Progetto Digiscuola L analisi del testo (La lingua dei poeti) Indice delle attivita Le figure retoriche di suono Le figure retoriche della sintassi Le figure retoriche di significato 1
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO ONOMATOPEA L'onomatopea consiste nel riprodurre, mediante i suoni della lingua suoni e rumori reali. Il tuo frillo sembra la brina, che sgrigiola, il vetro che incrina tr, tr, trr, terit tirit (G. Pascoli) Pascoli riproduce, attraverso l'onomatopea il canto di un uccello 2
Ora intervieni tu Trova l'onomatopea... che un giorno ho da fare tra stanco don don di campane (G. Pascoli) 3
Musicalità e significati delle parole Dolce e chiara è la notte e senza vento e quieta sovra i tetti e in mezzo agli orti posa la luna, e di lontan rivela serena ogni montagna. (G. Leopardi) Cosa trasmette la musicalità dei versi del Leopardi? a) sensazioni di quiete e di serenità; b) malinconia c) gioia 4
L'ALLITTERAZIONE Fresche le mie parole nella sera ti sien come il fruscio che fan le foglie (G. D'Annunzio) Da notare l'effetto musicale prodotto dal ripetersi costante dei suoni f e s. L'allitterazione consiste nell'accostare, all'interno di un gruppo di versi, parole che cominciano allo stesso modo o che presentano nel loro corpo suoni identici o simili. 5
Ora intervieni tu Trova l'allitterazione: E nella notte nera come il nulla (G. Pascoli) In questo caso, cosa suggerisce l'allitterazione che hai trovato? a) Noia; b) Paura; c) Angoscia. 6
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO: ALLITTERAZIONE Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. (G. D'Annunzio) EVIDENZIA TUTTE LE ALLITTERAZIONI PRESENTI IN QUESTI VERSI. 7
FIGURE RETORICHE DI SUONO LA CONSONANZA Si ha la consonanza quando, a partire dalla vocale accentata, sono uguali le consonanti e diverse le vocali Tra gli scogli parlotta la maretta (E. Montale) Consonanza: parlotta maretta 8
ORA INTERVIENI TU Trova la consonanza... traversando l'alte nebulose; hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a soprassalti (E. Montale) 9
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO: CONSONANZA Finita è la notte e la luna si scioglie lenta nel sereno, tramonta nei canali. (S. Quasimodo) 1.. 2.. 3.. 4.. Ci sono quattro consonanze. Prova ad evidenziarle. 10
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO: ASSONANZA Si ha la assonanza quando, a partire dalla vocale accentata, sono uguali le vocali e diverse le consonanti 11
Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell'aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell'umida sera. (G.Pascoli, La mia sera) Carnevale vecchio e pazzo s'è venduto il materasso (G. D'Annunzio, Carnevale) LE FIGURE RETORICHE DI SUONO: ASSONANZA Nei versi di Pascoli e di D'Annunzio ci sono delle assonanze. Prova ad evidenziarle. 12
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO: ONOMATOPEA INTERVIENI TU Che è? Crocchiava un ghiro sul nocciolo? Secca una pina crepitò? (G. Pascoli, L'albergo) Evidenzia i suoni onomatopeici. I termini usati dal poeta sono ricchi di suoni: a) secchi e aspri; b) dolci; c) cupi. 13
ASPETTI FONICI E MELODICI (Intervieni tu) Cigola la carrucola del pozzo, l'acqua sale alla luce e vi si fonde. Trema un ricordo nel ricolmo secchio, nel puro cerchio un'immagine ride. Accosto il volto a evanescenti labbri: si deforma il passato, si fa vecchio, appartiene ad un altro... Ah che già stride la ruota, ti ridona all'atro fondo, visione, una distanza ci divide. (MONTALE) Cosa hanno in comune i suoni evidenziati dai diversi colori? 14
LA RIMA Rima baciata due versi consecutivi rimano fra loro ES.: Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto (Montale) Rima alternata i versi in rima si alternano ES. Pace non trovo e non ò da far guerra; e temo e spero; e ardo e son un ghiaccio: e volo sopra 'l cielo e giaccio in terra; (Petrarca) Rima baciata 15
Rima incrociata Rima incrociata Il primo verso rima con il quarto, il secondo con il terzo. Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare (Dante) 16
Rima incatenata l primo verso rima con il terzo, il secondo con il primo e con il terzo della terzina seguente Es.: Non li ricordi più, dunque, i mattini meravigliosi? Nuvole a ' nostri occhi, rosee di peschi, bianche di susini, parvero: un'aria pendula di fiocchi, o bianchi o rosa, o l'uno o l'altro: meli, floridi peri, gracili albicocchi (G. Pascoli, Il vischio) 17 Osserva i i colori..
Una cosa scipita, col suo sapore di prati bagnati, questa mattina nella mia bocca ancora assopita. Verifica intermedia Figure retoriche di suono Alba (di Giorgio Caproni1912-90) Negli occhi nascono come nell'acque degli acquitrini le case, il ponte, gli ulivi: senza calore. E' assente il sale del mondo: il sole. Individua tutte le figure fonetiche presenti nel testo: Rime: Allitterazioni: Assonanze: Consonanze: Onomatopee: 18
Anafora È una figura di suono che consiste nel ripetere la stessa parola all'inizio dei versi. Natale è... Natale è... Natale è... 19
Enjambement (collegamento) Consiste nell'andare a capo in una poesia separando in tal modo due parole fra loro collegate (come per es. un nome e il suo aggettivo, il soggetto e il suo verbo...) col suo sapore di prati bagnati, questa mattina 20
BIBLIOGRAFIA Galli- Quinzio, Libri da leggere, Einaudi; Riccardi- Giorgi-Cantoni, Futura, Ed. Scol. B. Mondadori; Nicola-Castellano-Geroni, Segni, sogni, realtà, Ed. Petrini; Mariotti-Sclafani-Stancanelli, Quattro colori, Ed. D Anna; Ambel-Delle Piane-Martina Serra, Sulle tracce del testo, Eurelle Edizioni; Fattori-Roncoroni-Sboarina, Lo spazio del testo, A. Mondadori Scuola; Jacomuzzi-Miliani-Sauro, Trame, Ed. Sei. 21