Il "Calcio Catania" nasce ufficialmente nell'estate del '46. Conquistata la serie A nella stagione 2005-2006, il Catania ad oggi si distingue per positività di risultati, vantando un efficienza economica che denota capacità di contemperare necessità di accortezza nella gestione e volontà di conseguire obiettivi importanti sul piano dei risultati sportivi. E opinione di Orazio Russo, team manager, che "la società del Calcio Catania ad oggi è una tra le più importanti e più solide che ci sono in Italia. La serietà e la professionalità da parte di tutti i componenti della società è stata la vera forza per arrivare a tutto ciò: circondarsi di persone che mettono passione in ciò che fanno, saper affrontare sempre con lucidità le problematiche che una società di calcio deve affrontare". Secondo la ricostruzione de Il Sole 24 Ore, il Catania è terzo nella graduatoria del risultato netto con 6,4 milioni di euro (appena 7 su 20 le società della massima serie capaci di produrre utili) e secondo nella tabella costo per punto (0,8 milioni di euro per ogni punto conquistato sul campo), vero specchio di produttività complessiva nell impiego delle risorse.
Il sito produttivo per una squadra di calcio è lo Stadio. Il sito di riferimento è lo stadio comunale Angelo Massimino (capienza effettiva : 20.016 posti a sedere). Concluso il periodo di squalifica del campo legato ai disordini del 2 febbraio 2007, il Calcio Catania ha inteso riconsegnare alla città uno stadio definito da più parti, oggi, tra i più sicuri d Italia. Il 18 Maggio 2011 viene inaugurata la nuova "casa" del Calcio Catania: "Torre del Grifo Village" che costituisce per la Società una consistenza e sicurezza patrimoniale maggiore rispetto a quella ben più volatile del valore dei giocatori. " È una struttura che ad oggi conta circa 3.000 iscritti. Per un calciatore una struttura del genere rappresenta uno stimolo in più per lavorare con entusiasmo e professionalità, quindi raggiungere importati traguardi" (cit. Orazio Russo). La società persegue un importante progetto: la costruzione del Catania Stadium. Il nuovo stadio ospiterà il centro direzionale del Comune di Catania, così da concentrarsi in un unica ubicazione i vari uffici sparsi all interno della città e risparmiare 6 Mln di euro con un abbattimento dei costi del 40%; la realizzazione del progetto rappresenterebbe un'opportunità di patrimonializzazione importante e porterebbe entrate stabili alla società; l'investimento permetterebbe inoltre di intercettare un nuovo segmento di clientela (le famiglie), di fidelizzare i clienti esistenti facendo leva sull'up-selling.
Il "prodotto" di punta della società è lo spettacolo fornito dalle partite. Il Calcio Catania tramite il centro sportivo "Torre del Grifo " offre un ampia gamma di servizi: SPA-corsi di nuotopalestra-scuola calcio-medicina sportiva. La società inoltre conta due "Catania Point" e un "E-store" in cui sono in vendita gadget e prodotti ufficiali della linea "Calcio Catania" e la rivista mensile "CataniaMagazine".
Il 16 Maggio 2004 Antonino Pulvirenti diviene sedicesimo Presidente della storia del Calcio Catania e stabilisce subito gli obiettivi di medio lungo periodo : conquistare la serie A nel volgere di cinque anni e dotare il club di una "casa" nuova ed accogliente: un Centro Sportivo moderno e funzionale. Il 26 Aprile 2012 Sergio Gasparin annuncia il suo ingresso nel CdA della società rossazzurra. Dal 30 Giugno 2012 sostituisce il dimissionario Pietro Lo Monaco in veste di amministratore delegato. Rolando Maran, ex calciatore ed esordiente allenatore di serie A, viene ufficializzato l'11 giugno 2012 come il nuovo mister per la stagione 2012-2013 del Catania. Dopo la carriera da giocatore Orazio Russo diviene team manager della società: "Questo è il mio terzo anno da team manager; essendo stato un giocatore ho il vantaggio di conoscere la mentalità' e le esigenze dello stesso. Agisco da coordinatore nei rapporti tra società e squadra e in quelli con l'ambiente esterno, tifosi compresi."
La società rossazzurra è strettamente legata al territorio di riferimento: la città di Catania. La tifoseria catanese è nota in tutta Italia per la passione che la lega alla maglia; alla domanda "quanto influisce questo fattore sugli ottimi risultati della squadra? " Orazio Russo risponde : "Conosco bene la tifoseria del Catania e dico che ha sempre trasmesso una carica importante alla squadra, ha un buon seguito anche in trasferta, ricordiamo gli storici 40.000 dell'olimpico di Roma nella promozione in serie A".
FONTI: - Intervista a Orazio Russo - www.ilcalciocatania.it - www.calciocatania.com Chiara Scaccianoce