L INSETTO STECCO: FACILE DA ACCUDIRE E AFFATTO COSTOSO Quando il mimetismo diventa un arte Igor Pelizzone Medico Veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia Da quando sono diventato padre e ho iniziato a girare le case degli amichetti di mio figlio mi sono reso conto, devo dire con un certo stupore, che uno dei più frequenti passatempi dei bimbi della mia zona era osservare per ore mini terrari contenenti rami secchi e foglie. La prima volta che mi è successo, preso dalla curiosità, mi sono avvicinato e ho iniziato ad osservare con attenzione il contenuto della teca ed è con immenso stupore che mi sono reso conto che alcuni di quei rametti erano in grado di muoversi. Mi trovavo di fronte ad un insetto stecco. Questi insetti hanno raggiunto una notevole popolarità negli ultimi anni perché sono estremamente facili da tenere e gestire, piacciono molto ai bambini e in genere costano molto poco (almeno le specie più diffuse). Sotto la lente d ingrandimento In realtà con il termine insetto stecco si indicano diverse specie di Phasmidi e i più diffusi sono: Phaenopharos khaoyaiensis, Carausius morosus, Medauroidea extradentata, Ramulus artemis e Sipyloidea sipylus. I fasmidi sono un ordine di insetti terrestri di medie e grandi dimensioni, di forma allungata (insetti stecco) o allargata (insetti foglia) o depressa. Tra i fasmidi troviamo l insetto più lungo del mondo (Phobaeticus chani) che può raggiunge quasi sessanta centimetri di lunghezza. Questi insetti sono diffusi soprattutto nei paesi tropicali ma ne esi- Pharnica Biceps Adult Female PetTrend Novembre 2013 67
stono anche alcune specie sul territorio nazionale. Sebbene sia difficile poter osservare le varie strutture senza una buona lente di ingrandimento, questi insetti hanno un capo con occhi, antenne filiformi di varia lunghezza, e un apparato boccale masticatore dotato di robuste mandibole. Le zampe sono esili e poco differenziate e sono ovipari. Una riproduzione particolare Solitamente vi è un buon dimorfismo sessuale essendo la femmina più grande e colorata rispetto al maschio. La riproduzione in questi insetti può avvenire sia tramite l accoppiamento sia tramite partenogenesi (ovvero vengono deposte uova fertili senza che vi sia stata fecondazione da parte del ma- Phyllium Giganteum Female Heteropterix Dilatata Female Tabella 1. Principali fondi utilizzati e loro caratteristiche Tipo fondo Pregi Difetti Argilla espansa Bella, scarso sviluppo di muffe Favorisce presenza parassiti, possibili ristagni d acqua Lettiera per criceti Bella, scarso sviluppo parassiti Possibile sviluppo di muffe Sabbia fine (per uccelli) Scarso sviluppo parassiti e muffe Scarsa resa estetica Carta Scarso sviluppo parassiti e muffe Scarsa resa estetica, frequente manutenzione, possibilità di ristagni d acqua Rete gommata Scarso sviluppo parassiti e muffe Mediocre resa estetica 68 PetTrend Novembre 2013
Haaniella Grayi Male Diapherodes Gigantea Female I fasmidi svolgono tutte le loro attività durante le ore notturne mentre durante il giorno se ne stanno immobili sulle piante con le lunghe zampe nelle posizioni più assurde. Tra le proprietà più strabilianti di questi insetti inoltre c è la capacità di poter rigenerare completamente i loro arti. Alimentazione Generalmente i fasmidi si nutrono di vegetali e mangiano un ampia gamma di piante che divorano con voracità. Tra i vegetali preferiti le piante della famiglia delle rosacee. La pianta più comune e semplice da reperire è il Rubus sp. cioè il rovo selvatico (la pianta delle more). In mancanza di questo possono essere utilizzati anche foglie di rosa, edera (non per tutte le specie) o eucalipto. La pianta nutrice, dopo essere stata raccolta, deve essere lavata e controllata al fine di togliere foglie secche, predatori (ragni) o parassiti, frutti, fiori e germogli giovani (che spesso contengono sostanze nocive). I rami a questo punto vanno introdotti nel terrario. Per aumentarne la durata è possibile utilizzare vasi contenenti acqua, ma bisogna comunque adottare alcune precauzioni coprendo l imboccatura del vaso stesso con retina o con cotone al fine di evitare che gli insetti vi 70 PetTrend Novembre 2013
cadano all interno affogando. Non appena le piante nutrici tendono ad ingiallire vanno ovviamente sostituite. Le strutture ricettive In cattività i fasmidi sono in genere molto semplici da allevare e quindi adatti a chiunque voglia fare nuove esperienze nel mondo degli instetti. La scelta delle gabbie per l allevamento deve tenere conto solo di due caratteristiche principali: la dimensione e la ventilazione. Il contenitore dovrà svilupparsi in altezza piuttosto che in larghezza (dal momento che questi insetti raramente si posano sul suolo), e la dimensione sarà proporzionale alla dimensione e al numero degli insetti che si vogliono allevare. Il sovraffollamento può dare seri problemi di mortalità degli esemplari e una buona regola è quella di considerare come spazio vitale minimo per ogni soggetto un area pari a tre volte le sue dimensioni. L umidità deve essere regolata in base alle zone di provenienza degli insetti ospitati e, dal momento che la maggior parte di questi è originaria di zone tropicali, sarà sufficiente avere contenitori con fori per aerazione su di un solo lato. Sul mercato si trovano diverse tipologie di gabbie di plastica che possono essere utilizzate per l allevamento dei fasmidi anche se, essendo in genere sviluppate in orizzontale, non sempre possono essere adatte alla detenzione di un allevamento stabile. Queste sono ottime per la gestione delle fasi larvali degli insetti (che in terrari più ampi rischierebbero di non riuscire a raggiungere il cibo), adottando però l importante accorgimento di ricoprire con una zanzariera le fessure per l aerazione al fine di evitarne la fuoriuscita. Un altra soluzione potrebbe essere quella di adattare terrari o acquari sostituendo il coperchio con una rete fine per migliorarne l aerazione. Sceptrophasma Hispidulum Pseudodiacantha Macklotti Male PetTrend Novembre 2013 71
Gli arredi Sul fondo della gabbia possono essere utilizzati diversi substrati con differenti pregi e difetti. I più diffusi sono l argilla espansa, il truciolato, la lettiera per criceti, la lettiera per uccelli, fogli di carta di giornale o una zanzariera gommata. Nella tabella 1 sono riportate le caratteristiche di ognuno di questi. Temperatura La maggior parte delle specie detenute in cattività non necessita di alcun tipo di riscaldamento, aggiuntivo rispetto a quello casalingo infatti si adattano molto bene a temperature comprese tra i 18 e i 24 gradi centigradi. È importante piuttosto fare molta attenzione a eventuali surriscaldamenti estivi, e quindi è consigliabile in questa stagione alloggiare gli esemplari nella zona più fresca della casa (stando molto attenti ai condizionatori). Una ovvia precisazione deve comunque essere fatta a chi ha acquisto degli insetti stecco: nella stanza che ospita il terrario è proibito spruzzare insetticidi di qualsiasi tipo! Oreophoetes Peruana Illuminazione I fasmidi non necessitano di particolari lampade per l illuminazione ma vanno allevati in ambienti luminosi per mantenere le piante nutrici vive più a lungo e per garantire la regolarità dei ritmi circadiani (alternanza della durata della notte e del giorno) agli insetti. Umidità Un altro aspetto importante per la buona riuscita dell allevamento è l umidità. Quasi tutte le specie richiedono tassi di umidità medi tra il 70 e l 80%. Per soddisfare queste esigenze è sufficiente spruzzare il terrario con acqua di rubinetto una volta al dì o ogni due giorni a seconda delle condizioni esterne, della conformazione del terrario e del tipo di insetto che si alleva. Bisogna sempre fare attenzione affinché lo spruzzino utilizzato sia pulito e si consiglia di eseguire la nebulizzazione nelle ore serali, quando gli animali sono attivi, in modo che l acqua possa essere bevuta prima che evapori. È infine opportuno ricordare che questi animali non amano lo stress e pertanto non dobbiamo assillarli con cure esagerate. Oreophoetes Peruana 72 PetTrend Novembre 2013