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Transcript:

R R 9

R Indice Caratteristiche generali Norme generali di installazione Indice Schemi di collegamento 9 Varianti Posti interni audio Posti interni audio telefonici Posti interni video Posti interni video telefonici Comando serratura Opzionali Citofono con segreteria Batteria tampone Configurazione

Caratteristiche generali Il sistema rappresenta la soluzione più economica nella realizzazione di impianti citofonici e videocitofonici di medio-piccole dimensioni (numero dei posti interni inferiore a ). Il cablaggio tradizionale viene realizzato con o fili rispettivamente per audio e video più n ritorni di chiamata. ll interno di ogni singola unità abitativa sono possibili diverse soluzioni che vanno dall intercomunicazione al videocontrollo fino all integrazione con la telefonia. Caratteristiche principali: Semplificazione del cablaggio Il sistema BTicino è caratterizzato da una sensibile semplificazione del cablaggio; nei casi di impianti videocitofonici infatti, viene meno l obbligo dell utilizzo del cavo coassiale, sostituito da un semplice doppino twistato. Morsetti estraibili Le connessioni dei moduli all impianto, vengono effettuate con morsetti estraibili che consentono di realizzare il precablaggio dell impianto e facilitano l eventuale sostituzione degli apparecchi o il sezionamento di una parte dell impianto. minisfera Basic Numerazione identica per tutti i morsetti di collegamento Caratteristica fondamentale del sistema videocitofonico sono le connessioni di tipo Pin to Pin ; il collegamento viene sempre effettuato tra morsetti aventi lo stesso numero, indipendentemente dal tipo di impianto. I posti esterni È possibile scegliere l estetica del posto esterno tra le linee Sfera e MiniSfera. La prima è disponibile sia audio che video nelle varianti modulare e monoblocco. Le unità minisfera invece sono disponibili solo nella versione audio nelle varianti modulare e basic. Vasta gamma di posti interni in estetica Pivot, Sprint e Basic. I citofoni / videocitofoni utilizzabili nel sistema sono: minisfera modulare con espansione tasti - Pivot, sia audio che video, dotati di pulsanti per apertura serratura, accensione luci scale ed autoaccensione delle eventuali telecamere e/o monitoraggio del posto esterno. - Sprint, sia audio che video. Il citofono è dotato di pulsante apertura serratura mentre il videocitofono dispone anche di pulsante accensione luci scale ed autoaccensione delle eventuali telecamere e/o monitoraggio del posto esterno. - Basic, solo audio, dotato di pulsante apertura serratura.

R Caratteristiche generali a Posti interni Sprint e Basic - citofono Basic a - videocitofono Sprint a - citofono Sprint intercomunicante fili + n b a a - a - b - citofono Sprint alimentatore audio relè per intercom V - vivavoce Solo video - derivatore di piano video a fili + n Posti interni Pivot - citofono Pivot a - videocitofono Pivot - telefono Pivot PBX V Linea telefonica - centralino telefonico - vivavoce Solo video - derivatore di piano video fili + n limentatore - alimentatore V b Posto esterno - scatola telaio a - moduli funzione analogici a - b - pulsantiera Sfera modulare pulsantiera Sfera monoblocco (*) Nota: è possibile utilizzare in alternativa ai posti esterni Sfera, i nuovi posti esterni minisfera Basic e modulare solo nella versione audio

Norme generali di installazione Regole generali Le tubazioni contenenti i conduttori devono avere un diametro adeguato tenendo conto anche di eventuali futuri ampliamenti. I conduttori devono avere sezioni e caratteristiche adeguate alle dimensioni, estensione e tipologia dell impianto. Le apparecchiature devono essere posizionate e collegate a regola d'arte in conformità alle norme CEI, in particolar modo: i centralini telefonici, gli alimentatori e le telecamere. I posti esterni hanno un grado di protezione IP. I dispositivi vanno installati nel quadro Servizi Generali adeguatamente alimentato e protetto attraverso un proprio interruttore di protezione e sezionamento opportunamente dimensionato. Connessione dei conduttori ai morsetti Nella connessione dei conduttori ai morsetti blu, a corredo delle apparecchiature, prestare attenzione e rispettare le indicazioni date qui di fianco. Connessione dei conduttori ai morsetti ~mm mm Spelare il filo ttorcigliarlo e ripiegarlo OK NO Inserire nel morsetto la sola parte priva di isolante. ltezza del posto esterno Nell installazione del posto esterno sia nella versione audio che in quella video, é consigliabile posizionare la pulsantiera come da indicazioni date qui a lato. Nota: Per consentire l utilizzo da parte di persone disabili o portatori di handicap, gli apparecchi devone essere installati ad un altezza di - cm. cm Posizionamento telecamere La condizione più importante da rispettare nel posizionamento delle telecamere é che non siano rivolte verso fonti di luce diretta (es. lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc...). Se non é possibile rispettare questa condizione, l immagine presenterà uno scarso contrasto nelle zone scure. Ciò é dovuto al fatto che la luminosità viene autoregolata sul punto chiaro dell immagine. NO Posizionamento dei moduli. Il modulo telecamera deve sempre essere al primo posto in alto. Il modulo fonico deve sempre essere posizionato immediatamente sotto il modulo telecamera. 9 9

R Norme generali di installazione Posizionamento dei moduli minisfera Basic, solo per installazione superficiale. Da a chiamate, non espandibile. Modulare - Posizionamento orizzontale. Il modulo fonico può essere posizionato indifferentemente sul lato sinistro destro oppure al centro dei moduli di chiamata aggiuntivi. Modulare - Posizionamento verticale. Il modulo fonico può essere posizionato indifferentemente sopra o sotto al/ai moduli di chiamata aggiuntivi. Basic Orizzontale Orizzontale Verticale Cavi utilizzabili Per la realizzazione di impianti citofonici e/o videocitofonici con il sistema è possibile scegliere tra le seguenti tipologie di cavo: Cavo tradizionale È possibile utilizzare conduttori di tipo tradizionale normalmente reperibili in commercio, mentre per il segnale video deve sempre essere utilizzato un cavo twistato. Per gli impianti video BTicino ha realizzato un apposito cavo. Cavo BTicino art. 9 - art. 9 ppositamente progettato per il sistema digitale, è utilmente impiegabile nel sistema. Costituito da coppie di conduttori singolarmente twistate per i segnali e conduttori per l alimentazione dei dispositivi. La coppia di cavi (-) presenta una attenuazione particolarmente bassa per ottimizzare la qualità del segnale video. Cavo BTicino art. C9U/E Cavo non schermato (UTP) in categoria E con quattro coppie di conduttori WG. Realizzato per applicazioni in ambito di cablaggio strutturato, reti di trasmissione dati. Necessita prevedere due conduttori aggiuntivi di sezione minima,mm per l alimentazione dei dispositivi. Cavo multicoppie UTP È possibile utilizzare un normale cavo multicoppie UTP reperibile a commercio. nche in questo caso necessita prevedere due conduttori aggiuntivi di sezione minima,mm per l alimentazione dei dispositivi.

ltezza del posto interno Norme generali di installazione Nell installazione del posto interno, sia citofonico che videocitofonico, é consigliabile posizionare le apparecchiature come da indicazioni date qui a lato. Nota: Per consentirne l utilizzo da parte di persone disabili o portatori di handicap, gli apparecchi devono essere installati ad un altezza di cm. cm Intercambiabilità posti interni video In alternativa ai posti interni video indicati negli schemi di collegamento, è possibile utilizzare i seguenti: Codice rticolo Descrizione Foto Posizione base dip-switch Videocitofono Pivot b/n accessoriabile. Colore bianco Videocitofono Pivot b/n accessoriabile. Colore: grigio Videocitofono Pivot b/n accessoriabile. Colore: Tech Videocitofono Pivot b/n accessoriabile. Colore: titanio Videocitofono Pivot a colori accessoriabile. Colore: bianco Videocitofono Sprint b/n non accessoriabile. Colore: bianco

R Intercambiabilità posti interni audio Norme generali di installazione In alternativa ai posti interni audio indicati negli schemi di collegamento, è possibile utilizzare i seguenti: Codice rticolo Descrizione Foto Posizione dip-switch per plurifamiliare Posizione dip-switch per monofamiliare Citofono Basic non accessoriabile Citofono Pivot accessoriabile. Colore: bianco con segreto senza segreto senza segreto Citofono Pivot accessoriabile Colore: grigio con segreto senza segreto senza segreto Citofono Pivot con segreteria audio. Colore: bianco con segreto senza segreto senza segreto Citofono Sprint accessoriabile. Colore: bianco Citofono vivavoce Light ttenzione: sulla medesima chiamata è possibile installare apparecchi vivavoce in parallelo al solo videocitofono di base. Citofono vivavoce Living International ttenzione: sulla medesima chiamata è possibile installare apparecchi vivavoce in parallelo al solo videocitofono di base. Citofono vivavoce Light Tech ttenzione: sulla medesima chiamata è possibile installare apparecchi vivavoce in parallelo al solo videocitofono di base.

Norme generali di installazione Collegamento serratura dei moduli Sfera Collegamento del pulsante aggiuntivo per il comando della serratura dall atrio in impianti audio Il pulsante per il comando della serratura deve essere collegato ai morsetti e del modulo fonico. Collegamento del pulsante aggiuntivo per il comando della serratura dall atrio in impianti video Il pulsante per il comando della serratura deve essere collegato ai morsetti e del modulo fonico. Impianti audio Impianti video 9 B posto esterno B * B 9 B Nota: il collegamento in derivazione avviene direttamente sul modulo fonico. posto esterno Collegamento pulsanti dei moduli Sfera Corrispondenza morsetti/pulsanti I fili (ritorni di chiamata) devono essere collegati ai morsetti /B del modulo fonico ed ai morsetti / B/C/D dei moduli pulsanti nell ordine voluto. La corrispondenza tra la posizione dei pulsanti ed i riferimenti sui connettori è la seguente: modulo fonico modulo pulsanti + frontale + frontale (*) B C B D 9 Funzione morsetti N morsetto Funzione V d.c. V d.c. microfono posto esterno altoparlante posto esterno chiamata serratura (-V) Video polarità negativa (+V) Video polarità positiva 9 (IN) comune pulsante biporter () comune pulsante biporter V d.c. contatto per luci scale (*) contatto per luci scale chiamata al piano V a.c. () per serratura V a.c. 9 a chiamata Regolazione del volume La regolazione del volume in trasmissione ed in ricezione si effettua agendo sugli appositi potenziometri posti sul retro del modulo fonico.

R Norme generali di installazione Collegamento serratura dei moduli minisfera Collegamento del pulsante aggiuntivo per il comando della serratura dall atrio in impianti audio Il pulsante per il comando della serratura deve essere collegato ai fili e. Nota: il collegamento in derivazione avviene sulla giunzione tra il montante e l alimentatore. posto esterno Impianti audio Chiamate F E D C B modulo fonico 9 9 F E D C B F E D C B + () limentatore derivatore di piano 9 9 F E D C B = pulsante apertura serratura dall atrio Corrispondenza morsetti/pulsanti I fili (ritorni di chiamata) devono essere collegati al contatto che si intende usare. Il comune dei pulsanti va collegato al morsetto (9) del modulo fonico. Regolazione del volume La regolazione del volume in trasmissione ed in ricezione si effettua agendo sugli appositi potenziometri posti sul frontale del modulo fonico. Funzione morsetti N morsetto Funzione V d.c. microfono posto esterno altoparlante posto esterno chiamata serratura 9 (IN) comune pulsanti biporter () comune pulsanti biporter V d.c. chiamata al piano V a.c. V a.c. 9

Norme generali di installazione Impianto audio Sezioni minime in mm /distanze in metri posto interno più lontano Comando serratura max V, Senza relé Con relé solo con posto esterno Sfera Morsetto Funzione m m m m m m m m sezione mm sezione mm serratura,,,,,,, conduttori V d.c.,,,,,, distanza variabile chiamata piano,,,,,,,, Conduttori Sez. mm - (audio), * (chiamata), (luce scale), * Nel caso in cui siano installati posti esterni oltre i m, la sezione del conduttore diventa, mm fino a m e mm fino a m. posto esterno max metri distanza variabile alimentatore conduttori Comando serratura max V, Senza relé Con relé solo con posto esterno Sfera Morsetto Funzione m m m m m m m sezione mm sezione mm serratura,,,,,, V d.c.,,,,,, V d.c.,,,,,, 9 IN,,,,,,,,,,,, V a.c.,,,, V a.c. lampade,,,, Installare un trasformatore ausiliario vicino alla pulsantiera Impianto audio con relè biporter Sezioni minime in mm /distanze in metri posti interni più lontani max m distanza variabile max m conduttori conduttori COMNDO SERRTUR MX V -, (senza relè) Morsetto Funzione m V DC Sez,,,, serratura Sez,,,, chiamata piano Sez,,,,, Morsetto Funzione m - audio Sez,,,,,, * chiamata Sez,,,,, luci scale Sez,,,,,, * Se c é un solo citofono, il conduttore può essere sempre, mm 9 9 distanza variabile max m distanza variabile max m COMNDO SERRTUR MX V -, senza relè Morsetto Funzione m V DC Sez,,,,, serratura Sez,,,, 9 IN Sez,,,, Sez,,,, V DC Sez,,,,, V C lampadine Sez,,,, V C Sez,,,, posto esterno posto esterno 9

R Norme generali di installazione Impianto video Sezioni minime in mm /distanze in metri posto interno più lontano distanza variabile conduttori Comando serratura max V, Morsetto Funzione m m m m m m m sezione mm accensione,,,,,,, IN relé serratura chiamata piano,,,,,,, V d.c.,,,,, +V d.c.,,,,, Conduttori Sez. mm - (audio), * (chiamata), (luce scale), - (video), twistati * Nel caso in cui siano installati posti esterni oltre i m, la sezione del conduttore diventa, mm fino a m e mm fino a m. posto esterno max metri distanza variabile alimentatore conduttori Comando serratura max V, Senza relé Con relé Morsetto Funzione m m m m m m m sezione mm sezione mm accensione,,,,,, V d.c.,,,,,, V d.c.,,,,,, +V d.c.,,,,,, 9 IN,,,,,,,,,,,, V,,,,,, relé serratura V a.c.,,,, V a.c.,,,, Installare un trasformatore ausiliario vicino alla pulsantiera ttenzione Utilizzando la telecamera a colori (art. ) e il videocitofono Pivot (art. ), la distanza massima tra telecamera e videocitofono é di m (con cavo BTicino). La distanza massima tra alimentatore e posto interno è di m. Per le sezioni é sempre valido quanto riportato nelle tabelle. Impianto video con relè biporter Sezioni minime in mm /distanze in metri posti interni più lontani max m distanza variabile max m conduttori conduttori COMNDO SERRTUR MX V -, Morsetto Funzione m V DC Sez,,,, V DC Sez,,,, serratura Sez,,,,, chiamata piano Sez,,,,, Morsetto Funzione m - audio Sez,,,,,, * chiamata Sez,,,,, - ** video Sez,,,,,, luci scale Sez,,,,,, * Con un solo videocitofono, il conduttore può essere sempre, mm ** Doppino twistato (impianto colore PE- max mt) distanza variabile max m 9 9 distanza variabile max m COMNDO SERRTUR MX V -, senza relè Morsetto Funzione m V DC Sez,,,,, V DC Sez,,,,, serratura Sez,,,,, 9 IN Sez,,,, Sez,,,, V DC Sez,,,,, V per serratura Sez,,,, V C Sez,,,, V C Sez,,,, posto esterno posto esterno 9

Indice schemi di collegamento Schema Impianto monofamiliare audio con PE Sfera 9 Schema Impianto plurifamiliare audio con PE minisfera Basic 9 Schema Impianto plurifamiliare audio con PE minisfera modulare 9 Schema Impianto monofamiliare audio con PE Sfera 9 Schema Impianto plurifamiliare audio con PE minisfera modulare 9 Schema Impianto monofamiliare video con PE Sfera Schema Impianto monofamiliare video con PE Sfera ( video e audio) Schema Impianto monofamiliare video con PE Sfera ( video) Schema 9 Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Schema Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Schema Impianto monofamiliare video con PE ed utilizzo del TV come monitor aggiuntivo 9

R Schema Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera modulo fonico alimentatore citofono Sprint S elettroserratura Vcc. -,sf Schemi di collegamento Impianto monofamiliare audio con posto esterno Sfera ttenzione - Utilizzando apparecchi a vivavoce deve essere eseguito un ponticello tra i morsetti e del posto interno. Qualora la serratura non venga prevista, collegare il morsetto del vivavoce con il dell alimentatore. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. morsetti di giunzione per fili,, e PE V 9 B B S 9

Schema Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare audio con posto esterno minisfera Basic Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno minisfera Basic modulo fonico alimentatore derivatore di piano SD scatola di derivazione sul piano citofono Basic citofono Sprint citofono Pivot bianco PS S pulsante apertura serratura dall atrio elettroserratura Vcc -,dgf (C) SD C B (D) (=/T) (B) +(n-) () (=/T) D C B IN + () PE D C B D C B + () V ~ D C B S PS ttenzione - Non è possibile disporre del segreto di conversazione utilizzando le pulsantiere minisfera Basic e minisfera modulare. - La derivazione al piano può essere effettuata con una comune scatola di derivazione, oppure utilizzando un derivatore di piano art.. -Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. 9

R Schema Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare audio con posto esterno minisfera modulare Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno minisfera modulare modulo fonico alimentatore derivatore di piano SD scatola di derivazione sul piano citofono Pivot bianco citofono Pivot grigio citofono Sprint (C) citofono Basic fili comuni SD F E D +(n-) ritorni di chiamata PS S pulsante apertura serratura dall atrio elettroserratura Vcc -,bn C B (B) +(n-) () F E D CB IN PE (=/T) + () F E D C B 9 9 F E D C B F E D C B + () 9 9 V ~ F E D C B S PS ttenzione - Non è possibile disporre del segreto di conversazione utilizzando le pulsantiere minisfera Basic e minisfera modulare. - La derivazione al piano può essere effettuata con una comune scatola di derivazione, oppure utilizzando un derivatore di piano art.. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. 9

Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare audio con PE Sfera Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera PEB posto esterno Sfera modulo fonico alimentatore relè commutatore citofono Pivot bianco S S elettroserratura Vcc -,aa elettroserratura Vcc -,fas B PE PEB 9 9 9 B 9 V ~ PE 9 B B 9 B 9 9 B PEB S S 9

R Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare audio con PE Sfera Lo schema si riferisce ad un impianto monofamiliare con un solo posto interno Basic, Sprint, Pivot o vivavoce. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti vedere la sezione Varianti per posti interni audio. Il relè di commutazione art., abilita automaticamente la fonica ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale è stata effettuata la chiamata. L impianto rimane poi commutato sul posto esterno dal quale è stata eseguita l ultima chiamata. Quando è in atto una conversazione tra il posto interno ed uno dei due posti esterni, l altro rimane temporaneamente escluso. Questa condizione può essere segnalata impiegando un modulo art. (dotato di un cartellino con scritta TTENDERE ). ttenzione - Utilizzando apparecchi a vivavoce deve essere eseguito un ponticello tra i morsetti e del posto interno. Qualora la serratura non venga prevista, collegare il morsetto del vivavoce con il del l alimentatore. - Togliere il ponticello tra i morsetti 9 e su entrambi i moduli fonici art.. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. 9

Schema Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare audio con posti esterni minisfera modulare Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno minisfera modulare PEB posto esterno minisfera modulare modulo fonico alimentatore relè di commutazione SC scatola di derivazione sul piano SC scatola di derivazione ritorni chiamata citofono Pivot bianco citofono Sprint S S PS elettroserratura Vcc -,aa elettroserratura Vcc -,aa pulsante apertura serratura () ritorni di chiamata SC F E D C +(n-) +n B fili comuni PE PEB 9 9 PE 9 9 F E D C B 9 9 F E D C B n (+) 9* * 9 9 F E D C B 9* * S F E D C B PS SC 9

R Schema Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare audio con posti esterni minisfera modulare (B) ttenzione - Non è possibile disporre del segreto di conversazione utilizzando le pulsantiere minisfera Basic e minisfera modulare. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. (+) V~ PEB 9 9 (+) 9* * F E D C B F E D C B 9* * 9 9 n F E D C B F E D C PS B S 99

Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare video con posto esterno Sfera Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera modulo fonico modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo timer alimentatore videocitofono Pivot b/n. bianco ttenzione - Inserire tra i morsetti e del posto interno una resistenza da Ω. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. S elettroserratura Vcc -, PSO morsetti di giunzione per fili,,, e Ω V~ PE B * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. 9 B S

R Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare video con posti esterni Sfera ( video e audio) Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera audio PEB posto esterno Sfera video modulo fonico modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo relè serratura modulo timer alimentatore relè commutatore videocitofono Pivot b/n. ttenzione - Togliere il ponticello tra i morsetti 9 e su entrambi i moduli fonici. Nel posto esterno B il filo deve essere collegato al morsetto del relè serratura art.. Inserire tra i morsetti e del posto interno una resistenza da Ω. - Premendo il pulsante dal posto interno si inserisce per circa minuto il posto esterno dal quale è stata effettuata l ultima chiamata. L'impianto rimane commutato sul posto esterno dal quale è stata effettuata l'ultima chiamata. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. S S elettroserratura Vcc -,aa elettroserratura Vcc -,aa PSO PE PEB Ω 9 9 9 9 V~ B PEB PE 9 B B 9 * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. B 9 9 B S S

Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare video con posti esterni Sfera, ( video) Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera PEB posto esterno Sfera modulo fonico modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo relè serratura modulo timer alimentatore relè commutatore videocitofono Pivot b/n. bianco S elettroserratura Vcc -, S elettroserratura Vcc -, PE PEB 9 9 PSO 9 9 V~ B PE B 9 * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. 9 B S

R Schema Schemi di collegamento Impianto monofamiliare video con posti esterni Sfera, ( video) ttenzione - Togliere il ponticello tra i morsetti 9 e su entrambi i moduli f o n i c i. Nel posto esterno B il filo deve essere collegato al morsetto del relè serratura art.. Inserire tra i morsetti e del posto interno una resistenza da Ω. - Premendo il pulsante dal posto interno si inserisce per circa minuto la telecamera del posto esterno dal quale è stata effettuata l ultima chiamata. L'impianto rimane commutato sul posto esterno dal quale è stata effettuata l'ultima chiamata. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. Ω B 9 B PEB S 9

Schemi di collegamento Schema 9 Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera modulo fonico modulo pulsanti modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo timer alimentatore derivatore di piano videocitofono Pivot b/n. bianco ritorni di chiamata +(n-) fili comuni S elettroserratura Vcc -, IN +n PE 9 B * * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. PSO CD B n V~ S

R Schema 9 Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere la sezione Varianti per posti interni video. I fili (ritorni di chiamata) devono essere collegati ai morsetti /B del modulo fonico ed ai morsetti / B/C/D dei moduli pulsanti nell ordine voluto. I moduli pulsanti vanno ponticellati in sequenza tra loro mediante gli appositi cavetti di corredo partendo dal modulo fonico. ttenzione Inserire la scheda di temporizzazione art. sul modulo fonico art.. art. E possibile realizzare impianti misti (video e solo audio in uno o più appartamenti) nel modo seguente: - con citofoni Sprint, Pivot o Basic non collegare i fili, e tra il derivatore di piano ed il posto interno audio - con citofoni a vivavoce non collegare i fili e tra il derivatore di piano ed il posto interno audio. - Per l installazione di posti interni al ternativi a quello indicato fare riferi mento alla sezione Norme generali di installazione. morsetti di giunzione per fili,, e Nello schema della pagina a sinistra la colonna montante parte dalla pulsantiera. Nella variante qui sotto, la colonna montante parte dall alimentatore. * V~ S

Schema Schemi di collegamento Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera PEB posto esterno Sfera modulo fonico modulo pulsanti modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo relè modulo timer alimentatore relè commutazione derivatore di piano videocitofono Pivot b/n. biancoaaaaa S elettroserratura max. Vcc -,aaaaaa S elettroserratura max. Vcc -,aaaaaa ritorni di chiamata IN +(n-) fili comuni ttenzione - Togliere il ponticello tra i morsetti 9 e su entrambi i moduli fonici. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. +n PE PE PEB PSO PEB 9 9 9 CD B B * 9 9 V~ * * n 9 9 n SC * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. in entrambi i posti esterni. Nel posto esterno B il filo deve essere collegato al morsetto dell art.. n 9 CD B B * S scatola di derivazione ritorni di chiamata S

R Schemi di collegamento Schema Impianto plurifamiliare video con PE Sfera Lo schema si riferisce ad un impianto plurifamiliare con un solo posto interno per appartamento. Per posti interni in parallelo o intercomunicanti, vedere la sezione Varianti per posti interni video. Funzionamento Il relè di commutazione art., abilita automaticamente la fonica, la telecamera ed il circuito apriporta del posto esterno dal quale è stata effettuata la chiamata. L impianto rimane poi commutato sul posto esterno dal quale è stata eseguita l ultima chiamata. Quando è in atto una conversazione tra il posto interno ed uno dei due posti esterni, l altro rimane temporaneamente escluso. Questa condizione può essere segnalata impiegando un modulo art. (dotato di un cartellino con scritta TTENDERE ). I fili (ritorni di chiamata) devono essere collegati ai morsetti /B del modulo fonico ed ai morsetti / B/C/D dei moduli pulsanti nell ordine voluto. I moduli pulsanti vanno ponticellati in sequenza tra loro mediante gli appositi cavetti di corredo partendo dal modulo fonico. E possibile realizzare impianti misti (video e solo audio in uno o più appartamenti) nel modo seguente: - con citofoni Sprint, Pivot o Basic non collegare i fili, e tra il derivatore di piano ed il posto interno audio. (Utilizzando citofoni Basic e Sprint base non si dispone del segreto di conversazione). - con citofoni a vivavoce non collegare i fili e tra il derivatore di piano ed il posto interno audio. ttenzione Inserire la scheda di temporizzazione art. su entrambi i moduli fonici art. e collegarla come indicato nello schema. art. art. Posti esterni e B Inserire nella telecamera del posto esterno B un relè per il comando della serratura art. e collegarlo come indicato nello schema. art. art. art. Modulo telecamera del posto esterno B

Schema Legenda Rif. Descrizione PE posto esterno Sfera modulo fonico modulo telecamer/n. modulo telecamera colori modulo timer alimentatore Schemi di collegamento Impianto con PE principale video ed utilizzo del televisore come monitor aggiuntivo B ttenzione - In alternativa all art. (derivatore video da scatola tonda) è possibile utilizzare l art. (derivatore video in modulo DIN). - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. derivatore video 99 interfaccia SCRT S cavo SCRT standard videocitofono Pivot b/n - bianco S elettroserratura Vcc -, B 9 IN IN B PSO morsetti di giunzione per fili,, e V~ PE 9 B B * Il filo deve essere collegato al morsetto del timer art. S

R Schema Schemi di collegamento Impianto con PE principale video ed utilizzo del televisore come monitor aggiuntivo Televisore Videoregistratore V S S 9 9 9 99 M OD N P Cavo in dotazione all'interfaccia Scart Funzionamento Lo schema si riferisce ad un impianto monofamiliare con un posto interno video, con la possibilità di utilizzare il televisore di casa come monitor aggiuntivo dell impianto videocitofonico. Posizionando su il microinterruttore della SCRT,in fase di chiamata dal posto esterno, l interfaccia commuta automaticamente il segnale video sul canale V consentendo la visualizzazione delle immagini del posto esterno sul televisore. Se il microinterruttore è posizionato su OFF, in fase di chiamata dal posto esterno il trasferimento delle immagini al televisore avviene premendo il tasto V sul telecomando del televisore stesso. 9

Varianti - posti interni audio vvertenze: È possibile collegare fino ad un massimo di apparecchi totali (citofoni o suonerie) sulla stessa chiamata. Sui citofoni Sprint o Pivot è possibile collegare al massimo suonerie, rispettando sempre il limite di apparecchi collegati sulla stessa chiamata. I citofoni utlilizzati nell impianto o collegati sulla stessa chiamata possono essere tutti Basic, Sprint, Vivavoce, Pivot oppure misti. I citofoni Vivavoce devono essere abbinati unicamente alle pulsantiere Sfera. Solo negli impianti con segreto di conversazione i citofoni utilizzati devono essere tutti Pivot. Esempio: un citofono ed una suoneria in parallelo al citofono di base alla derivazione di piano citofono base citofono in parallelo suoneria supplementare 9 99 99 99 Esempio: posti interni misti Posizione base dip-switch: per plurifamiliare con segreto Posizione dip-switch: per plurifamiliare senza segreto e monofamiliare alla derivazione di piano /T /T citofono base citofono in parallelo citofono in parallelo Esempio: posti interni misti solo con posti esterni Sfera Posizione base dip-switch: per plurifamiliare con segreto Posizione dip-switch: per plurifamiliare senza segreto e monofamiliare alla derivazione di piano citofono base citofono in parallelo citofono in parallelo

R bbinabile con schemi: Varianti posti interni audio Impianto con citofoni Pivot intercomunicanti Corrispondenza dei pulsanti (art. ) con il numero del posto interno chiamato. Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Posto interno UT Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Funzionamento La chiamata elettronica dalla pulsantiera esterna arriva a tutti i posti interni e da tutti é possibile rispondere e comandare la serratura elettrica. La chiamata elettronica interna per l intercomunicazione ha un suono diverso per renderla riconoscibile. ttenzione In impianti analogici con comando luce scale deve essere collegato il filo del montante al morsetto del relé art. (connettore PS) e dei posti interni. In impianti analogici con chiamata al piano il filo del montante, interrotto dal pulsante sul piano, deve essere collegato al morsetto di ogni citofono. rt. + 9 9 lla derivazione di piano 9 limentatore IN Relé PS T 9 ttenzione Nel caso di impianto monofamiliare non é necessario prevedere un alimentatore art. nell appartamento, ma é sufficiente collegare il morsetto dell art. al dell alimentatore di base. V ~ UT 9

Varianti posti interni audio bbinabile con schemi: posti interni audio intercomunicanti Sprint Corrispondenza dei pulsanti con il numero del posto interno chiamato. Posto interno Chiamata Pulsante T Posto interno UT Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno UT Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno UT Pulsante T Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno UT Posto interno UT Chiamata Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno Pulsante T Posto interno rt. + + T T T T T T T T lla derivazione di piano T T T T I citofoni Sprint devono essere dotati di pulsanti aggiuntivi art. e della basetta di adattamento per l intercomunicazione art.. CLCK limentatore V~ IN Relé PS T UT T T T T T T T T

........................ 9... M R RP........................ 9... M R RP R bbinabili con schemi: Varianti - posti interni audio telefonici Centralino telefonico art. e art. per impianti audio mono e plurifamiliari max. m V ~ PRI C NO a b a b a b a b a b a b a b Centralino U U MPTR Telefono a b Linee telefoniche () IN IN PLT PLT Interfaccia 9 Telefono a b 9 lla derivazione di piano () ttenzione - Lo schema non permette di avere le funzioni di videocontrollo domestico. - Non è possibile collegare in parallelo alla chiamata proveniente dal posto esterno (video/citofonica) e destinata ai PBX, un citofono o un videocitofono. - La seconda linea telefonica (U) è presente solo sull art.. - L interfaccia art. 9 deve essere predisposta in funzione dell impianto a cui va collegata. Impianto

........................ 9... M R RP........................ 9... M R RP........................ 9... M R RP bbinabile con schemi: Varianti - posti interni audio telefonici Centralino telefonico PBXD per impianti audio mono e plurifamiliari max. m linea telefonica LU a b a b IN PLT Centralino PBXD PRIM. V ~ Telefono lla derivazione di piano a b 9 () Norme installative per centralini telefonici per art. PBXD I centralini telefonici vengono forniti predisposti per montante (audio e video). Per adattarli al montante digitale devono essere programmati. Telefono a b () ttenzione - Lo schema non permette di avere le funzioni di videocontrollo domestico. - Non è possibile collegare in parallelo alla chiamata proveniente dal posto esterno (video/citofonica) e destinata ai PBX, un citofono o un videocitofono. Telefono a b ()

R Varianti - posti interni video vvertenze: - È possibile collegare fino ad un massimo di apparecchi totali (videocitofoni, citofoni o suonerie) sulla stessa chiamata. Sui videocitofoni, citofoni Sprint o Pivot è possibile collegare al massimo suonerie, rispettando sempre il limite di apparecchi collegati sulla stessa chiamata. - Sulla medesima chiamata è possibile installare apparecchi vivavoce in parallelo al solo videocitofono di base - I videocitofoni e citofoni utlilizzati nell impianto o collegati sulla stessa chiamata possono essere tutti Basic, Sprint, Vivavoce, Pivot oppure misti. - I citofoni Vivavoce devono essere abbinati unicamente alle pulsantiere Sfera. - La distanza tra il derivatore di piano ed il posto interno più lontano non deve essere superiore a metri. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione. Esempio: un citofono ed una suoneria in parallelo al videocitofono di base dalla derivazione di piano suoneria videocitofono di base citofono in parallelo 9 99 99 99 dalla derivazione di piano Esempio: posti interni misti (=/T) citofono in parallelo videocitofono in parallelo IN videocitofono di base Nota: utilizzando i citofoni Basic art. o Sprint art. in impianti plurifamiliari non si dispone del segreto di conversazione. Esempio: posti interni misti derivatore video IN videocitofono di base derivatore video IN videocitofono in parallelo dalla derivazione di piano videocitofono in parallelo

bbinabile con schemi: Varianti - posti interni video Corrispondenza dei pulsanti (art. ) con il numero del posto interno chiamato Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Posto interno Chiamata Pulsante Posto interno UT Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Posto interno UT Chiamata Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Pulsante Posto interno Impianto con videocitofoni Pivot intercomunicanti Funzionamento La chiamata arriva a tutti i posti interni e l immagine solo al principale. Per trasferire l immagine agli altri intercomunicanti, è sufficiente premere il pulsante prima di sollevare il microtelefono. ttenzione In impianti analogici con il comando luce scale, deve essere collegato il filo del montante al morsetto del relè art. (connettore PS). In impianti con chiamata al piano, il filo del montante, interrotto dal pulsante sul piano, deve essere collegato al morsetto di ogni citofono. Nel caso di impianto monofamiliare non è necessario prevedere un alimentatore art. nell appartamento, ma è sufficiente collegare il morsetto dell art. al dell alimentatore di base ed inserire una resistenza da Ω tra i morsetti ed del monitor collegato all dell art.. La distanza tra il primo derivatore di piano ed il posto interno video più lontano non deve essere superiore a metri. Derivatore video IN Principale rt. + 9 9 lla derivazione sul piano 9 IN Relé PS T 9 limentatore V ~ UT 9

R bbinabile con schemi: Varianti - posti interni video posti interni video Pivot in accensione contemporanea L impianto permette di realizzare l accensione di più monitor (max con video Pivot) contemporaneamente senza la funzione d intercomunicazione. Nel caso d impianto video impostare i commutatori nella seguente posizione: D ttenzione: utilizzando l art. derivatore video per l accensione contemporanea di più monitor non è possibile avere sulla stessa chiamata o all interno dello stesso appartamento anche la funzione dei posti interni intercomunicanti. Dimensionamento. La massima distanza tra il derivatore di piano video es. art. ed il monitor più lontano deve essere di massimo m, e si consiglia d installare l art. circa a metà del collegamento. È obbligatorio posizionare l art. vicino agli alimentatori supplementari, utilizzare cavi da,mm per i collegamenti. Il numero di alimentatori art. supplementari da utilizzare in aggiunta è in funzione del numero di videocitofoni installati. Vedere tabella seguente. N video Pivot N alimentatori art. Funzionamento. La chiamata dal posto esterno arriva a tutti i videocitofoni che si accendono tutti contemporaneamente. Se non si risponde l immagine rimane visualizzata per circa un minuto, mentre il segnale di chiamata ha la durata legata al tipo d impianto (/digitale) utilizzato. Se invece si risponde, l immagine rimane presente solo sul videocitofono da cui si è risposto, mentre tutti gli altri videocitofoni si spengono. Per passare l immagine e la comunicazione da un videocitofono ad un altro bisogna: - Riagganciare la cornetta del videocitofono in connessione con il posto esterno. - Da un qualunque altro videocitofono premere il tasto dopo circa s comparirà l immagine mentre si spegnerà il videocitofono precedentemente acceso, sollevando la cornetta si sarà in connessione fonica con il posto esterno. - È possibile trasferire l immagine più volte. - Il tempo d accensione del videocitofono e quello di connessione con il posto esterno è di circa minuto ed è reimpostato ogni volta che viene premuto il tasto. - Le funzioni dei tasti luce scale e apertura serratura rimangono invariate. - Il trasferimento dell immagine è possibile solo a cornetta agganciata. Posti interni b/n colore x. mm lla derivazione sul piano PSO PS IN V~ PSO V~ Nota Per utilizzare il videocitofono a colori art. attenersi alle norme generali di installazione.

bbinabile con schemi: Varianti posti interni video posti interni video Sprint in accensione contemporanea L impianto permette di realizzare l accensione di più monitor (max con video Sprint) contemporaneamente senza la funzione d intercomunicazione. Nel caso d impianto video impostare i commutatori nella seguente posizione: D ttenzione: utilizzando l art. derivatore video per l accensione contemporanea di più monitor non è possibile avere sulla stessa chiamata o all interno dello stesso appartamento anche la funzione dei posti interni intercomunicanti. Dimensionamento. La massima distanza tra il derivatore di piano video es. art. ed il monitor più lontano deve essere di massimo m, e si consiglia di installare l art. circa a metà del collegamento. È obbligatorio posizionare l art. vicino agli alimentatori supplementari, utilizzare cavi da,mm per i collegamenti. Il numero di alimentatori art. supplementari da utilizzare in aggiunta è in funzione del numero di videocitofoni installati. Vedere tabella seguente. N video Spint N alimentatori art. Funzionamento. La chiamata dal posto esterno arriva a tutti i videocitofoni che si accendono contemporaneamente. Se non si risponde l immagine rimane visualizzata per circa un minuto, mentre il segnale di chiamata ha la durata legata al tipo d impianto (/digitale) utilizzato. Se invece si risponde, l immagine rimane presente solo sul videocitofono da cui si è risposto, mentre tutti gli altri videocitofoni si spengono. Per passare l immagine e la comunicazione da un videocitofono ad un altro bisogna: - Riagganciare la cornetta del videocitofono in connessione con il posto esterno. - Da un qualunque altro videocitofono premere il tasto dopo circa s comparirà l immagine mentre si spegnerà il videocitofono precedentemente acceso, sollevando la cornetta si sarà in connessione fonica con il posto esterno. - È possibile trasferire l immagine più volte. - Il tempo d accensione del videocitofono e quello di connessione con il posto esterno è di circa minuto ed è reimpostato ogni volta che viene premuto il tasto. - Le funzioni dei tasti luce scale e apertura serratura rimangono invariate. - Il trasferimento dell immagine è possibile solo a cornetta agganciata. x. mm lla derivazione sul piano PSO PS IN V~ PSO V~

R bbinabili con schemi: Varianti - posti interni video Videocontrollo locale con selettore ciclico Premendo il pulsante luci scale viene azionata la telecamera locale connessa a PE dell art. 9. Premendo nuovamente il pulsante luci scale, viene visualizzata l immagine di PEB. È possibile installare anche una sola telecamera locale non cablando PEB. Le telecamere locali sono azionabili dal solo posto interno a cui sono associate. Il video del posto interno visualizza l immagine per circa minuto. B C D ttenzione - l utilizzo dell alimentatore supplementare è necessario anche se si installa una sola telecamera locale. - Per l installazione di posti interni alternativi a quello indicato fare riferimento alla sezione Norme generali di installazione - Il filo deve essere cablato se si vuole utilizzare il mifcrofono della telecamera per effettuare la sorveglianza audio degli ambienti. - Devono essere installate le telecamere da interno/ esterno della gamma BTicino. Fare riferimento alla sezione videocontrollo. B B posti esterni comuni B selettore ciclico IN 9 PE PEB MOD PSO V~ alla derivazione di piano audio/video 9 9 9 C D D B B Configurazione art. 9: MOD- tipo di posto esterno connesso a PE e a PEB MOD PE PEB V V V V FV FV FV FV FV F V F F F F V= solo video (telecamera scorporata o L&L F= solo audio FV= audio o video convertitore + D Ω + IN + 9

........................ 9... M R RP........................ 9... M R 9 RP........................ 9... M R 9 RP bbinabili con schemi: Varianti - posti interni video telefonici Posti interni con telefoni completi di sezione video con distribuzione a stella Telefono + Video Pivot V~ m Telefono a b 9 () Blu - Rosso + rancio Bianco-rancio Verde Bianco-Verde morsettiera giallo verde GND +V blu linea tel. bianco linea tel. marrone SU. rosso CC. nero VID grigio VID + ( ) P.I. principale PRI C NO a b a b a b a b a b a b a b Telefono + Video Pivot Centralino U U MPTR Blu - Rosso + rancio Bianco-rancio Verde Bianco-Verde giallo verde blu linea tel. bianco linea tel. marrone rosso nero grigio GND +V SU. CC. VID VID + () C max. metro morsettiera Linee telefoniche IN IN PLT PLT V~ V Hz n PS M P T R Dg - + B C ttenzione - Non è possibile collegare in parallelo alla chiamata proveniente dal posto esterno (video/citofonica) e destinata al distributore video, un citofono o un videocitofono. - Negli schemi dove viene utilizzato il distributore video art. 9 con due chiamate di montante, il collegamento al montante videocitofonico deve avvenire sullo stesso derivatore di piano. - La seconda linea telefonica (U) è presente solo sull art.. Distributore video 9 Programmazione Impianto. d impianto ultimato, l installatore digitando il seguente macrocomando da un qualsiasi telefono derivato, programmerà il centralino telefonico e l intero impianto per funzionare come da schema realizzato. #*# codice di accesso ( ) **# Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione a corredo del distributore video. alla derivazione di piano B Distanza massima tra i dispositivi Per l esecuzione dell impianto devono essere rispettate le distanze riportate nella tabella sottostante. Le distanze indicate sono riferite all utilizzo del cavo art. 9. DISTNZ MSSIM TR I DISPOSITIVI VLORE C CVO art. 9 MSSIMO Dal distributore Video i metri videocitotelefonici Dal distributore Video i PE dedicati o metri telecamere aggiuntive Dal distributore Video lle uscite sul deriva- metri tore di piano nei sistemi analogici e digitali Dal PE di montante ll ingresso IN sul deri- metri vatore di piano nei sistemi analogici e digitali

........................ 9... M R RP 9........................ 9... M........................ 9... M R 9 RP R RP R bbinabile con schemi: Varianti - posti interni video telefonici Videocontrollo locale con centralino telefonico art. e e distributore video Telefono + Video Pivot V ~ m a b Telefono 9 () Blu - Rosso + rancio Bianco-rancio Verde Bianco-Verde morsettiera giallo verde blu linea tel. bianco linea tel. marrone rosso nero grigio GND +V SU. CC. VID VID + ( ) P.I. principale PRI C NO a b a b a b a b a b a b a b Telefono + Video Pivot Centralino U U C MPTR max. metro Blu - Rosso + rancio Bianco-rancio Verde Bianco-Verde morsettiera giallo verde GND +V blu linea tel. bianco linea tel. marrone SU. rosso CC. nero VID grigio VID + () Linee telefoniche IN IN PLT PLT V ~ V Hz n PS M P T R Dg - + B C ttenzione - Non è possibile collegare in parallelo alla chiamata proveniente dal posto esterno (video/citofonica) e destinata al distributore video, un citofono o un videocitofono. - Negli schemi dove viene utilizzato il distributore video art. 9 con due chiamate di montante, il collegamento al montante videocitofonico deve avvenire sullo stesso derivatore di piano. - La seconda linea telefonica (U) è presente solo sull art.. Distributore video 9 Distanza massima tra i dispositivi Per l esecuzione dell impianto devono essere rispettate le distanze riportate nella tabella sottostante. Le distanze indicate sono riferite all utilizzo del cavo art. 9. DISTNZ MSSIM TR I DISPOSITIVI VLORE C CVO art. 9 MSSIMO Dal distributore Video i metri videocitotelefonici Dal distributore Video i PE dedicati o metri telecamere aggiuntive Dal distributore Video lle uscite sul deriva- metri tore di piano nei sistemi analogici e digitali Dal PE di montante ll ingresso IN sul deri- metri vatore di piano nei sistemi analogici e digitali - B 9 9 9 C NO NC telecamera da interno convertitore segnale video telecamere da interno/esterno alla derivazione di piano audio/video IN

.................. M R RP...... 9........................... 9... M R 9 RP........................ 9... M 9 RP bbinabile con schemi: Varianti - posti interni video telefonici ppartamento con integrazione citofonia, telefonia ed impiego del TV come monitor aggiuntivo Televisore B C ttenzione - Non è possibile collegare in parallelo alla chiamata proveniente dal posto esterno (video/citofonica) e destinata al distributore video, un citofono o un Videoregistratore videocitofono. - Negli schemi dove viene utilizzato il distributore video art. 9 con due chiamate di montante, il collegamento al montante videocitofonico deve avvenire sullo stesso derivatore di piano. - La seconda linea telefonica (U) è presente solo sull art.. Programmazione Impianto. d impianto ultimato, l installatore digitando il seguente macrocomando da un qualsiasi telefono derivato, programmerà il centralino telefonico e l intero impianto per funzionare come da schema realizzato. #*# codice di accesso ( ) **# Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione a corredo del distributore video. Cavo Scart standard V Cavo Scart standard Telefono Interfaccia Scart 99 V Linee telefoniche PRI C NO IN IN PLT PLT Centralino U a b a b a b a b a b a b a b U MPTR V a b 9 Max. metro () Blu - Rosso + rancio Bianco-rancio Verde Bianco-Verde morsettiera Telefono + Video Pivot giallo GND verde +V blu linea tel. bianco linea tel. marrone SU. rosso CC. nero VID grigio VID + ( ) Posto interno principale a b M OD N P J Telefono cordless V Hz PS M P T R n Dg - + Distributore video 9 Cavo in dotazione all interfaccia Scart a b () Telefono fisso lla derivazione di piano Posto esterno Modulo telecamera () NS Modulo fonico 9 9 9 9 L/N N/N LT/N