Trentino Sviluppo S.p.A. ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE CERTIFICAZIONE LEED



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Trentino Sviluppo S.p.A. ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE CERTIFICAZIONE LEED 1

1 RIFERIMENTO AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Il seguente documento costituisce un allegato al Capitolato Speciale di Appalto (CSA) per la costruzione dell edificio Polo della Meccatronica. In particolare costituisce l Allegato al quale il CSA rimanda all art. 6. 2 PREMESSA Trentino Sviluppo (di seguito Committente ), in qualità di Committente dell edificio, intende certificare l edificio oggetto dell appalto secondo il protocollo LEED. LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, è una certificazione di sostenibilità degli edifici proposta da USGBC (US Green Building Council), il cui adattamento nella versione italiana è stato prodotto da GBC Italia, che misura l'adozione di pratiche sostenibili attraverso parametri che stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a basso impatto ambientale. Il presente documento intende definire gli oneri e gli obblighi generali che il soggetto che si aggiudicherà l appalto, che di seguito sarà chiamato Appaltatore si obbliga ad assumere per il conseguimento della certificazione LEED. Il processo di certificazione si basa sul raggiungimento di un certo numero di Crediti tramite il rispetto dei relativi requisiti. Ciascun Credito è inserito in una delle seguenti macro-aree: SS - Sostenibilità del Sito GA - Gestione delle Acque EA - Energia ed Atmosfera MR - Materiali e Risorse QI - Qualità Ambientale Interna IP - Innovazione nella Progettazione. Esistono poi I Crediti Regionali che vengono automaticamente assegnati (fino ad un massimo di 4 punti) nel caso di conseguimento di almeno un punto nei seguenti Crediti : GAc1, GAc2, GAc3, EAc1, EAc3, EAc5. I Crediti sono distinti in Crediti di Progettazione e in Crediti di Costruzione: i primi sono conseguibili se il progetto è conforme ai relativi requisiti (anche se in alcuni casi richiedono verifiche nella fase di costruzione) e vengono sottoposti alla revisione (Design Review) dell ente certificatore statunitense GBCI (Green Building Council Institute) completata la fase progettuale; i Crediti di Costruzione sono conseguibili se il processo di costruzione mette in atto buone pratiche e/o procedure e utilizzo di materiali conformi ai relativi 2

requisiti e vengono sottoposti alla revisione (Construction Review) del GBCI alla fine del processo costruttivo. La Certificazione LEED prevede quattro livelli di certificazione a seconda del numero di punti totali conseguiti con i Crediti: Certificato: se i punti totali sono nell intervallo 40-49 Argento: se i punti totali sono nell intervallo 50-59 Oro: se i punti totali sono nell intervallo 60-79 Platino: se i punti totali sono da 80 in su. Qualsiasi livello di certificazione è comunque subordinato al soddisfacimento di particolari Prerequisiti: 1 Prerequisito nell area SS 1 Prerequisito nell area GA 3 Prerequisiti nell area EA 1 Prerequisito nell area MR 2 Prerequisiti in QI. Il soddisfacimento di tutti i Prerequisiti è indispensabile per il raggiungimento di uno qualsiasi dei gradi di certificazione. 3 ONERI ED OBBLIGHI PER LA CERTIFICAZIONE. Il progetto dovrà essere certificato dall Appaltatore presso l ente certificatore Green Building Council Institute (di seguito GBCI) nel sistema di rating LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, versione 2009. Il livello di certificazione minimo richiesto è Argento (SILVER). L Appaltatore è tenuto a conseguire il livello di certificazione dichiarato nell offerta con cui si è aggiudicato l appalto. Le specifiche, le procedure, le modalità, ecc., per il conseguimento dei Crediti sono illustrate nel testo Manuale LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, Edizione 2009 (di seguito Manuale) che, ancorché non materialmente allegato, viene considerato come documento di contratto (inclusi gli Addenda che verranno pubblicati sul sito di GBC Italia). La registrazione del progetto per la certificazione sul sito LEED online dell ente certificatore GBCI sarà eseguita dal Committente. 3

La preparazione dei template e della documentazione richiesta e la relativa sottomissione alle Review per la certificazione eseguite dal GBCI sono a carico dell Appaltatore. La richiesta a GBCI del certificato e della targa sarà eseguita dalla Committenza. Tutti gli oneri legati ai costi di registrazione e ai costi per le Review relativi ai versamenti dovuti al GBCI saranno a carico della Committenza che quindi sarà presente per inserire i dati di pagamento nel momento di invio da parte dell Appaltatore della richiesta di Review su LEED on line. La Stazione Appaltante si avvarrà della consulenza di un proprio LEED AP (LEED Accredited Professional), esperto del processo di certificazione e accreditato presso l ente certificatore GBCI. La Stazione Appaltante nominerà la Commissioning Authority, professionista riconosciuto per l esecuzione del Commissioning degli impianti (descritta nel paragrafo 5), attività obbligatoria per la certificazione, e ne sosterrà i relativi oneri. 4 ONERI ED OBBLIGHI GENERALI DELL APPALTATORE Si riassumono di seguito gli obblighi e gli oneri principali di carattere generale che competono all Appaltatore ai fini del raggiungimento della Certificazione LEED, per facilitare la comprensione delle attività necessarie per la certificazione e la relativa valutazione economica, fermo restando che l Appaltatore dovrà fare riferimento al Manuale e a quanto richiesto su LEED online per tutto ciò che è richiesto materialmente e puntualmente per il conseguimento della certificazione. 4.1 LEED AP DELL APPALTATORE L Appaltatore è tenuto a dotarsi di una figura professionale in possesso della qualifica documentata di LEED AP e a farsi carico dei relativi oneri. L Appaltatore dovrà comunicare al Committente sin dall offerta tecnica presentata in gara il nominativo e il numero di licenza del LEED AP. Il LEED AP dell Appaltatore dovrà: supportare l Appaltatore stesso nel raggiungimento della certificazione LEED nel livello sopra richiesto, sia nella fase di progettazione esecutiva che nella fase di costruzione; dialogare con i referenti della Committenza (Responsabile di Processo, LEED AP della Committenza) per le attività inerenti la Certificazione LEED; confrontarsi e collaborare con la Commissioning Authority; 4

redigere i Piani, le Relazioni, i Templates, le Narratives, ecc. richiesti dalle varie specifiche dei Prerequisiti obbligatori e dei Crediti che l Appaltatore intende conseguire; recepire quanto contenuto nelle Richieste di Chiarimenti e preparare e sottomettere le risposte, eventuali documenti aggiuntivi richiesti, eventuali modifiche ai documenti sottomessi precedentemente dopo averli fatti verificare dal LEED AP della Committenza. Il LEED AP dell Appaltatore è tenuto a partecipare a tutte quelle riunioni di coordinamento, di approfondimento, organizzative, ecc. che il Committente, tramite il Responsabile della Procedura o suo delegato, la Commissioning Authority e/o il proprio LEED AP intenda promuovere in relazione alla Certificazione. Il ruolo del LEED AP dell Appaltatore si intenderà terminato solo con il conseguimento della Certificazione LEED. 4.2 MODELLAZIONE ENERGETICA L Appaltatore è tenuto ad eseguire la Modellazione Energetica Dinamica (Energy Modeling) per il conseguimento del Prerequisito EAp2 e per il credito EAc1 e come supporto alla progettazione per stimare e ottimizzare le prestazioni energetiche dell edificio. Gli oneri della Modellazione Energetica sono a carico dell Appaltatore. L Appaltatore consegnerà al Committente i file del modello realizzato, i dati di input e i risultati come parte della documentazione LEED in consegna con il progetto esecutivo. 4.3 LEED AI SUBAPPALTATORI. L Appaltatore è tenuto ad istruire i subappaltatori circa i requisiti specifici LEED nonché circa gli oneri e obblighi a loro applicabili relativi alla certificazione LEED. 4.4 DOCUMENTAZIONE ATTIVITA LEED L Appaltatore è tenuto a redigere e/o raccogliere la documentazione necessaria per la sottomissione dei Prerequisiti e dei Crediti in accordo a quanto richiesto dal Manuale e dai Template e nel rispetto del progetto esecutivo ed è tenuto a consegnarne copia su supporto informatico al Committente. In particolare la documentazione relativa alla sottomissione alla Design Review sarà consegnata alla consegna del progetto esecutivo e quella relativa alla Construction Review alla consegna dei documenti di costruzione. 5

L Appaltatore è tenuto a comunicare al Committente e al LEED AP del Committente, via posta certificata o via posta cartacea, quando la documentazione è pronta per la Review in modo da consentirne la verifica finale da parte del LEED AP del Committente, prima della sottomissione. L Appaltatore, su richiesta del LEED AP del Committente è tenuto durante la fase di costruzione a rendere disponibile la documentazione preparata fino a quel momento e il LEED AP dell Appaltatore deve essere disponibile a fornire eventuali chiarimenti. Nel caso il LEED AP del Committente individui una non corrispondenza tra quanto richiesto dai prerequisiti e dai crediti di offerta e le attività svolte, l Appaltatore è tenuto a recepire e mettere in atto le direttive in merito che verranno comunicate dal Committente. 4.5 ATTIVITA SU LEED ONLINE Il LEED AP del Committenza rivestirà il ruolo di Project Administrator su LEED online (viene quindi di seguito indicato come LEED Project Administrator). Il LEED AP dell Appaltatore rivestirà il ruolo di Project Manager su LEED online (viene quindi di seguito indicato come LEED Project Manager). L Appaltatore è responsabile della compilazione su LEED online dei template e dei documenti richiesti per tutti i Prerequisiti e per i Crediti che intende conseguire e del relativo caricamento dove previsto nei template. A tal proposito l Appaltatore, durante il Kick-off Meeting (Riunione di avvio) del progetto, dovrà fornire i nomi e gli indirizzi di posta elettronica dei responsabili dei singoli Prerequisiti e Crediti, i quali verranno abilitati dal LEED Project Administrator ad operare su LEED online sui Prerequisiti e Crediti di loro responsabilità. L Appaltatore, nel caso durante il corso della certificazione si renda necessario consentire l accesso a persone aggiuntive, è tenuto a comunicarne le generalità al Project Administrator che provvederà ad inoltrare gli inviti in modo che la Stazione appaltante controlli e sia sempre a conoscenza di chi ha accesso ai dati di progetto. 4.6 RIUNIONI L Appaltatore è tenuto a partecipare alle seguenti riunioni: Kick-off Meeting o Riunione di inizio attività LEED che si svolgerà entro 15 giorni dall aggiudicazione dell appalto: durante questa riunione l Appaltatore è tenuto a partecipare con il team di progetto, con un responsabile per l Impresa/e che eseguirà i lavori e con il proprio LEED AP; nella riunione dovrà fornire una descrizione 6

dell organizzazione e delle responsabilità in merito al processo di certificazione LEED, nonché la pianificazione delle attività LEED in relazione al cronoprogramma. Riunioni indette dalla Commissioning Authority; Riunione a fine progetto esecutivo prima della sottomissione alla Design Review per revisione documentazione e template con LEED AP della Committenza; Eventuali riunioni durante la fase di costruzione per confronto con LEED Project Administrator sull implementazione dei crediti di Costruzione e sul rispetto dei Piani; Riunione a fine costruzione prima della sottomissione alla Construction Review per revisione documentazione e template con il LEED Project Administrator. 4.7 PIANIFICAZIONE ATTIVITA LEED DURANTE LA COSTRUZIONE Entro 15 giorni dalla data di inizio cantiere, l Appaltatore dovrà consegnare al Committente la pianificazione aggiornata (rispetto a quella di offerta) delle attività LEED in relazione al cronoprogramma dei lavori, suddivise per aree (Siti sostenibili, Gestione delle acque, ecc) e la pianificazione aggiornata delle Review. L Appaltatore dovrà consegnare al Committente l aggiornamento della pianificazione LEED nel caso di aggiornamento del cronoprogramma e in ogni altro caso di variazioni alla pianificazione LEED consegnata a inizio lavori. 4.8 LISTA DI VERIFICA - CHECKLIST Il LEED AP Project Manager è tenuto a mantenere aggiornata la Checklist e, in caso di variazioni rispetto alla Checklist di Offerta, dovrà prontamente fornire la versione aggiornata al LEED Project Administrator e al Committente. Alla fine del progetto esecutivo, unitamente alla consegna dello stesso, il LEED Project Manager consegnerà al Committente e al LEED Project Administrator la Lista di Verifica che individua i Crediti finali e i punti che l Appaltatore intende conseguire per raggiungere il livello di certificazione dichiarato in offerta. Nel caso di modifiche, durante la fase di costruzione, nei punti e Crediti che l Appaltatore intende conseguire, il LEED Project Manager consegnerà al Committente e al LEED Project Administrator la Lista di Verifica aggiornata che verrà eventualmente discussa in una riunione dedicata, se richiesto dal LEED Project Administrator. Tali modifiche dovranno essere approvate per iscritto dalla Committente. 4.9 RESOCONTI ATTIVITA LEED Il LEED AP Project Manager consegnerà al Committente e al LEED Project Administrator i seguenti resoconti: 7

un rapporto su come il progetto intenda soddisfare i requisiti per ogni prerequisito e per ogni credito puntato da consegnare unitamente al progetto esecutivo; una relazione sintetica sui risultati della modellazione energetica; un resoconto periodico ogni 4 mesi che sintetizzi le attività LEED eseguite ed eventuali criticità/problemi emersi e soluzioni proposte/adottate; unitamente al progetto esecutivo e alla Checklist, un resoconto sintetico su eventuali criticità nel conseguimento dei punti dichiarato nella Checklist e la spiegazione delle problematiche associate e delle soluzioni adottate/da adottare; un resoconto sintetico sui risultati della Preliminary Design Review (prima risposta dei revisori con eventuali Richieste di Chiarimenti); un resoconto sintetico sui risultati della Final Design Review (risposta finale dei revisori con la comunicazione dei Prerequisiti e Crediti approvati); alla fine dei lavori, un resoconto sintetico su eventuali criticità nel conseguimento dei punti dichiarato nella Checklist e spiegazione delle problematiche associate e sulle soluzioni adottate; un resoconto sintetico sui risultati della Construction Review; tutti i documenti richiesti dalla Commissioning Authority. 4.10 LINGUA DOCUMENTI LEED I Documenti LEED per la sottomissione dei Crediti dovranno essere prodotti in lingua italiana. 4.11 ACCESSO AL CANTIERE L Appaltatore deve consentire l accesso al cantiere al LEED Project Administrator per visite concordate e non. L Appaltatore deve consentire l accesso al cantiere alla Commissioning Authority e ai suoi collaboratori, i cui nominativi saranno comunicati all Appaltatore nel Kick-off Meeting di Commissioning della fase di costruzione. 4.12 VARIANTI In caso l APPALTATORE richieda delle varianti, queste dovranno essere valutate dall APPALTATORE considerando sempre il mantenimento del rispetto dei requisiti LEED e l APPALTATORE si farà carico degli eventuali maggiori oneri legati alla valutazione e al mantenimento del rispetto dei requisiti LEED. 4.13 ONERI DI VERIFICHE E PROVE DI COMMISSIONING Sono a carico dell Appaltatore gli oneri per le verifiche e le prove tecniche da eseguirsi sull edificio o su singole parti dello stesso richieste dalla Commissioning Authority (per la certificazione LEED). 5 IL PROCESSO DI COMMISSIONING Il processo di certificazione prevede la nomina, da parte della Committenza, di una figura professionale denominata Commissioning Authority (che si può avvalere del 8

supporto di uno o più Commissioning Agent, che agisce per conto della Commissioning Authority). Questa figura ha il compito di controllare, verificare, disporre test e/o prove, ecc. su quelle parti del manufatto che hanno a che fare con ciò che può essere definito il comportamento energetico del manufatto stesso. La Commissioning Authority stende un documento, il Commissioning Plan, di cui viene allegato al presente documento un modello a titolo di esempio dal quale l Appaltatore può prendere visione degli adempimenti che il processo di Commissioning pone a suo carico nella fase di costruzione. Quanto specificato comporta per l Appaltatore: di consentire l accesso al cantiere alla Commissioning Authority e ai suoi collaboratori; di affiancare la Commissioning Authority nelle operazioni di controllo, verifica, di test e prove, raccolta di documentazione, ecc; di adempiere a quanto previsto nel Commissioning Plan, tenendo conto che il Commissioning Plan può essere aggiornato in corso d opera (anche se in maniera non sostanziale): l Appaltatore è comunque tenuto a tutti gli adempimenti previsti nel Piano, avendo tenuto conto dei maggiori oneri nell offerta prezzi di contratto. Per meglio dettagliare gli adempimenti relativi al processo di Commissioning, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano di seguito le principali competenze poste a carico dell'appaltatore e dei suoi associati e subappaltatori nell'ambito del processo di Commissioning: predisposizione dell'elenco delle apparecchiature selezionate, relative marche, modelli, grandezze e caratteristiche, da sottoporre alla DL ed alla Commissioning Authority per approvazione; compilazione delle Liste di pre-installazione, su moduli predisposti e forniti dalla Commissioning Authority, con i dati di targa e lo stato delle principali apparecchiature, da parte dell'installatore e da consegnare all' Appaltatore entro 1 settimana dall'arrivo delle attrezzature, per inoltro alla Commissioning Authority per l'esame; compilazione delle Liste di pre-awiamento, su moduli predisposti e forniti dalla Commissioning Authority, con le condizioni generali di fornitura e/o installazione, da parte dell'installatore e da consegnare all'appaltatore almeno 1 settimana prima del programmato avvio, per inoltro alla Commissioning Authority per l'esame; compilazione delle Liste di pre-avviamento, in contraddittorio con l'eventuale tecnico che esegue la messa in servizio per conto del costruttore, su moduli predisposti e forniti dalla Commissioning Authority, con le condizioni finali di fornitura e/o installazione, da parte dell'installatore e da consegnare all'atto dell'avvio delle attrezzature alla Commissioning Authority per l'esame; compilazione delle Liste di pre-funzionamento, su moduli predisposti e forniti dalla Commissioning Authority, con le condizioni generali di fornitura e/o 9

installazione, da parte dell'installatore e da consegnare all'appaltatore almeno 2 settimane prima del programmato avvio, per inoltro alla Commissioning Authority per l'esame; chiarimenti richiesti dalla Commissioning Authority in relazione a dati, caratteristiche, condizioni di posa, specifiche tecniche, ecc., delle apparecchiature e componenti installati; partecipazione con i rappresentanti dei subappaltatori meccanico, elettrico, termoregolazione, ecc., alle riunioni e ad i sopralluoghi indetti in conformità al processo di Commissioning secondo quanto previsto dal piano di Commissioning stesso; predisposizione di un piano di TAB (Test, adjust and balance), da sottoporre alla Commissioning Authority almeno otto settimane prima dell'inizio dell'attività di TAB, recante la lista delle strumentazioni, loro caratteristiche e calibrazioni, criteri di espletamento dell'attività e contestuale impostazione della regolazione, acquisendo le osservazioni e variazioni eventualmente richieste dalla Commissioning Authority, valutate in contraddittorio con la Commissioning stessa; predisposizione di un piano di verifica dei controlli, da sottoporre alla Commissioning Authority prima dell'inizio dell'attività di verifica dei controlli, recante la lista dei sensori ed attuatori, la loro calibrazione, il rispetto delle tolleranze fissate dal Commissioning Plan, la verifica delle azioni e sequenze di controllo e regolazione; svolgimento delle prove, misure e verifiche di funzionamento delle singole apparecchiature e dei diversi sistemi, alla presenza della Commissioning Authority e sotto la supervisione ed indicazioni della stessa, in condizioni di carico ed operatività di progetto, eventualmente differite in ragione delle condizioni climatiche, inclusi interventi di taratura e bilanciamento, sistemazione delle difformità riscontrate e segnalate dalla Commissioning, nonché piccole variazioni e modifiche delle sequenze di controllo e regolazione, il tutto da svolgere sulla totalità delle installazioni o su campioni secondo la strategia di campionamento stabilita dal Commissioning Plan; redazione dei rapporti di verifica dei controlli, dei sistemi speciali, di TAB preliminari e finale. In generale l'appaltatore si impegna a collaborare con la Commissioning Authority per le attività di verifica, individuazione delle anomalie e difformità, loro risoluzione e raggiungimento di condizioni di esercizio e funzionamento conformi alle specifiche progettuali e alla regola dell'arte, assegnando alle persone incaricate dai subappaltatori i rispettivi compiti, secondo le procedure istruite dal Commissioning Plan e la gestione delle attività e della documentazione da esso previste. 10