G L I A D D E T T I Il numero di lavoratori sui cantieri è in diminuzione: a dicembre 2005 è di 1.759, il 72% con qualifica di operaio o apprendista. L impiego di imprese locali è pari al 52%; i lavoratori di tali imprese costituiscono il 43, della manodopera totale. In diminuzione il numero di lavoratori stranieri. Il numero complessivo di addetti appartenenti alle ditte collaboranti di cui Orme-TAV ha ricevuto informazioni nel 2005 è pari a 4.442, in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti (7.490 nel 2003 e 7.955 nel 2004) concordemente con il progressivo completamento dei lavori; solo il 4 di questi risultano attivi al 31 dicembre 2005 (1.759 addetti). Secondo la fonte TAV, la forza lavoro attiva al termine dell anno è di 2.070 unità. Dunque, la forza lavoro monitorata da Orme-TAV attraverso le ditte collaboranti risulta pari all 8 di quella complessiva nell anno 2005. Di seguito sono riportate alcune informazioni concernenti la forza lavoro complessivamente impiegata lungo la linea Torino-Novara (fonte TAV) e altre, più specifiche, relative ai lavoratori delle imprese che collaborano con l Osservatorio Orme-TAV. Sarà indicato di volta in volta il gruppo di addetti cui ci si riferisce. La costruzione dell opera nel periodo compreso tra il 2002 e giugno 2004, ha richiesto un impegno sempre crescente di manodopera; a partire dall inizio del secondo semestre del 2004 si assiste invece ad una rapida diminuzione della stessa, come evidente nei grafici di figura 4. La diminuzione riguarda principalmente gli operai mentre per addetti con mansioni impiegatizie è, invece, decisamente meno marcata. In figura 5 si mostra il numero di dipendenti CAVTOMI e quello di altre imprese affidatarie, di subappalto o di forniture in opera. Gli addetti di imprese affidatarie sono progressivamente aumentati nel corso del tempo, risultando il doppio dei dipendenti CAVTOMI nel periodo di massima concentrazione dei lavori (secondo semestre 2003 primo semestre 2004). Il calo maggiore di addetti nell anno 2005 riguarda proprio tali ditte. Figura 4. Numero di lavoratori rilevati mensilmente da TAV nel periodo 2002- dicembre 2005 per inquadramento contrattuale n lavoratori 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 impiegati operai totale 4
Figura 5. Numero di lavoratori rilevati mensilmente da TAV nel periodo 2002- dicembre 2005: CAVTOMI e subappaltatori 7000 6000 n lavoratori 5000 4000 3000 2000 1000 0 CAVTOMI altri totale La forza lavoro attiva a dicembre 2005 è costituita in media dal 72% di operai, in diminuzione considerando i dati di giugno 2005; la distribuzione è omogenea in tutte le sedi lavorative ad eccezione di Novara (tabella 2), come peraltro in tutti i periodi considerati nei report precedenti. Qui, l alta aventi qualifica impiegatizia, è legata alla presenza della sede centrale operativa del Consorzio CAVTOMI. Forza lavoro per inquadramento contrattuale suddivisa per subtratta e impresa - fonte TAV- Situazione a dicembre 2005 SUBTRATTA IMPRESA IMPIEGATI % OPERAI % TOTALE CAVTOMI 37 22,6 127 77,4 164 Subtratta Torino Altre aziende 48 25,7 139 74,3 187 CAVTOMI 57 25,1 170 74,9 227 Subtratta Vercelli Altre aziende 73 21,5 267 78,5 340 CAVTOMI 196 55,7 156 44,3 352 Subtratta Novara Altre aziende 137 17,1 663 82,9 800 Le informazioni che seguono si riferiscono al gruppo di ditte collaboranti. Le verifiche di qualità, operate in seguito all acquisizione dei dati da parte dell Osservatorio, hanno permesso l aggiunta di nuove conoscenze e informazioni relative ai dati stessi; pertanto, alcuni dati riguardanti gli addetti in opera sui cantieri risultano differenti da quanto riportato nello scorso report. Si è inoltre provveduto a raccogliere le date di chiusura lavori di ciascun contratto stipulato da CAVTOMI con le imprese subappaltatrici, al fine di poter considerare le singole imprese attive o non attive nel periodo considerato e, conseguentemente, di monitorare correttamente le informazioni su addetti e infortuni. A fronte di un continuo aumento di addetti presenti nei cantieri fino a metà 2004, negli ultimi 12 mesi si assiste a una graduale diminuzione in linea con il termine dei lavori iniziato nella seconda 5
metà dell anno 2004. La disomogeneità delle presenze nei vari cantieri è invece dovuta alle diverse dimensioni dei cantieri stessi (tabella 3; figura 6). La maggior parte dei lavoratori monitorati è occupata presso ditte di grandi dimensioni (figura 7) con una percentuale minore per gli addetti di nazionalità estera rispetto a quelli di nazionalità italiana. Il loro impiego tra le imprese con più di 100 dipendenti è pari rispettivamente a 63,4 e 49,83% (figura 8). Tabella 3. Numero di lavoratori presenti delle imprese collaboranti per campo base di riferimento CAMPO BASE DI RIFERIMENTO ANNO 2002 ANNO 2003 ANNO 2004 ANNO 2005 Non disponibile 257 556 753 449 Settimo Torinese 268 595 606 357 Chivasso 371 1.077 992 602 Torrazza Piemonte 257 657 655 336 Livorno Ferraris 357 1.020 960 404 Santhià 262 887 756 391 Greggio 340 704 758 435 Biandrate 106 454 555 253 Novara Agognate 774 1.540 1.920 1.215 TOTALE 2.992 7.490 7.955 4.442 Figura 6. Numero di Lavoratori delle imprese collaboranti presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 suddivisi per cantiere. n.d. Settimo Torinese Chivasso Torrazza Piemonte Livorno Ferraris Santhià Greggio Biandrate Novara Agognate 6
Figura 7. Numero di lavoratori delle imprese collaboranti presenti negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 suddivisi per dimensione aziendale. 7 6 5 4 1-5 6-10 11-50 51-100 >101 n lavoratori/impresa Figura 8. Lavoratori delle imprese collaboranti presenti nel 2005 suddivisi per nazionalità e dimensione aziendale. 7 6 5 4 1-5 6-10 11-50 51-100 >101 dimensione aziendale nazionalità italiana nazionalità estera L andamento dei lavoratori per zona geografica di nascita è rimasto pressoché costante nel tempo (figura 9). In diminuzione i lavoratori nati all estero: pari a 592 (13,33 %), rispetto ai 1.515 (19,04 %) del 2004. Tra i lavoratori nati all estero con nazionalità straniera (esclusi quindi i nati all estero con nazionalità italiana, pari al 22, dei nati all estero) operanti sui cantieri nel 2005, l 8 proviene da Marocco, Romania, Albania, Tunisia ed Egitto. Di seguito, tutte le osservazioni sui lavoratori stranieri si riferiscono al totale di coloro che sono nati all estero. 7
Rimangono percentualmente elevate le quote di lavoratori nati nelle regioni del sud Italia e di quelli residenti nel sud Italia e in Piemonte 1 (figura 10). Figura 9. Lavoratori delle imprese collaboranti per zona geografica di nascita 4 3 non disponibile Estero Piemonte Nord Centro Sud Isole zona geografica di nascita Figura 10. Lavoratori delle imprese collaboranti per zona geografica di residenza 5 4 4 3 non disponibile Piemonte Nord Centro Sud Isole zona geografica di residenza L analisi di addetti per mansione effettuata sugli operai (figura 11) rileva una notevole diminuzione di operai generici e di ferraioli e un aumento dei carpentieri; in lieve aumento anche la percentuale delle mansioni meno rappresentate come per esempio operatori di macchine edili e gruisti. Di rilievo le elevate percentuali relative di carpentieri, autisti e operai generici dettate dalla specificità dei lavori in esame. I lavoratori nati all estero svolgono per lo più mansioni di carpentiere, operaio generico, muratore e autista. 1 Nella distribuzione in zone geografiche, nel Nord non è compreso il Piemonte che è stato considerato a parte. 8
Figura 11. Distribuzione per mansione degli operai comunicati dalle imprese collaboranti mansione altre mansioni montatori impalcati canneggiatore saldatore pompista magazziniere elettricista palista meccanico gruista escavatorista operatore macchine edili ferraiolo muratore autista operaio generico carpentiere 4 percentuale di operai anno 2005 anno 2004 anno 2003 anno 2002 Le fasce d età prevalenti sono quelle centrali (tra 25 e 54 anni), come mostrato in figura 12. Differente la situazione tra i lavoratori nati all estero che presentano un profilo più giovane: la fascia d età più rappresentata è quella compresa tra 25 e 34 anni (38,7%); solo pari al 2,9% è la quota di lavoratori stranieri con età superiore ai 55 anni. 3 Figura 12. Lavoratori delle imprese collaboranti per fasce di età < 25 25-34 35-44 45-54 > 54 anni di età 9