Monitoraggio. progetti lsu. regolamento D.P.R. 20 ottobre 2010, n.230

Documenti analoghi
Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale LAVORI SOCIALMENTE UTILI

L.R. 27/2012, art. 9, c. 127 B.U.R. 27/2/2013, n. 9. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 15 febbraio 2013, n. 021/Pres.

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca

Recenti linee di tendenza del mercato del lavoro regionale

GLI INTERVENTI DI CASSA IN FRIULI VENEZIA GIULIA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA: ANALISI DELLE DOMANDE ANNO 2009

Progetto per l attivazione di Lavori socialmente utili

L.R. 4/2014, art. 18, c. 6 B.U.R. 13/8/2014, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2014, n. 0161/Pres.

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 763 DEL 28 APRILE 2017

La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, ricercatore dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore tessile 1 trimestre 2009

Competenza territoriale della richiesta (a quale territorio il soggetto ospitante chiede l avvio del tirocinio)

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

IL TERZO SETTORE NELLA SOCIETA E NELL ECONOMIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

PROVINCIA DI TERNI SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO;

SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE Numero 3 /2012

Il Patto di stabilità per gli enti locali del Friuli Venezia Giulia

Competitività e occupazione: leve di sviluppo in Friuli Venezia Giulia

MODULO DI DOMANDA. Oggetto:domanda di contributo per la realizzazione di CONTRIBUTI A FAVORE DI

ARTICOLO 1 FINALITA ARTICOLO 2 OGGETTO DELL INTERVENTO

Impegno e liquidazione TRIESTE,

L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.

Settore: industria metalmeccanica

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI TIROCINI IN EMILIA-ROMAGNA TRA IL 2008 ED IL 2010

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009

DirezioneDB15.07 Allegato 1

art. 1 oggetto e finalità

Il servizio di preselezione all interno del Centro per l Impiego L incontro della domanda e dell offerta di lavoro

PROVINCIA DI TERNI AVVISO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER FAMIGLIE COLPITE DA CRISI OCCUPAZIONALE. Art.1 FINALITA

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Decreto n 1073/ART Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano

DI LAVORATORI BENEFICIARI DI TRATTAMENTI PREVIDENZIALI DA DESTINARE AD UN PROGETTO DI LAVORI SOCIALMENTE UTILI AI SENSI DELL ART. 10 DELLA L. R.

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

Centro per l impiego di Rovereto Viale Trento, 31 Rovereto tel. 0461/ /499859

Riferimenti normativi

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015

L.R. 14/2010, art. 15, c. 4 B.U.R. 6/7/2011, n. 27. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 giugno 2011, n. 0142/Pres.

art. 1 oggetto e finalità art. 2 beneficiari degli incentivi

Domanda di contributo per l acquisto di attrezzature sportive e/o ricreative. L.R. 9 marzo 1988 n. 10 art. 37

La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, ricercatore dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giuia.

Competenza territoriale della richiesta (a quale territorio l Azienda chiede l avvio del percorso)

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE A LAVORATORI DISOCCUPATI O COLLOCATI IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI.

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 luglio 2017, n. 0172/Pres.

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

AZIONI A SOSTEGNO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE

PARTE II RISERVATA AI VOUCHERISTI

CIGO: STATISTICHE DAGLI ELABORATI INPS DELLE COMMISSIONI PROVINCIALI PER LE INTEGRAZIONI SALARIALI ANNO 2010

PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG

Oggetto: LIQUIDAZIONE QUOTA IRAP - MESE DI LUGLIO 2016.

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI PER IL LAVORO, LA CULTURA E LA SOCIALITA' Ufficio Cultura, Sport, Spettacolo e tempo libero

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

Art. 1 Oggetto e Finalità. Art. 2 Soggetti beneficiari

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI CAGLIARI

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

Comuni, singoli o associati nelle forme di cui al Titolo II - Capo IV e Capo V - del D.Lgs.18/8/2000, n. 267.

L.R. 1/2005, art. 4, commi 140 e 141 B.U.R. 17/10/2007, n. 42. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 settembre 2007, n. 0310/Pres.

Capo I DISPOSIZIONI GENERALI

La dichiarazione del contribuente: modello 730

Direzione Centrale Ammortizzatori sociali. Roma, 21/02/2017

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CANTIERI SCUOLA E LAVORO SUL TERRITORIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

Servizio Sviluppo dell offerta e disciplina di settore Cdr Determinazione n del 23 dicembre 2013

PREVITALIA REGOLAMENTO

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA dell ATTO di NOTORIETA (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 200, n 445)

A partire dal 1 gennaio 2008 sono rideterminati gli importi massimi dei trattamenti relativi a:

Prot n del 05/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

- ii Decreto Dirigenziale della regione Toscana n.4446 del 24 ottobre 2013; RENDE NOTO

Nota - NASpI, ASDI, DIS-COLL, Indennità di mobilità e Lavori di pubblica utilità

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 27 NOVEMBRE 1993, N. 19

La contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti

ESPERIENZE A CONFRONTO Milva Fabbri*

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/

RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI AI GESTORI DEI NIDI D INFANZIA anno scolastico 2015/2016 (da presentare entro il 31 marzo 2017)

Art. 1 (Modifiche all art. 7 del DPReg. 208/2015) Art. 2 (Modifiche all art. 8 del DPReg. 208/2015)

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia-Tempio

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER LA FREQUENZA SCOLASTICA E PER LA PARTECIPAZIONE A SOGGIORNI DI STUDIO ALL ESTERO

SERVIZI PER IL CITTADINO Bando per disoccupati/e per l'accesso a n. 5 inserimenti lavorativi con borsa lavoro.

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA

PROVINCIA DI COMO SETTORE SERVIZI SOCIALI, SANITÀ, PARI OPPORTUNITÀ

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)

Allegato 1 Domanda di ammissione al contributo regionale Tirocini non curriculari GIOVANISI' (da compilarsi a cura del soggetto ospitante)

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

Ministero dell Economia e delle Finanze

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli

CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI IN REGIONE LAZIO TRA

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. CENTRO PER L'IMPIEGO

CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONI DEI SOSTITUTI D IMPOSTA

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO PER DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/ D.G.R del 30/07/2012. D.D /08/2012 D.G.P.

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

CIGO: STATISTICHE DAGLI ELABORATI INPS DELLE COMMISSIONI PROVINCIALI PER LE INTEGRAZIONI SALARIALI ANNO 2010

Transcript:

Monitoraggio progetti lsu regolamento D.P.R. 20 ottobre 2010, n.230 >Dati 2011

A cura di Maurizio Marengon, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 2

Sommario Il regolamento del 2010 per i progetti di lavori socialmente utili... 6 Le domande ed i lavoratori richiesti in progetti di lavori socialmente utili secondo il regolamento del 2010... 10 Le caratteristiche dei lavoratori coinvolti in lavori socialmente utili... 19 Allegato A. Elenco dei progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010... 30 Indice delle tabelle Tabella 1 - Progetti, lavoratori richiesti ed importi impegnati per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia e Centro per l Impiego - Valori assoluti... 10 Tabella 2 - Progetti, lavoratori richiesti ed importi impegnati per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia e Centro per l Impiego Valori percentuali... 11 Tabella 3 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento Valori assoluti... 12 Tabella 4 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento Valori percentuali... 13 Tabella 5 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori assoluti... 14 Tabella 6 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori percentuali.. 15 Tabella 7 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori assoluti... 15 Tabella 8 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori percentuali... 16 Tabella 9 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori assoluti... 17 Tabella 10 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori percentuali. 18 Tabella 11 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori assoluti... 18 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 3

Tabella 12 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori percentuali... 19 Tabella 13 - Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per classe d età e genere Valori assoluti e percentuali... 20 Tabella 14 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e genere Valori assoluti... 21 Tabella 15 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e genere Valori percentuali... 21 Tabella 16 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e titolo di studio Valori assoluti... 22 Tabella 17 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e titolo di studio Valori percentuali... 22 Tabella 18 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e tempo di lavoro precedentemente svolto Valori assoluti... 23 Tabella 19 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e tempo di lavoro precedentemente svolto Valori percentuali... 24 Tabella 20 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego ed orario di lavoro precedentemente svolto Valori assoluti... 24 Tabella 21 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego ed orario di lavoro precedentemente svolto Valori percentuali... 25 Tabella 22 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento nell L.S.U. Valori assoluti... 25 Tabella 23 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento nell L.S.U. Valori percentuali... 26 Tabella 24 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento Valori assoluti... 27 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 4

Tabella 25 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento Valori percentuali... 28 Tabella 26 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore Valori assoluti... 28 Tabella 27 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore Valori percentuali... 29 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 5

Il regolamento del 2010 per i progetti di lavori socialmente utili A seguito del perdurare delle conseguenze della crisi economico-finanziaria internazionale, iniziata a settembre del 2008, sulla cosiddetta economia reale, al fine di fronteggiare le gravi ricadute occupazionali negative sul tessuto economico regionale, conformemente all articolo 24 comma 2 della legge n.11 del 4 giugno 2009 1, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia si è di nuovo dotata 2, con il decreto del Presidente della Regione del 20 ottobre 2010 n.230, di un regolamento concernente la misura, i criteri e le modalità per la concessione di contributi per il sostegno alle Amministrazioni pubbliche le quali hanno promosso progetti che prevedevano, nel rispetto del principio delle pari opportunità tra uomo e donna, prestazioni di attività socialmente utili mediante l'utilizzo di lavoratori percettori di trattamenti previdenziali nonché le modalità di presentazione dei progetti. Con il termine Amministrazioni pubbliche 3 si sono intese: tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative; le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo; la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; le Province; i Comuni; le Comunità montane e loro consorzi ed associazioni; le istituzioni universitarie; gli istituti autonomi case popolari; le Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura e loro associazioni; tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali; le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale. Parallelamente sono state definite attività socialmente utili tutte le attività che l'amministrazione pubblica pone in essere al fine di migliorare la qualità della vita, dell'ambiente e degli spazi urbani e del territorio, nonché le attività per migliorare la qualità delle prestazioni offerte. In tali attività sono stati coinvolti lavoratori percettori di trattamenti previdenziali residenti nella regione Friuli Venezia Giulia che rientrano in una delle seguenti categorie: 1. lavoratori posti in cassa integrazione guadagni speciale sospesi a zero ore e titolari del relativo trattamento; 2. lavoratori posti in mobilità e titolari del relativo trattamento; 1 Misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale, sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie, accelerazione di lavori pubblici. 2 Dopo il regolamento emanato con DPReg. del 16 luglio 2009 n.206 e le modifiche introdotte dal DPReg. del 1 dicembre 2009 n.336. 3 Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 6

3. lavoratori titolari di altro trattamento speciale di disoccupazione ai sensi dell'articolo 11 della legge 23 luglio 1991 n. 223 4. Le Amministrazioni pubbliche che potevano beneficiare del contributo, nel rispetto del principio delle pari opportunità tra uomo e donna, sono state quelle aventi sede od uffici periferici nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia. I lavoratori da assegnare ad ogni singolo progetto sono stati individuati tra quelli residenti nel Comune o nell'area territoriale di competenza del Centro per l'impiego dove si sono svolte le prestazioni ed, in subordine, tra quelli residenti nei comuni del territorio regionale diversi da quello in cui si sono svolte le attività previste dal progetto 5. L'utilizzazione in attività socialmente utili non ha determinato l'instaurazione di un rapporto di lavoro tra lavoratore ed Amministrazione pubblica. I lavoratori utilizzati sono stati impiegati per un orario settimanale non inferiore a venti ore e non superiore a trentasei ore e comunque per non più di otto ore giornaliere. Come da dettato normativo, le ore di utilizzo in attività socialmente utili, fino al raggiungimento delle venti ore settimanali, sono state coperte esclusivamente dal trattamento straordinario di integrazione salariale, dal trattamento di mobilità e da altro trattamento speciale di disoccupazione comunque spettante. Le ore di utilizzo in attività socialmente utili eccedenti le venti, fino ad un massimo di trentasei ore, sono state retribuite da un importo integrativo corrispondente alla retribuzione oraria relativa al livello retributivo iniziale, calcolato detraendo le ritenute previdenziali ed assistenziali previste per i dipendenti che hanno svolto attività analoghe presso l'amministrazione pubblica. L'utilizzo dei lavoratori nelle attività socialmente utili non ha potuto comunque superare il periodo di trattamento straordinario di integrazione salariale, di trattamento di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione percepito dal lavoratore medesimo. I progetti di attività socialmente utili hanno dovuto contenere le seguenti indicazioni: a) il titolo del progetto; b) le finalità da perseguire; c) la descrizione delle attività da realizzare; d) il luogo di svolgimento delle attività; e) il numero dei posti di lavoro che si intendono attivare ai fini dello svolgimento dell'attività; f) la durata prevista per lo svolgimento dell'attività di ciascun posto di lavoro, espressa in settimane; g) il numero delle ore di impegno settimanale previsto per posto di lavoro; h) il livello di inquadramento e la retribuzione oraria al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali; 4 Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro. 5 Ai sensi dell articolo 9, comma 44 della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 24 (Legge finanziaria 2010). Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 7

i) il costo complessivo del progetto; j) la previsione della copertura assicurativa INAIL e della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, nonché il rimborso delle spese di trasporto sostenute dal lavoratore per raggiungere il luogo della prestazione. La durata delle attività, per ciascun posto di lavoro, non può essere superiore a 52 settimane ed il progetto si intende terminato quando l'ultimo posto di lavoro finisce il periodo di attività prevista. La presentazione dei progetti da parte delle Amministrazioni pubbliche è avvenuta con procedura aperta a sportello 6. Con decreto del Direttore centrale della Direzione competente in materia di lavoro, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Regione, sono definite: a. la data a partire dalla quale è stato possibile presentare domanda di contributo e la data finale di presentazione dei progetti; b. l ammontare delle risorse disponibili; c. la modulistica; d. il termine conclusivo dei progetti. La presentazione dei progetti è stata effettuata utilizzando la modulistica approvata con decreto del Direttore centrale della Direzione competente in materia di lavoro ed è stata indirizzata al Servizio lavoro della Direzione centrale competente in materia di lavoro e poteva essere consegnata a mano, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, o tramite posta elettronica certificata (PEC). Qualora la domanda sia stata inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, ai fini del rispetto del termine, fa fede la data del timbro postale, purché la raccomandata sia pervenuta al Servizio lavoro entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine 7. La Regione Friuli Venezia Giulia ha contribuito al finanziamento dei progetti con un contributo pari all'80% dell importo relativo alla retribuzione oraria, rimanendo a carico dell Amministrazione pubblica il restante 20% e con un contributo massimo di euro 200,00 per ciascun posto di lavoro attivato a copertura delle spese assicurative e di trasporto. Quest ultimo contributo è stato ridotto proporzionalmente nel caso di durata delle attività di ciascun posto di lavoro inferiore alle 52 settimane. Conclusa l'istruttoria il Servizio lavoro ha provveduto alla concessione del contributo nei limiti delle risorse complessivamente disponibili ed alla contestuale erogazione del 50% del contributo concesso. I posti di lavoro previsti nel progetto sono attivati entro 180 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo. L'Amministrazione pubblica ha comunicato l'attivazione dei posti di lavoro al Servizio lavoro entro 30 giorni dalla copertura dei posti stessi. La mancata attivazione di uno o più posti di lavoro previsti dal progetto entro il termine di 180 giorni ha comportato la revoca anche parziale del contributo concesso e la restituzione della quota di contributo già erogata. 6 Ai sensi dell'articolo 36 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso). 7 Ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 7/2000. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 8

Entro 90 giorni dalla fine del progetto, l'amministrazione pubblica ha presentato al Servizio lavoro la domanda di pagamento del saldo del contributo utilizzando la modulistica prevista. La domanda di erogazione del saldo è stata accompagnata da un prospetto contenente le spese effettivamente sostenute e da un rapporto finale di esecuzione del progetto di attività socialmente utili. Il Servizio lavoro ha erogato il saldo del contributo nei limiti del contributo concesso. Le Amministrazioni pubbliche hanno provveduto alla rendicontazione del contributo 8 ; nel decreto di concessione del medesimo sono stati indicati i termini di rendicontazione intermedia del contributo stesso. 8 Ai sensi dell'articolo 42 della legge regionale n. 7/2000. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 9

Le domande ed i lavoratori richiesti in progetti di lavori socialmente utili secondo il regolamento del 2010 Come è stato già ricordato, anche nel 2010 la Regione Friuli Venezia Giulia ha finanziato progetti di Lavori Socialmente Utili per fronteggiare le ricadute, sul mercato del lavoro regionale, del perdurare della crisi economica internazionale. Nel 2011 sono state attivati 429 progetti di lavori socialmente utili con una richiesta di 902 lavoratori; le somme impegnate sono state 5.795.702 euro. E necessario osservare che una domanda poteva contenere più attività (ovvero più progetti) con la richiesta di uno o più lavoratori. Tabella 1 - Progetti, lavoratori richiesti ed importi impegnati per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia e Centro per l Impiego - Valori assoluti Provincia Centro per l'impiego Numero di progetti Lavoratori richiesti Importo impegnato Gorizia Gorizia 25 53 342.133 Monfalcone 22 59 395.325 Totale 47 112 737.458 Pordenone Maniago 4 8 52.558 Pordenone 55 103 692.320 Sacile 10 20 135.250 San Vito al Tagliamento 16 32 211.518 Spilimbergo 6 10 65.698 Totale 91 173 1.157.343 Trieste Trieste 28 57 379.466 Totale 28 57 379.466 Cervignano del Friuli 45 101 583.554 Cividale del Friuli 28 43 278.635 Codroipo 7 10 61.101 Gemona del Friuli 14 28 191.662 Latisana 33 60 413.023 Pontebba 10 21 140.535 San Daniele 30 45 286.467 Tarcento 12 28 186.543 Tolmezzo 10 18 111.744 74 206 1.268.171 Totale 263 560 3.521.435 Totale 429 902 5.795.702 La suddivisione dei progetti fra le province (Tabella 1 e Tabella 2) ha visto la forte incidenza di, 263 progetti, pari al 61,3% del totale, seguita da Pordenone con 91, il 21,2%, da Gorizia con 47, l 11%, e da ultima Trieste con 28 progetti, pari al 6,5%. La distribuzione dei lavoratori richiesti e degli importi impegnati non si sono discostati di fatto da queste Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 10

percentuali se non per uno o due punti percentuali in più od in meno tuttavia mantenendo lo stesso ordine fra le province. La ripartizione fra i Centri per l Impiego ha visto la consistente attività di con 74 progetti, il 17,2% e con il 22,8% dei lavoratori richiesti, 206 unità, seguita da Pordenone con 55 progetti e 103 lavoratori, rispettivamente il 12,8% e l 11,4%, e da Cervignano del Friuli con 45 progetti per 101 persone, il 10,5% e l 11,2%. Tabella 2 - Progetti, lavoratori richiesti ed importi impegnati per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia e Centro per l Impiego Valori percentuali Numero di Lavoratori Importo Provincia Centro per l'impiego progetti richiesti impegnato Gorizia Gorizia 5,8% 5,9% 5,9% Monfalcone 5,1% 6,5% 6,8% Totale 11,0% 12,4% 12,7% Pordenone Maniago 0,9% 0,9% 0,9% Pordenone 12,8% 11,4% 11,9% Sacile 2,3% 2,2% 2,3% San Vito al Tagliamento 3,7% 3,5% 3,6% Spilimbergo 1,4% 1,1% 1,1% Totale 21,2% 19,2% 20,0% Trieste Trieste 6,5% 6,3% 6,5% Totale 6,5% 6,3% 6,5% Cervignano del Friuli 10,5% 11,2% 10,1% Cividale del Friuli 6,5% 4,8% 4,8% Codroipo 1,6% 1,1% 1,1% Gemona del Friuli 3,3% 3,1% 3,3% Latisana 7,7% 6,7% 7,1% Pontebba 2,3% 2,3% 2,4% San Daniele 7,0% 5,0% 4,9% Tarcento 2,8% 3,1% 3,2% Tolmezzo 2,3% 2,0% 1,9% 17,2% 22,8% 21,9% Totale 61,3% 62,1% 60,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Il livello di inquadramento richiesto (Tabella 3 e Tabella 4) è stato molto basso 9, il 77,4% dei posti ha previsto un inquadramento come B, 698 unità su 902, ed un altro 18,4%, 166, come C, praticamente assenti i D mentre il 4,1% sono stati i posti da A, 37 posti. La suddivisione fra le diverse province mostra alcune differenze; Gorizia ha avuto una richiesta di B pari all 88,4%, percentuale che è scesa al 77,5% a Pordenone, al 78,8% a per arrivare al 42,1% a Trieste dove peraltro l incidenza del livello A è stata la più alta, 22,8%, primato osservabile anche per il livello C, 35,1%; ad e Pordenone le percentuali di posti con tale livello di inquadramento sono state, nell ordine, 17,7% e 19,7%. 9 I lavoratori richiesti con livello di inquadramento come collaboratori scolastici oppure con la fascia retributiva F1 sono stati ricompresi nel livello B. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 11

Considerando la suddivisione fra i diversi Centri per l Impiego a Pordenone sono stati richiesti il 39,3% di B, il 41,1% a Gorizia, il 47,3% a Monfalcone ed il 29,5% ad ; ancora a Pordenone sono stati richiesti il 17,3% dei C, il 6,4% ad ed il 4,6% a Latisana. L impegno orario richiesto è stato pari alle canoniche 36 ore settimanali nel 90,2% dei casi, 387, e la durata degli interventi è stata di 52 settimane nel 96% delle richieste, pari a 412 progetti. Tabella 3 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento Valori assoluti Livello di inquadramento Provincia Centro per l'impiego A B C D Totale Gorizia Gorizia 0 46 7 0 53 Monfalcone 0 53 6 0 59 Totale 0 99 13 0 112 Pordenone Maniago 0 8 0 0 8 Pordenone 4 68 30 1 103 Sacile 0 17 3 0 20 San Vito al Tagliamento 0 31 1 0 32 Spilimbergo 0 10 0 0 10 Totale 4 134 34 1 173 Trieste Trieste 13 24 20 0 57 Totale 13 24 20 0 57 Cervignano del Friuli 7 84 10 0 101 Cividale del Friuli 0 38 5 0 43 Codroipo 0 8 2 0 10 Gemona del Friuli 0 22 6 0 28 Latisana 7 27 26 0 60 Pontebba 0 19 2 0 21 San Daniele 0 38 7 0 45 Tarcento 0 25 3 0 28 Tolmezzo 1 15 2 0 18 5 165 36 0 206 Totale 20 441 99 0 560 Totale 37 698 166 1 902 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 12

Tabella 4 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e livello di inquadramento Valori percentuali Livello di inquadramento Provincia Centro per l'impiego A B C D Totale Gorizia Gorizia 0,0% 41,1% 6,3% 0,0% 47,3% Monfalcone 0,0% 47,3% 5,4% 0,0% 52,7% Totale 0,0% 88,4% 11,6% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 4,6% 0,0% 0,0% 4,6% Pordenone 2,3% 39,3% 17,3% 0,6% 59,5% Sacile 0,0% 9,8% 1,7% 0,0% 11,6% San Vito al Tagliamento 0,0% 17,9% 0,6% 0,0% 18,5% Spilimbergo 0,0% 5,8% 0,0% 0,0% 5,8% Totale 2,3% 77,5% 19,7% 0,6% 100,0% Trieste Trieste 22,8% 42,1% 35,1% 0,0% 100,0% Totale 22,8% 42,1% 35,1% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 1,3% 15,0% 1,8% 0,0% 18,0% Cividale del Friuli 0,0% 6,8% 0,9% 0,0% 7,7% Codroipo 0,0% 1,4% 0,4% 0,0% 1,8% Gemona del Friuli 0,0% 3,9% 1,1% 0,0% 5,0% Latisana 1,3% 4,8% 4,6% 0,0% 10,7% Pontebba 0,0% 3,4% 0,4% 0,0% 3,8% San Daniele 0,0% 6,8% 1,3% 0,0% 8,0% Tarcento 0,0% 4,5% 0,5% 0,0% 5,0% Tolmezzo 0,2% 2,7% 0,4% 0,0% 3,2% 0,9% 29,5% 6,4% 0,0% 36,8% Totale 3,6% 78,8% 17,7% 0,0% 100,0% Totale 4,1% 77,4% 18,4% 0,1% 100,0% La maggior parte dei progetti (Tabella 5 e Tabella 6), 342 pari al 79,7%, è stato presentato da Comuni e 53, il12,4%, dalle Province quindi una quota molto esigua, pari a poco meno dell otto per cento, è stata fatta, complessivamente, da aziende pubbliche di servizi alle persone, tribunali, scuole, consorzi, comunità montane, università e questure. Anche in questo caso emergono alcune differenze territoriali in quanto, nella provincia di Pordenone, la percentuale di progetti presentati dai Comuni è scesa al 65,9% e conseguentemente la quota di quelli provinciali è stata del 33%. Anche a Trieste la quota comunale si è abbassata ulteriormente al 39,3% mentre quella provinciale si porta al 46,4% con le aziende pubbliche di servizi alla persona che sono state il 10,7%, percentuale più alta della regione. Di contro a Gorizia, dopo l 87,2% dei progetti presentati dai Comuni, sono collocati quelli di altre istituzioni con l 8,5% e l amministrazione giudiziaria con il 4,3%. Infine ad la quota delle aziende pubbliche di servizi è stata 1,9%, quella dei Comuni l 87,5%, la più alta della regione, mentre i progetti provinciali hanno inciso per il 3,4% come quelli presentati da Comunità o Consorzi.. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 13

La forte incidenza dei progetti comunali è riscontrabile anche a livello di singolo Centro per l Impiego 10, con Gorizia e Monfalcone che concentrano rispettivamente il 44,7% ed il 42,6% dei progetti, Pordenone il 26,4%, Trieste il 39,3% ed il 20,9%. Anche la ripartizione dei lavoratori (Tabella 7 e Tabella 8) ha mostrato le stesse suddivisioni dei progetti ammessi, seppure con percentuali diverse. Il 74,2% dei lavoratori, 669 unità, sono stati richiesti nei progetti dei Comuni mentre 133, pari al il 14,7%, da quelli delle Province ed un 4,5%, 41 in termini assoluti, da aziende pubbliche di servizi alle persone. La quota dei lavoratori per progetti comunali è salito all 81,3% in provincia di Gorizia dove si è registrata una quota dell 8,9% richiesta da Comunità o Consorzi e solo un 7,1% è rimasto in capo all ente provinciale; quest ultima percentuale è cresciuta al 32,9% a Pordenone mentre quella richiesta dai Comuni è diventata 65,9%. Tale valore è sceso ancora a Trieste, 50,9%, con la quota provinciale al 38,6%, dove si è registrata la quota più alta e l Azienda Pubblica di Servizi pesa per il 7%. In provincia di questa percentuale ha toccato il livello del 6,6%, con i Comuni al 77,7% e la Provincia all 8,2%. In modo del tutto speculare alla ripartizione dei progetti, sotto la concentrazione di quelli presentati dai comuni, è l articolato per Centro per l Impiego che ha visto il 31,3% dei lavoratori richiesti a Gorizia, percentuale che è salita al 50% a Monfalcone, portandosi al 25,4% a Pordenone e 23,2% ad. Tabella 5 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori assoluti Ente promotore Comunità/ Provincia Centro per l'impiego A.S.P. Altro Comune Consorzi Provincia Scuola Tribunale Università Totale Gorizia Gorizia 21 1 1 2 25 Monfalcone 20 2 22 Totale 0 0 41 3 1 0 2 0 47 Pordenone Maniago 4 4 Pordenone 24 30 1 55 Sacile 10 10 San Vito al Tagliamento 16 16 Spilimbergo 6 6 Totale 0 0 60 0 30 1 0 0 91 Trieste Trieste 3 11 13 1 28 Totale 3 0 11 0 13 0 1 0 28 Cervignano del Friuli 2 41 2 45 Cividale del Friuli 1 27 28 Codroipo 7 7 Gemona del Friuli 13 1 14 Latisana 27 6 33 Pontebba 10 10 San Daniele 30 30 Tarcento 1 11 12 Tolmezzo 9 1 10 1 2 55 9 1 3 3 74 Totale 5 2 230 9 9 2 3 3 263 Totale 8 2 342 12 53 3 6 3 429 10 La grande estensione territoriale della provincia di e quindi la conseguente più alta presenza di Centri per l Impiego, rispetto alla altre realtà amministrative della regione, rende più difficile cogliere la presenza di eventuali addensamenti caratteristici dei territori dei singoli Centri. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 14

Tabella 6 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori percentuali Ente promotore Comunità/ Provincia Centro per l'impiego A.S.P. Altro Comune Consorzi Provincia Scuola Tribunale Università Totale Gorizia Gorizia 0,0% 0,0% 44,7% 2,1% 2,1% 0,0% 4,3% 0,0% 53,2% Monfalcone 0,0% 0,0% 42,6% 4,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 46,8% Totale 0,0% 0,0% 87,2% 6,4% 2,1% 0,0% 4,3% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 0,0% 4,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,4% Pordenone 0,0% 0,0% 26,4% 0,0% 33,0% 1,1% 0,0% 0,0% 60,4% Sacile 0,0% 0,0% 11,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 11,0% San Vito al Tagliamento 0,0% 0,0% 17,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 17,6% Spilimbergo 0,0% 0,0% 6,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 6,6% Totale 0,0% 0,0% 65,9% 0,0% 33,0% 1,1% 0,0% 0,0% 100,0% Trieste Trieste 10,7% 0,0% 39,3% 0,0% 46,4% 0,0% 3,6% 0,0% 100,0% Totale 10,7% 0,0% 39,3% 0,0% 46,4% 0,0% 3,6% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 0,8% 0,0% 15,6% 0,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 17,1% Cividale del Friuli 0,4% 0,0% 10,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 10,6% Codroipo 0,0% 0,0% 2,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 2,7% Gemona del Friuli 0,0% 0,0% 4,9% 0,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 5,3% Latisana 0,0% 0,0% 10,3% 2,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 12,5% Pontebba 0,0% 0,0% 3,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,8% San Daniele 0,0% 0,0% 11,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 11,4% Tarcento 0,4% 0,0% 4,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,6% Tolmezzo 0,0% 0,0% 3,4% 0,0% 0,0% 0,4% 0,0% 0,0% 3,8% 0,4% 0,8% 20,9% 0,0% 3,4% 0,4% 1,1% 1,1% 28,1% Totale Totale 1,9% 0,8% 87,5% 3,4% 3,4% 0,8% 1,1% 1,1% 100,0% 1,9% 0,5% 79,7% 2,8% 12,4% 0,7% 1,4% 0,7% 100,0% Tabella 7 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori assoluti Ente promotore Comunità/ Provincia Centro per l'impiego A.S.P. Altro Comune Consorzi Provincia Scuola Tribunale Università Totale Gorizia Gorizia 35 7 8 3 53 Monfalcone 56 3 59 Totale 0 0 91 10 8 0 3 0 112 Pordenone Maniago 8 8 Pordenone 44 57 2 103 Sacile 20 20 San Vito al Tagliamento 32 32 Spilimbergo 10 10 Totale 0 0 114 0 57 2 0 0 173 Trieste Trieste 4 29 22 2 57 Totale 4 0 29 0 22 0 2 0 57 Cervignano del Friuli 26 72 3 101 Cividale del Friuli 1 42 43 Codroipo 10 10 Gemona del Friuli 26 2 28 Latisana 50 10 60 Pontebba 21 21 San Daniele 45 45 Tarcento 5 23 28 Tolmezzo 16 2 18 5 4 130 46 3 6 12 206 Totale Totale 37 4 435 15 46 5 6 12 560 41 4 669 25 133 7 11 12 902 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 15

Tabella 8 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego ed ente promotore - Valori percentuali Ente promotore Comunità/ Provincia Centro per l'impiego A.S.P. Altro Comune Consorzi Provincia Scuola Tribunale Università Totale Gorizia Gorizia 0,0% 0,0% 31,3% 6,3% 7,1% 0,0% 2,7% 0,0% 47,3% Monfalcone 0,0% 0,0% 50,0% 2,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 52,7% Totale 0,0% 0,0% 81,3% 8,9% 7,1% 0,0% 2,7% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 0,0% 4,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,6% Pordenone 0,0% 0,0% 25,4% 0,0% 32,9% 1,2% 0,0% 0,0% 59,5% Sacile 0,0% 0,0% 11,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 11,6% San Vito al Tagliamento 0,0% 0,0% 18,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 18,5% Spilimbergo 0,0% 0,0% 5,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 5,8% Totale 0,0% 0,0% 65,9% 0,0% 32,9% 1,2% 0,0% 0,0% 100,0% Trieste Trieste 7,0% 0,0% 50,9% 0,0% 38,6% 0,0% 3,5% 0,0% 100,0% Totale 7,0% 0,0% 50,9% 0,0% 38,6% 0,0% 3,5% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 4,6% 0,0% 12,9% 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 18,0% Cividale del Friuli 0,2% 0,0% 7,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 7,7% Codroipo 0,0% 0,0% 1,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1,8% Gemona del Friuli 0,0% 0,0% 4,6% 0,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 5,0% Latisana 0,0% 0,0% 8,9% 1,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 10,7% Pontebba 0,0% 0,0% 3,8% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 3,8% San Daniele 0,0% 0,0% 8,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 8,0% Tarcento 0,9% 0,0% 4,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 5,0% Tolmezzo 0,0% 0,0% 2,9% 0,0% 0,0% 0,4% 0,0% 0,0% 3,2% 0,9% 0,7% 23,2% 0,0% 8,2% 0,5% 1,1% 2,1% 36,8% Totale Totale 6,6% 0,7% 77,7% 2,7% 8,2% 0,9% 1,1% 2,1% 100,0% 4,5% 0,4% 74,2% 2,8% 14,7% 0,8% 1,2% 1,3% 100,0% 202 progetti, pari al 47,1%, hanno avuto l obiettivo di aiutare l attività amministrativa (Tabella 9 e Tabella 10) 11, 157, il 36,6%, quello di effettuare la manutenzione del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell ente e delle aree verdi, essere di ausilio al pubblico 34, il 7,9%, e 29, il 6,8%, di ausilio ai servizi alla persona. La suddivisione territoriale non è stata uniforme con Trieste che vede il 64,3% dei progetti per migliorare l attività amministrativa, otto punti sopra la percentuale che si registra a Pordenone, 56%, molto distante da quella di, 43,7%, ma soprattutto da quella di Gorizia, 38,3%. Tuttavia, in quest ultima provincia è stato registrato il peso percentuale dei progetti per la manutenzione del patrimonio più alto, 48,9%, superiore alla quota di, 38,8%, a quella di Trieste, 28,6%, e di Pordenone, 26,4%. Gli ausili per il servizio alla persona incidono per il 7,7% a Pordenone come quelli al pubblico che ad sono stati il 9,1%. Considerando l articolato per Centro per l Impiego 12 la richiesta di supporto all attività amministrativa è stata molto forte a Trieste, 64,3%, Pordenone, 41,8%, e Monfalcone, 23,4%; percentuali alte sono osservate per la manutenzione del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell ente e delle aree verdi a Gorizia, 29,8%, Monfalcone, 19,1%, Cervignano del Friuli, 9,1%, ed, 8,4%. La suddivisione dei lavoratori per tipo di intervento (Tabella 11 e Tabella 12) non è stata esattamente sovrapponibile alla precedente. Il 47,9% dei lavoratori, 432, sono stati richiesti per effettuare la manutenzione del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell ente e delle aree verdi, percentuale che ha toccato il punto più alto in provincia di Gorizia, 57,1%, e dove 11 La classificazione dei progetti per tipologia è stata realizzata sulla base dei titoli dei progetti medesimi. 12 Vedasi nota 10. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 16

Pordenone si è collocata all estremo inferiore, 31,2%. 311 lavoratori, 34,5%, sono stati richiesti per l attività amministrativa, percentuale che ha toccato il suo punto più alto a Trieste, 49,1%, e quello minimo a Gorizia, 25,9%, dove, viceversa, la quota dei progetti di ausili di servizi alla persona è stata la più alta fra le province, 11,6%, a fronte di un valore regionale del 9%, pari a 81 lavoratori in complesso. A Pordenone è stata osservata la più alta incidenza di lavoratori richiesti per gli ausili al pubblico, 12,7%, rispetto ad un valore medio regionale del 7,3%. Fra i Centri per l Impiego l attività amministrativa ha richiesto il 17,9% dei lavoratori a Monfalcone, il 36,4% a Pordenone, il 49,1% a Trieste ed il 12,5% a. A Pordenone l ausilio al pubblico ha richiesto il 10,4% dei lavoratori mentre per la manutenzione del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell ente e delle aree verdi a Gorizia sono stati richiesti il 27,7% dei lavoratori, a Monfalcone il 29,5%, il 13,8% a Cervignano del Friuli ed il 13,2% ad. Per l ausilio ai servizi alla persona l 8% sono a Gorizia ed il 6,8% ad. Tabella 9 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori assoluti Tipo di intervento Manutenzione Attività Attività di verifica e monitoraggio in aree esterne alla Ausilio al del patrimonio mobiliare ed immobiliare Ausilio servizi dell'ente e delle Pulizia Provincia Centro per l'impiego amministrativa sede dell'ente pubblico alla persona aree verdi edifici Totale Gorizia Gorizia 7 1 1 2 14 25 Monfalcone 11 1 1 9 22 Totale 18 1 2 3 23 0 47 Pordenone Maniago 4 4 Pordenone 38 1 4 3 9 55 Sacile 5 5 10 San Vito al Tagliamento 4 1 3 4 4 16 Spilimbergo 4 2 6 Totale 51 2 7 7 24 0 91 Trieste Trieste 18 1 1 8 28 Totale 18 1 1 0 8 0 28 Cervignano del Friuli 17 3 1 24 45 Cividale del Friuli 10 2 3 12 1 28 Codroipo 4 3 7 Gemona del Friuli 5 1 1 7 14 Latisana 21 3 2 7 33 Pontebba 3 1 6 10 San Daniele 16 3 2 9 30 Tarcento 3 1 1 7 12 Tolmezzo 5 5 10 31 10 9 22 2 74 Totale Totale 115 0 24 19 102 3 263 202 4 34 29 157 3 429 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 17

Tabella 10 - Progetti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in F.V.G. per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori percentuali Tipo di intervento Manutenzione Attività Attività di verifica e monitoraggio in aree esterne alla Ausilio al del patrimonio mobiliare ed immobiliare Ausilio servizi dell'ente e delle Pulizia Provincia Centro per l'impiego amministrativa sede dell'ente pubblico alla persona aree verdi edifici Totale Gorizia Gorizia 14,9% 2,1% 2,1% 4,3% 29,8% 0,0% 53,2% Monfalcone 23,4% 0,0% 2,1% 2,1% 19,1% 0,0% 46,8% Totale 38,3% 2,1% 4,3% 6,4% 48,9% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,4% 0,0% 4,4% Pordenone 41,8% 1,1% 4,4% 3,3% 9,9% 0,0% 60,4% Sacile 5,5% 0,0% 0,0% 0,0% 5,5% 0,0% 11,0% San Vito al Tagliamento 4,4% 1,1% 3,3% 4,4% 4,4% 0,0% 17,6% Spilimbergo 4,4% 0,0% 0,0% 0,0% 2,2% 0,0% 6,6% Totale 56,0% 2,2% 7,7% 7,7% 26,4% 0,0% 100,0% Trieste Trieste 64,3% 3,6% 3,6% 0,0% 28,6% 0,0% 100,0% Totale 64,3% 3,6% 3,6% 0,0% 28,6% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 6,5% 0,0% 1,1% 0,4% 9,1% 0,0% 17,1% Cividale del Friuli 3,8% 0,0% 0,8% 1,1% 4,6% 0,4% 10,6% Codroipo 1,5% 0,0% 0,0% 0,0% 1,1% 0,0% 2,7% Gemona del Friuli 1,9% 0,0% 0,4% 0,4% 2,7% 0,0% 5,3% Latisana 8,0% 0,0% 1,1% 0,8% 2,7% 0,0% 12,5% Pontebba 1,1% 0,0% 0,4% 0,0% 2,3% 0,0% 3,8% San Daniele 6,1% 0,0% 1,1% 0,8% 3,4% 0,0% 11,4% Tarcento 1,1% 0,0% 0,4% 0,4% 2,7% 0,0% 4,6% Tolmezzo 1,9% 0,0% 0,0% 0,0% 1,9% 0,0% 3,8% 11,8% 0,0% 3,8% 3,4% 8,4% 0,8% 28,1% Totale Totale 43,7% 0,0% 9,1% 7,2% 38,8% 1,1% 100,0% 47,1% 0,9% 7,9% 6,8% 36,6% 0,7% 100,0% Tabella 11 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in F.V.G. per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori assoluti Tipo di intervento Manutenzione Attività Attività di verifica e monitoraggio in aree esterne alla Ausilio al del patrimonio mobiliare ed immobiliare Ausilio servizi dell'ente e delle Pulizia Provincia Centro per l'impiego amministrativa sede dell'ente pubblico alla persona aree verdi edifici Totale Gorizia Gorizia 9 3 1 9 31 53 Monfalcone 20 2 4 33 59 Totale 29 3 3 13 64 0 112 Pordenone Maniago 8 8 Pordenone 63 2 18 4 16 103 Sacile 8 12 20 San Vito al Tagliamento 5 2 4 9 12 32 Spilimbergo 4 6 10 Totale 80 4 22 13 54 0 173 Trieste Trieste 28 2 1 26 57 Totale 28 2 1 0 26 0 57 Cervignano del Friuli 17 6 1 77 101 Cividale del Friuli 13 2 3 24 1 43 Codroipo 5 5 10 Gemona del Friuli 7 1 2 18 28 Latisana 30 3 4 23 60 Pontebba 3 1 17 21 San Daniele 19 4 2 20 45 Tarcento 3 1 5 19 28 Tolmezzo 7 11 18 70 22 38 74 2 206 Totale 174 0 40 55 288 3 560 Totale 311 9 66 81 432 3 902 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 18

Tabella 12 - Lavoratori richiesti per Lavori Socialmente Utili, secondo il regolamento del 2010, in Friuli Venezia Giulia per provincia, Centro per l Impiego e tipo di intervento - Valori percentuali Tipo di intervento Manutenzione Attività Attività di verifica e monitoraggio in aree esterne alla Ausilio al del patrimonio mobiliare ed immobiliare Ausilio servizi dell'ente e delle Pulizia Provincia Centro per l'impiego amministrativa sede dell'ente pubblico alla persona aree verdi edifici Totale Gorizia Gorizia 8,0% 2,7% 0,9% 8,0% 27,7% 0,0% 47,3% Monfalcone 17,9% 0,0% 1,8% 3,6% 29,5% 0,0% 52,7% Totale 25,9% 2,7% 2,7% 11,6% 57,1% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 4,6% 0,0% 4,6% Pordenone 36,4% 1,2% 10,4% 2,3% 9,2% 0,0% 59,5% Sacile 4,6% 0,0% 0,0% 0,0% 6,9% 0,0% 11,6% San Vito al Tagliamento 2,9% 1,2% 2,3% 5,2% 6,9% 0,0% 18,5% Spilimbergo 2,3% 0,0% 0,0% 0,0% 3,5% 0,0% 5,8% Totale 46,2% 2,3% 12,7% 7,5% 31,2% 0,0% 100,0% Trieste Trieste 49,1% 3,5% 1,8% 0,0% 45,6% 0,0% 100,0% Totale 49,1% 3,5% 1,8% 0,0% 45,6% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 3,0% 0,0% 1,1% 0,2% 13,8% 0,0% 18,0% Cividale del Friuli 2,3% 0,0% 0,4% 0,5% 4,3% 0,2% 7,7% Codroipo 0,9% 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 0,0% 1,8% Gemona del Friuli 1,3% 0,0% 0,2% 0,4% 3,2% 0,0% 5,0% Latisana 5,4% 0,0% 0,5% 0,7% 4,1% 0,0% 10,7% Pontebba 0,5% 0,0% 0,2% 0,0% 3,0% 0,0% 3,8% San Daniele 3,4% 0,0% 0,7% 0,4% 3,6% 0,0% 8,0% Tarcento 0,5% 0,0% 0,2% 0,9% 3,4% 0,0% 5,0% Tolmezzo 1,3% 0,0% 0,0% 0,0% 2,0% 0,0% 3,2% 12,5% 0,0% 3,9% 6,8% 13,2% 0,4% 36,8% Totale 31,1% 0,0% 7,1% 9,8% 51,4% 0,5% 100,0% Totale 34,5% 1,0% 7,3% 9,0% 47,9% 0,3% 100,0% Le caratteristiche dei lavoratori coinvolti in lavori socialmente utili Non è superfluo ricordare che ogni progetto ha richiesto non solo più lavoratori per la copertura di altrettante posizioni di lavoro ma sulla stessa posizione hanno potuto avvicendarsi più persone nella vigenza del progetto di Lavoro Socialmente Utile. I lavoratori coinvolti nei progetti di lavori socialmente utili sono stati 920 (Tabella 13) di cui il 59,8% maschi ed il 40,2% femmine, in termini assoluti rispettivamente 550 e 369; 702, il 76,3%, hanno avuto un età compresa fra i 35 ed i 54 anni. Le donne sono particolarmente concentrate nella classe 35-44 anni, dove è stato registrato il 45,3% ovvero 167 persone in termini assoluti, mentre gli uomini in quella successiva, 45-54 anni, dove è stata registrata una percentuale del 43,1%, pari a 237 unità. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 19

Tabella 13 - Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per classe d età e genere Valori assoluti e percentuali Valori assoluti Valori percentuali M F N.R. T M F N.R. T 16-24 7 3 10 1,3% 0,8% 0,0% 1,1% 25-34 28 44 72 5,1% 11,9% 0,0% 7,8% 35-44 167 167 334 30,4% 45,3% 0,0% 36,3% 45-54 237 131 368 43,1% 35,5% 0,0% 40,0% 55-64 111 24 135 20,2% 6,5% 0,0% 14,7% N.R. 1 1 0,0% 0,0% 100,0% 0,1% Totale 550 369 1 920 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 544 lavoratori, il 59,1% del totale, (Tabella 14 e Tabella 15) era domiciliata in provincia di di cui il 46,1% donne ed il 53,9% uomini; immediatamente dopo si posiziona Pordenone con 197, il 21,4%, di cui il 65,5% maschi e 34,5% di donne, seguita da Gorizia con 117, il 12,4%, di cui il 69,3% sono maschi e 30,7% femmine mentre solo 50 a Trieste, 5,4%, di cui il 76% sono maschi ed il 24% femmine. Molto più di quanto osservato precedentemente in questo caso l analisi per Centro per l Impiego risente fortemente della forte articolazione amministrativa della provincia di di fatto inficiando la possibilità ad effettuare confronti fra i diversi Centri. Questi interventi hanno coinvolto sostanzialmente solo cittadini italiani, 889, il 96,6%, di cui 526 maschi e 363 femmine, rispettivamente il 95,6% ed il 98,4% del totale di genere. Il 37% dei lavoratori (Tabella 16 e Tabella 17), 340, hanno avuto la licenza media ed un ulteriore 37,4%, 344, un istruzione secondaria mentre solo il 5,1% hanno avuto un titolo di studio universitario, pari 47 in valore assoluto. Non è secondario osservare che di 187 lavoratori, il 20,3% del totale, non è stato possibile ricostruire il titolo di studio conseguito. La percentuale più alta di lavoratori con licenza media, 43,9%, è stata registrata a Gorizia e la più bassa a Trieste, 24%, mentre a Pordenone ed la percentuale si attesta al 37,1% ed al 37,7%. Viceversa con un istruzione secondaria è stato registrato il 44,7% dei lavoratori in provincia di Pordenone rispetto al 35,1% di Gorizia, il 36% di Trieste e 36,4% di. Osservando i singoli Centri per l Impiego emerge l incidenza della licenza media e dell istruzione secondaria ad, rispettivamente 12,5% e 12,3%, come a Pordenone dove la percentuale della secondaria è stata 28,9%. Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 20

Tabella 14 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili F.V.G. secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e genere Valori assoluti Provincia Centro per l'impiego M F N.R. T Gorizia Gorizia 38 21 59 Monfalcone 41 14 55 Totale 79 35 0 114 Pordenone Maniago 13 3 16 Pordenone 66 38 104 Sacile 19 6 25 San Vito al Tagliamento 22 18 40 Spilimbergo 9 3 12 Totale 129 68 0 197 Trieste Trieste 38 12 50 Totale 38 12 0 50 Cervignano del Friuli 70 26 96 Cividale del Friuli 34 31 65 Codroipo 5 4 9 Gemona del Friuli 20 18 38 Latisana 11 39 50 Pontebba 16 5 21 San Daniele 11 26 37 Tarcento 19 12 31 Tolmezzo 13 5 18 94 85 179 Totale 293 251 0 544 N.R. 11 3 1 15 Totale 550 369 1 920 Tabella 15 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in F.V.G., secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e genere Valori percentuali Provincia Centro per l'impiego M F N.R. T Gorizia Gorizia 33,3% 18,4% 0,0% 51,8% Monfalcone 36,0% 12,3% 0,0% 48,2% Totale 69,3% 30,7% 0,0% 100,0% Pordenone Maniago 6,6% 1,5% 0,0% 8,1% Pordenone 33,5% 19,3% 0,0% 52,8% Sacile 9,6% 3,0% 0,0% 12,7% San Vito al Tagliamento 11,2% 9,1% 0,0% 20,3% Spilimbergo 4,6% 1,5% 0,0% 6,1% Totale 65,5% 34,5% 0,0% 100,0% Trieste Trieste 76,0% 24,0% 0,0% 100,0% Totale 76,0% 24,0% 0,0% 100,0% Cervignano del Friuli 12,9% 4,8% 0,0% 17,6% Cividale del Friuli 6,3% 5,7% 0,0% 11,9% Codroipo 0,9% 0,7% 0,0% 1,7% Gemona del Friuli 3,7% 3,3% 0,0% 7,0% Latisana 2,0% 7,2% 0,0% 9,2% Pontebba 2,9% 0,9% 0,0% 3,9% San Daniele 2,0% 4,8% 0,0% 6,8% Tarcento 3,5% 2,2% 0,0% 5,7% Tolmezzo 2,4% 0,9% 0,0% 3,3% 17,3% 15,6% 0,0% 32,9% Totale 53,9% 46,1% 0,0% 100,0% N.R. 73,3% 20,0% 6,7% 100,0% Totale 59,8% 40,1% 0,1% 100,0% Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 21

Tabella 16 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in F.V.G., secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e titolo di studio Valori assoluti Titolo di studio Provincia Centro per l'impiego Licenza Elementare Licenza Media Istruzione secondaria Titolo universitario N.R. Totale Gorizia Gorizia 0 22 26 3 8 59 Monfalcone 1 28 14 1 11 55 Totale 1 50 40 4 19 114 Pordenone Maniago 0 11 4 0 1 16 Pordenone 0 22 57 9 16 104 Sacile 0 14 8 0 3 25 San Vito al Tagliamento 0 23 15 1 1 40 Spilimbergo 0 3 4 2 3 12 Totale 0 73 88 12 24 197 Trieste Trieste 0 12 18 3 17 50 Totale 0 12 18 3 17 50 Cervignano del Friuli 0 38 29 3 26 96 Cividale del Friuli 0 25 21 3 16 65 Codroipo 0 2 7 0 0 9 Gemona del Friuli 0 15 10 1 12 38 Latisana 0 16 21 2 11 50 Pontebba 0 9 10 0 2 21 San Daniele 0 11 18 6 2 37 Tarcento 0 10 12 5 4 31 Tolmezzo 0 11 3 0 4 18 1 68 67 8 35 179 Totale 1 205 198 28 112 544 N.R. 0 0 0 0 15 15 Totale 2 340 344 47 187 920 Tabella 17 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in F.V.G., secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e titolo di studio Valori percentuali Titolo di studio Provincia Centro per l'impiego Licenza Elementare Licenza Media Istruzione secondaria Titolo universitario N.R. Totale Gorizia Gorizia 0,0% 19,3% 22,8% 2,6% 7,0% 51,8% Monfalcone 0,9% 24,6% 12,3% 0,9% 9,6% 48,2% Totale 0,9% 43,9% 35,1% 3,5% 16,7% 100,0% Pordenone Maniago 0,0% 5,6% 2,0% 0,0% 0,5% 8,1% Pordenone 0,0% 11,2% 28,9% 4,6% 8,1% 52,8% Sacile 0,0% 7,1% 4,1% 0,0% 1,5% 12,7% San Vito al Tagliamento 0,0% 11,7% 7,6% 0,5% 0,5% 20,3% Spilimbergo 0,0% 1,5% 2,0% 1,0% 1,5% 6,1% Totale 0,0% 37,1% 44,7% 6,1% 12,2% 100,0% Trieste Trieste 0,0% 24,0% 36,0% 6,0% 34,0% 100,0% Totale 0,0% 24,0% 36,0% 6,0% 34,0% 100,0% Cervignano del Friuli 0,0% 7,0% 5,3% 0,6% 4,8% 17,6% Cividale del Friuli 0,0% 4,6% 3,9% 0,6% 2,9% 11,9% Codroipo 0,0% 0,4% 1,3% 0,0% 0,0% 1,7% Gemona del Friuli 0,0% 2,8% 1,8% 0,2% 2,2% 7,0% Latisana 0,0% 2,9% 3,9% 0,4% 2,0% 9,2% Pontebba 0,0% 1,7% 1,8% 0,0% 0,4% 3,9% San Daniele 0,0% 2,0% 3,3% 1,1% 0,4% 6,8% Tarcento 0,0% 1,8% 2,2% 0,9% 0,7% 5,7% Tolmezzo 0,0% 2,0% 0,6% 0,0% 0,7% 3,3% 0,2% 12,5% 12,3% 1,5% 6,4% 32,9% Totale 0,2% 37,7% 36,4% 5,1% 20,6% 100,0% N.R. 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 100,0% Totale 0,2% 37,0% 37,4% 5,1% 20,3% 100,0% Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 22

Prima di essere impegnati in lavori socialmente utili il 35,1% dei lavoratori, 323 individui, ha avuto un contratto a tempo indeterminato (Tabella 18 e Tabella 19) ed il 15,1% a tempo determinato, pari a 139 persone ma di 458 lavoratori, quasi il cinquanta per cento degli interessati, non è stato possibile ricostruire il tempo di lavoro precedentemente svolto. La maggior incidenza del tempo indeterminato è stata osservata a Trieste, 48%, che scende al 43% a Gorizia, al 34,5% a Pordenone ed al 33,5% ad mentre il primato per il tempo determinato è stato osservato a Pordenone, 19,8%, rispetto al 16% di Trieste, il 14,9% di Gorizia toccando il minimo a, 13,8%. L articolazione fra i diversi Centri per l Impiego evidenzia, per il tempo indeterminato, a Gorizia un incidenza del 24,6%, a Monfalcone del 18,4%, a Pordenone il 21,8% e l 11,2% a ; per il tempo determinato è stato registrato il 10,7% a Pordenone ed il 4,4% ad. Ancora più concentrata è la distribuzione dell orario di lavoro (Tabella 20 e Tabella 21) dove l 85,8% dei lavoratori, 789, hanno avuto il tempo pieno mentre l 11,3% il tempo parziale, 104. Sopra la percentuale complessiva del tempo indeterminato è stata osservata Gorizia, 93,9% pari a 107 lavoratori, Pordenone, 95,9% con 189 persone, e Trieste, 92% ovvero 46 individui, mentre ad è stato registrato l 82,2%, pari a 447 persone. Tale graduatoria si inverte per il tempo determinato con al 16,7% con 91 persone, 5,3% a Gorizia, 4% a Trieste e 2,5% a Pordenone. Osservando la ripartizione fra i diversi Centri per l Impiego, in particolare per il tempo indeterminato, sono emerse le percentuali di Gorizia, 48,2%, Monfalcone, 45,6%, Pordenone, 50,8% ed 25% dove è stato osservato il 7,7% del tempo parziale. Tabella 18 Lavoratori coinvolti in progetti di Lavori Socialmente Utili in Friuli Venezia Giulia, secondo il regolamento del 2010, per provincia, Centro per l Impiego e tempo di lavoro precedentemente svolto Valori assoluti Tempo di lavoro Provincia Centro per l'impiego Tempo determinato Tempo indeterminato N.R. Totale Gorizia Gorizia 8 28 23 59 Monfalcone 9 21 25 55 Totale 17 49 48 114 Pordenone Maniago 4 6 6 16 Pordenone 21 43 40 104 Sacile 5 5 15 25 San Vito al Tagliamento 7 11 22 40 Spilimbergo 2 3 7 12 Totale 39 68 90 197 Trieste Trieste 8 24 18 50 Totale 8 24 18 50 Cervignano del Friuli 7 34 55 96 Cividale del Friuli 14 31 20 65 Codroipo 2 2 5 9 Gemona del Friuli 7 16 15 38 Latisana 8 14 28 50 Pontebba 2 4 15 21 San Daniele 4 7 26 37 Tarcento 3 6 22 31 Tolmezzo 4 7 7 18 24 61 94 179 Totale 75 182 287 544 N.R. 0 0 15 15 Totale 139 323 458 920 Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia pag. 23