UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO

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Transcript:

UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO 2012 Agenzia per la promozione all estero e e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Budapest Maggio 2013

IL QUADRO CONGIUNTURALE Congiuntura economica Il PIL ungherese nel 2012 ha subito un calo dell 1,7% rispetto all anno precedente, secondo i dati pubblicati dall Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH). Per il 2013 la Banca Centrale ungherese (NBH) e la World Bank prevedono una crescita del PIL rispettivamente dello 0,5% e dello 0,4%, mentre il FMI prevede un PIL stabile nel 2013 ed una crescita dell 1,2% nel 2014. Principali dati Il PIL nel 2012 ha registrato una diminuzione dell 1,7% rispetto al 2011. Tale dato rappresenta la prima contrazione dell economia ungherese dal 2009, dopo la crescita dell 1,7% registrata nel 2011. Dopo un calo uniforme nei primi tre trimestri del 2012 (rispettivamente 1,3%, -1,5% e 1,4%), nel 4 trimestre si è verificata una flessione più accentuata (-2,7%). Il debito pubblico dell Ungheria nel 2012, secondo i dati diffusi dall'agenzia per la Gestione del Debito Pubblico (AKK), ha raggiunto 20.720 miliardi di fiorini (circa 71,6 miliardi di euro), con una contrazione dell 1,1% rispetto al 2011. Il debito interno, con una quota del 59,1% del debito totale, è aumentato del 16,2% rispetto al 2011, mentre il debito esterno, la cui quota è del 40,9%, è diminuito del 18,1% rispetto all anno precedente. Il peso del debito pubblico sul PIL nel 2012 è stato del 79%. Il deficit pubblico, secondo i dati rilasciati dall Ufficio Centrale di Statistica ungherese, è ammontato a 567 miliardi di fiorini nel 2012 (circa 2 miliardi di euro), in diminuzione rispetto ai 1.734 miliardi di fiorini (6,1 miliardi di euro) del 2011. Complessivamente nel 2012 il rapporto tra deficit e PIL è stato pari al 2%. La bilancia commerciale ha generato nel corso del 2012 un consistente attivo di 6,8 miliardi di euro (-3,4% rispetto al 2011). L interscambio per l intero 2012 ha registrato un valore pari a 153,4 miliardi di euro, denotando un incremento dello 0,3% rispetto all anno precedente. La quotazione media del fiorino rispetto all euro nel 2012 è stata di 289,42 HUF / 1 Euro. Il fiorino ungherese, dopo aver raggiunto il massimo di 321 HUF/Euro all inizio di gennaio, si è lentamente rafforzato, oscillando tra i 290-296 HUF/Euro nel primo semestre e i 278-285 HUF/Euro nel corso del secondo semestre 2012. 2

Il Tasso di sconto, che era del 7% ad agosto 2012, è stato abbassato gradualmente all attuale 4,75%. Il Tasso di disoccupazione si è attestato al 10,9% nel 2012, restando invariato rispetto al 2011. Il numero dei disoccupati è di 476 mila unità, 7 mila in più rispetto all anno precedente (+1,5%). Il tasso di inflazione medio per l intero anno è stato del 5,7%, in crescita rispetto al 3,9% registrato nel 2011. L inflazione, dopo aver toccato il 6,6% nel settembre 2012, ha poi mostrato segnali di calo nell ultimo trimestre, attestandosi al 5% in dicembre. Il tasso medio dell indice dei prezzi al consumo è cresciuto nel 2012 del 5,7% rispetto al 2011. Il prezzo degli alcolici, bevande e tabacco ha registrato l incremento maggiore (+12,7%), mentre per le voci energia elettrica ed altri beni e gas ed altri combustibili la crescita dei prezzi è stata pari al 7,2% ed al 6,2% rispettivamente. I consumi privati hanno registrato un calo dell 1,4% Nel 2012 la produzione lorda industriale è calata dell 1,7% (nel 2011 era cresciuta del 5,6%). Le esportazioni di prodotti industriali sono diminuite dello 0,7%, mentre le vendite domestiche hanno subito un calo del 3,9%. La produzione agricola nel 2012, secondo la stima dell EIU, è calata del 21,3% rispetto al 2011. Il volume degli investimenti nel 2012 è calato del 5,2% rispetto al 2011. Gli investimenti nell edilizia sono diminuiti del 10,6%, mentre gli investimenti per impianti e macchinari sono aumentati dell 1,8% Il settore dell edilizia continua il trend negativo registrato a partire dal 2006. Nel 2012 ha evidenziato un calo del 5,9% rispetto all anno precedente; il numero di edifici e di opere di ingegneria civile costruiti è diminuito rispettivamente del 7,6% e del 4%. Nel settore del turismo nel 2012 sono stati registrati 21,6 milioni di pernottamenti, con un incremento del 4.8% rispetto al 2011, e 8,3 milioni di arrivi (+3,6%). Il numero di ospiti ungheresi è cresciuto dello 0,9%, il numero degli ospiti stranieri dell 8,2%. 3

Principali indicatori macroeconomici 2010 2011 2012 Tasso di disoccupazione 11,2% 10,9% 10,9% Produzione industriale* 110,6 105,6 98,3 Settore edilizia* 89,6 92,1 94,1 Indice dei prezzi al consumo* 104,9 103,9 105,7 Indice dei prezzi alla produzione industriale* Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti agricoli* Salario medio lordo reale (in HUF) Salario medio netto reale (in HUF) 104,5 104,2 104,3 116,8 119,3 115,4 202.500 213.100 223.000 132.600 141.200 144.000 * anno precedente = 100 Fonte: Ufficio Centrale di Statistica (KSH) 4

Commercio estero Bilancia Commerciale Secondo i dati pubblicati dall Ufficio Centrale di Statistica ungherese (KSH), il valore totale dell interscambio dell Ungheria per l intero 2012 è stato di 153,4 miliardi di euro, con un leggero incremento rispetto al 2011 pari allo 0,3%. Il valore delle esportazioni è stato di 80,1 miliardi di euro (+0,1% rispetto al 2011), quello delle importazioni di 73,3 miliardi (+0,5%). La bilancia commerciale, quindi, ha generato un attivo di 6,8 miliardi di euro, in diminuzione del 3,4% rispetto al 2011. Interscambio Ungheria Mondo (in milioni di euro) 2011 2012 Var % Import 72 917 73 267 +0,5% Export 79 978 80 090 +0,1% Interscambio 152 895 153 357 +0,3% Saldo +7 061 +6 823-3,4% (Fonte KSH) Nell interscambio globale del 2012, la graduatoria dei Paesi partner commerciali dell Ungheria vede al primo posto la Germania, che detiene una quota del 24,9% dell interscambio totale, seguita da Austria (6,3%), Russia (5,8%), Slovacchia (5,7%), e Italia (4,6%). Il volume dell interscambio di questi cinque Paesi è pari al 47,3% dell interscambio totale. La Germania conserva quindi nettamente la prima posizione, con un valore di 38,2 miliardi di euro. La posizione favorevole della Russia è soprattutto legata alla consistente dipendenza ungherese dai prodotti energetici; tale dato è evidenziato anche dal forte disavanzo registrato dalla bilancia commerciale con la Russia. Tra i primi dieci Paesi partner dell Ungheria, la Slovacchia è il Paese che nel 2012 ha registrato una crescita maggiore, +11,8% rispetto all anno precedente, con una quota che è passata dal 5,1% del 2011 al 5,7% del 2012. L Italia, seppure in calo del 2,8% rispetto al 2011, si conferma quinto partner commerciale. 5

Interscambio commerciale ungherese per Paese (in milioni di euro) Paese 2011 2012 Quota di Variazione 2012 / 2011 mercato (%) 1 Germania 37.149 38.157 24,9% +2,7% 2 Austria 9.309 9.662 6,3% +3,8% 3 Russia 8.945 8.957 5,8% - 4 Slovacchia 8.622 8.788 5,7% +0,1% 5 Italia 7.267 6.992 4,6% -3,8% 6 Romania 7.189 6.893 4,5% -4,1% 7 Polonia 6.445 6.519 4,3% +1,1% 8 Francia 6.382 6.364 4,1% -0,3% 9 Rep. Ceca 5.466 5.639 3,7% +3,2% 10 Paesi Bassi 5.027 5.210 3,4% +3,6% (Fonte: KSH) Esportazioni ungheresi Export per Paese Le esportazioni ungheresi nel 2012, con un valore di 80,1 miliardi di euro, sono cresciute dello 0,1% rispetto al 2011. Le quote delle esportazioni secondo le aree geografiche sono distribuite come di seguito: L 88,2% verso i Paesi europei; il 6,4% verso i Paesi asiatici; il restante 5,4% verso America, Africa, Australia ed Oceania. Nella classifica dei principali Paesi di destinazione dell export magiaro, la Germania resta il primo mercato di sbocco, con 20 miliardi di euro ed una quota del 25%, con una crescita dell 1,2% rispetto al 2011. La Romania resta il secondo mercato, con un valore di 4,8 miliardi di euro ed una quota del 6%. Seguono la Slovacchia, che ha importato merci ungheresi per un valore di 4,7 miliardi di euro (quota del 5,9%), e l Austria, con 4,6 miliardi di euro (quota del 5,8%), che evidenzia una crescita del 2,6% rispetto all anno precedente. L Italia, sebbene con un calo del 6,7% rispetto al 2011, mantiene la quinta posizione; ha importato merci dall Ungheria per un valore di 3,7 miliardi di euro e detiene una quota del 4,6%. Questi cinque mercati rappresentano il 47,3% del valore totale delle esportazioni ungheresi. 6

Export Ungheria Mondo (in milioni di euro) Quota di Variazione 2012 / 2011 2011 2012 Paese mercato (%) 1 Germania 19.783 20.013 25% +1,2% 2 Romania 4.858 4.822 6% -0,7% 3 Slovacchia 4.683 4.712 5,9% +0,6% 4 Austria 4.512 4.630 5,8% +2,6% 5 Italia 3.989 3.720 4,6% -6,7% 6 Francia 3.728 3.715 4,6% -0,3% 7 Regno Unito 3.654 3.325 4,2% -9% 8 Rep. Ceca 2.971 3.103 3,9% +4,4% 9 Polonia 3.071 3.054 3,8% -0,6% 10 Russia 2.575 2.554 3,2% -0,8% (Fonte: KSH) Export per settore Il settore trainante dell export ungherese è quello dei macchinari e mezzi di trasporto, una voce che rappresenta il 53,4% delle esportazioni magiare. La struttura merceologica dell export ungherese è la seguente: Macchinari e mezzi di trasporto, con un valore di 42,7 miliardi di euro ed una quota del 53,3%; Prodotti manifatturieri, con 24,9 miliardi di euro ed una quota del 31,1%; Alimentari, bevande e tabacchi, con 6,5 miliardi di euro ed una quota dell 8,2%; Carburanti ed energia elettrica, con 3,2 miliardi di euro ed una quota del 4%; Materie prime, con 2,7 miliardi di euro ed una quota del 3,4%; Il settore macchinari e mezzi di trasporto risulta, tra tutti i settori, l unico ad aver subito una diminuzione delle esportazioni rispetto al 2011 (-5,5%), mentre gli altri settori hanno registrato tutti un segno positivo, nell ordine: materie prime: +11,8%; carburanti ed energia elettrica: +9,5%; alimentari, bevande e tabacchi: +8,7%; prodotti manifatturieri: +6,4%; 7

Importazioni Import per Paese Le importazioni ungheresi nel 2012, con un valore di 73,3 miliardi di euro, sono cresciute dello 0,5% rispetto al 2011. Le importazioni sono distribuite secondo le seguenti aree geografiche: L 83,3% proviene dai Paesi europei; il 13% dai Paesi asiatici; il restante 3.7% da America, Africa, Australia ed Oceania; I principali Paesi fornitori sono: la Germania, con 18,1 miliardi di euro ed una quota del 24.8% dell import totale dell Ungheria, la Russia, con 6,4 miliardi (quota dell 8,7%), l Austria, con 5 miliardi (quota del 6,9%), la Slovacchia, con 4,1 miliardi (quota del 5,6%) e la Polonia, con 3,5 miliardi (quota del 4,7%). L Italia, che si posiziona al sesto posto, ha esportato merci in Ungheria per un valore di 3,3 miliardi di euro, e detiene una quota del 4,5%. Import Ungheria Mondo (in milioni di euro) Paese 2011 2012 Quota di mercato Variazione (%) 1 Germania 17.366 18.144 24,8% +4,5% 2 Russia 6.370 6.403 8,7% +0,5% 3 Austria 4.797 5.031 6,9% +4,9% 4 Slovacchia 3.939 4.076 5,6% +3,5% 5 Polonia 3.374 3.465 4,7% +2,7% 6 Italia 3.278 3.272 4,5% -0,2% 7 Paesi Bassi 3.042 3.007 4,1% -1,2% 8 Francia 2.654 2.649 3,6% -0,2% 9 Rep. Ceca 2.495 2.536 3,5% +1,7% 10 Romania 2.331 2.070 2,8% -11,2% (Fonte: KSH) 8

Import per settore Per quanto concerne la composizione merceologica dei prodotti importati, l Ungheria, nel 2012, ha importato soprattutto macchinari e mezzi di trasporto, seguiti dai prodotti manifatturieri. Queste due voci rappresentano il 72,7% del valore totale delle importazioni del Paese. La struttura merceologica dell import magiaro risulta così composta: Macchinari e mezzi di trasporto, con 33,2 miliardi di euro ed una quota del 45,4%; Prodotti manifatturieri, con 24,9 miliardi di euro ed una quota del 34,1%; Carburanti ed energia elettrica, con 9,3 miliardi di euro ed una quota del 12,7%; Alimentari, bevande e tabacchi, con 3,9 miliardi di euro ed una quota del 5,3%; Materie prime, con 1,8 miliardi di euro ed una quota del 2,5%; I settori che hanno evidenziato una crescita rispetto al 2011 sono: carburanti ed energia elettrica (+3,4%), prodotti manifatturieri (+2,4%), alimentari, bevande e tabacchi (+0,2%). Hanno invece subito un calo le importazioni di macchinari e mezzi di trasporto (-1,6%) e di materie prime (-0,2%). Interscambio commerciale Italia Ungheria L interscambio commerciale dell Italia con l Ungheria nel 2012 è stato di 7 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi di export, e 3,7 miliardi di import, con un saldo negativo per l Italia di 448 milioni di euro. Le nostre esportazioni sono diminuite dello 0,2% rispetto al 2011, mentre le importazioni registrano una contrazione maggiore (-6,7% rispetto all anno precedente). Interscambio Italia - Ungheria (in milioni di euro) 2011 2012 Variazione 2012/ 2011 (%) Export 3.278 3.272-0,2% Import 3.989 3.720-6,7% Totale 7.267 6.992-3,8% Saldo -711-448 +37% (Fonte: KSH) L Italia si è confermata al quinto posto nella classifica dei partner commerciali dell Ungheria, preceduta da Germania, Austria, Russia e Slovacchia, e seguita da Romania, Polonia, Francia, Repubblica Ceca e Paesi Bassi. Tuttavia, la quota di mercato dell Italia è passata dal 4,8% del 2011 al 4,6% del 2012. 9

Analizzando la composizione delle esportazioni italiane verso l Ungheria per macrosettori, secondo i dati dell Ufficio Centrale di Statistica ungherese, la parte più consistente, pari a 1,7 miliardi di euro (con una quota del 53,6%), è costituita dai prodotti manifatturieri (il cui valore è diminuito dell 1,3% rispetto all anno precedente), evidenziando in ordine di importanza i seguenti settori: prodotti in ferro e in acciaio (234,3 milioni di euro), metalli non ferrosi (180,1 milioni di euro), prodotti chimici organici (166,6 milioni di euro), prodotti in metallo generici (141 milioni di euro), filati ed altri prodotti tessili (133 milioni di euro), medicinali e articoli farmaceutici (115,6 milioni di euro), carta e cartone (84,8 milioni di euro), materie plastiche in forme primarie (77,3 milioni di euro), altre materie plastiche (63,4 milioni di euro). Al secondo posto, con 1,2 miliardi di euro (+2,1% rispetto al 2011 ed una quota del 36,5%) troviamo macchinari, mezzi di trasporto e relativa componentistica, e in particolare: macchinari ed attrezzature per uso industriale (431,6 milioni di euro), macchinari ed attrezzature per la produzione di energia (239,8 milioni di euro), macchinari ed impianti per la produzione di energia elettrica (188,5 milioni di euro), veicoli stradali (156,4 milioni di euro), macchinari per industrie specialistiche (121,7 milioni di euro), macchinari per la lavorazione dei metalli (21,2 milioni di euro). Seguono alimentari, bevande e tabacchi con 220,5 milioni di euro (+2,8% rispetto al 2011 ed una quota del 6,7%), con i seguenti settori in ordine di importanza: mangimi per animali con esclusione dei cereali (40,5 milioni di euro), bevande (37,9 milioni di euro), prodotti ortofrutticoli (35 milioni di euro), prodotti alimentari e preparati generici (27,4 milioni di euro), cereali e prodotti derivati (24,9 milioni di euro), caffè, tè, cacao, spezie (16,1 milioni di euro), carne e prodotti a base di carne (14,1 milioni di euro). Le materie prime occupano il quarto posto, con 70,5 milioni di euro (+7,5% rispetto al 2011 ed una quota del 2,2%). La categoria carburanti ed energia elettrica occupa il quinto posto fra i grandi gruppi di beni italiani esportati in Ungheria, con 32,6 milioni di euro (in calo del 36,1% rispetto all anno precedente ed una quota dell 1%). La voce predominante è costituita da petrolio, prodotti derivati dal petrolio e materiali correlati (32 milioni di euro). Se andiamo ad analizzare la composizione dell export ungherese verso l Italia per macrosettori nel 2012, rileviamo che i flussi più consistenti in termini di valore sono i seguenti: 1,5 miliardi di euro di macchinari, mezzi di trasporto, che registrano una diminuzione del 12% rispetto al 2011; 1,3 miliardi di euro di prodotti manifatturieri (- 5,4%), 598,4 milioni di euro di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,4%), 360,8 milioni di euro di materie prime (-5,7%), 17 milioni di euro di carburanti ed energia elettrica (-3,6%). 10