Protocollo di. intesa tra REGIONE TOSCANA. Irpe. t e

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Allegato a) Protocollo di intesa tra REGIONE TOSCANA Irpe t e Università degli Studi di Firenze Università di Pisa Università degli Studi di Siena Università per Stranieri di Siena Scuola Normale Superiore Scuola superiore Sant Anna Scuola IMT Alti studi Lucca Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Italiano di Tecnologia Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Istituto Nazionale di Astrofisica Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria E.N.E.A. (d ora innanzi Organismi di Rricerca ) LE PARTI per l attività di coordinamento in attuazione della Strategia regionale Industria 4.0 VISTO il documento finale della Strategia di specializzazione intelligente (Smart Specialisation Strategy) per la ricerca e l'innovazione in Toscana, approvato con delibera di Giunta regionale n.1018/2014, approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2015) n. 930 del 12 febbraio 2015, contestualmente all'approvazione del Programma operativo della Toscana per l'uso dei fondi Fesr 2014-2020 (Por Creo Fesr 2014-2020); VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 566 del 7.07.2014 e successiva delibera della Giunta regionale n. 855 del 06.09.2016, che approvano gli indirizzi per la riorganizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico ed

individuano i Distretti Tecnologici Regionali (DT); VISTO il Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 adottato con delibera della Giunta Regionale n. 567 del 14 giugno 2016 che prevede tra i progetti regionali il Progetto regionale 11 (Consolidamento e miglioramento delle competitività delle imprese); il Progetto Regionale 12 (politiche per il diritto e la dignità del lavoro); il Progetto regionale 13 (successo scolastico e formativo); il Progetto regionale 15 (ricerca, sviluppo e innovazione), e il Progetto regionale 22 (Università e città universitarie); VISTO il Documento di Economia e Finanza regionale, DEFR 2017, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 79 del 28.09.2016 e il relativo aggiornamento, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 102 del 21.12.2016; VISTO il Protocollo d intesa tra la Regione Toscana, le Università degli studi e gli istituti superiori universitari operanti in Toscana, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 957 del 12.10.2015, che istituisce la Conferenza dei Rettori ed ha come obbiettivo, tra l altro, lo sviluppo e la valorizzazione del sistema universitario toscano, la valorizzazione delle risorse umane e lo sviluppo dell alta formazione e di centri di ricerca, anche attraverso forme di integrazione che consentano economie di conoscenza, privilegiando un ottica di sistema; VISTA la L.R. n. 20 del 2009 Disposizioni in materia di ricerca e innovazione. ed in particolare l articolo 4, che istituisce la Conferenza regionale per la ricerca e l'innovazione e l art. 9 che istituisce l Osservatorio regionale della ricerca e dell innovazione; VISTA la mozione del Consiglio regionale n. 137 dell 1.12.2015 che impegna la Giunta Regionale, tra le altre cose, a)a promuovere un accordo quadro con il sistema della ricerca pubblica per valorizzare la c.d. terza missione dedicata al trasferimento tecnologico e finalizzato a capitalizzare gli investimenti cofinanziati dalla Regione negli ultimi anni per la realizzazione di specifiche infrastrutture (laboratori di ricerca industriale e applicativa, dimostratori tecnologici); b)ad individuare modalità di raccordo con le politiche regionali di sostegno ai processi di innovazione del sistema produttivo e a definire ambiti tecnologici e produttivi di carattere strategico dove concentrare interventi e risorse per lo sviluppo del territorio regionale VISTA la decisione della Giunta Regionale n. 20 dell 11.4.2016 ad oggetto Indirizzi per l attuazione della strategia Industria 4.0 ; VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 855 del 6.9.2016 ad oggetto Indirizzi per il consolidamento e la valorizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico (SRTT), che prevede la costituzione di una rete regionale di supporto al manifatturiero (v. punto 10.1. lett. d dell allegato A della delibera

della Giunta Regionale n.855 del 6.9.2016) all interno della Strategia Industria 4.0, quale modalità per la promozione delle potenzialità innovative mediante una azione progettuale integrata del sistema regionale dell offerta, a regia regionale; DATO ATTO CHE, a seguito del Protocollo di intesa sottoscritto il 25 luglio 2016 dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca è stato istituito il Comitato Guida al quale sono state attribuite funzioni di coordinamento e indirizzo della strategia nazionale sulla trasformazione digitale della manifattura nell ambito di Industria 4.0 di cui è componente la Scuola Superiore Sant Anna; VISTO il Piano nazionale industria 4.0, investimenti produttività e innovazione ( Piano Nazionale Industria 4.0 ), presentato il 21.9.2016; VISTA la delibera della Giunta Regionale n. 1092 dell 8.11.2016 che ha costituito la piattaforma regionale di sostegno alle imprese in attuazione della strategia regionale su Industria 4.0. ( Piattaforma Regionale Industria 4.0 ), con il compito di raccordare le azioni dei singoli componenti, tra cui il sistema della ricerca pubblica, finalizzate a: promuovere presso le imprese i contenuti tecnologici, organizzativi e socio- economici dei temi del nuovo paradigma Industria 4.0; proporre i contenuti tecnici di azioni ed interventi regionali finalizzati alla introduzione delle tecnologie digitali nelle imprese, con particolare riferimento alle PMI, al rapporto impresa-committente/supply chain e alle filiere produttive specializzate regionali; analizzare le problematiche delle competenze specializzate, della formazione tecnica e professionale, dell alta formazione; esaminare gli impatti sulla organizzazione del lavoro esaminare la rispondenza della formazione sia di livello tecnico che universitario alla domanda di nuovi profili di competenza competenziali; VISTA la legge 11.12.2016 n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019) che prevede interventi di attuazione del citato Piano Nazionale Industria 4.0; CONSIDERATA pertanto l opportunità di promuovere un protocollo di intesa per favorire il coordinamento delle attività della Regione e del sistema della ricerca pubblica nonché forme di collaborazione in attuazione delle attività della Piattaforma Regionale Industria 4.0., che opererà in raccordo con le azioni poste in essere dal Governo in attuazione del Piano nazionale Industria 4.0.; VISTO l art.15 della legge 241/1990 e ss. mm.; CONCORDANO QUANTO SEGUE Art.1

Le premesse costituiscono parte integrate del presente protocollo di intesa (di seguito Protocollo ). Art.2 Al fine di dare attuazione alle finalità della Piattaforma Regionale Industria 4.0 le Parti concordano di porre in essere azioni comuni destinate a promuovere presso le imprese, con particolare riguardo alle PMI, il sistema di competenze presenti presso il sistema della ricerca pubblica regionale. Gli Organismi di Ricerca si impegnano a: Art.3 fornire alla Regione Toscana le necessarie informazioni finalizzate alla ricognizione specifica delle competenze, delle infrastrutture e dei servizi di trasferimento (laboratori di ricerca, laboratori di prove e test, dimostratori tecnologici) e al loro aggiornamento periodico; valutare di mettere a disposizione le proprie infrastrutture di trasferimento (laboratori di ricerca, laboratori di prove e test, dimostratori tecnologici) per azioni di divulgazione tecnologica in loco a favore delle imprese, con particolare attenzione alle PMI e alle start up innovative, organizzate anche in collaborazione con la Regione Toscana; individuare personale qualificato per azioni di divulgazione tecnologica a favore delle imprese nell ambito di meeting e/o iniziative più specifiche organizzate dalla Regione Toscana; realizzare iniziative di informazione e divulgazione presso il corpo docente, i propri ricercatori e gli studenti universitari; prevedere nell ambito delle attività di orientamento realizzate presso le scuole secondarie superiori moduli e/o iniziative seminariali specifiche sul tema di cui al paradigma Industria 4.0 e sulle nuove competenze richieste; rendere disponibili i dati dei risultati della ricerche sui temi e sulle tecnologie di cui al paradigma Industria 4.0 per la loro promozione e diffusione; collaborare con la Regione e con Irpet, mediante specifici accordi di collaborazione, allo sviluppo di ricerche scientifiche per migliorare la conoscenza dei fabbisogni e degli impatti della diffusione del paradigma 4.0 sulle imprese, sul sistema delle competenze, sul mondo del lavoro; analizzare la rispondenza dell offerta formativa universitaria ai profili competenziali richiesti da Industria 4.0 individuando, anche in collaborazione con la Regione Toscana, strumenti e azioni per un migliore raccordo fra formazione terziaria, anche in relazione alle lauree professionalizzanti, e il nuovo paradigma produttivo e lavorativo, quali ad esempio la promozione dell apprendistato di terzo livello o l attivazione di corsi di dottorato/master/laurea a carattere multidisciplinare e/o realizzati in collaborazione con imprese; promuovere forme di divulgazione e/o collaborazione con il sistema

della formazione tecnica e professionale, in collaborazione con la Regione, eventualmente anche mettendo a disposizione l offerta formativa e il contenuto didattico per la predisposizione di moduli per la formazione a distanza e specifici percorsi formativi sui temi del paradigma Industria 4.0. Art.4 La Regione Toscana si impegna a: a.promuovere e gestire il monitoraggio del sistema delle competenze e dei dati delle ricerche messe a disposizione degli Organismi di Ricerca riconducibili ai temi e alle tecnologie del paradigma Industria 4.0.; b.effettuare azioni di divulgazione e diffusione tecnologica, a livelli diversificati e segmentati di approfondimento, tematico e tecnologico, per promuovere presso le imprese il sistema delle competenze della ricerca regionali, in relazione ai punti b) e c) del precedente articolo connesse al paradigma Industria 4.0; c.promuovere, congiuntamente con gli Organismi di Ricerca, gli strumenti di incentivazione a favore delle PMI previsti dai programmi di intervento regionali finalizzati ad attivare borse per dottorati e/o assegni di ricerca per percorsi di alta formazione e ricerca realizzati in collaborazione con il sistema produttivo; d.promuovere forme di alternanza fra alta formazione, ricerca e lavoro, (ad esempio tramite contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca) favorendo l integrazione di competenze diverse in linea con quanto richiesto dal nuovo paradigma produttivo; e.attivare azioni di promozione a livello regionale, nazionale ed internazionale, del sistema di competenze della ricerca pubblica, organizzato in competence network, come previsto dalla Piattaforma Regionale Industria 4.0. Per ognuna delle aree tecnologiche individuate dalla Piattaforma Regionale Industria 4.0 e coerenti con il Piano Nazionale Industria 4.0, sarà attivata da parte degli Organismi di Ricerca una rete di cooperazione scientifico-tecnologica nell ambito tematico-tecnologico di riferimento ( competence network ). Ciascun competence network costituisce l infrastruttura immateriale che mette a disposizione competenze, infrastrutture (laboratori, dimostratori tecnologici) e risultati della ricerca che possano favorire, nell ambito delle azioni previste dal Protocollo e dalle politiche regionali, il raccordo tra imprese e ricerca per supportare le trasformazioni del sistema produttivo regionale verso il paradigma Industria 4.0; f.avvalersi delle competenze degli Organismi di Ricerca mediante accordi di collaborazione o specifica committenza nell ambito e nei limiti della disciplina sui contratti pubblici di cui al d.lgs. 50/2016 per migliorare la conoscenza dei fabbisogni e degli impatti, economici, sociali e tecnologici, della diffusione del paradigma 4.0 presso le imprese, il sistema delle competenze ed il mondo del lavoro.,

Art.5 Le attività di cui al Protocollo saranno svolte avendo a riferimento i competence networks previsti dalla Piattaforma Regionale Industria 4.0., di cui gli Organismi di Ricerca promuoveranno modalità di coordinamento unitario ed aggregato ai fini dell attuazione del Protocollo di intesa; individueranno congiuntamente i riferimenti unitari per ciascuna dei competence networks. La Regione T o s c a n a si impegna a valutare l attivazione di strumenti di finanziamento e incentivazione, nel quadro dei programmi di intervento, avendo a riferimento i competence networks della Piattaforma Regionale Industria 4.0, che costituiranno lo strumento, di rango regionale, per supportare a)l introduzione delle nuove tecnologie relative al paradigma Industria 4.0.; b)l azione della Piattaforma Regionale Industria 4.0 nell attuazione del programma di attività; c)l interfaccia della Regione Toscana con le azioni del Piano Nazionale Industria 4.0; d)il confronto e la collaborazione con le rappresentanze economiche e sociali. Art.6 E costituito un coordinamento tecnico, composto da un rappresentante per ciascuna delle Parti, finalizzato a coordinare l attuazione e il monitoraggio delle azioni previste dal Protocollo. Art.7 Il Protocollo ha durata sino al 30.6.2020 ed è rinnovabile con assenso scritto tra le Parti. Firenze, lì

Regione Toscana Irpet Università degli studi di Firenze Università di Pisa Università degli studi di Siena Università per Stranieri di Siena Scuola Normale superiore Scuola superiore Sant Anna di Pisa Scuola IMT Alti studi di Lucca Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto Italiano di Tecnologia Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Istituto Nazionale di Astrofisica Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria

E.N.E.A.