SOMMARIO PREMESSA... 3



Documenti analoghi
PREMESSA... 3 PARTE PRIMA...

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

Codice di Comportamento Aziendale

VICINI S.p.A. CODICE ETICO

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

CODICE ETICO. LA CASCINA Soc. Coop. p.a. D. Lgs. 231/01

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MAGGIO 82 cooperativa sociale

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

Vigilanza bancaria e finanziaria

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico

CODICE ETICO. Onlus SOMMARIO. 1 Premessa 2 Principi generali. 3 Organo di vigilanza 4 Sanzioni disciplinari 5 Disposizioni finali

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1

OPAS CONSULTING - MANIFESTO ETICO

L AMMINISTRATORE UNICO

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

CODICE ETICO. DI ANTHILIA CAPITAL PARTNERS SGR S.p.A.

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice di Comportamento

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ex D.Lgs. 231/2001 CODICE ETICO. Revisione Pag. 1/8 Codice Etico

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

CODICE ETICO AZIENDALE

Adottato da TECAM Srl in ottemperanza al Decreto legislativo 231 del 2001

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

II.11 LA BANCA D ITALIA

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

PARTE GENERALE 3. CODICE ETICO 3.1. PREMESSA

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

MANDATO INTERNAL AUDIT

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

CODICE ETICO 1. PREMESSA

CODICE ETICO. Emissione 01 : G R01E01-JAC/MAZ/rc Milano, 3 Giugno Emissione 02 : G R01E01-JAC/MAZ/sc Milano, 30 Aprile 2015

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

AIFI. CODICE INTERNO DI COMPORTAMENTO per Investment Companies di private equity (contenuto minimo)

Codice Etico v 1.0 del 09/12/2014 CODICE ETICO CODICE ETICO

Sommario. Premessa. Parte I Regole di comportamento. Parte II. Modalità di attuazione. Sezione I - Rapporti con l esterno

LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI UN CODICE ETICO

Codice Etico Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 15 marzo 2011

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

Codice Etico. Gennaio 2010

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

Premessa. STIMA S.p.A. si impegna a diffondere il contenuto di questo Codice a quanti entreranno in relazione con l azienda.

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

REGOLE DI COMPORTAMENTO

Codice Etico. MTU Italia S.r.l. Versione n. 2.0 Data del documento: 12 Luglio 2013

M-DIR-03 Politica e Codice Etico

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

C.R.P. S.R.L. CENTRO RADIOLOGICO POLISPECIALISTICO CODICE ETICO

1 La politica aziendale

Modelli ex d.lgs. 231/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012. Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015

Responsabilità della societá

CARTA INTESTATA PREMESSA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

CODICE DI CONDOTTA FORNITORI

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Policy. Le nostre persone

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

PORTO TURISTICO DI CAPRI. Principi di Comportamento Anticorruzione

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

COMUNE DI GONNOSNO PROVINCIA DI ORISTANO PIANO TRIENNALE DELLE AZIONI POSITIVE 2013/2015

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 31/07/05

CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO

FB SERVIZI S.r.l. Corso Italia 126 San Giovanni Teatino (CH) C.F./P.I

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

Politica per la Sicurezza

2. MODALITA APPLICATIVE :ADOZIONE E AGGIORNAMENTO PRINCIPI GENERALI...3

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

Azienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA

CAPO V SISTEMA SANZIONATORIO... 5 Art. 13 Applicazione dei provvedimenti... 5

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Transcript:

CODICE ETICO pag. 1

SOMMARIO PREMESSA... 3 PARTE PRIMA principi generali... 4 La missione aziendale... 4 I valori di riferimento... 5 PARTE SECONDA principi di condotta nei rapporti esterni ed interni... 6 Rapporti esterni... 6 La clientela... 6 La concorrenza... 7 I fornitori... 7 Le Pubbliche Amministrazioni e le Autorità di Vigilanza... 7 Le organizzazioni politiche e sindacali... 7 Gli organi di informazione... 8 Rapporti interni... 8 I soci... 8 Gli organi sociali... 8 Il personale... 9 PARTE TERZA gestione e controllo del Codice... 11 Modalità di adozione e aggiornamento del Codice etico... 11 Modalità di comunicazione e diffusione del Codice etico... 11 Modalità di gestione del Codice etico... 11 Segnalazione delle violazioni... 12 Sanzioni... 12 pag. 2

PREMESSA Il Codice etico rappresenta l enunciazione dell insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità della Banca delle Marche rispetto a tutti i soggetti con i quali entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto sociale (clienti, fornitori, dipendenti, azionisti, authority 1, istituzioni, collettività); inoltre, fissa standard di riferimento e norme di condotta che devono corroborare i processi decisionali aziendali ed orientare i comportamenti della Banca. Ciascun amministratore, sindaco, dipendente, collaboratore esterno, è tenuto al rispetto delle norme contenute nel presente Codice nell esercizio delle proprie funzioni, svolte anche in rappresentanza della Banca presso società, associazioni e organismi di vario genere. Le altre società del Gruppo bancario Banca Marche sono tenute a recepire nel proprio Codice etico gli stessi valori e principi espressi dal Codice etico della Capogruppo La Banca si impegna alla diffusione del Codice etico, al suo periodico aggiornamento ed alla messa a disposizione di ogni possibile strumento che ne favorisca la piena applicazione. 1 Ente preposto dalla legge alla vigilanza di particolari settori di attività socio-economica. pag. 3

PARTE PRIMA principi generali La missione aziendale La missione aziendale è la ragione d essere delle azioni intraprese dall organizzazione; essa stabilisce la finalità e gli scopi fondamentali che Banca Marche (di seguito anche Banca) intende perseguire e le conseguenze che vuole generare attraverso lo svolgimento delle proprie attività. Banca Marche si propone: il mantenimento del proprio ruolo di banca di riferimento dello sviluppo regionale; l acquisizione di una posizione di rilievo nell Italia centrale; il raggiungimento di dimensioni e struttura patrimoniale e finanziaria idonee a sostenere lo sviluppo ed il profilo di rischio desiderato. Per il raggiungimento di tali obiettivi la Banca vuole essere: Banca che crea valore per i clienti attraverso l attenzione alla qualità della relazione di clientela; la conoscenza dei bisogni differenziati della clientela; l offerta di prodotti e modalità di relazioni appropriate a ciascun segmento ed a ciascun mercato. Banca che crea valore per gli azionisti tramite l incremento della redditività e del valore nel tempo, lo sviluppo equilibrato, la diversificazione e l ampliamento dei mercati, la gestione consapevole dei rischi. Banca che crea valore per il territorio mediante uno sviluppo aziendale di lungo respiro che assicuri continuità ed efficacia all azione di supporto e sostegno alle esigenze locali, valorizzando la posizione interregionale acquisita negli oltre 150 anni d attività dalle Casse di risparmio d origine. Banca che crea valore per il personale sviluppando le competenze interne; attuando un processo di formazione continua; favorendo la crescita professionale; implementando un sistema di comunicazione integrata. I comportamenti e le attività posti in essere dagli organi sociali e dal personale dipendente della Banca debbono contribuire al perseguimento della missione aziendale. Nell ambito delle responsabilità a ciascuno assegnate, le attività della Banca delle Marche sono sempre caratterizzate dal rispetto delle leggi vigenti, delle istruzioni emanate dagli organi di vigilanza e di controllo e dalla normativa aziendale e di gruppo. Particolare cura deve essere posta all efficacia ed all efficienza dei processi aziendali (di governo, di business / distributivi, di funzionamento e supporto), alla salvaguardia del valore pag. 4

delle attività, alla protezione dalle perdite nell interesse di soci, clienti, dipendenti nonché del tessuto economico e sociale del territorio. I valori di riferimento Tutte le azioni, le operazioni, le transazioni, ed in generale i comportamenti tenuti dagli organi sociali, dal personale e dai collaboratori esterni in merito alle attività svolte nell esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità, devono essere improntati alla massima o- nestà, correttezza, lealtà, trasparenza, obiettività, nonché al rispetto ed all uso oculato dei beni e delle risorse aziendali. Nel perseguimento degli obiettivi aziendali devono essere interpretati nel modo migliore i bisogni dei clienti e le aspettative degli azionisti, con la massima efficienza operativa. Va evitata ogni forma di discriminazione ed in particolare qualsiasi discriminazione basata su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità fisiche, orientamenti sessuali, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o convinzioni religiose. Le molestie sessuali e le vessazioni fisiche o psicologiche non sono tollerate dalla Banca, in qualsiasi forma esse si manifestino. Tutti devono mostrare sensibilità e rispetto nei confronti degli altri e astenersi da qualsiasi comportamento considerato offensivo. Ognuno, nell ambito delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto, deve fornire il massimo livello di professionalità di cui dispone per soddisfare i bisogni della clientela e degli utenti interni. È necessario che ciascuno svolga con impegno le attività assegnate, contribuendo in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi aziendali. È fatto divieto, nell espletamento dei propri compiti, di assumere decisioni o svolgere attività contrarie o in conflitto con gli interessi dell azienda o comunque non compatibili con l osservanza delle normative di etero ed autoregolamentazione di riferimento e dei propri doveri di ufficio. Lo sviluppo dello spirito di appartenenza alla Banca ed il miglioramento dell immagine aziendale rappresentano obiettivi comuni, che indirizzano costantemente i comportamenti di ciascuno. pag. 5

PARTE SECONDA principi di condotta nei rapporti esterni ed interni Rapporti esterni Gli organi sociali, il personale ed i collaboratori esterni, in qualità di destinatari del Codice, debbono tenere un comportamento improntato alla massima correttezza ed integrità in tutti i rapporti con persone ed enti esterni all azienda. Sono da evitare l offerta o la ricezione di regali, doni, denaro, pagamenti, omaggi a vario titolo, il procacciare affari o impieghi da clienti, fornitori e terzi, sia di natura materiale sia immateriale (es. servizi, promozioni, sconti, ad eccezione di quelli specificamente previsti per contrattazione aziendale). In via del tutto eccezionale, possono essere accettati solo regali o doni di carattere puramente simbolico e, comunque, di modesto valore. La clientela La Banca manifesta una costante sensibilità e tensione alla salvaguardia della qualità della relazione con la clientela ed al suo continuo miglioramento, essendo questi pre-requisiti indispensabili per il processo di creazione e distribuzione del valore. La professionalità, la competenza, la disponibilità, la correttezza e la cortesia rappresentano i principi guida che i destinatari del Codice sono tenuti a seguire nei loro rapporti con la clientela. I comportamenti assunti sono improntati al rispetto della riservatezza sulle informazioni acquisite nel corso dell attività, nonché della vigente normativa in tema di privacy. Per tutelare l immagine e la reputazione della Banca delle Marche - costruite nel corso degli anni attraverso l impegno, la dedizione e la professionalità delle proprie strutture è indispensabile che i rapporti con la clientela siano improntati: alla piena trasparenza e correttezza; al rispetto della legge, con particolare riferimento alle disposizioni in tema di antiriciclaggio, anti-usura e trasparenza, e della normativa di vigilanza; all indipendenza nei confronti di ogni forma di condizionamento, sia interno che esterno. Inoltre, nell avviare relazioni commerciali con nuovi clienti e nella gestione di quelle già in essere, è necessario, tenuto conto delle informazioni disponibili, evitare di: intrattenere relazioni con soggetti implicati in attività illecite, in particolare connesse al traffico di armi e di sostanze stupefacenti, al riciclaggio ed al terrorismo, e, comunque, con persone prive dei necessari requisiti di serietà ed affidabilità commerciale; finanziare attività volte alla produzione o commercializzazione di prodotti altamente inquinanti per l ambiente e la salute; mantenere rapporti finanziari con quelle attività economiche che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona (ad esempio sfruttando l impiego di lavoro minorile). pag. 6

La concorrenza La Banca delle Marche individua nella concorrenza lo stimolo al costante miglioramento della qualità dei prodotti e servizi offerti alla clientela, improntando i propri comportamenti di natura commerciale ai principi di lealtà e correttezza. I fornitori I medesimi principi che vengono applicati alle relazioni intrattenute con i clienti debbono caratterizzare i rapporti commerciali attivati dalla Banca con i propri fornitori. In particolare, l iscrizione all albo dei fornitori ed i criteri di selezione degli stessi per l assegnazione delle commesse sono subordinati ad obiettive e trasparenti valutazioni della qualità, del prezzo, delle modalità di svolgimento del servizio e di consegna, privilegiando, laddove possibile, le imprese situate sul territorio locale. Sono previste procedure interne per l acquisizione e la selezione dei Fornitori che permettono di perseguire i principi richiamati. Le Pubbliche Amministrazioni e le Autorità di Vigilanza L assunzione di impegni con la pubblica amministrazione e con le pubbliche istituzioni è riservata alle funzioni aziendali preposte ed autorizzate, le quali sono tenute ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e correttezza. La Banca è a conoscenza e rispetta i principi e, per quanto applicabili, gli obblighi contenuti nel D.P.R. 62/2013 (Regolamento recante Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165) e nella Legge 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione). In occasione dell offerta dei propri servizi la Banca valuterà anche la possibilità di aderire ai principi e alle norme contenute nei Codici Etici e/o negli altri Regolamenti predisposti dalle singole Amministrazioni Pubbliche in ottemperanza alle predette normative. È vietato promettere od offrire a pubblici ufficiali, o a dipendenti in genere della pubblica amministrazione, pagamenti o beni per promuovere o favorire gli interessi della Banca. Chiunque riceva richieste o proposte di benefici da pubblici funzionari deve immediatamente riferire al proprio superiore oppure comunicarlo direttamente alla Direzione Audit di Gruppo. I rapporti con le Autorità di Vigilanza sono improntati alla massima collaborazione, evitando di ostacolarne l attività istituzionale e garantendo la completezza e l integrità delle notizie fornite e l oggettività delle valutazioni effettuate, sia con riferimento a comunicazioni e segnalazioni periodiche, sia relative all insorgere di rapporti specifici. Le organizzazioni politiche e sindacali I principi di trasparenza, indipendenza ed integrità debbono caratterizzare i rapporti intrattenuti dalle funzioni aziendali con le organizzazioni politiche e sindacali. I rapporti con queste ultime sono improntati a favorire una corretta dialettica, senza alcuna discriminazione o diversità di trattamento. pag. 7

La Banca non ammette l erogazione di contributi diretti o indiretti, in denaro, in natura, o in altra forma a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né ai loro rappresentanti, salvo che ciò non avvenga in ottemperanza a disposizioni di legge o di contratto. La Banca non rimborsa i dipendenti che effettuino tali contribuzioni per ragioni personali; sottopone, inoltre, a procedura disciplinare chi promette o effettua versamenti a carico della Banca e provvede al recupero di quanto impropriamente versato dal dipendente. Le partecipazioni a titolo personale dei destinatari del presente Codice a organizzazioni politiche può avvenire solo al di fuori degli orari di lavoro e senza alcun collegamento con la funzione aziendale svolta nella Banca. Gli organi di informazione Le comunicazioni della Banca verso l ambiente esterno devono essere veritiere, chiare, trasparenti, non ambigue o strumentali; esse devono essere coerenti, omogenee ed accurate, conformi alle politiche e ai programmi aziendali. I rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa sono riservati alla funzione aziendale preposta. Le dichiarazioni rese per conto della Banca devono essere sottoposte alla preventiva autorizzazione della funzione aziendale competente. Rapporti interni I soci La compagine sociale della Banca delle Marche è l espressione del tessuto socioeconomico delle regioni di influenza dell azienda; per tale motivo ogni azionista rappresenta per la Banca l impegno e la tensione continua al miglioramento della qualità dei prodotti e servizi offerti. Attraverso la gestione consapevole dei rischi ed una strategia di sviluppo equilibrato, che comprenda anche la salvaguardia dell autonomia gestionale, si vuole realizzare un adeguata remunerazione del capitale sociale e l incremento del patrimonio aziendale. La Banca si impegna a garantire una comunicazione tempestiva e trasparente al mercato e la parità di informazione a tutti gli azionisti. Gli organi sociali Gli organi sociali, oltre al rispetto della legge, dello statuto, della normativa di vigilanza, sono tenuti all osservanza di quanto contenuto nel presente Codice etico. In particolare i componenti di tali Organi sono chiamati a: - valutare e comunicare le situazioni di conflitto d interesse o di incompatibilità di funzioni, incarichi o posizioni all esterno e all interno della Banca, astenendosi dal porre in essere atti che possano recare danni alla Banca stessa e alla società; pag. 8

- fare un uso riservato delle informazioni di cui siano a conoscenza per ragioni d ufficio, evitando di avvalersi della loro posizione per ottenere vantaggi personali, sia diretti che indiretti. Il personale Il personale costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo ed il successo di un impresa. Pertanto, la professionalità e l impegno dei dipendenti rappresentano valori determinanti ed imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi della Banca delle Marche. Per questi motivi la Banca, anche attraverso la predisposizione di apposti piani formativi, è impegnata a sviluppare le attitudini e le potenzialità di ciascun dipendente nello svolgimento delle proprie competenze, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. A tali finalità deve ispirarsi l operatività di tutte le strutture della Banca, ed in particolare della funzione preposta alla gestione del personale. La Banca si impegna ad offrire pari opportunità di lavoro a tutti i dipendenti sulla base delle qualifiche professionali e delle capacità di rendimento, senza alcuna discriminazione. Da ciò consegue che: la Banca, per il tramite delle funzioni competenti, seleziona, assume, retribuisce e gestisce gli stessi in base a criteri di merito e di competenza, senza alcuna discriminazione politica, sindacale, religiosa, razziale, di lingua e di sesso, nel rispetto di tutte le leggi, dei contratti di lavoro, dei regolamenti e delle direttive in vigore; vengono adottate politiche trasparenti di remunerazione del management e dei dipendenti in linea con le vigenti disposizioni di vigilanza in materia e il sistema premiante aziendale tiene in opportuna considerazione l osservanza delle norme del presente Codice; i responsabili delle varie strutture si impegnano a creare un ambiente di lavoro adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute dei dipendenti e privo di pregiudizi, libero da o- gni forma di intimidazione, in cui ogni individuo sia trattato come collega e come membro di un team, nel rispetto dei suoi principi morali, evitando che subisca illeciti condizionamenti o indebiti disagi; ogni dipendente deve collaborare a creare un clima ambientale in cui tutti i colleghi si sentano bene accetti ed incoraggiati al raggiungimento dei propri obiettivi. Il personale dipendente deve attenersi alle seguenti regole. Deve essere evitata ogni situazione o attività che possa condurre a conflitti d interesse con l azienda o che potrebbe interferire con la capacità di assumere decisioni imparziali, nel migliore interesse della Banca. Le informazioni acquisite nello svolgimento delle attività assegnate debbono rimanere strettamente riservate e opportunamente protette e non possono essere utilizzate, comunicate o divulgate, sia all interno sia all esterno della Banca, se non nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali. pag. 9

Il singolo addetto deve rispettare e salvaguardare i beni di proprietà della Banca nonché impedirne l uso fraudolento o improprio. L utilizzo dei beni della Banca da parte dei dipendenti deve essere funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività aziendali o agli scopi autorizzati dalle funzioni interne preposte. Il dipendente deve evitare che la situazione finanziaria personale possa avere ripercussioni sul corretto svolgimento della propria attività lavorativa. Il personale non sollecita né accetta, per sé o per altri, raccomandazioni, trattamenti di favore, doni o altra utilità da parte dei soggetti con i quali entra in relazione, evitando di ricevere benefici di ogni genere che possano essere o apparire tali da influenzarne l indipendenza di giudizio e l imparzialità. Nel caso in cui il dipendente riceva omaggi o atti di ospitalità non di natura simbolica, deve informare il suo superiore diretto per valutare l eventuale restituzione o su ogni altro più opportuno intervento. Ogni dipendente cura le proprie competenze e professionalità, arricchendole con l esperienza e la collaborazione dei colleghi; assume un atteggiamento costruttivo e propositivo, stimolando la crescita professionale dei propri collaboratori. L attività di ogni dipendente e delle strutture operative, di direzione e della rete commerciale, deve essere improntata alla massima collaborazione al fine di ottimizzare la soddisfazione della clientela. I dirigenti, in particolare, sono tenuti nel rispetto dei principi di sana e prudente gestione a proporre ed a realizzare programmi che accrescano i valori patrimoniali della Banca, massimizzino il rendimento dell investimento degli azionisti e salvaguardino gli interessi di lungo periodo di tutti i dipendenti. Le decisioni assunte da ciascuno si basano su principi di sana e prudente gestione, valutando in modo oculato i rischi potenziali, nella consapevolezza che le scelte personali contribuiscono al raggiungimento di positivi risultati aziendali. È fatto obbligo di segnalare al responsabile dell unità organizzativa di appartenenza e- ventuali istruzioni ricevute contrastanti con la legge, i contratti di lavoro, la normativa interna o il presente Codice etico. Qualora l ordine ritenuto illegittimo sia impartito da detto responsabile, la segnalazione va indirizzata direttamente alla Direzione Audit di Gruppo e alla Funzione Compliance (cfr. successivo punto Segnalazione delle violazioni PARTE TERZA). pag. 10

PARTE TERZA gestione e controllo del Codice Modalità di adozione e aggiornamento del Codice etico Il Codice etico è stato approvato dall Organo con funzione di supervisione strategica, con parere favorevole dell Organo con funzione di controllo e si conforma ai principi indicati nelle Linee Guida ABI per l adozione di Modelli Organizzativi sulla responsabilità amministrativa delle banche Gli aggiornamenti vengono promossi dall Organismo di Vigilanza (OdV) e approvati dall Organo con funzione di supervisione strategica. Modalità di comunicazione e diffusione del Codice Etico Al fine di fornire a tutti i destinatari adeguata conoscenza dei valori e dei principi contenuti, il Codice etico è pubblicato sul sito internet della Banca delle Marche (www.bancamarche.it), nella Intranet aziendale ed è reperibile negli infopoint presenti all interno delle Filiali. Una copia del Codice Etico viene distribuita, all atto della nomina, a tutti i componenti degli Organi sociali, ai dipendenti al momento dell assunzione e a tutti i collaboratori esterni, consulenti e fornitori. Il Codice Etico è inoltre inserito nei programmi formativi per tutti i dipendenti, in funzione dei diversi ruoli e livelli di responsabilità. In particolare, al fine di promuoverne la diffusione ed accrescere il livello di consapevolezza sui principi che lo ispirano, è oggetto di un corso autodidattico destinato a tutto il personale, distribuito attraverso la rete Intranet. Tale corso rientra nel programma formativo obbligatorio per il personale neoassunto. Modalità di gestione del Codice etico La piena conoscenza dei principi contenuti nel Codice etico e la fattiva collaborazione da parte di tutti i soggetti destinatari assicurano un efficace attuazione delle norme comportamentali declinate nel documento. Ogni struttura aziendale presidia l aderenza delle proprie azioni e attività ai principi del Codice Etico e, nell ambito dei controlli di I livello, ne controlla il rispetto da parte delle risorse assegnate per il proprio ambito di competenza. La Funzione di Conformità presidia la conformità del Codice alle normative di eteroregolamentazione di riferimento, tempo per tempo vigenti, mentre la Funzione di Revisione Interna valuta la fondatezza delle segnalazioni pervenute individuando anche, ove necessario, le connesse sanzioni da sottoporre all approvazione dell Organo con funzione di supervisione strategica. L Organismo di Vigilanza presidia l osservanza del Codice etico svolgendo le seguenti attività: - promuovere la revisione periodica del Codice etico e dei meccanismi di attuazione; pag. 11

- controllare, anche attraverso le segnalazioni ricevute, il rispetto del Codice etico, nell ottica di ridurre il pericolo della commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01 - definire le iniziative atte a diffondere la conoscenza del Codice etico e a chiarirne, mediante pareri, il significato e l applicazione; - approvare il piano di comunicazione e formazione etica. Segnalazione delle violazioni I destinatari del Codice hanno l obbligo di segnalare eventuali violazioni o tentativi di violazione dei principi e dei valori contenuti nel Codice etico di cui siano venuti a conoscenza. A tal fine potranno inviare una comunicazione alla Direzione Audit di Gruppo e alla Funzione Compliance di Gruppo sia a mezzo mail (codice.etico@bancamarche.it) sia tramite lettera riservata indirizzata alle stesse. I destinatari del Codice potranno ricorrere alle citate modalità di comunicazione anche per richiedere delucidazioni, pareri e/o chiarimenti al fine di tenere comportamenti consoni al rispetto dei principi e dei valori declinati nel Codice stesso. L attività di istruttoria relativa alle segnalazioni di violazione, viene effettuata dalla Direzione Audit di Gruppo con l eventuale coinvolgimento delle altre Funzioni competenti; nel caso in cui la segnalazione configuri una situazione di potenziale conflitto d interessi in capo alla stessa, l istruttoria della relativa pratica sarà coordinata dalla Funzione Compliance di Gruppo. La pratica sarà inviata per le relative determinazioni all Organo con Funzione di Supervisione Strategica e gli esiti saranno comunicati anche all Organo con Funzione di Controllo. Sanzioni Non sono previste specifiche sanzioni da associare a precisate infrazioni. L Organo con Funzione di Supervisione Strategica, dopo aver esaminato gli esiti dell istruttoria della segnalazione, determina il rinvio degli eventuali aspetti sanzionatori all applicazione delle leggi e dei regolamenti (normativa secondaria) e/o dei contratti (di lavoro, di appalto o di varia altra natura) vigenti. L inosservanza delle norme del Codice Etico da parte di membri degli Organi sociali può comportare l adozione, da parte degli Organi sociali competenti, delle misure più idonee previste e consentite dalla legge. Le violazioni alle norme del Codice, da parte del personale dipendente, costituiscono un inadempimento alle obbligazioni derivanti da rapporto di lavoro, con ogni conseguenza contrattuale e di legge, anche con riferimento alla rilevanza delle stesse quale illecito disciplinare. A fronte di violazioni alle norme del Codice Etico, è prevista anche l adozione di azioni ispirate ad un approccio costruttivo quali interventi formativi finalizzati a rafforzare la sensibilità e l attenzione verso il rispetto dei principi espressi dal Codice. Le violazioni commesse da fornitori e collaboratori esterni saranno sanzionabili in conformità a quanto previsto nei relativi incarichi contrattuali, fatte salve le eventuali sanzioni di legge. pag. 12