BANCA CARIGE. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Il Bilancio Sociale nel settore creditizio: l esperienza del Gruppo Carige

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BANCA CARIGE Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Il Bilancio Sociale nel settore creditizio: l esperienza del Gruppo Carige Roberta Famà, Investor Relations Genova, 10 maggio 2006

Il progetto Carige: storia e risultati La creazione di valore economico La creazione di valore sociale e la sua rendicontazione I risultati della rendicontazione sociale

Obiettivo del Gruppo è la creazione di valore Valore economico Valore sociale Redditività Apprezzamento del titolo Fiducia e consenso duraturo da parte degli stakeholder

Le principali tappe della storia del Gruppo Carige Le radici del Gruppo Carige affondano nel Monte di Pietà di Genova (1483) e nella Cassa di Risparmio di Genova (1846). Lo sviluppo economico delle aree di insediamento e il credito agli operatori minori sono elemento costitutivo del patrimonio genetico sia di Banca Carige, sia delle banche che, negli anni recenti, sono entrate a fare parte del Gruppo. Costituzione della Cassa di Risparmio di Genova Assunzione della denominazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Costituzione del gruppo polifunzionale Prima cassa di risparmio ad essere quotata in Borsa Aumento di capitale tramite OPS Acquisizione di 124 sportelli da BdS, Intesa e Capitalia Avvio dell operatività della Carige AM SGR SpA - acquisizione della Banca C. Ponti 1483 1846 1929 1967 1991 1992 1994 1995 1997 1998 1999 2000 2002 2003 2004 2006 Costituzione del Monte di Pietà di Genova Fusione del Monte di Pietà nella Cassa di Risparmio di Trasformazione della Banca in SpA Privatizzazione e capitalizzazione tramite OPS Acquisizione delle partecipazioni assicurative Internazionalizzazione e acquisizione di BML e CR Savona Aumento di capitale tramite offerta in opzione - acquisizione della

La trasformazione in Società per Azioni Banca Carige SpA nasce nel 1991, emanazione della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Alla nuova entità imprenditoriale viene conferito l esercizio dell attività bancaria, mentre il perseguimento di funzioni di utilità sociale rimangono di competenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Attività bancaria Funzione sociale Banca Carige S.p.A Fondazione Carige

L evoluzione di Carige 1483-1989 1990-1998 1999-2004 2005-2008 Lunga storia di una delle più antiche banche del mondo Rafforzamento patrimoniale e societario: da cassa di risparmio a impresa spa Espansione e diversificazione: da locale a nazionale e da banca a conglomerato finanziario Razionalizzazione e Redditività per ulteriore sviluppo futuro Autonomia attraverso lo sviluppo

Nel 1991 scrivevamo Nel bilancio al 31 dicembre 1991, anno in cui ai sensi della Legge Amato Carli (L. 218/90 e D. L.vo 356/90) alla Cassa di Risparmio di Genova e Imperia subentrarono la Fondazione ( con il ruolo di operatore sociale e culturale, impegnato nell interesse pubblico e dell utilità generale ) e la Banca Carige S.p.A. (a cui venne conferita l attività di intermediazione creditizia), il Presidente Avv. Dagnino nella relazione ai Consiglieri scriveva: Per la Banca CARIGE elemento qualificante della ristrutturazione è rappresentato dalla forma di società di capitali e dalla conseguente possibilità di ampliamento della compagine societaria attraverso l acquisizione di nuovo capitale di rischio. L accesso al mercato dei capitali rappresenterà non solo la possibilità di rafforzare ulteriormente la dimensione patrimoniale, ma anche l opportunità di rinsaldare i legami con la realtà economica locale, attraverso la formazione di un vasto azionariato che rappresenti le categorie sociali alle quali, a diverso titolo, si rivolge l attività della Banca. L ingresso degli azionisti privati costituirà nello stesso tempo un opportunità e un vincolo a realizzare una gestione sempre più attenta e redditizia, che diventa a sua volta strumento di canalizzazione di nuove risorse patrimoniali.

Da gruppo polifunzionale locale 6 1 5 Patrimonio 0,6 Attivo 5,7 Fondazione CR Genova e Imperia 100% 93% in Liguria 1 Intermediato tot. 11,2 Personale (n.) 3.028 Banca Carige S.p.A. Attività bancaria Attività fiduciaria Attività Immob.re Filiali (n.) 147 Mediocredito Ligure Columbus Leasing Centro Fiduciario Galeazzo Fondiario Liguria Columbus Factoring Miliardi a conglomerato finanziario nazionale Columbus Domestic 1 35/24 4 7 40/60 12/30 19/18 Patrimonio 2,1 Attivo 23,1 Fondaz. CR Genova Imperia CNCE West LB 43,4% 11,6% 5,7% Mercato 39,3% 246/15 7/24 50% e 50% 54/24 3/11 1/5 13 33/35 2 7 37/53 3 9/34 25 Intermediato tot. 46,9 Personale (n.) 5.101 Filiali bancarie (n.) 497 Agenzie Ass.ve (n.) 395 Attività bancaria Cr Savona BM Lucca Cr Carrara Cesare Ponti Frankfurter Bankgesellashft Banca Carige S.p.A. Attività fiduciaria Centro Fiduciario Attività Ass.va Carige Vita Nuova Carige Ass.ni Attività Finanziaria Carige Galeazzo AM SGR Columbus Argo Carige Imm Finance One Imm.re E. Vernazza Priamar Finace Attività Immob.re Imm.re Carisa

La mission del Gruppo CARIGE E l assunzione di un ruolo attivo e propulsivo per lo sviluppo economico e la crescita sociale del territorio in cui opera, da raggiungere rafforzando e valorizzando la propria autonomia societaria e gestionale in modo da conseguire apprezzabili livelli di efficienza nel servizio alla clientela e risultati economici in linea con le aspettative degli azionisti. Il Gruppo Carige si pone l obiettivo di affermarsi quale conglomerato bancario, finanziario, previdenziale e assicurativo a livello nazionale, radicato nei singoli mercati locali, capace di differenziarsi nella qualità del servizio attraverso la multicanalità integrata e la qualità delle risorse e delle strutture Conglomerato Nazionale Qualità servizio/ Multicanalità Qualità delle risorse e delle strutture Gamma completa prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi Polo aggregante Con fulcro in Liguria Multilocale fuori Liguria per valorizzare il rapporto con le realtà locali Focus sul retail Forte utilizzo della tecnologia Specializzazione di reti e funzioni produttive Gestione unitaria delle competenze chiave di Gruppo Sviluppo professionale del personale

Il progetto Carige: storia e risultati La creazione di valore economico La creazione di valore sociale e la sua rendicontazione I risultati della rendicontazione sociale

La creazione di valore economico: patrimonio e redditività Dalla privatizzazione ad oggi il patrimonio netto è più che triplicato. Dall anno precedente alla quotazione gli utili netti si sono moltiplicati di 8 volte ed i dividendi di 14 volte. PATRIMONIO NETTO 2.184 3.5X 607 1991 2005 UTILE NETTO E DIVIDENDI e: oggi il Gruppo in Borsa registra una capitalizzazione pari a circa 4,5 miliardi di euro dal 1991 ad oggi sono stati distribuiti oltre 700 milioni di euro di dividendi 8X 14X 136 87 dal 1991 ad oggi sono state pagate imposte per circa 900 milioni di euro 16 6 1994 2005 dal 1990 ad oggi sono state assunte dalla Banca oltre 2000 persone mln

La creazione di valore economico: valore azionario Il reddito (Total Shareholder Return) per un investitore che avesse acquistato il titolo Carige al momento della quotazione in Borsa e lo rivendesse ai valori attuali, tenuto conto dell apprezzamento del titolo (Capital Gain) e dei dividendi incassati nel periodo (Dividend Yield), è pari a circa il 16% medio annuo. Rendimento medio annuo dell'azione ordinaria Banca Carige dal 1994 20.000.000 18.000.000 3,500 16.000.000 3,000 14.000.000 Capital gain (a) 12,5% Dividend Yield (b) 4,2% Number of shares 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 2,500 2,000 Official Price ien euro ) Total Return (a+b) 16,7% 4.000.000 2.000.000 1,500 Prezzo Uff.le 08/05/2006 (4,00 ) 0 IPO 17/1/1995 OGGI 1,000 Da un indagine pubblicata su Il Mondo dell 1/10/2004 relativa alle performance di 1.288 titoli quotati sui principali mercati azionari mondiali (*) negli anni dal 2000 al 2004, Carige risulta essere tra i 30 titoli più affidabili al mondo. (*) Azioni incluse in Mibtel, Dow Jones Eurostoxx, Smi di Zurigo, Ftse 100 di Londra, Nasdaq 100 e S&P 500 di Wall Street.

Il progetto Carige: storia e risultati La creazione di valore economico La creazione di valore sociale e la sua rendicontazione I risultati della rendicontazione sociale

La creazione di valore sociale Il forte radicamento territoriale in una regione dove un residente su quattro è cliente della Banca, ha reso, da sempre, imprescindibile concentrare l'attenzione sui risvolti sociali delle decisioni aziendali, da un lato al fine di non compromettere il patrimonio di fiducia e di reputazione acquisiti in secoli di storia, dall altro lato nella consapevolezza che lo sviluppo del territorio e lo sviluppo della Banca sono tra loro strettamente interdipendenti. Strategia industriale Strategia societaria: il multilocalismo La tradizionale attenzione al territorio che Carige ha sempre avuto per la Liguria è stata trasferita anche alle altre realtà acquisite in questi anni e che oggi compongono il nostro Gruppo. Presupposto fondamentale dei processi di integrazione in atto è che i centri direzionali rimangano nel territorio di origine (eliminando solo le duplicazioni amministrative): nel fare ciò è messa in pratica la volontà che le banche mantengano il ruolo fondamentale di interpreti delle esigenze delle loro regioni, risolvendo i problemi delle comunità locali e, attraverso questo, ottenendo il consenso necessario per crescere.

L esigenza di impiantare una rendicontazione sociale L attenzione che si è sviluppata negli ultimi anni sui temi etici e ambientali spinge le imprese a coniugare i comportamenti volti al perseguimento del profitto con il rispetto e l assunzione di valori coerenti con le istanze provenienti dalla società civile. Il questo contesto il Bilancio Sociale, rendiconto complementare al bilancio di esercizio, rappresenta un valido strumento di analisi, strategia e comunicazione di impresa. In Italia le banche sono state tra le prime aziende a redigere un Bilancio Sociale. Nell ambito del settore bancario il Bilancio Sociale si è dapprima affermato tra alcune realtà aziendali caratterizzate da forte radicamento territoriale ed è andato estendendosi negli ultimi anni anche alle banche di maggiori dimensioni e a quelle più attente alle politiche di comunicazione e immagine. Nel maggio 2001 l ABI, in collaborazione con l Istituto Europeo per il Bilancio Sociale (IBS), ha elaborato un modello che definisce uno standard di processo unificato per la redazione del Bilancio Sociale nelle aziende di credito.

Le linee guida del Modello ABI Secondo il modello ABI, il Bilancio Sociale svolge una funzione informativa sui contenuti sociali delle strategie e dei risultati aziendali, rappresentando gli effetti che l attività dell azienda produce sull ambiente e su tutti quei soggetti che a vario titolo hanno un interesse legittimo nei confronti dell azienda es. dipendenti, soci, clienti, fornitori (stakeholder). Il Bilancio sociale è considerato uno strumento di gestione e di comunicazione sia a fini interni sia esterni, concepito come una verifica di coerenza tra le scelte gestionali effettuate e i valori dichiarati

La struttura del Modello ABI Il Modello ABI è costituito da una Premessa metodologica e altre cinque parti: Introduzione descrittiva dell identità aziendale Rendiconto Relazione di scambio sociale Rilevazione sistematica Proposta di miglioramento

Il Bilancio Sociale in Banca Carige Banca Carige redige il Bilancio Sociale dall esercizio 2001 secondo il Modello ABI Le relazioni con gli stakeholder L azienda non vive isolata, ma è al centro di una serie di relazioni con soggetti diversi. Le modalità di rapportarsi agli stakeholder trovano nella "mission" comunicata dal topmanagement la propria cornice di riferimento. Azionisti Clienti Risorse Umane Fornitori Collettività e Ambiente Stato ed Enti

Il Codice Etico Il Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione nel settembre 2003 esplicita i valori di riferimento a cui si ispira l attività della Banca e fornisce i criteri volti ad orientare consapevolmente i comportamenti degli amministratori, dei dirigenti, del personale e dei collaboratori della Banca. I valori di riferimento espressi dal Codice Etico sono i seguenti: la promozione e la valorizzazione delle risorse umane al fine di migliorare il clima di appartenenza e il grado di soddisfazione; il perseguimento, con correttezza e trasparenza, di obiettivi di efficienza, efficacia e economicità dei sistemi di gestione per accrescere i livelli di redditività e competitività dell impresa; il perseguimento degli obiettivi aziendali riconoscendo centralità ai bisogni dei clienti esterni ed interni, nonché alle aspettative degli azionisti; l adoperarsi affinché tutte le azioni, le operazioni, le transazioni ed in generale i comportamenti siano improntati alla massima onestà, imparzialità, riservatezza, trasparenza.

Risorse Umane Banca Carige, contestualmente all espansione dimensionale degli ultimi anni, ha visto il progressivo inserimento nella propria struttura di persone provenienti da altre realtà territoriali e bancarie. I dipendenti del Gruppo sono cresciuti dagli inizi degli anni 90 di circa 2.000 unità a circa 5.100 unità. Le linee guida su cui la Banca fonda la relazione con i dipendenti sono: Valorizzazione delle specificità personali, culturali e professionali all interno di un sistema di valori condiviso Comunicazione interna Motivazione e professionalizzazione Sistemi incentivanti Formazione Pari opportunità al personale femminile Aumento presenza e livelli di responsabilità

Clienti/1 La Banca Carige conta circa 800.000 clienti (oltre un milione e settecentomila clienti a livello di Conglomerato bancario e assicurativo), il 93% è costituito da privati, il 5% da imprese e il 2% da enti pubblici. La centralità del cliente, valorizzata attraverso la soddisfazione delle sue esigenze finanziarie e la cura degli aspetti relazionali, rappresentano un caposaldo dell intera strategia. Ciò si realizza attraverso: Predisposizione di un sistema multicanale integrato, basato sia sull espansione della rete di sportelli, sia sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate La gestione per segmenti omogenei di clientela (private, affluent, corporate, small business, retail) L offerta di una gamma ampia di prodotti e servizi sia per i privati che per le imprese

Clienti/2 Lo scambio sociale si concretizza nella cura di: Customer satisfaction Monitoraggio sistematico del livello di soddisfazione e della qualità dei servizi offerti Trasparenza Contrattualistica, condizioni Adesione volontaria a codici di condotta Patti Chiari Segmenti sociali Terza e quarta età Giovani Extracomunitari Clientela marginale Piccole imprese in fase di start-up

Fornitori I fornitori della Banca Carige sono circa 5.000. Nonostante la ricerca dell'efficienza e l'ampliamento territoriale abbiano favorito lo sviluppo di rapporti di fornitura su base nazionale, una particolare attenzione è rivolta alle aziende locali e ai fornitori tradizionali della Banca, per incentivare lo sviluppo economico del territorio in cui opera. Nel 2004, il 46% dei fornitori sono liguri e rappresentano il 31% del fatturato. Numero Fatturato re regioni 54% Liguri 46% Altre regioni 69% Liguri 31%

Azionisti La Fondazione detiene il 43,4% delle azioni ordinarie; il restante azionariato Carige è composto da un nucleo di soci istituzionali italiani ed esteri e da oltre 40.000 azionisti privati, tra cui numerosi clienti e dipendenti. Sin dal momento della sua quotazione in Borsa, la Banca ha mirato ad instaurare rapporti con gli azionisti basati la massima trasparenza e collaborazione, sia con gli investitori istituzionali, sia con quelli privati. Per rassicurare gli investitori sulla presenza all interno della Banca di un modello organizzativo chiaro e definito, con un corretto equilibrio tra gestione e controllo, la Banca Carige ha aderito nel febbraio 2001 al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (c.d. Codice Preda). Mercato 39,3% Fondazione 43,4% Investitori Istituzionali Investitori Privati WestLB 5,7% CNCE 11,6% Investor Relator Ufficio Rapporti con i Soci

Stato ed Enti La Banca Carige pone particolare rilevanza ai rapporti con lo Stato e gli Enti, specie quelli locali, le relazioni con i quali si caratterizzano per la massima collaborazione, correttezza e trasparenza. Prodotti e Servizi Gestione servizi di tesoreria e cassa per 593 enti, di cui circa il 90% Liguri Il 6% degli impieghi sono a EE.PP. Servizi di consulenza ed advisoring Imposte Le imposte pagate rappresentano l 8.5% del margine di intermediazione. Nel loro ambito l'irap va per 2/3 a favore della Liguria e l'ici per l'81% viene versata ai comuni liguri. Collaborazioni Scuole superiori: giornate di studio e visite c/o Formazione Carige Università: testimonianze aziendali e stage

Collettività Banca Carige è particolarmente attenta alle istanze di sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità in cui è insediata, sostenendo le iniziative di associazioni ed enti economici, culturali, religiosi e sportivi. Sviluppo Locale Promozione dello sviluppo locale e recupero del territorio attraverso partecipazioni a GAL e società a capitale misto pubblico-privato Cultura Esposizione e apertura al pubblico del considerevole patrimonio artistico Editoria Pubblicazione di tre riviste specializzate economiche e culturali e volumi tematici Convegni Direttamente o in collaborazione con Università, Ordini Professionali e Associazioni di categoria.

Ambiente L attenzione ai temi ambientali coinvolge in misura crescente anche il Sistema bancario, con riferimento sia ai riflessi diretti dell attività, sia a quelli indiretti, prevalentemente connessi alla tipologia e caratteristiche degli investimenti e delle iniziative da finanziare. In merito agli aspetti diretti, pur non essendo particolarmente rilevanti per il settore in cui opera, Banca Carige attua scrupolosamente tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa, in modo da prevenire possibili rischi di inquinamento. In merito agli aspetti indiretti il rispetto delle normative in tema di tutela ambientale fa parte degli elementi oggetto di considerazione nell ambito delle iniziative da finanziare.

Il progetto Carige: storia e risultati La creazione di valore economico La creazione di valore sociale e la sua rendicontazione I risultati della rendicontazione sociale

Prospetto di calcolo del valore aggiunto lordo CONTO ECONOMICO DELLA PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (1) Importi in migliaia di euro. 2002 2003 2004 RICAVI Interessi attivi, commissioni attive ed altri ricavi 932.855 959.586 1.054.121 1. TOTALE PRODUZIONE LORDA 932.855 959.586 1.054.121 CONSUMI Interessi passivi, commissioni passive, perdite da operazioni finanziarie ed altri oneri di gestione -282.319-245.194-280.589 Altre spese amministrative -94.269-100.761-107.992 Rettifiche /riprese di valore su crediti, titoli ed altri accantonamenti -65.983-79.553-138.047 2. TOTALE CONSUMI -442.571-425.508-526.628 3. VALORE AGGIUNTO LORDO 490.284 534.078 527.493 Rettifiche /riprese di valore su immobilizzazioni -90.975-123.100-127.629 di cui: su immobilizzazioni finanziarie 77 107 237 4. VALORE AGGIUNTO NETTO 399.309 410.978 399.864 Costo del lavoro -199.388-234.968-236.688 Elargizioni ed oneri per servizi di tesoreria -4.153-4.546-5.279 Imposte e tasse indirette e patrimoniali -24.011-26.437-34.182 Proventi straordinari 14.559 30.029 20.586 Oneri straordinari -2.598-7.022-5.559 5. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 183.718 168.034 138.742 Variazione del f. rischi bancari generali - 5.165 - Imposte sul reddito d'esercizio -78.900-67.900-31.201 6. RISULTATO D'ESERCIZIO 104.818 106.199 107.541 (1) Redatto sulla base del prospetto sintetico ABI/IBS di determinazione del valore aggiunto. Fonte Bilanci.

(mln ) GRUPPO BANCA CARIGE Il Valore Aggiunto Lordo L anello di congiunzione tra la rendicontazione economica e quella sociale risiede nella determinazione del Valore Aggiunto Lordo, ovvero di quanto la Banca Carige produce in termini di differenza tra i ricavi e i consumi, permettendo di valutare come il valore economico creato si distribuisce tra i diversi stakeholder. - 358 534 527 469 490 372 370 400 418 429 291 309 318 210 240 246 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 - Alla crescita della redditività si è accompagnata dagli inizi degli anni 90 una corrispondente crescita del valore aggiunto lordo, più che raddoppiato in valore assoluto dai circa 210 milioni di euro del 1989 ai 527 milioni del 2004.

Prospetto di distribuzione del valore aggiunto lordo RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO LORDO E SUA DISTRIBUZIONE (1) Importi in migliaia di euro. 2002 2003 2004 1. RICAVI 932.855 959.586 1.054.121 2. CONSUMI -442.571-425.508-526.628 3. VALORE AGGIUNTO LORDO 490.284 534.078 527.493 Ripartito tra: A. SOCI 75.192 83.563 83.563 Dividendi pagati a Fondazione 38.900 43.991 43.991 Dividendi pagati ad altri soci 36.292 39.572 39.572 B. RISORSE UMANE 199.388 234.968 236.688 Costo del lavoro 199.388 234.968 236.688 C. SISTEMA ENTI / ISTITUZIONI 102.911 93.437 65.383 Imposte e tasse indirette e patrimoniali 24.011 26.437 34.182 Imposte sul reddito d'esercizio 78.900 67.000 31.201 D. COLLETTIVITA' E AMBIENTE 4.153 4.546 5.279 Elargizioni ed oneri per servizi di tesoreria 4.153 4.546 5.279 E. SISTEMA IMPRESA 108.640 117.564 136.580 Accantonamenti, Rettifiche / Riprese di valore su immobilizzazioni 90.975 123.100 127.629 Proventi e oneri straordinari / Riserve non distribuite e variazione del Fondo rischi bancari generali 17.665-5.536 8.951 VALORE AGGIUNTO LORDO 490.284 534.078 527.493 (1) Redatto sulla base del prospetto definito da ABI/IBS. Fonte Bilanci.

Distribuzione del Valore Aggiunto Lordo: trend In termini assoluti tutti gli stakeholder della Banca hanno beneficiato di incrementi significativi del valore aggiunto assegnato. Azionisti Collettività Stato - Enti Impresa isorse Umane - 50 100 150 200 (mln ) 1989 1995 2004

Distribuzione del Valore Aggiunto Lordo: trend % In termini relativi si è assistito dagli anni 90 ad una ridistribuzione del valore aggiunto a favore degli Azionisti, Impresa (1), Stato-Enti, Collettività. E diminuita invece la quota destinata alle Risorse Umane. Valore Aggiunto Lordo - Distribuzione % 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Risorse Umane Azionisti Impresa Stato - Enti Collettività

Distribuzione del valore Valore Aggiunto Lordo nel 2004 Le Risorse Umane assorbono la quota principale (45%) del valore aggiunto (237 milioni) sotto forma di stipendi, oneri sociali, trattamento di fine rapporto e quiescenza. Circa un quarto (137 milioni) è di pertinenza dell Impresa e rappresenta le risorse accantonate per il futuro dell azienda. Il 12% (65 milioni) viene destinato allo Stato ed Enti, sotto forma di imposte dirette ed indirette. Il 9% (49 milioni) è destinato alla Collettività, tramite erogazioni e liberalità, compresi i dividendi alla Fondazione. L 8% (40 milioni) agli Azionisti (esclusa la Fondazione), sotto forma di dividendi. Stato - Enti 12% Collettività 9% Risorse Umane 45% Impresa 26% Azionisti 8%

Conclusioni: il valore dei Valori. Il sistema bancario ligure dal 1900 ad oggi inizio 900 1990 oggi anca Casareto anca di Credito Marinaro anca e Cambio Zanone anca Galleani anca Giovan Battista Forte anca Massone anca Naef Ferrazzi Longhi & C. anca Pop Spezia e Lunigiana anco di Chiavari e della Riviera igure anco di Imperia anco Fratelli Cerruti anco Ghio anco Rossi assa di Risparmio di Genova redito Italiano assa di Risparmio di Savona assa di Risparmio di La Spezia Cassa di Risparmio di Genova e Imperia (152) Banca Carige - Cassa di Risp. Banco di Chiavari e della Riviera Ligure (52) Genova e Imperia- (497) Cassa di Risparmio di La Spezia (50) Banca Passadore & C. (16) Cassa di Risparmio di Savona (41) Banca Passadore & C. (6) Banca Zanone (6) Banca Pop. di Genova e San Giorgio (1) Banche con centri decisionali in Liguria (in parentesi numero sportelli)