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COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 92 DEL 29 MAGGIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCÒ

29 maggio 2015 N. 92 = Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione della Variante al Piano degli Interventi n. 14, adottata con DCC n. 80 del 30/09/2014 Bilancio di previsione esercizi finanziari 2014-2016, relativa agli immobili denominati Lotto 3 nell Isola nuova del Tronchetto e Area di Tessera a Favaro Veneto. Il COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio comunale Premesso che il Comune di Venezia è dotato di un primo Piano Regolatore Generale adottato dal Commissario Prefettizio il 20/03/1959 e approvato con D.P.R. 17/12/1962; data la complessità del territorio e le caratteristiche geo-morfologiche, socioeconomiche e insediative di ambiti territoriali disomogenei tra loro, il Comune di Venezia ne ha definito l assetto pianificatorio attraverso la redazione di diverse e successive varianti, il cui insieme rappresenta il Piano Regolatore Generale vigente; in tal modo, il Comune di Venezia ha adeguato la propria strumentazione urbanistica a quella di livello regionale e, in particolare, al vigente Piano d Area della Laguna e dell Area Veneziana (PALAV), approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale n. 70 del 09/11/1995, che dispone che tale adeguamento possa avvenire oltre che con un unica Variante generale anche con più Varianti parziali le quali devono comunque riguardare singole tematiche o ambiti territoriali omogenei (art. 55 delle norme tecniche); di tale adeguamento ha dato espressamente atto la Regione del Veneto, Direzione Urbanistica e Paesaggio, con nota del 05/06/2012, prot. 261714; per l area della Città Antica, la specifica variante al PRG, denominata Piano regolatore generale per la Città Antica, è stata approvata con DGRV. n.3987 del 09/11/1999, pubblicata sul BURV n.106 del 7/12/1999; inoltre, gli standard urbanistici per la Città Antica sono disciplinati da una specifica variante (che integra e completa la sopracitata VPRG per la Città Antica), denominata Variante al Piano Regolatore generale per la Città Antica Standard urbanistici ai sensi degli articoli 22 e 25 della L.R.61/1985, approvata con DGRV. n. 3527 del 17/12/2001 e successivamente con DGRV n. 2547 del 13/09/2002; per l area della Terraferma, la specifica variante al PRG, denominata P.R.G. Variante per la Terraferma, è stata approvata con DGRV. n. 3905 del 03/12/2004 e Dgrv n. 2141 del 29/07/2008; con Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 30-31/01/2012, il Comune di Venezia ha adottato il Piano di Assetto del Territorio (PAT) ed il Rapporto Ambientale, corredato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e dalla Valutazione d Incidenza Ambientale (VIncA); il PAT è stato approvato con la sottoscrizione, da parte del Comune di Venezia e della Provincia di Venezia, del verbale della Conferenza di Servizi decisoria del 30/09/2014, convocata ai sensi dell art. 15, comma 6, della L.R. 11/2004; l approvazione del PAT è stata ratificata dalla Provincia di Venezia, ai sensi dell art. 15, comma 6, della L.R. 11/2004, con Delibera di Giunta Provinciale n. 128 del 10/10/2014, pubblicata sul BURV n. 105 del 31/10/2014 a cura della Provincia; il PAT è divenuto efficace a partire dal 15/11/2014, ai sensi dell art. 15, comma 7, della L.R. 11/2004; ai sensi dell art. 48, comma 5 bis, della L.R. 11/2004, il PRG vigente assume efficacia di Piano degli Interventi (PI) per le parti compatibili con il PAT; Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 92 del 29 maggio 2015 Pagina 1 di 4

Dato atto che con Delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 98 del 05/12/2014, considerata la necessità, nell attuale fase di efficacia transitoria del PI (PRG vigente), di dare immediata definizione amministrativa a problemi urgenti ed indifferibili, di carattere settorialmente e/o territorialmente parziale, ad oggi irrisolti anche in ragione delle limitazioni imposte all adeguamento degli strumenti urbanistici dall art. 48 della L.R. 11/2004, in assenza del PAT approvato, si è provveduto: - a definire i profili di compatibilità, compatibilità condizionata e contrasto fra i contenuti del PRG vigente (costituito dagli atti di pianificazione elencati in premessa) e quelli del PAT approvato, per l applicazione del citato art. 48, comma 5 bis, della L.R. 11/2004; - a definire le priorità in materia di pianificazione urbanistica comunale, in seguito all approvazione del PAT, ai sensi dell art. 18, comma 1, della L.R. 11/2004, in riferimento a due fasi distinte: - una prima fase, rivolta all operatività della presente Amministrazione Comunale, volta alla risoluzione di problemi urgenti ed indifferibili, di carattere settorialmente e/o territorialmente parziale, ad oggi irrisolti anche in ragione delle limitazioni imposte dall art. 48 della LR 11/2004 in assenza del PAT approvato, quali: a) provvedimenti di adeguamento ad alcune specifiche direttive del PAT indispensabili alla più efficace gestione attuale del PI ai sensi dell art. 48, c. 5 bis, della LR 11/2004, relative ad aspetti non risolvibili attraverso i contenuti della citata delibera del Consiglio Comunale relativa alla compatibilità, alla compatibilità condizionata ed al contrasto tra i contenuti del PRG vigente e quelli del PAT approvato, ai sensi del c. 5 bis, dell art. 48 LR 11/2004; b) provvedimenti di razionalizzazione, semplificazione ed aggiornamento tecnico dell apparato grafico, zonizzativo e regolamentare della strumentazione urbanistica generale comunale; c) provvedimenti volti alla soluzione di contenziosi ovvero all immediata acquisizione di benefici patrimoniali a favore dell Amministrazione a seguito di iniziative già da questa avviate prima dell approvazione del PAT, anche attraverso l attivazione di procedure ai sensi dell art. 6 accordi tra soggetti pubblici e privati della LR 11/2004 e dell art.11 Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento della Legge 7 agosto 1990, n. 241; - una seconda fase, rivolta all operatività della prossima Amministrazione Comunale, volta a definire in modo organico e complessivo, attraverso la revisione dello strumento urbanistico generale comunale, le scelte di medio periodo dell Amministrazione in attuazione degli indirizzi del PAT approvato. Fase nella quale, a seguito della predisposizione di un documento del Sindaco in cui saranno evidenziati, secondo le priorità, le trasformazioni urbanistiche, gli interventi, le opere pubbliche da realizzarsi nonché gli effetti attesi, verrà predisposto e approvato il PI comunale, attraverso preventive forme di consultazione, di partecipazione e di concertazione con altri enti pubblici ed associazioni economiche e sociali portatrici di interessi di carattere generale sul territorio nonché attraverso le valutazioni delle proposte di intervento presentate dai vari promotori/proponenti, anche in esito a bandi di evidenza pubblica per la loro raccolta e presentazione ; Dato atto che la Regione Veneto, con Legge n. 11 del 16 febbraio 2010 Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2010, all art. 35 Disposizioni relative al piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regione, province e comuni, ha, tra l altro, stabilito che: - il piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare del comune, di cui all articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 Disposizioni urgenti per lo Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 92 del 29 maggio 2015 Pagina 2 di 4

sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria convertito in legge con modificazioni della legge 6 agosto 2008, n. 133, qualora determini una nuova destinazione urbanistica dei beni ivi inseriti e sia approvato dal consiglio comunale, costituisce adozione di variante allo strumento urbanistico generale; la variante è approvata con le procedure di cui all articolo 18, commi 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e, nel caso in cui comporti una modifica al PAT, con le procedure di cui all articolo 14, commi da 2 a 8 della medesima legge regionale 23 aprile 2004, n. 11; Considerato che: con delibera n.80 del 30 settembre 2014, il commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell Ente, con attribuzione dei poteri spettanti al consiglio comunale, ha approvato il bilancio di previsione 2014-2016 e l allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni, adottando contestualmente la variante urbanistica al Piano degli Interventi n. 14, relativa agli immobili denominati Lotto 3 nell Isola nuova del Tronchetto e Area di Tessera a Favaro Veneto Veneto, ai sensi dell art.58 del D.L. 112/2008 e dell art. 35, comma 1, della L.R. n. 11 del 16/02/2010; la variante è stata pubblicata dal 27 gennaio 2015 al 26 febbraio 2015 e che, entro il 28 marzo 2015, chiunque poteva presentare osservazioni; durante detto periodo e fino alla data del protocollo del presente provvedimento, sono pervenute le seguenti osservazioni: - Alessandra Vettori, direttrice della Direzione Patrimonio e Casa, PG/2015.104238 del 09/03/2015; - Orio Sallei, procuratore di Venezia Tronchetto Real Estate spa PG/2015.102650 del 09/03/2015. Viste le osservazioni e le controdeduzioni formulate dagli uffici della Direzione Sviluppo del Territorio contenute nell Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; Visto il documento Schede di variante, predisposto dagli uffici della Direzione Sviluppo del Territorio, allegato alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale (Allegato B), aggiornato con le modifiche proposte nelle controdeduzioni; Dato atto che: la delibera è stata proposta dalla Direzione Sviluppo del Territorio; è stata effettuata la pubblicità preventiva degli atti di governo del territorio, ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. n. 33/2013; Ritenuto che: la presente delibera rivesta carattere d urgenza e rientri nelle competenze pianificatorie della presente Amministrazione Comunale, come definite con la citata Delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 98 del 05/12/2014, essendo finalizzata al completamento di un procedimento avviato con DCC n. 80 del 30/09/2014, riguardante l alienazione di beni patrimoniali del Comune; la variante sia coerente con le previsioni del PAT e, in particolare, con le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, dallo stesso individuate; Visti il parere di regolarità tecnico-amministrativa attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa espresso, per quanto di competenza, dal Dirigente della Direzione Sviluppo del Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 92 del 29 maggio 2015 Pagina 3 di 4

Territorio, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; il parere di regolarità contabile espresso dal Direttore della Direzione Finanza Bilancio e Tributi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e, pertanto, di poter deliberare sull argomento. Vista la nota PG 236444 del 27 maggio 2015 con la quale è stata chiesto alla Municipalità di Venezia Murano Burano il parere di competenza in merito allo strumento urbanistico indicato in oggetto e che la stessa Municipalità con deliberazione n. 19 del 27 maggio 2015 ha espresso parere favorevole; Vista la nota PG 236434 del 27 maggio 2015 con la quale è stato comunicato alla Municipalità di Favaro Veneto l avvenuta pubblicazione dello strumento urbanistico dal 27/01/2015 al 26/02/2015, e che entro il termine previsto per la presentazoine delle osservazioni, ovvero entro il 28/03/2015, non sono pervenute osservazioni relative alla scheda urbanistica ricadente nel territorio di competenza della Municipalità in indirizzo, e, di conseguenza, nessuna modifica è stata apportata alla documentazione già trasmessa, su cui la Municipalità di Favaro Veneto, si è già espressa con propria deliberazione n.7 del 26/09/2014; DELIBERA 1) controdedurre alle osservazioni pervenute in merito alla Variante in oggetto come da Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 2) approvare la Variante al Piano degli Interventi n. 14, adottata con DCC n. 80 del 30/09/2014 Bilancio di previsione esercizi finanziari 2014-2016, relativa agli immobili denominati Lotto 3 nell Isola nuova del Tronchetto e Area di Tessera a Favaro Veneto. (Allegato B); 3) demandare alla Direzione Sviluppo del Territorio ogni adempimento conseguente al presente provvedimento. 4) dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del comma 4, articolo 134 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 (TUEL). (Proposta di deliberazione n. 323 del 14 maggio 2015) Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 92 del 29 maggio 2015 Pagina 4 di 4

Il Commissario Straordinario Vittorio Zappalorto Il Segretario Generale Rita Carcò La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 16 giugno 2015 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. Esecutività dal 27 giugno 2015