I SISTEMI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO Associazione culturale GEOTERMIA VERONESE. La progettazione dei pozzi di derivazione: criteri costruttivi

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I SISTEMI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO Associazione culturale GEOTERMIA VERONESE La progettazione dei pozzi di derivazione: criteri costruttivi Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia Verona, 4 dicembre 2015 GALGARO ANTONIO Università di Padova - Dipartimento di Geoscienze CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche IGG-Istituto di Geoscienze e Georisorse (U.O.S. di Padova) 1

SOMMARIO INTRODUZIONE NORMATIVA GEOSCAMBIO OPEN LOOP PROGETTAZIONE CONCLUSIONI 2

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI SISTEMI GEOTERMICI VS SISTEMI DI GEOSCAMBIO Sistemi geotermici in senso stretto dai quali e possibile estrarre fluidi per la generazione di energia elettrica (processo attuabile mediante centrali geotermiche) Sistemi di geoscambio attraverso i quali e possibile scambiare ad immagazzinare calorie e frigorie (per mezzo di scambiatori di calore e pompe di calore) 3

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI SISTEMI DI SCAMBIO TERMICO: TIPOLOGIE I sistemi di geoscambio usano il sottosuolo come: sorgente di calore (heat source) in modalità di riscaldamento (trasferimento di calore dal sottosuolo alla pompa di calore) serbatoio di calore (heat sink) in modalità di raffreddamento (trasferimento di calore da un edificio ad un serbatoio più freddo come il terreno) Scambio con utilizzo diretto di ACQUE SOTTERRANEE (sistema a circuito aperto); 4

5

SISTEMI a pozzo singolo 6

UTILIZZO DI SISTEMI A CIRCUITO CHIUSO VANTAGGI LE RISORSE SUPERFICIALI SONO FACILMENTE ACCERTABILI E UBIQUITARIE ASSENZA DEL RISCHIO MINERARIO ASSENZA DI RISCHIO DI SUBSIDENZA O DI INDURRE PROBLEMI AD ALTRI USI DI ACQUE DI FALDA CHIMISMO IN GENERE POCO PROBLEMATICO PROCEDURE AUTORIZZATIVE GENERALMENTE SEMPLICI

SISTEMI CON PRELIEVO DI FLUIDO DAL SOTTOSUOLO I SISTEMI CON PRELIEVO DI FLUIDO DAL SOTTOSUOLO HANNO I SEGUENTI VANTAGGI: MAGGIORE CONVENIENZA ECONOMICA LA POTENZA TERMICA RESA DISPONIBILE E IN GENERALE SIGNIFICATIVA E ADATTA A SERVIRE NUMEROSE UTENZE POSSIBILITA DI SFRUTTARE MAGGIORMENTE LA RISORSA GEOTERMICA, IN PARTICOLARE PER SISTEMI ABBINATI A POMPE DI CALORE, CON POSSIBILITA DI RESTITUZIONE DEL FLUIDO GEOTERMICO, SE IL CHIMISMO LO CONSENTE, DIRETTAMENTE IN SUPERFICIE RIDOTTO NUMERO DI PERFORAZIONI

Flusso decisionale Carico sbilanciato/eccessivo

SISTEMI A CIRCUITO APERTO

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE Art. 121, Dl 3 aprile 2006, n. 152 Art.31 In deroga al divieto, la provincia, dopo indagine preventiva, può autorizzare gli scarichi nella stessa falda dalla quale sono state prelevate, delle acque utilizzate per scopi geotermici, [...] ivi comprese quelle degli impianti di scambio termico, purché siano restituite in condizioni di qualità non peggiori rispetto al prelievo. [...] 11

POSSIBILI SORGENTI FREDDE PER POMPE DI CALORE ACQUA-ACQUA CORSI D ACQUA SUPERFICIALI (FIUMI, ROGGE, ETC.) LAGHI E BACINI IDRICI ACQUA DI MARE ACQUA DI FALDA ACQUE GEOTERMICHE ACQUA DI ALIMENTAZIONE DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA POTABILE COMUNALE ACQUA IN USCITA DA IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE LURIDE DA SISTEMI FOGNARI CITTADINI ACQUA DI CIRCUITO LAVAGGIO FUMI DI FORNI INCENERITORI ACQUA DI CIRCUITI DI TORRE DI RAFFREDDAMENTO ACQUA DI CIRCUITI DI RAFFREDDAMENTO DI CENTRALI ELETTRICHE (COGENERATIVE E NON)

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI SISTEMI GEOTERMICI A CIRCUITO APERTO, PROBLEMI??? Possibile sottrazione di solido con intasamento in restituzione e problemi alle pompe, subsidenza; Possibile chimismo problematico per circuito idraulico e filtri Interazioni con pozzi limitrofi; alterazioni nella dinamica delle falde, specie a fronte di prelievi e scarichi di rilevante entità o in numero elevato..

Le condizioni climatiche e geologiche in Europa sono molto variabili 2-8 C 8-14 C Anche le condizioni economiche e le modalità costruttive sono molto diverse Raffrescamento dominante 16-21 C 14-20 C Fonte: Sanner - European Geothermal Energy Council

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO FUNZIONAMENTO E PROGETTAZIONE 16

Impianto geotermico dell area Appiani (Treviso)

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO CORTO CIRCUITO TERMICO Banks, 2007 18

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO VICENZA Regime invernale: 1 Gen -> 31 Mar Q = 561.6 m 3 /d (= 6.5 l/s) h.24 Ti = 14.8 C DT = -7 C Plume f eddo i fase di fo azio e Dati Sinergeo (VI)

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO VICENZA Regime estivo: 1 Giu -> 31 Ago Q = 561.6 m 3 /d (= 6.5 l/s) h.24 Ti = 14.8 C DT = +8 C Dati Sinergeo (VI) Plume caldo i fase di fo azio e

Nuovo gradiente piezometrico locale INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO VICENZA 34 QUOTA (m) Cono di pressione (in PR) Cono di sovrapressione (in PE) 33 32 POZZO DI RESTITUZIONE POZZO DI PRELIEVO Richia o d ac ua in PE 31 30 Corto-circuitazione termica 29 10 20 30 40 50 60 70 METRI

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI ERUZIONE CIRCUITO APERTO VICENZA PROBLEMATICHE LEGATE AL CIRCUITO APERTO Emungimento Subsidenza indotta 34 33 QUOTA (m) POZZO DI RESTITUZIONE SUBSIDENZA POZZO DI PRELIEVO piano campagna Estrazione materiale fine 32 Il cono di restituzione e sempre maggiore di quello teorico 31 Spesso la progettazione prevede piu pozzi di restituzione per ciascun pozzo di prelievo 30 29 10 20 30 40 50 60 70 METRI

GEOTERMIA VERONESE - 04.12.2015 - I SISTEMI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO Antonio Galgaro (Università di Padova) - La progettazione dei pozzi di derivazione. Dai criteri costruttivi fino alle prove di portata 23

CIRCUITO APERTO ROVIGO THERMAL FEEDBACK DOPO 1 GIORNO DHI Italian Conference Galgaro and Cultrera Torino,12 Ottobre 2011

CASE HISTORY: ROVIGO THERMAL FEEDBACK DOPO 4 GIORNI DHI Italian Conference Galgaro and Cultrera Torino,12 Ottobre 2011

CASE HISTORY: ROVIGO THERMAL FEEDBACK DOPO 80 GIORNI DHI Italian Conference Galgaro and Cultrera Galgaro and Cultrera, in progress DHI Italian Conference Torino,12 Ottobre 2011

4. Risultati INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO VICENZA C 17 POZZO DI RESTITUZIONE 16 Corto circuito termico 15 POZZO DI PRELIEVO 14 13 12 giorni 0 100 200 300

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI PREVENIRE IL CORTO CIRCUITO TERMICO STIMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DELLE PORTATE. DELTA T MODELLO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO PRELIMINARE: RACCOLTA DATI BIBLIOGRAFICA INDAGNI LIMITROFE MISURA DELLA TRASMISSIVITA E DEL GRADIENTE IDRAULICO PROFONDITA E LIVELLI PIEZOMETRICI VALUTAZIONE DIREZIONE E VELOCITÀ DI FALDA MODELLI DI SIMULAZIONE E VALIDAZIONE CON PROVE IN SITO

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO CORTO CIRCUITO TERMICO Lippmann and Tsang, 1980 29

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO CORTO CIRCUITO TERMICO 2W D>---------- Tpi (Clyde and Madabhushi, 1983) 30

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO MODELLAZIONE NUMERICA 31

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO PROVINCIA DI VERONA (PESCHIERA) 32

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI CIRCUITO APERTO PROVINCIA DI VERONA (PESCHIERA) Calibrazione del modello 33

CIRCUITO APERTO PROVINCIA DI VERONA (PESCHIERA) INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI SCENARIO 1: POZZI DI PRELIEVO E RESTITUZIONE FISSI Plume te i o, all i izio della stagio e i ve ale dopo uasi 7 a i di utilizzo dell i pia to. 34

CIRCUITO APERTO PROVINCIA DI VERONA (PESCHIERA) INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI SCENARIO 2: INVERSIONE DEI POZZI (SWITCH) Plume te i o dopo 15 a i di utilizzo dell i pia to (switch) 35

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI PREVENIRE IL CORTO CIRCUITO TERMICO Abbassamenti (linea continua rossa) ed innalzamenti piezometrici (linea tratteggiata blu) du a te le va ie fasi gio alie e di fu zio a e to dell i pia to di geos a io 36

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI IMPRONTA TERMICA

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DEL NUOVO COMPLESSO PALAZZO LOMBARDIA DELLA REGIONE LOMBARDIA CON POMPE DI CALORE A VITE AD ACQUA DI FALDA

IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DEL NUOVO COMPLESSO PALAZZO LOMBARDIA DELLA REGIONE LOMBARDIA CON POMPE DI CALORE A VITE AD ACQUA DI FALDA Pozzi di prelievo 8 Profondità pozzi Portata acqua di falda 50 m 8 x 40 l/s = 320 l/s Temperatura acqua di falda ingresso / uscita 15 / 6 C Scarico acqua di falda in roggia superficiale Numero pompe di calore 3 Tipologia pompe di calore Potenza termica pompe di calore ceduta a sorgente calda Copertura del fabbisogno termico invernale del complesso con pompe di calore con compressore a vite 3 x 2.150 kw 100% Funzionamento estivo delle pompe di calore come ciclo frigorifero per produzione acqua gelida

SISTEMI DI TELERISCALDAMENTO DA 73 MWt E TELERAFFREDDAMENTO DA 23 MWf A SERVIZIO DEL QUARTIERE DI BOULOGNE-BILLANCOURT A PARIGI

CONFIGURAZIONE DEI POZZI DI ACQUA DI FALDA PER IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO GEOTERMICO A SERVIZIO DEL QUARTIERE DI BOULOGNE-BILLANCOURT A PARIGI Implantation des 18 puits pour l estimation du potentiel géothermique de la Craie Etats de saturation thermique de la Craie (en froid à gauche - en chaleur à droite)

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI AQUIFER THERMAL ENERGY STORAGE

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI PALAZZO DEL PARLAMENTO TEDESCO (BERLINO) Biofuel CHP: heat, el. power cold ATES ca. 60 m below ground Rupel clay (Aquitard) warm ATES >300 m below ground

INTRODUZIONE GEOSCAMBIO - OPEN LOOP NORMATIVA - PROGETTAZIONE - CONCLUSIONI MOTIVAZIONI PER UN PREVEDIBILE SVILUPPO DI SISTEMI DI TELERISCALDAMENTO GEOTERMICI AMPIA DISPONIBILITÀ SUL TERRITORIO NAZIONALE DI SITUAZIONI GEOLOGICHE FAVOREVOLI TENDENZA A UN CONSISTENTE SVILUPPO DEL TELERISCALDAMENTO PER LA NECESSITÀ DI FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE FINALE DISPONIBILITÀ DI POMPE DI CALORE CHE POSSONO EROGARE ACQUA CALDA ALLA TEMPERATURA DI 90 C TREND DI CRESCITA DEL PREZZO DELL ENERGIA ELETTRICA INFERIORE A QUELLO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (CREDITO D IMPO TA) PER SISTEMI DI TELERISCALDAMENTO GEOTERMICI PARI A 0,0258 EURO/kWht IN CONTO ESERCIZIO E 20,66 EURO/kWt IN CONTO CAPITALE (SOLO PER ZONE CLIMATICHE E ED F)