L ERA DEL VIDEO SHARING: YOUTUBE

Documenti analoghi
PRESENTAZIONE N #4 L ERA DEL VIDEO SHARING: YOUTUBE

Report sito e social settembre 2016

LA PIANIFICAZIONE WORLD WIDE (WEB)

Strumenti per Social Media. Ing. Antonio Parlato Spidwit

PRESENTAZIONE SOCIAL

NASCE SOCIALIGHT I MERCATI SONO CONVERSAZIONI E NOI LE ABBIAMO ASCOLTATE

Made in Italy: Eccellenze in Digitale. Presentazione del Progetto

FACEBOOK + INSTAGRAM: CASE STUDY

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Indice generale. Introduzione...xiii. Capitolo 1 Introduzione al marketing digitale...1. Capitolo 2 Ottimizzazione per i motori di ricerca...

Social Network - Università e imprese. Andrea De Marco - Marketing e Social Media - 24 Maggio 2011

Social Media Engagement. Imprese, Enti, Utenti e Social Media: come informare, promuovere, coinvolgere

Certificazione delle competenze

Costruire una corretta campagna di Content Marketing: dalla progettazione alla misurazione dei risultati. - Giovedì 14 Settembre 2017

GUIDE Google+ e Hootsuite. Promuovi il tuo brand su Google+

Come Sfruttare il Social Fotografico più Famoso al Mondo per Promuovere il Tuo Brand e la Tua Azienda. Titolo INSTAGRAM MARKETING.

PRESENTAZIONE N #5 GOOGLE PLUS E LA CONQUISTA DEL WEB

SOCIAL MEDIA: NUOVI TREND E STRATEGIE

Un azienda leader di mercato

PRESENTAZIONE N #6 PINTEREST: IL CATALOGO MONDIALE DELLE IDEE

L importanza di una strategia web I tools a disposizione: la suite di Think with Google

WebTV Solution. Interact. cerchi una nuova soluzione? Streaming live e on-demand avanzato

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLA COMUNICAZIONE

Certificazione delle competenze

innovazione semplicità efficienza

RUBIQ. Cos È Rubiq. In un mondo in cui tutto si muove, Rubiq è informazione on the go.

IL GRUPPO. Proximity Marketing. Sviluppo siti web SEO Digital marketing. App Software 2

Registro 11 CONTENT MARKETING. Come creare contenuti di successo TIPS&TRICKS DI CLAUDIA VAGO

FACEBOOK ADS Struttura della campagna

La psicologia dei Social Media. Psicologia del consumo

LE MAMME YOUTUBE (Regno Unito) Luglio 2016

Alternanza Scuola lavoro 2017 Corso di Web Marketing. Sikeweb

Guida alle best practice di Google+ Google Confiden+al and Proprietary

METRICHE DELLA COMUNICAZIONE A.A. 2016/2017. Lezione n. 10

La comunicazione con il supporto dei social network Settembre 2011

Youtube: l esperienza dell Inail

Clelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe

SOCIAL IDEA LA TUA STRATEGIA ONLINE

Gli autori 1 #TwitterBook 3 Introduzione 5 Capitolo 1 I primi passi 19

LinkedIn per il B2B. Progettare un efficace presenza aziendale in LinkedIn

L interazione con i Social, come impostarla e gestirla nel non profit. Materiale ad uso interno - mydonor

L 'INNOVAZIONE SOCIALE PASSA PER IL DIGITALE - 3 LUGLIO 2017

Company Profile MULTIMEDIA WEB. Web Agency Ancona

OBIETTIVI DESTINATARI. Figure professionali identificate all interno del mondo delle agenzie creative. In particolare:

HP utilizza annunci YouTube accattivanti per far presa sui millennial

Web marketing: come sfruttare la rete per promuovere la propria attività. A cura di Claudia Zarabara scrivi@claudiazarabara.

WEB MARKETING CORSI 2017

PROMUOVI ONTUSCIA MEDIAKIT. Le nostre soluzioni per promuovere la tua attività

LAVORARE CON I BLOGGER: dagli strumenti da utilizzare alla scelta degli influencer

COSA STA CAMBIANDO NEL MARKETING DIGITALE?

Internet e Social Network tra le imprese pisane Anno 2016

Turismo 4.0: investire sul digitale per creare attrazione turistica

COMUNICA, PROMUOVI, VENDI.

360TOURVIRTUALI GOOGLE STREET VIEW FOTOGRAFIE PANORAMICHE REALTÀ AUMENTATA

curious, creative and concrete Il network della logistica numero 1 in Italia

SOCIAL MEDIA MANAGER: professione strategica ricercata dalle aziende

SOCIAL MEDIA MANAGER: professione strategica ricercata dalle aziende

ACE Augmented Content Experience. Crea fantastiche interazioni tra il tuo brand e i tuoi clienti

DPE Digital Publishing Experience. Trasforma i tuoi contenuti in esperienze interattive e coinvolgenti

SOCIAL MEDIA MARKETING

Mobile Marketing per il Retail. Idee per promuovere e rendere dinamico il tuo negozio

Cookie di analisi di servizi di terze parti

Influencer Marketing. Influencer Marketing La Qualità di un Influencer I Benefici Generati

MARKETING B2B & B2C Posizionamento on-line per scenari competitivi Internazionali Destination wedding

LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE

Corso Youtube. Il video marketing con Youtube per aumentare la visibilità del brand

Definire una strategia per l impresa online: dagli obiettivi al piano operativo

Saluta il tuo nuovo pubblico

SOCIAL MEDIA: LE PRINCIPALI PIATTAFORME Icone, loghi, caratteristiche principali, breve storia, volti e interfacce

propuls ACADEMY

Informativa estesa sull utilizzo dei cookie

PIANO MEDIA PER LA DIFFUSIONE DEL VIDEO TUTORIAL «UN VIDEO AZIENDALE B2B PER IL MERCATO VIETNAMITA»

OnTuscia MediaKit. Le nostre soluzioni per promuovere la tua attività

Corso Social Media Marketing

INSTAGRAM PER AUMENTARE IL PROPRIO FATTURATO

LE NEWS CHE PARLANO DI TE RASSEGNA STAMPA OGNI GIORNO SELEZIONIAMO. pressline.it

Web and social media monitoring for your business

LA TUA SOFTWARE HOUSE IN CANTON TICINO SOCIAL & WEB MARKETING PORTALI & SITI E-COMMERCE

LINKEDIN Il Social professionale per eccellenza. Linkedin DressCode. Tutto quello che devi sapere per entrare nel salotto buono dei social.

LO STATO DI INSTRAGRAM E LE OPPORTUNITÁ PER LE AZIENDE Vincenzo Cosenza

STRATEGIE DIGITALI PER IL BUSINESS. in collaborazione con

PORTFOLIO PROGETTI 2016

CORSO BRAND REPUTATION MANAGEMENT

Un sorriso non basta: strategie di accoglienza per fare marketing al museo

VDM Variable Data Marketing. Proponi ai tuoi clienti esattamente quello che desiderano

Corso Online in Facebook Marketing

MINISTERO DELLA DIFESA LA COMUNICAZIONE E LA PUBBLICA INFORMAZIONE DELL UFFICIO STAMPA DEL MINISTERO DELLA DIFESA

REPORT ACCESSI AI CANALI WEB DEL COMUNE DI LODI Report bimestrale: Settembre Ottobre 2014

SMART PROFESSIONALE.

LABORATORIO DIGITAL E SOCIAL MEDIA MARKETING PRESENTAZIONE N #4 LE PRINCIPALI STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DIGITALE

Sono applicazioni web che permettono agli utenti di creare un proprio profilo personale Gli utenti sono interconnessi tra loro in reti di contatti Si

Digital Advertising Promuovi il tuo business con le Facebook ADS. Raffaele Germano Digital Strategist Camera di Commercio Potenza

Social Media Marketing

Progetto Integrazione Social Network

Aziende partner del progetto per la fase di Project Work. Struttura del corso. Formazione in aula. E-Learning. Project Work. Stage. 60 ore.

SOCIAL MEDIA MANAGER: professione strategica ricercata dalle aziende

Presentazione aziendale

Il primo comparatore di Funerali e Agenzie Funebri

Web Marketing Strategico, SEO, Web Copywriting e Blogging, Google AdWords, Google Analytics

NetworkUp. La Gelateria diventa Multimediale

Transcript:

LABORATORIO DIGITAL E SOCIAL MEDIA MARKETING PRESENTAZIONE N #7 L ERA DEL VIDEO SHARING: YOUTUBE 24 Gennaio 2017

SOMMARIO #1. LA RIVOLUZIONE SOCIAL VIDEO CENTRICA #2. COME PROGETTARE UN VIDEO #3. LA PIATTAFORMA YOUTUBE #4. IL CANALE YOUTUBE #5. IL BRAND CHANNEL NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione «Bibliografia e fonti autorevoli».

#1. LA RIVOLUZIONE SOCIAL VIDEOCENTRICA In questi ultimi anni, la visione dei video in generale è divenuta una delle attività preferite degli utenti del web. L'acquisto di Instagram da parte di Facebook e quello di YouTube da parte di Google e il fiorire di App indipendenti o legate ai vari social capaci di realizzare video sempre nuovi, (pensiamo ad esempio a Boomerang o Hyperlapse di Instagram) sono esempi eclatanti in questa direzione. L attuale tendenza del traffico internet oggi, ruota sempre di più intorno al così detto streaming video ovvero la possibilità di trasmettere video in tempo reale sui social media.

#1. LA RIVOLUZIONE SOCIAL VIDEOCENTRICA Alcuni esempi di video streaming: le app Meerkat e Periscope su Twitter, mentre su Facebook da qualche mese è attiva la funzione live (disponibile anche per Instagram dal 20 novembre). Si parla appunto di nuova rivoluzione social videocentrica: il tempo medio di visualizzazione di una diretta è 3 volte superiore a quello di un filmato tradizionale. Queste nuove app infatti arricchiscono la possibilità di comunicazione sui social sia nel campo personale ma soprattutto in quello istituzionale di aziende, partiti politici e organizzazioni di qualsiasi tipo che potranno lanciare eventi e campagne in tempo reale.

#1. LA RIVOLUZIONE SOCIAL VIDEOCENTRICA YouTube, la piattaforma di video sharing più famosa al mondo, risponde alle esigenze del live streaming lanciando la possibilità di proporre video a 360 con audio «spaziale» mediante un Oculus Rift o con un occhiale per la realtà virtuale da attaccare allo smartphone. Questa tecnologia, nata per i videogiochi e associata alla fantascienza, potrà trasformare i social network in un esperienza 3D immersiva?

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO Le fasi da seguire per progettare un video da veicolare sul web: Studiare la propria audience: prima di progettare il contenuto, è importante capire cosa ricerca (e dove, interagendo con chi ) il nostro pubblico di riferimento. Creare il contenuto: cercare di capire in che modo si intende attirare l attenzione degli spettatori, e quindi occorre investire tempo per creare un piano di comunicazione. Gestire le risorse: è importante non sottovalutare la distribuzione del video. È necessario assicurarsi che il video venga condiviso per massimizzarne l efficacia. Misurare l efficacia del video: occorre stabilire delle metriche di misurazione delle performance relativamente agli obiettivi proposti per tenere sotto controllo l efficacia delle azioni anche nelle future iniziative di comunicazione.

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO Kevin Alloca, responsabile dei trend di Youtube, durante il suo intervento nel novembre del 2011 alla TEDYouth, ci parla di come i video «stupidi» diventano virali. http://www.ted.com/talks/kevin_allocca_why_videos_go_viral

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO È il pubblico a decretare la popolarità di un video e Kevin Alloca ci suggerisce tre condizioni necessarie (ma non sufficienti) a rendere un video virale: - È condiviso da tastemakers, ovvero da utenti con grande popolarità e reputazione che accelera il processo di conoscenza del contenuto (es. il doppio arcobaleno a Yosemite o la canzone Venerdì nero); - Ha un format facilmente riproducibile da altri utenti che moltiplicano sia la portata del contenuto, rendendolo partecipativo, sia la conoscenza dello stesso (es. Nyan Cat); - Contiene componenti (soggetto, sceneggiatura, scelte stilistiche) imprevedibili, che tengano alta l attenzione dello spettatore(es. ciclista a NY).

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO E aggiungiamo anche altri suggerimenti importanti - Il contenuto è il protagonista https://youtu.be/jozamxo2bde

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO - Emozionare https://youtu.be/xedhw7t5ngq

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO - Attenzione ai primi 5 secondi https://youtu.be/eakyfw-foj0

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO - Prenditi il tempo necessario https://youtu.be/jswdo95hnr0

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO - Interattivo è meglio (uso di tecnologia, opzioni sui formati, spazi pubblicitari ma anche giocare sul contenuto) https://youtu.be/dgchuhgnnzi?list=plwtsyirosacim24vpvm- 6Vf_P5AtfvMk9

#2. COME PROGETTARE UN VIDEO - Virale si nasce non si diventa: è giusto impegnarsi per progettare contenuti di successo, ma se la grande idea non arriva, non bisogna dispendere troppe energie in questo segmento. Quello della viralità è comunque un falso mito. - La strategia è il segreto: HHH Hero (video principale), Hub (fulcro) e Help (aiuto). - Pensa alla reperibilità e al mobile: usa titoli, descrizioni, tag, scegli la thumbnail visualizzata per rappresentare il video, evita i piccoli particolari. - Contenuti genuini: un video troppo perfetto, patinato, preciso difficilmente riuscirà ad ottenere la carica empatica necessaria alla diffusione di un contenuto.

#3. LA PIATTAFORMA YOUTUBE You Tube è la piattaforma web che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video per eccellenza. Servizio di video sharing che ha avuto un impatto epocale sulle abitudini quotidiane e sui media. La piattaforma web, fondata nel 2005 da Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim che lo hanno venduto a Google per 1.65 miliardi di dollari nell ottobre 2006 è il terzo sito web più visitato al mondo dopo Google e Facebook.

#3. LA PIATTAFORMA YOUTUBE YouTube attualmente regista oltre un miliardo di utenti, quasi un terzo di tutti gli utenti su internet e ogni giorno le persone in media guardano centinaia di milioni di ore di video, generando miliardi di visualizzazioni.

#3. LA PIATTAFORMA YOUTUBE Le tipologie di video più cercate dagli utenti sono quelle che riguardano contenuti musicali, trailer cinematografici e video di carattere formativo (video-tutorial). Vimeo, la piattaforma concorrente di YouTube di proprietà di IAC nata nel 2004 come la vetrina internazionale per i video creativi, è considerata più di nicchia ed è molto utilizzata da registi e creativi. A differenza di YouTube non consente la pubblicazione di video commerciali, videogiochi e pornografia.

#3. LA PIATTAFORMA YOUTUBE Esempio di interfaccia su Vimeo

#4. IL CANALE YOUTUBE L apertura di un canale su You Tube offre la possibilità di: Essere trovati da Google (ottimizzazione testi e link ); Convogliare i commenti da Google+; Possibilità di fare editing dei video; Creare Video ADS; Aggiungere la sottotitolazione automatica; Attivare un programma di partnership no profit.

#4. IL CANALE YOUTUBE Le aziende possono decidere di sviluppare su YouTube sia un canale standard che un brand channel. Ogni video di YouTube, come impostazione di default, mette a disposizione degli spettatori una serie di statistiche di visualizzazione. Sono dati di sintesi su: - visualizzazioni totali in rapporto al tempo, - numero di like, - commenti, - fonti delle visite, - target.

I CANALI PIÙ INFLUENTI SU YOUTUBE fonte socialbakers.com_dicembre16

I CANALI ITALIANI PIÙ INFLUENTI SU YOUTUBE fonte socialbakers.com_dicembre16

#5. IL BRAND CHANNEL I canali brand, essendo una forma di advertising, sono a pagamento e offrono una serie di funzioni che non sono disponibili su un canale semplice: - Personalizzazione grafica della pagina; - Riproduzione e accessibilità dei contenuti: filtri demografici che limitano l accesso in base alla lingua, alla posizione geografica, all età, al sesso di un utente; - Funzionalità di monitoraggio avanzate; - Aggiornamenti via mail.

#5. IL BRAND CHANNEL

#5. IL BRAND CHANNEL L amministratore di un canale ha a disposizione YouTube Analytics una dashboard di analisi cui accedere dalla sezione Gestione video o dall URL https://www.youtube.com/analytics.

#5. IL BRAND CHANNEL Le metriche più interessanti da monitorare costantemente sono 4: - Sottoscrittori: capire quante persone hanno deciso di iscriversi al canale e monitorarne la crescita nel tempo è basilare. Segnala l interesse verso il canale e l ampiezza della community. Lo strumento offre la possibilità di individuare anche quei video che hanno indotto le persone ad iscriversi. - Visualizzazioni: il numero di visualizzazioni complessive raggiunte dal canale da quando è stato aperto è una classica vanity metric che piace ai responsabili marketing, ma ha poco significato. Vale la pena di dettagliare il numero totale in modo da capire se è in linea con l obiettivo che ci si è prefissi, ossia se col video si volevano stimolare semplicemente mi piace, condivisioni oppure a creare un dibattito, ecc.

#5. IL BRAND CHANNEL - Total Engagement: la somma di mi piace (pollice in su), condivisioni e commenti di ogni singolo video mostra la capacità di un contenuto di stimolare interazioni. È un aspetto che, chiaramente, va letto in sintonia con quello delle visualizzazioni, ma che può offrire spunti utili a tarare la content strategy. - Click Through Rate delle annotazioni: il CTR è una metrica tipica delle attività di advertising e indica il rapporto tra visualizzazioni e click effettivi. Sempre più spesso i video su YouTube contengono le cosiddette annotazioni ossia elementi sovrapposti al video che possono essere cliccati: se occorre è utile modificarle tempestivamente con formule più incisive. Va monitorato anche il CTR delle miniature finali con annotazioni che promuovono altri video in modo da scoprire quali video e/o miniature attirano più clic.

I BRAND PIÙ INFLUENTI SU YOUTUBE fonte socialbakers.com_dicembre16

I BRAND ITALIANI PIÙ INFLUENTI SU YOUTUBE fonte socialbakers.com_dicembre16

grazie