MUNICIPIO Comune di Bizzarone

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11 MUNICIPIO Comune di Bizzarone.

1.1 Descrizione dell edificio L Edificio è la sede del Municipio e della Scuola Elementare comunale e si trova in Via Matteotti. Il fabbricato originario risale al 1932 ed è stato successivamente ampliato in elevazione con un nuovo piano e relativo corpo scale aggettante. Nel 1998 è stato oggetto di ristrutturazione con un ulteriore ampliamento sul lato Nord. A piano terra del fabbricato, così trasformato, si trovano gli uffici comunali, mentre il piano superiore è interamente adibito all attività didattica. Nella presente relazione si analizza la parte di fabbricato di competenza della sede municipale. I locali confinano a nord con il vano scale riscaldato e di pertinenza della scuola elementare. L'ufficio di segreteria presenta il soffitto confinante con un locale intermedio non riscaldato da cui si accede dal vano scale della scuola. La tipologia costruttiva per le parti originarie è muratura portante in laterizio. Le parti recenti sono state realizzate in blocchi di laterizio portante di tipo svizzero legati con malta di cemento e isolato con pannello di polistirene estruso da 4 cm. La soletta che separa gli uffici comunali dai locali della scuola è in laterocemento. I solai piani del recente intervento di ampliamento sono composti da lastre prefabbricate in calcestruzzo armate con rete elettrosaldata di altezza complessiva di 46 cm (40 cm lastra e polistirolo e 6 cm soletta), il pavimento a piano terra è isolato con pannelli di lana di legno mineralizzata. La pavimentazione è posta in parte su locali attualmente non riscaldati e areati, destinati, una volta completati, a biblioteca. La restante parte si presume sia posta su vespaio non areato. Gli infissi sono in alluminio con vetrocamera senza taglio termico e, nella parte originaria, in legno, con vetrocamera e distanziatore di plastica. Presentano sottofinestre e, in maggioranza, cassonetti non isolati. MUNICIPIO di Bizzarone DATI GENERALI DATI EDIFICIO Volume lordo riscaldato (V) [m 3 ] 2.316,31 Volume netto riscaldato [m 3 ] 1.621,4 Superficie utile riscaldata [m 2 ] 418 Superficie disperdente (S) [m 2 ] 981,86 Fattore di forma (S/V) [m -1 ] 0,42 Superficie trasparente [m 2 ] 62,7 Rapporto superficie trasparente e superficie utile [%] 15 Numero complessivo utenti [n.] 5 DATI DI PROGETTO Valore di progetto della temperatura esterna [ C] -6 Valore di progetto della temperatura interna [ C] 20 2

Valori di progetto dell umidità interna [%] 65 Categoria di edificio E.2 Zona climatica E Gradi giorno GG 2.689 Ore giornaliere di riscaldamento secondo DPR 412/93 [ore] 14 Tab.1.1: Dati generali del. 1.2 Dotazioni impiantistiche dell edificio 1.2.1 Descrizione dell impianto termico L edificio è dotato di un impianto di riscaldamento con un unica centrale termica situata in un locale tecnico esterno ed adiacente. La centrale termica è asservita alle utenze del Municipio e della Scuola Elementare e fornisce acqua calda per riscaldamento e per uso sanitario. Per tener conto di questo aspetto la potenza dell impianto è stata ripartita sulle varie utenze in funzione della volumetria lorda da riscaldare. La centrale termica è costituita da: un generatore di calore di marca Viessman di potenza termica totale al focolare nominale pari 116,2 kw e potenza utile pari a 105 kw; un bruciatore di marca Riello di campo di funzionamento pari 58-232 kw; da cinque pompe di circolazione di marca Grund Foss di varia potenza. La caldaia è alimentata a gas metano ed è munita di un bruciatore di tipo soffiato. Lo scarico è a tetto di altezza pari a circa 8 metri. Il calore è fornito agli ambienti tramite radiatori presenti in tutti i locali ad esclusione della sala consiliare (ora biblioteca) che presenta un sistema di riscaldamento misto a pavimento e ad aria, quest ultimo garantito tramite diffusori radiali per l immissione d aria da grandi altezze. La regolazione è di tipo climatico centralizzato con sonda esterna, abbinato a termostati di zona dotati di cronotermostato con programmazione settimanale su due livelli di temperatura. Il generatore presenta un rendimento di combustione del 94,9 % come indicato dal rapporto di controllo tecnico del maggio 2008. La rete di distribuzione risulta coibentata secondo le leggi vigenti. Impianto termico per il riscaldamento e la produzione di ACS Generatore di calore Viessmann Modello Paromat N. generatori 1 Potenza al focolare 116,2 kw Potenza utile 105 kw Anno di installazione 1993 Stato d uso Buono Rendimento 94,9% 3

Bruciatore N. bruciatori 1 Campo di funzionamento 81-232 kw Tiplogia Soffiato Tipo di combustibile Gas metano Potenza elettrica ausiliari 0,25 kw Pompa di distribuzione Quantità complessiva n 5 Di cui 4 asservite all utenza Municipio (P=775 W x2) 1 asservita all utenza Scuola Elementare (P=130 W x2) Terminali scaldanti Tipologia Fluido termovettore Sistema di regolazione Tipologia Sonda esterna Sistema ACS Radiatori/Pannelli radianti acqua calda Climatica+termostato di zona Presente Generatore combinato Tab.1.2: Caratteristiche dell impianto termico per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria 1.3 Aspetti gestionali L impianto è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle ore 18.00 ed il sabato dalle 8.00 alle ore 12.00, sulla base della fruizione dei locali. 1.3.1 Consumi di energia termica Sono disponibili i dati di consumo desunti dalle bollette per gli anni 2004/2005/2006. Vista la presenza di un unico contatore i consumi sono stati ripartiti sulla base del volume lordo riscaldato. Consumo Mc di gas metano Consumo (kwh) Totale annuo 2004 7.839 75.203 Totale annuo 2005 7.891 75.699 Totale annuo 2006 7.234 69.396 Di seguito si riporta graficamente l analisi dei consumi mensili di energia per usi termici. 4

Consumi di gas metano per riscaldamento e produzione di ACS (kwh) 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000-2004 2005 2006 Gennaio 29.277 29.470 27.016 Febbraio 22.130 22.275 20.421 Marzo 20.330 20.464 18.760 Aprile 6.800 6.845 6.275 Ottobre 7.858 7.909 7.251 Novembre 24.933 25.097 23.007 Dicembre 26.935 27.112 24.855 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Ottobre Novembre Dicembre 1.3.2 Consumi di energia elettrica Sono stati resi disponibili i dati di consumo elettrico, per gli anni 2004/2005/2006. 2004 2005 2006 KWh 10.928 10.896 10.896 Potenza impegnata: 10 kw Vista la presenza di un unico contatore per l intero edificio i consumi sono stati ripartiti sulla base della superficie netta. Non si propongono interventi mirati a ridurre il consumo di energia elettrica in quanto vengono già impiegate lampade a basso consumo e non si presentano problemi di energia reattiva. 5

1.4 Prestazioni energetiche dell edificio Analizzando la tabella sottostante si nota come le strutture con maggior dispersione termica siano le pareti esterne e i serramenti. PRESTAZIONI ENERGETICHE DELL EDIFICIO Qh 36.121 KWh E H 15,6 kwh/m 3 a Q 50.749 KWh EP H 21,9 kwh/m 3 a EP H lim 21,8 kwh/m 3 a η g rendimento globale stagionale 0,698 η g lim 0,803 - Cd 0,459 W/m 3 K Potenza totale di picco per la climatizzazione invernale 36 Kw Potenza dispersa per trasmissione a seconda della struttura Pareti esterne 11.186 W Serramenti esterni 8.251 W Soffitti 5.652 W Pavimenti 6.709 W Tab.1.4: Prestazioni energetiche del Municipio Legenda: Q H : fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale dell involucro edilizio E H : fabbisogno specifico di energia per la climatizzazione invernale dell involucro edilizio Q: fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale dell involucro edilizio EP H : fabbisogno specifico di energia primaria per la climatizzazione invernale dell involucro edilizio EP H lim : fabbisogno specifico limite di energia primaria per la climatizzazione invernale dell involucro edilizio come previsto da D.lgs. 192/05 e s.m.i. η g : rendimento medio globale stagionale η g lim : rendimento medio globale stagionale limite come previsto da D.lgs. 192/05 e s.m.i. Cd: coefficiente di dispersione volumica dell edificio 6

Perdite per trasmissione attraverso elementi dell'involucro Pareti esterne 21% 35% Serramenti esterni Soffitti 18% 26% Pavimenti 1.5 Valutazioni su opportunità di risparmio di energia 1.5.1 Interventi a livello di involucro Per quanto riguarda l involucro edilizio, presentando le pareti esterne una trasmittanza particolarmente elevata che da sola causa circa il 35% del totale delle perdite di potenza per trasmissione del calore verso l esterno, si propone la posa di un cappotto esterno da almeno 8 cm. Non si è presa in considerazione la sostituzione dei serramenti, che risultano prevalentemente già con vetrocamera, in quanto presenta tempi di rientro lunghi. Come primo intervento si ipotizza di intervenire sulle perdite per trasmissione attraverso le pareti esterne prevedendo pertanto la realizzazione di un cappotto esterno mediante l aggiunta di uno strato isolante di spessore pari a 8 cm. Isolamento esterno Aggiunto Isolante in polistirene da 8 cm, conducibilità termica inferiore a 0,035 W/mK (pareti esterne: U < 0,34 W/m 2 K) Superficie interessata 320 m 2 Spessore isolante aggiuntivo 8 Cm Costo al metro quadrato per l isolante da 8 cm EPS 70 / m 2 Costo complessivo intervento 22.400 Risparmio energetico conseguito in condizioni standard 20.728 kwh Risparmio economico conseguito (gas metano) 2.160 m 3 Risparmio economico conseguito (gas metano) 1.300 /anno 7

Risparmio economico reale 1.700 /anno Pay Back semplice Circa 13 Anni Potenziale di riduzione di CO 2 emessa 5,4 ton/anno Per le pareti retrostanti i radiatori che presentano uno spessore ridotto verso l esterno, in sede di ristrutturazione, si consiglia di valutare l aggiunta di uno strato riflettente all interno. 1.5.2 Interventi a livello impiantistico A livello impiantistico il generatore presenta un rendimento globale stagionale buono e pertanto non si propone la sostituzione Si propone invece, vista la disponibilità di un tetto con adeguata esposizione, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, utilizzando le opportunità offerte dal cosiddetto conto energia (D.M. del 19/02/07). Il tempo di rientro semplice è comunque superiore agli otto anni, ma l intervento genera un flusso di cassa (legato alla incentivazione per la produzione di energia elettrica e ai minori consumi ) superiore a 2.000 annui, per i venti anni di erogazione dei contributi legati al conto energia. Di seguito si riportano in tabella i principali dati emersi dall analisi energeticoeconomica effettuata. Da segnalare che visto il consumo limitato di energia elettrica presso l edificio è da verificare la trasferibilità del beneficio sui consumi complessivi del Comune oppure valutare la posa dell impianto su un altro edificio idoneo per l esposizione. Impianto solare fotovoltaico Installazione di un impianto solare fotovoltaico collegato in rete con incentivo del Conto energia Superficie necessaria falda 30 m 2 Potenza di picco dell impianto 3,15 kwp Tipologia pannelli Numero pannelli 14 silicio policristallino Potenza singolo pannello 225 W Inclinazione 30 Orientamento S Energia producibile elettrica annua 3.950 kwh Costo intervento 20.000 Tariffa riconosciuta (parzialmente integrato) + maggiorazione del 5% 0,441 /kwh Durata del Conto energia 20 anni Remunerazione annua incentivo Conto energia 1.742 Risparmio annuo consumo bolletta elettrica 650 Beneficio economico complessivo annuo 2.392 Emissioni evitate di CO 2 2,6 t/anno 8

Pay Back semplice 8,5 anni N.B. le tariffe incentivanti sono calcolate al valore del 2008. Le stesse saranno ridotte del 2% per ogni anno successivo al 2008. Varranno sempre per 20 anni e rimarranno costanti nel medesimo periodo, senza quindi aggiornamenti con i tassi d inflazione. Gli interventi di riqualificazione proposti prevedono una riduzione dei consumi iniziali superiore al 10 %. Si fa presente che, qualora fossero realizzati dopo l entrata in esercizio dell impianto fotovoltaico, il conto energia prevede per gli impianti che operano in regime di scambio sul posto un ulteriore aumento della tariffa incentivante pari alla metà del risparmio energetico percentuale ottenuto grazie agli interventi eseguiti. Tale premio non può comunque superare il 30%. Si ricorda che il regime di scambio sul posto risulta accessibile per gli impianti di potenza inferiore ai 20 kw e consente di utilizzare l energia autoprodotta e qualora insufficiente di prelevare dalla rete con la possibilità di conguagliare i consumi rispetto ai prelievi. 9