L Informatizzazione degli uffici notifiche Lo stato dell arte. 1
Lo stato attuale Attualmente le notificazioni, tranne che nella sede di Milano e di Rimini,in cui vi è stato un grosso sforzo da parte della Direzione Generale dei Sistemi informatividell avvocatura e degli uffici l attività di notifica viene svolta essenzialmente con la trasmissione di atti in formato cartaceo. 2
Lo stato attuale (2) L e disfunzionalità del vecchio sistema: Tempi di attesa agli sportelli per i professionisti Ritardi e difficoltànel reperimento degli atti da parte delle cancellerie nelle notifiche richieste di ufficio Impatto negativo sulla durata dei processi civili e penali Costi del materiale di consumo: Carta-tonerfotocopiatori 3
Lo stato attuale (3) La difficoltà a gestire le notifiche solo con il sistema cartaceo èdimostrata anche dal fatto che non tutti gli uffici riescono a fornire i dati statistici richiesti dal Ministero. Nel 2008 solo 148 uffici su 395 hanno fornito i dati statistici Tra i 247 uffici che non hanno inviato le statistiche anche due dei maggiori a livello nazionale 4
Lo stato attuale (4) I dati pure parziali dell anno del secondo semestre 2008-148 uffici rispondenti su 395- sono significativi della mole di lavoro e dell importanza d intervenire nel settore: Quasi 7 milioni di dati annotati sui registri Oltre 10 milioni di destinatari avvocaticittadini-professionisti. 5
Le norme comunitarie Il recente regolamento europeo 861/2007 sulle controversie di modesta entità, ma prima ancora il regolamento CE 1896/2006 sul procedimento di ingiunzione europeo, consentono la presentazione della domanda in formato elettronico e trasmissibile all ufficio giudiziario per posta elettronica o telefax. 6
La disciplina nazionale D.P.R. 123/2001: art. 6, comma 2: La parte che richiede la notificazione di un atto trasmette per via telematica l'atto medesimo all'ufficiale giudiziario, che procede alla notifica con le medesime modalità ; art. 6, comma 3: L'ufficiale giudiziario, se non procede alla notificazione per via telematica, trae dall'atto ricevuto come documento informatico la copia su supporto cartaceo, ne attesta la conformitàall'originale e provvede a notificare la copia stessa unitamente al duplicato del documento informatico, nei modi di cui agli articoli 138 e seguenti del codice di procedura civile. ; art. 6, comma 4: Eseguita la notificazione, l'ufficiale giudiziario restituisce per via telematica l'atto notificato, munito della relazione della notificazione attestata dalla sua firma digitale.. 7
Obiettivi del progetto Riduzione dei tempi del processo e del debito giudiziario Risparmio dei costi connessi alle notifiche cartacee Miglioramento dell efficienza con riduzione del personale addetto al front office 8
Benefici attesi Riduzione a zero dei tempi di comunicazione tra uffici giudiziari e professionisti Risparmio (tra il 30 e 40%) del tempo di lavoro degli ufficiali giudiziari per le notifiche richieste dai professionisti. Risparmio (tra il 20 e 30%) del tempo di lavoro degli addetti di cancelleria e degli ufficiali giudiziari per le notifiche richieste dall ufficio giudiziario. Risparmi sui costi di stampa (toner, carta etc) Risparmio dei costi per la notifica a mezzo posta (buste, spese postali). 9
I costi Per realizzare la soluzione tecnologica per le notifiche telematiche èpossibile riutilizzare buona parte di quanto realizzato nell ambito del Processo Civile Telematico. Era necessario però dotare gli uffici notifiche di un software di gestione dei registri. 10
I costi (2) Fondamentale per l avvio del processo sono stati i finanziamenti ottenuti nei progetti Iresud e la collaborazione con il Cnipa e le Regioni Basilicata Campania per gli interventi strutturali e e le Regioni Puglia- Sardegna per la diffusione. 11
I costi (3) Regione Basilicata intervento per la reingegnerizzazione del sw di gestione dei registri GSU su architettura Web (c.a. 200.000 euro) Regione Campania intervento per l integrazione nella struttura del Processo civile telmatico.(c.a. 250.000 euro) 12
D.M. 17/7/2008: Le regole tecniche notifica richiesta da un utente esterno art. 45, comma 3: Le richieste dei difensori sono inoltrate all'unep per il tramite del punto di accesso del mittente e del gestore centrale, nel rispetto dei requisiti dei documenti informatici provenienti dall'esterno. ; art. 45, comma 4: Il sistema informatico dell'unep, eseguita la notifica, trasmette per via telematica, a chi ha richiesto il servizio, il documento informatico con la relatadi notifica, costituita dalla ricevuta elettronica, sottoscritta dall'ufficiale giudiziario con firma digitale ; art. 45, comma 5: Nell'ipotesi di cui all'art. 6, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 123, l'ufficiale giudiziario provvede a notificare il duplicato del documento informatico, su supporto ottico non riscrivibile. 13
Lo scenario notifica richiesta da un utente esterno Polo Polo interdistrettuale interdistrettuale GSU GSU DESTINATARIO (non DESTINATARIO telematico) (non telematico) Ufficiale Ufficiale Giudiziario Giudiziario Gestore Gestore Locale UNEP Locale UNEP Gestore Gestore centrale centrale Punto Punto di di accesso accesso MITTENTE MITTENTE (telematico) (telematico) Dominio Dominio Giustizia Giustizia 14
Pagamento dei diritti D.M. 17/7/2008 (Art. 49, comma 2): L'UNEP rende pubblici, attraverso il gestore locale dell'ufficio, gli importi dovuti a titolo di anticipazione. Eseguita la notifica, l'unep comunica l'importo definitivo e restituisce il documento informatico notificato previa definizione del conguaglio dovuto dalla parte oppure unitamente al rimborso del maggior importo versato in acconto 15
Le regole tecniche notifica richiesta da un ufficio giudiziario D.M. 17/7/2008: art. 45, comma 3: Le richieste di un'attivitàdi notifica telematica da parte di un ufficio giudiziario sono inoltrate, mediante SPC, al sistema informatico dell'unep [ ] La notificazione di documenti informatici da parte dell'unep rispetta i requisiti richiesti per la comunicazione da ufficio giudiziario verso soggetti abilitati esterni 16
Lo scenario notifica richiesta da un ufficio giudiziario Polo interdistrettuale Polo interdistrettuale GSU GSU DESTINATARIO (non DESTINATARIO telematico) (non telematico) Ufficiale Giudiziario Ufficiale Giudiziario Gestore Gestore Locale UNEP Locale UNEP Gestore Gestore centrale centrale Punto di accesso Punto di accesso DESTINATARIO DESTINATARIO (telematico) (telematico) Gestore Locale Gestore Locale Cancelliere Cancelliere Sistema di gestione Sistema dei di registri gestione dei registripolo interdistrettuale Polo interdistrettuale Dominio Giustizia Dominio Giustizia 17
L atto da notificare Stessa struttura della busta telematica utilizzata nel PCT DatiAtto.xml DatiAtto.xml CorpoAtto.pdf.p7m CorpoAtto.pdf.p7m CorpoAtto.pdf CorpoAtto.pdf Firma Firma Allegato1.xxx[.p7m] Allegato1.xxx[.p7m] BustaAtto BustaAtto InfoInoltro.xml InfoInoltro.xml IDMsgPda (ID univoco) Mittente IDMsgPda (codice (ID fiscale) univoco) Destinatario Mittente (codice (ID ufficio) fiscale) Richiesta Destinatario (CodiceFunzione (ID ufficio) + IDMsgMitt) Richiesta (CodiceFunzione + IDMsgMitt) Atto.enc Atto.enc Chiave sessione Chiave sessione Rif.certificato Rif.certificato IssuerDName SerialNumber IssuerDName SerialNumber Atto.msg Atto.msg IndiceBusta.xml IndiceBusta.xml Atto (ID, Nome) Allegato Atto (ID, (ID, Nome) Tipo = SM/PL/IR) Allegato (ID, Tipo = SM/PL/IR) AllegatoN.xxx[.p7m] AllegatoN.xxx[.p7m] 18
Stato dell arte GSU-Web: collaudato e in diffusione Gestore Locale dell UNEP: in corso di realizzazione IntegrazioneGSU-Web Gestore Locale: in progettazione Disponibilitàsistema telematico: previsto giugno 2010 19