Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 02 del 25 gennaio 2012 Prot. n. Borgo Valsugana, gennaio 2012 Agli Istituti di Credito aventi sportelli nel territorio del Consorzio OGGETTO: Concessione mutui agevolati a favore di alcuni settori produttivi. ANNO 2012. Anche per l anno 2012, così come già per i precedenti, il Consiglio Direttivo di questo Consorzio ha deciso, con deliberazione n. del gennaio 2012, di agevolare, mediante un contributo corrispondente ad un abbattimento del saggio d interesse di circa il 3%, la concessione di mutui a piccole imprese aventi sede nel proprio territorio (vedi ultimo capoverso) ed operanti nei settori più avanti specificati per un importo complessivo massimo di 2.500.000, suscettibile di eventuali futuri incrementi. Si invita pertanto codesto Istituto di Credito a voler far pervenire, con cortese sollecitudine, al fine di rendere operativa l iniziativa nel più breve tempo possibile, eventuale comunicazione di adesione all iniziativa, contenente esplicita dichiarazione di accettazione di tutte le condizioni di seguito esposte nella presente lettera. I mutui dovranno avere un importo compreso tra 5.000 ed 85.000 ed essere ammortizzabili in 5 anni, in rate trimestrali costanti scadenti al 31.3, 30.6, 30.9 e 31.12 di ciascun anno. I finanziamenti dovranno essere esenti da commissioni di liquidazione e da penalità per eventuale estinzione anticipata. L agevolazione consisterà nella corresponsione da parte di questo Consorzio, per ciascuna rata trimestrale di ammortamento del mutuo, di un contributo costante pari, al lordo della ritenuta fiscale di legge del 4%, allo 0,406% dell importo del mutuo. Nel caso di interventi di risparmio energetico o di realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la misura del contributo costante per ciascuna rata trimestrale di ammortamento del mutuo sarà aumentata allo 0,472% dell importo del mutuo. In ogni caso l agevolazione potrà comportare, al massimo, l azzeramento del tasso di interesse. Ciascun Istituto di Credito aderente dovrà raccogliere le domande di concessione del mutuo da agevolare, nonché le domande, indirizzate a questo Consorzio, di ammissione alla predetta agevolazione. Le domande dovranno essere corredate da fatture,
preventivi o simili, intestati alla ditta richiedente, inerenti le spese da sostenere impiegando il mutuo; da tali documenti dovrà risultare in maniera chiara, precisa ed immediatamente comprensibile l oggetto della spesa; non saranno presi in considerazione singoli documenti concernenti spese di importo inferiore ad 1.000,00. Le domande di agevolazione indirizzate a questo Consorzio dovranno essere presentate utilizzando il modulo allegato alla presente, che dovrà essere compilato in ogni sua parte e sul quale dovrà essere apposta una marca da bollo da 14,62. Alle stesse dovrà essere allegata fotocopia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore. Si sottolinea che deve essere precisamente indicata l attività svolta, come previsto alla lett. b) del modulo e che va compilata anche la dichiarazione richiesta, come previsto alla lett. f) del modulo. L Istituto di Credito, dopo aver valutato positivamente la richiesta di mutuo, trasmetterà a questo Consorzio la domanda di agevolazione, completa della documentazione sopra indicata (fatture, preventivi ecc. e fotocopia del documento di riconoscimento). Si precisa che, qualora dovessero pervenire domande di agevolazione con dati incompleti, con documentazione mancante o illegibili, le stesse verranno immediatamente RESTITUITE all Istituto di Credito competente con invito a provvedere al loro perfezionamento; conseguentemente, ai fini dell ordine cronologico secondo il quale le domande perverranno al Consorzio, farà fede, in questo caso, la seconda data di ricezione della domanda debitamente perfezionata. Ricevute da parte degli Istituti di Credito le domande di concessione dell agevolazione, questo Consorzio, ove ne riscontri la regolarità, le ammetterà a contribuzione secondo l ordine cronologico secondo il quale saranno pervenute al Consorzio (e, se necessario, ma comunque in subordine, secondo l ordine cronologico secondo il quale risulteranno pervenute al singolo Istituto di Credito), fino ad eventuale esaurimento del plafond sopra indicato. Ciascun Istituto di Credito aderente dovrà inoltre: a) provvedere all effettiva erogazione del mutuo agevolato, subordinatamente alla presentazione di documentazione dimostrativa (fatture, ricevute, ecc.) dell avvenuta effettuazione della spesa ammessa a contributo; tale documentazione dovrà avere data non antecedente all 1 gennaio 2012; l erogazione potrà essere effettuata anche in più tranche, purché ciascuna di importo minimo non inferiore ad 5.000; in tal caso, ogni singola tranche dovrà, per ogni adempimento successivo, essere considerata alla stregua di un mutuo a sé stante con proprio specifico piano di ammortamento; il richiedente risulterà pertanto titolare di più mutui, la cui somma non potrà eccedere l importo totale ammesso ad agevolazione; b) comunicare a questo Consorzio, entro ciascuna scadenza trimestrale, l elenco dei nuovi mutui agevolati entrati in ammortamento, l entità complessiva del contributo da pagare e, per ogni mutuo agevolato in ammortamento, l ammontare del debito residuo e l entità della rata di ammortamento in scadenza, suddivisa in quota capitale e quota interessi; c) trasmettere a questo Consorzio, a seguito di eventuale richiesta, la documentazione di cui alla precedente lettera a). Non saranno ammesse a contributo le spese che, in base alla documentazione presentata, risultino esser già state ordinate (ordine di acquisto, di esecuzione lavori, ecc.)
prima dell 1 gennaio 2012. Ove l effettuazione dell ordine in periodo antecedente tale data emerga a seguito di successiva richiesta di documentazione (vedi lett. c capoverso precedente), l ammissione ad agevolazione sarà revocata e le rate di contributo già eventualmente erogate dovranno essere restituite. Dell ammissione all agevolazione, come pure, di ogni altra eventuale determinazione in merito alle richieste trasmesse, sarà data comunicazione unicamente all Istituto di Credito interessato. La spesa finanziata con il mutuo agevolato dovrà essere effettuata entro il 30 giugno 2013; entro la stessa data dovrà essere erogato il mutuo, il cui periodo quinquennale di ammortamento dovrà avere inizio in data non successiva all 1 luglio 2013. Il mancato rispetto di tali termini comporterà la revoca dell agevolazione. Il pagamento, direttamente agli Istituti di Credito aderenti, della quota contributiva assunta a carico di questo Consorzio, verrà effettuato entro il mese successivo a ciascuna scadenza trimestrale. Detto pagamento sarà effettuato al netto della ritenuta fiscale di legge del 4%; l importo netto che sarà pagato agli Istituti di Credito aderenti corrisponderà pertanto, per ciascuna scadenza trimestrale e per ciascun mutuo, allo 0,38976% o allo 0,45312%, in caso di interventi di risparmio energetico o di realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dell importo del mutuo medesimo. I settori di intervento potranno essere i seguenti: a) agricoltura (compresi i Consorzi di Miglioramento Fondiario) ed agriturismo, b) artigianato, c) ogni attività turistico ricettiva, con l unica condizione che il richiedente sia titolare di partiva IVA per lo svolgimento della relativa attività imprenditoriale di gestione strutture ricettive (es. garnì, residence e case per ferie) o di somministrazione di alimenti e/o bevande (es. ristoranti e bar); d) commercio al dettaglio, limitatamente ad aziende con non più di 5 addetti e non più di 2 dipendenti; nel caso l investimento interessi punti vendita siti in comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti o in frazioni o in centri storici, il limite dimensionale predetto deve intendersi riferito al solo punto vendita interessato, mentre il limite riferito all intera azienda è elevato a 10 addetti. Le spese ammissibili a contributo saranno esclusivamente quelle inerenti investimenti finalizzati al miglioramento dell azienda (compresi autocarri, autofurgoni e simili, ma con l esclusione di ogni autovettura), restando escluse quelle inerenti l ordinaria gestione dell azienda. Si precisa che alle ditte che hanno già goduto di agevolazioni similari, concesse da questo Consorzio nel periodo 2006-2011 (in base ad iniziative analoghe attuate nel corso degli stessi anni, secondo quanto previsto dalle deliberazioni del Consiglio Direttivo n. 5 del 2 febbraio 2006, n. 28 del 13 dicembre 2006 e n. 34 del 21 dicembre 2007, n. 40 del 19 dicembre 2008, n. 44 del 16 dicembre 2009 e n. 16 del 6 giugno 2011), non può essere ulteriormente concessa l agevolazione di cui alla presente lettera, se non relativamente a mutui di importo non eccedente la differenza tra 85.000 e l importo iniziale del mutuo (o la somma degli importi iniziali dei mutui) già precedentemente agevolati. Peraltro, anche alle ditte già ammesse all agevolazione nel corso degli anni precedenti, la medesima potrà essere nuovamente concessa su mutui di importo fino ad 85.000, purché, alla data di presentazione della domanda,
risulti interamente decorso il periodo, così come previsto all atto dell erogazione, di ammortamento del mutuo (o dei mutui) precedentemente agevolato e purché l agevolazione venga richiesta per spese che non risultino effettuate o ordinate prima della conclusione del periodo di ammortamento medesimo. Sono agevolabili esclusivamente i mutui assunti da ditte aventi sede nei comuni di Bieno, Borgo Valsugana, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Carzano, Castello Tesino, Castelnuovo, Centa San Nicolò, Cinte Tesino, Folgaria, Grigno, Ivano Fracena, Lavarone, Levico Terme, Luserna, Novaledo, Ospedaletto, Pergine Valsugana, Pieve Tesino, Roncegno, Ronchi Valsugana, Samone, Scurelle, Spera, Telve, Strigno, Telve di Sopra, Tenna, Torcegno, Vattaro, Vignola Falesina, Vigolo Vattaro, Villa Agnedo, Canal San Bovo, Fiera di Primiero, Imer, Mezzano, Siror, Tonadico, Transacqua e Ziano di Fiemme. Si precisa che, per quanto riguarda i Comuni di Folgaria, Pergine Valsugana, Vigolo Vattaro e Ziano di Fiemme, il cui territorio ricade in parte in quello di questo Consorzio ed in parte in quello del B.I.M. dell Adige, le agevolazioni saranno concesse solo a ditte aventi sede in porzioni del territorio di detti Comuni non ricomprese nel territorio del B.I.M. dell Adige. Distinti saluti. dott.ssa Maria Comite Allegato: modulo richiesta agevolazione
Marca da bollo da 14,62 Spettabile CONSORZIO B.I.M. BRENTA Corso Ausugum n. 82 38051 BORGO VALSUGANA OGGETTO: Iniziativa mutui agevolati a favore di alcuni settori produttivi anno 2012 - Richiesta agevolazione. Il sottoscritto, nato a il, titolare/legale rappresentante della ditta con sede nel Comune di fraz. Via n., C.F. Partiva IVA, avendo ottenuto dalla, la concessione di un mutuo di Euro per il finanziamento delle spese di cui alla documentazione allegata, chiede la concessione dell agevolazione prevista dall iniziativa indicata in oggetto, così come descritta nella lettera di codesto Consorzio prot. n. del gennaio 2012. Chiede inoltre che i contributi che saranno concessi siano accreditati presso l Istituto di Credito sopra indicato. Dichiara a tal fine, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, consapevole delle responsabilità penali in cui incorre in caso di dichiarazioni mendaci: a) che la ditta di cui sopra appartiene al seguente settore produttivo: agricoltura ed agriturismo, artigianato, ogni attività turistico ricettiva, con l unica condizione che il richiedente sia titolare di partiva IVA per lo svolgimento della relativa attività imprenditoriale di gestione strutture ricettive (es. garnì, residence e case per ferie) o di somministrazione di alimenti e/o bevande (es. ristoranti e bar), Commercio al dettaglio, con non più di 5 addetti e non più di 2 dipendenti 1, b) che la ditta svolge in particolare la seguente attività ; c) che le spese oggetto della presente richiesta sono tutte inerenti l attività della ditta; d) che la ditta non gode, per le spese oggetto della presente richiesta, di altri contributi dello Stato, Regione, Provincia, Comune o altri enti pubblici. e) (solo per le ditte non appartenenti al settore agricoltura) che la ditta non ha goduto nell ultimo triennio di contributi pubblici per un importo che, sommato a quello oggetto della presente richiesta, supera i 100.000 Euro. f) che il mutuo oggetto della presente richiesta: è destinato al finanziamento di un intervento di risparmio energetico o di realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non è destinato al finanziamento di un intervento di risparmio energetico o di realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, (luogo) (data) (sottoscrizione del richiedente) Alla presente domanda va allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento del sottoscrittore. ===================================================================== CONSORZIO B.I.M. BRENTA Ai sensi dell art. 10 della Legge 31.12.1996, n. 675, si rende noto che, fatti salvi eventuali obblighi di legge, i dati personali sopra indicati saranno oggetto di trattamento nel rispetto di quanto previsto dalla Legge medesima ed esclusivamente per provvedere alle attività occorrenti per il compimento del procedimento per il quale sono stati presentati. 1 nel caso l investimento interessi punti vendita siti in comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti o in frazioni o in centri storici, il limite dimensionale di 5 addetti e non più di 2 dipendenti deve intendersi riferito al solo punto vendita interessato, mentre il limite riferito all intera azienda è elevato a 10 addetti