COMUNICATO UNIONE NAZIONALE PENSIONATI COMIT Nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione dell ultima comunicazione del Fondo Pensioni Comit avvenuta il 4.2.2016 sul sito dell Ente (www.fondocomit.it) e la nostra tempestiva circolarizzazione con apposita newsletter, sono giunti ai nostri consiglieri diverse mail di richiesta di informazioni. Particolarmente numerosi sono stati i messaggi indirizzatici da familiari di pensionati già partecipanti al Fondo e deceduti anche da diversi anni. Un altro argomento dei messaggi era, ed è tuttora, la mancata ricezione di avvisi del Fondo da parte di pensionati ante 98. Abbiamo appurato peraltro che molte posizioni sono rimaste in sospeso per le omesse segnalazioni dei pensionati di avvenute modifiche delle proprie anagrafiche o di residenza. Abbiamo constatato, per esempio, fra le varie anomalie riguardanti i Pensionati partecipanti al Fondo che: non è stato segnalato il trapasso di titolari di pensione, non risultava più attiva la PEC (Posta Elettronica Certificata) segnalata a suo tempo, pur essendoci una PEC regolare, alcuni non hanno saputo aprirla o non sono riusciti ad estrarre la lettera con le istruzioni per l incasso di quanto assegnato, è stata utilizzata la PEC di amici o studi professionali che non hanno estratto per tempo i documenti inviati, dimenticandosi dell impegno assunto, non è stata comunicata la variazione di domicilio o del codice fiscale.
Tutto quanto sopra, in aggiunta alla normale difficoltà di gestione organizzativa di circa 10mila pratiche, ha obbligato, e obbliga, gli addetti al Fondo a verificare e sistemare (molto faticosamente) le anomalie, fra l altro continuamente interrotti nel loro lavoro, da innumerevoli e ripetute telefonate, mail, fax e selezione fra inutili lettere di reclami e opportune segnalazioni delle avvenute variazioni. EROGAZIONI AGLI EREDI DEI PENSIONATI A chiarimento delle numerose richieste di informazioni pervenute dai nostri associati pubblichiamo qui sotto l elenco della: DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER POTER DISPORRE LIQUIDAZIONI A FAVORE DI EREDI DI PENSIONATI DECEDUTI. I documenti sottostanti devono essere trasmessi per via postale o consegnati di persona al Fondo Pensioni per il personale della Banca Commerciale Italiana in liquidazione, Via Brera 10, 20121 MILANO : 1) CERTIFICATO DI MORTE IN ORIGINALE. 2) ATTO NOTORIO IN ORIGINALE (secondo lo schema sottostante) in una delle due seguenti modalità: attestazione di notorietà, resa da due deponenti estranei alla successione davanti a Notaio, attestazione giudiziale, resa da due deponenti estranei alla successione davanti al Cancelliere di Tribunale. (sono competenti tutti i Tribunali, indipendentemente dalla residenza degli interessati o del defunto).
Gli eredi devono inoltre fornire al Fondo i dati anagrafici, data di nascita, luogo, codice fiscale, indirizzo. NOTA BENE Per ragioni di economicità, consigliamo di far redigere l Atto Notorio di successione dinanzi al Cancelliere del Tribunale in quanto ciò comporta una spesa per bolli e diritti di alcune decine di euro, mentre le tariffe dei Notai comportano un costo di alcune centinaia di euro (neppure opportuno considerata in qualche caso la modesta entità degli importi in distribuzione). 3) Copia autenticata conforme del verbale di pubblicazione o di attivazione del TESTAMENTO (ove esista testamento). Alleghiamo, per completezza, schema di atto notorio predisposto dal Fondo da utilizzare come falsariga per la redazione dell atto richiesto. Con l occasione ricordiamo che notizie ed informazioni relative alla situazione del Fondo sono disponibili nel sito www.fondocomit.it Schema recante il contenuto di massima di atto notorio avanti a Notaio [1] ATTO DI NOTORIETA Omissis
(premesse consuete a cura del Notaio) ATTESTAZIONE E notorio e a nostra personale conoscenza: che il giorno.. mese.. anno è deceduto in.. il Sig.., cittadino italiano, nato a.. il.ed in vita residente e domiciliato in...; (ove esista testamento) che il medesimo dispose delle sue sostanze mediante testamento olografo (ovvero: pubblico segreto) in data. pubblicato (ovvero: attivato, nel caso di testamento pubblico) con verbale a rogito Notaio...in data...rep. n.. registrato a. in data al n..., con il quale ha nominato suoi eredi i Signori.. (generalità complete), e ( se vi sono) legatari i Sigg..; (ove esista testamento ed esistano riservatari ex art. 536 C.C.) che il de cuius lasciò superstiti i figli (e/o ascendenti e/o il coniuge e/o i figli naturali riconosciuti e/o legittimati e/o adottivi) Signori (generalità complete), aventi diritto ad una quota di legittima/riserva; (ove esista testamento) che detto testamento è l ultimo conosciuto e formalmente valido e non impugnato; (ove non esista testamento) che il medesimo non ha disposto delle sue sostanze per testamento e, pertanto, l eredità si devolve in forza di legge a...; che i predetti.. hanno tutti piena capacità d agire, (nel caso di minore di età) fatta eccezione per il Sig.. minorenne che trovasi sotto la potestà del genitore. dal quale è legalmente rappresentato[2]; che, all infuori dei suddetti nominativi, non si conoscono altri eredi o persone che abbiano diritto a quota di legittima o di riserva sull eredità morendo dismessa dal de cuius;
che fra il de cuius ed il coniuge superstite (ove esistente) non è intervenuta sentenza passata in giudicato di separazione personale con addebito o sentenza di divorzio o comunque di cessazione degli effetti civili del matrimonio e che tra gli stessi sussisteva il regime patrimoniale legale della...(comunione dei beni/separazione dei beni). Del che viene da me redatto il presente atto, composto di.. pagine e linee atto che, previa lettura da me fattane al comparente e agli attestanti, viene dagli stessi approvato e con me Notaio sottoscritto come segue alle ore... Richiedente... Testi.... Notaio [1] Analogo dovrà essere il testo di atto notorio ricevuto dal Cancelliere del Tribunale. [2] Nel caso di soggetti interdetti, inabilitati o beneficiari di amministrazione di sostegno, occorre l indicazione della persona che esercita la legale rappresentanza o l assistenza. MESSAGGIO IMPORTANTE (risalente a qualche tempo fa) CHE RIPORTIAMO PER OPPORTUNA ATTENZIONE Mittente: Fondo Pensioni per il Personale della Banca Commerciale Italiana in liquidazione.
Nella fase preparatoria di raccolta degli indirizzi PEC degli interessati, il Fondo Pensioni per il Personale della Banca Commerciale Italiana in liquidazione ha ricevuto diverse comunicazioni di indirizzi PEC di terzi. Al riguardo, si ricorda ai titolari e/o agli utenti dei predetti indirizzi PEC che le prossime comunicazioni del Fondo conterranno informazioni confidenziali riservate agli interessati e che questi ultimi dovranno essere prontamente informati di ognuna di tali comunicazioni (ad es., come già ampiamente indicato anche nelle F.A.Q. pubblicate sul sito Internet del Fondo, dal giorno della comunicazione dello Stato Passivo tramite PEC partirà il termine perentorio per le eventuali impugnazioni da parte degli interessati). Qualunque utilizzo non autorizzato, scorretto o comunque illegittimo degli indirizzi PEC comunicati al Fondo sarà imputabile esclusivamente ai titolari e/o agli utenti degli indirizzi stessi. Si ricorda, peraltro, che gli interessati possono sempre variare l'indirizzo PEC comunicato al Fondo, anche ai fini dell'art. 207, quarto comma, legge fallimentare. Se avete ricevuto questa comunicazione per errore, Vi preghiamo di eliminarla e informare immediatamente il mittente del messaggio. Milano 25.2.2016 UNIONE NAZIONALE PENSIONATI Il Consiglio Direttivo