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Transcript:

Esperienze in Sicilia: osservazioni e difesa dalla tignoletta Emanuele Buonocore Servizio Fitosanitario Regionale - UOB 145 INCONTRO Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive in Italia Cantina Gulfi - Chiaramonte Gulfi (RG), 30 settembre 2011

Il territorio Area Mazzarronese compresa tra le province di Catania e Ragusa, annovera i comuni di Mazzarrone, Caltagirone, Licodia Eubea, Chiaramonte Gulfi, Comiso e Acate. Caltagirone Licodia Eubea Mazzarrone Acate Comiso Chiaramonte Gulfi

Le tipologie di produzione In serra raccolta precoce a maggio-giugno Sotto rete e plastica raccolta ordinaria da luglio a settembre Copertura con teli di plastica ad agosto raccolta ritardata da ottobre a dicembre

Alcuni dati biologici Lobesia botrana Fitofago-chiave su uva da vino e da tavola Danni di diversa intensità - diretti e indiretti Spiccata capacità di adattamento alle condizioni climatiche e microambientali Le infestazioni variano: da un annata all altra da una generazione a quella successiva in maniera irregolare nello stesso vigneto Gen/Feb M A M G L A S Ott/Dic uova larve crisalidi adulti antofaga 1 a carpofaga 2 a carpofaga

Alcuni dati biologici Stretta correlazione tra ciclo biologico di L. botrana e: Fattori abiotici: Umidità relativa % Temperatura C Sistema di allevamento Fotoperiodo Ventilazione Fattori biotici: Nemici naturali Cultivar allevata

Fattori di regolazione ABIOTICI Temperature estive alte con bassi livelli di umidità relativa mortalità di uova e larve Piogge intense e forti venti mancato incontro tra i sessi e mancata ovideposizione Condizioni microambientali più o meno favorevoli allo sviluppo e alla moltiplicazione

Fattori di regolazione BIOTICI Insetti (soprattutto parassitoidi) ed acari a carico di uova, larve e crisalidi Funghi (Beauveria e Metarrhizium), batteri e virus In primavera si riscontrano mortalità elevate a carico delle crisalidi svernanti e degli stadi preimmaginali. In estate l azione dei nemici naturali risulta meno incisiva anche a seguito degli interventi fitoiatrici.

Monitoraggio Azienda trattata chimicamente I volo II volo III volo IV volo Inizio I decade di aprile I decade giugno I decade agosto settembreottobre Fine fine maggio II decade luglio entro settembre novembre Picco II quindicina aprile- II decade maggio II-III decade giugno fine agosto- II quindicina settembre settembreottobre Durata circa 50 gg circa 35 gg circa 45 gg circa 35 gg

Importanza del monitoraggio Le trappole a feromoni costituiscono un valido strumento di verifica Azienda non trattata chimicamente

Temperatura C Umidità Relativa % 07/05/2004 14/05/2004 21/05/2004 28/05/2004 04/06/2004 11/06/2004 18/06/2004 25/06/2004 02/07/2004 09/07/2004 16/07/2004 23/07/2004 30/07/2004 06/08/2004 13/08/2004 20/08/2004 27/08/2004 03/09/2004 40 Importanza del monitoraggio 30 20 10 0 120 100 Andamento dell'ur massima e minima da Aprile a Settembre 2004, nel territorio di Mazzarrone U.R. max. U.R. min. 80 60 40 20 0 Apr Mag Giu Lug Ago Set Mesi Andamento delle temperature massime e minime da Aprile a Settembre 2004, nel territorio di Mazzarrone 40 35 Temp. max. Temp. min. 30 25 20 15 10 5 0 Apr Mag Giu Lug Ago Set Mesi

Modalità di difesa

Sostanze attive autorizzate Abamectina Alfa-cipermetrina Azadiractina Bacillus thuringensis sub. aizawai Bacillus thuringensis sub. kurstaki Cipermetrina Clorantraniliprolo Clorpirifos Clorpirifos metile Deltametrina Emamectina benzoato Esfenvalerate Etofenprox Fenoxicarb Flufenoxuron Indoxacarb Lambda cialotrina Metiocarb Metossifenozide Rotenone Spinosad Tebufenozide Teflubenzuron Zeta-cipermetrina

Lotta a calendario Giugno Clorpirifos (2-3 interventi) Luglio-II metà agosto Clorpirifos-metile, Indoxacarb,Clorantraniliprolo, Emamectina benzoato (4 interventi) Settembre B. thuringiensis (2-3 interventi) Raccolta ritardata: gestione fitoiatrica ad hoc

Lotta con il supporto delle trappole Posizionamento mirato degli insetticidi in funzione dell inizio dei voli delle generazioni carpofaghe delle caratteristiche delle sostanze attive dell evoluzione dell infestazione nei grappoli (soglia) Interpretazione corretta dei dati Inizio del volo: momento in cui al successivo controllo si registra continuità o incremento di maschi catturati Sovrapposizione voli: lettura delle trappole più frequente

Lotta con il supporto delle trappole Riduzione degli imput chimici (max 5 interventi) del 50 % dei trattamenti

Direttiva 2009/128/CE Stabilisce di adottare misure necessarie per incentivare una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi, privilegiando mezzi a minor impatto ambientale. monitoraggio delle infestazioni applicazione di strategie sostenibili di difesa studio della dinamica delle popolazioni fitofaghe e degli ausiliari Azioni da promuovere applicazione di tecniche di habitat management