Simply8 Cod. 27951 Centrale filare Simply8 High Manuale d uso v. 1.0
INTRODUZIONE Zone di allarme temporizzabili e parzializzabili con linee configurabili come N.C., N.A., bilanciate e ad impulsi (es. per contatti a cordicella) - Linea di guardia per funzione antisabotaggio - Linea bus a 4 fili per attivatori remoti per chiave elettronica - Possibilità di parzializzazione per gruppi di zone - UNA chiave elettronica digitale ad auto-apprendimento in dotazione - Predisposizione per chiave meccanica per attivare-disattivare - Morsetto di uscita dello stato della centrale attiva/disattiva - Dimensioni 220x285x100mm GENERALITÀ Le centrali di allarme Simply8 nasce con lo scopo di facilitare la realizzazione e la gestione di impianti di allarme di elevata qualità. Nella progettazione di queste centrali è stata fatta particolare attenzione alla soluzione del fastidioso problema dei falsi allarmi: a tal fine il controllo completo è gestito da un microprocessore che garantisce un alta affidabilità. Tutte le impostazioni di funzionamento sono salvate su una memoria non volatile, per cui in caso di temporanea assenza di alimentazione (batteria scarica ed assenza di tensione di rete contestuali), le centrali, al ritorno della tensione di rete, si riconfigurano automaticamente nello stesso stato in cui si trovavano all atto dell interruzione dell alimentazione COLLEGAMENTI ZONE Nella centrale Simply8 le linee delle 8 zone sono ai morsetti L1,L2, L3, L4, L5, L6, L7, L8 ed i 4 morsetti dei negativi comuni indicati con -. Ciascuna zona può essere impostata in uno dei seguenti modi di funzionamento durante la fase iniziale di configurazione della centrale: - N.C. normalmente chiusa - N.A. normalmente aperta - BL bilanciata Inoltre per ciascuna zona è possibile impostare la sensibilità impulsiva (idonea per i sensori per tapparella e per rilevatori di vibrazioni), ovvero il numero di impulsi rilevati ravvicinati nel tempo necessari alla linea per generare l allarme. LINEA ANTISABOTAGGIO La linea di guardia della funzione antisabotaggio è di tipo bilanciato (BL) con resistenza di bilanciamento da 3K9 ohm ed è disponibile ai morsetti AS e -. Tutti i dispositivi (sensori, sirene, combinatore telefonico etc.) possono essere collegati alla linea di guardia della funzione antisabotaggio. Qualora la linea di guardia non venga utilizzata, lasciare ponticellati i predetti morsetti con la resistenza di bilanciamento in dotazione. La funzione di antisabotaggio è operativa sia a centrale attiva che a centrale disattiva e ogni tentativo di manomissione della centrale o degli altri dispositivi collegati provoca un allarme con la conseguente attivazione delle sirene e del combinatore telefonico (se presente). Per escludere temporaneamente la funzione di antisabotaggio (in caso di manutenzione dell impianto) è sufficiente, partendo dallo stato di centrale attiva, disattivare la centrale: a questo punto è possibile, entro 10 secondi circa, togliere il pannello frontale senza produrre l allarme. Per richiudere la centrale, bisogna di nuovo disattivarla partendo dallo stato di centrale attiva: in questo modo, entro 10 secondi circa si può riposizionare il pannello frontale senza produrre l allarme. SIRENE Il morsetto denominato SA va collegato al positivo della sirena di allarme autoalimentata, che deve essere configurata in modo da suonare con la caduta della tensione +12 V, che si verifica in caso di allarme. Il morsetto denominato SN va collegato al positivo della sirena di allarme elettronica (Imax 500mA). Su questo morsetto sarà presente la tensione +12V in caso di allarme. Entrambi i negativi delle sirene vanno collegati al morsetto - del negativo comune. PAG 2
SCAMBIO PULITO DEL RELAY DI ALLARME La centrale è dotata di un relay con scambio pulito che viene eccitato in caso di allarme. I contatti dello scambio reggono fino a correnti di 8A a 250Vca. A tali contatti è possibile collegare tutta una serie di dispositivi pilotabili dalla centrale in caso di allarme. I tre morsetti in questione sono: il morsetto comune indicato con C, il morsetto normalmente chiuso indicato con NC (che si apre da C in caso di allarme) ed il morsettonormalmente aperto indicato con NO (che si chiude con C in caso di allarme). Se durante la fase iniziale di installazione si desidera fare dei test sull operatività delle zone e dell antisabotaggio senza produrre l attivazione delle sirene, del combinatore telefonico e degli altri dispositivi collegati all impianto, è sufficiente abbassare il dip 6 (vedi schema generale dei collegamenti). Il dip 6 va altresì abbassato qualora, a causa di anomalia, la centrale resti bloccata nello stato di allarme, in modo da disattivare tutti i predetti dispositivi (l utente dovrà contattare un tecnico qualificato). TENSIONE DI ALIMENTAZIONE SENSORI Vi sono due coppie di morsetti denominati AUX e - sulle quali è presente una tensione fissa di alimentazione disponibile per i sensori di allarme ed altri dispositivi (max 350mA per ogni coppia). FASE TRANSITORIA DI ATTIVAZIONE DELLA CENTRALE - acceso: inserendo e lasciando la chiave inserita nell attivatore remoto, quando è acceso segnala la possibilità di parzializzazione del Gruppo 1 di zone (disinserire la chiave). Questo passo è ripetuto due volte. PREDISPOSIZIONE PER CHIAVE MECCANICA ll collegamento della chiave meccanica va effettuato per mezzo di un cavetto a 2 fili. Il comando è di tipo impulsivo e quindi ogni qualvolta la chiave chiude il contatto KEY con il -, la centrale cambia il suo stato da attiva a disattiva o viceversa. RELAY FIRE - SEGNALAZIONE CENTRALE DISATTIVA Il relay fire viene attivato dalle zone abilitate come antincendio. I contatti del relay fire sono ai morsetti D (NC), E (NA) ed F (COM). Il morsetto G è un uscita positiva per la segnalazione remota di centrale disattiva (max 30mA). ATTIVATORE PER CHIAVE ELETTRONICA I collegamenti dell attivatore remoto per chiave elettronica vanno effettuati con cavetto schermato a 4 fili seguendo la successione indicata nello schema generale dei collegamenti. Inoltre lo schermo del cavetto va collegato al morsetto 4 dell attivatore e alla terra dell impianto elettrico (se disponibile) dalla parte della centrale. BATTERIA TAMPONE Batteria alloggiabile 12Vcc -7,2Ah. ALIMENTAZIONE DI RETE Alimentatore 220Vca ±10% 18Vca 800mA RESET DELLA CONFIGURAZIONE Questa funzione reimposta le caratteristiche di funzionamento della centrale ai valori preimpostati in fabbrica (vedi tabella). E necessario operare il reset nel caso in cui si ritiene opportuno rioperare la configurazione iniziale della centrale partendo dalle impostazioni di fabbrica. La procedura di RESET della configurazione è la seguente: togliere l alimentazione alla centrale staccando un cavetto della batteria e sfilando il fusibile di rete (se l impianto è provvisto di sirene autoalimentate, queste suoneranno!), attendere 10 secondi e, tenendo premuto il tasto J1, ridare alimentazione alla centrale. PAG 3
Nella tabella sono riportati i parametri di configurazione della centrale impostati in fabbrica. Questi vengono reimpostati anche se si effettua il RESET della configurazione. PAG 4
IMPOSTAZIONI DI FABBRICA Caratteristiche delle zone: immediate, sensibilità ad un solo impulso. Cicli di allarme per ogni zona: 5 (non modificabile) Gruppi di zone: Gruppo 1 nessuna zona Se non si creano i gruppi di zone non sarà possibile effettuare la parzializzazione dell impianto tramite attivatore remoto per chiave elettronica. Gruppo 2 nessuna zona Zone abbinate all allarme FIRE/24H: nessuna zona CONFIGURAZIONE DELLA CENTRALE La configurazione iniziale va effettuata agendo sui dip-switch che si trovano sul circuito stampato (vedi schemi). Per effettuare la configurazione senza provocare segnalazione di allarme, abbassare in posizione OFF il dip 6 di esclusione del relay d allarme. REGOLAZIONE DEI TEMPI Per regolare il tempo di entrata, il tempo di uscita ed il tempo di allarme agire per mezzo di opportuno giravite sui tre potenziometri posti in alto sulla destra della scheda. - Te regola il tempo di entrata (5sec. 60sec.); - Tu regola il tempo di uscita (5sec. 160sec.); - Ta regola il tempo di allarme (5sec. 160sec.). I tempi aumentano in senso orario. Per quanto riguarda la regolazione del tempo di entrata, bisognerà impostare un tempo sufficiente affinché l utente, a centrale attiva, dopo aver aperto una delle zone ritardate, raggiunga o la centrale, oppure l attivatore remoto per operare la disattivazione dell impianto prima che la centrale generi la segnalazione di allarme. Tale tempo sarà uguale per tutte le zone che saranno impostate come ritardate operando la procedura riportata in seguito al paragrafo Zone immediate e zone ritardate. Analogamente, per la regolazione del tempo di uscita, bisognerà impostare un tempo sufficiente affinché l utente, avviata la fase transitoria di attivazione, abbia il tempo di uscire dall ambiente protetto, chiudendo una delle zone ritardate, prima che la centrale rilevi l allarme. Tale tempo sarà uguale per tutte le zone che saranno impostate come ritardate operando la procedura riportata al paragrafo successivo. IMPOSTAZIONI DELLE ZONE Zone immediate e zone ritardate Questa procedura permette di scegliere liberamente le zone da ritardare e quelle da lasciare immediate. Le zone impostate come ritardate saranno tutte caratterizzate dagli stessi tempi di entrata e di uscita come impostati nelle precedenti procedure. PAG 5
Autoriconoscimento dei tipi di sensori (N.C., N.A., BL) DA EFFETTUARE SEMPRE Questa procedura permette di impostare ciascuna linea delle zone di rilevamento come normalmente chiusa (N.C.) o normalmente aperta (N.A.) oppure bilanciata (BL) con resistenza di bilanciamento da 3,9 Kohm. La procedura è automatica: a seconda del tipo di sensore connesso alla linea della centrale, questa effettua l autoriconoscimento dello stesso. E una funzione molto importante poichè consente alla centrale d allarme di registrare la situazione reale di ogni linea. Per questo motivo è buona norma effettuare l autoriconoscimento solo dopo aver completato l installazione di tutti i sensori dell impianto. E necessario che durante la procedura di autoriconoscimento tutti i sensori siano a riposo poichè se per esempio uno dei sensori di tipo normalmente chiuso (N.C.) al momento del riconoscimento è allarmato (quindi aperto), esso viene erroneamente riconosciuto come un sensore di tipo normalmente aperto (N.A.). Sensibilità impulsiva per singola zona. E utile se nell impianto si utilizzano contatti per tapparelle o sensori di vibrazione per vetrate o grate. Questa procedura permette di impostare per ogni singola zona il valore 1 per il funzionamento normale e i valori da 2 a 9 per settare il numero di impulsi ravvicinati nel tempo (30 sec.) necessari per allarmare la rispettiva linea. Impostando il valore massimo di 9 impulsi, la rispettiva zona ha una sensibilità impulsiva più bassa ma una immunità ai falsi allarmi più elevata. La sensibilità impostata ha effetto solo in caso di variazioni impulsive dello stato della linea, la zona continua a rilevare normalmente ogni variazione di stato prolungata nel tempo proveniente da un sensore o da manomissione. Esempio: una zona normalmente chiusa con sensibilità impostata a 5 impulsi, a cui abbiamo collegato in serie un sensore per tapparella ed un contatto magnetico, va in allarme se rileva 5 impulsi ravvicinati nel tempo provenienti dal sensore per tapparella ma anche se si apre il contatto magnetico o nell eventualità di una interruzione della linea dovuta al taglio dei fili. Dopo aver premuto il tasto della zona che si vuol trasformare in zona impulsi, premere lo stesso tasto un numero di volte pari al numero di impulsi che si desidera avvengano (2+9) perchè scatti l allarme. E possibile ripetere l operazione per tutte le zone. Creazione dei gruppi di zone Se nell impianto sono presenti attivatori remoti (cod. 27968), è possibile effettuare la parzializzazione per gruppi di zone. Questa funzione permette di suddividere l impianto in area-giorno ed area-notte, o area-interna ed area-esterna, o secondo una qualsiasi altra esigenza peculiare dell utente. Non possono far parte dei due gruppi di zone le zone che si vogliono assegnare alla funzione 24ORE/FIRE (vedi paragrafo successivo). Durante la programmazione si può decidere se abbinare una chiave elettronica al gruppo che si sta creando. Questa chiave attiverà l impianto solo per le zone appartenenti al gruppo a cui è stata abbinata. Attenzione: - Questa funzione è operativa solo dagli attivatori remoti; dall attivatore sul pannello frontale tutte le chiavi riconosciute attivano totalmente l impianto. - La chiave da abbinare ad un gruppo di zone non deve essere stata ancora riconosciuta dalla centrale (la chiave in dotazione è già riconosciuta). PAG 6
Programmazione zone 24ORE/FIRE abbinate al relay FIRE Questa procedura serve per scegliere quali zone si vogliono abbinare all allarme 24ORE/FIRE. Non possono essere abbinate a questa funzione le zone che fanno parte del Gruppo 1 o del Gruppo 2 precedentemente creati per la parzializzazione. Riconoscimento delle chiavi elettroniche (la chiave in dotazione è già riconosciuta e non va programmata) La centrale può memorizzare al massimo 8 chiavi elettroniche. La procedura opera il riconoscimento in successione delle chiavi disponibili. Dopo il riconoscimento dell ottava chiave ogni chiave successiva sarà memorizzata nella posizione di memoria della chiave numero 1 che non sarà più riconosciuta dalla centrale. Se necessitano più di 8 chiavi si può richiedere presso la sede isicuri che una chiave in dotazione venga clonata in più copie. Questo tipo di chiave elettronica, con codifica digitale a 64 bit, permette di utilizzare un sola chiave per poter accedere in piena sicurezza a più impianti d allarme protetti dalla centrale 27951. Esempio: un utente che ha protetto la propria abitazione ed il proprio negozio con due delle centrali suddette, può fornire ad un suo dipendente la chiave elettronica per accedere al negozio. Infatti la chiave in possesso del dipendente, riconosciuta soltanto dalla centrale del negozio, lo abilita ad entrare solo nel negozio, mentre la chiave in possesso dell utente, riconosciuta da entrambe le centrali, gli permette di accedere, con una sola chiave quindi, sia nella propria abitazione che nel proprio negozio in piena sicurezza. PAG 7
SPIE LUMINOSE SULLA CENTRALE Led verde RETE - Segnala lo stato dell alimentazione di rete della centrale: - acceso: alimentazione di rete presente, nessuna anomalia; - spento: alimentazione di rete assente, anomalia (il led rimane spento anche durante la fase transitoria di attivazione). Led giallo INSERITO - Segnala lo stato di funzionamento della centrale: - acceso: la centrale è attiva; - lampeggiante lento: la centrale è in fase transitoria di attivazione. E disponibile un tempo di parzializzazione di 10 sec. - spento: la centrale è disattiva. Led rosso MEM.ALL - A centrale attiva si accende fisso in caso di attivazione del Gruppo 1 (parzializzazione). A centrale disattiva (led giallo INSERITO spento): - lampeggiante lento: memoria allarme generale. Viene segnalato che una qualsiasi delle linee ha rilevato un allarme quando la centrale era attiva; - lampeggiante veloce: almeno una zona è in allarme (verificare prima di attivare l impianto); - spento: nessun allarme rilevato e tutte le linee sono in condizione di riposo. Led rosso 24ORE/FIRE - A centrale attiva si accende fisso in caso di attivazione del Gruppo 2 (parzializzazione) o di allarme della linea 24ORE (antisabotaggio). Quando la centrale viene disattivata (led giallo INSERITO spento): - acceso: la linea 24ORE (antisabotaggio) è in allarme - lampeggiante lento: memoria allarme antisabotaggio; viene segnalato che l antisabotaggio di uno dei componenti dell impianto è andato in allarme quando la centrale era attiva; - spento: nessun allarme rilevato e tutti i dispositivi antisabotaggio sono in condizione di riposo. Led rossi ZONE - A centrale attiva i led sono spenti. Quando la centrale è disattiva (led giallo INSERITO spento) ognuno dei led rossi ZONE segnala lo stato della relativa linea di allarme nel seguente modo: - acceso: la linea è esclusa (parzializzata) e non potrà rilevare allarmi a centrale attivata; - lampeggiante lento: memoria allarme; viene segnalato che la linea ha rilevato un allarme quando la centrale era attiva; - lampeggiante veloce: la linea è in allarme (verificare prima di attivare l impianto); - spento: nessun allarme rilevato, la linea è inclusa (non parzializzata) ed in condizione di riposo. PAG 8
SPIE LUMINOSE SULL ATTIVATORE REMOTO Led verde RETE - Segnala lo stato dell alimentazione di rete della centrale: - acceso: alimentazione di rete presente, nessuna anomalia; - spento: alimentazione di rete assente, anomalia (il led resta spento anche durante la fase transitoria di attivazione). Led giallo INSERITO - Segnala lo stato di funzionamento della centrale: - acceso: la centrale è attiva; - lampeggiante: la centrale è in fase transitoria di attivazione. E disponibile il tempo di uscita relativo alle zone ritardate; - spento: la centrale è disattiva. Led rosso Sx - Le segnalazioni di questo led dipendono dallo stato in cui si trova la centrale: Centrale Disattiva: - lampeggiante lento: è stato registrato un evento di allarme in una o più zone (memoria); - lampeggiante veloce: una o più zone sono in allarme (verificare prima di attivare l impianto); - spento: tutte le zone sono a riposo e non è stato registrato nessun evento di allarme zona. Fase Transitoria Di Attivazione Della Centrale - acceso: inserendo e lasciando la chiave inserita nell attivatore remoto, quando è acceso segnala la possibilità di parzializzazione del Gruppo 1 di zone (disinserire la chiave). Centrale attiva - acceso: impianto attivato secondo il Gruppo 1 (parzializzazione); - spento: conferma la regolare attivazione dell impianto. Led rosso Dx - Le segnalazioni di questo led dipendono dallo stato in cui si trova la centrale: Centrale Disattiva - acceso: la linea 24ORE (antisabotaggio) è in allarme; - lampeggiante lento: memoria allarme antisabotaggio: segnala che l antisabotaggio di uno dei componenti dell impianto è andato in allarme quando la centrale era attiva; - spento: nessuna manomissione della centrale o dei dispositivi collegati alla linea di guardia della funzione antisabotaggio. Fase transitoria di attivazione della centrale - acceso: inserendo e lasciando la chiave inserita nell attivatore remoto, quando è acceso segnala la possibilità di parzializzazione del Gruppo 2 di zone (disinserire la chiave). Centrale attiva - acceso: impianto attivato secondo il Gruppo 2 (parzializzazione) oppure allarme della linea 24ORE (antisabotaggio); - spento: conferma la regolare attivazione dell impianto. OPERATIVITA DELLA CENTRALE ATTIVAZIONE DELLA CENTRALE Dall attivatore sul pannello frontale della centrale o dall attivatore remoto (opzionale) Partendo dallo stato di centrale disattiva (led giallo INSERITO spento), per attivarla bisogna inserire una chiave elettronica PAG 9
nell attivatore. A questo punto il led verde RETE si spegne mentre il led giallo INSERITO inizia a lampeggiare. Disinserendo la chiave, la centrale va in fase transitoria di attivazione ed il led giallo INSERITO lampeggia per i 10 Partendo dallo stato di centrale attiva (led giallo INSERITO acceso fisso), per disattivarla bisogna usare una chiave elettronica. Inserendo la chiave nell attivatore, la centrale si disattiva, il led giallo INSERITO si spegne e si può disinserire la chiave. A questo punto sono disponibili le seguenti secondi del tempo di parzializzazione. Successivamente la centrale si attiva, il led giallo INSERITO si accende fisso e, subito dopo, si accende anche il led verde RETE. Prima di inserire la chiave, assicurarsi che le zone siano a riposo, ovvero che nessun sensore sia eccitato: questo è vero se i led rossi ZONE sul pannello frontale della centrale o il led rosso Sx sull attivatore remoto sono spenti. Se si vuole attivare la centrale quando uno dei predetti led rossi lampeggia velocemente, assicurarsi che questo dipenda dalla zona temporizzata per l uscita. In caso contrario, per poter attivare la centrale senza produrre allarmi indesiderati, bisognerà eliminare la segnalazione della zona istantanea allarmata, mettendo a riposo la rispettiva linea di rilevazione oppure parzializzandola agendo sui tasti posti sul pannello frontale della centrale o sulla tastiera remota, se presente. DISATTIVAZIONE DELLA CENTRALE Partendo dallo stato di centrale attiva (led giallo INSERITO acceso fisso), per disattivarla bisogna usare una chiave elettronica. Inserendo la chiave nell attivatore, la centrale si disattiva, il led giallo INSERITO si spegne e si può disinserire la chiave. A questo punto sono disponibili le seguenti informazioni delle memorie su ciò che è accaduto quando la centrale era attiva: - se sull attivatore remoto il led rosso Sx lampeggia lentamente, questo indica che una o più zone hanno prodotto allarmi; - se sul pannello frontale della centrale uno o più led rossi ZONE lampeggiano lentamente, questo indica che le rispettive zone hanno prodotto allarme. In questo caso lampeggerà anche il led rosso MEM. ALL. (led di ridondanza); - se sul pannello frontale della centrale uno o più led rossi ZONE resta acceso fisso, le relative zone sono state escluse in precedenza operando la parzializzazione; - se il led rosso 24ORE/FIRE sul pannello frontale della centrale o il led rosso Dx sull attivatore remoto lampeggia lentamente, questo indica che c è stata manomissione della centrale o dei dispositivi collegati alla linea di guardia della funzione antisabotaggio. PARZIALIZZAZIONE DELLE ZONE Dal pannello frontale della centrale Partendo dallo stato di centrale disattiva (led giallo INSERITO spento), per includere o escludere una o più zone della centrale procedere come segue: dopo aver inserito e disinserito una chiave nell attivatore, durante la fase transitoria di attivazione si ha a disposizione un tempo di 10 sec. (led giallo INSERITO lampeggiante) per includere o escludere singolarmente ciascuna zona. Infatti premendo i tasti relativi a ciascuna delle zone, se il led corrispondente si accende, tale zona viene esclusa; viceversa se si spegne, la zona viene inclusa ed è operativa. Terminati i 10 sec. non è più possibile parzializzare; la centrale si attiva e segue il tempo di uscita delle zone impostate come ritardate. Le zone escluse (led rossi accesi a centrale disattiva) non saranno più operative, finché non verranno di nuovo incluse agendo dal pannello frontale della centrale. Dall attivatore sul pannello frontale della centrale è possibile effettuare anche la parzializzazione per gruppi di zone nel modo seguente: partendo dallo stato di centrale disattiva, inserendo una chiave nell attivatore e lasciandola inserita si accenderà il MEM.ALL. Se si estrae la chiave in questo momento si attiva il Gruppo 1. Se invece si lascia ancora inserita la chiave, si spegne il led MEM.ALL. e si accende il led 24ORE/FIRE. Se si estrae la chiave in questo momento si attiva il Gruppo 2. Se invece si lascia ancora inserita la chiave si PAG 10
accenderanno entrambi i led MEM.ALL e 24ORE/FIRE. Estraendo la chiave in questo momento si attiva sia il Gruppo 1 che il Gruppo 2. A differenza della parzializzazione per singola zona, quella per gruppi è operativa solo per la sessione di attivazione in cui viene effettuata. N.B.: Ogni volta che si preme un tasto, il tempo disponibile per la parzializzazione si riporta a 10 secondi. DALL ATTIVATORE REMOTO (COD. 27975) Se sono stati definiti i gruppi di zone, sarà possibile effettuare la parzializzazione tramite attivatore remoto. Partendo dallo stato di centrale disattiva (led giallo INSERITO spento), inserendo la chiave elettronica nell attivatore e lasciandola inserita, dopo 3 secondi si accende il led rosso Sx: se si estrae la chiave in questo momento si attiva il Gruppo 1. Partendo dallo stato di centrale disattiva, se si lascia la chiave inserita dopo 3 secondi si accende il led rosso Sx. Se la chiave viene lasciata inserita, dopo 3 secondi si spegne il led rosso Sx e si accende il led rosso Dx: se si estrae la chiave in questo momento si attiva il Gruppo 2. Partendo sempre dallo stato a centrale disattiva, se si lascia la chiave inserita dopo 3 secondi si accende il led rosso Sx. Se la chiave viene lasciata inserita, dopo altri 3 secondi si spegne il led rosso Sx e si accende il led rosso Dx. Se la chiave viene ancora lasciata inserita, dopo altri 3 secondi si accendono entrambi i led rossi Sx e Dx: se si estrae la chiave in questo momento si attivano sia il Gruppo 1 che il Gruppo 2. L attivazione di entrambi i gruppi è possibile solo dall attivatore. Le zone così escluse non saranno operative soltanto per l attivazione attuale e quindi ritorneranno automaticamente incluse al momento della disattivazione successiva della centrale. Uso delle chiavi abbinate ai gruppi di zone (solo per attivatore remoto opzionale) Inserendo una chiave abbinata ad un gruppo di zone è possibile attivare solo le zone che fanno parte di quel gruppo. La procedura per l attivazione è la seguente: partendo dallo stato di centrale disattiva (led giallo INSERITO spento), inserire la chiave nell attivatore remoto. Sull attivatore si spegne il led verde RETE e si accendono contemporaneamente il led giallo INSERITO e il led rosso relativo al gruppo per cui la chiave è abilitata. A questo punto si può estrarre la chiave: si accenderà anche il led verde RETE e la centrale sarà attiva solo per il gruppo di zone a cui la chiave è abilitata. Allarme In caso di allarme, per interrompere la segnalazione è necessario disattivare la centrale con una chiave elettronica. Antisabotaggio Il contenitore della centrale è protetto dallo scasso 24 ore su 24 tramite un dispositivo antisabotaggio che è operativo sia a centrale attiva che a centrale disattiva. Ogni tentativo di manomissione provoca un allarme. Per escludere la funzione di antisabotaggio (solo per 10 secondi) bisogna attivare e disattivare la centrale. In questo modo si può togliere il pannello frontale senza provocare allarme. Per chiudere il pannello si opera allo stesso modo: attivando e disattivando di seguito la centrale avremo 10 secondi per richiuderla senza provocare allarme. Manutenzione Curare la manutenzione periodica dell impianto affidandola a personale specializzato. Si consiglia di provvedere periodicamente (almeno ogni 18 mesi) alla sostituzione della batteria con una nuova di uguali caratteristiche. Questa apparecchiatura è stata sviluppata secondo i criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla isicuri. L installazione deve essere effettuata a regola d arte, in accordo con le norme vigenti. La isicuri declina ogni responsabilità nel caso in cui l apparecchiatura venga manomessa da personale non autorizzato. ACCESSORI SUPPLEMENTARI: - Inseritore a trasponder cod. 27975 (adattatore Living International in dotazione) - Adattatore per diverse serie civili cod. 28118 - Chiave a trasponder cod. 27968 PAG 11
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