FARMACIE PUBBLICHE Titolarità a persona giuridica: Comune (enti Titolarità a persona giuridica: Comune, (enti ospedalieri, assistenziali, ecc)
FARMACIE COMUNALI Titolare: Sindaco Direttore responsabile della conduzione professionale: farmacista. Pubblico concorso per la assunzione di farmacisti e del direttore IC Comuni possono esercitare ildiitt diritto di prelazione sul 50% delle farmacie resesi vacanti o di nuova istituzione in seguito a revisione della pianta organica(l.475/68). Non sono soggette al diritto di prelazione le farmacie resesi vacanti in seguito a scomparsa del titolare qualora esistano degli eredi.
GESTIONE COMUNALE Le farmacie di cui sono titolari i Comuni possono essere gestite : a) in economia b) a mezzo di azienda speciale (l'azienda municipalizzata é diretta da un farmacista iscritto all'albo, che ne é rappresentante legale); c) a mezzo di consorzi tra Comuni per la gestione delle farmacie di cui sono o titolari to unici; d) a mezzo di società di capitali, costituite tra Comuni e Farmacisti che prestano serviio presso la farmacia. All'atto della costituzione della società, cessa il diritto di rapporto di lavoro dipendente tra comune e farmacisti. e) messo di società di capitali (art.12 Legge 498/92)
TRASFERIMENTO DI TITOLARITA' DI FARMACIE IN GESTIONE COMUNALE (Art.12 L28/2/90 n.38) - La farmacia comunale può essere alienata. - In caso di trasferimento della titolarità, hanno diritto di prelazione i farmacisti dipendenti, che possono costituire una società. - La facoltà di prelazione da parte del comune non può essere esercitato per 3 anni dopo che il comune ha alienato ato una farmacia. ac a
FARMACIA OSPEDALIERA Le farmacie ospedaliere interne, dopo la riforma sanitaria del 1978 sono indicate come "servizio di farmacia dei presidi ospedalieri della USL". - Non sono comprese nella pianta organica - Non ha facoltà di distribuzione al pubblico - Rappresenta l'unico servizio farmaceutico direttamente dipendente dalla USL - Deve obbligatoriamente essere istituita negli ospedali provinciali e regionali Il direttore responsabile del servizio di farmacia interna ospedaliera può ricoprire la funzione di farmacista responsabile dell'ufficio Farmaceutico, se L'USL ha popolazione non superiore a 200.000 abitanti e non comprende il comune capoluogo di provincia.
Tassazione sulle farmacie
L'esercizio della farmacia ha carattere di una concessione dello Stato ad un privato. E' pertanto soggetta al pagamento di: 1) tassa di concessione, al momento del rilascio della autorizzazione (in Lombardia è proporzionale al numero di abitanti del comune in cui ha sede la farmacia) 2) tassa di esercizio, annuale (pari ad 1/5 della tassa di concessione)
La tassa di concessione é dovuta da: - nuovi titolari; - titolari che si trasferscono da una sede ad un'altra, (anche nell'ambito dello stesso comune) - dalle farmacie succursali (1/4) Non è dovuta da : - farmacie interne di ospedali - farmacie che si trasferiscono nell'ambito della stessa sede - farmacie legittime o privilegiate o di diritto patrimoniale
La tassa di esercizio é dovuta da: - tutti i titolari (comprese le farmacie di diritto patrimoniale) - gestori provvisori per esigenze e di servizio - gestori provvisori delle farmacie di diritto patrimoniale Non è dovuta da: - farmacie rurali sussidiate - farmacie interne
AGEVOLAZIONI DI LEGGE PER L'ESERCIZIO PROFESSIONALE IN SEDE RURALE (L.221/68) FARMACIE SUSSIDIATE: - esenzione tassa d'esercizio - assegnazione gratutita dei locali dal comune - contributo finanziario annuale (indennità di residenza) erogata in misura diversa in relazione al numero di abitanti ti del comune - riduzione del prelievo sul fatturato SSN (sconto fisso 1,5%) Attualmente sospesi dalla L.362, ma non abrogati: - maggiore punteggio ai concorsi a favore dei farmacisti rurali - possibilità di partecipare ai concorsi per farmacie rurali senza alcuna anzianità di servizio DISPENSARI FARMACEUTICI - Indennità di gestione di L.80mila annue, ridotte alla metà nel caso in cui il dispensario disponga di locali forniti dal comune.