Il BOLLINO CALORE PULITO.



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ALLEGATO D SCADENZE TEMPORALI OPERAZIONI DI MANUTENZIONE D.Lgs. 192/05 e smi Allegato L Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna n 156/2008. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell impianto termico devono essere eseguite: 1. conformemente alle istruzioni tecniche rese disponibili dall impresa installatrice; 2. conformemente alle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante, qualora l impresa installatrice non abbia ritenuto necessario predisporre sue istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili; 3. secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo, per gli apparecchi e i dispositivi per i quali non siano disponibili né reperibili neppure le istruzioni del fabbricante. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, l operatore incaricato del controllo e della manutenzione dell impianto termico rilevi la non disponibilità delle istruzioni tecniche per la conduzione, la manutenzione ed il controllo dell impianto, dovrà, nell ambito del rapporto di servizio, reperire copia di tali istruzioni presso l impresa installatrice od il fabbricante. Tali informazioni dovranno essere riportate sul libretto di impianto o di centrale. In ogni caso, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dovranno essere eseguite almeno ogni due anni per le caldaie a camera stagna (tipo C) alimentate a gas metano di potenza inferiore a 35 kw ed una volta all anno per tutte le altre tipologie di generatore di calore, indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato. CONTROLLO GAS DI COMBUSTIONE. D.Lgs. 192/05 e smi Allegato L Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna n 156/2008 I controlli di efficienza energetica (prova di rendimento di combustione o prova fumi ) devono essere effettuati almeno con le seguenti scadenze temporali: a) ogni anno per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas metano di potenza nominale del focolare maggiori o uguali a 35 kw; b) ogni 2 anni per gli impianti alimentati a gas metano di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kw dotati di generatore di calore con una anzianità di installazione superiore a quattro anni e per gli impianti dotati di generatore di calore ad acqua calda a focolare aperto (caldaia di tipo B) installati all interno di locali abitati; c) ogni quattro anni per tutti gli altri impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kw. Nel caso di centrali termiche di potenza nominale complessiva maggiore o uguale a 350 kw, è inoltre prescritto un ulteriore controllo del rendimento di combustione, da effettuarsi normalmente alla metà del periodo di riscaldamento annuale. Casi particolari. Si rammenta che, nel caso di installazione di nuovi impianti termici ovvero di ristrutturazione di impianti esistenti, deve essere effettuato il controllo di efficienza energetica (prova di rendimento di

combustione o prova fumi ) degli stessi. Le date in cui sono effettuati tali controlli sono di riferimento per le successive scadenze. In occasione di interventi che non rientrino tra quelli di manutenzione periodica, ma tali da poter modificare le modalità di combustione, è opportuno che siano effettuati controlli di efficienza energetica al fine di verificare la funzionalità e l efficienza energetica del sistema. Ad avviso della scrivente Amministrazione è sufficiente eseguire la misurazione di ogni singolo parametro una sola volta per almeno 120 secondi (due minuti) dopo l inizio del prelievo. Il BOLLINO CALORE PULITO. Il contrassegno Bollino Calore pulito ha validità biennale e viene distribuito quando, oltre alla manutenzione periodica (pulizia), viene effettuato il controllo dei gas di combustione (prova fumi). Per impianti che nel biennio sono soggetti a più verifiche del rendimento di combustione, il bollino va consegnato al primo controllo e successivamente ogni due anni. Il cittadino ha diritto di ottenere il bollino entro 2 anni solari dalla data in cui è stato eseguita l ultima prova del rendimento di combustione. La validità del bollino dipende dalla data del rendimento di combustione (2 anni solari dalla data sul modello) e non dalla data di fustellazione. CASI PARTICOLARI. Nel caso in cui la periodicità della prova fumi sia quadriennale per i primi 4 anni di vita del generatore, il bollino deve essere rilasciato: - per caldaie di nuova installazione, dopo 2 anni, dietro presentazione del rapporto di collaudo contenente la prova del rendimento di combustione, corredato dalla documentazione comprovante l obbligo quadriennale per la prova fumi; - dopo 4 anni, dietro presentazione del regolare rapporto di controllo tecnico contenente la prova del rendimento di combustione; - successivamente, ogni due anni, dietro presentazione del regolare rapporto di controllo tecnico contenente la prova del rendimento di combustione.

TABELLA RIEPILOGATIVA OPERAZIONI DI CONTROLLO PER GENERATORI DI CALORE DI POTENZA FINO A 35 KW. Delibera della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008 Tipologia impianto liquido o solido di potenza inferiore a 35 kw inferiore a 35 kw a camera aperta (tipo B) installato fuori da locali abitati e con anzianità inferiore a 4 anni inferiore a 35 kw a camera aperta (tipo B) installato in locali abitati o con anzianità superiore 4 anni inferiore a 35 kw a camera stagna (tipo C) con anzianità inferiore 4 anni Cadenza controllo ed eventuale manutenzione (pulizia caldaia) *(vedi nota) Normalmente una volta all anno ed, in ogni caso, conformemente alle istruzioni tecniche rese disponibili dall impresa installatrice, dal fabbricante, dalle normative UNI e CEI. Cadenza minima controllo efficienza energetica (analisi combustione) **(vedi nota) Ogni anno Ogni 4 anni Ogni 4 anni Cadenza Bollino Calore Pulito ***(vedi nota) inferiore a 35 kw a camera stagna (tipo C) con anzianità superiore 4 anni *Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell impianto termico devono essere eseguite: 1. conformemente alle istruzioni tecniche rese disponibili dall impresa installatrice; 2. conformemente alle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante, qualora l impresa installatrice non abbia ritenuto necessario predisporre sue istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili; 3. secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo, per gli apparecchi e i dispositivi per i quali non siano disponibili né reperibili neppure le istruzioni del fabbricante. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, l operatore incaricato del controllo e della manutenzione dell impianto termico rilevi la non disponibilità delle istruzioni tecniche per la conduzione, la manutenzione ed il controllo dell impianto, dovrà, nell ambito del rapporto di servizio, reperire copia di tali istruzioni presso l impresa installatrice od il fabbricante. Tali informazioni dovranno essere riportate sul libretto di impianto o di centrale. In ogni caso, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dovranno essere eseguite almeno ogni due anni per le caldaie a camera stagna (tipo C) alimentate a gas di potenza inferiore a 35 kw ed una volta all anno per tutte le altre tipologie di generatore di calore, indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato. **Nel caso in cui vengano effettuati interventi tali da modificare le modalità di combustione è necessario prevedere una verifica della funzionalità e dell efficienza energetica del sistema. La data in cui queste verifiche vengono effettuate diventa il nuovo riferimento temporale per i successivi controlli di efficienza energetica. ***L acquisto del Bollino Calore Pulito ha validità biennale, deve essere acquistato contestualmente rispetto all effettuazione del controllo di efficienza energetica o prova fumi dell impianto termico, qualora quest ultima venga effettuata ogni due anni. In caso contrario potrà essere acquistato durante le operazioni di manutenzione dell impianto.

TABELLA RIEPILOGATIVA OPERAZIONI DI CONTROLLO PER GENERATORI DI CALORE DI POTENZA PARI O SUPERIORE A 35 KW. Delibera della Regione Emilia-Romagna n. 156 del 04/03/2008 Tipologia impianto liquido o solido di potenza inferiore a 350 kw liquido o solido con potenza uguale o superiore a 350 kw Cadenza controllo ed eventuale manutenzione (pulizia caldaia) *(vedi nota) Normalmente una volta all anno ed, in ogni caso, conformemente alle istruzioni tecniche rese disponibili dall impresa installatrice, dal fabbricante, dalle normative UNI e CEI. Cadenza minima controllo efficienza energetica (analisi combustione) **(vedi nota) Ogni anno Cadenza Bollino Calore Pulito*** 2 volte ogni anno inferiore a 350 kw Ogni anno uguale o superiore a 350 kw 2 volte ogni anno *Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell impianto termico devono essere eseguite: conformemente alle istruzioni tecniche rese disponibili dall impresa installatrice; conformemente alle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante, qualora l impresa installatrice non abbia ritenuto necessario predisporre sue istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili; secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo, per gli apparecchi e i dispositivi per i quali non siano disponibili né reperibili neppure le istruzioni del fabbricante. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, l operatore incaricato del controllo e della manutenzione dell impianto termico rilevi la non disponibilità delle istruzioni tecniche per la conduzione, la manutenzione ed il controllo dell impianto, dovrà, nell ambito del rapporto di servizio, reperire copia di tali istruzioni presso l impresa installatrice od il fabbricante. Tali informazioni dovranno essere riportate sul libretto di impianto o di centrale. In ogni caso, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dovranno essere eseguite almeno ogni due anni per le caldaie a camera stagna (tipo C) alimentate a gas di potenza inferiore a 35 kw ed una volta all anno per tutte le altre tipologie di generatore di calore, indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato. **Nel caso in cui vengano effettuati interventi tali da modificare le modalità di combustione è necessario prevedere una verifica della funzionalità e dell efficienza energetica del sistema. La data in cui queste verifiche vengono effettuate diventa il nuovo riferimento temporale per i successivi controlli di efficienza energetica. ***L acquisto del Bollino Calore Pulito ha validità biennale, deve essere acquistato contestualmente rispetto all effettuazione del controllo di efficienza energetica o prova fumi dell impianto termico, qualora quest ultima venga effettuata ogni due anni. In caso contrario potrà essere acquistato durante le operazioni di manutenzione dell impianto.