CONTO SU DI TE! Condividere le fatiche e le opportunità nella gestione del denaro PERCORSO FORMATIVO PER OPERATORI E VOLONTARI VICINI A PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA 14 febbraio 2017 Testimonianze Centro tutela consumatori e Cassa Rurale di Trento Domande e dibattito
CRISI ECONOMICA E RIDUZIONE DEL REDDITO DISPONIBILE PER LA FAMIGLIA Un aiuto concreto per coloro che si trovano in difficoltà... ma prima di tutto è importante ASCOLTARE CON ATTENZIONE la storia del nostro interlocutore e PORRE DOMANDE MIRATE per andare in profondità e comprendere appieno la natura del bisogno Regola di base è non farsi coinvolgere nella storia che ascoltiamo. Più riusciamo a fare ciò, più efficace sarà il nostro intervento nel riportare la famiglia all autosufficienza economica
LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 1. CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO O PRESTITO DELLA CRISI La ristrutturazione del proprio debito si rende davvero utile nel caso in cui si presentano problemi con il pagamento delle rate. Il consolidamento, tecnicamente, è l offerta di un nuovo mutuo per accorpare tutti i prestiti/mutui già contratti e richiedere nuova liquidità. Rivolgersi sempre a intermediari specializzati, NO al fai da te
Con il prestito consolidamento il debitore avrà un unica rata mensile che rimborserà un mutuo singolo più lungo. Per tale soluzione sarà indispensabile offrire ulteriori garanzie Ipoteca su immobile Terzo soggetto garante
ESEMPIO 1: Il sig. Rossi è proprietario dell immobile in cui vive con la propria famiglia e lavora presso la società Alfa. Il reddito medio mensile su cui può contare la famiglia è di 1.500/mese e sono in corso di rimborso i seguenti impegni debitori: Rata mutuo acquisto I casa 500/mese debito residuo 70.000 Rata mutuo autovettura 250/mese debito residuo 8.000 Rata finanziaria cucina 180/mese debito residuo 2.000 Totale uscite 930/mese debito residuo 80.000 Attuale reddito netto spendibile 560,00
Post ristrutturazione Nuovo mutuo ipotecario di 81.000 (spese notaio per l atto di mutuo e l iscrizione dell ipoteca mutualizzate con il prestito) Durata anni 20 rata mensile 440/mese che verrà addebitata il giorno di accredito dello stipendio Reddito netto spendibile 1.060
ESEMPIO 2: Ilsig.Verdivive inaffittopressocasaiteaconla propriafamiglia elavorapresso la società Beta. Il reddito medio mensile su cui può contare la famiglia è di 1.500/mese e sono in corso di rimborso i seguenti impegni debitori: Rata mutuo autovettura 200/mese debito residuo 8.000 Rata finanziaria cucina 200/mese debito residuo 2.000 Affitto mensile 500/mese Totale uscite 900/mese debito residuo 10.000 Reddito netto spendibile Euro 600,00 Il sig. Verdi inoltre ha 6 canoni di locazione arretrati relativi all anno 2016 per totali 3.000 non corrisposti a causa della perdita del precedente impiego.
Nuovo mutuo di 13.000 Durata anni 4 - Rata mensile 300 ca che verrà addebitata il giorno di accredito dello stipendio Affitto mensile 500 Reddito netto spendibile 700
2. Sospensione delle Rate A volte purtroppo neanche la ristrutturazione del debito può servire: in caso di perdita del posto di lavoro e di impossibilità a sostenere qualunque rata, vi è la possibilità di sospendere per un periodo determinato le rate del mutuo. Soluzione temporanea per trovare altra fonte di reddito o fonte di rientro del debito (ad esempio: vendita di una proprietà immobiliare o dell immobile stesso oggetto di garanzia)
3. Rata concordata Fattispecie intermedia tra la ristrutturazione del debito e la sospensione dello stesso è costituita dalla rata concordata, ovvero di un accordo tra il cliente e la banca per ridurre l importo della rata stessa per un tempo determinato dalle parti. Questo avviene normalmente quando il reddito si riduce e la riduzione temporanea della rata permette alla famiglie di onorare puntualmente l impegno mensile concordato.
Documentazione da presentare per la richiesta di un nuovo mutuo: Ultima busta paga; In caso di variazione di impiego nuovo contatto di lavoro; Dichiarazione dei redditi o Cud; Ultimi 3 estratti conto conto corrente; Piani di ammortamento e contratti dei prestiti in corso; Situazione debitoria banche/finanziarie; Dettaglio proprietà immobiliari Se una persona ha più domande aperte per richiesta di prestito su più Istituto di credito queste vengono evidenziate nella Centrale rischi e le banche vedono che il cliente sta richiedendo altra liquidità. Potrebbero esserci dei problemi anche per coloro che hanno richiesto nuova liquidità negli ultimi 6/12 mesi. Questo comportamento potrebbe essere sintomo del mantenimento di un tenore di vita superiore alle proprie possibilità e potrebbe rendere vana l operazione di ristrutturazione del debito in corso di istruttoria.
Se l importo da consolidare è molto elevato potrebbe essere utilizzata un azione congiunta con una finanziaria la quale potrebbe avvalersi della garanzia della cessione del quinto di stipendio/pensione. Le banche hanno tutto il diritto di controllare la bontà del creditore, la sostenibilità del debito e l effettiva destinazione del credito. Quindi più le informazioni fornite saranno complete, esaustive e veritiere, più veloce sarà la banca nell analizzare la richiesta di credito. La parola chiave è la FIDUCIA; dal latino fiducia - derivazione di fidĕre ossia"fidare, confidare". E un sentimento di sicurezza che deriva dal confidare in qualcuno o in qualcosa.
Ci sono poi delle controparti che risultano difficili da affidare perché non dispongono di credito sul sistema: coloro che, pur svolgendo un attività lavorativa, non hanno facile accesso agli Istituti di Credito a causa del loro profilo socio-economico (reddito non adeguato; mancanza di rapporto fiduciario e assenza di terzi garanti); soggetti segnalati a sofferenza a centrale rischi per non aver rimborsato l impegno assunto; controparti protestate per non aver onorato titoli di credito quali ad esempio assegni e cambiali.
4. IL CREDITO SOLIDALE o «CREDITO DI RELAZIONE» La Cassa Rurale di Trento ha firmato ad inizio 2011 una convenzione con l Arcidiocesi di Trento tramite l Uffici Caritas Diocesana con la quale ha aderito al progetto CREDITO SOLIDALE. Il progetto è rivolto a persone e famiglie in difficoltà economica temporanea e straordinaria che hanno difficoltà ad accedere al sistema bancario. Il percorso consiste nell accompagnamento al credito responsabile e al recupero dell autosufficienza economica di singoli o nuclei familiari la cui situazione rischia di essere definitivamente compromessa da fatti eccezionali, imprevisti e comunque temporanei, proponendo finanziamenti agevolati, fino a 3.000,00 rimborsabili in 36 mesi. Tali prestiti sono garantiti dalla Caritas attraverso un Fondo Rotativo di garanzia al quale contribuisce anche la singola Cassa.
CARATTERISTICHE: Destinatari:singoli o famiglie residenti o domiciliate stabilmente in Provincia di Trento; Importo finanziamento: minimo 500,00, massimo 3.000,00; Importo fidejussione: massimo 2.000,00; Tasso di interesse: fisso del 2,50% Spese finanziamento: senza spese di istruttoria e incasso rata; Spese fidejussione: 0,50 % annuo Destinazione: spese legate a salute, lavoro, casa o famiglia Modalità di erogazione: l importo dovrà essere utilizzato esclusivamente per il pagamento diretto a/m bonifico o assegno circolare Durata: massimo 36 mesi e di ulteriori 6 mesi di preammortamento; Durata fidejussione: massimo 48 mesi senza tacito rinnovo
L esperienza del credito solidale rappresenta un cammino comune tra la Caritas e la Cassa Rurale di Trento per intercettare la domanda di molte famiglie in difficoltà Il progetto rappresenta la testimonianza di un amore intelligente finalizzato a dare mercato a valori quali la MUTUALITA, la DEMOCRAZIA ECONOMICA, la RECIPROCITA ed ad integrare l efficienza con i valori della persona, della relazione, della solidarietà. Principi cardini e condivisi sia dalla Caritas Diocesana che dalle Banche di Credito Cooperativo
Le domande di credito vengono raccolte direttamente dai volontari del credito solidale della Caritas Diocesana che effettuano una prima valutazione ed eventualmente inoltrano il nulla osta al finanziamento alla Cassa Rurale alla quale spetta in ogni caso la decisione sulla concessione del credito.