Le tre Associazioni : Amici della Cardiologia Cresci UNMS Savona hanno iniziato nell Aprile 2016 l azione di studio e riflessione sul Decreto 2 Aprile 2015 N.70 attraverso l analisi e lo studio del Libro Bianco pubblicato dalla Regione Liguria Questo per comprendere meglio l applicazione del Decreto nella nostra Regione. Dopo un anno di iniziative è emersa la necessità di un nuovo soggetto esclusivamente dedicato, che raccogliesse il lavoro fatto e proseguisse nelle finalità.
Nasce così il Comitato Amici del S.Paolo
GOVERNO MONTI SPENDING REVIEW SANITA DECRETO BALDUZZI
REGIONE LIGURIA LIBRO BIANCO CONSULTAZIONI LEGGE REGIONALE
I NUMERI DELLA ASL 2 SAVONESE
Imperia 216.000
38 km Ospedale Savona 24513 PL 472 29 km Ospedale Albenga 8125 PL 101 Ricoverati totali 52107 Ospedale Cairo 2096 PL46 Ospedale Santa Corona 10 km 52 km 17373 PL 400 Savona Pietra Ligure 32 Km
SAVONA DEA I LIVELLO PIETRA DEA II LIVELLO ALBENGA PUNTO PRIMO SOCCORSO CAIRO PUNTO PRIMO SOCCORSO 18.942 12.122 4.096 1.121 0 5000 10000 15000 20000
ATTIVITA DEI PRONTO SOCCORSO
ACCESSI CODICI BIANCHI PRONTO SOCCORSO ANNO 2014 OSPEDALE ALBENGA 4115 OSPEDALE SANTA CORONA 10.501 OSPEDALI CAIRO 470 OSPEDALE SAVONA 5.457 FONTE LIBRO BIANCO
ACCESSI CODICI ROSSI PRONTO SOCCORSO ANNO 2014 OSPEDALE ALBENGA 152 OSPEDALE SANTA CORONA 545 OSPEDALI CAIRO 39 OSPEDALE SAVONA 1.328 FONTE LIBRO BIANCO
INFORTUNI SUL LAVORO (PRATICHE INAIL) GENN-APRILE 2016 Savona 698 Pietra ligure 324 Albenga 198
LA RIFORMA
DECRETO BALDUZZI 2.2 I presidi ospedalieri di base con bacino di utenza compreso tra 80.000 150.000 abitanti sono strutture dotate di : PRONTO SOCCORSO LETTI DI OSSERVAZIONE BREVE INTESIVA MEDICINA INTERNA CHIRURGIA GENERALE ORTOPEDIA ANESTESIA SERVIZI DI SUPPORTO
I PRESIDI OSPEDALIERI DI I LIVELLO IL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA ACCETTAZIONE (DEA) DI I LIVELLO PREVEDE UN BACINO DI UTENZA COMPRESO TRA 150.000 E 300.000 ABITANTI
I PRESIDI OSPEDALIERI DI II LIVELLO IL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA ACCETTAZIONE (DEA) DI II LIVELLO PREVEDE UN BACINO DI UTENZA COMPRESO TRA 600.000 E 1.200.000 ABITANTI
DISCIPLINA SPECIALITA DECRETO BALDUZZI POPOLAZIONE MAX POPOLAZIONE MIN STRUTTURE ASL 2 OGGI MEDICINA GENERALE 150.000 80.000 5 3.53 STRUTTURE SPETTANTI DOMANI GASTROENTEROLOGIA 400.000 1 0.71 800.000 ONCOLOGIA 600.000 300.000 1 0.94 EMATOLOGIA 1.200.000 600.000 0 0.47 DERMATOLOGIA 1.200.000 600.000 1 0.47 NEFROLOGIA 1.200.000 600.000 1 0.47 MALATTIE INFETTIVE 1.200.000 600.000 2 0.47
DISCIPLINA SPECIALITA DECRETO BALDUZZI POPOLAZIONE MAX POPOLAZIONE MIN STRUTTURE ASL 2 OGGI PNEUMOLOGIA 800.000 400.000 1 0.71 STRUTTURE SPETTANTI DOMANI CHIRURGIA GENERALE 100.000 2 2.83 200.000 CHIRURGIA PLASTICA 2.000.000 1.000.000 1 0.28 CHIRURGIA TORACICA 1.500.000 800.000 1 0.35 CHIRURGIA 800.000 400.000 1 0.71 VASCOLARE UROLOGIA 300.000 150.000 1 1.88 ORTOPEDIA E 200.000 100.000 2 2.83 TRAUMATOLOGIA
DISCIPLINA SPECIALITA DECRETO BALDUZZI POPOLAZIONE MAX POPOLAZIONE MIN STRUTTURE ASL 2 OGGI NEUROCHIRURGIA 1.200.000 600.000 1 0.47 STRUTTURE SPETTANTI DOMANI NEUROLOGIA 150.000 2 1.88 300.000 OCULISTICA 300.000 150.000 1 1.88 OTORINOLARINGOIATR 300.000 150.000 1 1.88 PSICHIATRIA 300.000 150.000 2 1.88 OSTETRICIA E 300.000 150.000 2 1.88 GINECOLOGIA PEDIATRIA 300.000 100.000 2 1.88
DISCIPLINA SPECIALITA DECRETO BALDUZZI POPOLAZIONE MAX POPOLAZIONE MIN STRUTTURE ASL 2 OGGI NEONATOLOGIA 1.200.000 600.000 0 0.47 STRUTTURE SPETTANTI DOMANI CARDIOLOGIA 150.000 2 1.88 300.000 UNITA CORONARICA 300.000 150.000 0 1.88 MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETT. ED URGENZA TERAPIA INTENSIVA ANESTESIA E RIANIMAZIONE 300.000 150.000 2 1.88 300.000 150.000 2 1.88 TERAPIA DEL DOLORE 4000.000 2.500.000 1 0.11 EMODIALISI 600.000 300.000 0 0.94
DISCIPLINA SPECIALITA DECRETO BALDUZZI POPOLAZIONE MAX POPOLAZIONE MIN STRUTTURE ASL 2 OGGI EMODINAMICA 600.000 300.000 2 0.94 STRUTTURE SPETTANTI DOMANI 118 600.000 1 0.47
OSPEDALE SAN PAOLO ATTIVITÀ GIA PERSE: CENTRO ICTUS CHIRURGIA TORACICA RADIOLOGIA INTERVENTISTICA CHIRURGIA VASCOLARE
OSPEDALE SAN PAOLO SPECIALITA A RISCHIO DI CHIUSURA: ANATOMIA PATOLOGICA NEFROLOGIA EMODINAMICA UNA MEDICINA GASTROENTEROLOGIA DERMATOLOGIA MALATTIE INFETTIVE NEUROLOGIA RADIOTERAPIA CHIRURGIA DELLA MANO
PROPOSTA Preso atto dei tagli già effettuati e di quelli programmati per il prossimo triennio, sviluppare al massimo il Dea II Livello per tutta la Regione al San Martino di Genova con il potenziamento del Servizio di Elisoccorso per tutta la regione. Con le risorse risparmiate riorganizzare l Emergenza Territoriale, dando a tutti i cittadini pari opportunità. Riqualificazione della Viabilità,e della Mobilità. ASL 2 : Due DEA di I livello efficenti Mantenimento delle divisioni nei due Ospedali principali..
Equiparazione dei servizi emergenziali (centroictus, angiografia, chir.vascolare, emodinamica ecc) Direttori a scavalco tra gli ospedali per le specialità uniche Mobilità delle equie e non dei pazinti tra gli ospedali. Nulla è contro qualcosa, ma la continua richiesta di tagli impone la difesa dei servizi essenziali per l emergenza che un dea di secondo livello assorbe tagliandoli negli ospedali vicini. O ci sono i fondi per mantenere sia il dea di secondo livello e i servizi negli altri ospedali o si abbia il coraggio di difendere il dea di secondo livello a pietra chiudendo il san paolo a savona evitando inutili perdite di vite umane.
SALVIAMO IL SAN PAOLO SOTTOSCRIZIONE POPOLARE A SOSTEGNO DELL'OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA Ancora una volta a Savona vogliono distruggere una istituzione: adesso tocca all Ospedale San Paolo. L ospedale San Paolo, ospedale del capoluogo di Provincia, ha il maggior L ospedale San Paolo, ospedale del capoluogo di Provincia, ha il maggior bacino di utenza. Secondo la nuova legge dovranno essere ridefiniti gli ospedali di tutta la Liguria con criteri basati sulla numerosità della popolazione. Perciò il San Paolo nel riassetto non può subire ulteriori ridimensionamenti, come è avvenuto negli ultimi anni nel silenzio generale.
FIRMA per ottenere : Centro ictus Radiologia interventistica per la cura delle emergenze Un servizio di chirurgia vascolare per le urgenze/emergenze Il mantenimento delle specialità presenti e la certezza di poter curare con l emodinamica interventistica gli infartuati. Contro le perdite di tempo e i rischi per i pazienti gravi che i trasferimenti ad altro ospedale comportano! NON RIMANERE A MUGUGNARE, FA QUALCHE COSA DI ATTIVO! Il Comitato Amici del San Paolo ha intrapreso una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza perché sappia i rischi che si corrono. Si chede ai cittadini di sottoscrivere, per potenziarla con la forza dei numeri, una proposta di applicazione della Legge già presentata alla Regione Liguria e ai Sindaci e Consigli Comunali del savonese. Ad oggi 17 comuni l hanno deliberata a sostegno dell ospedale San Paolo.