REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI BENI IMMOBILI DESTINATI ALLA LOCAZIONE DI PROPRIETÀ DELL A.S.P. FIRENZE MONTEDOMINI

Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI BENI IMMOBILI DESTINATI ALLA LOCAZIONE DI PROPRIETA DELL A.S.P. FIRENZE MONTEDOMINI

Comune di Mentana Provincia di Roma

COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE SI RENDE NOTO

Bando di assegnazione in locazione di 2 unità immobiliari abitative di proprietà Inail in Piazza Marconi, 7 - Sassari

OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto. nato a il. residente a in n. C.F.: Tel.

Comune di Sermoneta. Allegato A. Visto:

COMUNE DI CAPRACOTTA Provincia di Isernia

Al Comune di Lastra a Signa Piazza del Comune, n. 17 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO NON COMPILARE

DESCRIZIONE E CONSISTENZA DELL IMMOBILE

CITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA)

CITT DI P EIA AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA 2015 (CANONI ANNO 2014)

SCHEMA DI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PASSIVI AI FINI IMU CHE LOCANO ALLOGGI A CANONE CONCORDATO

COMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari

L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n

DA PRESENTARSI IMPROROGABILMENTE ENTRO IL 27/08/2013. Il/la sottoscritto/a nato/a il. a Prov. e residente a Camporgiano. in Via n.

AL COMUNE DI MONTOGGIO VIA VI Novembre MONTOGGIO GE. cognome e nome. luogo di nascita prov.

RICHIESTA DI CAMBIO ALLOGGIO DI ERP (ai sensi del comma 3 art. 20 del Regolamento Comunale approvato con Delibera di C.C. n. 31/c del

Bando di assegnazione in locazione di una unità immobiliare abitativa di proprietà Inail in via Bruno Buozzi, 15 - Lecco

Comune di Viareggio U.O. CASA

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA)

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA. Cagliari, > Al Sig.

A4) Determinazione dei Canoni di locazione:

COMUNE DI SORISO Provincia di Novara

Bando. Legge 9 dicembre 1998, n.431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2015 PROT.

CASA FIDEIUSSIONI E INCENTIVI PER L AFFITTO SOCIALE

COMUNE DI MARACALAGONIS Provincia di Cagliari

COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il...

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL

BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2017 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

Il/La sottoscritt nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n. Io sottoscritt, nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n.

Comune di Anzola dell Emilia Provincia di Bologna

COMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno

COMUNE DI CRESPIATICA

Comune di Olbia - Assessorato ai Servizi Sociali Servizio Igiene e Sanità. tel. 0789/52172

Il sottoscritto Nato a Prov. Stato residente in Via /Piazza n. Cod. Fisc. C H I E D E. Scadenza 27 ottobre2014

NUOVO BONUS ECOCASA SICURA

Esercizio finanziario 2015 (canone anno 2014)

Riservato all Ufficio: Numero domanda: Data di presentazione:

Il/La sottoscritto/a nato/a. Il,Tel. C.F. Recapito per eventuali comunicazioni: (solo se diverso da residenza)

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

Il/La sottoscritto/a (cognome e nome).. - comune di nascita.. - stato estero di nascita.. - comune di residenza.. - indirizzo (via e n.civico)..

SCHEDA A dati relativi al conduttore

FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE CARIPLO REGOLAMENTO

Bando per l assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione ANNO 2006

COMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI

Il/La sottoscritto/a nato/a. Il,Tel. C.F. Recapito per eventuali comunicazioni: (solo se diverso da residenza)

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI FINALIZZATI ALL ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE

COMUNE DI MORMANNO Provincia di COSENZA

COMUNE DI RUINAS BANDO

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F

La proprietà non si assumerà l onere di nessun altro intervento che non sia esplicitamente riportato nel computo metrico di cui sopra.

BANDO CONTRIBUTO AFFITTO COMUNALE PER NUCLEI FAMILIARI ANZIANI

Scadenza 23 giugno 2017

COMUNE DI CIRIE. Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Scadenza 09 SETTEMBRE 2016

... COMUNE DI NASCITA PROV. COMUNE DI RESIDENZA DAL PROV. ... INDIRIZZO C.A.P. COMUNE DI LAVORO PROV. ...

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI

Io sottoscritto/a. nato a il / /, codice fiscale. residente in via n. n. di telefono, . codice IBAN CHIEDO

Comune di Villa Guardia Provincia di Como

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA BANDO SPECIALE DI CONCORSO

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI-LETTO PRESSO LA CASA DELLO STUDENTE DI VIA SANT IPPOLITO ISERNIA A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI,

CITTÀ DI GUIDONIA MONTECELIO

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE ANNO 2015

Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n.

Visti Visti Visto Accertata Sentito DELIBERA

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI.

R E G O L A M E N T O

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

BANDO DI CONCORSO PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI PER L ANNO 2015

residente in PIEVE FOSCIANA (LU) Via n. Tel. Dati dell intestatario del contratto di locazione (N.B. da dichiarare se diverso dal richiedente).

ACCONTO IMU ANNO 2016

AVVISO DI ASTA PUBBLICA

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.?


C0MUNE DI LUSCIANO (PROVINCIA DI CASERTA)

Al Comune di. Sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica che hanno ricevuto un provvedimento di sfratto per morosità

SCHEMA DI DOMANDA. Spett.le Comune di Brescia Settore Casa Lavoro e Inclusione Sociale Servizio Casa

A TUTTI I COMUNI DELLA SICILIA

CITTA DI TERRACINA Provincia di Latina

(Provincia di Ancona) prot. n 6822 del 20/02/2008 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI, SERVIZI AMMINISTRATIVI E DEL SOCIALE

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI BOX COMUNALI E POSTI AUTO COPERTI

Provincia di Cagliari Via G.Deledda 1 - Cap Tel. 0782/ Fax

ACCORDO INTEGRATIVO PER LE LOCAZIONI USO ABITATIVO DELL AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA GOLGI-REDAELLI DI MILANO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI MODULI ABITATIVI PROVVISORI M.A.P.

Scadenza 13 giugno 2014

SETTORE SERVIZI SOCIALI Ufficio affitti onerosi

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA PRESIDENZA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA

Ripartizione Politiche Educative e Giovanili

ISTITUTO DEI CIECHI VIA VIVAIO MILANO ENTE MORALE R.D. 20 SETTEMBRE 1868 AVVISO AFFITTANZA DI UNITA IMMOBILIARI IN MILANO VIA

REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)

COMUNE DI PATERNOPOLI Provincia di Avellino Prot. n UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA

FAC SIMILE DI DOMANDA. SPORTELLO COMUNALE AFFITTO 2012 d.g.c. n... del.

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV...

OGGETTO: Domanda di contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione anno 2012 CHIEDO

Legge 9 dicembre 1998, n. 431 art. 11 Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione ANNO 2016 AVVISO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RENDE NOTO

Esercizio finanziario 2015 (canone anno 2014)

Transcript:

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI BENI IMMOBILI DESTINATI ALLA LOCAZIONE DI PROPRIETÀ DELL A.S.P. FIRENZE MONTEDOMINI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 39 DEL 24/11/2010 MODIFICATO CON DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 31 DEL 24/11/2011 E N. 12 DEL 12/4/2012 MODIFICATO CON DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 16 DEL 31/10/2013 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 55 DEL 10/12/2015

SOMMARIO 1 Ambito di applicazione... 3 2 Informazione pubblica sulle disponibilità... 3 3 Modalità di presentazione delle domande di locazione... 4 4 Commissione Immobili Montedomini... 4 5 Assegnazione degli Immobili del Gruppo A... 4 5.1 Criterio di assegnazione... 4 5.2 Domande... 5 6 Assegnazione degli Immobili inseriti nel Gruppo B... 5 6.1 Requisiti generali e condizioni preclusive... 5 6.2 Domande... 6 6.3 Assegnazione... 6 7 Assegnazione degli immobili inseriti nel Gruppo C destinati a locazioni ad uso abitativo riservate al sostegno sociale... 7 8 Pubblicità delle assegnazioni avvenute... 7 9 Stipula del contratto di locazione... 8 9.1 Beni immobili destinati ad uso abitativo... 8 9.2 Beni immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo... 8 9.3 Beni immobili destinati ad uso abitativo riservati al sostegno sociale... 8 10 Ripartizione oneri accessori... 9 11 Deposito cauzionale... 9 12 Clausole generali/fideiussione bancaria... 9 2

1. Ambito di applicazione Premesso che il patrimonio immobiliare dell A.S.P. Firenze Montedomini può essere utilizzato o come strumento per la produzione dei servizi statutariamente previsti o al fine di conseguire proventi da destinare al finanziamento delle attività istituzionali, il presente regolamento disciplina le locazioni dei beni immobili di proprietà della A.S.P. Firenze Montedomini, sia a destinazione abitativa sia a destinazione non abitativa. Il Consiglio di Amministrazione individua fra gli immobili di Sua proprietà quelli da destinare alle locazioni, e tra questi individua gli immobili da destinare a locazioni ad uso abitativo riservate al sostegno sociale. 2. Informazione pubblica sulle disponibilità L'elenco delle unità immobiliari è reso pubblico, quando vi siano immobili disponibili per la locazione nelle sezioni dell elenco A e B mediante: pubblicazione sul sito Internet istituzionale; affissione presso appositi spazi accessibili al pubblico nella Sede dell'azienda; pubblicazione sull albo pretorio dell azienda; In caso di immobili di particolare valore potranno essere attivate ulteriori forme di pubblicizzazione; L'elenco delle unità immobiliari disponibili per la locazione è suddiviso in sezioni per: Beni immobili gruppo A (uso abitativo ed uso non abitativo) Beni immobili gruppo B (uso abitativo ed uso non abitativo) Beni immobili gruppo C (ad uso abitativo riservati al sostegno sociale) La classificazione degli immobili nei gruppi A e B verrà effettuata dal Consiglio di Amministrazione sulla base di valutazioni tecniche di professionisti esterni all ente, nonché sulla base delle caratteristiche e dello stato di manutenzione degli stessi. Detta classificazione sarà annualmente aggiornata con deliberazione del consiglio di amministrazione. L elenco delle unità disponibili per la locazione contiene anche l indicazione: della data ultima entro la quale è possibile presentare domanda alla ASP per chiedere in locazione un immobile dei gruppi A)e B); del riferimento al sito Internet istituzionale, ove trovare le informazioni sulle modalità di presentazione della domanda; del tipo di contratto applicato e delle garanzie richieste per il suo perfezionamento. La disponibilità degli immobili della sezione c) viene comunicata all Agenzia per la casa del Comune di Firenze (v. par.6.2). 3

3. Modalità di presentazione delle domande di locazione La domanda per l'assegnazione in locazione di unità immobiliari deve essere presentata, entro la data di volta in volta determinata e pubblicizzata unitamente alla disponibilità, secondo una delle seguenti modalità: direttamente presso la Sede dell ASP; inoltrata a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento alla Sede stessa; è possibile l invio tramite posta elettronica, effettuato esclusivamente da casella di posta elettronica certificata. La domanda deve essere redatta esclusivamente secondo lo schema dei moduli predisposti dall'asp, che dovranno essere compilati in ogni loro parte secondo le modalità precisate nei punti successivi. Detti moduli saranno reperibili presso la Sede dell'istituto ove si effettua la pubblicazione degli elenchi delle unità immobiliari disponibili per la locazione, ovvero scaricabili dal sito internet dell ASP Montedomini. Non sarà ammessa la domanda: inoltrata oltre il termine indicato; incompleta dei dati richiesti; priva della documentazione, ove necessaria; carente delle autocertificazioni ove previste; non sottoscritta; priva dell'indicazione del reddito come specificato nei moduli. Eventuale documentazione integrativa potrà essere inviata esclusivamente entro e non oltre la scadenza indicata. 4. Commissione Immobili Montedomini Per decidere l assegnazione degli immobili destinati alla locazione, sulla base delle domande ricevute con la documentazione relativa, si riunisce la Commissione Immobili Montedomini, così composta: Presidente dell ASP Montedomini Direttore dell ASP Montedomini Un membro designato dall Assessore alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Firenze. 5. Assegnazione degli immobili del gruppo A 5.1. Criterio di assegnazione Gli immobili inseriti nel gruppo A destinati a locazione, che siano disponibili, vengono assegnati in seguito alla valutazione effettuata dalla Commissione Immobili Montedomini, a suo insindacabile giudizio, in base alle offerte ricevute, seguendo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, oltre che in particolare nel caso di immobili richiesti in locazione per uso diverso da quello abitativo - con destinazione ritenuta più adeguata al contesto immobiliare e comunque non in contrasto con gli scopi dell ASP. 4

La base del canone di locazione richiesto viene determinata a seguito di valutazione tecnica da parte di un professionista esterno all ASP Montedomini in funzione dei prezzi praticati dal mercato. Viene richiesto che il reddito netto del soggetto offerente definito come al punto 5.2 sia di importo pari almeno al triplo del costo annuo della locazione, calcolato sull'offerta avanzata. La Commissione Immobili Montedomini si riserva di valutare capacità reddituali diverse. 5.2. Domande Le domande relative agli immobili del gruppo A dovranno contenere - comprovate da certificazioni o autocertificazioni - ove consentito: gli elementi identificativi del richiedente; gli elementi inerenti la capacità reddituale dello stesso e/o del proprio nucleo familiare, risultante: dall ultima dichiarazione dei redditi presentata; da una autocertificazione attestante la presenza o meno di altri redditi esenti da dichiarazione. Una busta chiusa, riportante all'esterno il numero d'ordine dell immobile richiesto in locazione, contenente: offerta in aumento sul canone richiesto quale base del canone di locazione, così come indicato nell elenco degli immobili indicati come disponibli alla locazione; per gli immobili ad uso diverso da quello abitativo, l indicazione dell uso richiesto; data in cui viene effettuata l offerta; firma. 6. Assegnazione degli immobili inseriti nel gruppo B 6.1 Requisiti generali e condizioni preclusive Possono chiedere l'assegnazione in locazione tutti coloro che: siano residenti nel Comune in cui è ubicato l'immobile o in Comuni limitrofi; Per gli immobili ad uso abitativo: dispongano di un reddito annuo netto familiare pari almeno due volte il costo annuale (canone e oneri accessori) dell'appartamento indicato in pubblicazione. La residenza del richiedente e la composizione del nucleo familiare dovranno risultare da autocertificazione o certificazione anagrafica come specificato nel modello di domanda. 5

Qualora ricorrano situazioni di squilibrio tra disponibilità e potenziali conduttori, costituiscono condizioni preclusive all'assegnazione le seguenti situazioni: essere assegnatari di altro alloggio di ente pubblico adeguato alle esigenze del nucleo familiare; avere la libera disponibilità di un altro alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel Comune o in Comune confinante. Nb: è considerato adeguato l'alloggio composto da un numero di vani utili - esclusi i servizi - pari o superiore a quello dei componenti il nucleo familiare risultante da certificazione anagrafica o da autocertificazione. Sono ritenuti comunque adeguati gli alloggi composti da un numero di vani - esclusi i servizi - pari o superiori a cinque. E' ritenuto inadeguato l'alloggio che risulti di comprovata difficile utilizzazione, per grave handicap, del richiedente o di uno dei componenti il nucleo familiare. la proprietà di più di un appartamento, anche non adeguati ed indisponibili, nel Comune di Firenze o nei Comuni limitrofi comporta l'esclusione della domanda in caso di squilibrio tra richiesta ed offerta. Per gli immobili ad uso non abitativo: dispongano di un reddito annuo netto d impresa pari ad almeno tre volte il costo annuale ( canone e oneri accessori) dell immobile indicato in pubblicazione. 6.2 Domande Le domande relative agli immobili del gruppo B ad uso abitativo dovranno contenere - comprovate da certificazioni o autocertificazioni ove consentito-: Gli elementi identificativi del richiedente con allegato stato di famiglia; Gli elementi inerenti la capacità reddituale dello stesso e/o del proprio nucleo familiare; Le domande relative agli immobili del gruppo B ad uso non abitativo dovranno contenere -comprovate da certificazioni o autocertificazioni ove consentito-: Gli elementi identificativi del richiedente; Gli elementi inerenti la capacità reddituale dello stesso, così come risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi presentata, integrata da una autocertificazione attestante la presenza o meno di altri redditi esenti da dichiarazione; L indicazione dell uso richiesto; L A.S.P. procederà ai controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di documentazione integrativa. 6.3 Assegnazione In relazione alle unità immobiliari disponibili saranno formati gli elenchi dei richiedenti, che saranno trasmessi alla Commissione Immobili Montedomini per la valutazione, insieme alle domande corredate di allegati. 6

All assegnazione, che verrà effettuata, indicativamente, entro 60 giorni dalla data di scadenza della pubblicazione delle unità immobiliari disponibili si procede con le seguenti modalità. 1. Nel caso di unica domanda di partecipazione, dopo aver verificato il rispetto di tutti i requisiti, l aggiudicazione avviene da parte e ad insindacabile giudizio della Commissione Immobili Montedomini. 2. Nel caso di più domande (offerenti) per la stessa unità immobiliare, dopo la verifica da parte della Commissione dei requisiti di ammissibilità, si procede a pubblico incanto con offerta in aumento rispetto al canone oggetto di avviso di pubblicazione (Le modalità dell incanto sono contenute nel bando di locazione). L offerta maggiore risulterà aggiudicataria, senza la necessità di ulteriore intervento da parte della commissione. 3. Nel caso di immobili ad uso diverso da quello abitativo, in particolare nel caso di immobili richiesti in locazione per lo svolgimento di attività commerciale la Commissione valuterà la destinazione ritenuta più adeguata al contesto immobiliare e non in contrasto con gli scopi dell A.S.P. 7. Assegnazione degli immobili inseriti nel gruppo C destinati a locazioni ad uso abitativo riservate al sostegno sociale A.S.P. Firenze Montedomini identifica alcuni immobili destinati alla locazione per uso abitativo, da riservare in via prioritaria a locazioni a canone agevolato per nuclei familiari che si trovano in situazioni di disagio abitativo e che intendono condurre un alloggio come abitazione principale. Nel momento in cui tali immobili si rendono disponibili per la locazione la Commissione Immobili Montedomini consulterà le richieste di accesso alla locazione calmierata garantita pervenute presso l Agenzia per la casa del Comune di Firenze, al fine di individuare i nuclei familiari assegnatari. L azienda pertanto non attiverà alcuna procedura atta a raccogliere direttamente le domande dei richiedenti, per l assegnazione di questi. 8. Pubblicità delle assegnazioni avvenute L'assegnazione sarà disposta, indicativamente, entro 60 giorni dalla pubblicazione dell elenco delle unità disponibili per la locazione. Gli assegnatari saranno immediatamente contattati per la consegna della documentazione e la stipula dei contratti di locazione. Nessuna comunicazione verrà inviata ai richiedenti non assegnatari. L'informativa delle assegnazioni effettuate è assicurata, dopo la stipula dei relativi contratti, dalla pubblicazione delle medesime mediante affissione negli spazi accessibili al pubblico negli uffici della Sede e sul sito internet istituzionale nel rispetto della normativa di cui alla legge n. 196 del 2003. 7

9. Stipula del contratto di locazione I canoni indicati come base per ciascuno dei beni immobili inseriti nei bandi di locazione, costituiscono la base di partenza; pertanto i contratti saranno stipulati al canone proposto dall offerente individuato dalla Commissione Immobili Montedomini. 9.1 Beni immobili destinati ad uso abitativo I contratti di locazione saranno stipulati ai sensi di quanto previsto dal comma 1, art. 2 della L. n. 431/98 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo (4+4) con le eccezioni previste dal comma 1, art. 3 della medesima Legge. 9.2 Beni immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo Il contratto di locazione per gli immobili locati ad uso non abitativo saranno stipulati per la durata minima prevista dall art. 27 della Legge n. 392/78 e successive modifiche e integrazioni Disciplina delle locazioni di immobili urbani (6+6 o 9+9 nei casi previsti dal comma 3, art. 27 della citata norma), con le eccezioni previste dall art. 29. Ai fini di una razionale gestione amministrativa si provvede all adozione di un unico contratto tipo per ciascuna delle due tipologie di destinazione d uso. Nel caso di richieste di enti e Associazioni senza fini di lucro per utilizzo diretto a titolo gratuito per finalità sociali in settori affini ai fini istituzionali dell A.S.P. Firenze Montedomini la Commissione può applicare, a suo insindacabile giudizio, un abbattimento fino ad un massimo del 60% del canone previsto. 9.3 Beni immobili destinati ad uso abitativo riservati al sostegno sociale Il contratto di locazione sarà stipulato secondo le modalità previste nel Disciplinare allegato alla delibera di Giunta n. 352 del 12/10/10 del Comune di Firenze, proposta dalla Direzione Patrimonio Immobiliare, avente come oggetto Misure di incentivazione della locazione privata a canoni calmierati. Per ciascuna unità immobiliare il canone di locazione richiesto sarà pari al canone massimo, calcolato in base ai valori della fascia di oscillazione identificata per la zona di riferimento in cui è situato l immobile, secondo le tabelle presenti nell accordo territoriale sulle locazioni abitative, applicabile nel Comune di Firenze, in attuazione del comma 3, art. 2 della L. 431/98 e del comma 2 art. 5 della L. 431/98, sottoscritto dalle associazioni degli inquilini e Associazione dei proprietari il 18/05/09, ed eventuali successive modificazioni, ridotto del 15%. Nel caso di richieste di Enti e Associazioni senza fini di lucro per utilizzo diretto a titolo gratuito per finalità sociali in settori affini ai fini istituzionali dell A.S.P. Firenze Montedomini la Commissione può applicare un abbattimento fino ad un massimo del 60% del canone previsto. 8

10. Ripartizione oneri accessori La ripartizione degli oneri accessori verrà regolata secondo quanto previsto all art.9 L 392/1978 e successive modifiche e integrazioni. 11. Deposito cauzionale / Fideiussione bancaria L ASP Montedomini chiederà a propria tutela il versamento di un deposito cauzionale ovvero la stipula di idonea polizza fidejussoria. Nell avviso di informazione pubblica sulle disponibilità (cfr punto 2.) l azienda indicherà la modalità richiesta per il perfezionamento del contratto. 12. Clausole generali Gli immobili sono locati agli assegnatari nello stato di fatto in cui si trovano all'atto della pubblicazione. L'Istituto pertanto non provvederà all'esecuzione di interventi manutentivi di alcun genere per l'assegnazione degli alloggi in argomento. Gli interessati alla locazione hanno facoltà, previo contatto con gli uffici di questa ASP e nelle modalità da questi individuate, prima della presentazione della domanda, di visionare le unità immobiliari indicate sulla base delle foto disponibili degli immobili. L'assegnatario dovrà rendersi disponibile per la stipula del contratto entro 15 giorni dalla comunicazione dell'avvenuta assegnazione. Il mancato riscontro ovvero la mancata presentazione alla data di stipula, successivamente fissata, comporterà la decadenza automatica dall'assegnazione. 9