Pordenone, 2 Luglio Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA.

Documenti analoghi
Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale

Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Residenziale

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

"20-20" Venezia e l iniziativa. Covenant of Mayors. (il Patto dei Sindaci, un movimento dal basso)

Percorso partecipato per la. PAES: IBE STRATEGIA AZIONI Sportello Energia 03/10/14

Modulo SEAP (Piano d'azione per l'energia sostenibile)

Inventario delle Emissioni e processo partecipativo Progetto 50000and1SEAPs Comune di Montecchio Maggiore

Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze. Giacomo Parenti Coordinatore Patto dei Sindaci Comune di Firenze

TORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY. Torino, 11 marzo 2011

27_06_2016 IL PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

Comune di Piovene Rocchette

Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze

L esperienza della Provincia di Bergamo

Il Piano Clima del Comune di Ferrara. obiettivi e azioni. Valeria Baruzzi Indica srl

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Fonti : ANCI Regione Emilia Romagna Alessandro Rossi

Patto dei Sindaci. Piano Azione Energia Sostenibile PAES Comune di Bassano del Grappa 29/04/2014

Raccolta dati e costruzione della baseline

Scenari energetici nazionali ed internazionali 09/04/2016

Comune di Marano Vicentino

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

Il PAES del Comune di Verona Andrea Bombieri, Comune di Verona

Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale

Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire.

INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

Improve the energy. future! future! improve the smart. future!

COMUNE DI MONTAIONE Provincia di Firenze. Rel. Fiorenzo Grifoni

Comune di Rivalta di Torino 24/11/2014

L analisi del sistema energetico comunale nell ambito della redazione del PAES. filippo loiodice, paolo fabbri 19 febbraio 2015

PIANO D AZIONEPER L ENERGIA SOSTENIBILE PAES

Opportunità POR FESR Veneto

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia

IL PATTO DEI SINDACI. Claudia Carani. Conseguire il raggiungimento degli obiettivi del -20% di CO2 al 2020

PAES. Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Trieste

Concetto energetico Terre di Pedemonte

UN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO. Mauro Fasano

Edifici comunali Edifici terziario Edifici residenziali Agricoltura Industria Illuminazione pubblica Veicoli comunali Trasporto

Obiettivi di efficienza energetica al 2020 in energia finale e primaria (Mtep/anno)

Piano per una Lombardia sostenibile

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

COMUNE DI TORRE DE PASSERI PIANO DI AZIONE PER LE ENERGIE SOSTENIBILI (PAES): INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

Programma Energetico Ambientale Regionale: scenari e azioni DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Seconda Università di Napoli Dipartimento di Scienze Ambientali. Incontro con i Comuni Provincia di Caserta, 1 Marzo 2012

Territori efficienti azioni per coinvolgere pubblico privato. Arch. Giulia Pedrocchi

Le certificazione energetica Green Building per gli edifici non residenziali

IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA. II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015

Cogenerazione Enti locali e regionali ecc.)

Venerdì 15 luglio 2016 P. A. E. S. PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba

LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività

SETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI

IBE, AZIONI, MONITORAGGIO: LA GESTIONE SINERGICA DEI DATI MASSIMO GATTOLIN DIRIGENTE ANNA MARIA PASTORE RESPONSABILE

PROSSIMI PASSI NEL SETTORE DELLE BIOENERGIE IN TEMA DI SOSTENIBILITÀ

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

Piano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI ISERA

Piano Energetico Comunale (PECo) Cevio

BILANCI DI ENERGIA E INVENTARI DELLE EMISSIONI

BASELINE COMUNE DI SERMIDE

Quadro conoscitivo energetico

3 / I consumi energetici provinciali

IL PATTO DEI SINDACI. Incontro pubblico LEIVI (26/01/2011) Dario Miroglio

Piano Energetico Comunale (PECo) Vezia

Resoconto Patto dei sindaci Stato del piano d azione per l energia sostenibile al Comune di Agrate Brianza

La nostra casa comune

Sostenibilità e uso efficiente delle risorse: il Programma Nazionale per la Valutazione dell Impronta Ambientale per le Pubbliche

Promozione delle ENERGIE RINNOVABILI TERMICHE. Il progetto RES H/C SPREAD

STRATEGIE OPERATIVE. per lo SVILUPPO. dei P.A.E.S. PIANI DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

PATTO DEI SINDACI SEAP (Piano d Azione per l Energia Sostenibile) Sermide, 27 febbraio 2013

Il Protocollo ITACA e gli edifici a energia quasi zero

La politica energetica della Regione Marche e l adeguamento del PEAR

Sistema nazionale di certificazione energetica

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile

Oggetto: Comunicazione e richiesta informazioni in merito al Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) del Comune di TROINA (EN).

Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014

IBE. Inventario base delle Emissioni. QUARTO D ALTINO Piano d Azione per l Energia Sostenibile 43

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

L ENERGIA. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Seregno, 7 maggio Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Bilancio energetico cantonale 2015

ENERGY AUDITING E RISPARMIO ENERGETICO

Il bilancio energetico della provincia di Torino

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

GLI OBIETTIVI IN ITALIA

"Efficienza energetica, rinnovabili, mobilità sostenibile: ricette per la riduzione integrata di CO2 e NOx in ambito urbano"

ENERGIE RINNOVABILI. LUCOLENA, 13 Giugno Sergio Gatteschi Amministratore Unico Agenzia Fiorentina per l Energia

Il Progetto ELENA a Milano

L ADEGUAMENTO IMPIATISTICO E LE ESIGENZE DI SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE Ing. Paolo Iannelli Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Il ruolo della Società Energetica Lucana nell attuazione delle politiche energetiche della Basilicata

La norma UNI CEI EN 16001:2009

/DSLDQLILFD]LRQHFOLPDWLFDORFDOH

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PARTECIPATO

Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

Paolo Dalla Vecchia, Assessore alle Politiche Ambientali

Transcript:

Incontro con la cittadinanza Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs La pianificazione energetica dell Ente ed il percorso verso l efficienza energetica del territorio di Pordenone Pordenone, 2 Luglio 2015 Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA

IL PROGETTO 50000AND1SEAPS Applicazione dei Sistemi di Gestione UNI ISO 50001 allo sviluppo dei Piani d Azione per l Energia Sostenibile PAES http://www.50001seaps.eu/

LA PARTNERSHIP ITALIANA DEL PROGETTO SOGESCA Srl è Coordinatore del Progetto Europeo 50000and1SEAPs e partner tecnico di: Comune di Montecchio Maggiore; Comune di Marostica; Comune di Pordenone; Associazione dei Comuni del Camposanpierese

LA PARTNERSHIP EUROPEA DEL PROGETTO 50000and1SEAPs 13 Partner provenienti da 8 Paesi diversi dell Unione Europea offrono la propria assistenza tecnica a 40 Comuni in Italia, Spagna, Romania, Francia, Grecia, Lettonia, Germania e Bulgaria 4

QUALI SONO I BENEFICI APPORTATI DAL PROGETTO 50000and1SEAPs 75% dei costi abbattuti dal finanziamento comunitario del Progetto; Training per tutti i Comuni coinvolti; Sviluppo dell Inventario delle Emissioni e del PAES; Accompagnamento alla certificazione UNI ISO 50001

L INIZIATIVA EUROPEA PATTO DEI SINDACI Iniziativa UE diretta ai Comuni di tutta Europa per superare, volontariamente, gli obiettivi del 20-20 entro il 2020 Promossa nel 2008 dalla DG Energia della Commissione Europea

GLI OBIETTIVI AL 2020 Riduzione delle emissioni di gas serra del 20% 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili Aumento del 20% dell efficienza energetica

1. Inventario delle emissioni 2. Pianificazione 3. Reporting del Piano

QUALI MOTIVAZIONI SPINGONO UN COMUNE AD ADERIRE ALL INIZIATIVA PATTO DEI SINDACI Avere un ampia conoscenza degli aspetti energetici del territorio e dell Ente Pubblico; Pianificazione energetica territoriale; Seguire meglio le attività dei membri sul tema dell energia rinnovabile; Accedere con più facilità e competenza ai fondi comunitari e regionali; Scambiare esperienze con altre reti; Beneficiare dell approvazione e del riconoscimento della Commissione Europea;

CHE COS È UN INVENTARIO DELLE EMISSIONI L Inventario è un documento in cui vengono raccolti tutti i consumi energetici, generati da attività pubbliche e private, che insistono su un determinato territorio (Comune/Gruppi di Comuni/Provincia) in un determinato anno, ai fini del calcolo delle emissioni di CO 2 generate da questi consumi.

QUALI SONO I SETTORI INTERESSATI DALLA RACCOLTA DEI CONSUMI E DALLA PIANIFICAZIONE PAES Pubblica amministrazione Residenziale Terziario Trasporti Industria Produzione da FER Rifiuti Coinvolgimento cittadini e stakeholders PAES

QUALI DATI DI CONSUMO ENERGETICO È NECESSARIO CONOSCERE PER PIANIFICARE AL MEGLIO LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEL TERRITORIO P.A.: consumi elettrici e termici degli edifici pubblici, illuminaizone pubblica, parco veicoli, raccolta dei rifiuti; Soggetti a Certificazione secondo SGE e ricompresi nel PAES Privati: consumi elettrici e termici del settore residenziale, terziario, industriale, agricolo. Consumi dei carburanti nel settore trasporti, calcolo della produzione di energia rinnovabile sul territorio. Ricompresi nel PAES

FINALITÀ DELL INVENTARIO Quantificazione delle Tonnellate di CO 2 emessa dal Comune in questione; Iniziare una valutazione sulle potenzialità e sulle debolezze presenti sul territorio in tema di risorse energetiche; Avere i dati necessari a stilare un PAES teso a migliorare lo status quo su consumi ed emissioni.

QUADRO DI SINTESI DEI CONSUMI ENERGETICI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 CONSUMO ENERGETICO FINALE - per Categoria 3% 27% 28% Edifici, attrezzature/impianti comunali Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) Edifici residenziali 0% 6% 1% Illuminazione pubblica comunale Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale Trasporti pubblici 35% Trasporti privati e commerciali

QUADRO DI SINTESI DEI CONSUMI ENERGETICI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 15% 1% CONSUMO ENERGETICO FINALE - per Fonte 11% 0% 52% 21% Elettricità Calore/freddo Gas naturale Gas liquido Olio da riscaldamento Diesel Benzina Lignite Carbone Altri combustibili fossili Oli vegetali Biocarburanti Altre biomasse Energia solare termica Energia geotermica

QUADRO DI SINTESI DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010 EMISSIONI DI CO2e - per Categoria 1% 3% Edifici, attrezzature/impianti comunali 27% 29% Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale 0% 8% 1% Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale Trasporti pubblici Trasporti privati e commerciali Smaltimento dei rifiuti 31% Gestione delle acque reflue

QUADRO DI SINTESI DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI PORDENONE BASELINE ANNO 2010

I SOGGETTI COINVOLTI NELLA PIANIFICAZIONE Comune PUMS Enti, Associazio ni, Ordini, Scuole, imprese Riduzione di tco 2 Cittadini PAES SGE Tecnici, consulenti, esperti PRG

UNA VOLTA QUANTIFICATI CONSUMI ED EMISSIONI DEL TERRITORIO SIAMO PRONTI A PIANIFICARE LE AZIONI DI ABBATTIMENTO DI CONSUMI ED EMISSIONI Installazione di impianti a fonti rinnovabili; Interventi di efficienza energetica in ambito Pubblico e privato ai fini del risparmio energetico; Miglioramento della viabilità ed incremento della mobilità ciclistica e pedonale; Ristrutturazioni edilizie a fini energetici; Audit energetici in industria ed interventi di efficienza sui macchiari di produzione ed illuminazione interna dei capannoni industriali.

UNA VOLTA QUANTIFICATI CONSUMI ED EMISSIONI DEL TERRITORIO SIAMO PRONTI A PIANIFICARE LE AZIONI DI ABBATTIMENTO DI CONSUMI ED EMISSIONI -20% di CO2 emessa al 2020

IL RUOLO DEGLI ATTORI TERRITORIALI NELLO SVILUPPO DELLE POLITICHE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE un approccio partecipato, che sia in grado di coinvolgere e responsabilizzare le collettività e gli attori sociali lungo tutte le fasi del processo: elaborazione, approvazione, attuazione, valutazione e reporting; un approccio basato sulla conoscenza, che fondi le decisioni su un set attendibile e aggiornato di dati e di capacità tecniche; un approccio integrato che miri a combinare e rendere coerenti le misure adottate sia a livello orizzontale (tra diverse autorità settoriali), che verticale (tra diversi livelli di governo), che spaziale (tra le diverse realtà amministrative insistenti sul medesimo bacino trasportistico); un approccio inclusivo, che tenga conto di tutte le dimensioni e funzioni svolte dalla mobilità urbana in termini economici, ambientali e sociali; - un approccio misurabile, che renda possibile verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la coerenza delle azioni nel campo della mobilità locale con quelle degli altri settori e con gli obiettivi più generali definiti dai livelli superiori di governo; orientamento, diagnosi delle problematiche, sviluppo delle misure, condivisione e adozione, applicazione e valutazione ex-post. La struttura propone la ben nota logica del plan-do-check-act

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Emanuele Cosenza Alessandro Mazzari SOGESCA S.r.l. 22