DISCIPLINARE D USO DEL MARCHIO LCM LUGO CITTA MERCATO. I Ambito di applicazione. Articolo 1. II Condizioni di licenza d uso del Marchio.

Documenti analoghi
COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COMACCHIO. TREPPONTI, UN MONDO DI EMOZIONI.

Regolamento per l uso del marchio

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO GAGGIANO UNA TRADIZIONE CHE UNISCE

Provincia di Ferrara. Manuale d uso del marchio

DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DELL USO DEL LOGO DEL PARCO NATURALE REGIONALE DELL ANTOLA

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

MAGNIFICA COMUNITA DI FIEMME. Disciplinare

ISTANZA CONCESSIONE (specificare se trattasi di sovvenzione, contributo o patrocinio) PER.

CONTRATTO DI LICENZA DI BREVETTO. Tra la Società..., con sede in..., cod. fisc...., rappresentata da... in seguito denominata la

R R R R R R R R R R ART.

Università degli Studi di Messina

Requisiti dei beneficiari e delle iniziative

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO CTI E PER IL RILASCIO DEL PATROCINIO CTI

Oggetto Norme sulle sponsorizzazioni e sul marchio del Consiglio regionale.

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

Regolamento per l'utilizzo nuovi spazi culturali in edifici di proprietà dell'amministrazione Comunale. Art. 1. Art. 2

Regolamento per le modalità di utilizzo del logo Light-is Professional Eco-light association Approvato dal Consiglio direttivo il 30 Aprile 2009

Bando per la partecipazione al Mercato agricolo di vendita diretta dei prodotti locali

Comune di Rieti Provincia di Rieti REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO

ALLEGATO 4 CONTRATTO DI LICENZA D USO DEL MARCHIO QUALITÀ GARANTITA DALLA REGIONE VENETO. (Legge regionale n. 17/2013) Tra

Autorizzazione alla pubblicazione nei Social Networks e siti E-Commerce per gli operatori del Settore E-Cig all uso del Logo LordHero

UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E DI PRESIDENZA

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO CANDONGA

REGOLAMENTO UTILIZZO SALE INTERNE STAZIONE CROCIERE/STAZIONE MARITTIMA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE PATROCINIO

Comune di Paullo. Provincia di Milano. Regolamento per la concessione in uso dei locali e degli immobili comunali

Determina Commercio - Turismo e Gemellaggi/ del 10/04/2015

COMUNE DI ALBEROBELLO PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI BALLABIO Provincia di Lecco

CONVENZIONE. Tra. SCUOLA SCI associazione professionale tra maestri di sci

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL USO DELLA SALA CONSILIARE

CARTA QUALITA PNDB. Richiesta della concessione d uso del marchio

Concessione del patrocinio e utilizzo del logo e dei segni distintivi della Città di Assisi REGOLAMENTO D USO

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO. Provincia di Milano AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE

ART. 1 OGGETTO ART. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI

SETTORE IV Urbanistica e Edilizia

MARKETING AND CORPORATE COMMUNICATIONS. MANUALE D USO per il corretto utilizzo del marchio Road to Quality

REGOLAMENTO USO SITO WEB COMUNALE

Programma Ambiente SpA

REGOLAMENTO DELL USO DEL MARCHIO PISTOIA TOSCANA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA

2. di disporre la pubblicazione della presente determinazione e del predetto Modulo nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Istruzioni per l interessato

COMUNE DI PERGINE VALSUGANA

COMUNE DI COLICO CONCORSO FOTOGRAFICO 2014 REGOLAMENTO

Oppure ESENTE MARCA DA BOLLO:

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, LA PARTECIPAZIONE A COMITATI D ONORE E LA COMPARTECIPAZIONE A

Regolamento per la concessione e l uso del marchio collettivo. Fattorie didattiche della Sardegna.

Consorzio di tutela Pistacchio Verde di Bronte DOP

Niv Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Allegato C2 ALTRI DOCUMENTI 1) SCHEMA DA UTILIZZARE PER REDIGERE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO

legale rappresentante della società Codice Fiscale: - P.I.:(se diverso dal C.F.)

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL USO DELLA SALA CONSILIARE E DELL EX SALA CONSILIARE.

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO NUTRIZIONE E SICUREZZA SPECIALIZZATE

Modulo di richiesta per la riproduzione di libri e fotografie. Compilare in ogni sua parte in stampatello

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO

REGOLAMENTO PER CONCESSIONE IN USO DEL PALCO

Oggetto: Richiesta per la concessione dell'impianto Provinciale...l sottoscritt... in qualità di... della ( associazione, ecc - specificare)

Il/la sottoscritto/a. nato/a il. in qualità di legale rappresentante (Associazione/Ente/Società/Cooperativa) Indirizzo sede legale città

Startin_Canada Progetto di sviluppo in Canada per startup innovative della regione Emilia- Romagna

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

BANDO PER BORSE DI STUDIO PREMIO UN CALCIO AL RAZZISMO VI edizione 2015/2016

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE

COMUNE DI BURCEI PROVINCIA DI CAGLIARI UFFICIO SEGRETERIA C.A.P Via Progresso C.F Tel. 070/ P.I Fax.

ALLEGATI BANDO AVENTE PER OGGETTO UN CONCORSO DI IDEE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA QUADRERIA DI PALAZZO MAGNANI

ALLEGATO I CESSIONE DEI DIRITTI

COMUNE DI ROVIGO. ALLEGATO B) alla Delibera di G.C. n. 278 del 19/12/2006

LUOGO DI NASCITA INDIRIZZO DI RESIDENZA DOMICILIO

anomolo non pagare questa musica Accordo

ALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/5

CARTA DEL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI TRIESTE MODALITA DI CONCESSIONE. Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI STRUTTURE COMUNALI PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Il rilievo architettonico di edifici di proprietà ecclesiastica deve essere autorizzato dall'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici.

COMUNE DI ROVIGO Settore Mobilità Trasporti Ambiente e Sviluppo Sostenibile

Città di Bari Ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro Via Venezia, B A R I Tel Fax

Agenzia di 1 DENOMINAZIONE E SEDE DEL PROPONENTE. 1.1 Denominazione e ragione sociale CODICE FISCALE - PARTITA IVA. Indirizzo. Comune di CAP Prov.

REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI GROGNARDO PROVINCIA DI ALESSANDRIA SCRITTURA PRIVATA. L anno duemilaquindici, il giorno del mese di.

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI

Il/la sottoscritto/a nato/a a. in qualità di Presidente e/o Rappresentante Legale dell. Con sede in via n. Codice Fiscale, Tel.

VIDEO CONTEST This is... Casteddu 1 PREMIO: 500 EURO. Un video per raccontare le bellezze della città così come non è mai stata raccontata.

REG02 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO E DEL CERTIFICATO DI CONFORMITÀ

D I C H I A R A Z I O N E D I C H I A R A

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO SULL USO DEL SIGILLO PERSONALE IDENTIFICATIVO DEGLI ISCRITTI ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

COMUNE DI TERME VIGLIATORE PROVINCIA DI MESSINA

REGOLAMENTO per la concessione di patrocinio, la partecipazione a comitati d onore e la partecipazione a iniziative

USO DEL MARCHIO DELL ENTE DI CERTIFICAZIONE E DEL CERTIFICATO ISO 9001

Città di Pastrengo. Provincia di Verona. Piazza Carlo Alberto, tel. 045/ fax n. 045/ Pastrengo, 31 gennaio 2014

REGOLAMENTO CONCORSO N. 1 - Concorso fotografico Ostia in un Click -

Il Comune di Rutigliano

fac simile Pramerica Life S.p.A. PROPOSTA Pramerica Valore +

Art. 3 Diritti e responsabilità dei partecipanti Art.4 Termini e giuria Art.5 Premiazione Art.6 Diritto d autore e trattamento dati personali

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI E DELLE UNIONI CIVILI

COMUNE DI VIGONZA (Provincia di Padova)

Transcript:

DISCIPLINARE D USO DEL MARCHIO LCM LUGO CITTA MERCATO I Ambito di applicazione Articolo 1 E istituito il marchio LUGO CITTA MERCATO (LCM abbreviato), nel seguito denominato Marchio che contraddistingue prodotti e servizi turistici di soggetti operanti nel Comune di Lugo. La struttura geometrica e morfologica del Marchio è rappresentata nell Appendice 1. Le norme volte a regolare il rilascio, l utilizzo e la revoca del detto Marchio sono dettate dal presente disciplinare. II Condizioni di licenza d uso del Marchio Articolo 2 I soggetti che desiderano richiedere al Comune di Lugo una licenza d uso del Marchio devono possedere i seguenti requisiti: 1. svolgere la propria attività produttiva, commerciale e/o di prestazione di servizi nel territorio del comune; 2. fabbricare e/o commercializzare prodotti o servizi legati al territorio della Bassa Romagna, contribuendo così alla valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale, naturalistico ed eno-gastronomico. Articolo 3 Ciascun soggetto, che risponde alle caratteristiche individuate agli articoli 1 e 2, può richiedere al Comune di Lugo Ufficio Promozione Urbana - il rilascio del Marchio per l utilizzazione dello stesso secondo le norme del presente disciplinare. La richiesta deve essere presentata per iscritto all indirizzo pec del Comune di Lugo. La richiesta dovrà contenere: -la denominazione e/o nome e cognome del richiedente; -la residenza o la sede operativa del richiedente, specificando la località, la via, il numero civico, il codice di avviamento postale; -la gamma di prodotti e/o servizi per cui viene richiesta l utilizzazione del Marchio; -la dichiarazione di piena conoscenza e accettazione del presente disciplinare; -l impegno a fornire all Ufficio Promozione Urbana del Comune copia del materiale prodotto recante il Marchio.

Articolo 4 Esaminata la richiesta, il responsabile dell Area Servizi alla Città emette un giudizio che verrà sinteticamente espresso sulla richiesta all uso, a mezzo dell apposizione alternativa della dicitura APPROVATO o NON APPROVATO seguito dalla data e dalla firma. Articolo 5 Ottenuta l approvazione (in seguito denominata licenza ) secondo le modalità indicate nell articolo 4, al richiedente sarà concessa la facoltà di utilizzare il Marchio sullo specifico prodotto e/o sul servizio richiesto e approvato. Richiedente e Comune potranno concordare una fornitura, di limitata entità e valore, del prodotto contraddistinto dal marchio per esclusivi fini promozionali da utilizzare come gadget ricordo per ospiti illustri in visita a Lugo. Articolo 6 Il licenziatario non può cedere la licenza, concedere sub-licenze, o altrimenti disporre del Marchio nei confronti di terzi. Articolo 7 Il licenziatario non può usare il Marchio parzialmente o con modifiche, ma deve sempre usarlo nella sua interezza. Articolo 8 Nell utilizzo del Marchio, il licenziatario si atterrà al Manuale d uso per quanto riguarda la sua posizione, forma, dimensione, colore, e così via. Articolo 9 Il licenziatario può usare il Marchio sia da solo sia abbinato ai propri marchi o a stemmi istituzionali. Articolo 10 Nel caso in cui il Comune conceda direttamente o indirettamente contributi economici per la realizzazione di iniziative di carattere promozionale, turistico, sportivo o culturale, è fatto obbligo ai beneficiari di utilizzare il Marchio secondo le modalità contenute nel Manuale d uso. Articolo 11

Il licenziatario si impegna a non depositare e a non utilizzare marchi, ditte, insegne, ragioni o denominazioni sociali e altri segni distintivi che possano dar luogo a rischio di confusione o di associazione con il Marchio o con i singoli elementi dello stesso. Articolo 12 Il licenziatario si impegna nell uso del Marchio e nelle relative attività a non compiere alcun atto o omissione che possa danneggiare, o comunque, ledere la reputazione del Marchio. Articolo 13 Qualora il licenziatario venga a conoscenza di violazioni del Marchio, si impegna a darne immediata informazione al Comune di Lugo Ufficio Promozione Urbana. Articolo 14 L uso del Marchio è concesso a titolo gratuito. Articolo 15 Il Marchio potrà essere applicato o riportato segnatamente su: - Azioni pubblicitarie rivolte allo specifico prodotto/servizio che gode dell uso del Marchio - Azioni di promozione di eventi a carattere turistico, culturale, eno-gastronomico, sportivo. - Confezioni di prodotti eno-gastronomici tipici romagnoli - Abbigliamento promozionale e gadgets - Pubblicazioni e libri legati al territorio della Bassa Romagna - Carta intestata, biglietti da visita e altri supporti alla comunicazione ufficiale, anche via web. Articolo 16 Il licenziatario, in tutte le attività nelle quali usa il Marchio, deve indicare la propria qualità di fabbricante del prodotto e/o di prestatore di servizio. In ogni caso, il licenziatario si assume tutte le responsabilità derivanti dai prodotti e dai servizi oggetto della licenza, ivi incluse, a titolo esemplificativo, quelle derivanti dalla prestazione di servizi di promozione, pubblicità, distribuzione, vendita. E pertanto inteso che, nei limiti inderogabili di legge, il licenziatario manleverà e terrà il Comune di Lugo indenne da qualsiasi richiesta di terzi, incluse quelle per eventuali danni, relativa alle predette responsabilità. Articolo 17 La riproduzione o l utilizzazione del Marchio a scopi diversi da quelli previsti dal presente disciplinare, che non siano stati preventivamente approvati per iscritto dal

Responsabile dell Area Servizi alla città del Comune di Lugo, comporterà la immediata decadenza dal diritto di utilizzo del Marchio. Articolo 18 Il Comune avrà facoltà di perseguire legalmente secondo quanto previsto dalla normativa sulla tutela dei marchi tutti coloro che utilizzano il Marchio senza la preventiva autorizzazione. Articolo 19 L Appendice 1 con la versione in quadricromia e la versione ad un colore del Marchio è parte integrante ed essenziale del presente Regolamento.

Versione in quadricromia del Marchio Lugo Città Mercato APPENDICE 1 c : \ i r i d e w e b \ u l i s s e \ i r i d e \ t m p \ L u g o \ 4 9 0 3 7 1. o d t