Anno 2014 N. RF119. La Nuova Redazione Fiscale PRINCIPALI NOVITÀ DEL CD DECRETO RENZI

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Anno 2014 N. RF119 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO PRINCIPALI NOVITÀ DEL CD DECRETO RENZI RIFERIMENTI DL N. 66/2014 IN GU N. 95 DEL 24/04/2014 CIRCOLARE DEL 30/04/2014 Sintesi: con la recente pubblicazione in GU è entrato in vigore lo scorso 24/04 il DL 66/2014 (cd decreto Renzi) recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale; tra le misure previste, si segnala: Irpef: il riconoscimento del cd bonus 80 euro a favore dei lavoratori dipendenti ed assimilati; Irap: la riduzione, a decorrere dal 2014, delle aliquote Irap; Rendite finanziarie: l aumento dal 20% al 26%, a decorrere dal 01/07/2014, della ritenuta sui dividendi da partecipazioni non qualificate e sugli interessi attivi bancari; Rivalutazione beni impresa: l obbligo di versamento in unica soluzione dell imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione dei beni d impresa e l affrancamento del saldo attivo; Ritenuta bonifici esteri: l abrogazione dell obbligo per gli intermediari finanziari di applicare una ritenuta del 20% sui redditi derivanti da investimenti all estero e da attività estere di natura finanziaria; Servizi telematici: l obbligo, dal 01/10/2014, per i versamenti di imposte/contributi con F24, di utilizzare esclusivamente i servizi telematici delle Entrate e degli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa; la presentazione del mod.f24 cartaceo è possibile solo da parte dei soggetti non titolari di partita IVA e per importi fino a 1.000; Fatture PA: è stata anticipata al 31/03/2015 (in luogo del 06/06/2015) la decorrenza dell obbligo di utilizzo della fattura elettronica nei confronti delle altre PA e delle Amministrazioni locali. Con la pubblicazione in GU n.95/2014 è entrato in vigore, dallo scorso 24/04/2014, il DL 66/2014 (c.d. Decreto Renzi ) che contiene alcune importanti disposizioni di carattere fiscale. RIDUZIONE DEL CUNEO FISCALE (BONUS 80 EURO) Per il 2014, a seguito dell introduzione del nuovo comma 1-bis all art. 13 del TUIR, è previsto il riconoscimento di un credito a favore dei lavoratori dipendenti, noto come bonus 80 euro. Tale misura, è attualmente riconosciuto per il solo 2014 anche se il Governo ha fatto sapere di voler rendere la misura strutturale mediante la Legge di Stabilità 2015. Sul punto, con la recente CM 8/2014, l Agenzia, ha fornito alcune importanti precisazioni ai fini della corretta applicazione del bonus che sarà riconosciuto in busta paga, a partire da prossimo maggio, senza alcuna richiesta da parte dei lavoratori. Rinvio: per approfondimenti, si rinvia alla Info Flash 120/2014 RIDUZIONE ALIQUOTE IRAP Viene confermato il taglio del 10% dell IRAP, la cui aliquota principale diminuirà già dal 2014, dal 3,9 al 3,5%; pertanto, le nuove aliquote sono così rimodulate: SOGGETTI ALIQUOTE DAL 2014 FINO AL 2013 Imprese in generale 3,50% 3,90% Banche e altri soggetti finanziari 4,20% 4,65%

Redazione Fiscale Info Fisco 119/2014 Pag. 2 / 6 Imprese di assicurazione 5,30% 5,90% Soggetti operanti nel settore agricolo (e loro consorzi) 1,70% 1,90% Imprese titolari di concessioni per la gestione di servizi e opere pubbliche (diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori) 3,80% 4,20% Viene, inoltre, confermata la facoltà, per le Regioni a statuto ordinario, sia di ridurre le suddette aliquote fino all azzeramento che di aumentarle fino ad un massimo dello 0,92%; le aliquote vigenti al 24/04/2014 qualora variate dalla singola Regione, sono rideterminate applicando le variazioni adottate alle nuove percentuali. ACCONTO IRAP 2014 La riduzione opera già in sede di versamento del 1 acconto IRAP 2014, qualora il contribuente adotti il metodo previsionale; in tal caso si applicano le seguenti aliquote d imposta: SOGGETTI ALIQUOTE Imprese in generale 3,75% Banche e altri soggetti finanziari 4,50% Imprese di assicurazione 5,70% Soggetti operanti nel settore agricolo e le cooperative di piccola pesca e i loro consorzi. Imprese titolari di concessioni per la gestione di servizi e opere pubbliche (diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori) 1,80% Metodo storico: in tal caso non si ha alcun vantaggio, in quanto l acconto è determinato assumendo, come base di riferimento, il rigo IR21 della dichiarazione IRAP 2014, riportante l imposta dovuta nel 2013 e calcolata sulle aliquote 2013. TASSAZIONE RENDITE FINANZIARIE E CAPITAL GAIN A decorrere dal 01/07/2014 passa dal 20% al 26% l aliquota della ritenuta/imposta sostitutiva applicabile alle rendite finanziarie di persone fisiche, enti non commerciali e società semplici. La nuova imposizione riguarderà: interessi, premi e altri proventi di cui all art. 44 TUIR redditi diversi di cui all art. 67 c. 1 lett. da c-bis) a c-quinquies) del TUIR. 4% Pertanto, saranno assoggettati all aliquota del 26% (in luogo dell attuale 20%) : i dividendi da partecipazioni non qualificate il capital gain derivante da partecipazioni non qualificate interessi attivi su C/C e su depositi bancari. ESCLUSIONI Mantengono il previgente regime impositivo: dividendi e capital gain relativi a partecipazioni qualificate gli interessi ed i canoni corrisposti a società residenti in UE (art. 26 DPR 600/73) gli utili corrisposti a società/enti soggetti a imposte sui redditi delle società in Stati UE o del SEE white list (per i quali è confermata la ritenuta nella misura dell 1,375%) i proventi dei titoli di risparmio per l economia meridionale il risultato netto delle forme di previdenza complementare.

Redazione Fiscale Info Fisco 119/2014 Pag. 3 / 6 Ritenuta sui dividendi - Rimborso a non residenti: i soggetti non residenti, diversi dagli azionisti di risparmio, dai fondi pensione e dalle società ed enti di cui all'art. 27, comma 3-ter, del DPR 600/73, hanno diritto al rimborso, fino a concorrenza degli 11/26 della ritenuta (e non più di 1/4), dell'imposta che dimostrino di aver pagato all'estero in via definitiva sugli stessi utili (mediante certificazione del competente ufficio fiscale dello Stato estero). Redditi diversi - computo imposta sostitutiva: i redditi diversi derivanti da: obbligazioni e altri titoli di cui all art. 31 del DPR 601/73 obbligazioni emesse da Stati non black list vanno computati nella misura del 48,08% (in luogo del dal 62,5%) dell ammontare realizzato. DECORRENZA Va differenziata in relazione alla tipologia di reddito TIPOLOGIA DI REDDITO ALIQUOTA DEL 26% ai dividendi e proventi assimilati percepiti dal 01/07/2014 agli interessi e altri proventi derivanti da c/c e depositi bancari e postali, obbligazioni, titoli similari agli interessi, premi e altro provento (in caso di obbligazioni e titoli similari - art. 2, D.Lgs.239/96) ai proventi derivanti da riporti e pronti contro termine agli interessi ed altri proventi delle obbligazioni e titoli similari (D.Lgs.239/96) ai redditi corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione sottoscritti fino al 30/06/2014 ai proventi da gestione di masse patrimoniali alle plusvalenze (art. 67, co 1, lett. c-ter), TUIR) riferite a partecipazioni ad OICR maturati dal 01/07/2014 maturati dal 01/07/2014 dal giorno successivo alla scadenza del contratto di pronti contro termine stipulato prima del 01/07/2014 e avente durata < 12 mesi maturati dal 01/07/2014 realizzati dal 01/07/2014 Sui proventi realizzati dal 01/07 riferibili ad importi maturati fino al 30/06/2014 è applicabile la previgente misura in caso di gestione individuale di portafoglio ai risultati maturati dal 01/07/2014 CAPITAL GAIN E MINUSVALENZE Dal 1 luglio 2014, ai fini della determinazione delle plusvalenze (cd. capital gain ) e delle minusvalenze (art. 67 c. 1, lett. da c-bis) a c-quinquies), del Tuir): in luogo del costo o valore di acquisto, o del valore determinato ai sensi dell'art. 14, commi 6 e seguenti, D.Lgs.461/97 può essere assunto il valore dei titoli, quote, diritti, valute estere, metalli preziosi allo stato grezzo o monetato, strumenti finanziari, rapporti e crediti alla data del 30/06/2014. MINUSVALENZE Le minusvalenze, le perdite ed i differenziali negativi (art. 67, comma 1, lett. da c-bis) a c-quater), del Tuir) sono portati in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi diversi realizzati successivamente al 30/06/2014 per una quota pari: al 48,08% del loro ammontare: se realizzati fino al 31/12/2011 al 76,92% del loro ammontare: se realizzati dall 01/01/2012 al 30/06/2014.

Redazione Fiscale Info Fisco 119/2014 Pag. 4 / 6 ABROGAZIONE RITENUTA SU BONIFICI ESTERI È abrogato in via definitiva il comma 2 dell art. 4 D.Lgs.167/90 il quale disponeva (v. Info Fisco n. 027/2014): l assoggettamento a ritenuta/imposta sostitutiva dei redditi derivanti dagli investimenti esteri e dalle attività di natura finanziaria da parte degli intermediari residenti ai quali gli stessi erano affidati in gestione, custodia o amministrazione; l applicazione, l obbligo per gli intermediari finanziari di applicare una ritenuta d acconto del 20% sui redditi derivanti da investimenti all estero e da attività estere di natura finanziaria (bonifici esteri); tale obbligo era previsto a decorrere dal 1 luglio 2014 in quanto, sospeso fino al 30/06/2014 per effetto del provv. delle Entrate 19/02/2014 IMPOSTA SOSTITUTIVA RIVALUTAZIONE BENI D IMPRESA In relazione ai termini di versamento delle imposte sostitutive per la rivalutazione dei beni d impresa e per l affrancamento del saldo attivo è disposto: la soppressione del versamento rateale (in 3 rate annuali senza interessi) l obbligo di versamento in soluzione unica (entro il termine di versamento delle imposte sui redditi del periodo 2013), anticipando così le rate inizialmente dovute nel 2015 e 2016. Resta ferma la possibilità di compensare il dovuto con crediti tributari/contributivi disponibili. COMPENSAZIONI E VERSAMENTI CON F24 NUOVE REGOLE DAL 01/10/2014 Dal prossimo 1 ottobre 2014 il pagamento di: tributi contributi previdenziali e premi assicurativi potrà essere effettuato mediante F24 cartaceo, presso banche/poste/sportelli Equitalia solo dai soggetti non titolari di partita IVA a patto che il versamento riguardi un modello F24 con saldo <.1.000. In tutti gli altri casi, vanno utilizzati i servizi telematici delle Entrate (F24 web, F24 online e F24 cumulativo) o quelli online delle banche e delle poste. Questi ultimi, però, non sono utilizzabili se, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo del modello è di importo pari a zero ; in tal caso, potranno essere utilizzati solo i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate. Pertanto, i versamenti di imposte/contributi vanno effettuati utilizzando esclusivamente: a) b) c) i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale in F24 sia di importo pari a zero i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, qualora siano state effettuate compensazioni ed il mod.f24 presenti un saldo finale di importo positivo i servizi telematici messi a disposizione dalle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il mod.f24 presenti un saldo finale >.1000. Nota: le nuove disposizioni sono, quindi, applicabili anche ai contribuenti privati; infatti, come anticipato, la presentazione del modello F24 cartaceo è possibile solo per importi fino a 1.000.

Redazione Fiscale Info Fisco 119/2014 Pag. 5 / 6 DELEGA Il soggetto che utilizza i servizi telematici messi a disposizione dagli intermediari convenzionati con le Entrate (professionista, società di servizi, CAF imprese, ecc.) può inviare la delega di versamento anche di un soggetto terzo, mediante addebito sul proprio c/c, previo rilascio all'intermediario di apposita autorizzazione, anche cumulativa, ad operare in tal senso da parte dell'intestatario effettivo della delega, che resta comunque responsabile "ad ogni effetto". IMU E TERRENI AGRICOLI MONTANI Per effetto della modifica dell art. 5-bis del DL 16/2012 l esenzione IMU (art. 7 c. 1 lett. h) D.Lgs. 504/92) attualmente applicata ai terreni agricoli, ricadenti in aree montane o di collina site nei Comuni individuati da un apposito DM sarà riconosciuta in relazione all altitudine e differenziata a seconda che siano posseduti da coltivatori diretti e IAP o da altri soggetti. Nota: l individuazione dei predetti Comuni opererà già con effetto dall IMU 2014. PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI AGRO-FORESTALI A seguito della modifica dell art. 1, comma 423 della Finanziaria 2006, il reddito derivante dalla produzione/cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agro-forestali effettuate da imprenditori agricoli (es: utilizzo di ortaggi o altre biomasse per la produzione di biogas), che costituiscono attività agricole connesse, viene determinato applicando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione Iva un coefficiente di redditività del 25%. La novità si applica dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31/12/2013 (e quindi dal 2014) e di essa si tiene conto ai fini della determinazione dell'acconto dovuto. Tuttavia, il nuovo regime forfetario di determinazione del reddito non è obbligatorio in quanto resta ferma la possibilità di optare per la determinazione del reddito con modalità ordinarie. FATTURA ELETTRONICA ALLA P.A. ANTICIPATA LA DECORRENZA DELL OBBLIGO Come noto, il DM 55/2013 nel definire le regole tecniche di operatività dell obbligo di emissione della fattura elettronica nei confronti delle PA ha individuato, quale data di decorrenza: il 6/06/2014: per Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale (INPS, INARCASSA, CNPADC, ENPAM, CIPAG, ENPACL, ecc.); il 6/06/2015: per tutte le altre amministrazioni centrali ad eccezione di quelle locali per le quali dovrà essere emanato uno specifico Decreto. Il DL 66/2014 interviene ad anticipare al 31/03/2015 l'avvio a regime della fattura elettronica obbligatoria nei confronti di tutte le altre PA (v. Info Flash 116/2014) È fissata al medesimo termine anche la decorrenza dell obbligo per le Amministrazioni locali. Resta ferma, invece, la decorrenza del 06/06/2014 per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti di previdenza.

Redazione Fiscale Info Fisco 119/2014 Pag. 6 / 6 NUOVI DATI IN FATTURA Le fatture elettroniche emesse nei confronti delle PA, devono indicare, tra gli altri: il codice identificativo di gara (CIG), salvo gli specifici casi di esclusione (L. 136/2010); il codice unico di Progetto (CUP) per le fatture relative a opere pubbliche, manutenzioni straordinarie, interventi finanziari da contributi comunitari nonché se previsto da L. 3/2003. In mancanza di detti codici la PA non può effettuare il pagamento della fattura. CREDITI COMMERCIALI VERSO LA P.A. E PIATTAFORMA ELETTRONICA Allo scopo di assicurare la trasparenza al processo di formazione ed estinzione dei debiti, i titolari di crediti per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali nei confronti delle PA possono comunicare, mediante la piattaforma elettronica, i dati riferiti alle fatture o richieste equivalenti di pagamento emesse a partire dal 1 luglio 2014, riportando, ove previsto, il relativo Codice identificativo Gara (CIG). COMPENSAZIONE CREDITI COMMERCIALI CON SOMME DA ISTITUTI DEFLATTIVI Per effetto della modifica dell art. 28-quinquies del DPR 602/73, le imprese ed i lavoratori autonomi che effettuano somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali nei confronti di Stato, Enti pubblici, Regioni, Enti locali nonché del SSN, possono compensare: le somme dovute a seguito di contenzioso (quali accertamento con adesione, adesione ai PVC, acquiescenza, definizione agevolata delle sanzioni, reclamo e mediazione, ecc.) con crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti dello Stato/ Regioni/Enti ancorché maturati dopo il 31/12/2012. Nota: viene, quindi, eliminato il riferimento ai crediti maturati fino a tale data. COMPENSAZIONE CREDITI COMMERCIALI CON SOMME ISCRITTE A RUOLO Il termine per la notifica delle cartelle esattoriali al fine di poter compensare le relative somme con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti dello Stato, Enti pubblici, Regioni, Enti locali nonché del SSN per somministrazioni, forniture e appalti viene differito al 30 settembre 2013 (in luogo del precedente 31/12/2012) in pratica, ora è possibile compensare i crediti con le somme iscritte in ruoli notificati entro il 30/9/2013.