Rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale SEDE
Indicazioni OMS Ogni programma di prevenzione della SRC ha come priorità la protezione delle donne in età fertile. Il vaccino contro la rosolia deve aggiungersi al calendario vaccinale dei neonati solo se è possibile garantire una copertura a lungo termine superiore all 80%. The WHO Position Paper on Rubella vaccine WER 2000, Vol. 75, 20 (pp 161-169) Italiano: http://www.levaccinazioni.it/professionisti/filesuploaded/2005~1~7~21~19~2~5179/231.asp
Due regioni dell OMS hanno obiettivi di eliminazione della rosolia congenita EURO (2010) PAHO (2010)
Regione europea dell OMS: incidenza media quinquennale della rosolia per nazione, 1998-2002 n. casi /100.000 Eur map country level.shp 0-1 1-10 10-20 >20 Eur country level.shp Notmap reporting
L impatto della vaccinazione contro la rosolia Strategie di vaccinazione combinate con elevate coperture, rivolte ai nuovi nati ed alle donne in età fertile, permettono di eliminare la rosolia e la sindrome da rosolia congenita. Esempi in tal senso sono le esperienze di Stati Uniti, Finlandia, Danimarca, nazioni del Centro e Sud America
Epidemia di SRC, U.S.A. 1964-1965 12,5 milioni di casi di rosolia 2.000 casi di encefalite 11.250 aborti (IVG/spontanei) 2.100 morti neonatali 20.000 casi di SRC 2 miliardi di dollari: il costo stimato per l economia USA
Eliminazione della rosolia e della SRC negli USA Morbidity and Mortality Weekly Report, March 25, 2005 n. 11
Finlandia 1975: vaccino monovalente per le adolescenti 1982: 2 dosi MPR per tutti i nuovi nati 1983-86: catch-up bambini fino a 6 anni Dal 1987 in poi, copertura vaccinale > 95% nei nuovi nati
Finlandia Ultimo caso di rosolia congenita: 1986; Ultimo caso di rosolia indigena: 1996
Danimarca
PAHO: Nazioni con iniziative mirate all eliminazione della rosolia/crs, 1997-2004 MPR di routine da molti anni Campagne recenti per donne e uomini Campagne recenti per sole donne Vaccinazione di alcuni gruppi di popolazione Vaccinazione dei soli bambini Nessuna iniziativa
Campagna di eliminazione Americhe: ultimo caso di rosolia e CRS, per Nazione
I Problemi Se la copertura vaccinale nei nuovi nati e nelle donne non è ottimale, l incidenza si riduce, ma continuano a verificarsi casi di rosolia in gravidanza, che portano sia ad interruzioni di gravidanza che alla nascita di bambini con rosolia congenita
Regno Unito 1970: vaccinazione selettiva 1971: sorveglianza nazionale della rosolia congenita 1988: MPR nel calendario nazionale 1994: campagna MPR età scolare 1996: seconda dose MPR 2001: copertura vaccinale in decremento (84-88%)
Francia 1970: vaccino monovalente per le adolescenti 1976: Sistema di sorveglianza IgM in gestanti e neonati/prodotti del concepimento 1983: una dose di MR o MPR per tutti i nuovi nati 1996: due dosi di MPR 2001: 82% copertura entro i due anni
I Rischi Se la vaccinazione nei nuovi nati non è ottimale, e non ci sono strategie di vaccinazione delle donne, si rischia un accumulo di suscettibili tra le donne in età fertile, ed imponenti epidemie di rosolia e di SRC
Grecia Assenza di vaccinazione selettiva 1989: MPR nel calendario nazionale 1991: seconda dose MPR 2001: 89% copertura entro i due anni
Epidemia SCR in Grecia per la sbagliata conduzione campagna di vaccinazione (1 ) BMJ 1999; 319: 1462-1467
Epidemia SCR in Grecia per la sbagliata conduzione campagna di vaccinazione ( 2 ) BMJ 1999; 319:1462-1467
Distribuzione per età dei casi di rosolia in Grecia, nel 1986 e 1993 BMJ 1999;319:1462-1467
Casi di rosolia e SRC in Grecia nel 1993 BMJ 1999;319:1462-1467
Romania Prima (no programma di vaccinaz. regolare) Nel 1998 vaccinazione offerta alle ragazze tra 15-18 anni Nel 2002 ragazze di 13-14 anni solo Bucarest Epidemia Tra il 2002-2003 epidemia di rosolia: - 115 mila casi di malattia - 29 casi di SRC confermati Dopo Dal maggio 2004 MPR ai bambini di 12-15 mesi e vaccino anti-rosolia (R) alle ragazze di 13-14 anni
La situazione in Italia 1970: sorveglianza rosolia post-natale 1972: Vaccinazione monovalente raccomandata per le ragazze in età prepubere 1987-1991: sorveglianza SRC Inizio anni 90: disponibilità MPR 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 mesi 2005: sorveglianza della rosolia in gravidanza e rosolia congenita
Rosolia in Italia, 1970-2005 70000 60000 No. Casi rosolia % copertura MPR 100 90 80 50000 40000 30000 20000 10000 0 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 N. casi notificati 2000 2002 2004 70 60 50 40 30 % bambini vaccinati entro i 2 anni 20 10 0 anno
Età media dei casi notificati di rosolia ed incidenza nelle donne in età fertile. Anni 1976-2003 Anni Età media dei casi in anni Incidenza per 100.000 nelle donne di 15-44 anni 1976-1980 1981-1985 1986-1990 1991-1996 1998-2003 9 10 10 12 12 14 13 12 10 3
SPES, incidenza annuale per area geografica della rosolia. Popolazione 0-14 anni Italia, 2000-2004 500 450 Nord 400 350 300 250 200 150 100 50 0 '2000 '2001 '2002 '2003 '2004 N. casi per 100.000 Centro Sud Italia
Sieroprevalenza della rosolia per sesso ed età Italia, 1996 100 75 Maschi Femmine % positivi 50 25 0 0 1 2-4 5-9 10-14 15-19 20-39 >40 Gruppo età (anni)
Sieroprevalenza della rosolia per area geografica, 1996 La percentuale di donne in età fertile suscettibili alla rosolia varia per area geografica: 6% al Nord 12% al Sud
Copertura vaccinale per MPR entro i 24 mesi, 2004 60 Copertura media nazionale: 85% Copertura Veneto: 91.7% 88 92 80 93 91.7 86 87 93 88 92 86 87 < 85% 90 92 88 86 88 70 > 85% Dato mancante 81 Fonte dei dati. Sistema di rilevazione routinario; Ministero della Salute
Andamento delle morbillo e delle coperture vaccinali entro i 24 mesi. Anni 1990-2006 9000 No. Casi morbillo % copertura MPR 100 8000 90 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 N. casi notificati 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 80 70 60 50 40 30 20 10 % bambini vaccinati entro i 2 anni 0 anno
Vaccinazione antirosolia nelle donne tra 18 e 45 anni (n=4123) % 100 80 60 40 20 0 Studio PASSI; Italia 2005 Totale 18-24 25-34 35-45 fascia di età
Donne non vaccinate che hanno eseguito il rubeotest ed esito (n=2865) Studio PASSI 2005 % 100 80 60 40 20 0 effettuato rubeotest avuto rosolia non avuto rosolia non so
Sindrome Rosolia congenita 1987-1991 70000 100 60000 N. casi rosolia N. casi rosolia congenita 90 80 N. casi rosolia 50000 40000 30000 20000 10000 70 60 50 40 30 20 10 N. casi rosolia congenita 0 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 anno 90 92 94 96 98 2000 2002 2004 0
SPES; Sorveglianza della rosolia congenita 2000-2003 8 casi segnalati, di cui 5 di età < 1 anno Solo uno confermato da esami di laboratorio Incidenza annuale per 100.000 bambini nel primo anno di vita: 2000 6,1 2001-2002 8,6 2003 4,9
Dati regionali Campania: dal 1997, network di punti nascita (89% nati regionali) che partecipa al registro regionale delle infezioni perinatali IRCCS S. Matteo, Pavia. Dati di diagnosi e follow up di infezioni in gravidanza, nel 2002
Andamento della rosolia e della rosolia congenita in Campania; 1997-2002 3000 6 N. notifiche di rosolia 2500 2000 1500 1000 rosolia RC 5 4 3 2 N. casi di rosolia congenita 500 1 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002* 0 anno Da: Buffolano et al, BEN 2004
Rosolia congenita nel 2002, Ospedale S. Matteo di Pavia 11 donne con infezione primaria in gravidanza 6 non avevano mai eseguito lo screening sierologico 5, pur sapendo di essere suscettibili, non erano state vaccinate Da: Revello et al, BEN 2004
Sorveglianza della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Nel 2005 sono stati segnalati: 9 casi di sospetta infezione da rosolia in gravidanza - 2 sono ancora in fase di valutazione - 7 hanno completato il follow up. Provenivano tutte da un policlinico universitario di Roma Il follow-up delle gravidanze è stato: - 2 casi confermati 1 neonato con rosolia congenita (ipoacusia e IgM+) 1 non segni alla nascita, poi perso al follow up) - 5 casi esclusi: 1 IVG 4 neonati apparentemente sani
Diagnosi della situazione italiana La rosolia circola ancora Lo screening e la vaccinazione delle donne in età fertile non è eseguito in modo adeguato Si verificano ancora casi di infezione in gravidanza, interruzioni volontarie e rosolia congenita Le donne immigrate da Paesi che non effettuavano la vaccinazione anti-rosolia costituisce un gruppo ad alto rischio
Conclusioni La rosolia è eliminabile, più facilmente del morbillo La sola vaccinazione dei nuovi nati con coperture non adeguate determina uno spostamento in avanti dell età di infezione, con aumento dei casi di infezione in gravidanza: SRC IVG Un rapido incremento delle coperture dell infanzia assieme alla protezione delle donne consente un eliminazione senza rischi