La Casa di Dante in Roma apre le porte per la Notte dei Musei : strepitosa partecipazione di pubblico È stato un grande successo: ben piú di 2000 persone hanno visitato la Casa di Dante nella serata di sabato 16 maggio in occasione dell apertura straordinaria della nostra sede stabilita in accordo con il Comune di Roma e con la collaborazione di Zetemper la Notte dei Musei, la grande manifestazione internazionale che ha visto i musei delle grandi città europee restare aperti al pubblico fino a tarda notte.
Il Palazzo degli Anguillara si è mostrato nella sua rinnovata bellezza, con le nuove guide, i pavimenti di nuovo lucidati, le piante potate, la torre illuminata, e con l apertura di ambienti solitamente chiusi quali la Stanza dei Seminari, la Stanza degli Armadi Veneziani, che si sono aggiunte alla Sala delle riunioni e a quella del Presidente nel far da corona alla splendida Sala delle Conferenze, aperta tutte le domeniche dell anno in cui si tengono le tradizionali Lecturae Dantis che richiamano l attenzione di appassionati e studiosi che, da quasi cento anni, accorrono all ascolto della lettura dei canti della Divina Commedia e della loro intepretazione offerta dai massimi nomi della dantistica nazionale e internazionale.
Appena all ingresso, un grande monitor proiettava a ripetizione Le La du Monde, un cortometraggio realizzato dalla Compagnie Tempo Cantabile, che è andata in giro per il mondo a chiedere a passanti di ogni età, nazione e professione di recitare versi danteschi consegnandoci cosí un quadro davvero vivido della freschezza con la quale la parola dantesca viene anche oggi vissuta come un immediata emozione intellettuale e sentimentale da lettori di ogni luogo. Sotto gli archi del cortile e nella Stanza degli Armadi Veneziani, le vetrinette espositive sono state riempite con immagini tratte dai libri illustrati della Divina Commedia a costituire un percorso visivo attraverso i 100 canti del Poema Sacro riletto in chiave pittorica da artisti di ogni tempo e nazionalità, da Flaxman a Dalí, da Dorè a Gottuso, dalle miniature del ms. Urbinate a Volkmann, da Botticelli a Zuccari, in un continuo sovrapporsi di tecniche e di stili cromatici e visivi, tutti tesi a tradurre in immagini il vigore figurativo del linguaggio dantesco.
Ma il clou della serata è stato naturalmente lo spettacolo di Mariateresa Martuscello che per quasi quattro ore è salita sulla pedana della Sala delle Conferenze interpretando i canti della Divina Commedia con la sua recitazione intensa e appassionata con la quale ha proposto sia alcuni capisaldi del percorso narrativo e ideologico del poema dantesco (come i canti iniziali delle tre cantiche) sia i momenti, i personaggi, i passaggi che piú avevano colpito la fantasia degli spettatori presenti nella loro personale pratica di lettura della Commedia, spettatori i quali, suggerendo all attrice quei passi, hanno soddisfatto, con grande emozione, il piacere di vedere e ascoltare la Martuscello rievocare per loro verso per verso le parole di Dante.
Il grande plauso riscosso dalla manifestazione ci incoraggia non solo a proseguire con la tradizionale attività della Casa di Dante, ma anche ad ampliare l azione di promozione della conoscenza della Divina Commedia con iniziative analoghe a questa del 16 maggio, tese a valorizzare il dialogo che l opera dantesca intesse con incredibile profitto con tutte le Muse, dalla recitazione, alla pittura, alla musica, alla cinematografia, iniziative che renderemo note attraverso il sito e attraverso la nostra mailing list alla quale è possibile iscriversi semplicemente scrivendo a info@casadidanteinroma.it.