(il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE

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Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ (il numero progressivo va indicato nei versamenti relativi all oblazione e all anticipazione degli oneri concessori) RISERVATO AL COMUNE Denominazione Codice ISTAT Regione LOMBARDIA 03 Provincia MILANO 015 Comune SAN DONATO MILANESE 192 N. Protocollo Dati relativi al richiedente Cognome o denominazione _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Nome _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Codice Fiscale _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Residenza anagrafica Comune _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Via e numero civico _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ N. _ _ _ Dati relativi all illecito edilizio Localizzazione Comune Via e numero civico (in mancanza) Catasto terreni Catasto fabbricati _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ foglio di mappa _ _ _ numeri mappa _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ foglio di mappa _ _ _ numeri mappa _ _ _ _ sub. _ _ _ _ Immobile soggetto a vincoli di tutela Si _ No _ Area demaniale Si _ No _ Descrizione sintetica dell illecito edilizio: Destinazione d uso (barrare la dizione che interessa) Residenziale _ Non residenziale _ Destinazione _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data di ultimazione Tipologia di abuso _ _ / _ _ / _ _ _ _ _ _ Stato dei lavori alla data del _ _ / _ _ / _ _ _ _ ultimato Si _ No _ parziale _ (modulo redatto sulla base dell allegato pubblicato sulla G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 4

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Calcolo dell oblazione Tabella 1.a tipologie di abuso con misure dell oblazione espresse in valori al mq. Immobili residenziali 1. Superficie utile residenziale 2. Superficie non residenziale 3. Superficie complessiva 4. Tipologia dell abuso 5. Misura oblazione ( /mq) 6. Importo totale dell oblazione ( ) _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 1 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 2 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 3 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ La superficie non residenziale (n. 2) deve essere moltiplicata per il coefficiente 0,60 La superficie complessiva (n. 3) è data dalla somma della superficie utile abitabile (n. 1) e dalla Superficie non residenziale (n. 2) Tabella 1.b tipologie di abuso con misure dell oblazione espresse in valori al mq. Immobili non residenziali 1. Superficie utile 2. Superficie pertinenze 3. Superficie complessiva 4. Tipologia dell abuso 5. Misura oblazione ( /mq) 6. Importo totale dell oblazione ( ) _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 1 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 2 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ 3 _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Tabella 2 Tipologie di abusi con valore fisso dell oblazione. 1. Tipologia dell abuso Totale 6. Importo dell oblazione ( ) 4 _ _ _ _, _ _ 5 _ _ _ _, _ _ 6 _ _ _ _, _ _ _ _ _ _, _ _ (modulo redatto sulla base dell allegato pubblicato sulla G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.2 di 4

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Calcolo dell anticipazione degli oneri concessori Tabella 3 Nuove costruzioni, ampliamenti 1. Numero abitanti 2. Misura dell anticipazione ( /mq) 3. Superficie complessiva 4. Importo totale dell anticipazione ( ) Fino a 10.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Da 10.001 a 100.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Da 100.001 a 300.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Oltre 300.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Tabella 4 Ristrutturazioni, modifiche e ampliamenti 1. Numero abitanti 2. Misura dell anticipazione ( /mq) 3. Superficie complessiva 4. Importo totale dell anticipazione ( ) Fino a 10.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Da 10.001 a 100.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Da 100.001 a 300.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Oltre 300.000 _ _, _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ (modulo redatto sulla base dell allegato pubblicato sulla G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.3 di 4

Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 32 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Dati relativi al versamento Oblazione Tabella 1.a/b Totale da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ x 0,30 = _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale versato _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Resta da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ /2 Importo rate _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ seconda rata _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ terza rata Tabella 2 Totale da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale versato _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Oneri concessori Tabella 3 Totale da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ x 0,30 = _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale versato _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Resta da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ /2 Importo rate _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ seconda rata _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ terza rata Tabella 4 Totale da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ x 0,30 = _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Totale versato _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ Resta da versare _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ /2 Importo rate _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ seconda rata _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _, _ _ terza rata Allegati: 1. Attestazione del versamento dell oblazione _ 2. Attestazione dell anticipazione degli oneri concessori _ 3. Dichiarazione ai sensi dell art. 46, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 _ 4. Dichiarazione ai sensi dell art. 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 _ 5. Documentazione fotografica a colori formato min. 20 x 25 _ 6. Perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere e la certificazione attestante la loro idoneità statica qualora l'opera abusiva supera i 450 metri cubi 7. Disegni e Altro (specificare) _ Data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Firma del richiedente (leggibile) _ (modulo redatto sulla base dell allegato pubblicato sulla G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.4 di 4

ALLEGATO 3 Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (ai sensi dell art. 46 D.P.R. 28/12/2000 n. 445) Il sottoscritto...nato il. a.. ( ), residente a.... (..) Via... n. tel../. e.mail. in qualità di: proprietario comproprietario erede coerede socio amministratore usufruttuario altro.. sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti dell art. 46 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, al fine di non incorrere nelle esclusioni disposte dal primo comma dell art. 39 Legge 724/94, DICHIARA in riferimento alla domanda di Condono Edilizio presentata in data registrata con Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ per l immobile/l unità immobiliare ubicato/a in Via civ..., di proprietà di/del/della.. con residenza e/o sede a. in via. civ... tel../.. e.mail..: di non essere sottoposto a procedimento penale per gli artt 416bis Associazione di tipo mafioso, 648bis Riciclaggio e 648ter del Codice Penale. di non aver subito condanne con sentenza passata in giudicato per i reati di cui agli artt. 416 bis e 648 bis del Codice Penale. di essere consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di falsità e di dichiarazioni mendaci, come previsto dall art. 76 D.P.R. 28/12/2000 n. 445; di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere il sottoscritto decade dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della presente dichiarazione, come previsto dall art. 75 D.P.R. 28/12/2000 n. 445; Si avverte che in caso di dichiarazione mendace, il dichiarato sarà perseguito ai sensi e per gli effetti dell art. 483 del Codice Penale., lì Si allega copia di documento di riconoscimento in corso di validità. Il dichiarante (firma leggibile) (modulo redatto sulla base dell allegato pubblicato sulla G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 1

ALLEGATO 4 Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 (Esente da imposta di bollo ai sensi dell art. 37 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto...nato il. a.. ( ), residente a.... (..) Via... n. tel../. e.mail. COD. FISC. N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ in qualità di: proprietario comproprietario erede coerede socio amministratore usufruttuario altro.. consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all art. 75 del richiamato D.P.R. ; ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 sotto la propria responsabilità, DICHIARA CHE in riferimento alla domanda di Condono Edilizio presentata in data registrata con Numero progressivo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ per l immobile/l unità immobiliare ubicato/a in Via civ..., di proprietà di/del/della.. con residenza e/o sede a. in via. civ... tel../.. e.mail..: l opera oggetto della richiesta di titolo abilitativo consiste nell aver realizzato ; l opera oggetto della richiesta di titolo abilitativo in sanatoria è stata ultimata prima del 31 marzo 2003; è stata ultimata al rustico prima del 31 marzo 2003, insiste su di un area riportata al N.C.T. del Comune di San Donato Milanese (MI) al foglio n., particella n. e pervenne al sottoscritto per atto di fu costruita in proprio; (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 2

ALLEGATO 4 Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi L.R. 31/2004. (ai sensi dell art. 32 comma 35 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre la zona urbanistica in cui ricade l immobile alla data di inizio dei lavori era inquadrata quale zona omogenea da P.R.G., mentre alla data di fine dei lavori è divenuta zona omogenea da P.R.G.; la situazione di zona urbanistica è rimasta immutata; l area sulla quale sorge l opera realizzata non è soggetta a vincoli; è soggetta ai seguenti vincoli, e ha la superficie complessiva di mq. ; l immobile abusivo: è attualmente abitato non è ancora abitato; la parte di immobile abusiva: è attualmente abitato non è ancora abitato; l immobile si compone di n. piani fuori terra e di n. piani entro terra per un volume totale di mc. ed è interamente abusivo; l immobile si compone di n. piani fuori terra e di n. piani entro terra di cui mc. realizzati abusivamente per ampliamento; il volume dell unità immobiliare per la quale si presenta l istanza di titolo abilitativo in sanatoria è di mc ed è interamente abusivo; il volume dell unità immobiliare per la quale si presenta l istanza di titolo abilitativo in sanatoria è di mc di cui mc realizzati abusivamente per ampliamento; le unità immobiliari dell edificio sono già state accatastate al N.C.E.U. Foglio mapp. sub. denuncia n. presentata il e risultano comprese nella categoria ; le unità immobiliari dell edificio non sono ancora accatastate; i servizi a uso diretto del fabbricato sono ; le aree di pertinenza vengono utilizzate per ; (altro) ; Per ogni ulteriore dettaglio, il sottoscritto rinvia all istanza compilata sul modulo ministeriale e alla documentazione allegata alla stessa. Allega, infine, alla presente il rilievo fotografico delle opere abusivamente realizzate, costituito da n. foto a colori formato min. 20x25;, lì Firma del dichiarante (firma leggibile) Si allega copia di documento di riconoscimento in corso di validità. (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.2 di 2

Regolarizzazione delle opere eseguite su aree di proprietà dello Stato (ai sensi dell art. 32 comma 15 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre TABELLA A Valori unitari degli indennizzi Classi dimensionali Comuni Zone Territoriali Omogenee A B C D E F 1 Fino a 10.000 15,00 10,00 7,50 10,00 2 Da 10.001 a 100.000 30,00 20,00 15,00 20,00 3 Da 100.001 a 300.000 60,00 40,00 30,00 40,00 4 Oltre 300.001 90,00 60,00 45,00 60,00 5,00 7,50 I valori sono espressi in. / mq / anno TABELLA B Valori unitari delle aree Classi dimensionali Comuni Zone Territoriali Omogenee A B C D E F 1 Fino a 10.000 45,00 30,00 22,50 30,00 2 Da 10.001 a 100.000 90,00 60,00 45,00 60,00 3 Da 100.001 a 300.000 180,00 120,00 90,00 120,00 4 Oltre 300.001 270,00 180,00 135,00 180,00 15,00 22,50 (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 1

Definizione degli illeciti edilizi misura dell oblazione e dell anticipazione degli oneri concessori. (ai sensi dell art. 32 comma 33 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre TABELLA C Tipologia dell abuso Misura dell oblazione 1 Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici 2 Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, ma conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici alla data di entrata in vigore del presente provvedimento 3 Opere di ristrutturazione edilizia come definite dall articolo 3, comma 1, lettera d), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio Tipologia dell abuso 4 Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, nelle zone omogenee A di cui all articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 5 Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio 6 Opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dalla normativa regionale, realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio; opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume./mq Immobili non residenziali./mq Immobili residenziali 150,00 100,00 100,00 80,00 80,00 60,00 Misura dell oblazione Forfait. 3.500,00 1.700,00 516,00 TABELLA D Misura dell anticipazione degli oneri di concessione 1. Numero abitanti 2. Nuove costruzioni e ampliamenti (./mq) 3. Ristrutturazioni e modifiche della destinazione d uso (./mq) 1 Fino a 10.000 38,00 18,00 2 Da 10.001 a 100.000 55,00 27,00 3 Da 100.001 a 300.000 71,00 36,00 4 Oltre 300.001 89,00 45,00 (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 1

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA ALLE CONDIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 32, COMMA 26. Tipologia 1. Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici; Tipologia 2. Opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio, ma conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici alla data di entrata in vigore del presente provvedimento; Tipologia 3. Opere di ristrutturazione edilizia come definite dall articolo 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; Tipologia 4. Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio, nelle zone omogenee A di cui all articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444; Tipologia 5. Opere di restauro e risanamento conservativo come definite dall articolo 3, comma 1, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; Tipologia 6. Opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio; opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume. PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA La domanda di definizione degli illeciti edilizi da presentare al Comune dall 11 novembre 2004 ed entro il 10 dicembre 2004, ai sensi dell art. 5, comma 1 lettera c) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168, nonché ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 pubblicata sul B.u.r.l. 1 supplemento ordinario, n. 45 del 05 novembre 2004 e s.m.i., deve essere compilata utilizzando esclusivamente il modello di domanda allegato. Alla domanda deve essere allegato: a) l attestazione del versamento del 30 per cento dell oblazione, calcolata utilizzando la tabella 1 del modello allegato e in base a quanto indicato nella tabella A. Nel caso di oblazione di importo fisso o comunque inferiore a tali importi, l oblazione va versata per intero. Il versamento deve comunque essere effettuato nella misura minima di 1.700,00., qualora l importo complessivo sia superiore a tale cifra, ovvero per intero qualora l importo dell oblazione sia inferiore a tale cifra; b) l attestazione del versamento del 30 per cento dell anticipazione degli oneri concessori, calcolata utilizzando le tabelle 3 e 4 del modello allegato e in base a quanto indicato nella tabella B. Il versamento deve comunque essere effettuato nella misura minima di 500,00., qualora l importo complessivo sia superiore a tale cifra, ovvero per intero qualora l importo dell anticipazione degli oneri concessori sia inferiore a tale cifra; L importo restante dell oblazione deve essere versato per importi uguali, entro: seconda rata 20 dicembre 2004 ai sensi dell art. 1 lettera b) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168 terza rata 30 dicembre 2004 ai sensi dell art. 1 lettera b) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168 L importo restante dell anticipazione degli oneri di concessione deve essere versato per importi uguali, entro: seconda rata 20 dicembre 2004 ai sensi dell art. 1 lettera b) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168 (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.1 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre terza rata 30 dicembre 2004 ai sensi dell art. 1 lettera b) del D.L. 12 luglio 2004, n. 168 CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 pubblicata sul B.u.r.l. 1 supplemento ordinario, n. 45 del 05 novembre 2004 1) termini e modalità di versamento degli oneri concessori sono deliberati dal Comune per mezzo di provvedimento da assumere entro trenta giorni dall entrata in vigore della legge regionale; 2) con la stessa delibera il Comune può decidere che gli oneri di urbanizzazione siano incrementati del 50, 30, 20 per cento massimo a seconda della gravità dell abuso; 3) gli oneri concessori e il contributo sul costo di costruzione (se dovuto) si calcolano, anche per le domande pregresse, applicando le tariffe vigenti all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria (rilascio del titolo in sanatoria o decorso di ventiquattro mesi dal 30 giugno 2005 senza l adozione di un provvedimento negativo da parte del Comune questo termine potrebbe spostarsi nel caso di valutazione di incidenza) 4) in assenza della delibera comunale, il contributo di costruzione è corrisposto per intero all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria. L importo definitivo degli oneri concessori dovuti deve essere versato entro il 31 dicembre 2006, secondo le indicazioni fornite dall amministrazione comunale con apposita deliberazione. La domanda di definizione degli illeciti edilizi deve essere accompagnata dalla seguente documentazione: a) dichiarazione del richiedente resa ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 (ora articolo 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 n.d.r.), corredata dalla documentazione fotografica, nella quale risulti la descrizione delle opere per le quali si chiede il titolo abilitativo edilizio in sanatoria e lo stato dei lavori relativo; b) quando l'opera abusiva supera i 450 metri cubi una perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere e una certificazione redatta da un tecnico abilitato all'esercizio della professione attestante l'idoneità statica delle opere eseguite. Qualora l'opera per la quale viene presentata istanza di sanatoria sia stata in precedenza collaudata, tale certificazione non è necessaria se non è oggetto di richiesta motivata da parte del sindaco; c) ulteriore documentazione eventualmente prescritta con norma regionale. La domanda di definizione degli illeciti edilizi deve essere integrata entro il 30 giugno 2005, ai sensi dell art. 5, comma 2 del D.L. 12 luglio 2004, n. 168, nonché secondo le modalità stabilite dalla L.R. n. 31 del 03/11/2004 e s.m.i. dalla: a) denuncia in catasto dell immobile oggetto di illecito edilizio e della documentazione relativa all attribuzione della rendita catastale e del relativo frazionamento; b) denuncia ai fini dell imposta comunale degli immobili di cui al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; c) ove dovuto, delle denunce ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l occupazione del suolo pubblico. (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.2 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre OPERE CHE NON RIENTRANO NELLA SANATORIA in quanto sono considerate non suscettibili di sanatoria. (ex art. 33 della legge 47/85, integrata dal D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre 2003, n. 326 nonché ai sensi della Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 pubblicata sul B.u.r.l. 1 supplemento ordinario, n. 45 del 05 novembre 2004 e s.m.i.): edifici dove non è possibile effettuare interventi per l'adeguamento antisismico; quando l'ente Pubblico non è disposto a cedere l'area dove è stato compiuto l'abuso; quando esiste un vincolo idrogeologico, ambientale e paesistico o per costruzioni su zone protette; interventi su immobili monumentali (D.Lgs 490/99); quando le opere abusive non esistevano o sono state demolite prima del 31 marzo 2003; scavi e realizzazioni di plinti di fondazione in quanto non definibili urbanisticamente; opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, realizzate in assenza del titolo abilitativo edilizio (permesso di costruire o denuncia di inizio attività) e non conformi agli strumenti urbanistici vigenti alla data di entrata in vigore della legge regionale (l esclusione non opera per le pertinenze prive di funzionalità autonoma); ampliamenti superiori al 20 per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, a 500 mc.; mutamenti di destinazione d uso, qualora superiori a 500 mc. per singola unità immobiliare e non conformi alle previsioni urbanistiche comunali vigenti alla data di entrata in vigore della legge regionale; opere abusive nelle aree demaniali, nelle aree a parco regionale, fatte salve le zone di rinvio alla pianificazione comunale, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria realizzati in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio, ovvero delle opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie e di volume; opere abusive nelle aree a parco naturale, nelle riserve naturali e nei monumenti naturali, ad eccezione degli interventi di manutenzione straordinaria; opere abusive nelle zone vincolate (vincoli idrogeologici e paesaggistici), qualora il vincolo comporti inedificabilità e sia stato imposto prima dell esecuzione delle opere. In tutti gli altri casi, si potrà ottenere la sanatoria, previo parere favorevole dell amministrazione preposta alla tutela del vincolo. Per le opere realizzate nei siti di importanza comunitaria occorre allegare alla domanda di condono la valutazione di incidenza, ovvero produrla, ad integrazione della domanda, entro il 30 settembre 2005. (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.3 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Legge Regione Lombardia n. 31 del 03 novembre 2004 Pubblicata sul B.u.r.l. 1 supplemento ordinario n. 45 del 5 novembre 2004 DISPOSIZIONI REGIONALI IN MATERIA DI ILLECITI EDILIZI Approvata nella seduta del Consiglio Regionale del 27 ottobre 2004 Art. 1 (Applicazione della sanatoria edilizia) 1. La sanatoria degli abusi edilizi prevista dall articolo 32 del decretolegge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, come ulteriormente modificato dall articolo 5 del decretolegge 12 luglio 2004, n. 168 (Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica), convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2004, n. 191, si applica nella Regione Lombardia secondo la disciplina sostanziale e procedurale contenuta nel medesimo articolo 32, nonché nei relativi allegati, salvo quanto disposto dalla presente legge. 2. Sono ammesse alla sanatoria di cui al comma 1 anche le tipologie di illecito numeri 4, 5, 6 dell allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, relative ad immobili ricadenti in aree non soggette ai vincoli di cui all articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanisticoedilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie). 3. Le domande di sanatoria già presentate alla data di entrata in vigore della l. 191/2004 di conversione del d.l. 168/2004 restano valide anche per quanto concerne l anticipazione degli oneri concessori e ai fini della relativa definizione non si applicano le disposizioni di cui all articolo 2 della presente legge. L ammontare complessivo degli oneri concessori è determinato secondo le modalità di cui all articolo 4, comma 6. Art. 2 (Casi di esclusione e limiti alla sanatoria edilizia) 1. Fatti salvi gli ampliamenti entro i limiti massimi del 20 per cento della volumetria della costruzione originaria o, in alternativa, di 500 metri cubi, non sono suscettibili di sanatoria le opere abusive relative a nuove costruzioni, residenziali e non, qualora realizzate in assenza del titolo abilitativo edilizio e non conformi agli strumenti urbanistici generali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge. L esclusione non opera per le strutture pertinenziali degli edifici prive di funzionalità autonoma. 2. Non sono suscettibili di sanatoria i mutamenti di destinazione d uso, qualora superiori a 500 metri cubi per singola unità immobiliare e non conformi alle previsioni urbanistiche comunali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge. 3. Nelle aree demaniali, nelle aree a parco regionale, fatte salve le zone di rinvio alla pianificazione comunale, sono suscettibili di sanatoria le sole opere abusive riconducibili alla tipologia di illecito numero 6 di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003. 4. Nelle aree a parco naturale, nelle riserve naturali e nei monumenti naturali sono suscettibili di sanatoria le sole opere abusive riconducibili alla tipologia di illecito numero 6 di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, limitatamente alle opere di manutenzione straordinaria, come definite all articolo 3, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio. 5. Nell ambito dei complessi ricettivi all aria aperta, non sono suscettibili di sanatoria i preingressi e gli allestimenti di pernottamento mobili di cui agli articoli 2 e 5 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 7 (Norme in materia di disciplina e classificazione delle aziende ricettive all aria aperta), nell eventualità di perdita dei requisiti di mobilità fissati dalla normativa suddetta e dal regolamento regionale 4 marzo 2003, n. 2 (Regolamento in attuazione della legge 13 aprile 2001, n. 7 Norme in materia di disciplina e classificazione delle aziende ricettive all aria aperta ). (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.4 di 5

TIPOLOGIA DI OPERE ABUSIVE SUSCETTIBILI DI SANATORIA E PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA SANATORIA EDILIZIA (ai sensi dell art. 32 comma 26 e seguenti del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la Legge di conversione 24 novembre Art. 3 (Sanatoria nelle aree soggette a vincoli e nei siti di Rete Natura 2000) 1. Nelle aree soggette a vincoli imposti sulla base di leggi statali e regionali a tutela degli interessi idrogeologici e delle falde acquifere, nonché dei beni ambientali e paesaggistici, le opere abusive non sono comunque suscettibili di sanatoria, qualora il vincolo comporti inedificabilità assoluta e sia stato imposto prima dell esecuzione delle opere. 2. Ai fini della sanatoria delle opere abusive realizzate nelle aree di cui al comma 1, fatte salve le fattispecie di esclusione ivi contemplate, si applica la disciplina prevista dall articolo 32 della l. 47/1985. 3. La sanatoria delle opere abusive realizzate nelle aree soggette alla disciplina del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), è subordinata all esito positivo della valutazione di incidenza prevista dall articolo 5 del predetto d.p.r. A tal fine la valutazione di incidenza è allegata alla domanda di rilascio del titolo abilitativo in sanatoria, ovvero è prodotta, ad integrazione della medesima, entro il 30 settembre 2005. Qualora la valutazione di incidenza sia comunicata al comune successivamente al 30 giugno 2005, il termine previsto dal comma 37 dell articolo 32 del d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, decorre dalla comunicazione medesima. Art. 4 (Contributo di costruzione) 1. Con apposita deliberazione, da assumersi entro il termine perentorio di trenta giorni dall entrata in vigore della presente legge, il comune definisce i termini e le modalità di versamento degli oneri di urbanizzazione connessi alla sanatoria delle opere abusive, nonché del contributo sul costo di costruzione nei casi di cui al comma 5. Inoltre, può disporre che gli oneri di urbanizzazione relativi alla realizzazione di opere abusive riconducibili alle tipologie di illecito numeri 1, 2 e 3, di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, siano incrementati, rispettivamente, fino al massimo del 50, 30 e 20 per cento. 2. Nella stessa deliberazione di cui al comma 1, il comune può stabilire che una quota non superiore al 50 per cento degli oneri di urbanizzazione, calcolati in via presuntiva dai richiedenti la sanatoria, sia versata, a titolo di anticipazione, all atto della presentazione della domanda di sanatoria. 3. Per le domande presentate anteriormente alla deliberazione comunale di cui al comma 1, l eventuale conguaglio degli oneri dovuti a titolo di anticipazione deve essere versato entro venti giorni dalla deliberazione stessa. 4. L importo definitivo degli oneri di urbanizzazione dovuti è determinato dal comune nel titolo abilitativo edilizio in sanatoria, ovvero direttamente dal richiedente la sanatoria in caso di applicazione della disciplina di cui al comma 37 dell articolo 32 del d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, fatta salva la possibilità per il comune di richiedere successivamente l eventuale conguaglio. 5. Il contributo sul costo di costruzione è dovuto ai fini della sanatoria delle sole opere abusive riconducibili alle tipologie di illecito numeri 1, 2 e 3, di cui all allegato 1 al d.l. 269/2003, convertito dalla l. 326/2003, qualora realizzate dopo il 29 gennaio 1977. 6. Gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione dovuti ai fini della sanatoria sono determinati applicando le tariffe vigenti all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria. 7. In assenza della deliberazione di cui al comma 1, il contributo di costruzione è corrisposto per intero all atto del perfezionamento del procedimento di sanatoria. Art. 5 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. (leggi 06/11/2004). (modulo redatto sulla base dell allegato 1 alla L. 326/2003 G.U. serie generale suppl. ord. n. 274 del 25/11/2003) Pag.5 di 5