La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM



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La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM Strategie e strumenti di tutela della PI Bologna, 23 Aprile 2013 FIAMP

Istituita con il DPR 28 novembre 2008, n. 197 per Rilasciare brevetti, marchi, modelli e disegni con standard qualitativi e requisiti di validità in linea con le esigenze del mercato, garantendo servizi relativi al deposito e alla gestione dei titoli di proprietà industriale Compiti: Accrescere la conoscenza ed il valore della proprietà industriale, la promozione della sua tutela giuridica e lo sfruttamento economico della stessa attraverso la formazione e l informazione degli ambienti interessati: prioritariamente il tessuto produttivo e quello accademico Supportare la definizione della politica di proprietà industriale dell'ue, promuovendo anche la semplificazione normativa e l'armonizzazione delle regole e delle procedure Definire le linee guida delle politiche nazionali anticontraffazione (piani di prevenzione e contrasto al fenomeno, in raccordo con le forze di polizia, dogane e altre autorità) ed effettuare il monitoraggio dell'andamento del fenomeno Fornire un insieme adeguato di strumenti per l utenza (assistenza diretta alle imprese e ai cittadini per casi di contraffazione), per contrastare la contraffazione anche con azioni di sensibilizzazione e informazione 2

La principale normativa nazionale Codice della proprietà industriale (D.Lgs 10 febbraio 2005, n 30) - CPI. D.M. 13 gennaio 2010, n 33. Regolamento di attuazione del CPI. Codice penale (artt. 467-475, 514, 517, 517 bis, 518). Codice civile (artt. 2592-2594, artt. 2569-2583 e artt. 2598-2600). Legge 24 dicembre 2003, n 350 - Legge Finanziaria 2004 - (art. 4). Legge 99/2009. Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. (art. 16, artt. 473, 474, 517-ter e 517-quater del codice penale, art. 18). D.Lgs 8 giugno 2001, n 231. Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica Legge 16 marzo 2006, n 146. Ratifica ed esecuzione delle Convenzioni e dei protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall Assemblea generale il 15 novembre 2000 e il 31 maggio 2001. D.L. 14 marzo 2005, n 35. Disposizioni urgenti nell ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico sociale territoriale. Legge 22 aprile 1941, n 633. Protezione del diritto d autore e di altri diritti connessi al suo esercizio. D.Lgs. 25 luglio 1998, n 286. Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. D.L. 25 settembre 2009, n 135. Disposizioni urgenti per l attuazione di obblighi comunitari e per l esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità Europee. Convertito in legge 20 novembre 2009, n 166 3

La principale normativa europea Direttiva 2008/95/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d impresa. Regolamento (CE) n 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario. Regolamento (CE) di esecuzione n 2868/95 della Commissione. Regolamento (CE) 6/2002 del Consiglio del 12 dicembre 2001 sui disegni e modelli comunitari. Regolamento (CE) di esecuzione n 2245/2002 della Commissione. Direttiva. n. 2004/48/CE (Direttiva enforcement). Regolamento (CE) n 1383 del 22 luglio 2003. Intervento dell'autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti. Regolamento (CE) 1891/2004. Regolamento di applicazione delle disposizioni del Reg. CE n 1383/2003 sulla contraffazione. Regolamento (CE) n 450/2008 del 23 aprile 2008. Codice doganale comunitario. Regolamento (UE) n 386/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 aprile 2012. 4

I diritti di proprietà industriale CPI, Art. 1 - Diritti di proprietà industriale 1. Ai fini del presente codice, l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali. CPI, Art. 2 - Costituzione ed acquisto dei diritti. 1. I diritti di proprietà industriale si acquistano mediante brevettazione, mediante registrazione o negli altri modi previsti dal presente codice. La brevettazione e la registrazione danno luogo ai titoli di proprietà industriale. 5

E importante ricordare che... I diritti di proprietà industriale (marchi, brevetti, disegni e modelli) hanno una validità territoriale. Si può scegliere una registrazione nazionale, che ha validità solo in singoli paesi, oppure una registrazione comunitaria, europea o internazionale che ha validità allo stesso tempo in un numero maggiore di stati. 6

Strategie di protezione Fattori da considerare per valutare quale procedura intraprendere - In quanti e in quali paesi si vuole la protezione - Accessibilità delle diverse procedure - Costi delle diverse procedure - Tempi delle diverse procedure Deposito italiano Procedura di tutela all estero 7

Statistiche 2012 Depositi domande italiane - Marchi: 35.769 - Brevetti (invenzioni e modelli di utilità): 11.945 - Disegni e Modelli: 1.349 Depositi domande europee/comunitarie - 4.735 per brevetti (dopo US, JP, DE, CN, KR, FR, CH, GB, NL) - 8.081 per marchi (dopo DE, US, GB) - 8.955 per disegni /modelli (dopo DE) 2.155 opposizioni depositate (Marchi nazionali) Fonte: UIBM, EPO e UAMI 8

MARCHI Divisione XIII - Marchi Dirigente: Dr.ssa Stefania Benincasa Tel. e fax: 06 47055615 stefania.benincasa@mise.gov.it Sez. Marchi Nazionali Resp.: Dott. Pietro Iuso Tel. 06 47055685 pietro.iuso@.mise.gov.it N. 11 Funzionari Sez. Marchi Internazionali e Comunitari Resp.: Dr.ssa Renata Cerenza Tel. 06-47055653 renata.cerenza@mise.gov.it N.5 Funzionari 9

MARCHI Attività della Divisione XIII Marchi 1.Marchi Nazionali: esame, registrazione e rinnovo delle domande di marchio e quanto con esse connesso; 2.Marchi Internazionali: esame delle domande di marchio, estensioni posteriori, limitazioni ed altri atti relativi alle registrazioni internazionali; esame dei marchi nazionali designanti l'italia; 3.Marchi Comunitari: ricezione delle domande di marchio, conversioni delle domande di marchio comunitario o di marchi comunitari in marchi nazionali. 10

MARCHI Sistema di registrazione nazionale dei marchi - Esame di ricevibilità; - Esame dei requisiti formali; - Esame tecnico; - Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Marchi dei marchi che hanno superato le precedenti fasi; - Registrazione o Procedura di Opposizione. 11

MARCHI Esame Tecnico L'esame tecnico è diretto ad accertare se esistono impedimenti assoluti alle registrazione. L'Ufficio non effettua ricerca di anteriorità; uguaglianze /similitudini sono rilevabili in sede di opposizione. 12

MARCHI Rifiuto di registrazione Avverso il rifiuto di registrazione notificato dall Ufficio con lettera raccomandata, il richiedente o il suo mandatario può proporre ricorso innanzi la Commissione dei Ricorsi. La decisione della Commissione può essere impugnata solo per motivi di legittimità presso la Suprema Corte di Cassazione (Organo Supremo Giurisdizionale). 13

MARCHI Pubblicazione Sono pubblicabili sul Bollettino Ufficiale: - Le domande di marchio nazionale che hanno superato l esame; - I marchi nazionali che derivano da conversioni comunitarie. 14

MARCHI Sistema di registrazione Internazionale (Unione di Madrid) Organo competente: OMPI/WIPO Sede: Ginevra Svizzera 15

MARCHI Membri dell Unione di Madrid (1/2) Paesi aderenti all Unione di Madrid sono 90 di cui: Accordo(1): Algeria. Protocollo (34): Antigua and Barbuda, Australia, Bahrain, Botswana, Colombia, Denmark, Estonia, European Union, Finland, Georgia, Ghana, Greece, Iceland, India (Luglio 2013), Ireland, Israel, Japan, Lithuania, Madagascar, Mexico (Febbraio 2013), New Zeland, Norway, Oman, Philippines, Repubblic of Korea, Sao Tome and Principe, Singapore, Sweden, Turkey, Turkmenistan, United Kingdom, USA, Uzbekistan, Zambia. Aggiornamento: Luglio, 2013 16

MARCHI Membri dell Unione di Madrid (2/2) Accordo e Protocollo (55): Albania, Armenia, Austria, Azerbaijan, Belarus, Belgium, Bhutan, Bosnia and Herzegovina, Bulgaria, China, Croatia, Cuba, Cyprus, Czech Republic, Democratic People s Republic of Korea, Egypt, France, Germany, Hungary, Iran, Italy, Kazakhstan, Kenia, Kyrgyzstan, Latvia, Lesotho, Liberia, Liechtenstein, Luxembourg, Monaco, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambique, Nambia, Netherlands, Poland, Portugal, Republic of Moldova, Romania, Russian Federation, San Marino, Serbia, Sierra Leone, Slovakia, Slovenia, Spain, Sudan, Swaziland, Switzerland, Syrian Arab Republic, Tajikistan, Republic of Macedonia, Ukraine, Viet Nam. Aggiornamento: Luglio, 2013 17

MARCHI Esame marchi internazionali L UIBM riceve le domande di registrazione di marchi internazionali che hanno un marchio (registrato o allo stato di domanda) depositato/registrato in Italia. L esame riguarda: - la ricevibilità - i requisiti formali Le domande che hanno superato l esame vengono inviate all OMPI. 18

MARCHI Esame marchi internazionali Ai marchi internazionali che designano l Italia è riservato il medesimo esame tecnico dei marchi nazionali e, pertanto sono soggetti: a) Al riconoscimento di protezione (invio di Grant of Protection all OMPI); b) Al rifiuto di protezione (con possibilità di ricorrere in Commissione dei Ricorsi) 19

MARCHI Sistema del Marchio Comunitario Organo Competente: UAMI Sede: Alicante Spagna 20

MARCHI Sistema di registrazione del marchio comunitario - Esame dei requisiti formali - Esame degli impedimenti assoluti alla registrazione - Relazione di ricerca Comunitaria e, su richiesta, relazioni di ricerca nazionali - Pubblicazione - Registrazione o Opposizione 21

MARCHI Ricorso all UAMI Qualsiasi decisione dell Ufficio è impugnabile con ricorso dinanzi alle Commissioni di Ricorso dell UAMI su iniziativa della Parte che si pretende lesa. 22

MARCHI Sistema di Protezione a livello Comunitario - Commissione dei Ricorsi (Organo Amministrativo dell UAMI): decide sui provvedimenti dell UAMI; - Tribunale di I grado (sede Lussemburgo): decide delle controversie inter partes o contro i provvedimenti dell UAMI; - Corte di Giustizia (sede Lussemburgo): Organo di appello avverso le decisioni del Tribunale di I grado. 23

MARCHI Competenze UIBM - Trasmissione all UAMI delle domande di marchio comunitario ricevute dall Ufficio; - Conversione delle domande di marchio comunitario o di marchi comunitari in marchio nazionale. 24

MARCHI 25

MARCHI SITOGRAFIA Marchi Internazionali: 1. Ricerca marchi internazionali Romarin http://www.wipo.int/romarin/newsearch.do 2. Calcolo importo tasse internazionali http://www.wipo.int/madrid/en/fees/calculator.jsp 3. Ricerca classificazione prodotti e servizi Madrid Good and Services Manager http://www.wipo.int/gsmanager/index.jsp?lang=en Marchi Comunitari 4. Ricerca marchio comunitario - Banca dati UAMI http://oami.europa.eu/ctmonline/requestmanager/en_searchbasic?language=it 5. Ricerca classificazione prodotti e servizi - Banca dati UAMI http://oami.europa.eu/ec2/ Marchi Italiani 6. Ricerca marchio Italiano Banca dati UIBM http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/avanzata.aspx 26

MARCHI Principali contatti dell UIBM Supporto all utenza: - Call Center 06.4705.5800 dal lun. ven. ore 9:00-17:00; - E-mail: contactcenteruibm@sviluppoeconomico.gov.it - Sala del Pubblico, in Via di S. Basilio, 14 - Roma Orari: lun. ven. dalle ore 9.00 alle 13.00; mar. e giov. (previo app.) dalle ore 14,30 alle ore 16,30 27

MARCHI+* Misura A) Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI attraverso l acquisto di servizi specialistici (Progettazione del nuovo marchio - Ricerca di anteriorità e assistenza per il deposito - Assistenza per l acquisizione del marchio depositato o registrato a livello nazionale - Assistenza per la concessione in licenza del marchio - Tasse di deposito presso UAMI). Misura B) Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l acquisto di servizi specialistici (Progettazione del nuovo marchio nazionale - Ricerca di anteriorità e assistenza per il deposito - Assistenza per l acquisizione del marchio depositato o registrato a livello nazionale - Assistenza per la concessione in licenza del marchio nei Paesi designati per l'estensione - Tassa di domanda e tasse di registrazione presso OMPI). Sono pervenute 1.151 richieste di assegnazione di protocollo on line, a fronte delle quali alla stessa data sono state inviate 844 domande di agevolazione; Sono state valutate 821 domande, delle quali oltre il 65% è stato ritenuto ammissibile; Oltre 1.350 i quesiti pervenuti al 28 febbraio 2013 ed evasi per oltre il 90%. *dati aggiornati al 12/02/2013 28

Strumenti di finanziamento classici Premi Contributi in denaro fissi FONDO NAZIONALE Innovazione (FNI) 1/3 Incentivi in conto capitale Contributi in denaro pari ad una % delle spese ammissibili e comunque non superiori ad una certa soglia Brevetti+ Ente gestore Invitalia Disegni+ Ente gestore Fondazione Valore Italia Marchi+ Ente Gestore Unioncamere Brevetti registrazioni nazionale ed estensione all estero Disegni e Modelli registrazioni nazionale, comunitaria e internazionale Strumenti di finanziamento Brevetti valorizzazione economica Disegni e Modelli valorizzazione economica Marchi estensione a livello comunitario e internazionale Strumenti di finanziamento innovativi Fondo Nazionale Innovazione Credito bancario Finanziamenti bancari m/l a tassi agevolati Garanzia MiSE a banca che eroga mutuo a copertura prime perdite Private equity Partecipazione al capitale di rischio dell impresa con strumenti di equity o quasi equity IPGest Fondo Mobiliare Chiuso Griglia di valutazione dei progetti innovativi Metodologia di valutazione condivisa con ABI, Confindustria, CRUI - Mediocredito Italiano - Unicredit - Deutsche Bank Brevetti sfruttamento industriale Disegni e Modelli sfruttamento industriale Partnership - Innogest SGR Brevetti sfruttamento industriale 50 mln euro Fondi complessivamente disponibili Brevetti+ 30,5 mln Disegni+ 15 mln Marchi+ 4,5 mln ~ 58 mln euro Dotazione pubblica del FNI Le risorse mobilitate sono molte di più grazie all effetto leva. 29

La duplice mission della DGLC - UIBM Riconoscimento e valorizzazione dei diritti di PI Lotta alla contraffazione 30

Lotta alla contraffazione La DGLC per le imprese Aree di intervento QUANTIFICAZIONE ED ANALISI DEL FENOMENO PREVENZIONE E SUPPORTO COORDINAMENTO ISTITUZIONALE 31

Lotta alla contraffazione C O N T R A F F A Z I O N E I P E R I C O C E N S I S Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane nel periodo 2008-2011 (*) Circa 72 mila sequestri Circa 229 mln di prodotti confiscati 2,2 mld euro di valore stimato www.uibm.gov.it/iperico (*) Sono esclusi prodotti alimentari, bevande, medicinali e tabacchi. Impatto macroeconomico (2010)* 6,9 mld euro di fatturato 4 mld euro ca. mancato valore aggiunto 14 mld euro ca. mancata produzione 4,6 mld euro di mancate entrate fiscali 110.000 posti di lavoro persi (*) Rapporto CENSIS/MiSE 2012 32

Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO ASSISTENZA E SUPPORTO ALLE IMPRESE Linea telefonica ed email «Linea diretta anticontraffazione» Tecnologie di autenticazione e tracciabilità dei prodotti (meccaniche, elettroniche, chimiche, RFID, tipografiche etc.) www.techalab.it Protocollo d intesa con associazioni enti fiera SENSIBILIZZAZIONE DEL PUBBLICO Campagne di comunicazione/informazione Campagne estere sul settore agroalimentare (Canada 2011 e Russia 2013) 33

Lotta alla contraffazione La rete informativa PATLIB e PIP Nati nel 1991, rispondono all esigenza europea e dei singoli Uffici Brevetti nazionali di poter disporre di organismi specialistici in grado di fornire in un contesto locale informazioni sul sistema di proprietà industriale e sui temi ad essa connessi. I PATLIB sono biblioteche brevettuali, con personale altamente qualificato e con banche dati messe a disposizione dall'ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office - EPO) e dall'uibm. Sono collegati in rete con gli altri PATLIB degli Stati membri dell Organizzazione Europea dei Brevetti. I PIP sono punti informativi in materia brevettuale, creati per rendere ancor più capillare l attività dei centri PATLIB, con i quali agiscono in stretta collaborazione. La rete dei PATLIB e dei PIP offre informazioni e assistenza in materia di: - orientamento al deposito di brevetti a livello nazionale, europeo e internazionale - ricerche su banche dati brevettuali - organizzazione di incontri e seminari sulla proprietà industriale - traduzione in italiano di brevetti esteri. Un set di servizi avanzati vengono invece erogati in modo esclusivo dai centri PATLIB: - elaborazione di analisi statistiche per valutare tendenze tecnologiche e predisposizione di rapporti - conduzione di ricerche di anteriorità - sorveglianza tecnologica e dei concorrenti - conduzione di audit tecnologici per la verifica di brevettabilità - supporto nella valutazione economico-finanziaria dei brevetti. 34

Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO Campagne di comunicazione «Con la contraffazione perde tutta l Italia» «No al falso» Vademecum per i consumatori «Io non voglio il falso» «Ecco perché dico no al falso» 35

Lotta alla contraffazione PREVENZIONE E SUPPORTO Campagne di comunicazione Best practice «Fake it all» - The closest thing to you can be fake Anti-counterfeiting awareness campaign, Lebanon http://www.youtube.com/watch?v=tdjcs6c-p9c Spot tv Affissioni Facebook Supermercati Giornali Radio Telegiornale 36

Lotta alla contraffazione Diffusione della cultura della Proprietà Industriale Protocollo d intesa tra il MISE ed il MIUR, in materia di formazione e informazione sulla proprietà industriale: 1) Sensibilizzazione ed informazione su tutto il territorio nazionale in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione rivolta al corpo docente delle scuole del I e II ciclo d istruzione, prevalentemente in incontri formativi in remoto e sarà realizzata attraverso una piattaforma di e-learning dall Universitas Mercatorum. 2) «Concorso di idee» rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale con lo scopo di premiare (progetto Piccoli e grandi inventori crescono) la migliore idea rappresentata con disegni, lavori manuali o riproduzioni di oggetti nuovi, dotati di una qualche utilità o di oggetti già esistenti a cui attribuire nuove funzioni e nuove forme ed un concorso rivolto a laureandi e laureati in discipline tecnicoscientifiche avente ad oggetto l esame di tesi di laurea che facciano riferimento a documenti brevettuali a cui si sia fatto ricorso per rilevare lo stato della tecnica nella materia di interesse (Premio Giulio Natta). 37

Lotta alla contraffazione COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Tavoli istituzionali tematici (Tabacchi, Farmaci, Agroalimentare) Coordinamento operativo AIFA, NAS, Ministero della Salute: oscuramento dei siti web che vendono farmaci disposto dalla AGCM Coordinamento operativo con la Guardia di Finanza (Segnalazione casi di contraffazione) Coordinamento operativo con Agenzia delle Dogane (Reg UE 1383/03 - Tutela doganale PI) Coinvolgimento CCIAA, in funzione della loro capillare presenza sul territorio e del ruolo essenziale svolto nell orientamento delle imprese Coinvolgimento dei Comuni italiani (ANCI): 1,5 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti e interventi anticontraffazione, esclusivamente finalizzati a potenziare le attività investigative e di contrasto, la creazione di nuclei specializzati e lo scambio di personale, la promozione di attività sociali finalizzate alla promozione della cultura della legalità Segretariato al Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC) 38

Lotta alla contraffazione Contraffazione online NORMATIVA DI RIFERIMENTO. - Direttiva n. 2000/31/CE, attuata in Italia con d. lgs. 9 aprile 2033 n. 70 - Direttiva n. 2008/95/CE - Regolamento CE n. 207/2009 - Direttiva n. 2004/48/CE Giurisprudenza - comunitaria - nazionale ASPETTI RILEVANTI Responsabilità degli Internet Service Provider - Ruolo dell ISP - Rapporto tra gestore del mercato elettronico e inserzionista/venditore Uso di keyword corrispondenti a marchi registrati Cybersquatting/Typosquatting 39

Lotta alla contraffazione Contraffazione online NUOVA CRITICITA'/MINACCIA Nuovi domini generici di primo livello (GTLDs) Liberalizzazione dei ntlds: dagli attuali 22 generici e 280 cctlds a 1930 (applications) La criticità riguarda soprattutto i domini corrispondenti a nomi geografici o a categorie alimentari: >> rischio dell'esclusione delle entità territoriali (stati, regioni, città, ecc.) >> rischio dell'esclusione delle imprese che avrebbero pieno titolo per utilizzarli >> assegnazione dei domini "premium" tramite asta al miglior offerente 40

Lotta alla contraffazione Contraffazione online NUOVA CRITICITA'/MINACCIA Nuovi domini generici di primo livello (GTLDs) Potenziale pericolo di aumento della contraffazione e dell'italian Sounding. Necessità di individuare regole di gestione per i futuri registri per: >> impedire ai contraffattori di accedere ai domini >> assicurare l'enforcement in tempi rapidi e a costi economicamente sostenibili Tutte criticità veicolate dall'italia all'icann attraverso la rappresentanza nel GAC (Governmental Advisory Committee). 41

Lotta alla contraffazione In caso di acquisto di un prodotto contraffatto La legislazione italiana prevede una sanzione amministrativa nei confronti di chi acquista un prodotto contraffatto in modo consapevole. Al riguardo, l art. 1, comma 7 del D.L. 14-3-2005 n. 35 convertito con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80 prevede che: È punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100 euro fino a 7.000 euro l acquirente finale che acquista a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l'entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale. In ogni caso si procede alla confisca amministrativa delle cose di cui al presente comma. Restano ferme le norme di cui al decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70. Nessuna sanzione, quindi, è prevista per chi acquista in modo inconsapevole, ad esempio nei negozi della rete ufficiale di vendita. Il mero possesso di un bene contraffatto, nel territorio nazionale, da parte di un privato cittadino: non comporta responsabilità di carattere penale, pur essendo possibile effettuarne il sequestro da parte degli Organi competenti, in quanto l attività di contraffazione è un reato contro la fede pubblica; potrebbe avere conseguenze sul piano amministrativo, qualora si riesca a dimostrare che l acquisto sia stato effettuato consapevolmente dallo stesso soggetto. 42

Lotta alla contraffazione Strumenti per difendersi dalla contraffazione Civile Il Codice della proprietà industriale (D.Lgs. 10/2/2005 n. 30) consente al titolare leso nel suo diritto di privativa industriale di richiedere al Giudice della Sezione specializzata che vengano attivate particolari misure cautelari urgenti, ai sensi dell art. 120: - ai sensi dell art. 128 (consulenza tecnica preventiva); - ai sensi degli artt. 129 e 130 (descrizione e sequestro); - ai sensi dell art. 131 (inibitoria); -ai sensi dell art. 125 il risarcimento del danno conseguente all illegittima utilizzazione del disegno, calcolando il mancato guadagno e tenuto conto degli utili realizzati illecitamente. Penale Il titolare è legittimato ad agire contro il terzo che sta violando il proprio diritto per ottenerne dal giudice la condanna e l irrogazione a suo carico delle sanzioni previste dalla legge. A tal fine è consigliabile presentare querela, al locale Comando della Guardia di Finanza o Procura della Repubblica, ai sensi dell art. 517 ter del codice penale. Doganale In caso di importazione di prodotti che violino il proprio diritto di proprietà industriale, si può presentare (dogane.antifrode@agenziadogane.it) una richiesta di intervento doganale, attraverso la quale ottenere il blocco della merce di cui si lamenta la presunta violazione. 43

Lotta alla contraffazione Strumenti per difendersi dalla contraffazione Dalle Sezioni specializzate in materia di proprietà industriale (d. lgs. 26 giugno 2003 n. 168) fino al 2012 in 12 città: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia alle Sezioni Specializzate in materia di impresa (Tribunali delle imprese) (d. l. 24 gennaio 2012 n.1) istituite presso 21 Tribunali e Corti d Appello aventi sede nel capoluogo di ogni regione, con eccezione di Lombardia (con due sedi, Milano e Brescia), Sicilia (Palermo e Catania) e Valle D'Aosta (in cui non sono presenti sedi - la competenza spetta a Torino) Competenze ampliate: oltre a proprietà industriale, concorrenza sleale e diritto d autore anche controversie in materia societaria e contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria. 44

Grazie per l attenzione Dott.ssa Stefania Benincasa Dott.ssa Francesca Arra stefania.benincasa@mise.gov.it francesca.arra@mise.gov.it 0647055615 0647055752 45