Adeguamento del Piano direttore regionale. Testo del piano direttore con relazione esplicativa

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Canton dei Grigioni Regione Moesa Parc Adula Adeguamento del Piano direttore regionale Testo del piano direttore con relazione esplicativa Conferenza dei sindaci Approvato dalla Conferenza dei sindaci il Il Presidente: La Segretaria: Approvazione del Governo: con decreto Il Presidente del Governo: Il Direttore della Cancelleria: Oggetto: 1002.7 / 1006.7 r:\parc_adula_neu\3_raumplanung\_richtplaene\_rrip_viamala-surselva-moesano\moesano\_pdr-definitiv 31.10.2016\20161026_pdr-moesa_testo_def.docx

Impressum Progetto Regioni Mesolcina/Calanca: Parc Adula Numero del progetto: 14.104 / 15.104 Documento: Testo del piano direttore Committente Regione Mesolcina/Organizzazione regionale della Calanca Stato d elaborazione Stato: Bozza Data d elaborazione: 26 ottobre 2016 Data di stampa: Elaborazione STW AG für Raumplanung, Coira (Silvio Werder, Nina Eichholz) r:\parc_adula_neu\3_raumplanung\_richtplaene\_rrip_viamala-surselva-moesano\moesano\_pdr-definitiv 31.10.2016\20161026_pdr-moesa_testo_def.docx Gäuggelistrasse 7 7000 Coira info@stw.ch Tel: 081 254 38 20 Fax: 081 254 38 21 www.stw.ch

Indice 1. Introduzione 4 1.1 Origine 4 1.2 Organizzazione e struttura 4 1.3 Contenuto dell adeguamento 5 1.3.1 Osservazioni concernenti il perimetro del Parc Adula 5 1.3.2 Osservazioni concernenti la rete di sentieri e i rifug 5 1.3.3 Osservazioni concernenti le zone di sosta 6 1.4 Protocollo di pianificazione 6 1.4.1 Decorso e organizzazione 6 1.4.2 Esame preliminare 7 1.4.3 Esposizione di partecipazione 7 2. Parc Adula 7 A Situazione iniziale 7 2.1 Armonizzazione con altre attività e altri progetti d incidenza territoriale 7 2.1.1 Armonizzazione con progetti d incidenza territoriale secondo il Piano direttore regionale Regione Moesa 8 B Idee direttrici 9 C Ambiti di competenza 11 D Delucidazioni e ulteriori informazioni 12 E Oggetto 13 Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 3

1. Introduzione La base per l adeguamento del Piano direttore regionale è costituita dal Rapporto esplicativo concernente l adeguamento del Piano direttore cantonale e dei Piani direttori regionali del 30.10.2015 (= Rapporto esplicativo). 1.1 Origine Il progetto di parco nazionale Parc Adula è nato già nel 2001 per iniziativa delle cinque Regioni Surselva, Viamala, Mesolcina, Calanca (GR) e Tre Valli (TI). Il suo scopo è la salvaguardia e la promozione della natura e del paesaggio, come pure del patrimonio culturale nel territorio del parco; nel contempo si persegue anche l intento di ricavare dalla presenza del parco un utile dal punto di vista economico. I paesaggi naturali, che già sono protetti, vanno valorizzati per promuovere lo sviluppo sostenibile delle Regioni. La genesi e la situazione iniziale sono descritte dettagliatamente nel Rapporto esplicativo (vedi cifre 1 e 2 del Rapporto esplicativo del 31.10.2016). L adeguamento del Piano direttore regionale si rende necessario per assicurare la garanzia territoriale del parco nazionale Parc Adula. Secondo l art. 27 dell ordinanza federale sui parchi d importanza nazionale (OPar), la garanzia territoriale si effettua mediante la pianificazione direttrice. La presente determinazione si basa sull adeguamento del Piano direttore cantonale (vedi Rapporto esplicativo del 31.10.2016), ed è inoltre adeguato in base alla Charta del Parco (in particolare Contratto del Parco e Regolamento della zona centrale). L adeguamento del Piano direttore regionale è collegato strettamente all adeguamento di quello cantonale, nonché all armonizzazione e all attuazione della Charta del parco. La decisione sulla Charta del parco, ossia la decisione sull apertura e la gestione del parco nazionale, costituisce la premessa per l adeguamento della pianificazione direttrice qui in oggetto (vedi anche il capitolo 1.4.1). 1.2 Organizzazione e struttura Il Piano direttore regionale Parc Adula comprende: - Testo del piano direttore con relazione esplicativa (i contenuti delle decisioni figurano su sfondo grigio) - Carta del Piano direttore 1:50 000 Il testo del piano direttore è strutturato come segue: A. Situazione iniziale B. Idee direttrici C. Ambiti di competenza D. Delucidazioni e altre informazioni E. Oggetti Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 4

1.3 Contenuto dell adeguamento Il presente adeguamento del Piano direttore prevede le seguenti modifiche e completamenti: - Determinazione del perimetro del Parc Adula con la zona centrale e la zona periferica (oggetto n. 14.06.16.001) - Determinazione dei sentieri nel Parc Adula (oggetto n. 14.06.201.004) - Determinazione delle zone di sosta nella zona centrale (oggetto n. 14.06.01.001-005) Le idee direttrici e gli ambiti di competenza definiti al punto B e C si riferiscono pure esclusivamente al parco nazionale Parc Adula. Tutte le altre determinazioni e tutti gli altri contenuti del piano direttore attualmente definiti non sono toccati dal presente adeguamento e rimangono in vigore. 1.3.1 Osservazioni concernenti il perimetro del Parc Adula Il perimetro del Parc Adula con la zona centrale e la zona periferica si basa all allegato A al Regolamento della zona centrale. 1.3.2 Osservazioni concernenti la rete di sentieri e i rifugi - Il piano direttore regionale 14./15.303 Traffico non motorizzato è stato approvato dal Governo con decreto n. 917 del 3 novembre 2015 con le seguenti precisazioni: a) Il coordinamento sovraregionale con la rete di sentieri della Regione Viamala e con la rete di sentieri nella zona centrale Parc Adula dovrà ancora essere concretizzata. Forse ne risulteranno degli adeguamenti in relazione al tracciato esatto in zona Rheinquellhorn o in relazione ai punti di raccordo sovraregionali. b) Nel capitolo dedicato ai principi sono stati definiti criteri almeno generali per la determinazione delle ubicazioni dei rifugi (utilizzazione di costruzioni esistenti, accessibilità al pubblico, ca. 4 ore di distanza da percorrere). Nel corso di attuazione si dovrà esaminare e garantire caso per caso che questi principi siano effettivamente soddisfatti per i rispettivi oggetti. - La rete di sentieri approvata dal Governo il 3 novembre 2015 è stata riportata nell adeguamento del piano direttore regionale Parc Adula nel seguente modo: - San Bernardino-rifugio Pan de Zucher-Pass de Stabi-Rheinquellhorn: Adeguamento del sentiero nella parte alta alla rete degli itinerari estivi (allegato B1 al Regolamento della zona centrale) in base alle indicazioni del decreto governativo. Stato di coordinamento: data acquisito - Alpe di Remia-La Motta d As (con collegamento Passo di Revi verso la Val Madra)- Alp de Stabi-Sass de la Scritüra-Alp de Alögna: Cambiamento della stato di coordinamento da «risultato intermedio» in «dato acquisito». - Nel piano direttore regionale 14./15.303 Traffico non motorizzato sono stati approvati all interno della zona centrale del Parc Adula i rifugi Pan de Zucher e Pian Grand. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 5

1.3.3 Osservazioni concernenti le zone di sosta Le cinque zone di sosta all interno della zona centrale sono state riportate dal progetto Parc Adula (allegato B1 al Regolamento della zona centrale) con un simbolo. 1.4 Protocollo di pianificazione 1.4.1 Decorso e organizzazione I passi procedurali principali finora effettuati e la collaborazione sono documentati nel Rapporto esplicativo (vedi Cifra 2 del Rapporto esplicativo del 31.10.2016). Per l elaborazione finale e la realizzazione del progetto del parco fino alle decisioni nei Comuni e nelle Regioni, nonché nei Cantoni Grigioni e Ticino, inclusa l approvazione da parte della Confederazione, è stato elaborato uno schema procedurale dettagliato. La direzione del parco, i gruppi di lavoro, gli incaricati e i Servizi cantonali e federali competenti hanno garantito durante tutto il processo una collaborazione materiale coordinata e finalizzata. La procedura per l adeguamento della pianificazione direttrice regionale si colloca nell ambito di quella per la garanzia territoriale del concetto del parco. Fanno parte di tale procedura l adeguamento dei Piani direttori cantonali e regionali e le revisioni delle pianificazioni locali dei Comuni con zona centrale. Tutte le procedure sono coordinate con la determinazione e l armonizzazione della Charta del parco, cosicché l esposizione pubblica e la votazione popolare sugli strumenti pianificatori e sulla Charta del parco possono essere effettuate contemporaneamente. La decisione degli aventi diritto di voto riguardante il Contratto del Parco, il Regolamento della zona centrale e gli Statuti, ossia la decisione in merito all apertura e la gestione del Parco nazionale, costituisce la premessa e la base per la votazione popolare riguardante la messa in atto della pianificazione direttrice e della pianificazione delle utilizzazioni. Solo in caso di una decisione positiva scaturita dalla votazione popolare, saranno effettivamente adeguati i piani direttori e la pianificazione delle utilizzazioni. Le procedure basate sul diritto pianificatorio e sulle rispettive direttive dei due Cantoni sono state discusse, completate e adeguate in continuazione fra i due servizi responsabili delle procedure riguardanti il parco, cioè l Ufficio per la natura e l ambiente del Canton Grigioni e il Dipartimento del territorio/divisione sviluppo territoriale e mobilità del Canton Ticino, i rappresentanti dei due Uffici cantonali per lo sviluppo del territorio e il team di progetto del Parc Adula. Per la determinazione del parco nazionale nei rispettivi Piani direttori cantonali sono responsabili i Cantoni Grigioni e Ticino. Nei Grigioni vien inoltre effettuata la determinazione del Parco nazionale nei Piani direttori regionali delle Regioni Moesa, Viamala e Surselva. I Comuni interessati sono responsabili per la determinazione della zona centrale nei piani delle zone, così come per l assunzione delle prescrizioni in merito nelle rispettive leggi edilizie. Oltre a ciò vengono determinate le infrastrutture esistenti nella zona centrale (sentieri, zone di sosta) nei piani generali d urbanizzazione. La responsabilità per la realizzazione e la gestione del parco in consonanza con il Contratto del parco e con il Regolamento della zona centrale spetta all ente responsabile del Parc Adula. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 6

1.4.2 Esame preliminare La documentazione è stata inoltrata nel novembre 2015 per l esame preliminare all Ufficio per lo sviluppo del territorio; contemporaneamente ha luogo l esposizione pubblica. Il rapporto sull esame preliminare porta la data del 2 marzo 2016. Le riserve e le indicazioni ivi contenute vengono trattate dai Comuni e riassunte nella tabella di valutazione dell esame preliminare (confr. Annesso). 1.4.3 Esposizione di partecipazione L esposizione di partecipazione è stata effettuata parallelamente all esame preliminare dal 1 dicembre 2015 al 1 febbraio 2016. Tenuto conto dell importanza fondamentale e dell ampiezza del progetto, l esposizione pubblica è durata 60 giorni. Le osservazioni e le proposte inoltrate durante tale lasso di tempo sono trattate nell annesso (Annesso). 2. Parc Adula A Situazione iniziale Il Rapporto esplicativo sull adeguamento del Piano direttore cantonale e dei Piani direttori regionali del 31.10.2016 costituisce la base per il presente adeguamento della pianificazione direttrice. Esso si esprime in merito - agli obiettivi strategici e territoriali del progetto del parco - al perimetro del parco con zona centrale e zona periferica - ai compiti di coordinamento territoriale - alle esigenze per l attuazione da parte del Cantone, delle Regioni e dei Comuni. Per evitare doppioni, si rimanda in questa sede ai contenuti del Rapporto esplicativo del 31.10.2016. 2.1 Armonizzazione con altre attività e altri progetti d incidenza territoriale Il Parco nazionale Parc Adula è menzionato già nei vigenti Piani direttori dei Cantoni Grigioni e Ticino come informazione preliminare (GR) e risultato intermedio (TI). In quel momento non era ancora stato definito il perimetro esatto del Parco e la fattibilità generica era in fase di chiarimento. Nel frattempo la fattibilità è stata dimostrata e la Charta del Parco con il Piano di gestione per la prima fase d esercizio, il Contratto del Parco e il Regolamento della zona centrale come pure tutte le determinazioni territoriali richieste dall ordinanza sui parchi e gli Statuti dell Associazione Parc Adula sono a disposizione. Con ciò sono state create le basi per la determinazione del Parco nei Piani direttori cantonali e regionali. Il presente adeguamento del Piano direttore regionale è armonizzato con la determinazione contemporanea del Parc Adula nel Piano direttore cantonale. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 7

Il coordinamento territoriale con i progetti d incidenza territoriale secondo i piani settoriali della Confederazione e il Piano direttore cantonale vien trattato approfonditamente nel Rapporto esplicativo per l adeguamento del Piano direttore cantonale e dei Piani direttori regionali del 31.10.2016 (Capitolo 4.4). Pertanto in questa sede si entra in particolare nel merito dell armonizzazione dei progetti d incidenza territoriale secondo la pianificazione direttrice regionale, nonché delle particolarità di carattere regionale. In linea di massima l appartenenza a un Parco nazionale non genera nella zona periferica nuove disposizioni legali per quanto riguarda l utilizzazione; pertanto l istituzione del Parco non provoca un inasprimento delle possibilità d utilizzazione rispetto a quelle attuali. A contare dall inizio della prima fase d esercizio vanno inoltre osservateper la zona centrale le disposizioni contenute a norma dell art. 17 dell Ordinanza sui parchi (OPar) nel Contratto del Parco e nella pianificazione delle utilizzazioni dei Comuni, rispettivamente nel Regolamento della zona centrale. La ponderazione degli interessi riferita a progetti concreti nella zona centrale e in quella periferica si effettuerà anche in futuro secondo le attuali procedure di pianificazione, di concessione, d approvazione dei piani e di rilascio delle licenze edilizie. 2.1.1 Armonizzazione con progetti d incidenza territoriale secondo il Piano direttore regionale Regione Moesa - Piano settoriale Piazze d armi e piazze di tiro 04.MS.01: Piazza di tiro Hinterrhein/San Bernardino, continuazione dell utilizzazione militare nel quadro attuale: dato acquisito Settore b1 Piazza di tiro Hinterrhein: al di fuori del perimetro del parco Settore b2 Piazza di tiro convenzionata San Bernardino Secondo le esigenze degli Uffici federali competenti, il perimetro del parco è stato determinato in modo tale che risultino escluse dallo stesso le aree centrali a1/b1 della piazza di tiro Hinterrhein-Rheinwald (accantonamenti e piazza di tiro Hinterrhein per le armi di difesa anticarro) figuranti nel piano settoriale in vigore. Non è toccata l utilizzazione militare delle piazze di tiro convenzionate di Hinterrhein a San Bernardino/Mesocco ubicate nel territorio del Parc Adula. Quest utilizzazione solo temporanea della zona non pregiudica il progetto del Parc Adula. È compito dell ente responsabile del Parco individuare e prevenire i potenziali conflitti fra il Parco e l utilizzazione militare mediante un adeguata informazione dei visitatori, una gestione oculata del rispettivo flusso e il monitoraggio dello stesso. - Produzione d energia in grandi impianti: 14.VE.01: Corina (San Bernardino): ulteriore invaso: informazione preliminare 15.VE.01: Valbella (Rossa): ulteriore invaso: informazione preliminare Il progetto del Parc Adula non viene pregiudicato. - Ampliamento di aree sciistiche: 04.FS.10/14.301: San Bernardino: ampliamento nell area Alp Vigon: dato acquisito con riserve Quest utilizzazione invernale non pregiudica il progetto del Parc Adula. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 8

- Estrazione e utilizzazione di materiali: 15.603 Cava sassi Arvigo: dato acquisito Un ulteriore ampliamento superficiale dell estrazione non è possibile per la vicinanza al paese di Arvigo e le zone di pericolo 1. È invece prevista un estrazione sotterranea che non disturba il sito. B Idee direttrici Obiettivi Obiettivi strategici del parco nazionale Parc Adula (secondo cifra 2 degli Statuti dell Associazione Parc Adula): a) conservazione e sviluppo dei valori naturali, paesaggistici e culturali b) rafforzamento delle attività economiche regionali orientate allo sviluppo sostenibile, in particolare anche del turismo sostenibile, e promovimento della commercializzazione di beni e servizi della regione del parco; c) promovimento dell'identità regionale e di una più stretta collaborazione tra le Regioni; d) collegamento degli attori di diversi settori nella regione del parco; e) coordinamento tra gli obiettivi del parco, gli obiettivi dello sviluppo regionale e gli obiettivi delle organizzazioni turistiche regionali; f) sensibilizzazione e educazione ambientale. Gli organi del Parco e i Comuni del Parco collaborano alla realizzazione degli obiettivi del parco nazionale (Parc Adula). Mediante la determinazione degli obiettivi strategici secondo gli Statuti dell Associazione Parc Adula, essi diventano vincolanti per le autorità (anche per il Cantone). Obiettivi del parco nazionale Parc Adula La zona centrale viene attuata nella pianificazione delle utilizzazioni dei Comuni della zona centrale. La zona periferica viene determinata solo a livello di Piano direttore. Anche le determinazioni dei piani settoriali e dei concetti della Confederazione restano in vigore (segnatamente i piani settoriali Militare, Infrastruttura dell aeronautica PSIA e Reti di trasmissione SÜL ). I progetti, le misure e le infrastrutture all interno del perimetro del parco si orientano agli obiettivi di sviluppo della zona centrale e della zona periferica. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 9

Nella zona centrale vigono i seguenti principi: - La zona centrale del Parc Adula comprende paesaggi e ambienti naturali per le piante e gli animali particolarmente pregiati e abbandonati in larga misura al loro naturale sviluppo. - Utilizzazioni e attività sono ammesse solo a norma del regolamento delle utilizzazioni della zona centrale (allegato al Contratto del parco) e fondate sulle disposizioni rilasciate in merito dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni. - Le infrastrutture come sentieri e zone di sosta possono essere allestite, mantenute e utilizzate a norma del Regolamento del parco e in base ai piani generali d urbanizzazione. - Per gli edifici e gli impianti esistenti vige la garanzia dello stato di proprietà acquisito. Le infrastrutture di eminente interesse pubblico, come le centrali elettriche, possono essere mantenute e rinnovate. Gli ampliamenti vanno valutati nell ambito di una ponderazione degli interessi. Gli edifici utilizzati a scopo privato possono essere mantenuti e utilizzati nel modo come finora consentito; per gli stessi sono esclusi gli ampliamenti, la demolizione e la ricostruzione, come pure la destinazione ad altro scopo. Gli edifici accessibili al pubblico, così come gli edifici agricoli destinati all alpicoltura, possono essere ristrutturati ad altro scopo e rinnovati nei limiti concessi dal diritto federale, purché sia garantito su base contrattuale un concetto di gestione a lungo termine in base al regolamento delle utilizzazioni della zona centrale. Ulteriori dettagli sono regolati nel Regolamento della zona centrale. Nella zona periferica vigono i seguenti principi: - Le funzioni prioritarie della zona periferica sono lo sviluppo regionale sostenibile e la creazione di una zona cuscinetto intorno alla zona centrale. - Lo sviluppo della zona periferica va adeguato agli obiettivi territoriali strategici fissati nella Charta del Parco finalizzati alla salvaguardia e allo sviluppo dei valori naturali e paesaggistici. Il Cantone, le Regioni e i Comuni adeguano a tali obiettivi le rispettive attività d incidenza territoriale. - L appartenenza a un Parco nazionale non genera nella zona periferica nuove disposizioni legali per quanto riguarda l utilizzazione; pertanto l istituzione del Parco non provoca un inasprimento delle possibilità d utilizzazione rispetto a quelle attuali. Le utilizzazioni esistenti sono assicurate. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 10

- La realizzazione di edifici e impianti a ubicazione vincolata o gli ampliamenti degli stessi nella zona periferica sono ulteriormente possibili nel quadro della legge federale sulla pianificazione del territorio. Nulla si cambia per quanto riguarda le competenze e le procedure per il rilascio delle licenze per edifici e impianti. - Per quanto riguarda la realizzazione di attività pianificatorie e di progetti d incidenza territoriale, va tenuto conto degli obiettivi della zona periferica secondo l art. 18 OPar. C Ambiti di competenza Responsabilità dei Comuni I Comuni determinano la zona centrale conformemente alla delimitazione nel Piano direttore regionale; essi determinano la zona centrale come Zona centrale Parc Adula nei rispettivi piani delle zone e nella legge edilizia. I Comuni determinano la rete dei sentieri nei rispettivi piani generali d urbanizzazione secondo i percorsi contenuti nei Piani direttori regionali. Essi mantengono i sentieri così definiti secondo la legge stradale del Canton Grigioni. I Comuni determinano le zone di sosta e le capanne all interno della zona centrale nei rispettivi piani generali d urbanizzazione secondo l ubicazione figurante nel Piano direttore regionale. I Comuni del parco si impegnano a effettuare in modo mirato e conforme agli obiettivi e ai principi stabiliti le procedure necessarie per la realizzazione di eventuali progetti di costruzione (procedure per il rilascio della licenza edilizia e per la concessione di autorizzazioni speciali) connessi al parco nazionale (capanne, alpeggi, sentieri). Nei rispettivi ambiti di responsabilità, i Comuni del parco svolgono le proprie attività secondo il Contratto del parco attenendosi ai principi dello sviluppo sostenibile. Essi stimolano la popolazione, le aziende e le istituzioni locali a impegnarsi parimenti per il conseguimento di tale sviluppo. Attuazione di determinazioni secondo il Piano direttore regionale a. Coordinamento delle determinazioni della pianificazione delle utilizzazioni mediante le procedure necessarie per le autorizzazioni speciali b. Licenze EFZ e altre autorizzazioni eventualmente necessarie (p.es. per interventi di natura tecnica nei biotopi degni di protezione) Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 11

D Delucidazioni e ulteriori informazioni Charta del Parc Adula La Charta del Parc Adula comprende come parte integrante il Piano di gestione per la prima fase d esercizio, nonché il Contratto del Parco con il Regolamento della zona centrale e tutte le determinazioni territoriali richieste dalla legge (piani del Parco, piani dei progetti). Gli Statuti dell Associazione Parc Adula costituiscono dal punto di vista formale un documento a sé stante. L ente responsabile del Parco e la struttura organizzativa dello stesso sono tuttavia illustrati dettagliatamente nel Piano di gestione per l esercizio del Parco conformemente alle richieste della Confederazione. Nel Piano di gestione sono illustrati gli obiettivi di sviluppo per la zona centrale del Parc Adula in base alla situazione iniziale effettiva. Le precisazioni necessarie per il conseguimento di tali obiettivi, nonché le indicazioni per l attuazione delle prescrizioni valide nella zona centrale, sono contenute nella cifra V del Regolamento della zona centrale; esse contemplano in particolare le deroghe consentite a norma dell art. 17 cpv. 2 OPar. Il Piano di gestione, il Contratto del parco e il Regolamento della zona centrale costituiscono la base per l attuazione dal punto di vista pianificatorio. Essi vengono pertanto elaborati, esposti pubblicamente, decisi e promulgati parallelamente agli strumenti della pianificazione territoriale (pianificazione direttrice del Cantone e delle Regioni, pianificazione comunale delle utilizzazioni). La revisione della pianificazione locale qui in oggetto sarà sottoposta al voto popolare unicamente se gli aventi diritto di voto approveranno preventivamente il Contratto del Parco, il Regolamento della zona centrale e gli Statuti e con ciò l istituzione effettiva del Parco nazionale. Sentieri e itinerari alpini del Parco L accesso alla zona centrale, a differenza di quanto avviene nel Parco nazionale svizzero, è possibile durante tutto l anno lungo i sentieri e gli itinerari alpini del Parco previsti a tale scopo. Mentre il percorso dei sentieri è chiaramente definito e determinato tanto nei Piani direttori regionali quanto a livello di pianificazione delle utilizzazioni (piano generale d urbanizzazione), il percorso degli itinerari alpini del Parco (escursioni con le ciaspole e con gli sci, itinerari di montagna) non può essere fissato in modo definitivo. Pertanto essi non sono indicati negli strumenti pianificatori, ma negli annessi al Regolamento della zona centrale. Anch essi sono assoggettati alle prescrizioni di tale regolamento. Ponderazione degli interessi La zona centrale del Parc Adula serve ad assicurare i più importanti spazi vitali intatti e ininterrotti, dove la natura è abbandonata a sé stessa ed è accessibile al pubblico solo in misura limitata. In tale contesto è possibile che si manifestino dei conflitti con altri interessi d utilizzazione. Nella delimitazione della zona centrale del Parc Adula si è pertanto usato particolare riguardo agli attuali interessi d utilizzazione. Una gran parte della zona centrale si estende su aree di protezione già esistenti (aree IFP, zone golenali, zone palustri, zone di quiete della selvaggina, bandite di caccia, zone di protezione della natura e del paesaggio), che fruiscono già attualmente di un elevato grado di tutela. Sono escluse quasi completamente Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 12

le infrastrutture, come le strade, i maggesi, i ripari valangari, le prese d acqua e simili. In tal modo è stato possibile ridurre sensibilmente i conflitti d interesse relativi alla protezione e all utilizzazione. Altri possibili conflitti fra le varie esigenze dei gruppi d interesse e le necessità del parco nazionale possono essere evitati mediante l applicazione del Regolamento della zona centrale, in cui sono definiti ben precisi spazi d azione, ma anche delle delimitazioni concernenti la caccia e la pesca, la gestione degli alpeggi, le attività di raccolta e di ricerca di cristalli, gli edifici e gli impianti, i sentieri e la gestione del flusso dei visitatori. Tali prescrizioni sono state concordate con gli attori attuali e vanno valutate, e se necessario adeguate, anche in futuro. Secondo la legislazione sui parchi, nulla cambia nella zona periferica per quanto riguarda le competenze e le procedure attuali. La ponderazione degli interessi in merito ai progetti concreti avviene anche in futuro nel quadro delle attuali procedure di pianificazione, di concessione, d approvazione dei piani e di rilascio delle licenze edilizie. Vedi anche il Rapporto esplicativo concernente l adeguamento del Piano direttore cantonale e dei Piani direttori regionali del 31.10.2016. E Oggetto N. oggetto Cantone Regione Ubicazione dell oggetto Rimando / misure (confr. Cap. C) Stato attuale di coordinamento Nuovo stato di coordinamento Parc Adula XX.LR.01 14.06. 16.001 Perimetro del parco Comprende la zona centrale e quella periferica del Parc Adula - Dato acquisito Sentieri fa parte di XX.LR.01 Altro fa parte di XX.LR.01 14.06. 201.004 14.06. 01.001-005 Sentiero Zone di sosta Mesocco: Rifugio Pan de Zucher-Zapportpass Mesocco-Rossa: Calanca interna 5 zone di sosta: La Guardia,Sass de la Scritüra, Alp d Arbea, rifugio Pian Grand, Nomnom - - Dato acquisito Dato acquisito Coira, 26 ottobre 2016 Annesso Analisi e valutazione dell esposizione pubblica relativa alla bozza di Piano direttore effettuata dal 1 dicembre 2015 al 1 febbraio 2016 e procedura di consultazione da parte dei Servizi cantonali. Moesa / Piano direttore regionale Parc Adula: Consiglio dei sindaci 13

Regione Moesa PDR Parc Adula Esame preliminare e esposizione di partecipazione Esame e valutazione delle prese di posizione inoltrate nell ambito dell esame preliminare e dell esposizione di partecipazione Mittente Presa di posizione Trattamento/Decisione 16.09.2016 Pagina 1 UST GR, STW Regione Moesa: Piano direttore regionale Parc Adula Ufficio foreste e pericoli naturali 07.01.2016 Non abbiamo particolari osservazioni da porre. Se ne prende atto. Ufficio tecnico, Servizio per il traffico non motorizzato 29.01.2016 Sotto Modifiche Parc Adula sono tracciati nell area a sud del Piz de Mucia e del Piz de Stabi vari nuovi sentieri, che evidentemente non fanno parte della rete dei sentieri secondo la LPS. Sono già parte integrante del PDR Traffico non motorizzato, approvato dal Governo il 3 novembre 2015 con decisione n. 917. Ufficio per la natura e l ambiente 03.02.2016 Si approva il progetto. Se ne prende atto. Società Cacciatori Alba 13.11.2015 Modifica della zona centrale dalla Bocca di Rogna fino al Passo Passetti. La delimitazione è stata sistemata ai sensi della richiesta.