1) È una sostanza che a temperatura ambiente (20 C) ed alla pressione atmosferica si trova allo stato gassoso (aeriforme) V

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1601 Il gas... 1) È una sostanza che a temperatura ambiente (20 C) ed alla pressione atmosferica si trova allo stato gassoso (aeriforme) V 2) È una sostanza che si trova allo stato aeriforme alla temperatura di almeno 61 C F 3) È una sostanza che a temperatura ambiente (15 C) è allo stato liquido ma emette vapori F 1603 Per trasportare quantità economicamente convenienti di gas, occorre: 1) Comprimerli V 2) Liquefarli, aumentando la pressione e diminuendo la temperatura V 3) Scioglierli in altri liquidi o solidi V 4) Farli evaporare più rapidamente F 5) Riscaldarli F 6) Solidificarli F 1605 Per aumentare le quantità trasportate i gas possono essere: 1) Compressi, cioè rimangono allo stato gassoso (p.es. l'ossigeno in bombole) V 2) Liquefatti (sottopressione) cioè vengono resi liquidi aumentando la pressione e/o riducendo la temperatura V 3) Liquefatti (sottopressione) cioè vengono resi liquidi aumentando la temperatura e/o riducendo la pressione F 4) Disciolti (sottopressione) cioè vengono miscelati con altre sostanze (p.es. l'ammoniaca nell'acqua) V 5) Solidificati F 6) Riscaldati F 1607 Un gas può passare allo stato liquido se: 1) Lo si comprime in ambienti la cui temperatura è inferiore al valore della propria temperatura critica V 2) Lo si raffredda a temperature inferiori alla propria temperatura critica V 3) Lo si raffredda al di sotto della propria temperatura critica V 4) Lo si riscalda fino al raggiungimento della propria temperatura critica F 5) Si aumenta il volume in cui deve essere contenuto F

6) Lo si lascia espandere fino al raggiungimento del volume critico F 1609 Un gas liquefatto può ritornare allo stato gassoso: 1) Quando lo si riscalda V 2) Quando lo si lascia espandere V 3) Quando lo si raffredda F 4) Quando lo si comprime F 5) Quando lo si raffredda e lo si comprime F 1611 A pressione atmosferica, il punto di ebollizione di un gas liquefatto è la temperatura alla quale... 1) Il liquido comincia a bollire V 2) Il liquido inizia a trasformarsi in aeriforme (gas) in maniera tumultuosa V 3) La miscela aria + gas s'infiamma spontaneamente F 4) Il gas può essere liquefatto F 5) Il liquido riscalda oltre i 50 C le pareti metalliche del recipiente che lo contiene F 1627 Un pericolo individuabile nella maggior parte dei gas è: 1) Che possono causare soffocazione o asfissia in spazi confinati V 2) L'elevata pressione che esercitano sui recipienti e sui loro equipaggiamenti di servizio V 3) L'alta pressione che esercitano sui dispositivi di travaso (tubi flessibili e pompe) V 4) Che producono molto calore quando sono liberati nell'aria F 5) La reazione violenta con l'umidità dell'aria F 6) Che sono tutti molto infiammabili F 1629 Perché le materie della classe 2 sono pericolose? 1) Possono soffocare senza che se ne abbia avviso (Azoto) V 2) Alcune di esse sono infiammabili e/o tossiche V

3) Sono tutte comburenti F 4) Sono sempre radioattive F 5) Entrano tutte in autocombustione a contatto con l'aria F 1631 Tutti i gas infiammabili in certe proporzioni di miscela con l'aria possono incendiarsi: 1) Se entrano in contatto con parti metalliche surriscaldate V 2) A causa di elettricità statica V 3) A causa di qualunque fonte di ignizione V 4) Se entrano in contatto con liquidi corrosivi F 5) Esclusivamente se sono inodori F 6) Se i recipienti che li contengono sono esposti al sole F 1633 Perché i gas liquefatti fortemente refrigerati (criogenici) sono pericolosi? 1) Sono molto freddi e possono danneggiare i tessuti umani V 2) Oltre ad essere freddissimi, possono essere anche infiammabili V 3) Se diminuisce l'efficacia della protezione calorifuga dei recipienti che li contengono, si produce un rapido innalzamento di pressione V 4) Sono sempre molto tossici F 5) Devono essere trasportati in grossi e pesanti contenitori F 6) S'incendiano sempre a contatto con l'aria F 1635 Se i recipienti che contengono gas sono surriscaldati... 1) La pressione all'interno del contenitore aumenta V 2) Il gas può fuoriuscire dalle valvole di sicurezza (se i contenitori ne sono provvisti) V 3) Il contenitore può scoppiare V 4) Le pareti del contenitore saranno corrose dal gas caldo F 5) Il gas si trasforma sempre in liquido caldo F 6) Si fondono lentamente ed i gas fuoriescono F

1651 Quali dei seguenti gas sono infiammabili? 1) Il propano liquefatto (ordinale 2F) V 2) L'idrogeno compresso (ordinale 1 F) V 3) Il metano liquefatto refrigerato (ordinale 3 F) V 4) L'azoto (ordinale 1 A) F 5) L'argon (ordinale 1 A) F 6) L'ammoniaca anidra (ordinale 2 TC) F 1652 Quali tra i seguenti gas, presentano un pericolo d'infiammabilità? 1) L'acetilene disciolta (ordinale 4 F) V 2) Il metildiclorosilano (ordinale 2 TFC) V 3) L'ossido di etilene puro (ordinale 2 TF) V 4) L'ammoniaca in soluzione acquosa (ordinale 4 TC) F 5) Il trifluoruro di cloro (ordinale 2 TOC) F 6) Il bromuro di metile liquefatto (ordinale 2 T) F 1653 Quali dei seguenti gas sono tossici? 1) Il cloro liquefatto (ordinale 2 TC) V 2) L'ammoniaca in soluzione acquosa (ordinale 4 TC) V 3) Il bromuro di metile liquefatto (ordinale 2 T) V 4) L'ossigeno compresso (ordinale 1 O) F 5) Il butano liquefatto (ordinale 2 F) F 6) Il monoclorodifluorometano liquefatto (ordinale 2 A) F 1654 Quali dei seguenti gas, presentano un pericolo di tossicità? 1) Il monossido di carbonio compresso (ordinale 1 TF) V

2) Il diclorosilano (ordinale 2 TFC) V 3) Il trifluoruro di cloro (ordinale 2 TOC) V 4) Il kripton compresso (ordinale 1 A) F 5) L'ossigeno compresso (ordinale 1 O) F 6) Il propano liquefatto (ordinale 2 F) F 1655 Tra i seguenti gas, quali sono comburenti o presentano un pericolo d'ossidazione (favoriscono l'incendio) 1) L'aria liquida refrigerata (ordinale 3 O) V 2) Il protossido d'azoto o emiossido d'azoto (ordinale 2 O) V 3) Il trifluoruro di cloro (ordinale 2 TOC) V 4) Il diclorosilano (ordinale 2 TFC) F 5) Il monoclorodifluorometano liquefatto (ordinale 2 A) F 1661 L'ossigeno puro è un gas... 1) Che a contatto di materiali grassi ne attiva la combustione V 2) Che provoca l'accensione spontanea degli oli V 3) Che non deve entrare in contatto con i materiali combustibili (legno, cuoio, tessuti e fibre sintetiche) V 4) Che a contatto di materiali grassi non presenta rischi particolari F 5) Che può provocare asfissia perché molto tossico F 6) Che presenta solo rischi di congelamento F