Truffe ed appropriazioni indebite Milano: Il quartiere Bicocca pirelli Palazzo coduri:



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Anno 3 - n. 7 Maggio 2009 Poste Italiane Spa - sped. abb. postale DL.353/ 2003 (conv In. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1,DCB Milano Truffe ed appropriazioni indebite Milano: Il quartiere Bicocca pirelli Palazzo coduri: ne wor software per l edilizia e lo studio professionale del futuro Restauro conservativo...e ancora: Canne Fumarie Software Risparmio Energetico Geo Assessorato all ambiente Rivista ufficiale APAC

Le consulenze di casa dell'energia per abitare, lavorare e progettare risparmiando nel rispetto dell'ambiente. È nato un nuovo Ufficio, un prezioso servizio per : acquisire formazione tecnico-professionale per la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica; sapere come risparmiare sui costi di riscaldamento o raffrescamento; ottimizzare e migliorare i tuoi impianti; aggiornarti sulle energie rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, geotermico, ecc.); costruire o ristrutturare il tuo immobile per raggiungere le prestazioni di un edificio a basso consumo energetico ed ecologico; orientarti sulle opportunità di risparmio, sulle detrazioni fiscali, sui finanziamenti e le certificazioni. Lo Sportello di Casa dell Energia è il punto di riferimento per privati, professionisti, amministratori, artigiani, aziende, Enti pubblici che vogliono abitare e vivere risparmiando nel rispetto dell ambiente! Sportello c/o Casa dell Energia - Piazza Po, 3 MI- Tel. 02 7720 3961 (attivo tutti i giovedì dalle 9.30 alle 13.00) Cell. 333 3680785 - ufeco@a2a.eu - www.casadellenergia.it - Punto Informazioni aperto al pubblico tutti i giovedì dalle 9.30 alle 13.00 2

SOMMARIO Editoriale Agevolazioni fiscali, MADE EXPO e comportamenti virtuosi Urbanistica I primi passi di una Milano che cambia. Il quartiere Bicocca Pirelli Mostre e Convegni 4 5 7 Sicurezza - Security La parola dell Avvocato La parola ai lettori Recensioni Software Progettazione - Restauro Conservativo Risparmio Energetico Campagna Calorefficienza Risparmio Energetico Mutui a tasso zero per il risparmio energetico La Parola al Commercialista Pacchetto anti crisi - Alcune novità La Parola all Avvocato Installazione di Zanzarierre Cultura Artigiani si diventa Sicurezza Security Sentinell Le Aziende informano Truffe e appropriazioni indebite Tecnologia Canne fumarie - Breve introduzione In copertina: Quartiere residenziale a Berlino, arch. Aldo Rossi foto Silvia Meneghini 8 10 11 11 12 14 16 18 20 22 23 24 25 26 27 PROFESSIONEIMMOBILIARE Pubblicazione trimestrale Direttore responsabile: Ing. Stefano Milanesi Editore APAC Associazione Professionale Amministratori di Condominio sito web: www.webcondominio.eu e-mail: professioneimmobiliare@yahoo.it Promozione e Sviluppo Lucia Rizzi: lucia.rizzi@fastwebnet.it - 393 7281395 Antonio Miotto: ottomio@libero.it 338 3452496 Grafica e Stampa presso Tipografia Laser Copy Center s.r.l Via Livraghi 1 20126 Milano MI Al numero 7 di Professione Immobiliare Maggio 2009 - hanno collaborato: Stefano Milanesi, Lorenzo Milanesi, Sara Boerci, Antonella Chiametti, Mariangela Padalino, Alessio Pozzoli, Antonio Castaldi, Giovanni Gallace, Silvia Meneghini, Michele Sacchetti, Piergiorgio Galantino, lo Staff del Settore Energia della Provincia di Milano, Giulia Marcato, Nives Castenetto, Roberto Lucarini Manni, Maria Grazia Longhitano. Registrazione Tribunale di Milano n. 187 del 20 marzo 2007 Testata iscritta al Registro Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n. 15634 Manoscritti, dati, documenti. Gli articoli e qualsiasi materiale pubblicato in Professione Immobiliare rappresentano le esperienze e le opinioni degli autori ed in nessun caso impegnano Professione Immobiliare nè la Redazione della rivista. Gli articoli e/o i documenti inviati alla rivista Professione Immobiliare (anche a mezzo posta elettronica o consegnati direttamente presso la nostra sede), anche se non pubblicati, non saranno restituiti. La Redazione non è in alcun modo impegnata a pubblicare gli articoli e/o i documenti ricevuti. La collaborazione si intende a titolo gratuito. E possibile per le case editrici o singoli autori inviare i testi o le immagini senza copyright di cui si richiede la pubblicizzazione al seguente indirizzo email a: professioneimmobiliare@yahoo.it Gli articoli di Professione Immobiliare sono pubblicati anche sul sito www.webcondominio.eu INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LEGS 196/2003 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per potere effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal D.Legs.196/2003. Titolare del trattamento è Professione Immobiliare - APAC (professioneimmobiliare@yahoo.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Professione Immobiliare APAC a cui è possibile rivolgersi per l eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Legs.196/2003. Per ricevere Professione Immobiliare, richiedere il modulo di autorizzazione all utilizzo dei dati personali a: professioneimmobiliare@yahoo.it 3

EDITORIALE Agevolazioni fiscali, MADE EXPO e comportamenti virtuosi Abbiamo anticipato a Dicembre/ Gennaio uno spunto di discussione che, per fortuna, ci ha dato ragione. Dicevamo allora che avremmo dedicato poco spazio alla discussione sorta a seguito della cancellazione del 55% di agevolazioni fiscali in quanto ritenevamo che questo governo avrebbe agito e risolto la questione in tempi rapidi. E così è stato. In questo periodo siamo stati impegnati su vari ed importanti fronti: la partenza dei nuovi corsi per amministratori di condominio e l organizzazione della partecipazione alla manifestazione MADE Expo 2009 e di due importanti convegni su temi altamente innovativi: navigazione immersiva e videosorveglianza e privacy nel condominio. I corsi che sono partiti a Milano e Monza hanno avuto il consueto successo di partecipazione e confermano il momento di particolare interesse per una professione in grande sviluppo. La manifestazione Made Expo nel suo complesso ha confermato sempre più il proprio successo (i dati della manifestazione sono all interno della rivista): in un periodo di profonda crisi come questo, pare sia stata la manifestazione con il maggiore incremento di visitatori. Il nostro stand è stato visitato da più di 1.200 persone. I convegni da noi organizzati hanno avuto grande risonanza e portato in aula parecchie decine di interessati professionisti. Parlavamo di crisi ed è giusto approfittare di questo editoriale per stimolare i nostri Soci e tutti gli Amministratori che ci leggono a ricordare che, con il proprio comportamento, possono diventare elementi attivi nel ridurre oneri a famiglie spesso in gravi difficoltà. Il ruolo virtuoso dell Amministratore si misura proprio oggi attraverso l applicazione puntuale di tutti quei comportamenti che possono attivamente e rapidamente abbattere le spese condominiali mantenendo la qualità del servizio. E gli ambiti più sensibili sono l energia, il personale e l organizzazione del proprio studio. Tutti noi siamo costantemente a disposizione per aiutar- Vi in questo difficile percorso Professione Immobiliare si avvale, anche in questo numero, di nuove e importanti collaborazioni che si affiancano a quelle già importanti e pregevoli che ci hanno accompagnato sinora. Ancora una volta un numero ricco da conservare. Stefano Milanesi 150 INTERVENTI SU BENI STORICI VINCOLATI RISULTATO ESTETICO E MASSIMA CURA, PER GLI EDIFICI DI PREGIO Specializzata nel campo del Restauro conservativo, GF Marcato propone un innovativa tecnologia per il restauro di Palazzi, Castelli e facciate di Edifici storici senza utilizzare sabbiature e/o idrosabbiature. Settori d intervento: - STUDIO TECNICO - RESTAURO CONSERVATIVO D ARTE D INTERNI (Affreschi e Apparati Decorativi) - RESTAURO CONSERVATIVO SUPERFICI ESTERNE (Statue e Facciate) GF Marcato Srl Restauri d arte e Studio tecnico Via Tagliabue, 16-18 San Giuliano Milanese (Mi) 20098 Tel. - Fax: 02.98288055 E-mail: info@marcatorestauri.it Partita Iva 12794950159 www.gfmarcato.com 4

URBANISTICA I primi passi di una Milano che cambia: Il quartiere Bicocca Pirelli Diplomata al Liceo Classico, è laureanda in Architettura presso il Politecnico di Milano. Ha collaborato con diversi studi di architettura ed interni, interessandosi parallelamente alla stesura di ricerche ed articoli su temi architettonici ed urbanistici. fuoriasse@gmail.com Silvia Meneghini Foto 1 Foto 2 Foto 3 Porta la firma di Vittorio Gregotti il nuovo quartiere Bicocca Pirelli, ed è chiara, la si può leggere ogni volta che ci si allontana da Milano su viale Sarca, volgendo lo sguardo alla cinquecentesca villa Arcimboldi, nella vecchia torre di raffreddamento Pirelli e nel suo innovativo guscio contenitore, il quartier generale Pirelli (foto 1). La storia del nuovo quartiere Bicocca in realtà, è storia vecchia ed inizia nella seconda metà degli anni ottanta, quando la Pirelli, per rilanciare la propria immagine, istituisce un concorso di progettazione che sia in grado di riqualificare quasi 960mila metri quadrati dell ex area industriale. Per trent anni, dopo il trasferimento dell azienda dalla storica sede di via Ponte Seveso sorta nel 1872, la Bicocca è stata la casa della fabbrica e dei suoi lavoratori (foto 2), e per parte di essi la divenne a tutti gli effetti, grazie all iniziativa Pirelli, la quale commissionò agli architetti Giacomo Loria e Pietro Allodi, la progettazione di un complesso residenziale per accogliere impiegati ed operai della fabbrica stessa. Così flessibile come lo era stata quella zona di Milano negli anni, sorta lungo la via del ferro, pronta ad adattarsi al continuo espandersi di alcuni colossi industriali italiani, così avrebbe dovuto essere il nuovo progetto che avrebbe consacrato un nuovo ulteriore cambiamento per questa grande area. A vincere è proprio la flessibilità del progetto elaborato dallo studio Gregotti Associati International, che propone una soluzione in grado di svilupparsi negli anni e così facendo, far fronte ad ulteriori modifiche nel tempo. Consapevole di operare in un luogo che è stato teatro di grande sviluppo, Gregotti, pur disponendo di una delle più grandi aree dismesse su cui architetto abbia mai potuto mettere mano prima di allora, in un centro urbano tanto congestionato come quello milanese, si propone di rimodellarne lo spazio senza stravolgerlo cambiando il punto di vista ; quello che per anni era stato luogo di celebrazione della fabbrica, sarebbe diventato luogo di celebrazione di chi vi lavora. Per questo motivo la rigida maglia stradale, tipica di un area prettamente industriale è ancora chiaramente leggibile nel progetto, come pure alcune significative preesistenze: il villaggio operaio e la torre di raffreddamento. Quest ultima, eletta a simbolo dei fasti dell azienda, viene scelta proprio per diventare parte integrante del quartier generale della nuova Pirelli (foto 3,4 e 5)e. Svuotata della sua funzione di torre di raffreddamento mediante caduta per l acqua utilizzata nei processi di lavorazione, viene riempita a diverse altezze con un auditorium di 350 posti accessibile dal pian terreno (foto 6), sale per conferenze al quinto e ottavo piano e l ufficio del Presidente all ultimo piano, sovrastato dall eliporto sulla copertura. La torre è racchiusa all interno di un edificio che ospita 10 piani di uffici aperti sulla corte centrale e che si disloca su tre lati, lasciando libera sul parco di villa Arcimboldi, preesistenza cinquecentesca che da il nome all omonimo auditorium, la vista della gigantesca torre di 40 m d altezza, con un diametro che scende dai 32 metri del basamento ai 22 metri della sommità, protetta dall esterno dalla sola vetrata (foto 7). Negli anni sessanta fu compito di Giò Ponti e dell Ing. Pier Luigi Nervi consacrare la fabbrica durante il boom economico, con la costruzione del grattacielo Pirelli, il primo grattacielo della città e uno degli edifici con struttura in cemento armato più alti al mondo; tocca invece a Gregotti riconsacrare una nuova fase dell azienda, che vedrà anche lo sviluppo di un settore immobiliare, proprio con la nascita del progetto Bicocca, e il grande cubo di vetro, acciaio e gres porcellanato ne diventa il nuovo simbolo. Lo stesso architetto chiarisce le scelte architettoniche formali, alla presentazione del progetto dicendo:...voglio 5

URBANISTICA Foto 6 solo fare un esempio raccontare un episodio che può essere un po il simbolo del modo in cui abbiamo lavorato. Alla Bicocca esiste una bellissima torre di raffreddamento alta quasi 50 metri. Noi abbiamo pensato di costruire la nuova sede degli uffici Pirelli attorno a quella torre, realizzando un grande quadrato che la ingloba e la mantiene in tutta la sua forza simbolica. Nell interno della torre abbiamo previsto di ricavare delle grandi sale riunione, e all esterno c è un vuoto tra torre ed edificio-uffici, che segue l inclinazione della torre. I resti della civiltà industriale che già dagli anni Settanta aveva visto la Bicocca impegnata in fenomeni di delocalizzazione e deindustrializzazione, ancora una volta hanno trovato posto in una collina artificiale, raccolti e conservati nella Collina dei Ciliegi, che soltanto dalla scorsa estate ha aperto i cancelli al pubblico (foto 8). Questa iniziativa costituisce parte integrante del progetto del verde (foto 9)elaborato dallo studio Land, e non è certo una novità per la città di Milano, che più volte ha visto risorgere dalle sue ceneri aree collinari destinate a verde pubblico, come il monte Stella o parte del Parco Lambro e come vedrà in futuro nel ex area industriale del Portello, interessata da recenti trasformazioni. L impegnativo progetto di riqualificazione dell area Bicocca, di cui la collina ed il grande cubo racchiudono l essenza storica, ha visto anche una serie di nuove realizzazioni il cui stile è stato più volte dibattuto anche grazie ai recenti sviluppi. Il progetto infatti ad oggi, non è stato ancora portato a compimento, e soltanto da pochi mesi l area, compresa tra il polo universitario dell Università Bicocca e il centro commerciale e che doveva essere originariamente destinata all istituto Neurologico Besta, è stata affidata ai progetti di Sergio Pascolo e Cino Zucchi. La decisione ha riacceso le luci della ribalta sul maestoso progetto, e ha permesso al quartiere Bicocca di far parlare ancora di sé dopo molti anni e lo scetticismo iniziale. Infatti, come osservano gli stessi abitanti, il quartiere, che per quanto riguarda il comparto residenziale ha stentato a decollare, si sta pian piano animando di nuova vita e si vedono i primi fiocchi azzurri e rosa fare capolino dalle finestre. Resta da vedere se le otto torri futuribili alte 50 metri e il parco di 30mila metri quadrati racchiuso all interno del perimetro disegnato dai nuovi parallelepipedi, saranno in grado di sentirsi a casa loro, accanto agli austeri edifici gregottiani, anche se la commissione ha valutato come, il masterplan proposto da Pascolo, sembra inserirsi nel modo migliore all interno del tessuto urbano preesistente. Tuttavia quello che nessuna polemica potrà mai negare, di questa prima lunga e travagliata vicenda di riconversione urbana per Milano (foto 10), è la volontà che ha animato ogni suo attore, di agire evitando di stravolgere, bensì accompagnando un vecchio luogo a nuova vita, quella vita che ogni città che ha fatto della sua forza lo sviluppo industriale e la costante ricerca del progresso tecnologico, si vedrà cambiare sistematicamente negli anni, alla costante rincorsa o fuga dalle leggi del mercato. Silvia Meneghini Foto 7 Foto 8 Foto 9 6

MOSTRE E Convegni 200.126 PRESENZE (+17,1%) PER LA SECONDA EDIZIONE DI MADE EXPO AUMENTATI DEL 19,8% GLI STRANIERI Con un incremento del 17,1% si archivia la seconda edizione di MADE expo con un successo che va al di là delle più rosee aspettative. I dati finali alla quarta giornata di manifestazione hanno registrato 200.126 presenze di cui 19.202 stranieri, con un aumento di questi ultimi del 19,8% rispetto all edizione 2008, provenienti da 118 paesi. La manifestazione organizzata da MADE eventi srl e promossa da Federlegno-Arredo e Uncsaal segna quindi un incremento che, oltre a rappresentare un risultato positivo per la fiera dell architettura e dell edilizia, è anche un significativo segnale di fiducia per il settore. La soddisfazione per il risultato spiegano gli organizzatori è ulteriormente valorizzata dall entusiasmo e dal clima positivo che si è registrato in questi quattro giorni negli stand dei 1739 espositori sugli oltre 100.000 mq netti espositivi. A loro va il ringraziamento per aver creduto nel progetto fieristico di MADE expo a Milano e per aver investito nella promozione e nell allestimento di stand, in cui sono state presentate davvero significative novità per il futuro della costruzione. Proprio dagli espositori è stata sottolineata la qualità dei visitatori, con una significativa presenza di progettisti e professionisti qualificati, ma anche serramentisti, imprese e operatori del mondo delle costruzioni e delle finiture. Soddisfazione anche da parte delle aziende dell intero comparto di Europolis, il salone dell arredo urbano, dell impiantistica sportiva e della piscina, che rappresenta il miglior auspicio per la prossima edizione del 2010. Sostenibilità, risparmio energetico, sicurezza sono alcune delle parole chiave che hanno caratterizzato l appuntamento fieristico, arricchito da un centinaio di incontri e convegni, tutti molto partecipati e apprezzati, come di grande successo la due giorni Cityfutures organizzata da MADE expo con SitDa. Importanti e caratterizzanti l identità di MADE expo sono stati i molti momenti di cultura come l installazione Toy Building n. 1, dedicata al futurismo da Italo Rota, allestita in Piazzetta Reale, e la Mostra Instanthouse, in cui sono stati presentati i lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso che prevedeva la progettazione di cellule abitative temporanee per l Expo 2015. Il successo di MADE expo riafferma, inoltre, la centralità del capoluogo lombardo quale punto di riferimento per il settore dell edilizia e dell architettura ed apre ufficialmente la strada al grande appuntamento di Expo 2015. Il risultato di questa edizione rafforza la nostra posizione nel calendario internazionale delle fiere di settore continuano gli organizzatori e ci stimola a lavorare da subito al progetto della prossima edizione del febbraio 2010, per la quale rafforzeremo la promozione sui mercati esteri che individueremo più strategici per i diversi comparti rappresentati nella nostra fiera. Significativo il dato dei giornalisti aumentati del 14,8% con un totale di 1309 presenze. E un risultato significativo sottolineano ancora gli organizzatori non solo per la presenza numerica dei giornalisti, ma soprattutto per la qualità dei riscontri avuti sui media sia specializzati che generalisti, comprendendo quotidiani e tv. Milano, 9 febbraio 2009 Made eventi srl Foro Buonaparte 65 20121 Milano +39 02806514267 tel +39 0286996211 fax press@madeexpo.it www.madeexpo.it Lo Stand APAC a MADE EXPO 7

SICUREZZA LA VIDEOSORVEGLIANZA NEI CONDOMINI Nata a Milano, laureata in giurisprudenza presso l Università degli Studi di Milano. Iscritta all Ordine degli Avvocati di Milano, attualmente esercita a Milano e Sesto San Giovanni occupandosi insieme ai propri colleghi di diritto civile, diritto del lavoro e diritto penale. e-mail:drsaraboerci@libero.it Sara Boerci Negli ultimi tempi è sempre più diffusa la richiesta da parte dei condomini di adottare sistemi volti a dissuadere potenziali malintenzionati dal commettere furti o atti vandalici all interno dei condomini. Capita, pertanto, frequentemente di chiedersi se sia possibile avvalersi della videosorveglianza negli spazi comuni condominiali. E bene evidenziare che l utilizzo di telecamere volte alla videosorveglianza richiede alcuni accorgimenti per tutelare la privacy del cittadino. Il sistema di videocamere, infatti, se da un lato risponde all esigenza di mettere in sicurezza sia le aree condominiali comuni che le proprietà private, dall altro è anche vero che potrebbe incidere sulla vita privata dei condomini. Si tratta, dunque, di trovare un giusto equilibrio tra due contrapposti interessi entrambi meritevoli di tutela. Il Garante della Privacy si è occupato dell argomento nel Provvedimento generale sulla videosorveglianza del 29.04.2004 in cui sono stati evidenziati i principi essenziali al fine di tutelare il diritto di libertà dei singoli. Il presupposto affinché si possano installare le telecamere è che vi sia una reale necessità di esperire un controllo, tanto che, in alcune situazioni, che comunque esulano dall ambito del condominio, è necessaria la previa autorizzazione da parte del Garante della Privacy. Proprio tali motivazioni hanno indotto il Garante a stabilire che, nel rispetto del principio della proporzionalità, il titolare del trattamento dei dati (che potrebbe essere una società esterna o l amministratore di condominio), prima di installare un impianto di videosorveglianza, debba valutare se il suo impiego sia realmente proporzionato agli scopi perseguiti; l utilizzo di tali strumenti può essere, infatti, giustificato solo quando altre misure siano da reputarsi insufficienti. Sempre in applicazione del principio di proporzionalità, anche l eventuale conservazione temporanea dei dati deve essere commisurata al grado di indispensabilità e per il solo tempo necessario e predeterminato a raggiungere la finalità perseguita. In ogni caso i dati non potranno essere conservati per oltre una settimana. E necessario, inoltre, designare per iscritto tutte le persone fisiche incaricate del trattamento e autorizzate, nei casi in cui è indispensabile per gli scopi perseguiti, a visionare le registrazioni. Le aree videosorvegliate devono, inoltre, essere segnalate. I cittadini che si trovano o che transitano in una zona in cui sono presenti delle telecamere devono potere essere edotti della loro presenza anche attraverso un modello semplificato di informativa cosiddetta minima, consistente in un cartello con un simbolo che rappresenta una telecamera. In presenza di più telecamere andranno installati più cartelli in misura adeguata all ampiezza dell area sorvegliata. Si aggiunge che l informativa nei luoghi chiusi deve riportare, anche se in modo discorsivo, quanto previsto dall art. 13 del DLgs 30.06.03 n. 1961 (*). Qualora vengano rispettati i suesposti accorgimenti, la Cassazione Civile ha ritenuto legittime le telecamere che riprendono le parti dello stabile comuni a tutti gli inquilini e facilmente visibili dall esterno (Cass. civ. 44156 del 26.11.08). Purtroppo, non vi è invece chiarezza sui quorum necessari per deliberare l apposizione di telecamere nelle parti condominiali comuni. Il Garante, in data 13.05.08, segnalava al Parlamento e al Governo la necessità di un intervento legislativo volto a regolamentare l utilizzo di sistemi di videosorveglianza nei condomini, o meglio nelle parti comuni del condominio. In particolare veniva chiesto di chiarire quale fosse il quorum assembleare necessario per le delibere in tale materia e di determinare quali soggetti potessero deliberare (proprietari o anche conduttori), nonché le maggioranze necessarie per approvare la delibera. Ad oggi il Parlamento non ha provveduto. L orientamento è comunque quello di considerare l impianto di sorveglianza un innovazione ex art. 1120 c.c.: pertanto, per l approvazione da parte dell assemblea, è richiesto il voto favorevole della maggioranza dei presenti che rappresentino i due terzi dei millesimi complessivi. In merito ai soggetti legittimati ad intervenire alla votazione si tende ad escludere che il conduttore possa deliberare in tale materia. In merito alle iniziative del singolo condomino, volte a tutelare la propria proprietà con telecamere, si evidenzia che, secondo il Garante, per evitare di incorrere nel reato di interferenza nella vita privata altrui (art. 615 bis c.p.), il condomino potrà installare le apparecchiature nell area antistante al proprio ingresso, purchè l angolo visuale delle riprese sia limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza escludendo ogni forma di ripresa, anche senza registrazione, di immagini relative ad aree comuni o antistanti l abitazione di altri condomini. Si segnala la recentissima sentenza n. 8

SICUREZZA 44156 del 26.11.08 della Cassazione, sez. V penale, la quale ha statuito che non sia sanzionabile penalmente la captazione di notizie e immagini relative a fatti svolgentisi nei luoghi di cui all art. 614 codice penale (Violazione di domicilio) qualora ciò sia liberamente effettuabile senza l utilizzo di strumenti particolarmente sofisticati. L evidente scopo di sicurezza comune perseguito mediante l installazione, pur idonea a interessare le pertinenza di terzi, di videocamere non occultate e anzi utilizzabili dagli altri condomini, esclude il dolo del reato di interferenze illecite nella vita privata. Dalla massima menzionata si evince che la Cassazione ha ritenuto non sussistere il reato di cui all art. 615 bis c.p. (interferenze illecite nella vita privata) in quanto non ha ravvisato l elemento soggettivo del dolo in presenza di videocamere non occultate poste in luoghi comuni. E stato sostenuto che la indiscriminata esposizione alla vista altrui di un area che costituisce pertinenza domiciliare e che non è deputata a manifestazioni di vita privata esclusive è incompatibile con una tutela penale della riservatezza. Art. 13: 1.L interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente informati oralmente o per iscritto circa: a) le finalita e le modalita del trattamento cui sono destinati i dati; b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualita di responsabili o incaricati, e l ambito di diffusione dei dati medesimi; e) i diritti di cui all articolo 7; f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello Stato ai sensi dell articolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato piu responsabili e indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di comunicazione o le modalita attraverso le quali e conoscibile in modo agevole l elenco aggiornato dei responsabili. Quando e stato designato un responsabile per il riscontro all interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all articolo 7, e indicato tale responsabile. 2. L informativa di cui al comma 1 contiene anche gli elementi previsti da specifiche disposizioni del presente codice e puo non comprendere gli elementi gia noti alla persona che fornisce i dati o la cui conoscenza puo ostacolare in concreto l espletamento, da parte di un soggetto pubblico, di funzioni ispettive o di controllo svolte per finalita di difesa o sicurezza dello Stato oppure di prevenzione, accertamento o repressione di reati. 3. Il Garante puo individuare con proprio provvedimento modalita semplificate per l informativa fornita in particolare da servizi telefonici di assistenza e informazione al pubblico. 4. Se i dati personali non sono raccolti presso l interessato, l informativa di cui al comma 1, comprensiva delle categorie di dati trattati, e data al medesimo interessato all atto della registrazione dei dati o, quando e prevista la loro comunicazione, non oltre la prima comunicazione. 5. La disposizione di cui al comma 4 non si applica quando: a) i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; b) i dati sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalita e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento; c) l informativa all interessato comporta un impiego di mezzi che il Garante, prescrivendo eventuali misure appropriate. dichiari manifestamente sproporzionati rispetto al diritto tutelato, ovvero si riveli, a giudizio del Garante, impossibile. Avv. Sara Boerci 9

LA PAROLA ALL AVVOCATO PROFILO PROFESSIONALE Roberto Lucarini Manni Nato a Firenze nel 1959 dove si è laureato in giurisprudenza, esercita da oltre venti anni la professione di avvocato. Ha scritto tre libri (due sul condominio e uno di procedura civile) per la casa Editrice Il Sole 24 Ore Pirola e numerosi articoli con IPSOA, Italia Oggi, Panorama Casa, Italia Casa, ecc. Esperto in materia condominiale tiene apposite rubriche di risposte a quesiti di lettori. Attualmente esercita a Firenze nel campo del diritto civile e spesso viene contattato per problematiche condominiali delle quali ha maturato una notevole conoscenza. Quesito N. 541 - Amministratore Il mio palazzo è composto da venti appartamenti; vorrei sapere se siamo obbligati ad avere un amministratore. Inoltre mi chiedo se è sufficiente un assicurazione dei singoli proprietari, oppure ne occorre una condominiale. Nel caso de quo è obbligatoria la nomina dell amministratore dell intero stabile. Infatti ai sensi dell articolo 1129 del Codice civile, quando i condomini sono più di quattro, l assemblea nomina un amministratore. Se l assemblea non provvede, la nomina è fatta d autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini. Nessun obbligo sussiste invece per contrarre una polizza assicurativa del fabbricato, anche se l assicurazione è sempre consigliabile, per non dover poi incorrere in onerosi risarcimenti. In materia è sovrana l assemblea. Quesito N. 545 - Innovazioni L assemblea del condominio dove abito ha deliberato a maggioranza l esecuzione di una fontana in uno spazio del giardino condominiale, con attorno delle aiole. Un condomino si è opposto. L amministratore afferma che la fontana non è realizzabile poichè altererebbe una parte condominiale; lo sarebbe solamente se tutti i condomini fossero d accordo. Ha ragione? modo: 1/3 a carico di tutto il condominio ed i restanti 2/3 a carico dei condomini sottostanti. Quesito N. 560 - Spese balconi Vorrei sapere a chi spettano le spese per il rifacimento dell intonaco pericolante del balcone sovrastante l appartamento in cui abito? L amministratore del condominio può intervenire e obbligare il soggetto cui spetta la riparazione, all effettuazione dei lavori necessari, data la pericolosità del materiale cadente? Il richiamo all articolo 1125 del codice civile fa ritenere che debbano considerarsi a carico del proprietario del piano inferiore la spesa per il rifacimento dell intonaco, tinta e decorazione del soffitto. Qualora la riparazione sia urgente e tale da arrecare danno alle parti comuni l amministratore potrà agire in giudizio a tutela delle parti comuni (es. decoro del fabbricato), a norma dell articolo 1131 del Codice civile. Quesito N.579 - Maggioranze per lavori al tetto Nel mio condominio non si riesce a formare la maggioranza per il rifacimento del tetto, malgrado il progredire delle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Poichè un condomino che detiene la maggioranza non viene in assemblea, si chiede come fare. Quesito N.594 - Spese colonna fognaria Nel condominio dove abito si è sostituita la colonna fognaria a uso esclusivo dei condomini degli ultimi penultimo piani. L amministratore ha addebitato la relativa spesa ai condomini che ne usufruiscono in base all articolo 1123 del Codice civile. Uno dei due condomini ha contestato la suddivisione perchè secondo lui tutta la verticale deve partecipare alla spesa. Qual è il giusto criterio? La divisione delle spese per la riparazione della colonna fognaria è stata effettuata correttamente. Ai sensi dell art. 1123, terzo comma, infatti, qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità. Pertanto le spese per la riparazione della conduttura vanno ripartite in base alle quote millesimali, fra i soli condomini proprietari di appartamenti che ne usufruiscono, posti nella verticale servita dalla conduttura stessa (Corte di Cassazione n.1435 del 30 maggio 1966). Salvo, ovviamente, ogni diversa esplicita previsione del regolamento contrattuale di condominio. I condomini con la maggioranza indicata dall articolo 1136, 5 comma (maggioranza dei partecipanti al condominio e i 2/3 del valore dell edificio) possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento della cosa comune; la relativa delibera è vincolante per tutti i condomini, salvo che l innovazione comporti una spesa gravosa o voluttuaria rispetto alle condizioni e all importanza dell edificio, nel qual caso i condomini contrari saranno esentati dal partecipare alle spese. Quesito N.557 - Lastrico solare Nel mio condominio ci sono due lastrici solari. Uno è di proprietà esclusiva del proprietario dell attico e l altro è condominiale. Come si ripartiscono le spese di rifacimento dell impermeabilizzazione? Per il lastrico solare di proprietà esclusiva 1/3 sarà a carico del proprietario dell attico ed i restanti 2/3 dovranno essere ripartiti in misura proporzionale millesimale tra i condomini proprietari di appartamenti ad esso sottostanti. Per il lastrico utilizzato da tutti i condomini la relativa spesa andrà ripartita nel seguente Si tratta di una spesa di manutenzione straordinaria di notevole entità. Il rifacimento del tetto deve essere deliberato dall assemblea con la maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore dell edificio. In caso di impossibilità a raggiungere questa maggioranza, ciascun condomino - se si tratta di opere urgenti e indilazionabili - può ricorrere all autorità giudiziaria ai sensi dell articolo 1105 del Codice civile, applicabile al condominio per il rinvio dell articolo 1139 del Codice. Quesito N.581 - Posti auto In un condominio al momento del rogito per l attribuzione della proprietà di ciascun appartamento, può essere definita l assegnazione di un posto auto per ogni condomino? L assemblea può disporre la destinazione a parcheggio delle aree condominiali inutilizzate, con la maggioranza prevista dal secondo comma dell articolo 1136 del Codice civile. Per l assegnazione in proprietà occorre l unanimità dei condomini. Quesito N.599 - Copertura del terrazzo Volendo coprire il mio terrazzo esclusivo con una tettoia in legno e tegole, vorrei sapere se - ai fini del rilascio della concessione edilizia - il Comune può pretendere l assenso scritto della totalità dei condomini. Il Comune potrà rilasciare la concessione preservando i diritti di terzi, ma non può pretendere l assenso degli altri condomini, salvo il caso in cui si tratti di proprietà comune. Nel caso de quo si tratta della copertura di un balcone, proprietà singola. Quesito N.721 Il nostro amministratore è molto lento nell inviare i verbali di assemblea. Esiste un termine entro il quale tale invio deve essere fatto? Non esiste un termine per l invio del verbale d assemblea: può essere fatto in ogni tempo, ma essendo connesso con la decorrenza del termine per le impugnazioni (30 giorni dalla data di comunicazione per gli assenti alla delibera, ai sensi dell articolo 1137 4 comma del Codice civile), è interesse dei condomini che la comunicazione sia tempestiva. 10

LA PAROLA ALL AVVOCATO Quesito N.734 - In assemblea un solo proprietario Io e mia moglie possediamo un appartamento in un condominio. Vorrei sapere se possiamo partecipare tutti e due all assemblea condominiale con diritto d intervento, discussione e di proposte. I comproprietari di una unità immobiliare hanno diritto a un solo rappresentante, designato dagli stessi. Pertanto la presenza dei due coniugi con diritto di voto non è legittima. Ciascun condomino ha diritto a opporsi alla presenza in assemblea di chi non ha diritto a partecipare alla discussione. Nel caso che il presidente, nonostante l opposizione del condomino, ammetta il coniuge non avente diritto, la relativa delibera deve ritenersi annullabile. Entrambi i coniugi però hanno diritto a essere convocati all assemblea. La mancata convocazione di uno dei coniugi costituisce motivo di nullità della delibera assembleare. Roberto Lucarini Manni Tutti gli articoli di questa rivista sono scaricabili gratuitamente dal sito: www.webcondominio.eu LA PAROLA AI LETTORI In questa rubrica vengono inseriti i vostri interventi. Per trasmetterci i testi da pubblicare potete inviare una e-mail a: professioneimmobiliare@yahoo.it Il testo rappresenta esclu- RECENSIONI sivamente l opinione dell autore. Poche righe per rimarcare un contrasto? Che non trova, almeno per quanto io ne sia a conoscenza, riscontri sulle pagine delle riviste e giornali interessati alla storia condominiale; ne, tanto meno, nei ponderosi tomi di studi su tutta la gamma ( articoli della Legge, supporti degli studiosi, convegni e conferenze varie, etc.) indagata quasi quotidianamente della intelligenza nostrana. L articolo del Codice Civile, attualmente in vigore, 1134 ed il conflitto d interessi. Letto l articolo, due righette all apparenza facili facili, ecco sorgere il dubbio che, come ogni buon erede dell ultrasecolare bizantinismo, mi permetto di esprimere. Se io come condomino intraprendo lavori per migliorare il funzionamento e l uso di un bene comune, senza chiedere autorizzazione all assemblea ma, ESSENDO, IO, L AMMINISTRATORE, vengo autorizzato da ME STESSO, ad eseguire quel o quei lavori, si viene a formare quel conflitto d interessi che tanto appassiona oggi il Paese? Ripeto, i lavori od il lavoro è eseguito su bene comune non su un bene in cui, pur essendo comune, io solo ne ho il possesso (terrazza a livello che funge da tetto) ovvero lastrico solare che per scrittura pubblica mi fu dato in uso esclusivo ma che ha funzionalità di tetto integrale sul fabbricato. Nel caso proposto, i condomini sono tenuti a versare la quota di spettanza; ovvero dato il sorgere di un conflitto nulla è dovuto, se non per magnanimità o palese amicizia con il soggetto autore dell intrapresa? A questo quesito s innesta, vedete quant è bello il bizantinismo, un altra formulazione: ammesso che sussista il conflitto e quindi l amm. re/condomino non abbia diritto al rimborso delle spese sostenute, come si prospetta lo stato dei condomini che non hanno inteso versare la quota di loro appartenenza con: l actio de in rem verso? Quale visione si può trarre dal fatto che io, come amministratore, mi sia autorizzato ad eseguire lavoro o lavori su beni comuni per aumentarne la godibilità con la possibilità, in contrasto, che possa ripetere il pagamento da tutti i cosiddetti dissenzienti, per l arricchimento che a loro è derivato? Montesilvano, 15/03/2009 Giuseppe Evangelista Tabelle Millesimali - Grafill - Editoria Tecnica Nella realtà condominiale, le singole unità immobiliari si avvalgono di parti e servizi comuni che devono essere amministrate in modo unitario. A ciascuna unità; immobiliare viene attribuito un valore millesimale, che rappresenta la quota di partecipazione al condominio. Bisogna redigere non una unica tabella millesimale, ma diverse a seconda della conformazione e delle esigenze del complesso condominiale che avremo dinanzi. Tra le tabelle necessarie ad ogni condominio ricordiamo: - Tabella A per i millesimi di proprietà; - Tabella B per le spese di manutenzione e ricostruzione delle scale; - Tabella C per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell ascensore; - Tabella D per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell impianto di riscaldamento centralizzato; - Tabella E per le spese di portierato; - Tabella F per la pulizia e l illuminazione dell androne; - Tabella G per le spese del tetto e dei lastrici solari; - Tabella H per le spese per impianti fognanti. Il volume affronta il tema delle tabelle millesimali ponendo particolare attenzione alle procedure che devono essere effettuate per ripartire correttamente le spese negli edifici. Un esempio pratico, inoltre, affronta il tema della redazione delle tabelle millesimali per un condominio multipiano. Il CD-ROM allegato, che è parte integrante della presente pubblicazione, contiene il file Millesimi.xls per la redazione delle tabelle millesimali. Tale file è stato realizzato con Microsoft Excel e, pertanto, risulta di facile utilizzo nonché di archiviazione. LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (di Paolo Giordano) Questo romanzo è la storia di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e, infine, adulti. Le loro esistenze si incrociano, permettendo loro di scoprirsi uniti ma anche invincibilmente divisi: come quei numeri che i matematici chiamano primi gemelli, due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Alice ha sette anni e odia la scuola di sci, ma suo padre la obbliga ad andarci. Una mattina finisce fuori pista e si spezza una gamba: resta zoppa. Mattia è un bambino molto intelligente, con una gemella ritardata, Michela, la cui presenza lo umilia di fronte ai suoi coetanei. Quando, per la prima volta, vengono invitati ad una festa da un compagno, non vuole portarla con sé e la lascia momentaneamente in un parco: non verrà più ritrovata. In questo romanzo si alternano momenti di tensione e scene emozionanti, piene di tenerezza e di speranza. Paolo Giordano è nato a Torino nel 1982. Laureato in fisica, lavora all Università. La solitudine dei numeri primi (2008) è il suo primo romanzo. 11

SOFTWARE SOFTWARE e ottimizzazione: binomio vincente contro la crisi Ottimizzare i costi dello studio, le procedure gestionali, diventare auto-sufficienti nella gestione fiscale: sono aspetti essenziali per recuperare in tempi brevi concorrenzialità ed efficienza, caratteristiche che in tempi di crisi possono rappresentare la carta vincente contro concorrenti sempre più agguerriti e un mercato spesso inflazionato. Le Software house specializzate nel settore condominiale non sono molte, oggi incontriamo la Softime, di Trieste che ha scelto da più di dieci anni di occuparsi di software e servizi dedicati all amministrazione di condominio e di patrimoni immobiliari. Scopriamo la linea SoftAmm nelle sue diverse versioni e peculiarità assieme a Giuseppe de Gioia, amministratore della società. Quali strumenti possono rendere più efficiente il lavoro dell amministratore? Indubbiamente un software mirato e affidabile, possibilmente supportato da un buon hardware. La figura dell amministratore di condominio sta diventando sempre più complessa, vi sono amministratori professionisti che chiedono programmi di alta qualità e servizi dedicati, altri che gestiscono pochi condominii che chiedono prodotti completi ma semplici nell utilizzo, a prezzi contenuti. Il nostro compito è sviluppare strumenti completi e flessibili, offrendo ad ogni segmento di mercato il prodotto giusto, sia nel prezzo che nelle prestazioni. Per questo abbiamo creato una linea di prodotti complementari, modulari e personalizzabili che ci permettono di soddisfare le esigenze dell amministratore, eliminando gli sprechi e offrendo la possibilità di acquistare solo ciò di cui si ha bisogno. Sono soluzioni concrete ed efficaci che aiutano l azienda a recuperare produttività ed efficienza con risultati immediati e tangibili. Quale il valore aggiunto di un software gestionale? Perché il classico foglio Excel non basta? I fogli Excel possono bastare all inizio, ma poi sono gli utenti stessi che comprendono che non vale la pena perdere tempo a compilare formule e gestire dati. Per non parlare poi della parte fiscale che è diventata sempre più impegnativa ma che in realtà, con un buon gestionale, può essere gestita con un minimo sforzo e organizzazione. Un buon software gestionale permette di avere tutto sotto controllo: scadenze, registrazione delle spese, versamenti, ritenute del 4-20%. È possibile inoltre interagire direttamente con i programmi di home-banking, pubblicare dati su siti web dedicati, inviare comunicazioni con immediatezza e ottenere stampe chiare e complete di bilanci di previsione e rendiconti. Quale il prodotto più richiesto? Condominio e 770. SoftAmm Condominio ha visto un restyling completo nel 2008 e viene costantemente potenziato. Sono state introdotte nuove funzioni come la gestione delle assemblee, i grafici per le analisi del fatturato e delle spese, le pratiche per il 36 e 55%, la gestione tecnica del condominio con schede specifiche per la gestione dei lavori, dei sinistri, delle pratiche di rimborso delle assicurazioni, l archiviazione digitale di immagini e fatture, la possibilità di pubblicare i dati sul web e parte da un prezzo di soli 149,00 euro. C è stata un ottima risposta anche per il 770 - prorogato fino al 31 luglio - che può essere usato in abbinamento a software di case produttrici concorrenti che non forniscono un prodotto adeguato relativamente al 770 del condominio. Il programma permette di gestire autonomamente le dichiarazioni e trasmetterle in via telematica all Agenzia delle Entrate. Parte da un costo inferiore a 100 euro, che corrisponde al prezzo medio che un amministratore paga per una sola dichiarazione. Il costo del programma viene immediatamente ammortizzato e a conti fatti per ogni dichiarazione si spenderanno pochi euro. I prodotti della linea SoftAmm sono fra i pochi gestionali che possono essere installati su qualsiasi sistema operativo, quale il motivo di questa scelta? La continua ricerca di mezzi tecnologici avanzati e linguaggi di programmazione sempre aggiornati ci ha permesso di essere compatibili con qualsiasi sistema operativo, Linux e Mac inclusi. La risposta da parte degli utenti è stata estremamente positiva in quanto sempre più persone si stanno avvicinando a sistemi operativi alternativi a Windows, anche se questo rimane ancora il sistema operativo più diffuso. Cosa offrite ai neo amministratori? La completezza della gamma di prodotti e servizi offerti, con prezzi particolarmente vantaggiosi. SoftAmm Condominio, ad esempio, viene offerto a partire da soli 149,00 nella versione Light-5, 199,00 euro nella versione Light-10 assistenza annuale inclusa - e poi offerte personalizzate per i medi e grandi studi. Sono disponibili inoltre numerosi servizi che ottimizzano e semplificano il lavoro di ogni giorno. Quale il valore di questi servizi? Flessibilità, economicità, risparmio di tempo, di macchinari e consumabili. Il servizio di postalizzazione, ad esempio, permette di inviare lettere, raccomandate e qualsiasi altro tipo di documento ai condomini con grande risparmio sul tempo dedicato a stampare, imbustare, affrancare e fare file in posta. Permette di non dover acquistare fotocopiatrici o stampanti e dover stare attenti agli approvvigionamenti di francobolli, carta, buste e inchiostri. Può essere usato anche saltuariamente, senza canone o costi aggiuntivi, magari in particolari periodi dell anno nei quali c è una maggior mole di lavoro. Energia - Il Solare fotovoltaico raddoppia nel 2008 Il solare fotovoltaico ha fatto registrare nel 2008 a livello mondiale una crescita del 110 % rispetto al 2007. La potenza installata ha raggiunto quota 6 GW e l industria del settore ha generato introiti per 37 miliardi di dollari 12

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PROGETTAZIONE: Restauro conservativo PROFILO PROFESSIONALE Laureata in architettura presso il Politecnico di Milano opera nel settore del restauro d arte conservativo dal 1990, prima con esperienze di cantiere e successivamente come tecnico specialista nel recupero e restauro degli immobili. Fornisce consulenza per gli interventi di restauro e conservazione del Patrimonio Architettonico e Monumentale ( Palazzi Storici, Castelli, Ville, Chiese, ecc ). Provvede all espletamento di pratiche tecnico-burocratiche presso gli Enti preposti per le autorizzazioni e permessi (Comuni, Soprintendenze, ), nonché offre assistenza per la ricerca di sponsor e finanziamenti. Tra le sue specializzazioni, anche il coordinamento e la consulenza artistica in cantiere. GIULIA MARCATO Restauro Conservativo per la valorizzazione di Beni Culturali UN PALAZZO SIGNORILE D EPOCA TRATTATO CON RISPETTO Palazzo Coduri, bell esempio di architettura signorile milanese di metà ottocento, risulta un Monumento da preservare in una chiave di rispetto di quanto di storico-culturale ci è stato tramandato. facciate, utilizzando le lavorazioni usuali e prodotti neutri nel trattamento tecnico ed estetico che si usa per i manufatti storici tutelati. Pertanto, nel rispetto dei segni del tempo, sono state evitate lavorazioni troppo invasive e pesanti e conservata la patina del tempo sui materiali originali senza arrivare a Su indicazione di una committenza falsare la costruzione con un aspet- metodologia precisa di intervento, attenta, è stato quindi progettato troppo nuovo, conservandone nonché di scegliere i materiali più to un intervento di restauro di tipo al contrario quindi, il fascino, idonei e le loro composizioni-percentuali conservativo che ha interessato le con l accettazione dei segni dovu- specifiche, confermando ti alla storia del Manufatto stesso. L intervento di restauro attualmente in fase di realizzazione (Lotto II), ha previsto diversi momenti di diagnosi scientifica e di studio preliminare. Le indagini diagnostiche eseguite sui materiali e le campionature-prove non invasive in cantiere ci hanno permesso di stabilire una La facciata di via Berchet durante lo smontaggio del ponteggio 14

PROGETTAZIONE: Restauro conservativo Particolare: Cariatidi e balconi dopo il restauro il progetto proposto in fase preliminare, a ponteggi smontati. Ad una prima operazione di pulizia a secco per rimuovere i depositi più coerenti è seguita la tradizionale fase di pre-consolidamento (preceduta dalla demolizione delle parti pericolanti, là dove necessario). Messi in sicurezza i materiali del paramento, tutte le superfici sono state interessate da una pulizia graduata a secco Operatori durante alcune fasi di lavoro e a umido a seconda del materiale e del suo stato di conservazione, approfondita, con l ausilio di impacchi di polpa di carta e prodotti specifici per il restauro. La pulitura, fase cruciale per garantire un risultato ottimale, si è conclusa con risciacqui ad acqua deionizzata, e con la chiusura di tutte le crepe e fessurazioni, nonché con l iniezione di prodotti consolidanti ove si verificava il distacco del paramento dal supporto murario. Tutti gli elementi plastici che compongono l apparato decorativo sono stati oggetto di un attento restauro tramite la reintegrazione plastica delle parti mancanti effettuata con impasti idonei. Notevole perizia è stata anche posta nel restauro conservativo degli intonaci con il loro consolidamento e ripristino con malte idonee e simili all originale per composizione, granulometria e colore, nonché con stuccature e con l impregnazione con prodotti idonei non pellicolanti. Tutte le superfici di finitura delle Facciate sono state infine protette con prodotti appositi idrorepellenti, ma traspiranti, non pellicolanti e a anti-graffiti. Si può pertanto concludere che, per la presenza di diverse tipologie di finiture, materiali, tecniche pittoriche e problematiche relative al singolo Manufatto, Tutti gli edifici di un certo pregio richiedano capacità di valutazione delle scelte da operare, cura e rispetto della storia dell edificio, individuazione di una metodologia di intervento dedicata, nonchè esperienza nella gestione del personale e nei tempi di realizzazione. Per la Vostra pubblicità su Professione Immobiliare professioneimmobiliare@yahoo.it sito Apac www.apacmilano.it Per ricevere gratuitamente Professione Immobiliare compilare il form sul sito www.webcondominio.eu 15

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RISPARMIO ENERGETICO 17

RISPARMIO ENERGETICO Prestiti a tasso zero per il risparmio energetico Nuovo accordo tra la Provincia di Milano e le Banche che hanno aderito al Mutuo a-profitto, per erogare prestiti a tasso zero per interventi per la riqualificazione energetica e per l installazione delle fonti rinnovabili su edifici residenziali ubicati in tutti i Comuni provinciali. La novità di questa rinnovata partnership pubblico/ privata è proprio aver raggiunto la copertura totale dell intero territorio della provincia, grazie all adesione di nuove Banche di Credito Cooperativo e della Banca Popolare di Milano. proposto questo meccanismo incentivante di credito co-finanziato, sono le BCC di Barlassina, BCC di Binasco, BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, BCC di Carate Brianza, BCC di Carugate, BCC di Cernusco sul Naviglio, BCC di Inzago, BCC di Lesmo, BCC di Sesto San Giovanni, BCC di Treviglio e infine la Banca Popolare di Milano con tutte le numerose filiali sparsi sul territorio provinciale. L incentivo è rivolto all edilizia residenziale esistente promuovendo la riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti, ottimizzando quindi le prestazioni globali degli edifici. Il Mutuo a-profitto consiste nell erogare prestiti personali a tasso zero a favore delle famiglie, fino a 50mila Euro per un massimo di 7 anni, per realizzare interventi per ridurre i consumi di energia nelle abitazioni, anche condominiali. Gli interessi sui prestiti sono, infatti, pagati e ripartiti in parti uguali tra la Provincia di Milano e le Banche. Il contributo provinciale, promosso e co-finanziato dall Assessorato all Ambiente, permetterà di superare i 15.000.000 di Euro di investimenti in risparmio energetico negli edifici residenziali della Provincia di Milano, rilanciando le attività delle Piccole e Medie Imprese. Sono più di 400 le famiglie che hanno già beneficiato del Mutuo a-profitto e, complessivamente, sono circa 600 gli interventi finanziati per ridurre i consumi di energia nelle abitazioni residenziali, con l obiettivo di arrivare a 1000 entro la metà del 2009. Lo sforzo economico di questa stretta collaborazione tra la Provincia e le Banche ha permesso investimenti nell edilizia residenziale utilizzando differenti tecnologie. Gli interventi al momento realizzati riguardano, in maggioranza, il solare fotovoltaico con 320 installazioni; 110 sostituzioni di serramenti; altre 70 sostituzioni di impianti termici; 50 interventi di isolamento termico e infine 60 famiglie hanno installato collettori solari termici per produrre acqua calda ad uso sanitario. Sono risultati eccezionali. A raccogliere la sfida lanciata dalla Provincia di Milano, che per prima in Italia ha Le tipologie di interventi ammissibili al prestito sono: l isolamento delle coperture, dei sottotetti e delle terrazze; l isolamento delle pareti d ambito inclusa la sostituzione dei serramenti e l installazione di doppi o tripli vetri; il rifacimento delle reti di distribuzione del calore comprensive dei sistemi di termoregolazione; la sostituzione dei sistemi di generazione del calore comprensivi della termoregolazione locale dei corpi scaldanti; la realizzazione di impianti di riscaldamento e/o raffrescamento centralizzati comprensivi di sistemi di regolazione, in sostituzione di impianti autonomi esistenti; la realizzazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria; la realizzazione di impianti solari termici per il riscaldamento degli ambienti purché collegati a reti di riscaldamento a bassa temperatura; 18

RISPARMIO ENERGETICO la realizzazione di sistemi di riscaldamento/raffrescamento con pompe di calore geotermiche o con pompe di calore ad assorbimento a gas purché alimentino reti di distribuzione del calore a bassa temperatura; La realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 20 kw collegati alla rete elettrica, come previsto dalla normativa vigente. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito della Provincia di Milano al seguente link http://www.provincia. milano.it/ambiente/novita/novita_dettaglio.jsp?id=279 oppure presso gli spazi Infoenergia, presenti in diversi Comuni del territorio provinciale i cui indirizzi e numeri di telefono sono disponibili sul sito www.infoenergia.eu oppure presso le filiali della BPM www.bpm.it e delle BCC convenzionate: www.bccbarlassina.it, www.crabinasco.it, www. bccbanca1897.it, www.bcccarate.it, www.credicoop.it, www.bccinzago.it, www.bcclesmo.it, www.bccsestosangiovanni.it, www. cassaruraletreviglio.it. nova CONDOMINIO GEO NETWORK è lieta di presentare NOVA Condominio il software all'avanguardia per l'amministrazione completa di qualsiasi tipo di condominio con le seguenti straordinarie caratteristiche: Massima completezza e facilità d'uso nell'organizzazione di tutti i dati ed archivi Gestione completa agenda, protocolli, scadenziario ed adempimenti Composizione e stampa di tutta la documentazione occorrente (verbali, comunicazioni, bollettini ecc.) Gestione contabile completa Gestione completa adempimenti fiscali Importazione e conversione automatica di files sviluppati da altri gestionali Unica versione per l'amministrazione completa di un numero illimitato di condomini. LA SOLUZIONE IDEALE CHE ASPETTAVI È ARRIVATA! FACILITERÀ LA GESTIONE, L'EFFICIENZA E LA QUALITÀ DI TUTTO IL LAVORO SVOLTO. Scarica oggi la versione trial di NOVA Condominio dal nostro sito www.geonetwork.it ed approfitta delle straordinarie offerte in corso con la garanzia soddisfatto o rimborsato! Per ogni ulteriore informazione: Geo Network s.r.l. Via Mazzini, 64-19038 Sarzana (SP) - Tel. 0187 622198 - Fax 0187 627172 info@geonetwork.it - www.geonetwork.it AZIENDA CERTIFICATA Geo 19 ne wor software per l edilizia e lo studio professionale del futuro

LA PAROLA AL COMMERCIALISTA PACCHETTO ANTI-CRISI -ALCUNE NOVITA Dott. Antonella Chiametti, dottore commercialista e revisore contabile Laureata in economia e commercio presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dopo l Esame di Stato si iscrive all Ordine professionale di Dottori Commercialisti della provincia di Milano e Lodi, nonché al Registro dei Revisori Contabili. Svolge la propria attività come libero professionista, con studio sito in Milano, occupandosi prevalentemente di problematiche fiscali, contabili e societarie. email: chiametti@interfree.it Il D.L. 29 novembre 2008, nr. 185, più noto come pacchetto ANTI-CRISI è stato convertito con modifiche con la L. 28 gennaio 2009, nr. 2. Qui di seguito viene posta l attenzione su alcune norme che trovano una quasi immediata ripercussione nell attività amministrativa delle aziende, dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Si ritiene, pertanto, di fornire brevi flash su quelle che appaiono essere di maggiore applicazione pratica. Entro il 29 novembre 2011 tutte le imprese, già costituite in forma societaria alla data del 29.11.2008, devono comunicare al Registro delle imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. *L iscrizione dell indirizzo di posta elettronica certificata nel Registro delle imprese ed eventuali variazioni sono esenti dall imposta di bollo e dai diritti di segreteria. RAVVEDIMENTO OPEROSO RIDUZIONE DELLE SANZIONI. Con il pacchetto anti-crisi sono state ridotte le sanzioni previste dall art. 13 del D.Lgs. 18/12/1997, n. 472 per l effettuazione del ravvedimento operoso. L effetto delle riduzioni è quello si favorire il contribuente che decide di regolarizzare la sua posizione in caso di insufficiente o omesso versamento, sia con il cd. ravvedimento breve sia in caso di perfezionamento entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva, cd. ravvedimento lungo. La nuova misura ridotta trova applicazione, a prescindere dalla data della violazione, con riferimento ai ravvedimenti operosi perfezionati dal 29 novembre 2008. OBBLI- GATORIETA DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) La sigla PEC (acronimo di Posta Elettronica Certificata) individua una tipologia di e-mail certificata che ha valore di legge. Perché il messaggio inviato con la PEC abbia validità agli effetti di legge È NECESSARIO CHE ENTRAMBI i soggetti coinvolti UTILIZZINO un casella di posta elettronica certificata. In questo modo se un utente invia all altro una e.mail certificata in luogo di una tradizionale raccomandata, la stessa ha identico valore ai fini di legge. Il funzionamento di una e.mail certificata è identico al funzionamento di una normale e.mail. tabella chiametti.pdf 22/03/2009 14.17.32 violazione Omesso/insufficiente versamento entro 30 giorni dalla data in cui la violazione è stata commessa (cd. ravvedimento breve) Omesso/insufficiente versamento ed altre violazioni non sanate entro 30 giorni dalla data in cui la violazione è stata commessa (cd. ravvedimento lungo) Ravvedimento ante 29.11.08 Ravvedimento dal 29.11.08 1/8 del minimo della sanzione + imposta e interessi 1/5 del minimo della sanzione + imposta e interessi La novità introdotta del legislatore è quella di averne reso OBBLIGATORIO L UTILIZZO in capo alle IMPRESE, ai PRO- FESSIONISTI e alle PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI con diverse scadenze per la decorrenza dell obbligatorietà. IMPRESE: Dal 29 novembre 2008 le imprese neo costituite in forma societaria devono indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al Registro delle imprese. 20 PROFESSIONISTI: Entro il 29 novembre 2009 i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti per legge dello Stato comunicano, ai rispettivi ordini o collegi di appartenenza, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. *Gli ordini ed i collegi pubblicano in un apposito elenco consultabile in via telematica i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata. ABROGAZIONE DEL LIBRO DEI SOCI PER LE SOCIETA A RE- SPONSABILITA LIMITATA Il pacchetto anti-crisi ha introdotto una novità che riguarda tutte le società a responsabilità limitata ovvero ha abrogato uno degli adempimenti in capo agli amministratori: ISTITUZIO- NE, COMPILAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL LIBRO SOCI. Per l attuazione delle nuove norme è prevista una vacatio legis di 60 (entro il 30 marzo 2009) al fine di consentire alle s.r.l. di mettersi in regola con i nuovi adempimenti: DEPOSI- TARE UNA DICHIARAZIONE, IN ESENZIONE DI IMPOSTA E TAS- SA, DEGLI AMMINISTRATORI PER INTEGRARE IL CONTENUTO DEL REGISTRO IMPRESE ALLE RISULTANZE DEL LIBRO SOCI. 3,75% 1/12 del minimo della sanzione + imposta e interessi 6% 1/10 del minimo della sanzione + imposta e interessi 2,50% 3% IVA PER CASSA L introduzione del regime Iva per cassa (tra l altro non sconosciuto al nostro ordinamento essendo il regime abituale di coloro che operano con l amministrazione pubblica), ha uno scopo prettamente finanziario: CONSENTIRE AI CONTRIBUENTI DI RIDOTTE DIMENSIONE DI NON ANTI- CIPARE IL VERSAMENTO DELL IMPOSTA SENZA AVER INCASSATO IL CORRISPETTI- VO DAL COMMITTENTE O CESSIONARIO. Questo regime Iva sarà introdotto solo dopo l emanazione di un apposito decreto che fisserà le soglie del volume d affari per individuare i soggetti che potranno utilizzarlo, nonché le modalità attuative e previa (se necessaria) autorizzazione comunitaria. Questo regime che è caratterizzato dal differimento dell esigibilità dell Iva comporta che il debito d imposta verso l Erario a carico del cedente o prestatore sorge, in ogni caso, al momento del pagamento dei corrispettivi. Tale differimento