Regolamento per le uscite didattiche, viaggi d'istruzione, scambi e soggiorni-studio

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LICEO CLASSICO STATALE P. COLLETTA Via Scandone, 2 - Avellino Deliberato dal c. d. i. il 30/06/2014 verbale n. 17 Regolamento per le uscite didattiche, viaggi d'istruzione, scambi e soggiorni-studio Art. 1 Il presente Regolamento, redatto in conformità ai DD.PP.RR. n. 275 dell 8/03/1999 e n. 347 del 6/11/2000, tiene conto delle indicazioni in materia emanate dal Ministero nel passato con le circolari n. 291 de 14/10/92, n. 358 del 23/07/1996, n. 623 del 2/10/96, al D.P.R. n. 275 del 8/3/1999, si applica a: Visite guidate/uscite didattiche durante le ore curriculari o di una giornata presso mostre, monumenti, musei, gallerie, fiere, località d'interesse storico-artistico, partecipazioni ad iniziative culturali; Viaggi connessi ad attività sportive; Viaggi d'integrazione culturale in località italiane ed estere; Soggiorni studio; Adesioni ad iniziative promosse dal Ministero o da altri enti istituzionali. Art. 2 PRINCIPI GENERALI 2.1 Le iniziative dell'art. 1 costituiscono attività didattica a tutti gli effetti e vanno considerate parte integrante della programmazione di classe. 2.2 Esse rappresentano un completamento della formazione e della promozione personale e culturale degli allievi. 2.3 Il Consiglio di Classe deve farsi carico di preparare didatticamente le attività e di utilizzarne poi i risultati sul piano didattico. 2.4 Le suddette iniziative devono dimostrare, in forma non generica, di essere indirizzate alle seguenti finalità: a) socializzazione delle classi e integrazione di ciascun alunno; b) sviluppo delle capacità di collaborazione, senso di responsabilità e rispetto delle regole; c) conoscenza del patrimonio culturale, artistico, ambientale di realtà nazionali ed estere; d) conoscenza delle istituzioni pubbliche; e) perfezionamento della conoscenza delle lingue straniere. 1

Art. 3 3.1 Il primo Consiglio di classe con la partecipazione dei rappresentanti degli allievi e dei genitori accoglie le proposte avanzate sia dai docenti interessati, sia dai rappresentanti degli alunni e dei genitori, le valuta e sceglie quella/e più coerente/i con gli obiettivi e i contenuti disciplinari della classe. 3.2 Ogni proposta deve essere presentata al Dirigente Scolastico e, se coerente con quanto stabilito dal Piano dell Offerta Formativa, sarà sottoposta al Collegio dei Docenti nell ambito della deliberazione del Piano Annuale delle visite e dei viaggi di istruzione. 3.3 Il Collegio dei Docenti, approvata la validità didattica delle proposte, demanda a l / a i d o c e n t e / i con Funzione Strumentale per i viaggi e/o per gli scambi e stage il compito di raccogliere i progetti operativi, completi dell itinerario, dei mezzi di trasporto da impiegare, del preventivo di spesa, della indicazione dei nominativi del responsabile dell uscita e degli accompagnatori, e di sottoporli all'esame e all autorizzazione del Dirigente Scolastico. 3.4 Il Dirigente Scolastico autorizza il Progetto, nomina il responsabile e gli accompagnatori, autorizza l'erogazione dei servizi all'agenzia aggiudicante. 3.5 La/e Funzione/i Strumentale/i per i viaggi collabora/ano con gli Uffici Amministrativi per l'organizzazione, predispongono le autorizzazioni da sottoporre alla firma dei genitori, le liste dei partecipanti e le nomine degli accompagnatori. 3.6 Il responsabile si occupa della partecipazione della classe, dei contatti, delle prenotazioni delle visite, del versamento sul c.c. della scuola della quota di partecipazione, delle autorizzazioni dei genitori (ricevuta di versamento ed autorizzazioni da consegnare in Amministrazione). 3.7 Al rientro il docente responsabile, o accompagnatore, presenta una relazione sull andamento della visita. 3.8 Il Dirigente scolastico nomina i componenti della Commissione V iaggi, incaricata di provvedere alla individuazione dei vettori/agenzie da selezionare e, ove richiesto, allo svolgimento delle gare di appalto. 3.9 Il Consiglio d lstituto ha facoltà di deliberare, su proposta del Dirigente scolastico, un contributo per gli alunnị meno abbienti 3.10 L'effettuazione delle visite e dei viaggi dovrà essere, di norma, scaglionata nell'arco dell'anno scolastico in modo da non intralciare lo svolgimento delle attività curriculari; 3.11 E' fatto divieto di programmare uscite in corrispondenza di scrutini, elezioni di Organi Collegiali e nell ultimo mese di attività didattica. Art. 4 4.1 Il Consiglio di classe ha l onere di indicare i docenti accompagnatori, nel numero di 1 ogni 15/20 allievi, responsabili dell assistenza e della vigilanza della classe durante le visite di studio. 4.2 N el caso in cui il viaggio coinvolga una sola classe, quale che sia il numero degli studenti, è necessario che gli insegnanti siano due, mentre nei gruppi di più classi, dove i docenti sono comunque due o più di due, sarà il D.S. a garantire la presenza dei docenti 2

accompagnatori in un rapporto diverso da 1/15 fino ad un massimo di 1/20. 4.3 Al fine di contenere la spesa a carico del bilancio dell'istituto, i docenti accompagnatori dovranno partecipare ai viaggi a quota gratuita, salvi incentivi stabiliti dalla contrattazione di istituto. 4.4 E' anche necessario che il Consiglio di classe indichi sempre un docente supplente. 4.5 E' auspicabile che nel gruppo almeno un docente sia della materia oggetto del viaggio. 4.6 E' opportuno che i docenti accompagnatori appartengano al Consiglio della classe interessata. In caso di mancanza di docenti accompagnatori della classe si procederà nel seguente modo: a) Un docente di classe diversa che, negli anni precedenti, è stato docente titolare di quella classe; b) Un docente di classe diversa ma dello stesso corso/sezione; c) Un docente di provata esperienza e autorevolezza di altro corso. 4.7 Deve essere assicurato l'avvicendamento dei docenti accompagnatori in modo da escludere che lo stesso possa essere impegnato in uscite/viaggi per un numero complessivo di giorni scolastici superiore a OTTO nel medesimo anno scolastico. 4.8 Sono esclusi da questo vincolo i docenti impegnati in progetti di soggiorno di studio all'estero dal momento che questi spesso prevedono una durata superiore a otto giorni. I suddetti docenti, comunque, non possono partecipare ad ulteriori uscite. 4.9 Nel caso che un docente, nei limiti dei giorni sopraindicati, intenda partecipare ad un secondo viaggio, deve essere dichiarata a verbale l'opportunità didattica della presenza di quel docente. 4.10 Una deroga a questo vincolo può essere concessa dal D.S. nel caso si verifichi il rischio che a una classe venga a mancare l'adeguato numero di accompagnatori, dopo che sono già state versate le quote di partecipazione da parte degli studenti. Art. 5 Per gravi e comprovati motivi di natura disciplinare il Consiglio di classe può proporre al Consiglio d'istituto l'esclusione di studenti dalle uscite programmate. Le unità escluse non rientrano nel computo del numero minimo di partecipanti per classe. Art. 6 Nel corso dell anno scolastico la partecipazione di ciascuna classe a viaggi d'istruzione e/o visite guidate non può superare il tetto massimo di giorni fissato nella tabella che segue: Tipologia delle uscite IV V ginn. I II liceo III liceo visite guidate uscite didattiche gg.2 gg.2 viaggi di istruzione nessuno solo in Italia gg.5 in Italia e all estero Art. 7 Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione non saranno autorizzati se il numero dei partecipanti è inferiore ai 2/3 della classe. Agli studenti non partecipanti all uscita viene comunque garantita l attività didattica. 3

Art. 8 Il Consiglio di Classe può proporre una uscita didattica a l d i fuori della programmazione annuale solo eccezionalmente e, comunque, per un evento di cui non si era a conoscenza all'inizio dell'anno e che viene ritenuto importante per il raggiungimento degli obiettivi didattici della classe. La relativa richiesta va inoltrata al Dirigente Scolastico almeno quindici giorni prima dell'evento. Solo se l uscita viene autorizzata. si può procedere come all'art. 3. Art.9 In riferimento all'art. 3 e solo relativamente ai viaggi di istruzione, gli alunni sono tenuti a presentare entro il 15 novembre, insieme all'autorizzazione di partecipazione al viaggio, la ricevuta dell avvenuto versamento in c.c.p. di un acconto pari ad euro 200,00. Tanto si rende necessario per mettere la scuola in condizione di procedere per tempo e con la garanzia della copertura economica allo svolgimento della gara di appalto. Art.10 Deroghe Eventuali deroghe al presente regolamento saranno valutate e autorizzate di volta in volta dal Dirigente scolastico in caso di urgenza o dal Consiglio d'istituto qualora fossero in contrasto con principi sostanziali fissati dal presente Regolamento. Art. 11 Per tutte le attività previste dall'art. 1 del presente Regolamento il DS opererà nel rispetto delle norme vigenti in materia: - per appalti che non superino la soglia di spesa prevista dal D.I. n. 44/2001, il DS effettuerà una procedura semplificata tramite indagine di mercato; - per appalti di importo superiore alla soglia di cui sopra, il Dirigente scolastico invita a gara i Vettori e/o le Agenzie di viaggi regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e all'albo-fornitori dell'istituto. Nella ricerca del contraente, il DS garantisce il coinvolgimento da un minimo di tre ad un massimo di cinque Società del settore, tenendo conto del principio di alternanza degli appalti, dell esito di rapporti intrattenuti con le agenzie in anni precedenti, nonché delle aspettative di qualità di alunni, famiglie, docenti. Le gare di appalto per l aggiudicazione dei viaggi di istruzione saranno gestite da apposita Commissione tecnica di nomina dirigenziale, presieduta dal Dirigente scolastico medesimo. Tutte le pratiche amministrative saranno istruite, su parere del Dirigente scolastico, dal Direttore S.G.A. Il presente Regolamento è stato approvato da Consiglio di Istituto nella seduta del 30 giugno 2014 - verbale n. 17. 4

Il dirigente scolastico Prof. Paolino Marotta 5