REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale L epidemia influenzale da A/H1N1 nella Regione Campania Rapporto n. 6 Napoli 23 Dicembre 29 Il rapporto è visibile e scaricabile sul sito Web della Regione www.regione.campania.it
Sommario Fatti...3 Urgente...3 Introduzione...4 Indicatori e fonti...4 Risultati...5 Formazione...12 Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 2 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Fatti 1. L ultima settimana mostra una stabilizzazione del trend di incidenza dell influenza A/H1N1 (1,56 per mille abitanti): oltre novemila le segnalazioni di sindromi influenzali nella settimana. 2. Nell ultima settimana vi sono stati due ulteriori decessi per influenza: entrambi in pazienti anziani con gravi patologie croniche. La mortalità complessiva è di 8 decessi per milione di abitanti. 3. I casi ospedalizzati dal 1 novembre ad oggi sono stati 1.167 (2 per mille ammalati). Nell ultima settimana si sono ricoverati più di 8 pazienti, più della scorsa settimana: ulteriore segnale che l epidemia non è finita, ma che si è assestata su una coda a bassa incidenza. 4. La copertura vaccinale resta molto modesta e si apprezza un ulteriore calo delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente: su un milione di dosi di vaccino pervenute in Regione meno di 6 mila persone sono state vaccinate. 5. Il sistema di farmacovigilanza vaccinale funziona bene: 55 i pazienti che hanno dichiarato reazioni avverse su circa 6 mila vaccinati (1 per mille vaccinazioni). 6. Su ottocentomila dosi di farmaci antivirali antinfluenzali gratuiti pervenuti in Campania, gli ospedali e le ASL ne hanno chiesto e ricevute poco più di cinquantamila dosi mentre la popolazione ne ha acquistato in farmacia a pagamento circa 3 mila, sborsando così oltre un milione di Euro per l acquisto di antivirali pur disponibili gratuitamente. Urgente 1. Incrementare ulteriormente l offerta vaccinale pandemica anche negli anziani con due dosi: molti decessi e gravi casi sono prevenibili dalla vaccinazione. 2. Accelerare la distribuzione dei farmaci antivirali gratuiti fino ai medici e pediatri di famiglia per favorire la terapia sin dall inizio dei sintomi in soggetti a rischio: terapia valida anche per l imminente epidemia stagionale. 3. Vaccinare gli anziani ed i soggetti a rischio contro l influenza stagionale: ancora c è tempo utile!! Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 3 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Introduzione L attuale pandemia influenzale da virus A/H1N1 ha colpito duramente la Regione Campania: dall ultima settimana di ottobre ad oggi almeno il 2% della popolazione infantile ed il 7% della popolazione adulta sotto i 6 anni ha incontrato il Virus. Ad oggi almeno 55 mila persone si sono ammalate di influenza: 48 ne sono morte. 1.167 pazienti sono stati ricoverati in ospedale (2 per mille ammalati). Mentre è ben apprezzabile un decremento dell incidenza della malattia, purtroppo l epidemia non è terminata: lo scenario più probabile ci configura almeno altre 2 settimane di malattia epidemica. Dopo Natale, come ogni anno, è previsto l arrivo della consueta epidemia influenzale stagionale che si potrà sviluppare in circa 1 settimane. Il Virus pandemico potrebbe accompagnarsi alla epidemia stagionale restando a bassa incidenza. La gestione dell epidemia ha mobilitato molte strutture e tanti operatori della Regione, appare quindi utile offrire a questi operatori un quadro degli indicatori disponibili sull argomento. Indicatori e fonti Per la compilazione di questo rapporto sono stati usati alcuni flussi informativi già attivi e ne sono stati attivati dei nuovi per costruire un sistema in grado di offrire settimanalmente un aggiornamento dei dati raccolti. Si elencano con relative fonti: a. Mortalità (schede di notifica Istat - indagine epidemiologica sul campo) b. Morbosità (Sistema INFLUNET - medici e pediatri di famiglia) ISS c. Prossima evoluzione dell epidemia d. Occupazione ospedaliera (Nota regionale del 6/11/29) e. Vaccinazioni pandemiche f. Farmacodistribuzione g. Farmacovigilanza (sistema regionale e nazionale). Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 4 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Risultati a. Mortalità Dall inizio dell epidemia sono stati registrati 48 decessi in persone positive alla diagnosi virologica d infezione da virus A/H1N1. Il grafico 1 mostra l andamento dei decessi nel tempo. Fig.1: numero di decessi per l'influenza A/H1N1- Regione Campania 29 2 19 18 17 16 15 14 13 12 n. di decessi 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 18/11 19/11 2/11 21/11 22/11 23/11 24/11 25/11 26/11 27/11 28/11 29/11 3/11 1/12 2/12 3/12 4/12 5/12 6/12 7/12 8/12 9/12 1/12 11/12 12/12 13/12 14/12 15/12 16/12 17/12 18/12 19/12 2/12 21/12 22/12 23/12 24/12 25/12 V è stato un decesso il 4 di settembre. 31 sono gli uomini deceduti e 17 le donne. 2 i morti sotto i 14 anni (4,4%), 31 quelli da 15 a 6 anni (64,5%) e 15 quelli sopra i 6 anni (31,1%). Alle informazioni disponibili ad oggi 5 dei decessi (1,4%) non sono associati a precedenti persistenti patologie croniche o a gravi fattori di rischio, ma per due deceduti l informazione non è ancora disponibile. Tra i deceduti giovani (13 decessi fino a 4 anni d età) il 3% non aveva alcun fattore di rischio, mentre sopra i 4 anni per tutti i 35 deceduti è stata identificata una grave patologia cronica o gravi fattori di rischio. La mortalità complessiva è stata quindi del 4 per milione tra le persone sotto i 4 anni d età (vicino alla mortalità Europea di 3,43) ed il 13 per milione per quelli sopra i 4 anni. Nessun decesso in gravide mentre 9 sono i deceduti obesi (2% dei morti). Mediamente 2 giorni sono passati tra l inizio dei sintomi ed il ricovero in ospedale, ricovero che dura in media 1 giorni, ma in un terzo dei casi il decesso è sopraggiunto entro il terzo giorno dal ricovero. Buona parte di questi ricoveri è avvenuto in reparti di rianimazione. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 5 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Vi sono 8 decessi di soggetti i cui primi sintomi erano iniziati almeno un mese prima del decesso: pazienti con gravissime patologie croniche. La mortalità è stata finora in Campania di 8 decessi per milione di abitanti, la letalità anche di 8 morti per centomila ammalati: nel resto del Paese sono riportati altri 139 decessi con una mortalità di 2,5 decessi per milione di abitanti ed una letalità di 3,7 per centomila ammalati. Si ricorda che la mortalità abituale del Paese per l epidemia influenzale stagionale è stimata intorno ai 1 morti per milione di abitanti e la letalità di circa 1 morti per centomila ammalati, ma, mentre nelle epidemie stagionali i decessi avvengono in grandissima parte in persone sopra i 6 anni, in Campania questa epidemia ha ucciso il 31% delle persone in questa fascia di età. b. Morbosità Nella Regione è attivo da 1 anni il sistema INFLUNET coordinato dall ISS a livello nazionale. Il sistema vede la segnalazione settimanale da parte di circa mille medici e pediatri di famiglia delle sindromi influenzali (ILI: Influenza Like Illness) osservate nella settimana. L incidenza delle ILI viene calcolata per fasce d età sulla popolazione servita dal singolo medico. In Campania circa 1 tra medici e pediatri partecipano costantemente al sistema, coprendo una popolazione di circa un milione di persone (16,6%). Quest anno il sistema è attivo da 9 settimane. Nel grafico 2 è mostrata l incidenza di ILI in Campania mentre nel grafico 3 quella per classi d età: è ben apprezzabile un rapido aumento tra la fine di ottobre e le prime due settimane di novembre per poi vedere un deciso decremento nelle ultime due settimane. Il decremento più significativo si vede nei ragazzini, che di fatto sono i più colpiti da questa epidemia. Il trend di calo dell incidenza non è rapido, coerentemente con l ipotesi che il virus A/H1N1 sw ha colpito solo una porzione relativamente piccola della popolazione suscettibile e quindi ha ancora spazio per continuare a circolare, a bassa incidenza, tra la popolazione campana per tutto l imminente inverno. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 6 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
2 Fig 2 :Incidenza della sindrome influenzale in Campania 29 casi x 1 abitanti 6 Fig. 3 Incidenza della sindrome influenzale in Campania 29 per classi di età x 1 abitanti 18 16 5 14 12 4 1 3 8 6 2 4 2 1 19 25 ott. 26 ott. 1 2 8 9 15 16 22 23 29 3 6 dic. 7 13 dic. 14 22 dic. 19 25 ott. 26 ott. 1 2 8 9 15 16 22 23 29 3 6 dic. 7 13 dic. 14 22 dic. 4 anni 5 14 anni 15 64 anni 65 ed oltre incidenza totale La tabella 1 mostra i tassi di incidenza della sindrome influenzale per mille abitanti per classe d età e per settimana: Tab 1:Incidenza per mille /settimana in Campania settimana 19 25 ott. 26 ott. 1 2 8 9 15 16 22 23 29 3 6 dic. 7 13 dic. 14 22 dic. 4 anni 26,46 33,41 4,97 24,44 14,21 13,28 6,28 3,66 3,89 5 14 anni 29,99 44,88 49,81 3,99 18,36 14,97 5,14 3,12 2,38 15 64 anni 4,45 7,55 1,41 7,88 4,12 3,81 1,83 1,7 1 65 ed oltre 2,1 1,4 2,2 2,5 1,6 1,4,7,7,9 Incidenza totale 11,27 15,62 18,57 12,56 7,13 6,37 2,59 1,55 1,56 In termini numerici assoluti significa che, in questa ultima settimana, sono ricorsi al medico per influenza altre 9 persone, ulteriore segnale di un epidemia non terminata. Và ricordato che queste stime si riferiscono solo ai casi segnalati ai medici di famiglia; quindi andrebbero aumentate dei tanti casi che, pur ammalati, non sentono il bisogno di recarsi dal proprio medico. c. Prossima evoluzione dell epidemia In quest ultima settimana sono stati diffusi i dati della sorveglianza virologica in Europa: a fianco a migliaia di identificazioni di virus pandemici A/H1N1 swl sono stati isolati 26 virus A H3N2 il classico virus stagionale, uno di questi in Italia. L andamento della pandemia a basso e costante livello di incidenza, accoppiato a questi isolamenti di virus stagionali, abituali premonitori dell epidemia stagionale, consente di configurare un possibile prossimo scenario invernale ove il virus pandemico si affianca al sopravvenuto virus stagionale. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 7 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Un prossimo trimestre, quindi, di influenza: un ulteriore occasione per vaccinare contro il virus pandemico le persone a rischio e per perfezionare il protocollo terapeutico con l uso appropriato di farmaci antivirali. d. Occupazione ospedaliera All inizio di novembre 29 la Regione ha chiesto a tutti i presidi ospedalieri di segnalare i Presenti in ospedale per influenza accertata e sospetta ed i nuovi ricoveri per ciascun giorno e per tipo di reparto di ricovero. I dati sono inviati settimanalmente ogni venerdì mattina e sono relativi alla settimana precedente. In totale, dal 1 novembre al 17 dicembre, sono stati ammessi negli ospedali della regione 1.167 pazienti per influenza (2 per mille ammalati di influenza): di questi 45 (35%) bambini; dei bimbi 66 (16,3%) sono stati ammessi in reparti di rianimazione pediatrica. Degli adulti sono andati in rianimazione 153 persone: in totale quindi il 19% dei ricoverati ha avuto bisogno di un ricovero in rianimazione, tra questi il 22% è deceduto. Il grafico 4 mostra il numero di nuove ammissioni ospedaliere per influenza nella regione dal 1 novembre al 17 dicembre; ben si vede che di ricoveri ve ne sono ancora: nell ultima settimana 82, importante segno della lunga coda epidemica; costante il calo delle nuove ammissioni nel fine settimana (barre grigie). Fig. 4: Nuove ammissioni ospedaliere per l'influenza A/H1N1 - Regione Campania 29 5 45 4 35 Nuovi ricoveri 3 25 2 15 1 5 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 Novembre e Dicembre - giorni Nell ultima settimana (dall 11 al 17 dicembre) sono stati ricoverati 82 pazienti per influenza: di questi 17 in rianimazione, a conferma della persistenza dell epidemia. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 8 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Nel grafico 5 il tasso di occupazione per influenza dei reparti di rianimazione per adulti degli ospedali campani: stabilizzatosi al 4% dei posti letto disponibili. Fig. 5: Tasso di occupazione per l'influenza A/H1N1 in rianimazione adulti - Regione Campania 29 2, 18, 16, 14, 12, % 1, 8, 6, 4, 2,, 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 Novembre e Dicembre - giorni e. Vaccinazioni La vaccinazione contro l influenza pandemica è iniziata in Campania nella terza settimana di ottobre: nell ultima settimana sono state vaccinate altre 1.8 persone per un totale complessivo finora di poco meno di 6 mila persone. Fig. 6: Dosi vaccinali (A/H1N1) somministrate in Regione Campania per settimana 25 2 Num. Dosi 15 1 5 19/1-25/1 26/1-1/11 2/11-8/11 9/11-15/11 16/11-22/11 23/11-29/11 3/11-6/12 7/12-13/12 14/12-2/12 Settimana Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 9 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
La tabella 2 offre i dati sulle vaccinazioni antinfluenzali effettuate per provincia. 19 25 ott. ab. 2: Vaccini antinfluenzali somministrati al 2/12/29 26 ott. 1 2 8 9 15 16 22 23 29 3 6 dic. 7 13 dic. 14 22 dic. Totale AV 28 246 689 1.737 1276 758 55 349 129 5.717 BN 18 319 646 553 877 287 212 251 121 3.374 CE 61 15 438 2.352 1594 76 1.36 717 393 7.456 NA 38 953 3.452 5.473 5298 389 2.1 1.158 711 22.524 SA 128 533 2.563 8.915 3234 26 1.195 857 587 2.18 REGIONE 75 2156 7788 193 12279 69 4958 3332 1941 59.89 Si ribadisce che la vaccinazione è l unico strumento sicuro ed efficace di prevenzione dell influenza: molti dei soggetti gravemente ammalati o deceduti potrebbero aver avuto altra prognosi se vaccinati. Si ricorda che l indicazione alla vaccinazione è stata estesa ai soggetti ultra 65 enni ed ai bimbi dai 6 mesi ai 9 anni che abbiano patologie croniche o significativi fattori di rischio; vaccinazione da completare con una seconda dose a quattro settimane dalla prima. Si ricorda che l epidemia non è finita nella Regione: non è azzardato attendersi ancora numerose migliaia di casi nelle prossime due settimane. Inoltre è verosimile che il virus pandemico, dopo l arco epidemico, resti sul territorio provocando casi sporadici durante tutto l inverno proprio in individui ad alto rischio. f. Farmacodistribuzione Dalla fine di maggio 29 ad oggi sono pervenute dal Ministero della Salute al centro regionale di coordinamento dei farmaci antivirali presso l ospedale Cotugno 794.16 mila dosi incapsulate di farmaci antivirali (Tamiflu e Relenza) gratuiti. Il 18 novembre la Regione ha emanato una circolare per la distribuzione a tutti i presidi e distretti sanitari di un quantitativo minimo di antivirali per favorire l avvio precoce della terapia. Il servizio Farmaceutico della Regione ha attivato una procedura di distribuzione dei farmaci antivirali acquistati dal Ministero, coerentemente con la circolare ministeriale del 18 novembre. La procedura prevede la dotazione di una scorta minima di 1 dosi pronte all uso in ciascuno dei 114 distretti sanitari della regione e di scorte maggiori presso le farmacie degli ospedali provinciali. Di queste dosi ne sono finora state distribuite ad ospedali ed aziende sanitarie cinquantamila (il 6,3 %). E mancata l offerta attiva dei farmaci ai distretti sanitari ed ai medici e pediatri di famiglia. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 1 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Nello stesso periodo la popolazione ha contemporaneamente acquistato in farmacia gli antivirali, nonostante la disponibilità di circa 8 mila dosi gratuite in Campania. Il grafico 7 mostra l andamento delle vendite di confezioni di antivirali fino alla fine di novembre (il grafico segue la curva epidemica dell incidenza); i cittadini campani hanno comprato in questi ultimi due mesi 29 mila confezioni da 1 dosi di antivirali (29 mila dosi) sborsando oltre un milione di Euro per farmaci già acquistati dallo Stato. Nella Regione Campania sono state vendute il 15% delle confezioni di antivirali vendute nel Paese. Fig. 7: Confezioni di antivirali (tamiflu e relenza) vendute in Campania 7 6 5.795 5 Antivirali (Pezzi totali) 4 3 2 1 6 1 6 5 2 24 38 13 16 26 13 8 3 5 2 13 512 53 19 14 11 75 65 44 1 35 246 13/1/8 27/1/8 1/11/8 24/11/8 8/12/8 22/12/8 5/1/9 19/1/9 2/2/9 16/2/9 2/3/9 16/3/9 3/3/9 13/4/9 27/4/9 11/5/9 25/5/9 8/6/9 22/6/9 6/7/9 2/7/9 3/8/9 17/8/9 31/8/9 14/9/9 28/9/9 12/1/9 26/1/9 545 1.78 2.112 1.136 564 247 31 1.516 1.355 744 1.48 934 522 532 975 2.595 1.883 99 518 271 9/11/9 23/11/9 Si ricorda che i farmaci antivirali, quando somministrati precocemente (ENTRO LE 72 ORE DALL INIZIO DEI SINTOMI), riducono la durata della malattia e riducono il rischio di complicanze. Infatti, i farmaci agiscono sul meccanismo di duplicazione del virus. Questa duplicazione avviene sull epitelio delle prime vie aeree in un tempo che và da un giorno prima dell inizio dei sintomi fino a due-tre giorni dopo. Per questo la terapia antivirale è efficace soprattutto in questo periodo. Tuttavia, in individui particolarmente defedati, immunocompromessi e nei bambini, la moltiplicazione virale può prolungarsi fino ad una settimana dall inizio dei sintomi. Quindi, in questi particolari casi, la terapia antivirale può essere efficace anche se iniziata dopo i tre giorni canonici. Si ribadisce l urgenza di rendere nota ai pediatri ed ai medici di famiglia la disponibilità dei farmaci antivirali anche per il trattamento domiciliare. Si ricorda infine che sono stati isolati in Europa ed in Italia i primi virus stagionali A/H3N2: ogni anno questi isolamenti sono costante segnale dell imminente epidemia influenzale stagionale, la quale, come è noto, ha una ben più grave morbosità e mortalità nelle persone anziane. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 11 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER
Il virus stagionale si è dimostrato sensibile al Tamiflu ed al Relenza, quindi la disponibilità di questi farmaci gratuiti è un importante strumento per diminuire l impatto dell epidemia stagionale. g. Farmacovigilanza Il sistema di farmacovigilanza ha attivato una speciale sezione per la vaccinazione pandemica: un apposita scheda è stata predisposta. Al 3 novembre sono state segnalate 55 reazioni avverse da vaccino pandemico: tutte tranne una di lieve entità e guarite. Il sistema mostra una elevata sensibilità a catturare gli eventi avversi, indipendentemente dal successivo accertamento di causalità tra evento e vaccinazione: infatti per il focetria, come per analoghi vaccini antinfluenzali adiuvati, è previsto in circa il 5% dei casi una reazione locale o sistemica. Formazione La Federazione nazionale degli ordini dei medici ha annunciato, insieme al Ministro della Salute, l avvio di un intensivo programma di aggiornamento dei medici italiani su vaccini, vaccinazioni ed influenza: il programma prevede centinaia di seminari nei prossimi mesi in tutto il Paese ; un occasione importante per migliorare le conoscenze e le pratiche vaccinali anche avvalendosi della lezione imparata dalla attuale pandemia. Nota Questo rapporto, aggiornato settimanalmente, è stato costruito grazie alla collaborazione di tanti operatori del sistema sanitario regionale usando il sistema di sorveglianza ordinario ed alcune raccolte dati ad hoc. La collazione ed analisi dei dati e la composizione editoriale è stata realizzata dall Osservatorio Epidemiologico Regionale (responsabile Renato Pizzuti) dell Area Generale di Coordinamento 2 diretta dal dr. Mario Vasco. Hanno collaborato: Annabella Pugliese, Stefano Domenico Cicala, Marcello Pezzella, Maria Rosaria Castaldi, Michaela Spatarella, Lucilla Palmieri, Veronica Morriale, Francesco Fiorentino, Roberto da Cas e Donato Greco. Settimana 5 Situazione al 23 Dicembre 29 Pagina 12 di 12 Rapporto Influenza A/H1N1 29 n 6 OER