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CITTÀ DI ALBA (Provincia di Cuneo) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 100 del 14/12/2015 OGGETTO: Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale. Determinazioni comunali ai sensi dell art. 15, comma 13 della LRP 56/77 e s.m.i., secondo il testo previgente all entrata in vigore della LRP 3/2013. L anno duemilaquindici addì quattordici del mese di dicembre alle ore 18:00 nella solita sala delle riunioni. Previo esaurimento delle formalità prescritte dallo Statuto e dal regolamento consiliare, sono stati per oggi convocati i componenti di questo Consiglio comunale in seduta ORDINARIA di prima convocazione, nelle persone dei signori: N. Cognome e nome Presente Assente N. Cognome e nome Presente Assente 1. MARELLO Maurizio X 2. BO Carlo X 3. BOLLA Emanuele X 4. BOERI Domenico X 5. CANOVA Mario X 6. CAVALLI Sebastiano X 7. CIONGOLI Assunta X 8. FARINETTI Paola X 9. FOGLINO Leopoldo X 10. GIACHINO Roberto X 11. MARANO Mario X 12. MARTINETTI Ivano X 13. NEGRO Elena X 14. PRUNOTTO Leonardo X 15. TIBALDI Claudio X 16. TOSO Ada X 17. BORGOGNO Giuseppina X 18. BOSCHIAZZO Elisa X 19. CASTELLENGO Pierangela X 20. MARENGO Gionni X 21. MOLINA Silvana X 22. PENNELLA Sara X 23. REVELLO William X 24. BAUDUINO Armando X 25. BONARDI Pierangelo X Con l intervento e l opera del signor D AGOSTINO dott. Francesco, Segretario Generale. Giustificano l'assenza i Consiglieri signori: ===. Risultano presenti gli Assessori Sigg.. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, la dott.ssa GIACHINO Roberto, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

OGGETTO: Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale. Determinazioni comunali ai sensi dell art. 15, comma 13 della LRP 56/77 e s.m.i., secondo il testo previgente all entrata in vigore della LRP 3/2013. Il Sindaco, Assessore all Urbanistica, riferisce: Il Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale è stato adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 27.03.2013, successivamente corretto ed integrato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 30.09.2013. Il Progetto Definitivo del nuovo P.R.G., è stato trasmesso alla Regione Piemonte, con nota in data 30/05/2013 e nota in data 17/10/2013, a seguito delle citate deliberazioni consiliari, al fine di acquisire, previo parere della Direzione Regionale competente, la prescritta approvazione da parte della Giunta Regionale, ai sensi della l.r.p. 56/77 e del 3 comma dell articolo 89 della l.r.p. 3/2013. Il Progetto Definitivo trasmesso alla Regione Piemonte a seguito delle due deliberazioni consiliari sopracitate risulta costituito dai seguenti elaborati : 1 - Relazione Illustrativa, con Allegato A - Dati quantitativi relativi alla determinazione del fabbisogno, al dimensionamento residenziale e degli standards e Allegato B Componente mobilità e traffico Correzioni ed Integrazioni (deliberazione 67 del 30.09.2013); 2 - Norme Tecniche di Attuazione - Correzioni ed Integrazioni (deliberazione 67 del 30.09.2013) ; 3 - Tavole di Piano, comprendenti : 3.1 - Planimetria sintetica, scala 1:25.000; 3.2 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:5.000: 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3; 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.1, 3.3.2, 3.3.3, 3.3.4, 3.3.5, 3.3.6, 3.3.7, 3.3.8, 3.3.9; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico:3.4.1 Perimetrazione unità edilizie e suddivisione in zone a disciplina ordinaria scala 1:1.000, 3.4.2 Trattamento degli spazi liberi scala 1:2.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti: 3.5.1 - AS1 (Centro direzionale e commerciale Corso Matteotti);3.5.2 AS2 (Area Ex Egea);3.5.3 - AS3 (Complesso della Maddalena); 3.5.4 - AS4 (Sferisterio Mermet);3.5.5 - AS5 (Cantina Pio Cesare); 3.5.6 AS6 (insediamento polifunzionale corso Asti); 3.5.7 AS7 (Complesso multisala); 3.5.8 AS8 (Parco delle città gemelle); 3.5.9 AS9 (Nuovo centro civico); 3.5.10 AS10 (Nuovo complesso residenziale e per servizi, Via Bixio); 3.5.11 - AS11 (Nuovo complesso residenziale, corso Coppino); 3.5.12 - AS12 (Centro direzionale, ricettivo e residenziale, Via Santa Barbara); 3.5.13 - AS13 (Complesso residenziale san Cassiano); 3.5.14 - AS14 (Completamento residenziale Gamba di Bosco); 3.5.15 - AS15 (Completamento residenziale cascina Giuli); 3.5.16 - AS16 (Completamento residenziale Porta delle langhe); 3.5.17 - AS17 (Insediamento commerciale in corso Europa) Correzioni ed Integrazioni (deliberazione 67 del 30.09.2013); 3.5.18 - AS18 (Completamento residenziale cascina Grossa); 3.5.19 - AS19 (Polo insediativo Montebellina); 3.5.20 AS20 (Polo insediativo valle Cherasca nord); 3.5.21 - AS21 (Polo insediativo valle Cherasca sud); 3.5.22 - AS22 (Completamento residenziale Mussotto est); 3.5.23 - AS23 (Nuovo polo residenziale cascina Bussoleta); 3.5.24 AS24 (Nuovo complesso residenziale strada Ballerini); 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.1, 3.6.2, 3.6.3; 3.7 - Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, Correzioni ed Integrazioni; scala 1:2.000: 3.7.1, 3.7.2, 3.7.3, 3.7.4. (deliberazione 67 del 30.09.2013); 3.8 - Valutazione Ambientale Strategica : 3.8.1 - Rapporto Ambientale; 3.8.2 Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica; 3.8.3 Rapporto Ambientale - Relazione Finale; 3.8.4 Rapporto Ambientale - Piano di Monitoraggio; 3.9 - Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, 3,9.3; 3.10 - Scheda quantitativa dei dati urbani; 3.11 - Verifica di compatibilità acustica; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologico- tecnica: 4.1.1 - Relazione geologico tecnica; 4.1.2 - Carta geologica, scala 1:10.000; 4.1.3 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, scala 1:5.000: 4.1.3A, 4.1.3B, 4.1.3C, 4.1.3D; 4.1.4 - Carta geoidrologica, scala 1:10.000; 4.1.5 - Carta dell'acclività, scala 1:10.000; 4.1.6 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, Scala 1:10.000; 4.1.7 - Carta della

caratterizzazione litotecnica dei terreni, scala 1:10.000; 4.1.8 Relazione idrologico idraulica; 4.1.9 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all utilizzazione urbanistica, scala 1:5.000: 4.1.9A, 4.1.9B, 4.1.9C, 4.1.9D; 4.1.10 - Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza; 4.2 - Uso del suolo in atto ai fini agro-forestali ed estrattivi, scala 1:12.000; 4.3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti, scala 1:5.000: 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3; 4.4 - Ricognizione sui vincoli in atto sul territorio comunale, scala 1:5.000: 4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.4.6, 4.47, 4.4.8, 4.4.9; 4.5 - Dotazione di attrezzature e servizi pubblici: scala 1:10.000; 4.6 - Struttura insediativa degli impianti produttivi, scala 1:10.000; 4.7 - Condizione abitativa: relazione illustrata; 4.8 - Individuazione delle linee di soglia dei costi differenziali per l urbanizzazione delle aree di espansione: relazione illustrata; 5 Relazione di controdeduzione alle osservazioni; 5.1 Relazione di controdeduzione alle osservazioni Correzioni ed Integrazioni (deliberazione 67 del 30.09.2013). La Regione Piemonte, con nota del 30/01/2015 prot. n 3.187/A16120, pervenuta in data 06/02/2015,prot. n 4.072, ha trasmesso la Relazione d esame relativa al Progetto Definitivo, predisposta in data 22.12.2014 dalla Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, integrata con il parere espresso dalla Commissione Tecnica Urbanistica nella seduta del 22.01.2015, richiedendo al Comune di Alba di adottare, con specifico atto deliberativo, le proprie puntuali determinazioni, in conformità ai disposti del comma 13 dell articolo 15 della l.r.p. 56/77 e s.m.i., secondo il testo previgente all entrata in vigore della l.r.p. n 3/2013, ovvero ai sensi del comma 15 del medesimo articolo qualora le modificazioni ed integrazioni da apportare siano tali da modificare parzialmente le caratteristiche del piano e/o impongano nuovi vincoli; Con la nota sopracitata la Regione Piemonte ha altresì richiesto al Comune di Alba di rispondere, in collaborazione con l Organo Tecnico Regionale a norma dell articolo 15, comma 2, del D. Lgs. 152/2006, a quanto contenuto nel parere motivato della VAS (Determinazione dirigenziale n 7 del 18/12/2014); Al fine di espletare le attività richieste dalla Regione Piemonte nonché di redigere gli elaborati aventi contenuto urbanistico ivi compresi quelli inerenti la classificazione acustica, è stato affidato l incarico professionale allo Studio Architetti Benevolo di Cellatica (Bs), già affidatario dell incarico per il nuovo P.R.G. ed alla società Ambiente Italia di Milano per redigere gli elaborati aventi contenuto ambientale. Gli aspetti di natura geologica ed idraulica sono stati verificati dal geologo Luigi Foglino e dall ing. Sergio Sordo. L Amministrazione comunale a seguito del puntuale esame dei contenuti dei documenti regionali sopracitati, dei contatti con la Direzione Regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della Regione Piemonte ha ritenuto di procedere mediante l assunzione delle proprie determinazioni ai sensi del 13 comma dell articolo 15. Lo studio architetti Benevolo ha provveduto ad analizzare puntualmente le osservazioni regionali e, anche a seguito di alcuni incontri con i competenti uffici regionali, ha predisposto la documentazione per le relative determinazioni comunali, contenute negli elaborati intitolati: Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali - elaborato A Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali - elaborato B. L elaborato A contiene, tra l altro, al punto 1 l illustrazione dettagliata delle modifiche introdotte per la correzione degli errori materiali e l eliminazione dei contrasti fra enunciazioni riscontrate negli atti con le relative motivazioni ai sensi della Circolare 16/URE PARTE I punto 3; L elaborato B risponde agli aspetti evidenziati dalla CTU nella seduta del 22/01/2015 riportati nella richiamata nota regionale del 30/01/2015. Nella Relazione d esame regionale sopracitata, condivisa in sede di Commissione Tecnica Urbanistica in data 22/01/2015, è riportata un unica osservazione riguardante gli aspetti geologici ed idraulici conseguente ai pareri della Direzione OOPP, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste prot. 21452/DB1420 del 16.04.2014 e prot. 38363/DB1420 del 25.07.2014.

I professionisti incaricati per gli aspetti geologici ed idraulici hanno quindi proposto la modifica dei seguenti elaborati : - 4.1.1 Relazione Geologico Tecnica - 4.1.10 Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza Conseguentemente la modifica è stata recepita dagli urbanisti ed introdotta all articolo 74 delle Norme Tecniche di Attuazione. Come anzidetto, la Regione Piemonte ha richiesto di rispondere ai contenuti del parere motivato della VAS. Pertanto la società Ambiente Italia ha predisposto l elaborato C Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parer motivato di compatibilità ambientale, in merito alla VAS, proponendo conseguentemente la modifica degli elaborati : 3.8.1 - Rapporto Ambientale; 3.8.2 Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica; 3.8.3 Rapporto Ambientale - Relazione Finale; 3.8.4 Rapporto Ambientale - Piano di Monitoraggio. Occorre precisare che la versione proposta costituisce revisione del Rapporto ambientale, in osservanza di quanto richiesto dal comma 2, articolo 15, del D.lgs 152/2006 ed a seguito del Parere motivato assunto, dall'autorità competente per la procedura di VAS, con Determina n. 7 del 18.12.2014 del Dirigente del Settore Valutazione di Piani e Programmi della Direzione Ambiente, governo e tutela del territorio, della Regione Piemonte. Le modifiche apportate a seguito della richiesta regionale, rientrano nel disposto dell art. 15, comma 13, della LRP 56/77 smi secondo il testo previgente all entrata in vigore della LRP 3/2013 come previsto dall articolo 89, poiché non mutano le caratteristiche essenziali quantitative e strutturali del Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale. A seguito delle modifiche ed integrazioni effettuate in relazione alle osservazioni regionali, risultano quindi introdotti, modificati, integrati e/o sostituiti i seguenti elaborati: elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato B - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato C - Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parer motivato di compatibilità ambientale. elaborato 1 - Relazione Illustrativa, con Allegato A - Dati quantitativi relativi alla determinazione del fabbisogno, al dimensionamento residenziale e degli standards e Allegato B Componente mobilità e traffico; elaborato 2 - Norme Tecniche di Attuazione; 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.1 - Planimetria sintetica, scala 1:25.000; 3.2 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:5.000: 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3; 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.2, 3.3.3, 3.3.4, 3.3.5, 3.3.6, 3.3.7; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico: 3.4.1 Perimetrazione unità edilizie e suddivisione in zone a disciplina ordinaria scala 1:1.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti : 3.5.6 AS6 (insediamento polifunzionale corso Asti); 3.5.12 - AS12 (Centro direzionale, ricettivo e residenziale, Via Santa Barbara); 3.5.17 - AS17 (Insediamento commerciale in corso Europa); 3.5.19 - AS19 (Polo insediativo Montebellina); 3.5.22 - AS22 (Completamento residenziale Mussotto est); 3.5.24 AS24 (Nuovo complesso residenziale strada Ballerini). 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.1, 3.6.2; 3.7 - Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1:2.000: 3.7.1, 3.7.2, 3.7.3, 3.7.4. 3.8 - Valutazione Ambientale Strategica :

3.8.1 - Rapporto Ambientale;3.8.2 Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica;3.8.3 Rapporto Ambientale - Relazione Finale; 3.8.4 Rapporto Ambientale - Piano di Monitoraggio; 3.9 - Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, 3,9.3.; 3.10 - Scheda quantitativa dei dati urbani; 3.11 - Verifica di compatibilità acustica; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologico- tecnica: 4.1.1 - Relazione geologico tecnica; 4.1.10 - Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza; 4.4 - Ricognizione sui vincoli in atto sul territorio comunale, scala 1:5.000: 4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.4.6, 4.4.7, 4.4.8, 4.4.9. Risultano stralciati i seguenti elaborati : 3.5.14 - AS14 (Completamento residenziale Gamba di Bosco); 3.5.15 - AS15 (Completamento residenziale cascina Giuli). Non risultano invece modificati e quindi sono confermati i seguenti elaborati: 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.1, 3.3.8, 3.3.9; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico: 3.4.2 Trattamento degli spazi liberi scala 1:2.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti: Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti - AS1 (Centro direzionale e commerciale Corso Matteotti); 3.5.2 AS2 (Area Ex Egea); 3.5.3 - AS3 (Complesso della Maddalena); 3.5.4 - AS4 (Sferisterio Mermet); 3.5.5 - AS5 (Cantina Pio Cesare); 3.5.7 AS7 (Complesso multisala); 3.5.8 AS8 (Parco delle città gemelle); 3.5.9 AS9 (Nuovo centro civico); 3.5.10 AS10 (Nuovo complesso residenziale e per servizi, Via Bixio); 3.5.11 - AS11 (Nuovo complesso residenziale, corso Coppino); 3.5.13 - AS13 (Complesso residenziale san Cassiano); 3.5.16 - AS16 (Completamento residenziale Porta delle langhe); 3.5.18 - AS18 (Completamento residenziale cascina Grossa); 3.5.20 AS20 (Polo insediativo valle Cherasca nord); 3.5.21 - AS21 (Polo insediativo valle Cherasca sud); 3.5.23 - AS23 (Nuovo polo residenziale cascina Bussoleta);. 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.3; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologico- tecnica: tecnica; 4.1.2 - Carta geologica, scala 1:10.000; 4.1.3 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, scala 1:5.000: 4.1.3A, 4.1.3B, 4.1.3C, 4.1.3D; 4.1.4 - Carta geoidrologica, scala 1:10.000; 4.1.5 - Carta dell'acclività, scala 1:10.000; 4.1.6 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, Scala 1:10.000; 4.1.7 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, scala 1:10.000; 4.1.8 Relazione idrologico idraulica; 4.1.9 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all utilizzazione urbanistica, scala 1:5.000: 4.1.9A, 4.1.9B, 4.1.9C, 4.1.9D; 4.2 - Uso del suolo in atto ai fini agro-forestali ed estrattivi, scala 1:12.000; 4.3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti, scala 1:5.000: 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3; 4.5 - Dotazione di attrezzature e servizi pubblici: scala 1:10.000; 4.6 - Struttura insediativa degli impianti produttivi, scala 1:10.000; 4.7 - Condizione abitativa: relazione illustrata; 4.8 - Individuazione delle linee di soglia dei costi differenziali per l urbanizzazione delle aree di espansione: relazione illustrata; 5 Relazione di controdeduzione alle osservazioni; 5.1 Relazione di controdeduzione alle osservazioni Correzioni ed Integrazioni. Per inciso si evidenzia che successivamente alla nota regionale del 30/01/2015 è stato adottato Il Piano Paesaggistico Regionale con deliberazione della Giunta Regionale n 20-1442 del 18/05/2015 pubblicata sul BUR n 20 del 21/05/2015. Dalla data di adozione del PPR, non sono consentiti sugli immobili e nelle aree tutelate ai sensi dell articolo 134 del Codice dei beni culturali e del paesaggio interventi in contrasto con le prescrizioni di cui agli articoli 3, 13, 14, 15, 16, 18, 23, 26, 33 e 39 delle Norme di Attuazione del Piano e con quelle specifiche

dettate per i beni di cui agli articoli 136 e 157 del Codice, dettagliate nelle schede del Catalogo dei beni paesaggistici, in quanto tali prescrizioni sono sottoposte alle misure di salvaguardia di cui all articolo 143, comma 9 del Codice stesso. Il Comune dovrà provvedere all adeguamento del proprio PRG dopo la definitiva approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. La relazione di proposta delle Determinazioni in merito alle osservazioni regionali ai sensi dell art. 15, comma 13 della LRP 56/77 e s.m.i. relative al Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale con gli elaborati allegati sono stati pubblicati ai sensi dell art.39 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 sul sito web del Comune. In precedenza era stata pubblicata la nota della Regione Piemonte del 30/01/2015 con la Relazione d esame relativa al Progetto Definitivo del nuovo PRG e con il parere motivato della VAS. Le determinazioni comunali articolo 15 comma 13^ della LRP 56/77 e s.m.i. sono state illustrate e discusse nella 1^ Commissione Consiliare Permanente nel corso delle seguenti sedute : 22 luglio 2015, 23 settembre 2015, 24 settembre 2015, 18 novembre 2015, 25 novembre, 2 dicembre 2015. In relazione a quanto precede la competente Ripartizione Urbanistica e Territorio Settore Urbanistica, Edilizia Residenziale Pubblica, Attività Produttive propone: 1. di correggere gli errori materiali ed eliminare i contrasti fra enunciazioni riscontrati negli atti del progetto di P.R.G. del Comune di Alba, ai sensi della Circolare 16/URE PARTE I punto 3, come dettagliatamente illustrato e motivato nell elaborato : elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; 2. di adottare le determinazioni comunali ai sensi dell articolo 15, comma 13, della legge regionale n 56/77 e s.m.i., relative alle richieste formulate dalla Regione Piemonte nella Relazione d esame del Progetto Definitivo del nuovo PRG, predisposta in data 22.12.2014 dalla Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, integrata con il parere espresso dalla Commissione Tecnica Urbanistica nella seduta del 22.01.2015, contenute nei seguenti elaborati; elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; elaborato B - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; 3. di adottare le determinazioni comunali per la revisione del Rapporto ambientale, in osservanza di quanto richiesto dal comma 2, articolo 15, del D.lgs 152/2006 ed a seguito del Parere motivato assunto, dall'autorità competente per la procedura di VAS, con Determina n. 7 del 18.12.2014 del Dirigente del Settore Valutazione di Piani e Programmi della Direzione Ambiente, governo e tutela del territorio, della Regione Piemonte contenute nel seguente elaborato : elaborato C - Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parere motivato di compatibilità ambientale; 4. di dare atto che a seguito del recepimento delle osservazioni regionali, risultano introdotti, modificati, integrati e/o sostituiti i seguenti elaborati del progetto di Piano che si adottano : elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato B - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato C - Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parere motivato di compatibilità ambientale. elaborato 1 - Relazione Illustrativa, con Allegato A - Dati quantitativi relativi alla determinazione del fabbisogno, al dimensionamento residenziale e degli standards e Allegato B Componente mobilità e traffico; elaborato 2 - Norme Tecniche di Attuazione; 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.1 - Planimetria sintetica, scala 1:25.000; 3.2 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:5.000: 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3; 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.2, 3.3.3, 3.3.4, 3.3.5, 3.3.6, 3.3.7; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico: 3.4.1 Perimetrazione unità edilizie e suddivisione in zone a disciplina ordinaria scala 1:1.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti :

3.5.6 AS6 (insediamento polifunzionale corso Asti); 3.5.12 - AS12 (Centro direzionale, ricettivo e residenziale, Via Santa Barbara); 3.5.17 - AS17 (Insediamento commerciale in corso Europa); 3.5.19 - AS19 (Polo insediativo Montebellina); 3.5.22 - AS22 (Completamento residenziale Mussotto est); 3.5.24 AS24 (Nuovo complesso residenziale strada Ballerini); 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.1, 3.6.2; 3.7 - Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1:2.000: 3.7.1, 3.7.2, 3.7.3, 3.7.4.; 3.8 - Valutazione Ambientale Strategica : 3.8.1 - Rapporto Ambientale;3.8.2 Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica;3.8.3 Rapporto Ambientale - Relazione Finale; 3.8.4 Rapporto Ambientale - Piano di Monitoraggio; 3.9 - Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, 3,9.3.; 3.10 - Scheda quantitativa dei dati urbani; 3.11 - Verifica di compatibilità acustica; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologico- tecnica: 4.1.1 - Relazione geologico tecnica; 4.1.10 - Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza; 4.4 - Ricognizione sui vincoli in atto sul territorio comunale, scala 1:5.000: 4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.4.6, 4.4.7, 4.4.8, 4.4.9. 5. di dare atto che a seguito del recepimento delle osservazioni regionali risultano stralciati i seguenti elaborati del progetto di Piano: 3.5.14 - AS14 (Completamento residenziale Gamba di Bosco); 3.5.15 - AS15 (Completamento residenziale cascina Giuli).

6. di dare atto che non risultano modificati e pertanto vengono confermati i seguenti elaborati del progetto di Piano: 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.1, 3.3.3, 3.3.8, 3.3.9; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico:3.4.2 Trattamento degli spazi liberi scala 1:2.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti: Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti - AS1 (Centro direzionale e commerciale Corso Matteotti); 3.5.2 AS2 (Area Ex Egea); 3.5.3 - AS3 (Complesso della Maddalena); 3.5.4 - AS4 (Sferisterio Mermet); 3.5.5 - AS5 (Cantina Pio Cesare);3.5.7 AS7 (Complesso multisala); 3.5.8 AS8 (Parco delle città gemelle); 3.5.9 AS9 (Nuovo centro civico); 3.5.10 AS10 (Nuovo complesso residenziale e per servizi, Via Bixio); 3.5.11 - AS11 (Nuovo complesso residenziale, corso Coppino); 3.5.13 - AS13 (Complesso residenziale san Cassiano);3.5.16 - AS16 (Completamento residenziale Porta delle langhe); 3.5.17-3.5.18 - AS18 (Completamento residenziale cascina Grossa);3.5.20 AS20 (Polo insediativo valle Cherasca nord); 3.5.21 - AS21 (Polo insediativo valle Cherasca sud);3.5.23 - AS23 (Nuovo polo residenziale cascina Bussoleta); 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.3; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologicotecnica: 4.1.2 - Carta geologica, scala 1:10.000; 4.1.3 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, scala 1:5.000: 4.1.3A, 4.1.3B, 4.1.3C, 4.1.3D; 4.1.4 - Carta geoidrologica, scala 1:10.000; 4.1.5 - Carta dell'acclività, scala 1:10.000; 4.1.6 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, Scala 1:10.000; 4.1.7 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, scala 1:10.000; 4.1.8 Relazione idrologico idraulica; 4.1.9 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all utilizzazione urbanistica, scala 1:5.000: 4.1.9A, 4.1.9B, 4.1.9C, 4.1.9D. 4.2 - Uso del suolo in atto ai fini agro-forestali ed estrattivi, scala 1:12.000; 4.3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti, scala 1:5.000: 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3; 4.5 - Dotazione di attrezzature e servizi pubblici: scala 1:10.000; 4.6 - Struttura insediativa degli impianti produttivi, scala 1:10.000; 4.7 - Condizione abitativa: relazione illustrata; 4.8 - Individuazione delle linee di soglia dei costi differenziali per l urbanizzazione delle aree di espansione: relazione illustrata; 5 Relazione di controdeduzione alle osservazioni; 5.1 Relazione di controdeduzione alle osservazioni Correzioni ed Integrazioni. 7. di dare atto che le modifiche apportate a seguito della richiesta regionale, rientrano nel disposto dell art. 15, comma 13, della LRP 56/77 smi secondo il testo previgente all entrata in vigore della LRP 3/2013 come previsto dall articolo 89, poiché non mutano le caratteristiche essenziali quantitative e strutturali del Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale; 8. di prendere atto che il Comune di Alba dovrà provvedere all adeguamento del proprio Piano Regolatore Generale dopo la definitiva approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. 9. di dare mandato al Settore Urbanistica, Edilizia Residenziale Pubblica, Attività Produttive per gli adempimenti previsti dall articolo 15 della L.R.P. n. 56/77 e s.m.i..

Al riguardo è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica, rilasciato dal Dirigente la Ripartizione Urbanistica e Territorio, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000. Il provvedimento rientra nella competenza deliberativa del Consiglio comunale, ai sensi dell art. 20, comma 1, lett. d), dello statuto comunale, al quale, pertanto, la Giunta lo trasmette per l adozione della seguente deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Udito il relatore e convenendo con le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto. Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 2672000 e dato atto che dallo stesso non emerge alcun rilievo. D E L I B E R A 1. di correggere gli errori materiali ed eliminare i contrasti fra enunciazioni riscontrati negli atti del progetto di P.R.G. del Comune di Alba, ai sensi della Circolare 16/URE PARTE I punto 3, come dettagliatamente illustrato e motivato nell elaborato : elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; 2. di adottare le determinazioni comunali ai sensi dell articolo 15, comma 13, della legge regionale n 56/77 e s.m.i., relative alle richieste formulate dalla Regione Piemonte nella Relazione d esame del Progetto Definitivo del nuovo PRG, predisposta in data 22.12.2014 dalla Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, integrata con il parere espresso dalla Commissione Tecnica Urbanistica nella seduta del 22.01.2015, contenute nei seguenti elaborati; elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; elaborato B - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali; 3. di adottare le determinazioni comunali per la revisione del Rapporto ambientale, in osservanza di quanto richiesto dal comma 2, articolo 15, del D.lgs 152/2006 ed a seguito del Parere motivato assunto, dall'autorità competente per la procedura di VAS, con Determina n. 7 del 18.12.2014 del Dirigente del Settore Valutazione di Piani e Programmi della Direzione Ambiente, governo e tutela del territorio, della Regione Piemonte contenute nel seguente elaborato : elaborato C - Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parere motivato di compatibilità ambientale; 4. di dare atto che a seguito del recepimento delle osservazioni regionali, risultano introdotti, modificati, integrati e/o sostituiti i seguenti elaborati del progetto di Piano che si adottano : elaborato A - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato B - Determinazioni comunali in merito alle osservazioni regionali elaborato C - Determinazioni comunali in merito alla relazione dell Organo tecnico Regionale per la VAS finalizzata all espressione del parere motivato di compatibilità ambientale. elaborato 1 - Relazione Illustrativa, con Allegato A - Dati quantitativi relativi alla determinazione del fabbisogno, al dimensionamento residenziale e degli standards e Allegato B Componente mobilità e traffico; elaborato 2 - Norme Tecniche di Attuazione; 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.1 - Planimetria sintetica, scala 1:25.000; 3.2 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:5.000: 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3; 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.2, 3.3.3, 3.3.4, 3.3.5, 3.3.6, 3.3.7; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico: 3.4.1 Perimetrazione unità edilizie e suddivisione in zone a disciplina ordinaria scala 1:1.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti : 3.5.6 AS6 (insediamento polifunzionale corso Asti); 3.5.12 - AS12 (Centro direzionale, ricettivo e residenziale, Via Santa Barbara); 3.5.17 - AS17 (Insediamento commerciale in corso Europa);

3.5.19 - AS19 (Polo insediativo Montebellina); 3.5.22 - AS22 (Completamento residenziale Mussotto est); 3.5.24 AS24 (Nuovo complesso residenziale strada Ballerini); 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.1, 3.6.2; 3.7 - Sovrapposizione fra zone omogenee e insediamenti commerciali, scala 1:2.000: 3.7.1, 3.7.2, 3.7.3, 3.7.4.; 3.8 - Valutazione Ambientale Strategica : 3.8.1 - Rapporto Ambientale;3.8.2 Rapporto Ambientale - Sintesi non tecnica;3.8.3 Rapporto Ambientale - Relazione Finale; 3.8.4 Rapporto Ambientale - Piano di Monitoraggio; 3.9 - Suddivisione in zone omogenee con sovrapposizione classi di pericolosità geomorfologica, scala 1:5.000: 3.9.1, 3.9.2, 3,9.3.; 3.10 - Scheda quantitativa dei dati urbani; 3.11 - Verifica di compatibilità acustica; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologico- tecnica: 4.1.1 - Relazione geologico tecnica; 4.1.10 - Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza; 4.4 - Ricognizione sui vincoli in atto sul territorio comunale, scala 1:5.000: 4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.4, 4.4.5, 4.4.6, 4.4.7, 4.4.8, 4.4.9. 5. di dare atto che a seguito del recepimento delle osservazioni regionali risultano stralciati i seguenti elaborati del progetto di piano: 3.5.14 - AS14 (Completamento residenziale Gamba di Bosco); 3.5.15 - AS15 (Completamento residenziale cascina Giuli). 6. di dare atto che non risultano modificati e pertanto vengono confermati i seguenti elaborati del progetto di piano: 3 - Tavole di Piano, comprendenti: 3.3 - Suddivisione in zone omogenee, scala 1:2.000: 3.3.1, 3.3.3, 3.3.8, 3.3.9; 3.4 - Disciplina speciale per il nucleo antico:3.4.2 Trattamento degli spazi liberi scala 1:2.000; 3.5 - Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti: Ambiti speciali d intervento in scale varie, comprendenti - AS1 (Centro direzionale e commerciale Corso Matteotti); 3.5.2 AS2 (Area Ex Egea); 3.5.3 - AS3 (Complesso della Maddalena); 3.5.4 - AS4 (Sferisterio Mermet); 3.5.5 - AS5 (Cantina Pio Cesare);3.5.7 AS7 (Complesso multisala); 3.5.8 AS8 (Parco delle città gemelle); 3.5.9 AS9 (Nuovo centro civico); 3.5.10 AS10 (Nuovo complesso residenziale e per servizi, Via Bixio); 3.5.11 - AS11 (Nuovo complesso residenziale, corso Coppino); 3.5.13 - AS13 (Complesso residenziale san Cassiano);3.5.16 - AS16 (Completamento residenziale Porta delle langhe); 3.5.17-3.5.18 - AS18 (Completamento residenziale cascina Grossa);3.5.20 AS20 (Polo insediativo valle Cherasca nord); 3.5.21 - AS21 (Polo insediativo valle Cherasca sud);3.5.23 - AS23 (Nuovo polo residenziale cascina Bussoleta); 3.6 Viabilità esistente e di progetto, scala 1:5.000 1: 100: 3.6.3; 4.1 - Caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche del territorio e Relazione geologicotecnica: 4.1.2 - Carta geologica, scala 1:10.000; 4.1.3 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, scala 1:5.000: 4.1.3A, 4.1.3B, 4.1.3C, 4.1.3D; 4.1.4 - Carta geoidrologica, scala 1:10.000; 4.1.5 - Carta dell'acclività, scala 1:10.000; 4.1.6 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, Scala 1:10.000; 4.1.7 - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, scala 1:10.000; 4.1.8 Relazione idrologico idraulica; 4.1.9 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all utilizzazione urbanistica, scala 1:5.000: 4.1.9A, 4.1.9B, 4.1.9C, 4.1.9D. 4.2 - Uso del suolo in atto ai fini agro-forestali ed estrattivi, scala 1:12.000; 4.3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti, scala 1:5.000: 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3; 4.5 - Dotazione di attrezzature e servizi pubblici: scala 1:10.000; 4.6 - Struttura insediativa degli impianti produttivi, scala 1:10.000; 4.7 - Condizione abitativa: relazione illustrata;

4.8 - Individuazione delle linee di soglia dei costi differenziali per l urbanizzazione delle aree di espansione: relazione illustrata; 5 Relazione di controdeduzione alle osservazioni; 5.1 Relazione di controdeduzione alle osservazioni Correzioni ed Integrazioni. 7. di dare atto che le modifiche apportate a seguito della richiesta regionale, rientrano nel disposto dell art. 15, comma 13, della LRP 56/77 smi secondo il testo previgente all entrata in vigore della LRP 3/2013 come previsto dall articolo 89, poiché non mutano le caratteristiche essenziali quantitative e strutturali del Progetto Definitivo del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale; 8. di prendere atto che il Comune di Alba dovrà provvedere all adeguamento del proprio Piano Regolatore Generale dopo la definitiva approvazione del Piano Paesaggistico Regionale. 9. di dare mandato al Settore Urbanistica, Edilizia Residenziale Pubblica, Attività Produttive per gli adempimenti previsti dall articolo 15 della L.R.P. n. 56/77 e s.m.i.. INTERVENGONO: PRESIDENTE I SEGUENTI TECNICI incaricati per l illustrazione dei contenuti della proposta: Arch. BENEVOLO Arch. MIGLIO Dott. FOGLINO Ing. SORDO Arch. BENEVOLO Si dà atto che entra in aula la Consigliera Farinetti. Sono pertanto presenti n. 18 Consiglieri.

INTERVENGONO: PRESIDENTE SINDACO Cons. FOGLINO Cons. BOERI Cons. BORGOGNO Cons. BONARDI Cons. BO Cons. CIONGOLI SINDACO PRESIDENTE La registrazione degli interventi è conservata dall Ufficio di Segreteria e dall archivio comunale su supporto informatico, ai sensi dell art. 117 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente pone in votazione il provvedimento ed accerta che esso riporta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 18 Consiglieri astenuti n. 4 (Bo-Boschiazzo-Marengo-Boeri) Consiglieri votanti n. 14 Voti favorevoli n. 14 Il Presidente dà quindi atto che il provvedimento risulta approvato nella formulazione predisposta dalla Giunta comunale. Successivamente, con 14 voti favorevoli, 4 Consiglieri astenuti (Bo-Boschiazzo-Marengo-Boeri) su 18 Consiglieri presenti, il suindicato provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Alle ore 20.38 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Verbale fatto e sottoscritto, per estratto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione, per estratto, all albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi, dal ------ al ------ compreso, ai sensi dell art. 124, 1 comma, del D. Lgs. n. 267/2000. Alba, ------ IL SEGRETARIO GENERALE Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza del termine di cui all art. 134, 3 comma, del D. Lgs. n. 267/2000. Alba, ------ IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata, per estratto, all albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi, dal al compreso, senza opposizioni, ai sensi dell art. 124, 1 comma, del D. Lgs. n. 267/2000. Alba, ------ IL SEGRETARIO GENERALE