GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO DICHIARAZIONI REDDITUALI NON PRESENTATE Scheda A: ESTRATTO CONTO ATTIVITÀ PROFESSIONALE La scheda A dell estratto conto riporta le seguenti informazioni: annualità di competenza; l importo del reddito netto e del corrispettivo lordo comunicati per ciascun anno; in caso di mancata presentazione della dichiarazione obbligatoria di cui all art. 11 del Regolamento di Previdenza viene esposta la dicitura non presentata ; tale dicitura è da intendersi come espresso invito alla presentazione della dichiarazione reddituale; contribuzione dovuta: o per le annualità per le quali risulta correttamente presentata la dichiarazione reddituale: contributo soggettivo pari al 10% del reddito professionale; le aliquote facoltative (dal 12% al 20%) sono applicate su indicazione dell assicurato rilasciata al momento della dichiarazione del dato reddituale; contributo integrativo pari al 2% del volume d affari/corrispettivo lordo/totale fatturato; contributo di maternità di importo fisso annuo, stabilito annualmente dal consiglio di Amministrazione sulla base delle indennità di maternità erogate; sanzioni di cui agli artt. 10, commi 2 e 4, ed 11 comma 10 del Regolamento di Previdenza; interessi di cui all art. 10 comma 1; o per le annualità per le quali non risulta correttamente presentata la dichiarazione reddituale: contributo soggettivo minimo eventualmente ridotto o frazionato; a seguito della comunicazione del dato reddituale mancante l importo dovuto sarà pari al 10% del reddito professionale; ciascun Iscritto ha facoltà di applicare, per ogni anno, un aliquota maggiorata (dal 12% al 20%); contributo integrativo minimo eventualmente frazionato; a seguito della comunicazione del dato reddituale mancante l importo dovuto sarà pari al 2% del volume d affari/corrispettivo lordo/totale fatturato; contributo di maternità di importo fisso annuo, stabilito annualmente dal consiglio di Amministrazione sulla base delle indennità di maternità erogate; sanzioni di cui agli artt. 10, commi 2 e 4, applicate con riferimento alla sola contribuzione minima, ed 11 comma 10 del Regolamento di Previdenza; interessi di cui all art. 10 comma 1 applicati con riferimento alla sola contribuzione minima; contribuzione versata ed accreditata nell anno di riferimento;
contribuzione rimborsata: contribuzione versata in eccedenza rispetto a quella dovuta e per questo già rimborsata all assicurato a seguito di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione; contribuzione eccedente: contribuzione versata in eccedenza rispetto a quella dovuta. Si precisa che gli importi presenti possono essere considerate eccedenze solo nel caso in cui, nell anno di riferimento, siano sati dichiarati i dati reddituali prodotti; in questo caso l assicurato ha facoltà di chiedere che l Ente utilizzi detti importi a copertura della contribuzione a debito compilando il modulo di variazione dell estratto conto ; contribuzione non versata: rappresenta l importo a debito, esposto sia per anno che come riepilogo nei righi totali, che l Assicurato deve corrispondere per regolarizzare la propria posizione contributiva contribuzione, sanzioni ed interessi dovuti calcolati correttamente con l applicazione delle percentuali stabilite dal regolamento di Previdenza dichiarazione non presentata: l iscritto deve dichiarare i dati reddituali contribuzione minima: la contribuzione dovuta, così come le relative sanzioni ed interessi, sarà calcolata solo a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi
Scheda B: SITUAZIONE VERSAMENTI La scheda B dell estratto conto permette all Assicurato di verificare che tutti i versamenti effettuati siano stati accreditati nell estratto conto contributivo. Sono riportate le seguenti informazioni: anno di riferimento della contribuzione versata; causale e tipo di versamento; importi versati; data di versamento. Nel caso in cui venisse riscontrato il mancato accredito di importi già versati, l Assicurato è tenuto alla compilazione del modulo di variazione dell estratto conto ed all invio della ricevuta di pagamento. L Iscritto deve effettuare il versamento dell eventuale importo residuo ancora a debito. Scheda C: QUADRO COMUNICAZIONI ANNUALI- COMUNICAZIONI PERIODO DI ATTIVITÀ QUADRO COMUNICAZIONI ANNUALI: Permette all Assicurato: di verificare le annualità per le quali non è stata presentata la dichiarazione dei dati reddituali
nel caso di dichiarazione presentata, di visualizzare la data di comunicazione delle singole dichiarazioni reddituali di verificare la data di scadenza prevista per la presentazione delle dichiarazioni reddituali. In caso di ritardata ovvero omessa comunicazione, l importo della sanzione applicata viene esposto nelle colonne sanzioni maturate e sanzioni dovute se non prescritte. Gli stessi importi sono indicati nella scheda A dell estratto conto nel rigo relativo alla sanzione. N.B. Le date di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni reddituali corrispondono, fino all anno 2006 incluso, alla data di scadenza prevista per il pagamento della contribuzione complessivamente dovuta a saldo per l anno di riferimento (es. la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni reddituali e del saldo per l anno 2005 era fissata al 30/09/2006). Il calcolo degli interessi di cui all art. 10, comma1, del regolamento di Previdenza decorre dal giorno successivo all ultimo utile per il previsto pagamento fino a quello di effettivo pagamento. Si ricorda che dall anno 2007 in poi sono in vigore le seguenti date di scadenza: presentazione delle dichiarazioni reddituali: entro il 10/09 dell anno successivo a quello di riferimento; versamento del saldo: 10/12 dell anno successivo a quello di riferimento; COMUNICAZIONI PERIODO DI ATTIVITÀ: Permette di visualizzare le informazioni relative al periodo di iscrizione all Ente nonché di verificare l applicazione di eventuali sanzioni (riportate anche nella scheda A) relative alla ritardata od omessa presentazione della domanda di iscrizione. A tal proposito si precisa cha la domanda di iscrizione deve essere trasmessa all Ente entro 60 giorni dalla data di inizio attività (art. 2, comma 4). L omesso invio della domanda di iscrizione entro i termini previsti comporta l applicazione della sanzione di cui all art. 10, comma 4.
Scheda M: QUADRO MONTANTE CONTRIBUTIVO In questo quadro è evidenziata la progressione del montante contributivo al 31 dicembre 2010. Il montante contributivo, costituito dal complesso dei contributi soggettivi versati, viene incrementato annualmente su base composta al 31 dicembre di ciascun anno, con esclusione della contribuzione dello stesso anno, al tasso di capitalizzazione calcolato dall ISTAT. Sono evidenziate le seguenti informazioni: rivalutazione: nella colonna percentuale è esposto il coefficiente di capitalizzazione per l anno indicato dall ISTAT: nella colonna importo è indicata la somma calcolata applicando il coefficiente di capitalizzazione alla contribuzione dovuta annualmente; soggettivo dovuto da libera professione/contribuzione volontaria/riscatto/gsi: è indicata la contribuzione dovuta per l anno; montante: montante contributivo maturato al 31/12/2010.
COME REGOLARIZZARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA? L Assicurato, per regolarizzare la propria posizione contributiva, deve: dichiarare i dati reddituali prodotti nell esercizio dell attività infermieristica per il periodo di iscrizione all Ente: o tutti gli iscritti all Ente devono dichiarare ogni anno i dati relativi al reddito professionale ed al volume d affari (totale fatturato corrispettivo lordo; deve essere sempre dichiarato indipendentemente dalla tipologia di attività svolta) art. 11 del Regolamento di Previdenza; presentare eventuale domanda di cancellazione in caso di cessazione dell attività in forma autonoma; effettuare il versamento della contribuzione complessivamente dovuta: o contributo soggettivo: pari al 10% del reddito professionale; o contributo integrativo: pari al 2% del volume d affari/corrispettivo lordo/totale fatturato o contributo di maternità: di importo fisso, calcolato ogni anno sulla base delle indennità di maternità erogate; o sanzioni: (vedere schema di riepilogo) sono applicate sanzioni per inadempimenti dichiarativi (già esposte correttamente in estratto conto) in caso di ritardata ovvero omessa presentazione della domanda di iscrizione all ente e delle dichiarazioni reddituali obbligatorie; è prevista l applicazione di una sanzione pari al 10% del capitale (contributi) se questi sono versati con un ritardo superiore a 90 giorni dalla data di scadenza fissata; o interessi: pari allo 0,60% mensile da applicare ala capitale non versato entro i termini (dal giorno successivo alla scadenza e fino alla data di effettivo versamento). IMPORTI IN ECCEDENZA COMPENSAZIONI Gli iscritti che evidenzino nel loro estratto conto importi a credito (colonna contribuzione eccedente ) possono compilare il modulo di autorizzazione alla compensazione effettuando, contestualmente, il versamento dell importo pari alla differenza tra quanto dovuto e l importo credito. N.B. Nel caso di dichiarazione reddituale non presentata l eccedenza eventualmente esposta in estratto conto non può essere utilizzata a copertura dei debiti: la comunicazione dei dati reddituali mancanti genera la determinazione della contribuzione calcolata in percentuale rispetto ai dati comunicati.
RIFERIMENTI PER EFFETTUARE IL VERSAMENTO DEGLI IMPORTI DOVUTI Ordinante: indicare nome e cognome Beneficiario: ENPAPI VIA ALESSANDRO FARNESE 3, 00192 Roma Banca: Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT78R0569603211000078920X63 Causale: Versamento contributi, sanzione ed interessi, anno di riferimento e codice fiscale dell iscritto RATEIZZAZIONE: È prevista la possibilità di chiedere la rateizzazione del pagamento dell importo richiesto. La richiesta di dilazione deve essere presentata utilizzando l apposito modulo di domanda da inviare all Ente entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata, unitamente alla copia del versamento dell importo dovuto a titolo di acconto, pari al 20% del debito complessivamente maturato. Il piano di rateizzazione prevede la possibilità di pagamento in 48 rate mensili di pari importo scadenti rispettivamente il giorno 5 di ogni mese. Per poter usufruire della rateizzazione occorre procedere, entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata, al versamento del 20% del debito (la rateizzazione riguarderà il restante 80%, sul quale è applicato un tasso effettivo annuo di interesse pari al tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi dell anno precedente rispetto a quello in cui l iscritto accetta il piano di rimborso, incrementato di 0,5 punti percentuali, per il 2010 e di un punto percentuale per gli anni 2011 e 2012). Il mancato pagamento (da intendersi il pagamento della rata non effettuato decorsi 30 giorni dalla scadenza prevista dal piano di rientro) anche di una sola rata comporterà l immediata decadenza dal beneficio della rateizzazione, ai sensi dell art. 1186 c.c., con possibilità dell Ente di procedere giudizialmente al recupero dell intero importo dovuto. RIFERIMENTI PER EFFETTUARE IL VERSAMENTO DELL ACCONTO (20% DEL DEBITO COMPLESSIVO): Ordinante: indicare nome e cognome Beneficiario: ENPAPI VIA ALESSANDRO FARNESE 3, 00192 Roma Banca: Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT78R0569603211000078920X63 Causale: RAR e codice fiscale dell iscritto
MANCATA REGOLARIZZAZIONE: In caso mancata regolarizzazione entro il termine indicato nella lettera di diffida, la pratica verrà definitivamente affidata alla società Unicredit Credit Management Bank S.p.A., incaricata dal Consiglio di Amministrazione di recuperare il debito. Il passaggio della posizione alla società incaricata comporterà un aggravio di spese a carico dell Iscritto nella misura fissa annua di 7,50 (sette virgola cinquanta), oltre alla commissione di recupero, pari massimo al 12% (dodici per cento) del credito, ed alle ulteriori eventuali spese legali giudiziali come da tariffa forense.