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ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento: Anziani Codifica:A01 OBIETTIVI DEL PROGETTO Coerentemente con il dettato del comma e) dell articolo 1 della legge 64/2001, il progetto assume come finalità generale il contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani che svolgeranno il servizio civile. La presente proposta progettuale ha il precipuo obiettivo di fornire ai giovani dai 18 ai 28 anni che vogliono impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario una forte valenza educativa e formativa. Offrire loro una importante occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, rafforzare la cultura della solidarietà, del rispetto e dell inclusione sociale di quelle fasce di popolazione più fragili, in un tempo in cui si assiste allo sgretolamento sociale della comunità, contribuendo così allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Obiettivi generali Favorire la crescita personale e professionale dei giovani in SCN, l acquisizione o lo sviluppo di competenze in ambito socio-educativo e di promozione culturale attraverso esperienze sul campo, percorsi formativi ad hoc, e lo scambio di esperienze all interno di una dimensione di gruppo Acquisire comportamenti personali, sociali e civili corretti per la realizzazione di una società migliore in tutti i suoi aspetti Educare i giovani ad essere soggetti attivi di diritti nel presente, ovvero cittadini di oggi Sensibilizzare i giovani sulle difficoltà relative alla

fragilità sociale degli anziani Inserimento attivo e consapevole nella società civile e nell ambiente naturale Obiettivi specifici Potenziare, mediante l impiego dei volontari, i servizi e le attività erogati rivolti agli anziani residenti nel Comune di riferimento. Consentire la permanenza degli anziani nel proprio ambiente di vita. Migliorare e potenziare le prestazioni erogate per favorire il mantenimento e lo sviluppo dell autonomia personale e alleviare il carico di cura della famiglia. Migliorare la qualità della vita degli utenti intensificando la loro vita di relazione. Sviluppare la rete a sostegno dell anziano solo. Supportare gli anziani negli spostamenti per raggiungere i distretti sanitari. Supportare utenti e familiari nel disbrigo di pratiche. Organizzare incontri rivolti ai familiari degli utenti su tematiche di interesse(disabilità, malattie dell invecchiamento, ecc ). ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Il background dei giovani in SCN, le esperienze da loro maturate, le loro competenze ed abilità specifiche, così come le loro idee e proposte, indirizzeranno la costruzione di percorsi più personalizzati, capaci cioè di valorizzare l impegno del singolo volontario sia nella dimensione della squadra-gruppo di lavoro, sia nello sviluppo di eventuali microprogetti personali. Un approccio flessibile all operatività ci permette da un lato di garantire risposte concrete a motivazioni, aspettative e desideri dei giovani in SCN, sviluppando le potenzialità dei loro contributi, dall altro di ottimizzare il loro impegno e la loro creatività nella quotidianità del progetto e di accogliere la spinta all innovazione che viene dalla volontà di mettersi in gioco, di offrire le proprie competenze e, nello stesso tempo di raggiungere quello che è l obiettivo fondamentale del servizio civile, cioè la formazione di individui consapevoli del valore e della dignità della persona umana. Si precisa che tutte le attività previste dal progetto saranno condotte nel rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n 81, così come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 3 Agosto 2009, n 106 e di quella relativa al settore cui si riferiscono.

Il progetto presume, in breve, l affiancamento dei volontari agli operatori preposti alla gestione dell idea progettuale e la loro partecipazione all accoglienza, all ascolto, alla gestione delle attività previste, nonché la loro partecipazione alle modalità di progettazione. Il piano progettuale prevede per il volontario civile diverse attività connesse agli obiettivi prefissati, qui di seguito elencate: ATTIVITA Accoglienza e formazione Sensibilizzazione della cittadinanza Attività di trasporto effettuato con mezzi dell Ente Comunale RUOLO DEI VOLONTARI Contattare ed incontrare realtà territoriali potenzialmente interessate a collaborare sulla proposta di interventi riferita ai bisogni degli anziani del territorio. Analisi delle esigenze e delle problematiche legate al territorio; Impegno e partecipazione agli incontri dedicati al coordinamento, monitoraggio e alla formazione individuale. Per facilitare l approccio con le sofferenze del prossimo e la gestione di queste, occorre un adeguata preparazione che dia gli strumenti necessari ad affrontare contesti a volte difficili. Per cui è utile qualche nozione sulla riabilitazione psicofisica, sui bisogni dei soggetti anziani e disabili, sullo sviluppo dell autonomia, e lo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali dello stesso. Svolgimento delle attività informative, di comunicazione, di relazione. Raccolta e organizzazione della banca dati locale. Periodica produzione di volantini, opuscoli o quant altro sia utile all attività di promozione e sensibilizzazione sul tema sociale delle persone più fragili. Attività di informazione e promozione presso gli Istituti scolastici e i vari enti ed associazioni presenti nel comune. Pubblicizzare adeguatamente il ruolo dell associazionismo e del volontariato per la creazione di condizioni ambientali e socioeconomiche tese ad eliminare le cause che determinano le problematiche ambientali e socioculturali del territorio. Trasporto del soggetto presso le strutture sanitarie, i centri riabilitativi, e i centri di aggregazione e socializzazione. Trasporto nei luoghi e presso le Istituzioni pubbliche e/o private per il disbrigo delle pratiche quotidiane. Esigenze di varia natura legate allo spostamento dell anziano. Assistenza: supporto e cure domiciliari Servizi di tregua per i parenti. Attività di supporto alla famiglia ed assistenza domiciliare che prevedono alle incombenze extra domestiche(ritiro ricette mediche, ritiro farmaci, ecc).

Attività di ascolto telefonico, inserimento e aggiornamento banca dati, raccolta e smistamento richieste di aiuto presso cui intervenire. Attività di supporto per prenotazioni visite specialistiche, ecc.. Attività di supporto turistico per accogliere e orientare le persone anziane e/o disabili che hanno bisogno delle cure termali, ecc... Varie ed eventuali. Attività di accompagnamento Attività di laboratorio Monitoraggio Accompagnamento presso strutture sociosanitarie. Accompagnamento per semplici commissioni (farmacia, spesa, ecc ). Per disbrigo pratiche burocratiche. Per visite a musei, per gite fuori porta, cinema, teatro, pizzeria, concerti. Durante le attività di animazione e/o socializzazione organizzate sul territori. Progettare e attivare laboratori ri-creativi per i soggetti le cui problematiche psico-fisiche ne permettano lo svolgimento. Sostegno durante le attività formative. Raccolta dati, visite, sopralluoghi. Ricerche (internet e altri strumenti mediatici), telefonate, incontri con esperti, e-mail.. Recupero di materiali attrezzi. Supporto operatori specializzati. Predisposizione ed organizzazione dei turni. Montaggio attrezzature. Contatti con gli uffici preposti alle varie tematiche da affrontare. Varie ed eventuali. Il giovane parteciperà alla somministrare schede raccolta, di ingresso, di soddisfazione ed elaborazione dati ai beneficiari del progetto. Accoglienza ed analisi delle stesse schede e degli elaborati. CRITERI DI SELEZIONE Criteri UNSC. Determinazione del Direttore Generale dell 11/6/2009 n. 173 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: ORE SETTIMANALI 30 GIORNI 5 SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Comune di San Pietro di Carida (RC) Posti disponibili: n.4 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:

Bisogna sottolineare l aspetto fondamentale del servizio civile volontario che è quello di garantire ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, un opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Durante l espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno quindi, non solo competenze specifiche riguardanti le tematiche proprie del progetto, ma anche saperi trasversali (leadership, lavorare in team, brainstorming, ecc ), le quali costituiscono importanti competenze utili alla propria crescita professionale, che saranno opportunamente documentate e certificate dall Ente. Durante le primissime fasi progettuali ai giovani in SCN verrà rilasciato un attestato di partecipazione alle attività di formazione, mentre a conclusione dello stesso sarà rilasciata una certificazione delle competenze raggiunte. Competenze specifiche Competenze e professionalità acquisibili Specifiche dell esperienza vissuta nel progetto: Conoscenza dei servizi alla persona nel l ambito della normativa di riferimento Nazionale e Regionale. Conoscenza della organizzazione e strutturazione dei servizi alla persona nell ambito del territorio di riferimento. Acquisizione di competenze in ordine alla gestione di attività di cura, sostegno e assistenza verso persone parzialmente non autosufficienti. Sviluppo delle potenzialità del disabile. Elementi di terapia della riabilitazione psichiatrica e di logopedia. Strumenti di valutazione per la disabilità. Integrazione e miglioramento dei servizi rivolti alle persone con disabilità. Gestire ed elaborare i propri vissuti e la propria emotività rispetto alle situazioni di sofferenza. Tecniche Competenze trasversali Capacità di gestire le informazioni Capacità di documentare le attività svolte Capacità di lavorare per progetti Capacità di relazionarsi, comunicare e coinvolgere in maniera adeguata Capacità di ideare, progettare e gestire momenti di aggregazione per ragazzi Procedure amministrative Comunicazione visiva Comunicazione pubblica Relazioni con il pubblico Organizzazione di eventi Utilizzo delle tecnologie informatiche Redazione di testi, anche complessi, comunicati, articoli Tecniche di rilevazione statistica e sociologica

cognitive Sociali e di sviluppo Dinamiche Le competenze cognitive saranno funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa: capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving). Competenze utili alla promozione dell organizzazione che realizza il progetto, ma anche di se stessi: capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all esterno, lavoro all interno di un gruppo. Importanti per muoversi verso il miglioramento e l accrescimento della propria professionalità: competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Il percorso di formazione specifica offerto ai giovani in Servizio Civile sul presente progetto mira a: 1) costruire il bagaglio di conoscenze teoriche e di strumenti concreti necessari ad affrontare al meglio le attività previste dal progetto; 2) dare risposte personalizzate ed individualizzate ai giovani in SCN, mettendoli in grado di approfondire ulteriormente temi della formazione specifica e del lavoro sul progetto che fossero per loro di particolare interesse, costruendo insieme percorsi formativi ad hoc; 3) permettere ai giovani in SCN di costruire ed affinare competenze spendibili al di fuori del progetto di Servizio Civile nella propria vita personale e professionale. I momenti formativi si propongono di facilitare l elaborazione di esperienze e vissuti dei giovani rispetto al servizio: partendo dall esperienza concreta si vuole favorire il passaggio graduale all astrazione, ossia il passaggio da una conoscenza concreta e contestualizzata, ad una competenza spendibile anche in contesti differenti. Inizialmente i momenti formativi si focalizzeranno sull acquisizione di strumenti fondamentali per svolgere le attività previste dal progetto, in seguito i moduli formativi andranno a restituire complessità e articolazione alla riflessione sul quotidiano, attraverso approfondimenti e momenti di confronto più allargati, anche attraverso il coinvolgimento di altri Enti e realtà. In coda al percorso sono infine stati inseriti due moduli relativi all imprenditorialità e all iniziativa giovanile, per stimolare nei giovani in servizio valutazioni sulle opportunità di progettualità future. Si riporta qui di seguito un programma di massima del percorso formativo suddiviso in fasi e si fa espressamente riferimento a alle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale con specifico riferimento a tutte le macroaree ed a tutti i moduli formativi elencati nelle predette Linee Guida Nel primo mese verranno svolti incontri preliminari Prima fase di formazione personale e di gruppo, riguardante l organizzazione del servizio pubblico, sulle normative specifiche dei progetti, in particolare la legge sulla privacy. Si prevede il modulo formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari

Per complessive 10 ore in 2 giornate formative. Seconda fase Si tratteranno i seguenti argomenti specifici dell area d intervento: - Normativa nazionale e regionale in materia di servizi sociali relativi agli anziani. - Le cure domiciliari. - La disabilità in età evolutiva: tra deficit e risorsa. - La fragilità e la non autosufficienza. - Prevenzione e stili di vita. - Il bisogno della mobilità e la movimentazione negli anziani non autosufficienti. -Elementi di terapia della riabilitazione psichiatrica e di logopedia. -Strumenti di valutazione per la disabilità. Per complessive 40 ore distribuite in 10 incontri Terza fase Quarta fase Verranno svolti alcuni incontri di formazione di gruppo, riguardante la capacità di gestire le dinamiche relazionali, i metodi e la conduzione di gruppi di lavoro, come riconoscere le dinamiche nei gruppi di lavoro. Il raggiungimento degli obiettivi del percorso formativo prevede un lavoro teorico pratico su: - gli aspetti motivazionali, - le dinamiche relazionali, - il lavoro di gruppo, - la capacità di gestire situazioni di difficoltà, - la gestione e la risoluzione di conflitti interpersonali nell ambito lavorativo. Per complessive 13 ore distribuite in 3 giorni di stage residenziale. - Il progetto individuale di educazione - Il lavoro di gruppo e il lavoro sul caso - Il contesto sociale territoriale degli interventi - la rete dei servizi e i soggetti utenti; Per complessive 12 ore distribuite in 3 incontri Durata: 75 ore (tutte le ore di formazione dichiarate saranno da erogare entro il 180 giorno dall avvio del progetto)