DISCIPLINA PER L ACCESSO AL SERVIZIO RESIDENZIALE DI CASA RESIDENZA ANZIANI (CRA)

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DISCIPLINA PER L ACCESSO AL SERVIZIO RESIDENZIALE DI CASA RESIDENZA ANZIANI (CRA) Approvato dalla Giunta dell Unione nella seduta del 30/11/2016 con Deliberazione n. 81

INDICE ART. 1 OGGETTO DELLA DISCIPLINA ART. 2 FINALITÀ DELLA DISCIPLINA ART. 3 IL SERVIZIO DI CASA RESIDENZA ANZIANI ART. 4 DESTINATARI DEL SERVIZIO DI CASA RESIDENZA ANZIANI ART. 5 - PROCEDURA PER L ACCESSO AI POSTI PER RICOVERI RESIDENZIALI DEFINITIVI ART. 6 CRITERI DI PRIORITA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ART. 7 - COMPILAZIONE E GESTIONE DELLA GRADUATORIA ART. 8 - INSERIMENTO IN CASA RESIDENZA ANZIANI ART. 9 - TRASFERIMENTI, SOSPENSIONI E DIMISSIONI ART. 10 - ONERI E COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO ART.11 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI ART. 12 NORME TRANSITORIE

ART. 1 OGGETTO DELLA DISCIPLINA La presente Disciplina regola i criteri e le modalità di ammissione ai posti residenziali accreditati presenti nei servizi di Casa Residenza per Anziani (di seguito nominata anche CRA) ubicati sul territorio dell Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (di seguito nominata anche Unione), oppure in posti accreditati fuori Distretto, a favore di anziani (o adulti con patologie assimilabili all età anziana) non autosufficienti. I posti residenziali accreditati presenti sul territorio dell Unione dei Comuni del Distretto Ceramico si trovano presso le CRA denominate: Casa Serena, ubicata nel Comune di Sassuolo; Casa Speranza, ubicata nel Comune di Montefiorino, frazione Gusciola; Coccapani, ubicata nel Comune di Fiorano Modenese; Carlo Stradi, ubicata nel Comune di Maranello; Opera Pia Castiglioni, ubicata nel Comune di Formigine; Residenza Formigine, ubicata nel Comune di Formigine; Villa Estense, ubicata nel Comune di Maranello, frazione Torre Maina. ART. 2 FINALITA DELLA DISCIPLINA L Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in accordo con l Azienda USL- Distretto di Sassuolo, stabilisce criteri omogenei per la gestione della graduatoria unica distrettuale di inserimento di anziani non autosufficienti (o adulti con patologie assimilabili all età anziana) nelle CRA accreditate, al fine di: - garantire a tutti i cittadini dell Unione modalità di accesso omogenee e trasparenti, - garantire la tutela delle persone non autosufficienti in condizioni di maggiore bisogno socio-sanitario. ART. 3 IL SERVIZIO DI CASA RESIDENZA ANZIANI La Casa Residenza per Anziani è una struttura socio-sanitaria residenziale destinata ad accogliere, per ricoveri permanenti e definitivi, oppure per ricoveri di carattere temporaneo, ospiti non autosufficienti, di grado medio ed elevato, con problematiche assistenziali e sanitarie che necessitano di elevati livelli di aiuto, sostegno e protezione e che, per questo, non possono essere adeguatamente assistiti al domicilio. Il servizio di CRA garantisce: - ospitalità ed assistenza continuativa nelle attività quotidiane; - assistenza alberghiera completa; - occasioni di socializzazione e di vita comunitaria, in integrazione con la famiglia ed il territorio; - assistenza sanitaria mediante prestazioni mediche, infermieristiche e fisioterapiche; - un programma assistenziale individualizzato (PAI) destinato al mantenimento/miglioramento dello stato di salute e di benessere dell ospite. 1

ART. 4 DESTINATARI DEL SERVIZIO DI CASA RESIDENZA ANZIANI Possono essere inseriti nelle Case Residenza per Anziani i cittadini, residenti da almeno 6 mesi in uno dei Comuni facenti parte all Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, che presentano le seguenti caratteristiche: - anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti; - adulti non autosufficienti con patologie assimilabili all età anziana. L accertamento della condizione di non autosufficienza, in relazione a fattori sociali, relazionali e sanitari, è effettuato dall Unità di Valutazione Multiprofessionale (UVM), composta, di norma, da medico geriatra, infermiere professionale ed assistente sociale. L esito dell UVM identifica i potenziali beneficiari dei posti residenziali presso le CRA, ovvero: - Utenti con livello medio di non autosufficienza; - Utenti con livello grave di non autosufficienza (si intendono gli utenti che abbiano ottenuto, all interno dello strumento di valutazione BINA, un punteggio, riferito ai soli item sanitari, pari o superiore a 450); - Utenti con elevate necessità assistenziali (es. Gravissime Disabilità Acquisite). ART. 5 PROCEDURA PER L ACCESSO AI POSTI PER RICOVERI RESIDENZIALI DEFINITIVI I cittadini interessati possono, in qualunque momento, segnalare al Servizio Sociale Territoriale di competenza lo stato di bisogno di soggetti rientranti nelle categorie di cui al precedente articolo 4. A tale segnalazione segue la valutazione dell Assistente sociale Responsabile del caso, per la definizione di un progetto assistenziale individualizzato (PAI). Se dalla valutazione del Responsabile del caso emerge la necessità di un inserimento in Casa Residenza, viene compilata un apposita domanda a firma dell interessato (o dei suoi familiari o congiunti o dell Amministratore di sostegno). La domanda deve essere corredata di apposita documentazione sanitaria (es. certificazione di invalidità civile, referti specialistici), della documentazione attestante la situazione economica (ISEE), nonché del modulo, debitamente sottoscritto, relativo alla corresponsione della retta prevista a carico dell ospite della CRA. In seguito, viene attivata l UVM che certifica il livello di non autosufficienza e predispone un programma di assistenza personalizzato con il coinvolgimento dell anziano (o dei suoi familiari o congiunti o dell Amministratore di sostegno) che include anche l indicazione della CRA, compresa tra quelle di cui al precedente articolo 1, presso cui inserire l utente. L interessato (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno), salvo quanto specificato al successivo articolo 7 in merito alle persone con elevata gravità della condizione sanitaria, può indicare un ordine di preferenza riferito alla CRA a cui accedere, purché compresa tra quelle di cui al precedente articolo 1, esprimendo fino ad un massimo di n 3 opzioni. Il Responsabile del caso, previa acquisizione dell esito dell accertamento dell UVM e della restante documentazione, compila le schede di attribuzione del punteggio relative alla situazione della rete famigliare e reddituale; successivamente provvede a trasmettere la 2

domanda, corredata dalla documentazione, all Ufficio di Piano che provvede all inserimento dell utente all interno della graduatoria che definisce l ordine di accesso al servizio. ART. 6 CRITERI DI PRIORITA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI Il soggetto candidato all ammissione in CRA viene inserito in graduatoria sulla base di un punteggio complessivo attribuitogli, ottenuto dalla valutazione di tre variabili quali: A) ASPETTI COGNITIVI E FUNZIONALI; Il grado di non autosufficienza è determinato dalla relazione tra lo stato di salute ed il bisogno assistenziale e viene rilevato tramite gli strumenti tecnici utilizzati dall UVM per valutare gli aspetti cognitivi e funzionali. La tabella che segue identifica la relazione tra punteggio ottenuto nelle singole schede di valutazione ed il punteggio da attribuire per l ammissione in graduatoria: BINAH Altri punteggi sanitari (MMSE, SPMSQ) Da 240 a 1.000 punti MMSE (da 24 a 30) o SPMSQ (1-2 errori) = 0 punti MMSE (da 21 a 23) o SPMSQ (3-4 errori) = 30 punti MMSE (da 11 a 20) o SPMSQ (5-7 errori) = 70 punti MMSE (da 0 a 10) o SPMSQ (8-10 errori) = B) RETE SOCIO-FAMILIARE Il punteggio della rete socio-familiare misura il livello di tenuta del contesto familiare rispetto ai bisogni assistenziali dell anziano non autosufficiente e la possibilità/capacità dei caregiver di fornire adeguata assistenza al proprio congiunto. La rete familiare è analizzata più come risorsa assistenziale che come entità anagrafica. Lo scopo delle informazioni raccolte è quello di descrivere il livello di protezione che essa è in grado di assicurare al soggetto senza il ricorso al servizio residenziale. Il punteggio, attribuito attraverso strumenti tecnici utilizzati dall UVM, è definito, a scalare, in misura inversamente proporzionale all aumento dell adeguatezza della rete di sostegno. Di seguito sono descritte alcune delle più frequenti situazioni di composizione famigliare e la conseguente relazione da considerare tra il livello di protezione assicurato dalla rete famigliare ed il punteggio da attribuire per l inserimento in graduatoria. 1) COMPOSIZIONE DELLA RETE FAMILIARE ESISTENTE La persona è sola La persona ha solo familiari indiretti (fratelli, sorelle, altri parenti o affini). La persona ha un coniuge La persona ha un solo figlio. La persona ha due o più figli. Nella rete familiare di riferimento è presente uno o più membri non autosufficienti e/o con certificazione di invalidità 80 punti 60 punti 40 punti 20 punti 3

2) CARICO DI CURA/FUNZIONALITA DELLA RETE SOCIO-FAMILIARE La situazione è interamente delegata ai Servizi del territorio La rete familiare presenta impedimenti oggettivi alla piena 80 punti partecipazione ad un progetto e/o è capace di attivarsi solo se interpellata dai Servizi La rete familiare è funzionale, ma gravata da un carico di cura da 60 punti almeno 5 anni Esiste una rete familiare, ma non risponde ai bisogni assistenziali 40 punti dell anziano La rete (familiare o non) presente è in grado di farsi carico della 20 punti situazione, partecipa attivamente alla stesura del progetto, si attiva su richiesta dei Servizi 3) VALUTAZIONE DELL URGENZA Il Servizio sociale ritiene che l accesso alla CRA sia prioritario L abitazione non consente la realizzazione di un progetto assistenziale al domicilio C) SITUAZIONE REDDITUALE La componente reddituale è valutata in modo inversamente proporzionale al valore ISEE per l accesso a prestazioni erogate in ambito residenziale del beneficiario. La tabella che segue illustra la relazione tra il valore ISEE ed il punteggio da attribuire per l inserimento in graduatoria: ISEE da 0 a 10.000 ISEE da 10.001 a 20.000 80 punti ISEE da 20.001 a 30.000 60 punti ISEE da 30.001 a 35.000 20 punti ISEE oltre i 35.000 0 punti Nel caso in cui non venga presentato l ISEE, la domanda viene accolta con attribuzione di punteggio reddituale pari a 0. Ai fini del mantenimento del punteggio relativo al valore ISEE, il richiedente dovrà presentare l ISEE aggiornata ogni anno entro il 31 Marzo di ciascuna annualità. Qualora l ISEE non venisse presentato nei tempi stabiliti dall Unione, il punteggio relativo al valore ISEE verrà azzerato. La somma dei punteggi ottenuti nelle aree precedentemente descritte determina il punteggio base con il quale il richiedente viene iscritto nella graduatoria che regola la priorità e l ordine di accesso al Servizio di CRA, pertanto: punteggio A) + punteggio B) + punteggio C) = punteggio BASE D) SPECIFICI CASI COMPLESSI E PROBLEMATICI Nei casi di situazioni particolarmente complesse e problematiche, non inquadrabili con i criteri precedentemente codificati, si consente all UVM di sommare al punteggio base ulteriori, motivati con apposita comunicazione scritta. Questa misura deve 4

essere utilizzata in via del tutto straordinaria e, per essere effettiva, deve essere convalidata dal Responsabile dell Ufficio di Piano. Conseguentemente, il punteggio valido per il posizionamento all interno della graduatoria potrà essere così composto: Per gli aspetti cognitivo-funzionali (A) punti massimi 1.100 Per la rete socio-familiare (B) punti massimi 300 Per la situazione reddituale (C) punti massimi 100 Per i casi specifici e problematici di cui alla variabile D, al punteggio base ottenuto dalla somma di A+B+C, potranno sommarsi eventuali assegnati dall UVM, per un totale generale raggiungibile di punti massimi 1.600. ART. 7 COMPILAZIONE E GESTIONE DELLA GRADUATORIA In base al punteggio generale assegnato a ciascun richiedente, l Ufficio di Piano redige una graduatoria unica per l Unione secondo un ordine decrescente di punteggio, da quello maggiore a quello minore. A parità di punteggio assegnato a più richiedenti per la medesima CRA, il titolo di precedenza è riconosciuto alla persona con il grado più elevato di non autosufficienza riferita agli aspetti cognitivo-funzionali (punteggio A). Nel caso in cui persista la parità del punteggio, sarà data priorità al richiedente con il punteggio sociale più elevato (punteggio B); in caso persista nuovamente la parità di punteggio, verrà valutata l anzianità della domanda. Fermo restando la possibilità di indicare un numero massimo di 3 preferenze di cui all articolo 5, le persone con elevate necessità sanitarie, vale a dire le persone che abbiano ottenuto, in riferimento ai soli item sanitari dello strumento di valutazione BINA (vale a dire dall item 1 all item 8 inclusi), un punteggio pari o superiore a 450, saranno inserite all interno di una graduatoria a loro riservata e riferita a posti ad alta intensità assistenziale. In caso di oggettivo peggioramento delle condizioni complessive dell utente, debitamente comprovato da documentazione sanitaria o da segnalazioni di modifiche della situazione socio-famigliare dell utente, il medesimo (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno), possono richiedere al Servizio Sociale Territoriale l aggiornamento del punteggio valevole per il posizionamento in graduatoria. L assistente sociale Responsabile del Caso potrà procedere, qualora lo ritenesse opportuno, all attivazione dell UVM per effettuare l aggiornamento della valutazione dell utente (rivalutazione). L utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno) possono, attraverso motivata comunicazione scritta, richiedere all Ufficio di Piano di modificare le preferenze espresse circa la/le CRA in cui essere inseriti. In tal caso, l Ufficio di Piano provvede ad aggiornare d ufficio i dati relativi alla domanda di inserimento in CRA. Nel caso in cui l utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno) intendano rinunciare al posto offerto all interno della CRA indicata come prima preferenza, dovranno darne comunicazione scritta all Ufficio di Piano, consapevoli che si procederà d ufficio alla cancellazione dell interessato dalla graduatoria. 5

La rinuncia riferita, invece, all inserimento in una CRA indicata come 2^ o 3^ preferenza da parte dell utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno) non pregiudica la permanenza dell interessato all interno della graduatoria. ART. 8 INSERIMENTO IN CASA RESIDENZA L Ufficio di Piano gestisce l inserimento di cittadini non autosufficienti in Casa Residenza attraverso lo strumento della graduatoria con le seguenti modalità: - la Casa Residenza deve comunicare tempestivamente all Ufficio di Piano la disponibilità di posti; - l Ufficio di Piano contatta l utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno) seguendo l ordine della graduatoria e contattando la prima persona che ha espresso, tra le preferenze indicate, la CRA in cui si è reso disponibile il posto letto; - l utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno) hanno un giorno di tempo per accettare o rinunciare. In entrambi i casi, è necessaria una formalizzazione scritta della decisione; - dal momento della formalizzazione dell ingresso, l utente, anche se e qualora non fosse ancora materialmente trasferibile presso la CRA, è tenuto, ai fini del mantenimento del posto, al versamento della retta nella misura indicata all interno del Contratto di Servizio, - l ingresso in Casa Residenza deve avvenire non oltre i tre giorni successivi all accettazione; - l Ufficio di Piano trasmette alla Casa Residenza tutta la documentazione necessaria in suo possesso riferita all utente, con particolare riferimento all esito dell UVM. Nel caso in cui l utente contattato rinunci all inserimento in Casa Residenza, comunicandone la decisione in forma scritta all Ufficio di Piano, si procederà a contattare la persona posizionata, all interno della graduatoria, al posto successivo e che abbia indicato, nelle 3 preferenze consentite, la Casa Residenza presso cui si trova il posto libero. ART. 9 TRASFERIMENTI, SOSPENSIONI E DIMISSIONI Non sono possibili, di norma, trasferimenti da una CRA all altra a richiesta dell utente (o suoi familiari o congiunti o Amministratore di sostegno). La sospensione del servizio, con mantenimento del posto, avviene in seguito al ricovero ospedaliero, soggiorni climatici o terapeutici, rientro temporaneo in famiglia, o comunque assenze programmate, come da Deliberazione di Giunta Regionale dell Emilia Romagna n. 273/2016. Il periodo di assenza, ad esclusione del ricovero ospedaliero, deve sempre essere concordato col Gestore della Casa Residenza. In caso di mantenimento del posto letto, è previsto il pagamento di una quota della retta secondo quanto disposto nel Contratto di Servizio con la CRA di riferimento. Le dimissioni dalla Casa Residenza possono avere luogo previa rinuncia da sottoscrivere presso il Servizio Sociale Territoriale di riferimento. 6

ART. 10 - ONERI E COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO Le tariffe dei servizi CRA e, pertanto, anche la retta a carico dell utente, sono determinate dal sistema regionale dell accreditamento socio-sanitario. E possibile, in presenza di determinate condizioni economiche, che l ospite richieda al Servizio Sociale territoriale di residenza un contributo economico per concorrere al pagamento della retta, sulla base del proprio ISEE socio sanitario residenziale, secondo le modalità definite annualmente dalla Giunta dell'unione dei Comuni del Distretto Ceramico. ART. 11 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, tutti i dati e le informazioni acquisite nel procedimento di richiesta e ammissione al servizio di Casa Residenza Anziani, sono trattati secondo legittimità, correttezza, tutela della dignità e della riservatezza della persona. Ai sensi dell art. 73 del Codice citato, le finalità socio-assistenziali, con particolare riferimento alle attività di cui alla presente disciplina, rientrano tra quelle di rilevante interesse pubblico e pertanto è autorizzato il trattamento anche di dati sensibili e giudiziari. Il conferimento dei dati da parte degli interessati è obbligatorio per fruire del servizio. ART. 12 NORME TRANSITORIE La presente disciplina entra in vigore il 1 gennaio 2017. Entro il 30 Giugno 2017 saranno rivalutate, secondo i nuovi criteri, le posizioni già presenti nelle graduatorie dei singoli Comuni. Dal 01 Luglio 2017 sarà attiva la nuova graduatoria unica; da quel momento si applicheranno le disposizioni della presente Disciplina. Fino ad allora gli inserimenti in CRA proseguiranno secondo le condizioni e procedure valide prima dell applicazione della presente Disciplina. 7