa area di stoccaggio. 2) Smontaggio e Deposito Collocazione delle pietre in area già individuata nella fase precedente; Formazione di accumuli classati (ordinati) in funzione delle pezzature del materiale; 3) Rimontaggio Utilizzo manodopera specializzata; Mantenimento della stessa sezione, forma, acconciatura muraria, materiali, ecc.; Garantire le loro capacità di drenaggio. Completato Pre-fase cantiere Post-fase cantiere Prossimi passi Individuazione manodopera specializzata Individuazione di dettaglio delle aree di stoccaggio all interno delle quali si avrà un deposito ordinato in funzione della pezzatura Quantificazione pietrame aggiuntivo Individuazione delle potenziali fonti del pietrame aggiuntivo (per raccolta attraverso spietramento di campi agricoli) Verifica del ripristino attraverso documentazione fotografica e tecnica acquisita nella prima fase

In Conclusione Le operazioni si svolgeranno senza l ausilio di mezzi meccanici ed esclusivamente con l utilizzo di operai specializzati. Nel corso delle attività di ripristino, si procederà al loro rimontaggio nel rispetto delle loro dimensioni originali e ricorrendo all impiego del materiale pietroso originale che sarà stato debitamente accantonato prima dei lavori di installazione della condotta. Il 100% dei muretti a secco interferiti saranno oggetto di ripristino alle condizioni originarie al termine della fase di cantiere. L efficienza del ripristino potrà essere verificata attraverso il materiale tecnico/fotografico acquisito prima della fase operativa.

Data 04/2014 Trans Adriatic Pipeline AG Italia, Branch Via IV Novembre, 149, 00187 Roma, Italia Tel.: +39 06 45 46 941 Fax: +39 06 45 46 94 444 tapitalia@tap-ag.com esia-comments@tap-ag.com www.tap-ag.com www.conoscitap.it Tutti i diritti di proprietà intellettuale relativi al presente documento sono riservati. La riproduzione, la diffusione o la messa a disposizione di terzi dei contenuti del presente documento sono vietate, se non sono preventivamente autorizzate da TAP AG. La versione aggiornata del documento è disponibile nel database del Progetto TAP.